Il Dimensional Fact Model

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Dimensional Fact Model"

Transcript

1 Il Dimensional Fact Model Per le slides si ringrazia il Prof. Stefano Rizzi ( e il Dott. Angelo Sironi Quale formalismo? Mentre è universalmente riconosciuto che un DW si appoggia sul modello multidimensionale, non c è accordo sulla metodologia di progetto concettuale. Il modello Entity/Relationship è molto diffuso nelle imprese come formalismo per la documentazione dei sistemi informativi relazionali, ma non può essere usato per modellare il DW. 2 1

2 Il Dimensional Fact Model Il DFM è un modello concettuale grafico per data mart, pensato per: supportare efficacemente il progetto concettuale; creare un ambiente su cui formulare in modo intuitivo le interrogazioni dell utente; permettere il dialogo tra progettista e utente finale per raffinare le specifiche dei requisiti; creare una piattaforma stabile da cui partire per il progetto logico (indipendentemente dal modello logico target); restituire una documentazione a posteriori espressiva e non ambigua. La rappresentazione concettuale generata dal DFM consiste in un insieme di schemi di fatto. Gli elementi di base modellati dagli schemi di fatto sono i fatti, le misure, le dimensioni e le gerarchie 3 Il DFM: costrutti di base Un fatto è un concetto di interesse per il processo decisionale; tipicamente modella un insieme di eventi che accadono nell impresa (ad esempio: vendite, spedizioni, acquisti,...). È essenziale che un fatto abbia aspetti dinamici, ovvero evolva nel tempo Una misura è una proprietà numerica di un fatto e ne descrive un aspetto quantitativo di interesse per l analisi (ad esempio, ogni vendita è misurata dal suo incasso) Una dimensione è una proprietà con dominio finito di un fatto e ne descrive una coordinata di analisi (dimensioni tipiche per il fatto vendite sono fatto prodotto, negozio, data) Un fatto esprime una associazione molti-a-molti tra le dimensioni dimensione misura 4 2

3 Il DFM: costrutti di base Con il termine generale attributi dimensionali si intendono le dimensioni e gli eventuali altri attributi, sempre a valori discreti, che le descrivono (per esempio, un prodotto è descritto dal suo tipo, dalla categoria cui appartiene, dalla sua, dal reparto in cui è venduto) Una gerarchia è un albero direzionato i cui nodi sono attributi dimensionali e i cui archi modellano associazioni molti-a-uno tra coppie di attributi dimensionali. Essa racchiude una dimensione, posta alla radice dell albero, e tutti gli attributi dimensionali che la descrivono attributo dimensionale gerarchia 5 Il DFM: corrispondenza con l E/R 6 3

4 4 7 REPARTO CATEGORIA TIPO PRODOTTO vendita qtà venduta incasso prezzo unitario num. clienti GRUPPO MARKETING reparto categoria regione prodotto gruppo marketing (0,n) MARCA CITTA MARCA DATA MESE TRIMESTRE ANNO SETTIMANA GIORNO VACANZA vacanza anno trimestre mese data giorno settimana NEGOZIO CITTA REGIONE STATO RESP. VENDITE DISTRETTO VENDITA tipo stato negozio responsabile delle vendite distretto di vendita (*) Sironi vendita qtà venduta incasso num. clienti prezzo unitario 8 REPARTO CATEGORIA TIPO PRODOTTO GRUPPO MARKETING reparto categoria regione prodotto gruppo marketing (0,n) MARCA CITTA MARCA DATA MESE TRIMESTRE ANNO SETTIMANA GIORNO VACANZA vacanza anno trimestre mese data giorno settimana NEGOZIO CITTA REGIONE STATO RESP. VENDITE DISTRETTO VENDITA tipo stato negozio responsabile delle vendite distretto di vendita (*) Sironi

5 stato regione STATO REGIONE CITTA reparto categoria tipo prodotto REPARTO CATEGORIA TIPO PRODOTTO GRUPPO MARKETING CITTA MARCA MARCA gruppo marketing ANNO TRIMESTRE MESE anno mese trimestre negozio NEGOZIO RESP. DISTRETTO VENDITE VENDITA responsabile delle vendite distretto di vendita vendita qtà venduta incasso num. clienti prezzo unitario (*) Sironi vacanza data DATA VACANZA GIORNO settimana SETTIMANA giorno Il DFM: corrispondenza con l E/R stato reparto categoria gruppo marketing anno regione tipo trimestre prodotto mese negozio vendita qtà venduta incasso num. clienti prezzo unitario vacanza data giorno settimana responsabile delle vendite distretto di vendita (*) Sironi 10 5

6 Il DFM: corrispondenza con l E/R reparto gruppo marketing stato categoria anno regione tipo trimestre prodotto mese negozio vendita qtà venduta incasso num. clienti prezzo unitario vacanza data giorno settimana responsabile delle vendite distretto di vendita (*) Sironi 11 Il DFM: corrispondenza con l E/R stato reparto categoria gruppo marketing anno regione tipo trimestre prodotto mese negozio responsabile delle vendite distretto di vendita vendita qtà venduta incasso num. clienti prezzo unitario data vacanza giorno settimana (*) Sironi 12 6

7 Il DFM: corrispondenza con l E/R Corrispondenze tra schema di fatto e diagramma E/R Al fatto e alle sue misure corrispondono una relazione con attributi (in altri casi possono corrispondere ad una entità con attributi); A ciascun attributo dimensionale corrisponde un entità che ha quell attributo come identificatore; A ciascun arco di una gerarchia corrisponde un associazione molti a uno; Il collegamento tra fatto e dimensione corrisponde ad una relazione (0,n). 13 Naming conventions Tutti gli attributi dimensionali in ciascuno schema di fatto devono avere nomi diversi Eventuali nomi uguali devono essere differenziati qualificandoli con il nome di un attributo dimensionale che li precede nella gerarchia Ad esempio, warehouse city è la in cui si trova un magazzino, mentre store city è la in cui si trova un negozio I nomi degli attributi non dovrebbero riferirsi esplicitamente al fatto a cui appartengono Ad esempio, si evitino shipped product e shipment date Attributi (dimensionali e non) con lo stesso significato in schemi diversi devono avere lo stesso nome 14 7

8 Evento primario Un evento primario è una particolare occorrenza di un fatto, individuata da una ennupla costituita da un valore per ciascuna dimensione. A ciascun evento primario è associato un valore per ciascuna misura Con riferimento alle vendite, un possibile evento primario registra per esempio che, il 10/10/2001, nel negozio NonSoloPappa sono state vendute 10 confezioni di detersivo Brillo per un incasso complessivo pari a 25 euro 15 Evento secondario Dato un insieme di attributi dimensionali (pattern), ciascuna ennupla di loro valori individua un evento secondario che aggrega tutti gli eventi primari corrispondenti. A ciascun evento secondario è associato un valore per ciascuna misura, che riassume in sé tutti i valori della stessa misura negli eventi primari corrispondenti Con riferimento alle vendite, la ennupla ( del negozio: Roma, prodotto: Brillo, mese: 10/2001 ) individua un evento secondario che aggrega tutti gli eventi primari relativi a vendite di prodotto Brillo, effettuate nell ottobre 2001 in tutti i negozi di Roma. Il valore della misura incasso sarà espresso come la somma degli incassi relativi a tutte le vendite aggregate. Pertanto, le gerarchie definiscono il modo in cui gli eventi primari possono essere aggregati e selezionati significativamente per il processo decisionale; mentre la dimensione in cui una gerarchia ha radice ne definisce la granularità più fine di aggregazione, agli altri attributi dimensionali corrispondono granularità via via crescenti 16 8

9 Eventi e aggregazione mese negozio tipo parte mese negozio tipo parte sparsità operatori di aggregazione parte data 17 Il DFM: costrutti avanzati Un attributo descrittivo contiene informazioni aggiuntive su un attributo dimensionale di una gerarchia, a cui è connesso da una associazione uno-auno. Non viene usato per l aggregazione poiché ha valori continui e/o poiché deriva da una associazione uno-a-uno Alcuni archi dello schema di fatto possono essere opzionali arco opzionale Nota: l opzionalità in diversi casi può (ed è opportuno che possa) essere evitata. [Sironi] attributo descrittivo 18 9

10 Il DFM: costrutti avanzati Un attributo crossdimensionale è un attributo, dimensionale o descrittivo, il cui valore è determinato dalla combinazione di due o più attributi dimensionali, eventualmente appartenenti a gerarchie distinte attributo crossdimensionale Altro esempio: modellare l attributo booleano feriale. 19 Il DFM: costrutti avanzati Due attributi dimensionali possono essere connessi da due o più cammini direzionati distinti, a patto che ciascuno di essi rappresenti ancora una dipendenza funzionale (convergenza) convergenza 20 10

11 Il DFM: costrutti avanzati La gerarchia condivisa è un abbreviazione usata per denotare il fatto che una porzione di gerarchia è replicata più volte nello schema ruolo gerarchia condivisa 21 Il DFM: costrutti avanzati Un arco multiplo modella un associazione molti-a-molti tra due attributi dimensionali arco multiplo 22 11

12 Il DFM: costrutti avanzati Una gerarchia incompleta è una gerarchia in cui, per alcune istanze, risultano assenti (in quanto non noti oppure non definiti) uno o più livelli di aggregazione gerarchia incompleta 23 Il DFM: costrutti avanzati additività 24 12

13 Additività L aggregazione richiede di definire un operatore adatto per comporre i valori delle misure che caratterizzano gli eventi primari in valori da abbinare a ciascun evento secondario Da questo punto di vista è possibile distinguere tre categorie di misure: Misure di flusso: si riferiscono a un periodo, al cui termine vengono valutate in modo cumulativo (il numero di prodotti venduti in un giorno, l incasso mensile, il numero di nati in un anno) Misure di livello: vengono valutate in particolari istanti di tempo (il numero di prodotti in inventario, il numero di abitanti di una ) Misure unitarie: vengono valutate in particolari istanti di tempo, ma sono espresse in termini relativi (il prezzo unitario di un prodotto, la percentuale di sconto, il cambio di una valuta) 25 Additività Una misura è detta additiva su una dimensione se i suoi valori possono essere aggregati lungo la corrispondente gerarchia tramite l operatore di somma La misura quantità venduta dello schema delle vendite è additiva sulla dimensione temporale Una misura è detta non-additiva su una dimensione se i suoi valori non possono essere aggregati lungo la corrispondente gerarchia tramite l operatore di somma La misura prezzo unitario dello schema delle vendite è non-additiva sulla dimensione temporale Una misura non-additiva è non-aggregabile se nessun operatore di aggregazione può essere usato su di essa La misura numero clienti dello schema delle vendite è non-aggregabile sulla dimensione prodotto (è additiva sulle altre dimensioni)

14 Misure additive Misure non-additive La media delle medie parziali di un insieme di valori è differente dalla media dello stesso insieme di valori

15 Schemi di fatto vuoti Uno schema di fatto si dice vuoto se non ha misure In questo caso, il fatto registra solo il verificarsi di un evento 29 Sovrapposizione di schemi Una query di drill-across mette in relazione misure appartenenti a fatti diversi La presenza di query di drill-across richiede di definire quali misure e quali pattern di aggregazione possano essere utilizzati quando si interrogano 2 o più schemi di fatto. In uno schema sovrapposto: Le misure sono l unione delle misure presenti nei vari schemi Le gerarchie includono solo gli attributi presenti in entrambe le gerarchie Il dominio di ogni attributo è l intersezione del dominio dei corrispondenti attributi sugli schemi di origine 30 15

16 Sovrapposizione di schemi 31 16

Modellazione concettuale

Modellazione concettuale Sistemi Informativi Avanzati Anno Accademico 2015/2016 Prof. Domenico Beneventano Modellazione concettuale Dal Capitolo 5 del libro Data Warehouse - teoria e pratica della Progettazione Autori: Matteo

Dettagli

! Un arco multiplo corrisponde ad un associazione molti-a-molti: il padre (libro) non determina funzionalmente il figlio (autore)

! Un arco multiplo corrisponde ad un associazione molti-a-molti: il padre (libro) non determina funzionalmente il figlio (autore) Arco Multiplo! Schema di fatto contenente un arco multiplo: genere autore libro VENDITA numero incasso data mese anno arco multiplo (AM) " Per illustrare il concetto di arco multiplo si parte da uno schema

Dettagli

Progettazione del Data Warehouse

Progettazione del Data Warehouse Progettazione del Data Warehouse Queste dispense sono state estratte dalle dispense originali del Prof. Stefano Rizzi, disponibili in http://www-db.deis.unibo.it/~srizzi/) e sono state tratte dal libro

Dettagli

Progettazione di Basi di Dati

Progettazione di Basi di Dati Progettazione di Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione ModelloEntity-Relationship. E-R E il modello concettuale più diffuso Fornisce costrutti per descrivere le

Dettagli

Sistemi Informativi Aziendali. Sistemi Informativi Aziendali. Sistemi Informativi Aziendali

Sistemi Informativi Aziendali. Sistemi Informativi Aziendali. Sistemi Informativi Aziendali DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INFORMATICA AUTOMATICA E GESTIONALE ANTONIO RUBERTI Introduzione al Data Warehousing per b. Progetto di Datawarehouse 1 Progetto di Data Warehouse Definizione di obiettivi e

Dettagli

Informatica Industriale Modello funzionale: Informazione Modello Entità-Relazione

Informatica Industriale Modello funzionale: Informazione Modello Entità-Relazione DIIGA - Università Politecnica delle Marche A.A. 2006/2007 Informatica Industriale Modello funzionale: Informazione Modello Entità-Relazione Luca Spalazzi spalazzi@diiga.univpm.it www.diiga.univpm.it/~spalazzi/

Dettagli

Sistemi Informativi La Modellazione Dimensionale dei Fatti. Obiettivi Concetti Base Operazioni OLAP DFM Casi Modellazione Logica Esercizi

Sistemi Informativi La Modellazione Dimensionale dei Fatti. Obiettivi Concetti Base Operazioni OLAP DFM Casi Modellazione Logica Esercizi Sistemi Informativi La Modellazione Dimensionale dei Fatti Obiettivi Concetti Base Operazioni OLAP DFM Casi Modellazione Logica Esercizi Obiettivi Nelle lezioni precedenti abbiamo modellato i processi

Dettagli

Il modello multidimensionale. Per le slides si ringrazia il Prof. Stefano Rizzi (http://www-db.deis.unibo.it/~srizzi/) e il Dott.

Il modello multidimensionale. Per le slides si ringrazia il Prof. Stefano Rizzi (http://www-db.deis.unibo.it/~srizzi/) e il Dott. Il modello multidimensionale Per le slides si ringrazia il Prof. Stefano Rizzi (http://www-db.deis.unibo.it/~srizzi/) e il Dott. Angelo Sironi Verso il modello multidimensionale Che incassi sono stati

Dettagli

Catena del valore (studio di caso)

Catena del valore (studio di caso) (studio di caso) aprile 2012 1 Sono stati finora studiati individualmente alcuni processi di business può essere però utile anche inquadrare tali processi congiuntamente, in un contesto più ampio in particolare,

Dettagli

Elena Baralis, Claudio Demartini

Elena Baralis, Claudio Demartini Progetto concettuale Il progetto concettuale 1 Obiettivo: produrre lo schema concettuale Strumenti: meccanismi di astrazione forniti dal modello Entità-Relazione Specifiche iniziali: descrizioni in linguaggio

Dettagli

Il ciclo di vita del Data Warehouse. Prof. Stefano Rizzi

Il ciclo di vita del Data Warehouse. Prof. Stefano Rizzi Il ciclo di vita del Data Warehouse Prof. Stefano Rizzi Perché? Molte organizzazioni mancano della necessaria esperienza e capacità per affrontare con successo le sfide implicite nei progetti di data warehousing

Dettagli

13. Datawarehouse (parte 2) Analisi e riconciliazione delle fonti dati progettista amministratori dei database modello a tre livelli

13. Datawarehouse (parte 2) Analisi e riconciliazione delle fonti dati progettista amministratori dei database modello a tre livelli 13. Datawarehouse (parte 2) Analisi e riconciliazione delle fonti dati Questa fase richiede di definire e documentare lo schema del livello dei dati operazionali, a partire dal quale verrà alimentato il

Dettagli

Inventario (studio di caso)

Inventario (studio di caso) (studio di caso) aprile 2012 1 Modelli di inventario Vengono ora studiati i possibili schemi dimensionali che possono essere adottati nel caso di una catena di magazzini di cui si vogliono analizzare i

Dettagli

Programmazione con Java

Programmazione con Java Programmazione con Java Astrazioni e UML Astrazioni Nella vita reale siamo abituati a osservare e descrivere oggetti a vari livelli di dettaglio Dai da mangiare a Fido Porta a passeggio il cane Di quale

Dettagli

I modelli logici dei dati

I modelli logici dei dati I modelli logici dei dati I modelli logici tradizionali sono tre: gerarchico reticolare relazionale I modelli gerarchio e reticolare sono più vicini alle strutture fisiche di memorizzazione. Quello relazionale

Dettagli

Progettazione Logica. Sviluppo di un Database/DataWarehouse

Progettazione Logica. Sviluppo di un Database/DataWarehouse Sistemi Informativi Avanzati Anno Accademico 2013/2014 Prof. Domenico Beneventano Progettazione Logica Dal Capitolo 8 e 9 del libro Data Warehouse - teoria e pratica della Progettazione Autori: Matteo

Dettagli

CAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale

CAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono

Dettagli

Gerarchia di Generalizzazione. Esempio. Rappresentazione grafica. Cap. 4 - Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione

Gerarchia di Generalizzazione. Esempio. Rappresentazione grafica. Cap. 4 - Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione Gerarchia di Generalizzazione 22 Cap. 4 - Modello E/R avanzato: Gerarchie di Generalizzazione/ specializzazione Concetti Definizioni Esempi Mette in relazione (legami logici) una o più entità, E 2,...,

Dettagli

Progettazione logica relazionale (1/2) Progettazione logica. Progettazione logica relazionale (2/2) Introduzione. Progettazione logica

Progettazione logica relazionale (1/2) Progettazione logica. Progettazione logica relazionale (2/2) Introduzione. Progettazione logica Progettazione logica Progettazione logica relazionale (1/2) Introduzione Ristrutturazione dello schema ER Eliminazione delle gerarchie Partizionamento di concetti Eliminazione degli attributi multivalore

Dettagli

Data warehouse Progettazione

Data warehouse Progettazione Database and data mining group, Data warehouse Progettazione DATA WAREHOUSE: PROGETTAZIONE - 1 Pag. 1 Fattori di rischio Database and data mining group, Aspettative elevate degli utenti il data warehouse

Dettagli

Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo per un concessionario di automobili.

Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo per un concessionario di automobili. Compito Sistemi Informativi. Tempo concesso : 90 minuti 19 giugno 2012 Nome: Cognome: Matricola: Crediti: [6] [9] Esercizio 1 (punti 7+2) Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione

Dettagli

Analisi dei dati. analisi dei dati 1

Analisi dei dati. analisi dei dati 1 Analisi dei dati analisi dei dati 1 Il problema... Limitazioni della tecnologia relazionale - Difficoltà d'uso - Rigidità Conseguenze - Uso operativo: buono - Uso strategico: scarso Soluzioni: tecniche,

Dettagli

02/mag/2012. Il Modello Multidimensionale. Il Modello Multidimensionale. Il Modello Multidimensionale. Il Modello Multidimensionale

02/mag/2012. Il Modello Multidimensionale. Il Modello Multidimensionale. Il Modello Multidimensionale. Il Modello Multidimensionale Modello semplice ed intuitivo Si presta bene a descrivere dei FATTI in modo grafico (CUBO o IPERCUBO) Es. di FATTI: Vendite Spedizioni Ricoveri Interventi chirurgici Andamento borsistico 62 Un cubo multidimensionale

Dettagli

Database. Appunti di Amaranto Oronzo e Giancane Diego Lezione dell Ing. Lucia Vaira 24/04/2014

Database. Appunti di Amaranto Oronzo e Giancane Diego Lezione dell Ing. Lucia Vaira 24/04/2014 Database Appunti di Amaranto Oronzo e Giancane Diego Lezione dell Ing. Lucia Vaira 24/04/2014 Cos'è un database? È una struttura di dati composta da tabelle a loro volta composte da campi. Caratteristiche

Dettagli

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco Strutture dati e loro organizzazione Gabriella Trucco Introduzione I linguaggi di programmazione di alto livello consentono di far riferimento a posizioni nella memoria principale tramite nomi descrittivi

Dettagli

Modulo 1 Concetti di base della Tecnologia dell Informazione

Modulo 1 Concetti di base della Tecnologia dell Informazione Modulo 1 Concetti di base della Tecnologia dell Informazione 1.0.1.1 1.0.1.2 1.0.1.3 Algoritmi Definizione di algoritmo e sua rappresentazione grafica Per algoritmo si intende un procedimento, che permette

Dettagli

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita

Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996-2002 Capitolo 8: Progettazione logica 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione

Dettagli

Data warehousing con SQL Server

Data warehousing con SQL Server Data warehousing con SQL Server! SQL Server è un RDBMS (Relational DataBase Management System)! Analysis Services è un componente di SQL Server che offre un insieme di funzionalità di supporto al data

Dettagli

Indicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere?

Indicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere? Domanda 1 Indicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere? L indipendenza dei dati permette di scrivere programmi senza conoscere le strutture fisiche dei dati L indipendenza dei dati permette

Dettagli

I Diagrammi di Flusso OO

I Diagrammi di Flusso OO Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software A. A. 2008 - I Diagrammi di Flusso OO Generalità I diagrammi di attività vengono usati per modellare processi a

Dettagli

Esercitazione di Basi di Dati

Esercitazione di Basi di Dati Esercitazione di Basi di Dati Corso di Fondamenti di Informatica 29 Aprile 2004 Da Access a Protégé Marco Pennacchiotti pennacchiotti@info.uniroma2.it Tel. 0672597334 Ing.dell Informazione, stanza 1035

Dettagli

Misure (parte II) Gerarchie Incomplete

Misure (parte II) Gerarchie Incomplete Sistemi Informativi Avanzati Anno Accademico 2013/2014 Prof. Domenico Beneventano Misure (parte II) Gerarchie Incomplete Esempio Schema di Fatto STUDENTE(STUDENTE,,REGIONE,), DF:! REGIONE (,,) REGIONE!

Dettagli

Allegato C. Determinazione degli esiti della PB-GAS

Allegato C. Determinazione degli esiti della PB-GAS Allegato C Determinazione degli esiti della B-GAS Determinazione degli esiti della B-GAS L Articolo 34 e l Articolo 42 del Regolamento della B-GAS definiscono i criteri con cui il GME individua le offerte

Dettagli

Le basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza

Le basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza Definizione 1 Lezione 2 Le basi di dati Gli archivi di dati Organizzato in modo integrato attraverso tecniche di modellazione di dati Gestiti su memorie di massa Con l obiettivo Efficienza trattamento

Dettagli

Matematica e-learning - Corso Zero di Matematica. Gli Insiemi. Prof. Erasmo Modica A.A.

Matematica e-learning - Corso Zero di Matematica. Gli Insiemi. Prof. Erasmo Modica  A.A. Matematica e-learning - Gli Insiemi Prof. Erasmo Modica http://www.galois.it erasmo@galois.it A.A. 2009/2010 1 Simboli Matematici Poiché in queste pagine verranno utilizzati differenti simboli matematici,

Dettagli

Descrivono la collaborazione di un gruppo di oggetti per implementare collettivamente un comportamento

Descrivono la collaborazione di un gruppo di oggetti per implementare collettivamente un comportamento Diagrammi di interazione Diagrammi di sequenza Diagrammi di comunicazione (ex collaborazione) Diagrammi di interazione generale Diagrammi di temporizzazione Descrivono la collaborazione di un gruppo di

Dettagli

ELEMENTI di TEORIA degli INSIEMI

ELEMENTI di TEORIA degli INSIEMI ELEMENTI di TEORI degli INSIEMI & 1. Nozioni fondamentali. ssumeremo come primitivi il concetto di insieme e di elementi di un insieme. Nel seguito gli insiemi saranno indicati con lettere maiuscole (,,C,...)

Dettagli

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Un linguaggio ad alto livello deve offrire degli strumenti per: rappresentare le informazioni di interesse dell algoritmo definire le istruzioni che costituiscono

Dettagli

I data warehouse e la loro progettazione

I data warehouse e la loro progettazione Tecnologie per i sistemi informativi I data warehouse e la loro progettazione Docente: Letizia Tanca Politecnico di Milano tanca@elet.polimi.it 1 Processi processi direzionali processi gestionali processi

Dettagli

Database. Cos è un database? Intro Tipi di entità Mapping ER/EER à Relazionale

Database. Cos è un database? Intro Tipi di entità Mapping ER/EER à Relazionale Database Intro Tipi di entità Mapping ER/EER à Relazionale Ing. Lucia Vaira PhD Student @ University of Salento lucia.vaira@unisalento.it Cos è un database? 1 Cos è un database? È una struttura di dati

Dettagli

Basi di dati. Progettazione di basi di dati: Metodologie e modelli

Basi di dati. Progettazione di basi di dati: Metodologie e modelli Basi di dati Progettazione di basi di dati: Metodologie e modelli Perché preoccuparci? Proviamo a modellare una applicazione definendo direttamente lo schema logico della base di dati: da dove cominciamo?

Dettagli

IL MODELLO ENTITY RELATIONSHIP. il modello ER 1

IL MODELLO ENTITY RELATIONSHIP. il modello ER 1 IL MODELLO ENTITY RELATIONSHIP il modello ER 1 CONOSCENZA CONCRETA costrutti fondamentali PROPRIETÀ o ATTRIBUTI: fatti che descrivono le caratteristiche delle istanze di entità e le caratteristiche delle

Dettagli

Modello Entità-Relazione (E-R)

Modello Entità-Relazione (E-R) Modello Entità-Relazione (E-R) Modello concettuale di dati. Fornisce una serie di strutture (costrutti) per descrivere un problema in modo chiaro e semplice. I costrutti vengono utilizzati per definire

Dettagli

GESTIONE MAGAZZINO 1

GESTIONE MAGAZZINO 1 GESTIONE MAGAZZINO 1 Un azienda vuole automatizzare la procedura di gestione delle scorte del suo magazzino di prodotti organizzato per reparti. Il sistema informativo deve essere in grado di : produrre

Dettagli

Progettazione logica

Progettazione logica Progettazione logica Progettazione Logica Il prodotto della progettazione logica è uno schema logico che rappresenta le informazioni contenute nello schema E- R in modo corretto ed efficiente. Richiede

Dettagli

Analisi dei Dati. Lezione 10 Introduzione al Datwarehouse

Analisi dei Dati. Lezione 10 Introduzione al Datwarehouse Analisi dei Dati Lezione 10 Introduzione al Datwarehouse Il Datawarehouse Il Data Warehousing si può definire come il processo di integrazione di basi di dati indipendenti in un singolo repository (il

Dettagli

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di

Dettagli

Traduzione dello schema E-R in modello logico relazionale

Traduzione dello schema E-R in modello logico relazionale Traduzione dello schema E-R in modello logico relazionale 1 2 Entità con identificatore esterno - Esempio Risoluzione delle entità con identificatore esterno 3 4 5 Traduzioni dal modello E-R al modello

Dettagli

Macchine sequenziali. Automa a Stati Finiti (ASF)

Macchine sequenziali. Automa a Stati Finiti (ASF) Corso di Calcolatori Elettronici I Macchine sequenziali Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell Informazione Corso

Dettagli

Parte III Brand management

Parte III Brand management Parte III Brand management Cap.7 Marca e comunicazione Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Capitolo 7 Marca e comunicazione Il significato della

Dettagli

Data warehousing con SQL Server

Data warehousing con SQL Server Data warehousing con SQL Server SQL Server è un RDBMS (Relational DataBase Management System) Analysis Services è un componente di SQL Server che offre un insieme di funzionalità di supporto al data warehousing

Dettagli

I database. Introduzione alla teoria delle basi di dati

I database. Introduzione alla teoria delle basi di dati I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database

Dettagli

Data warehousing Mario Guarracino Laboratorio di Sistemi Informativi Aziendali a.a. 2006/2007

Data warehousing Mario Guarracino Laboratorio di Sistemi Informativi Aziendali a.a. 2006/2007 Data warehousing Introduzione A partire dalla metà degli anni novanta è risultato chiaro che i database per i DSS e le analisi di business intelligence vanno separati da quelli operazionali. In questa

Dettagli

INTEGRAZIONE DI SCHEMI E/R

INTEGRAZIONE DI SCHEMI E/R INTEGRAZIONE DI SCHEMI E/R La principale difficoltà nell integrazione di schemi è quella di scoprire le differenze degli schemi che devono essere integrati. Le differenze sono dovute alle seguenti cause:

Dettagli

BASI DI DATI. Titolo Prof. Cognome Nome Indirizzo Numero Telefono

BASI DI DATI. Titolo Prof. Cognome Nome Indirizzo Numero Telefono BASI DI DATI Una base di dati (database) è un insieme organizzato di informazioni caratterizzate da alcuni aspetti fondamentali: tra esse esiste un nesso logico (cioè sono in qualche modo inerenti ad un

Dettagli

Schema Del DB Operazionale TELEFONATE

Schema Del DB Operazionale TELEFONATE Schema Del DB Operazionale TELEFONATE Costruire lo Schema di Fatto per analizzare le chiamate considerando come dimensioni TelefonoDA e TelefonoA, Data e Fascia, intesa come FasciaOraria della chiamata

Dettagli

Pianificazione del data warehouse

Pianificazione del data warehouse Pianificazione del data warehouse Dalla pianificazione emergono due principali aree d interesse: area commerciale focalizzata sulle agenzie di vendita e area marketing concentrata sulle vendite dei prodotti.

Dettagli

Microsoft Visio 2002 UML Sergio Colosio

Microsoft Visio 2002 UML Sergio Colosio Microsoft Visio 2002 UML Sergio Colosio Casi d uso Prima di definire un caso d uso è necessario definire cosa s intende per scenario. Uno scenario è una sequenza di passi che descrivono l interazione tra

Dettagli

MICROSOFT ACCESS IL MODELLO E/R

MICROSOFT ACCESS IL MODELLO E/R MICROSOFT ACCESS IL MODELLO E/R LE ENTITA Le entità di un database sono le singole tabelle che comporranno la struttura del nostro database. Le tabelle sono formate da attributi (o campi) che ne definiscono

Dettagli

I servizi del SITR-IDT

I servizi del SITR-IDT I servizi del SITR-IDT Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR-IDT) Titolo Creatore I servizi del SITR-IDT SITR Data 05/02/10 Soggetto Tipo Editore Descrizione Autori Formato Riferimento Diritti

Dettagli

La statistica descrittiva per le variabili quantitative

La statistica descrittiva per le variabili quantitative La statistica descrittiva per le variabili quantitative E la sintesi dei dati Gli indici di posizione/tendenza centrale OBIETTIVO Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di

Dettagli

INTERPRETAZIONE DI GRAFICI E TABELLE. Liceo classico «G. Meli» 2014/15 Corso preparazione test universitari Prof. Silvio Vitellaro

INTERPRETAZIONE DI GRAFICI E TABELLE. Liceo classico «G. Meli» 2014/15 Corso preparazione test universitari Prof. Silvio Vitellaro INTERPRETAZIONE DI GRAFICI E TABELLE Liceo classico «G. Meli» 2014/15 Corso preparazione test universitari Prof. Silvio Vitellaro DESCRIZIONE DEGLI ESERCIZI Gli esercizi sono solitamente introdotti da

Dettagli

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1 Linguaggio SQL: fondamenti Struttura di base Clausola WHEE Ordinamento del risultato Join unzioni aggregate Operatore GOU BY Istruzione SELECT: esempio di BD forniture prodotti Istruzione SELECT: esempio

Dettagli

Data warehousing Mario Guarracino Data Mining a.a. 2010/2011

Data warehousing Mario Guarracino Data Mining a.a. 2010/2011 Data warehousing Introduzione A partire dagli anni novanta è risultato chiaro che i database per i DSS e le analisi di business intelligence vanno separati da quelli operazionali. In questa lezione vedremo

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

GLI INSIEMI. Il termine INSIEME è una parola primitiva, cioè un termine che ha bisogno di un esempio per essere spiegato e quindi compreso.

GLI INSIEMI. Il termine INSIEME è una parola primitiva, cioè un termine che ha bisogno di un esempio per essere spiegato e quindi compreso. GLI INSIEMI Il termine INSIEME è una parola primitiva, cioè un termine che ha bisogno di un esempio per essere spiegato e quindi compreso. Non ha alcun senso affermare : Io possiedo un insieme Lui fa parte

Dettagli

GESTIONE ABBONAMENTI RIVISTE

GESTIONE ABBONAMENTI RIVISTE GESTIONE ABBONAMENTI RIVISTE Si vogliono gestire, con una base di dati, le informazioni relative agli abbonamenti a riviste da parte di utenti di cui si deve tener conto della città di residenza. Gli elementi

Dettagli

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.

ACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla

Dettagli

Lezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice.

Lezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice. discrete uniforme Bernoulli Poisson Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 56 Outline discrete uniforme Bernoulli Poisson 1 2 discrete 3

Dettagli

Un insieme si dice finito quando l operazione consistente nel contare i suoi elementi ha termine.

Un insieme si dice finito quando l operazione consistente nel contare i suoi elementi ha termine. INSIEMI Insieme Le nozioni di insieme e di elemento di un insieme sono considerati come concetti primitivi, cioè non definibili mediante concetti più semplici, né riconducibili ad altri concetti definiti

Dettagli

Lezione n. 1 _Complementi di matematica

Lezione n. 1 _Complementi di matematica Lezione n. 1 _Complementi di matematica INTRODUZIONE ALLA STATISTICA La statistica è una disciplina che si occupa di fenomeni collettivi ( cioè fenomeni in cui sono coinvolti più individui o elementi )

Dettagli

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI

M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI M.P. Cavaliere ELEMENTI DI MATEMATICA E LOGICA MATEMATICA DISCRETA INSIEMI Assumiamo come primitivo il concetto di insieme e quello di appartenenza di un elemento a un insieme. La notazione x A indica

Dettagli

CORSO DI AZZERAMENTO DI MATEMATICA

CORSO DI AZZERAMENTO DI MATEMATICA CORSO DI AZZERAMENTO DI MATEMATICA 1 LE BASI FONDAMENTALI INSIEMI INSIEMI NUMERICI (naturali, interi, razionali e reali) CALCOLO LETTERALE RICHIAMI DI TRIGONOMETRIA I NUMERI COMPLESSI ELEMENTI DI GEOMETRIA

Dettagli

Informazione e sua rappresentazione: codifica

Informazione e sua rappresentazione: codifica Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2011-2012 Informazione e sua rappresentazione: codifica Lezione 2 Prof. Antonio Pescapè Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso

Dettagli

Laboratorio di Basi di Dati progettazione concettuale

Laboratorio di Basi di Dati progettazione concettuale Laboratorio di Basi di Dati progettazione concettuale Pierluigi Pierini Technolabs S.p.a. Pierluigi.Pierini@technolabs.it Analisi dei requisiti a partire da modulistica Un modulo contiene soltanto dati

Dettagli

Statistica. Esercitazione 10. Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it. Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. V.C.

Statistica. Esercitazione 10. Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it. Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. V.C. uniforme Bernoulli binomiale di Esercitazione 10 Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () 1 / 55 Outline uniforme Bernoulli binomiale di 1 uniforme 2 Bernoulli 3 4

Dettagli

Prof. Matteo De Angelis, Ph.D. Università LUISS Guido Carli Roma. Verona, 12 ottobre 2016

Prof. Matteo De Angelis, Ph.D. Università LUISS Guido Carli Roma. Verona, 12 ottobre 2016 Prof. Matteo De Angelis, Ph.D. Università LUISS Guido Carli Roma Verona, 12 ottobre 2016 Marca e Brand Management Un nome, un termine, un segno, un simbolo, un design o una combinazione di questi elementi

Dettagli

BASI DATI INFORMATICA

BASI DATI INFORMATICA BASI DATI INFORMATICA 1 Sistema Informativo Un sistema informativo (SI) è un componente di una organizzazione il cui obiettivo è gestire le informazioni utili per gli scopi dell organizzazione stessa GESTIRE

Dettagli

Data warehousing con SQL Server

Data warehousing con SQL Server Data warehousing con SQL Server SQL Server è un RDBMS (Relational DataBase Management System) Analysis Services è un componente di SQL Server che offre un insieme di funzionalità di supporto al data warehousing

Dettagli

Laboratorio di Basi di Dati prova totale 20 febbraio 2013

Laboratorio di Basi di Dati prova totale 20 febbraio 2013 Laboratorio di Basi di Dati prova totale 20 febbraio 2013 Testo dei requisiti Un ente organizza competizioni tra robot. Ogni competizione è classificata con un proprio codice e ne viene definito il regolamento,

Dettagli

Prof. Matteo De Angelis, Ph.D. Università LUISS Guido Carli Roma. Verona, 12 ottobre 2016

Prof. Matteo De Angelis, Ph.D. Università LUISS Guido Carli Roma. Verona, 12 ottobre 2016 Prof. Matteo De Angelis, Ph.D. Università LUISS Guido Carli Roma Verona, 12 ottobre 2016 Marca e Brand Management Un nome, un termine, un segno, un simbolo, un design o una combinazione di questi elementi

Dettagli

Metodi quantitativi per i mercati finanziari

Metodi quantitativi per i mercati finanziari Metodi quantitativi per i mercati finanziari Esercizi di probabilità Spazi di probabilità Ex. 1 Sia Ω = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12}. Siano A e B sottoinsiemi di Ω tali che A = {numeri pari},

Dettagli

GESTIONE VOTI SCOLASTICI

GESTIONE VOTI SCOLASTICI GESTIONE VOTI SCOLASTICI Progettare un modello di dati per la gestione delle informazioni riguardanti le prove, nelle diverse materie, sostenute dagli studenti di una scuola media superiore. Il sistema

Dettagli

LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE

LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE Argomenti della lezione LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE Prima parte Un esercizio sulle generalizzazioni Documentazione di schemi E-R Raccolta e analisi dei requisiti Criteri generali di rappresentazione Strategia

Dettagli

Progettazione di Database

Progettazione di Database Progettazione di Database Alcuni Esempi Progettare un Database Per la progettazione dei database sono state definite delle metodologie che definiscono una serie di criteri che aiutano nelle fase di scelta

Dettagli

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo indice che riassume o descrive i dati e dipende dalla

Dettagli

DISPENSE SU TEORIA DEGLI INSIEMI E NUMERI

DISPENSE SU TEORIA DEGLI INSIEMI E NUMERI FACOLTA' DI ECONOMIA UNIVERSITA DELLA CALABRIA Corso di Modelli Matematici per l Azienda a.a. 2011-2012 DISPENSE SU TEORIA DEGLI INSIEMI E NUMERI Prof. Fabio Lamantia INSIEMI INSIEME= gruppo di oggetti

Dettagli

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it SILSIS 1 Unità 3 Tassi equivalenti Tassi effettivi e nominali Capitalizzazione

Dettagli

D B M G. Linguaggio SQL: fondamenti. Istruzione SELECT: fondamenti. Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1. Struttura di base

D B M G. Linguaggio SQL: fondamenti. Istruzione SELECT: fondamenti. Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1. Struttura di base Linguaggio SQL: fondamenti Struttura di base Clausola WHERE Ordinamento del risultato Join Funzioni aggregate Operatore GROUP BY 2007 Politecnico di Torino 1 Istruzione SELECT: esempio Trovare il codice

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algebra di Boole Stefano Cagnoni Algebra di Boole L algebra

Dettagli

PROGETTAZIONE LOGICA. Prof. Ing. Alfredo GARRO 1/6. Artista. Cantante. DataDiNascita. Codice. Nazionalità

PROGETTAZIONE LOGICA. Prof. Ing. Alfredo GARRO 1/6. Artista. Cantante. DataDiNascita. Codice. Nazionalità PROGETTAZIONE LOGICA L obiettivo della fase di progettazione Logica è progettare lo Schema Logico della Base di Dati partendo da quanto prodotto nella fase di progettazione Concettuale. Si ricorda che,

Dettagli

Gestione di ordini (studio di caso)

Gestione di ordini (studio di caso) (studio di caso) aprile 2012 1 Il processo di gestione degli ordini La gestione degli ordini intesi come ordini di vendita, e non di acquisto comprende diversi processi aziendali critici compresa l elaborazione

Dettagli

ESAME 16/02/2016 (A) Prof. C. DE MAIO

ESAME 16/02/2016 (A) Prof. C. DE MAIO ESAME 16/02/2016 (A) Prof. C. DE MAIO Nome Cognome Matricola Numero Computer DB: OPERAZIONI SULLA STRUTTURA 1. Crea un nuovo database a cui darai come nome il tuo Cognome e Nome (senza spazi e accenti)

Dettagli

Introduzione data warehose. Gian Luigi Ferrari Dipartimento di Informatica Università di Pisa. Data Warehouse

Introduzione data warehose. Gian Luigi Ferrari Dipartimento di Informatica Università di Pisa. Data Warehouse Introduzione data warehose Gian Luigi Ferrari Dipartimento di Informatica Università di Pisa Data Warehouse Che cosa e un data warehouse? Quali sono i modelli dei dati per data warehouse Come si progetta

Dettagli

Algoritmo basato su cancellazione di cicli

Algoritmo basato su cancellazione di cicli Algoritmo basato su cancellazione di cicli Dato un flusso ammissibile iniziale, si costruisce una sequenza di flussi ammissibili di costo decrescente. Ciascun flusso è ottenuto dal precedente flusso ammissibile

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5 Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 5 Circuiti Sequenziali Zeynep KIZILTAN zeynep@cs.unibo.it Argomenti Circuiti sequenziali Flip-flop D, JK Analisi dei circuiti sequenziali Progettazione dei circuiti

Dettagli

La Piattaforma di Simbiosi industriale

La Piattaforma di Simbiosi industriale Laboratorio valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali LA SIMBIOSI INDUSTRIALE IN ITALIA: L ESPERIENZA ENEA 12 Maggio 2016 La Piattaforma di Simbiosi industriale Silvia Sbaffoni

Dettagli

Ingegneria del Software

Ingegneria del Software Ingegneria del Software Analisi Object Oriented ed Elementi di Programmazione OO Origini Le metodologie ad oggi nascono negli anni 70 ma si affermano solo nelgi anni 80 grazie alla nascita dei linguaggi

Dettagli

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo è indice che riassume o descrive i dati e dipende

Dettagli