Frim start-up Lombardia: un caso pratico
|
|
- Fiora Corsi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il caso pratico 47 di Laura Corsi Finanza agevolata per le imprese Nuova imprenditorialità Frim start-up Lombardia: un caso pratico Il presente articolo propone il caso di un impresa individuale a titolarità giovanile, operante nel settore dell edilizia, che ha presentato domanda di agevolazione nell ambito del Fondo di rotazione per l imprenditorialità - Frim start-up della Regione Lombardia, che sostiene lo start-up d impresa di giovani, donne e soggetti svantaggiati. L apertura dello sportello regionale lombardo per le domande di agevolazione del Fondo di rotazione per l imprenditorialità - Frim start-up ha registrato un immediato successo, con un vero e proprio boom di richieste telematiche inviate. Dal 30 maggio 2011 è, infatti, stata attivata l ottava linea di intervento del Frim, ex DGR n. 5130/2007, dedicata al sostegno dello start-up d impresa di giovani (18-35 anni), donne (senza limite di età) e soggetti svantaggiati (senza limite di età), che non è altro che la riproposizione, rivista e migliorata, degli incentivi per l avvio di nuove attività imprenditoriali, di lavoro autonomo e indipendente previsti dalla LR 28 settembre 2006, n. 22, non più operativi dallo scorso 29 luglio In tempi di grave difficoltà nell accesso al credito, soprattutto per neo imprese gestite da giovani, donne o soggetti svantaggiati, è facile comprendere il successo di una simile Misura, per la quale la Regione Lombardia ha stanziato 30 milioni di euro, utilizzando risorse giacenti a valere sul Frim presso il soggetto gestore, Finlombarda S.p.A., derivanti anche da rientri dei finanziamenti precedentemente concessi con il Fondo di rotazione ex LR n. 22/2006. In soli 15 giorni le prenotazioni dei finanziamenti hanno coperto il 50% delle risorse stanziate a favore della creazione di nuove imprese. Le novità introdotte con il nuovo Frim start-up vengono segnalate nella sintetica illustrazione delle principali caratteristiche della Misura di seguito riportate. Il bando in sintesi I beneficiari Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole medie imprese in possesso di uno dei seguenti requisiti in alternativa: a) essere impresa individuale con titolare giovane, o donna o soggetto svantaggiato; b) essere impresa familiare (ex art. 230 bis del codice civile) con titolare giovane o donna o soggetto svantaggiato; c) essere società di persone con almeno i due terzi del totale dei componenti costituito da giovani o donne o soggetti svantaggiati; d) essere società di capitali con almeno i due terzi del totale dei componenti costituito da giovani o donne o soggetti svantaggiati. Tali soggetti devono detenere, inoltre, almeno i due terzi delle quote di capitale. Ulteriori requisiti richiesti alle imprese: essere iscritte al Registro delle imprese da non più di 12 mesi o, esclusivamente per le società di persone e di capitali, completare l iscrizione entro 90 giorni dalla presentazione della domanda; avere sede operativa in Lombardia. Una novità del 2011 riguarda i titolari delle imprese di cui alle precedenti lettere a) e b) e i due terzi dei soci delle imprese di cui alle lettere c) e d), che devono essere residenti in Lombardia da non meno di 5 anni antecedenti la data di presentazione della domanda. Non possono partecipare le imprese di cui alle precedenti lettere a) e b), i cui titolari risultano già titolari, alla data di presentazione della domanda, di altre imprese attive. Si elencano di seguito i settori esclusi (classificazione Ateco 2007), in aggiunta ai settori previsti dal Regolamento sugli aiuti de minimis: G Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari;
2 48 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 10/ Frim start-up Lombardia: un caso pratico G Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari; G Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop); G Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca; I Ristorazione ambulante e gelateria ambulanti; I Ristorazione su treni e navi; J Altre attività di telecomunicazione; N Noleggio di videocassette e dischi; R 92 - Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco; S 94 - Attività di organizzazioni associative; U 99 - Organizzazioni ed organismi extraterritoriali. In tale ambito, ulteriore novità del bando è l ammissibilità, tra i «soggetti svantaggiati», oltre che dei già previsti «lavoratori molto svantaggiati» (lavoratori senza lavoro da almeno 24 mesi, ex Regolamento Ce n. 800/2008) anche di lavoratori provenienti da aziende che abbiano fatto ricorso alla Cigs/Cig in deroga e per i quali non è previsto il rientro in azienda. Si è ampiamente allargata anche la platea dei soggetti ammissibili, con l esclusione di pochi settori e senza distinzione tra impresa in forma individuale e in forma societaria. Gli investimenti ammissibili Il programma d investimento deve essere realizzato nell ambito del territorio della Regione Lombardia. Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda, riguardanti: costi per adeguamenti tecnici e impiantistici dell immobile sede dell attività (massimo 30% dell investimento ammissibile); acquisto di beni strumentali nuovi di fabbrica finalizzati all avvio dell attività quali attrezzature, macchinari, impianti specifici (es. impianti per telelavoro), arredi; costi di avvio attività in franchising (fee di ingresso), massimo 60% dei costi totali dell investimento; spese progettazione e realizzazione di un sito internet aziendale; affitto dei locali sede dell iniziativa per il primo anno di attività (massimo 20% dell investimento ammissibile); acquisto di automezzi nuovi di fabbrica e strettamente necessari allo svolgimento del ciclo produttivo (sono esclusi mezzi per l esercizio di attività di autotrasporto merci in conto terzi); acquisto di attività preesistente (massimo 80% del programma d investimento); acquisto di attività preesistente condotta da impresa familiare fino al 100% del programma di investimento (l impresa familiare acquisita deve risultare in attività da almeno 5 anni); licenze di sfruttamento economico, brevetti industriali, licenze di software; costi sostenuti per garanzie (massimo del 3% del programma di investimento ammissibile); spese generali in misura forfettaria (massimo 5% del programma di investimento ammissibile). L acquisto di attività preesistente in qualsiasi settore, i costi per le garanzie e le spese generali a forfait sono voci di nuova introduzione. Le caratteristiche dell intervento finanziario In sintesi, si elencano le caratteristiche del finanziamento erogato dal Fondo rotativo: co-finanziamento a medio termine (finanziamento erogato dalla banca convenzionata con l utilizzo di mezzi finanziari propri e del Frim) o locazione finanziaria di beni strumentali (operazione di leasing stipulata dall intermediario finanziario convenzionato con l utilizzo di mezzi finanziari propri e del Frim); importo concedibile: da un minimo di euro a un massimo di euro per imprese individuali e familiari e da un minimo di euro a un massimo di euro per le imprese in forma societaria; entità dell agevolazione: 100% dell investimento ammissibile, di cui la quota del 70% a carico del Fondo regionale e il restante 30% a carico degli intermediari bancari e finanziari convenzionati (Tavola 1); tasso d interesse: fisso nominale annuo a valere sulla quota del Fondo regionale, pari allo 0,50%. Il tasso di interesse applicato alle risorse bancarie è definito nell ambito del rapporto convenzionale con Finlombarda S.p.A.; durata dell intervento finanziario: minimo 3 anni, massimo 7 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento (questi ultimi esclusivamente per il co-finanziamento a medio termine);
3 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 10/ Frim start-up Lombardia: un caso pratico 49 erogazione del finanziamento in una o due tranches; rimborso dell intervento finanziario per il cofinanziamento avverrà di norma mediante rate semestrali costanti di capitale e interessi; il rimborso per il leasing di beni strumentali avverrà di norma mediante canoni trimestrali; garanzie: personali, fideiussorie, reali, presentate da banche, assicurazioni, intermediari finanziari e Confidi, a copertura dell intero valore del contributo erogato oggetto di rimborso (possono essere accettate garanzie a scalare, il cui valore viene ridotto ad ogni rimborso effettuato). Le garanzie fideiussorie devono essere redatte secondo l apposito schema reso disponibile dalla Regione. Rispetto alla precedente programmazione, il bando 2011 ha innalzato al 100% dell investimento ammissibile la copertura del finanziamento e anche gli importi concedibili: da a euro il massimo concedibile per le imprese individuali e familiari e da a euro il massimo concedibile per le società. Anche il tasso di interesse fisso applicato sulla quota del Fondo regionale segna una lieve flessione in aumento, passando dallo 0,1% nominale annuo allo 0,50%. Tavola 1 - Istituti di credito e società di leasing convenzionati ISTITUTI DI CREDITO CONVENZIONATI BCC Banca della Valtrompia CREDITO BERGAMASCO Gruppo Banco Popolare BANCA POPOLARE DI NOVARA Gruppo Banco Popolare BANCA POPOLARE DI VERONA S. Geminiano e S. Prospero Gruppo Banco Popolare BANCA POPOLARE DI LODI Gruppo Banco Popolare BANCA POPOLARE DI CREMONA Gruppo Banco Popolare BANCA POPOLARE DI CREMA Gruppo Banco Popolare BCC Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù BANCA POPOLARE DI SONDRIO BCC di Lezzeno BANCA POPOLARE DI MILANO VENETO BANCA S.c.p.A. BCC CREDICOOP Cernusco sul Naviglio BL BANCA DI LEGNANO UNICREDIT S.p.A. BCC CASSA RURALE TREVIGLIO CREDITO COOPERATIVO DI BRESCIA BCC POMPIANO E FRANCIACORTA BCC BANCA CENTROPADANA UBI BANCO DI BRESCIA UBI BANCA POPOLARE COMMERCIO & INDUSTRIA UBI BANCA POPOLARE DI BERGAMO BCC CARAVAGGIO BCC BASSO SEBINO BANCA POPOLARE DELL EMILIA ROMAGNA BCC SESTO SAN GIOVANNI BCC BANCA DELLA BERGAMASCA BCC ALTA BRIANZA ALZATE BRIANZA BCC VEROLAVECCHIA BANCA SELLA BCC AGROBRESCIANO BCC INZAGO SOCIETA DI LEASING CONVENZIONATE ING LEASE S.p.A. UNICREDIT LEASINS.p.A.
4 50 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 10/ Frim start-up Lombardia: un caso pratico Ulteriore novità 2011 è la possibilità dell erogazione del finanziamento in un unica tranche a saldo oppure in due tranche, di cui la prima a titolo di anticipazione. Il caso Il caso proposto riguarda un impresa individuale a titolarità giovanile operante nel settore dell edilizia, il cui titolare, di età inferiore ai 35 anni, risiede in Lombardia da più di 5 anni antecedenti la data di presentazione della domanda. Le caratteristiche del programma d investimenti Il programma di start-up che l impresa deve presentare utilizzando la modulistica ufficiale contiene i seguenti elementi descrittivi: descrizione dell attività da esercitarsi (principali linee di prodotti/servizi); caratteristiche del mercato di riferimento (concorrenti, tendenze di sviluppo, posizione acquisita o che s intende acquisire); struttura organizzativa e produttiva (sede operativa, macchinari e attrezzature in uso); finalità e descrizione dell intervento oggetto del finanziamento; curriculum professionale del titolare e dei soci. Alla parte descrittiva del business plan segue una sezione numerica, contenente le voci di costo a preventivo e il budget triennale, dal primo esercizio di attività fino al terzo esercizio, che dovrebbe rappresentare l attività a regime. L impresa e i primi investimenti sono stati volutamente avviati in concomitanza con l apertura del bando Frim start-up, che era già preannunciata da tempo, consentendo quindi all impresa di sostenere tutte le spese di start-up in modo naturale dopo la presentazione della domanda. Un limite frequente dei bandi di finanziamento per l avvio di nuove attività sta, infatti, nel prevedere contributi esclusivamente per le spese sostenute dopo la presentazione della domanda, mentre sarebbe utile prevedere una retroattività di almeno 6 mesi delle spese ammissibili, coerentemente con il fatto che il bando ammette ai contributi le imprese iscritte in Camera di commercio fino a 12 mesi antecedenti la data di presentazione dell istanza. Ciò lascerebbe alle neo imprese un maggior spazio di manovra sulla distribuzione temporale delle spese da sostenere, spese che, nella maggior parte dei casi, sono necessariamente concentrate nei primi mesi, se non addirittura settimane, dalla nascita. L impresa edile, oggetto del caso qui trattato ha preventivato le seguenti tipologie di spese di start-up, condicio sine qua non per poter effettivamente avviare l attività: ristrutturazione della sede operativa, acquisita a titolo di locazione e consistente in ufficio e magazzino; acquisito di attrezzature tecniche per l edilizia e informatiche; acquisito di software gestionali e tecnici per la progettazione. A queste si aggiunga la spesa per la realizzazione di un sito internet aziendale, utile strumento promozionale e divulgativo. Tutte le tipologie di spese di start up sopra elencate sono rientrate tra quelle finanziabili, in quanto pianificate come da sostenere dopo la presentazione della domanda. L entità complessiva delle spese, pari a ,00 (Tavola 2) è, invece, risultata superiore all importo massimo concedibile alle imprese individuali, ossia euro, e quindi si è reso necessario il ricorso a mezzi propri per la parte eccedente non coperta dall intervento regionale (Tavola 3). Si riporta, nella Tavola 4, un prospetto del piano previsionale, dal primo esercizio di attività fino al terzo esercizio, anno dell attività a regime. Nella Tavola 5, si ripropone il budget triennale secondo lo schema richiesto dal bando Frim start-up. La rendicontazione e la concessione delle agevolazioni L istruttoria delle domande presentate è effettuata nel rispetto della procedura valutativa a sportello secondo l ordine cronologico di presentazione online e sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Una volta conclusa positivamente la fase istruttoria, di norma non prima di 3 o 4 mesi dalla data di presentazione della domanda, ed emanato il decreto di concessione, il soggetto beneficiario può procedere con la fase di rendicontazione, finalizzata all erogazione del finanziamento. Nel caso esaminato, si è deciso di optare per l erogazione del finanziamento in due tranches: prima tranche a titolo di anticipazione finanziaria: sarà erogata per un importo pari al
5 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 10/ Frim start-up Lombardia: un caso pratico 51 50% del finanziamento concesso, entro 30 giorni dalla data di protocollo della domanda pervenuta a Finlombarda in formato cartaceo, previa verifica di certificato camerale non anteriore ai sei mesi, integrato con nulla osta antimafia, e presentazione di idonee garanzie, come previsto dalla normativa; seconda tranche a saldo, pari all importo residuo del finanziamento concesso: sarà erogata a conclusione del programma di investimento, entro 60 giorni dalla data di protocollo della domanda di erogazione pervenuta a Finlombarda in formato cartaceo, accompagnata da copie delle fatture quietanzate, titoli di spesa e/o contratti sottoscritti con l evidenza dei pagamenti effettuati tramite la produzione di estratti conto bancari, certificato camerale, integrato da nulla osta antimafia, Durc e idonee garanzie. La scelta è stata determinata dall esigenza di liquidità dell impresa, che dovrà comunque già co- Tavola 2 - Il programma di investimenti Voci di costo a preventivo Costi per adeguamenti tecnici e impiantistici dell immobile sede dell attività (max 30% dell investimento ammissibile) Acquisto di beni strumentali nuovi di fabbrica finalizzati all avvio dell attività quali attrezzature, macchinari, impianti (anche quelli specifici per telelavoro, per la salute e la sicurezza del posto di lavoro), arredi Importo (euro) , ,00 Costi di avvio attività in franchising (fee di ingresso), max 50% dell investimento ammissibile 0 Spese progettazione e realizzazione di un sito internet aziendale 1.600,00 Affitto dei locali sede dell iniziativa per il primo anno di attività (max 20% dell investimento ammissibile) 8.400,00 Acquisto di automezzi nuovi di fabbrica e strettamente necessari allo svolgimento del ciclo produttivo (sono esclusi mezzi per l esercizio di attività di autotrasporto merci conto terzi); 0 Acquisto di attività preesistente (max 80% dell investimento ammissibile) Acquisto di attività preesistente condotta da impresa familiare fino al 100% del programma di investimento (l impresa familiare acquisita deve risultare in attività da almeno 5 anni); 0 Licenze di sfruttamento economico, brevetti industriali, software 4.200,00 Costi sostenuti per garanzie (max 3% dell investimento ammissibile) Spese generali in misura forfettaria (max 5% dell investimento ammissibile) 2.413,00 Totale ,00 Tavola 3 - Copertura finanziaria Totale investimento ,00 euro Importo finanziamento richiesto Copertura finanziaria dell investimento complessivo Mezzi propri 7.493,00 euro Prestito familiare Prestito da soci Finanziamento a medio termine Debiti da fornitura Banche a breve Totale copertura dell investimento ,00 euro Quota a carico del Fondo regionale Istituto di credito convenzionato Banca Popolare di Milano Garanzie [ ] Garanzie assicurative/bancarie [ ] Garanzie reali [ ] Garanzie intermediari finanziari e confidi [X] Garanzie personali (di soci o terzi)
6 52 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 10/ Frim start-up Lombardia: un caso pratico prire con mezzi propri la quota di investimento non finanziata dalla Regione. L opzione in «due tranche» permette, infatti, di beneficiare di un anticipazione finanziaria del co-finanziamento, indipendentemente dalla presentazione di fatture quietanzate e, dunque, dall aver già pagato i fornitori per le spese sostenute. L opzione in unica tranche, invece, pur consentendo di beneficiare immediatamente dell intero importo del finanziamento concesso, avrebbe richiesto la realizzazione di almeno il 70% del programma d investimento ammesso, provata da copie delle fatture con l evidenza dei pagamenti effettuati, e, quindi, maggiori disponibilità liquide dell impresa. Tavola 4 - Piano previsionale CONTO ECONOMICO ott.-dic Ricavi Gross Profit (Profitto lordo) Gross Profit % 100,0% 100,0% 100,0% Fitti passivi (2.100) (8.400) (8.400) Utenze (400) (1.600) (1.600) Assicurazioni e polizze (650) (3.900) (5.400) Pubblicità (500) (250) (250) Consulenze tecniche (3.900) (23.400) (32.400) Consulenze amministrative (1.000) (1.000) (1.000) Canoni manutenzione e riparazione (1.300) (7.800) (10.800) Beni inferiori a euro 516,46 (907) 0 0 Materiali (13.000) (78.000) ( ) Diritti Camerali (133) (103) (103) Tot (23.890) ( ) ( ) Margine di Contribuzione Netto Margine Netto % 63,2% 68,1% 68,9% Spese personale (36.400) ( ) ( ) Tot (36.400) ( ) ( ) EBITDA (Risultato ante oneri finanziari, imposte e ammortamenti) Ammortamenti (4.928) (6.550) (5.664) EBIT (Risultato ante oneri finanziari) (218) Proventi (Oneri) Finanziari 0 (110) (110) PBT (Profitto ante imposte) (218) Imposte (1.119) (21.513) (34.588) Tot (1.119) (21.513) (34.588) UNE (Utile netto d esercizio)/(perdita) (1.337) UNE/Vendite -2,06% 4,87% 5,42% Tavola 5 - Il budget (importi in euro) Voce budget Esercizio in corso (2011) Esercizio successivo (2012) A regime (2013) Ricavi/Fatturato Variazione magazzino Acquisti (500) (250) (250) Costi di produzione (19.107) ( ) ( ) Personale/Collaborazioni (36.400) ( ) ( ) Ammortamenti (4.928) (6.550) (5.664) Spese generali/commerciali (4.283) (15.003) (16.503) Oneri finanziari 0 (110) (110) Imposte (1.119) (21.513) (34.588) N. dipendenti previsti Utile/(Perdite) (1.337)
FINANZIARIA & MEDIAZIONE CREDITIZIA
Finanza Agevolata - Regione Lombardia Fondo di Rotazione per l imprenditorialità Linea di intervento n. 8 : Start up d impresa di giovani, donne e soggetti svantaggiati BENEFICIARI PMI che alla data di
DettagliCONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI
CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI Bergamo, 8 Novembre 2011 CONVEGNO FRIM LINEA D INTERVENTO N 8 START UP D IMPRESA
DettagliRegione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità
Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione
DettagliFINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA
FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE
DettagliGOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese
GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative A chi è rivolto iniziative strutturate sotto forma
DettagliNuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.
Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. È entrata nella sua fase operativa il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede la
DettagliI FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE
I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati
DettagliCircolare N.140 del 19 Settembre 2013
Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Smart & Start. Incentivi ed agevolazioni fino a 500.000 euro per i progetti innovativi al sud Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che Smart & Start
Dettaglipiù credito per la tua impresa
Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione
DettagliFondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR
Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR 2007/2013) Obiettivo: Competitività ed Occupazione Titolo
DettagliAVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up
Mario Porcaro Claudio Zollo Michele Grosso Andrea Porcaro Francesco Porcaro Laura Paglia Nicola Intorcia Marco De Iapinis Fabio Cassero Claudia Castaldo Francesca Chiappa revisore legale 1 Fabrizia De
DettagliMicroimpresa. Pensare in grande, da piccoli
Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola
DettagliOpportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte
Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione
DettagliGli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro 500.000 in quattro anni.
Palermo, 20 novembre 2013 Oggetto: SMART & START In relazione all ampia disponibilità di fondi ancora non utilizzati e considerato il buon esito dei progetti fin ora presentati si ripropongono di seguito
DettagliLA NUOVA LEGGE SABATINI
LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,
DettagliBANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA
BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA Chieti, 14 Novembre 2014 La Camera di Commercio di Chieti, attraverso la creazione di un Fondo di Garanzia,
DettagliC.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.
C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire
DettagliMisura C SVILUPPO AZIENDALE
Oggetto Misura C SVILUPPO AZIENDALE Beneficiari Imprese artigiane singole o associate, anche di nuova costituzione, regolarmente iscritte al Registro delle imprese ed all Albo delle Imprese Artigiane,
DettagliAlla fine del 2013, dopo 8 mesi di attesa, sono stati finalmente rifinanziati con 80 milioni di
Palermo, 29.01.2014 Oggetto: INVITALIA- contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per Società di persone e Ditte individuali di nuova costituzione. Alla fine del 2013, dopo 8 mesi di attesa,
DettagliLE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011. 15 giugno 2011
LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011 15 giugno 2011 FINALITA E STANZIAMENTO 2011 Finalità: Agevolare l accesso al credito delle pmi milanesi attraverso l erogazione
DettagliMICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli
MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste
DettagliSCHEDA TECNICA DI MISURA 1
SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE e DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DEI FONDI DI GARANZIA E LA
DettagliAutoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti
DettagliIMPRESE IN LOMBARDIA: AGEVOLAZIONE E AIUTI
DIVIPLUS 2 SRL Via della Vittoria, 47 20025 Legnano (Mi) Telefono 0331.592931 0331.592720 Fax 0331.457504 Pec : diviplus@secmail.it Legnano, Ottobre 2014 Circolare Informativa n. 22/2014 A tutti i gentili
DettagliIL PROGETTO D IMPRESA
Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività
DettagliSCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA
SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE e DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DEI FONDI DI GARANZIA E LA
DettagliSEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO
ALLEGATO 5 - Pag. 1 di 9 Per le imprese di nuova costituzione (ovvero quelle costituite o che hanno avviato la propria attività non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione al Fondo di Garanzia
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliLinee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti
Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista
DettagliVeneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B
Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve La SEZIONE A del Fondo di rotazione
DettagliSCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana
SCATTO il prestito partecipativo di Fidi Toscana FINALITA BENEFICIARI SETTORI AMMISSIBILI PROGRAMMA D ATTIVITA Anticipare all impresa, alle migliori condizioni del mercato e sulla base di un programma
DettagliVeneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile
Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile Scadenze Data iniziale : martedì 17 ottobre 2006 scadenza ad esaurimento In breve Concessione
DettagliFondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97
Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia
DettagliBANDI DI PROSSIMA SCADENZA
Settembre 2015 BANDI DI PROSSIMA SCADENZA VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE Voucher a fondo perduto di importo pari 10mila Euro a fronte di una spesa minima di 13.000 Euro, può essere richiesto da micro,
DettagliL. R. 23/04 COOPERATIVE Finanziamento agevolato investimenti
Finanziamento agevolato investimenti Beneficiari: società cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi che hanno sede nel territorio della Regione Piemonte, con esclusione delle cooperative edilizie
DettagliNUOVE IMPRESE INN OVA TIVE
POR FESR SARDEGNA 2007 2013 Asse VI Competitività - Linea di attività 6.2.1.b Programma di aiuti per Nuove Imprese Innovative NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE Giuseppe Serra Sardegna Ricerche Progetto cofinanziato
DettagliAutoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti
DettagliSmart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.
Smart&Start Italia Per favorire la diffusione di nuova imprenditorialità legata all economia digitale, per sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema
Dettagli32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X
Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell
DettagliSVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE
SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE Fra le nuove linee di prodotto del Cofim per il 2003 spicca questa proposta innovativa, nata dall azione del Comitato per l Imprenditoria Femminile della provincia
DettagliTITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa
TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio
DettagliFONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013
PREMESSA DESTINATARI SETTORI FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 NATURA E MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA / CONTROGARANZIA DOTAZIONE FINANZIARIA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AMMISSIONE DELLE DOMANDE
DettagliI SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo
I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati Camera di commercio di Cuneo La riforma delle Camere di commercio Il D. Lgs. 23/2010 modifica la L. 580/1993 Le camere
DettagliOFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO
OFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO SPORTELLO ARTIGIANCASSA POINT FINANZIAMENTI LINEA KEY WOMAN FINANZIAMENTI SCORTE FINANZIAMENTI FINALIZZATI ALL ACQUISTOACQUISTO DI MACCHINARI, ATTREZZATURE, AUTOMEZZI
DettagliMICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II
MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II SOGGETTI BENEFICARI Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società
DettagliRegione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale
Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente
DettagliLe agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.
Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo
DettagliINCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE
RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti
DettagliFORMULARIO PER LE SOCIETA E COOPERATIVE
FORMULARIO PER LE SOCIETA E COOPERATIVE P.O.R. ABRUZZO Ob. 3 2000-2006 ALLEGATO PER LL.RR. 143/95 E 96/97 136/96-55/98 ANNUALITA MISURA / AZIONE (*) L.R. ART. (*) - Azione D3.1 per le LL.RR. 136/96 e 55/98
DettagliSpett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari
ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI
DettagliBANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano
BANDO AGEVOLACREDITI 2012 Camera di Commercio di Milano Comune di Milano Beneficiari: Micro, Piccole e Media Imprese di tutti settori 1 che presentono i seguenti requisiti: Abbiamo sede legale iscritta
DettagliPlafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)
SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti
DettagliPROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI
PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI POIC (FASE II) Progetti Operativi per l Imprenditorialità Comunale a) Aiuti rimborsabili per l insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale,
DettagliFONDO DI ROTAZIONE PER L'IMPRENDITORIALITÀ (FRIM) - LINEA DI INTERVENTO N.8 START UP E RE-START
FONDO DI ROTAZIONE PER L'IMPRENDITORIALITÀ (FRIM) - LINEA DI INTERVENTO N.8 START UP E RE-START DOTAZIONE BANDO SOGGETTI BENEFICIARI La dotazione finanziaria iniziale è pari ad 30.000.000,00, così suddivisa:
DettagliLe nuove agevolazioni finanziarie per le imprese giovanili e femminili
Le nuove agevolazioni finanziarie per le imprese giovanili e femminili Dott. Giuseppe Giansiracusa Presidente LegaCoop Avv. Luigi Randazzo Presidente Associazione Giovani Professionisti Dott. Riccardo
DettagliIl sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde
Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde Misure Salva Mutui Agevolazione alle giovani coppie per l acquisto della prima casa Fondo Sostegno al Disagio Acuto Contributo
DettagliVENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto
VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto 2 Veneto Sviluppo: la Finanziaria della Regione del LA MISSION: Veneto Istituita con Legge Regionale n. 47 del 1975 FAVORIRE CRESCITA SISTEMA
DettagliProgrammi di investimento di almeno 15.000 finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi:
L.R. 28/99 COMMERCIO Piccole imprese commerciali esercenti attività di vendita al dettaglio in sede fissa o ambulante, somministrazione al pubblico di alimenti o bevande, rivendita giornali e riviste,
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari (S.c.i.a.)
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliContratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente
Scheda anagrafica impresa proponente N.B. Se la Società proponente è neo costituita le informazioni seguenti dovranno essere fornite anche dalla Società controllante e dalle eventuali altre società azioniste/socie.
DettagliPlafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini )
Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini ) CONFIDUSTRIA VICENZA Le agevolazioni della nuova Sabatini Incontro informativo Intervento di A. Balboni Resp. Direzione Corporate di Banca Popolare di Vicenza
Dettagliimprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;
B. CHI PUÒ PARTECIPARE A START UP? Per partecipare a Start Up, un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e
DettagliGli incentivi di Invitalia per le imprese innovative
Gli incentivi di Invitalia per le imprese innovative Febbraio 2015 Invitalia: chi siamo Invitalia è l Agenzia nazionale che agisce su mandato del Governo per sostenere i settori strategici per lo sviluppo
DettagliALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.
ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA
DettagliStrumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile
Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile Verona, 14 aprile 2014 Michele Pelloso Direttore Sezione Industria e Artigianato Assessorato all Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione
DettagliSCHEDA NEWS MICROCREDITO
MICROCREDITO Tempistica Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse Avviso Pubblico per la selezione di progetti da ammettere
DettagliUnione Europea Repubblica Italiana
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Dipartimento Cooperazione, Commercio e Artigianato Dipartimento Pesca via degli Emiri, 45 90135 Palermo Servizio Credito Tel. 091 70 79 427 / Fax 091
DettagliFOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari
FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari PROGETTO FACILITO GIOVANI E INNOVAZIONE SOCIALE Finalità Gli obiettivi specifici
DettagliBANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread
DettagliNorme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso
Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
DettagliExport Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione
Export Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione 1 Voucher per l internazionalizzazione: come nasce Contesto: l intervento dei Voucher per l internazionalizzazione delle PMI nasce nell ambito
DettagliAssolombarda e Mediocredito Italiano
AGGIORNATO AL 8 LUGLIO 2010 Assolombarda e Mediocredito Italiano Pag. 1. Riequilibrio Finanziario Finanziamento a medio termine finalizzato al sostegno di programmi di riequilibrio finanziario delle imprese,
DettagliRandazzo, 9 Novembre 2015
Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Zona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq)
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliSABATINI BIS come chiedere le agevolazioni
Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione
DettagliGli incentivi regionali A SOSTEGNO DELLA P.I. A cura del Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese
Gli incentivi regionali A SOSTEGNO DELLA P.I. A cura del Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese La Regione Toscana interviene sul sistema delle imprese artigiane ed industriali per supportarle
DettagliLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LE PMI IN LOMBARDIA
LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LE PMI IN LOMBARDIA Milano, 19 Febbraio 2013 Giulia Podestà Esperta Finanza Agevolata ACF SpA ACF S.P.A. DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE FINANZIARIA E CONTROLLO DI GESTIONE
DettagliMicrocredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale
Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni
DettagliFORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO
ALLEGATO C COMUNE DI ROMA 9. DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale Art. 14 Legge 266/97 CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO
DettagliLOMBARDIA CONCRETA. DGR X/986 del 29 novembre 2013 e DDG 2185 del 14 marzo 2014
LOMBARDIA CONCRETA DGR X/986 del 29 novembre 2013 e DDG 2185 del 14 marzo 2014 Marzo 2014 LOMBARDIA CONCRETA CONtributi al CREdito per Turismo e Accoglienza 12,4 milioni di risorse regionali di cui: 10
DettagliCREDITO ARTIGIANO AGEVOLATO LEGGE 949/52 ARTIGIANCASSA SPA REGIONE LIGURIA
CREDITO ARTIGIANO AGEVOLATO LEGGE 949/52 ARTIGIANCASSA SPA REGIONE LIGURIA Di seguito sono riassunte le caratteristiche di operativita' delle operazioni di credito agevolato a favore delle imprese artigiane
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 00187 Roma Via di San Basilio, 72 Tel. +39 06.42.00.84 Fax +39 06.42.00.84.44/5 www.cnpi.it
DettagliD. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI
Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr cooperative D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI [ Presentazione a sportello ] SOGGETTI BENEFICIARI Destinatarie delle agevolazioni sono
DettagliD. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA
Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr prod e serv imprese D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
Dettagli- Società in accomandita semplice; - Associazione tra professionisti; - Società a responsabilità limitata.
M I S U R A N I D I (N U O V E I N I Z I A T I V E D' I M P R E S A) G U I D E L I N E S studio Requisiti Soggettivi Nuova impresa o impresa costituita da meno di 6 mesi ed inattiva che, alla data di presentazione
DettagliLEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE
LEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE FINALITÀ: Sostenere investimenti in innovazione tecnologica, tutela dell'ambiente e interventi volti
DettagliFONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE
FONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE Massimo Generali MPS Capital Services SpA RTI per la Gestione del Fondo di
DettagliCircolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011
Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce
DettagliSVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE
SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE Fra le nuove linee di prodotto proposte dal Cofim per il 2003, sono ancora disponibili i finanziamenti per lo sviluppo della nuova impresa femminile: un iniziativa
DettagliINTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione
Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive
DettagliINVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it
INVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it La legge che agevola l Autoimpiego (D.L. n. 185/2000 - Titolo II) costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all avvio di piccole
DettagliGli Approfondimenti della Fondazione Studi
ANNO 2015 Gli Approfondimenti della Fondazione Studi Approfondimento del 16.03.2015 IL MICROCREDITO ALLE PMI PASSA DAI CONSULENTI DEL LAVORO Il Microcredito passa dai Consulenti del Lavoro. In attesa del
DettagliFare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
DettagliNuovi incentivi ISI INAIL
Per una migliore qualità della vita Nuovi incentivi ISI INAIL IL BANDO ISI INAIL 2013 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2014 FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 Il bando ISI INAIL 2013
DettagliLa riforma della Legge 488/92
Ministero delle Attività Produttive IPI Istituto per la Promozione Industriale La riforma della Legge 488/92 Nuovi criteri e modalità per la concessione delle agevolazioni ex lege 488/92 a seguito della
DettagliFONDO DI ROTAZIONE PER L'IMPRENDITORIALITÀ (FRIM) - LINEA DI INTERVENTO N.8 START UP E RE-START
FONDO DI ROTAZIONE PER L'IMPRENDITORIALITÀ (FRIM) - LINEA DI INTERVENTO N.8 START UP E RE-START DOTAZIONE BANDO SOGGETTI BENEFICIARI La dotazione finanziaria iniziale è pari ad 32.400.000,00, così suddivisa:
Dettaglivista la legge regionale 13 ottobre 2004, n. 23 avente ad oggetto: Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione ;
REGIONE PIEMONTE BU28 11/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 20 giugno 2013, n. 6-5984 Contratto di Prestito - Regione Piemonte Loan for SMEs tra Finpiemonte e Banca Europea degli investimenti.
DettagliPiano straordinario per l'occupazione.
Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante
Dettagli