CLASSE QUARTA COMPETENZE (1) ABILITÀ (2) CONOSCENZE (3) TEMPI

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1 PROGRAMMAZIONE CLASSE QUARTA TECNICO MATERIA: EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO:2012/2013 DOCENTI PROF.RI: Fabbri Irene, Faini Daniela, Zocca Edo. Nelle Scienze Motorie il concetto di competenza è comunemente condiviso come interazione reciproca tra: conoscenze, azioni, esperienze e attività riflessiva. La competenza è un sapere che si manifesta in un contesto (definito - distinto - specifico - dinamico) Questi i possibili domini delle competenze motorie: Competenza motoria di base (il movimento quotidiano) AZIONI Competenza comunicativa espressiva GESTI Competenza nelle DINAMICHE SOCIALI E DI GRUPPO Competenza nell uso di oggetti, strumenti e ambienti di pratica motoria e di gioco. Competenza in attività ludiche. Competenza in ricerca motoria (movimento esploratorio, esplorativo, esercitativo, simbolico, di costruzione e a regole) Competenza in attività di sforzo prolungato (prestative e processuali) Competenza in attività motorie legate ai concetti di un corretto stile di vita, benessere e salute. Competenza in attività agonistiche, espressive e sportive Competenza motoria in attività produttiva (tecniche, tattiche e strategiche). CLASSE QUARTA COMPETENZE (1) ABILITÀ (2) CONOSCENZE (3) TEMPI (4)

2 1. A. Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (abilità motoria e motricità espressiva); 1. B. Rielaborazione degli schemi motori. 1. C. Potenziamento fisiologico (mobilità articolare, forza, velocità, equilibrio, coordinazione, resistenza). ARGOMENTI: PREATLETISMO GENERALE E SPECIFICO UTILIZZAZIONE DI PICCOLI E GRANDI ATTREZZI AMBIENTI STRUTTURATI E IN AMBIENTE SPECIFICO Acquisire INTERO ANNO consapevolezza delle 1) Conoscere i principi igienici (periodizzazione dinamiche e dei processi e scientifici essenziali che per argomento, per fisici e psicologici favoriscono il mantenimento dello risultati raggiunti e provocati dai stato di salute e il miglioramento attività specifiche) cambiamenti delle dell efficienza fisica. funzioni fisiologiche conseguenti all attività motoria. PER LE CLASSI 2) promozione di uno stile di TERZE SI vita attivo PREVEDE LO SVOLGIMENTO DEGLI Saper applicare gesti ARGOMENTI E e schemi d azione per 3) coscienza del valore della DEI TEMI DELLE risolvere un determinato corporeità DIVERSE problema motorio, ATTIVITA IN riproducendo o ideando FORMA forme e processi di 4) sviluppo delle competenze DIFFERENZIATA movimento efficace. motorie E GRADUATA TENENDO CONTO DEL LIVELLO DI AUTONOMIA 5) sviluppo di una immagine OPERATIVA Padroneggiare corporea positiva RAGGIUNTO molteplici capacità DAL GRUPPO coordinative adattandole alle situazioni richieste 6) educazione all igiene del CLASSE E NEI della pratica motoria: corpo come rispetto dello stesso GRUPPI con l uso di oggetti, in e benessere psicofisico MASCHILI E FEMMINILI. dinamiche specifiche di IL gioco. CONSEGUIMENT O DI SPECIFICI APPRENDIMENTI CONDIZIONA LE SUCCESSIVE E PIU COMPLESSE ATTIVITA.

3 1. D. Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva. ARGOMENTI: ATTIVITA DI PREATLETISMO, GIOCHI TRADIZIONALI E ANTICHI, GIOCHI SPORTIVI. APPROCCIO LUDICO E PRESTATIVO AGONISTICO 1. FONDAMENTALI ED ELEMENTI TECNICI E STRATEGICI NELLE DINAMICHE DI GIOCO 2. APPROFONDIMENTO DI TECNICHE E STRATEGIE ATTIVITA ESPRESSIVE, RITMICHE, DANZE, MIMICA E TEATRALITA 1. E. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. 1. F. Conoscenza e pratica delle attività sportive. 1. G. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Conoscere e applicare tecniche operative e gestuali espressive. 8) attività specifiche) sviluppo delle competenze sociali Partecipare in forma propositiva alle 9) Approfondimento all uso dinamiche di gioco e del gioco e dei giochi sia loro realizzazione tradizionali che sportivi agonistici. mettendo in atto comportamenti collaborativi con il gruppo e la squadra 10) Rinnovare il rapporto (conoscere ed applicare uomo-natura - Conoscere alcune norme e regole). Principi fondamentali della teoria e metodologia dell allenamento. 7) sviluppo della personalità di ogni allievo attività motorie e sportive in ambiente naturale. 11) I principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra, a Conoscere i principi scuola e negli spazi aperti. scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e 12) Mettere in atto, in modo sportiva. autonomo, comportamenti funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita. INTERO ANNO (periodizzazione per argomento, per risultati raggiunti e 2. COMPETENZE (sapere i contenuti disciplinari proposti) Conoscenze e contenuti culturali Conoscere gli argomenti trattati sapendoli giustificare, classificare e descrivere: - acquisizione e miglioramento della propria immagine corporea e di autostima; - ampliamento del proprio repertorio di competenze motorie e di conoscenze operative; - acquisire nuove autonomie operative, sia in ordine alle capacità, che alle conoscenze e ai comportamenti; - progresso nelle proprie capacità condizionali; - progresso nelle proprie capacità coordinative; - acquisizione ed ampliamento del proprio repertorio di linguaggi gestuale; - acquisizione e ampliamento delle proprie conoscenze dei giochi e delle attività sperimentate, anche attraverso l organizzazione di momenti collettivi di pratica sportiva e di manifestazioni collettive. Valutazione: [osservazione sistematica e prove strutturate] Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si

4 3. ABILITA (sapere applicare le competenze elencate) Attività pratiche e i giochi [tra parentesi gli strumenti e i criteri usati per l osservazione e la valutazione] Le diverse attività si intendono differenziate e graduate nelle diverse classi d età: - valutazione iniziale delle capacità e delle conoscenze disciplinari (prove metriche e questionari informativi) - osservazione e valutazioni nelle diverse abilità e condizioni di dinamica sia di gruppo che di squadra (osservazione e analisi sociometriche); - consolidamento e coordinamento degli schemi motori acquisiti, favorendo l ampliamento del repertorio personale in ordine alla motricità pragmatica ed espressiva (scale di sviluppo, griglie formali e tabelle normative); - ampliamento delle conoscenze, delle capacità e dei comportamenti finalizzati alla gestione consapevole di condizioni dinamiche sempre più complesse, procedendo dalla dinamica di coppia, alla dinamica di piccolo gruppo ed infine alla dinamica di squadra, sia in attività a corpo libero, sia con l ausilio di oggetti e piccoli attrezzi (prove strutturate e osservazione sistematica ); - cooperare con il gruppo classe o all interno di sottogruppi in modo costruttivo, nelle diverse attività e nei giochi, nel massimo e consapevole rispetto delle regole comuni, utilizzando momenti di progettazione e verifica delle attività e dei risultati. Valutazione: [ osservazione sistematica e prove strutturate ] Educazione sanitaria e alla salute - possedere un corretto concetto di pulizia corporea ed uso adeguato degli indumenti in rapporto alle diverse attività ed ai diversi ambienti; - conoscere attraverso esperienze dirette le funzioni fisiologiche vitali (controllo dello sforzo e degli stadi dell affaticamento, respirazione, rilassamento e contrazione muscolare...); - conoscere alcuni elementari concetti di meccanica del movimento (frequenza e ampiezza dei movimenti) e di significato della gestualità (espressività, mimica, movimenti schematici...); - conoscere e saper praticare elementi di igiene, di prevenzione degli infortuni e forme di intervento di primo soccorso; Valutazione: [ osservazione sistematica e prove strutturate ] Il movimento espressivo - riconoscere la capacità del proprio corpo di comunicare, leggere l educazione fisica come linguaggio e intendere la gestualità come un mezzo di espressione; - acquisire una sempre più vasta gamma di competenze gestuali ed espressive; - saper rielaborare e relazionare su: esperienze, percezioni, azioni, procedimenti e sequenze di attività gestuale. Valutazione: [osservazione sistematica e prove strutturate] Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si 4. METODOLOGIA Le metodologie saranno adattata in base all argomento ed ai contenuti da sviluppare durante le singole lezioni, come stile verrà di preferenza usato uno stile non direttivo.

5 A. Lezioni frontali B. Progettazione partecipata C. Jigsaw D. Cooperative learning E. Lavoro di gruppo: saranno creati gruppi eterogenei e omogenei in cui ciascuno potrà contribuire in riferimento alle diverse attività e in base alle capacità individuali. Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si 5. PROVE DI VERIFICA Strumenti di osservazione Valutazione formativa Documentazione e archiviazione personale di risultati prestativi e procedure; per avviare, in un secondo momento, un diario di bordo per registrare il lavoro individuale e quello di gruppo. Osservazione Uso di griglie e check-list specifiche di osservazione per rilevare prestazioni, processi e comportamenti significativi. Prestazioni, produzioni e processi. Valutazione delle Conoscenze Questionari a risposta multipla e prove aperte, verifica dell archivio personale. Valutazione delle Abilità Prove pratiche prestative e di processo Prove scritte (riflessioni sui risultati personali e di gruppo) Valutazione delle Competenze (Compito di prestazione complesso) Costruzione con gli allievi di una rubrica di valutazione di competenze secondo i seguenti criteri: organizzazione degli oggetti di valutazione, dei tempi, degli spazi e dei materiali. Scopo del coinvolgimento intende avviare processi di autovalutazione e covalutazione. Eventuali variazioni dei contenuti del programma, qui ipotizzato, dipenderanno dall analisi delle osservazioni e valutazioni preliminari dei singoli allievi e dei gruppi classe. ALLEGATO SCHEDA DI OSSERVAZIONE PERIODICA PROGETT O: come si RELAZIONI e pone di AZIONE: autonomia comportamenti con i fronte alle operativa durante coetanei e l adulto varie proposte dell adulto l attività

6 R1 Si isola I suoi comportamenti con il gruppo e con l adulto sono spesso difficili: tende ad isolarsi e rivela poca autonomia. P1 Passivo Di fronte alle varie proposte di attività, a volte, si pone in modo passivo e disinteressat o. A1 Numerosi errori Durante la realizzazione delle attività rivela scarsa autonomia operativa e a volte rivela scarso autocontroll o personale: commette numerosi errori. R2 Difficoltà I suoi comportamenti con il gruppo sono spesso difficili, tende ad essere individualista e poco disponibile al dialogo attivo. R3 Cerca la comunicazione I suoi rapporti con il gruppo sono a volte difficili e poco produttivi, cerca però la comunicazione e non si isola. R4 Produttivo I suoi rapporti con il gruppo e con l adulto sono produttivi, rivela interesse ed iniziativa. Nelle attività di piccolo gruppo rivela buona autonomia e porta a termine le consegne che gli vengono affidate. R5 Propositivo Partecipa produttivamente alle iniziative del gruppo e dell adulto. Nelle attività di piccolo gruppo rivela buona autonomia e sa portare a termine le consegne che gli vengono affidate, in alcune attività si rivela guida del gruppo. P2 Superficiale proposte di attività si pone a volte in modo superficiale e poco attivo. P3 Poco attento proposte a volte è poco attento, attende spesso di essere richiamato per partecipare poi in modo produttivo. P4 Si dà e accetta progetti proposte di attività sa darsi e accettare costruttivamente dei progetti operativi. P5 Propositivo proposte partecipa attivamente e con interesse, sa darsi e accettare costruttivamente progetti operativi, interviene alla discussione per conoscere gli obbiettivi del lavoro e propone i propri punti di vista. A2 Non preciso Durante la realizzazione delle attività rivela scarsa autonomia operativa e a volte le sue azioni non sono precise e controllate. A3 Collabora se guidato Durante la realizzazione delle attività rivela poca autonomia operativa: esegue produttivamente le attività guidate A4 Autonomo, non preciso Durante la realizzazione delle attività rivela una buona autonomia operativa: esegue le diverse attività sia guidate che in piccolo gruppo, ma non sempre in modo preciso e controllato. A5 Autonomo e preciso Durante la realizzazione delle attività rivela una buona autonomia operativa: esegue con precisione e autocontrollo le diverse attività sia guidate che in piccolo gruppo.

7 NOME CLASSE DATA ---- L OSSERVAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESI SARA TRASFORMATA IN UN VOTO IN DECIMI (A+B+C)/1,5 = VOTO A6 Autonomo e produttivo Durante la realizzazion e delle attività rivela una ottima autonomia operativa: esegue con precisione e autocontroll o le diverse attività sia guidate che in piccolo gruppo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE ECCELLENTE: VOTO conoscenza completa e profonda; 2. rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità; 3. esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva. OTTIMO: VOTO 9 1. conoscenza organica ed esauriente; 2. spiccate capacità di interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti; 3. esposizione fluida e ricca.

8 BUONO: VOTO 8 1. conoscenza ampia e sicura; 2. rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti; 3. esposizione sciolta e sicura. DISCRETO: VOTO 7 1. conoscenza abbastanza articolata dei contenuti; 2. rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti; 3. esposizione abbastanza appropriata. SUFFICIENTE: VOTO 6 1. conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina; 2. comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale; 3. esposizione semplice ma sostanzialmente corretta. INSUFFICIENTE: VOTO 5 1. conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati; 2. limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti; 3. esposizione incerta / imprecisa e poco lineare.

9 SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4 1. limiti quantitativi e qualitativi nell apprendimento e nella comprensione / elaborazione; 2. conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali; 3. esposizione scorretta e stentata. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3 1. preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse; 2. notevoli difficoltà nell acquisizione dei contenuti; 3. esposizione gravemente scorretta e confusa. TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica; 2. incomprensione dei contenuti e del linguaggio. LIVELLI RELATIVI ALL ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE ( MIUR certificato delle competenze di base e livelli raggiunti) LIVELLO BASE NON LIVELLO BASE RAGGIUNTO (voto 6) (voti inferiori alla Sufficienza ) LIVELLO MEDIO ( voti 7-8 ) LIVELLO avanzato ( voti 9-10) Motivazione: Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Lo studente svolge compiti e Lo studente svolge compiti e problemi risolve problemi complessi in complessi in situazioni anche non note, situazioni note, compie scelte mostrando padronanza nell uso delle consapevoli, mostrando di conoscenze e delle abilità. Sa proporre e saper utilizzare le conoscenze e sostenere le proprie opinioni e assumere le abilità acquisite. autonomamente decisioni consapevoli.

10 Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità specifiche, anche elementi quali: 1. qualità della partecipazione al lavoro didattico, 2. proprietà e precisione espositiva, 3. autonomia nello studio, 4. creatività nell approfondimento e nell elaborazione, 5. impiego regolare ed efficace del tempo-studio, 6. progressivo miglioramento dell apprendimento, 7. rispetto delle regole di funzionamento dell Istituto. COORDINATRICE DI MATERIA prof. Daniela Faini Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si 6. INTERVENTI PER L APPROFONDIMENTO ED IL RECUPERO Si prevede di organizzare la programmazione dei contenuti e delle attività dinamiche in modo graduale, favorendo processi di apprendimento individualizzati. Sono previste attività in piccoli gruppi e dinamiche che favoriscano l inclusione e l integrazione, per esempio attività in circuito, per gruppi di livello, per gruppi opzionali. Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si 3. ABILITA (sapere applicare le competenze elencate) 3. ABILITA (sapere applicare le competenze elencate) Attività pratiche e i giochi [tra parentesi gli strumenti e i criteri usati per l osservazione e la valutazione] Le diverse attività si intendono differenziate e graduate nelle diverse classi d età: - valutazione iniziale delle capacità e delle conoscenze disciplinari (prove metriche e questionari informativi) - osservazione e valutazioni nelle diverse abilità e condizioni di dinamica sia di gruppo che di squadra (osservazione e analisi sociometriche); - consolidamento e coordinamento degli schemi motori acquisiti, favorendo l ampliamento del repertorio personale in ordine alla motricità pragmatica ed espressiva (scale di sviluppo, griglie formali e tabelle normative);

11 - ampliamento delle conoscenze, delle capacità e dei comportamenti finalizzati alla gestione consapevole di condizioni dinamiche sempre più complesse, procedendo dalla dinamica di coppia, alla dinamica di piccolo gruppo ed infine alla dinamica di squadra, sia in attività a corpo libero, sia con l ausilio di oggetti e piccoli attrezzi (prove strutturate e osservazione sistematica ); - cooperare con il gruppo classe o all interno di sottogruppi in modo costruttivo, nelle diverse attività e nei giochi, nel massimo e consapevole rispetto delle regole comuni, utilizzando momenti di progettazione e verifica delle attività e dei risultati. Valutazione: [ osservazione sistematica e prove strutturate ] Educazione sanitaria e alla salute - possedere un corretto concetto di pulizia corporea ed uso adeguato degli indumenti in rapporto alle diverse attività ed ai diversi ambienti; - conoscere attraverso esperienze dirette le funzioni fisiologiche vitali (controllo dello sforzo e degli stadi dell affaticamento, respirazione, rilassamento e contrazione muscolare...); - conoscere alcuni elementari concetti di meccanica del movimento (frequenza e ampiezza dei movimenti) e di significato della gestualità (espressività, mimica, movimenti schematici...); - conoscere e saper praticare elementi di igiene, di prevenzione degli infortuni e forme di intervento di primo soccorso; Valutazione: [ osservazione sistematica e prove strutturate ] Il movimento espressivo - riconoscere la capacità del proprio corpo di comunicare, leggere l educazione fisica come linguaggio e intendere la gestualità come un mezzo di espressione; - acquisire una sempre più vasta gamma di competenze gestuali ed espressive; - saper rielaborare e relazionare su: esperienze, percezioni, azioni, procedimenti e sequenze di attività gestuale. Valutazione: [osservazione sistematica e prove strutturate] Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si 4. METODOLOGIA METODOLOGIA (metodi, stili, strategie) Le metodologie saranno adattata in base all argomento ed ai contenuti da sviluppare durante le singole lezioni, come stile verrà di preferenza usato uno stile non direttivo. A. Lezioni frontali B. Progettazione partecipata C. Jigsaw D. Cooperative learning E. Lavoro di gruppo: saranno creati gruppi eterogenei e omogenei in cui ciascuno potrà contribuire in riferimento alle diverse attività e in base alle capacità individuali. Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si

12 5. PROVE DI VERIFICA Strumenti di osservazione Valutazione formativa Documentazione e archiviazione personale di risultati prestativi e procedure; per avviare, in un secondo momento, un diario di bordo per registrare il lavoro individuale e quello di gruppo. Osservazione Uso di griglie e check-list specifiche di osservazione per rilevare prestazioni, processi e comportamenti significativi. Prestazioni, produzioni e processi. Valutazione delle Conoscenze Questionari a risposta multipla e prove aperte, verifica dell archivio personale. Valutazione delle Abilità Prove pratiche prestative e di processo Prove scritte (riflessioni sui risultati personali e di gruppo) Valutazione delle Competenze (Compito di prestazione complesso) Costruzione con gli allievi di una rubrica di valutazione di competenze secondo i seguenti criteri: organizzazione degli oggetti di valutazione, dei tempi, degli spazi e dei materiali. Scopo del coinvolgimento intende avviare processi di autovalutazione e covalutazione. Eventuali variazioni dei contenuti del programma, qui ipotizzato, dipenderanno dall analisi delle osservazioni e valutazioni preliminari dei singoli allievi e dei gruppi classe. ALLEGATO SCHEDA DI OSSERVAZIONE PERIODICA PROGETT O: come si RELAZIONI e pone di AZIONE: autonomia comportamenti con i fronte alle operativa durante coetanei e l adulto varie proposte dell adulto l attività

13 R1 Si isola I suoi comportamenti con il gruppo e con l adulto sono spesso difficili: tende ad isolarsi e rivela poca autonomia. P1 Passivo Di fronte alle varie proposte di attività, a volte, si pone in modo passivo e disinteressat o. A1 Numerosi errori Durante la realizzazione delle attività rivela scarsa autonomia operativa e a volte rivela scarso autocontroll o personale: commette numerosi errori. R2 Difficoltà I suoi comportamenti con il gruppo sono spesso difficili, tende ad essere individualista e poco disponibile al dialogo attivo. R3 Cerca la comunicazione I suoi rapporti con il gruppo sono a volte difficili e poco produttivi, cerca però la comunicazione e non si isola. R4 Produttivo I suoi rapporti con il gruppo e con l adulto sono produttivi, rivela interesse ed iniziativa. Nelle attività di piccolo gruppo rivela buona autonomia e porta a termine le consegne che gli vengono affidate. R5 Propositivo Partecipa produttivamente alle iniziative del gruppo e dell adulto. Nelle attività di piccolo gruppo rivela buona autonomia e sa portare a termine le consegne che gli vengono affidate, in alcune attività si rivela guida del gruppo. P2 Superficiale proposte di attività si pone a volte in modo superficiale e poco attivo. P3 Poco attento proposte a volte è poco attento, attende spesso di essere richiamato per partecipare poi in modo produttivo. P4 Si dà e accetta progetti proposte di attività sa darsi e accettare costruttivamente dei progetti operativi. P5 Propositivo proposte partecipa attivamente e con interesse, sa darsi e accettare costruttivamente progetti operativi, interviene alla discussione per conoscere gli obbiettivi del lavoro e propone i propri punti di vista. A2 Non preciso Durante la realizzazione delle attività rivela scarsa autonomia operativa e a volte le sue azioni non sono precise e controllate. A3 Collabora se guidato Durante la realizzazione delle attività rivela poca autonomia operativa: esegue produttivamente le attività guidate A4 Autonomo, non preciso Durante la realizzazione delle attività rivela una buona autonomia operativa: esegue le diverse attività sia guidate che in piccolo gruppo, ma non sempre in modo preciso e controllato. A5 Autonomo e preciso Durante la realizzazione delle attività rivela una buona autonomia operativa: esegue con precisione e autocontrollo le diverse attività sia guidate che in piccolo gruppo.

14 NOME CLASSE DATA ---- L OSSERVAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESI SARA TRASFORMATA IN UN VOTO IN DECIMI (A+B+C)/1,5 = VOTO A6 Autonomo e produttivo Durante la realizzazion e delle attività rivela una ottima autonomia operativa: esegue con precisione e autocontroll o le diverse attività sia guidate che in piccolo gruppo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE ECCELLENTE: VOTO conoscenza completa e profonda; 2. rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità; 3. esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva. OTTIMO: VOTO 9 1. conoscenza organica ed esauriente; 2. spiccate capacità di interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti; 3. esposizione fluida e ricca.

15 BUONO: VOTO 8 1. conoscenza ampia e sicura; 2. rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti; 3. esposizione sciolta e sicura. DISCRETO: VOTO 7 1. conoscenza abbastanza articolata dei contenuti; 2. rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti; 3. esposizione abbastanza appropriata. SUFFICIENTE: VOTO 6 1. conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina; 2. comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale; 3. esposizione semplice ma sostanzialmente corretta. INSUFFICIENTE: VOTO 5 1. conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati; 2. limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti; 3. esposizione incerta / imprecisa e poco lineare.

16 SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4 1. limiti quantitativi e qualitativi nell apprendimento e nella comprensione / elaborazione; 2. conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali; 3. esposizione scorretta e stentata. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3 1. preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse; 2. notevoli difficoltà nell acquisizione dei contenuti; 3. esposizione gravemente scorretta e confusa. TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica; 2. incomprensione dei contenuti e del linguaggio. LIVELLI RELATIVI ALL ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE ( MIUR certificato delle competenze di base e livelli raggiunti) LIVELLO BASE NON LIVELLO BASE RAGGIUNTO (voto 6) (voti inferiori alla Sufficienza ) LIVELLO MEDIO ( voti 7-8 ) LIVELLO avanzato ( voti 9-10) Motivazione: Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Lo studente svolge compiti e Lo studente svolge compiti e problemi risolve problemi complessi in complessi in situazioni anche non note, situazioni note, compie scelte mostrando padronanza nell uso delle consapevoli, mostrando di conoscenze e delle abilità. Sa proporre e saper utilizzare le conoscenze e sostenere le proprie opinioni e assumere le abilità acquisite. autonomamente decisioni consapevoli.

17 Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità specifiche, anche elementi quali: 1. qualità della partecipazione al lavoro didattico, 2. proprietà e precisione espositiva, 3. autonomia nello studio, 4. creatività nell approfondimento e nell elaborazione, 5. impiego regolare ed efficace del tempo-studio, 6. progressivo miglioramento dell apprendimento, 7. rispetto delle regole di funzionamento dell Istituto. COORDINATRICE DI MATERIA prof. Daniela Faini Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si 6. INTERVENTI PER L APPROFONDIMENTO ED IL RECUPERO Si prevede di organizzare la programmazione dei contenuti e delle attività dinamiche in modo graduale, favorendo processi di apprendimento individualizzati. Sono previste attività in piccoli gruppi e dinamiche che favoriscano l inclusione e l integrazione, per esempio attività in circuito, per gruppi di livello, per gruppi opzionali. Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si 4. METODOLOGIA 4. METODOLOGIA METODOLOGIA (metodi, stili, strategie) Le metodologie saranno adattata in base all argomento ed ai contenuti da sviluppare durante le singole lezioni, come stile verrà di preferenza usato uno stile non direttivo. A. Lezioni frontali B. Progettazione partecipata C. Jigsaw D. Cooperative learning E. Lavoro di gruppo: saranno creati gruppi eterogenei e omogenei in cui ciascuno potrà contribuire in riferimento alle diverse attività e in base alle capacità individuali.

18 Modifica il paragrafo Posiziona il paragrafo in nuova pagina: No Si 5. PROVE DI VERIFICA Strumenti di osservazione Valutazione formativa Documentazione e archiviazione personale di risultati prestativi e procedure; per avviare, in un secondo momento, un diario di bordo per registrare il lavoro individuale e quello di gruppo. Osservazione Uso di griglie e check-list specifiche di osservazione per rilevare prestazioni, processi e comportamenti significativi. Prestazioni, produzioni e processi. Valutazione delle Conoscenze Questionari a risposta multipla e prove aperte, verifica dell archivio personale. Valutazione delle Abilità Prove pratiche prestative e di processo Prove scritte (riflessioni sui risultati personali e di gruppo) Valutazione delle Competenze (Compito di prestazione complesso) Costruzione con gli allievi di una rubrica di valutazione di competenze secondo i seguenti criteri: organizzazione degli oggetti di valutazione, dei tempi, degli spazi e dei materiali. Scopo del coinvolgimento intende avviare processi di autovalutazione e covalutazione. Eventuali variazioni dei contenuti del programma, qui ipotizzato, dipenderanno dall analisi delle osservazioni e valutazioni preliminari dei singoli allievi e dei gruppi classe. ALLEGATO SCHEDA DI OSSERVAZIONE PERIODICA PROGETT O: come si RELAZIONI e pone di AZIONE: autonomia comportamenti con i fronte alle operativa durante coetanei e l adulto varie proposte dell adulto l attività

19 R1 Si isola I suoi comportamenti con il gruppo e con l adulto sono spesso difficili: tende ad isolarsi e rivela poca autonomia. P1 Passivo Di fronte alle varie proposte di attività, a volte, si pone in modo passivo e disinteressat o. A1 Numerosi errori Durante la realizzazione delle attività rivela scarsa autonomia operativa e a volte rivela scarso autocontroll o personale: commette numerosi errori. R2 Difficoltà I suoi comportamenti con il gruppo sono spesso difficili, tende ad essere individualista e poco disponibile al dialogo attivo. R3 Cerca la comunicazione I suoi rapporti con il gruppo sono a volte difficili e poco produttivi, cerca però la comunicazione e non si isola. R4 Produttivo I suoi rapporti con il gruppo e con l adulto sono produttivi, rivela interesse ed iniziativa. Nelle attività di piccolo gruppo rivela buona autonomia e porta a termine le consegne che gli vengono affidate. R5 Propositivo Partecipa produttivamente alle iniziative del gruppo e dell adulto. Nelle attività di piccolo gruppo rivela buona autonomia e sa portare a termine le consegne che gli vengono affidate, in alcune attività si rivela guida del gruppo. P2 Superficiale proposte di attività si pone a volte in modo superficiale e poco attivo. P3 Poco attento proposte a volte è poco attento, attende spesso di essere richiamato per partecipare poi in modo produttivo. P4 Si dà e accetta progetti proposte di attività sa darsi e accettare costruttivamente dei progetti operativi. P5 Propositivo proposte partecipa attivamente e con interesse, sa darsi e accettare costruttivamente progetti operativi, interviene alla discussione per conoscere gli obbiettivi del lavoro e propone i propri punti di vista. A2 Non preciso Durante la realizzazione delle attività rivela scarsa autonomia operativa e a volte le sue azioni non sono precise e controllate. A3 Collabora se guidato Durante la realizzazione delle attività rivela poca autonomia operativa: esegue produttivamente le attività guidate A4 Autonomo, non preciso Durante la realizzazione delle attività rivela una buona autonomia operativa: esegue le diverse attività sia guidate che in piccolo gruppo, ma non sempre in modo preciso e controllato. A5 Autonomo e preciso Durante la realizzazione delle attività rivela una buona autonomia operativa: esegue con precisione e autocontrollo le diverse attività sia guidate che in piccolo gruppo.

20 NOME CLASSE DATA ---- L OSSERVAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESI SARA TRASFORMATA IN UN VOTO IN DECIMI (A+B+C)/1,5 = VOTO A6 Autonomo e produttivo Durante la realizzazion e delle attività rivela una ottima autonomia operativa: esegue con precisione e autocontroll o le diverse attività sia guidate che in piccolo gruppo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE ECCELLENTE: VOTO conoscenza completa e profonda; 2. rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità; 3. esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva. OTTIMO: VOTO 9 1. conoscenza organica ed esauriente; 2. spiccate capacità di interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti; 3. esposizione fluida e ricca. BUONO: VOTO 8 1. conoscenza ampia e sicura; 2. rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti; 3. esposizione sciolta e sicura. DISCRETO: VOTO 7 1. conoscenza abbastanza articolata dei contenuti; 2. rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti; 3. esposizione abbastanza appropriata. SUFFICIENTE: VOTO 6 1. conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina; 2. comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale; 3. esposizione semplice ma sostanzialmente corretta.

21 INSUFFICIENTE: VOTO 5 1. conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati; 2. limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti; 3. esposizione incerta / imprecisa e poco lineare. SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4 1. limiti quantitativi e qualitativi nell apprendimento e nella comprensione / elaborazione; 2. conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali; 3. esposizione scorretta e stentata. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3 1. preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse; 2. notevoli difficoltà nell acquisizione dei contenuti; 3. esposizione gravemente scorretta e confusa. TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica; 2. incomprensione dei contenuti e del linguaggio. LIVELLI RELATIVI ALL ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE ( MIUR certificato delle competenze di base e livelli raggiunti) LIVELLO BASE NON LIVELLO BASE RAGGIUNTO (voto 6) (voti inferiori alla Sufficienza ) LIVELLO MEDIO ( voti 7-8 ) LIVELLO avanzato ( voti 9-10) Motivazione: Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Lo studente svolge compiti e Lo studente svolge compiti e problemi risolve problemi complessi in complessi in situazioni anche non note, situazioni note, compie scelte mostrando padronanza nell uso delle consapevoli, mostrando di conoscenze e delle abilità. Sa proporre e saper utilizzare le conoscenze e sostenere le proprie opinioni e assumere le abilità acquisite. autonomamente decisioni consapevoli. Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità specifiche, anche elementi quali: 1. qualità della partecipazione al lavoro didattico, 2. proprietà e precisione espositiva, 3. autonomia nello studio, 4. creatività nell approfondimento e nell elaborazione, 5. impiego regolare ed efficace del tempo-studio, 6. progressivo miglioramento dell apprendimento, 7. rispetto delle regole di funzionamento dell Istituto.

22 COORDINATRICE DI MATERIA prof. Daniela Faini

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