Valutazione funzionale: i test motori. Antonio Gualtieri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutazione funzionale: i test motori. Antonio Gualtieri"

Transcript

1 : i test motori

2 Perché i test motori Sono la cartina tornasole del nostro lavoro, utili per valutare l efficacia delle nostre proposte di allenamento.

3 Il progetto di valutazione La scelta dei test L analisi dei dati La raccolta dati Lo storico dati Il report della sessione

4 Raccolta dati Report sessione Valutazione funzionale Il «progetto di valutazione» e i suoi tempi La scelta dei test Storico dati Analisi dati mesi minuti anni giorni

5 La scelta del test Requisiti test FONDAMENTALI SECONDARI Validità Standardizzazione Affidabilità Economicità Oggettività

6 La scelta del test Requisiti test: Validità Un test è VALIDO se fornisce misure esatte e costanti nel tempo sul valore che si propone di misurare. Precisione/stabilità: capacità dello strumento di fornire misure costanti nel tempo.

7 La scelta del test Requisiti test: Affidabilità Un test è AFFIDABILE se fornisce misure formalmente molto precise, che consentano risultati confrontabili con dati di test eseguiti successivamente. Accuratezza: capacità dello strumento di dare mediamente misure prossime a quelle definite dal campione nazionale della grandezza corrispondente.

8 La scelta del test Requisiti test Preciso Preciso Non preciso Non preciso & & & & Accurato Non accurato Accurato Non accurato

9 La scelta del test L errore Misura vera Misura effettuata Errore

10 La scelta del test Requisiti test: Oggettività Un test è OGGETTIVO se i risultati che fornisce sono indipendenti dai soggetti che lo somministrano e che lo utilizzano.

11 La scelta del test Requisiti test: Standardizzazione Per una selezione imparziale ognuno deve sostenere lo stesso esame: prego, scalate quell albero Un test è STANDARDIZZATO se le norme stabilite consentono il confronto dei risultati con quelli ottenuti da gruppi con le stesse caratteristiche per trarne indicazioni sul rendimento di un soggetto in quel momento e su quello futuro.

12 La scelta del test Requisiti test: Economicità Un test è ECONOMICO se non richiede troppo tempo né troppe spese.

13 La scelta del test Quale obiettivo? VALUTARE Adulti e Giovani Per pianificare e controllare l allenamento (VAM, FCmax) PREVEDERE Ricerca del talento, fisico e tecnico

14 La scelta del test Cosa possiamo valutare? Forza Velocità Sistemi metabolici Test di salto Test isometrici Test isocinetici Test di accelerazione Test di CdD Test capacità aerobica Test potenza aerobica Test capacità lattacida Test potenza lattacida

15 Forza Test di salto verticale Abalakov test J u m p Sergent test a n d Bosco test r e a c h

16 Forza Test di salto orizzontale Salto in lungo da fermo bipodalico Triplo successivo monopodalico (utile anche per identificazione asimmetrie)

17 Forza Test isometrici Cella di carico Dinamometro

18 Forza Test isocinetici

19 Forza Il test in allenamento

20 Test di velocità/rapidità Tapping Su tavoletta 30 x 60 cm divisa a metà da un assicella di 2 x 2 cm si registra il tempo per eseguire una serie di n tocchi sia con la destra sia con la sinistra metri

21 Test metabolici da Ferretti - L allenamento fisico nel calcio

22 La scelta del test Una proposta per l AdB Valutazione tecnica di più allenatori Velocità in linea: sprint 10 e 20m Velocità a navetta: SDT-run test Velocità a navetta in conduzione palla: SDT-ball test

23 La scelta del test Una proposta per l AdB: val. tecnica Valutazione tecnica su 3 aspetti Tecnica Tattica Temperamento

24 La scelta del test Una proposta per l AdB: m Differenza tra professionisti e dilettanti? 10m 20m 30m

25 La scelta del test Una proposta per l AdB: SDT Shuttle Dribble Test Huijgen, 2009: Soccer Skill Development in professionals

26 Il report di sessione Una proposta per l AdB

27 Lo storico dei dati Una proposta per l AdB Analisi longitudinale sul singolo giocatore e analisi trasversale fra le categorie

28 La scelta del test Una proposta per S.G. e adulti Test di salto: Counter Movement Jump (CMJ) Test di velocità: sprint 10 e 20m Test metabolico: Yo-Yo Intermittent Recovery Test Lev. 1 (IRTL1) Se non si raggiunge FCmax Test 5 giri (300m) di Bangsbo (2x2 (=9km/h) + 2x1 30 (=12km/h) + 1/2x45 + ½ Vmax)

29 La pianificazione dei test Test di entrata (T1) Intervallati da T>6 sett. Test intermedi (T2, T3, ) Test di uscita (Tn) Quando utili (es. post-infortunio)

30 Raccomandazioni metodologiche Standardizzazione ambiente e warm-up riduce fattori confondimento Familiarizzazione con il test esclude effetto apprendimento Considerare la migliore o la media di più prove (ove possibile)

31 Oltre i test motori: la valutazione antropometrica

32 [Le fasce d età] cl. ETÀ ETÀ CRONOLOGICA (anni) Età neonatale 0-1 Età infantile 1-3 A1 Età prescolare 3-6/7 Prima età scolare 6/7-10 A2 Seconda età scolare 10, inizio della pubertà ( 11-12, 12-13) A3 Prima fase puberale (pubescenza) 11-14, A4 Seconda fase puberale (adolescenza) 13-18, A5 Età adulta 17+, 18+ * Pubescenza e Adolescenza rientrano entrambe nel fenomeno della pubertà Da Weineck, L allenamento ottimale, p.119

33 [Differenze di genere: variazioni del tasso di testosterone (ng/100ml)] 700 Età (anni) Femmine Maschi Sviluppo coordinativo Sviluppo condizionale Da Weineck, L allenamento ottimale, p età (anni)

34 Oltre i test motori: l estensibilità muscolo-tendinea Stand and reach Sit and reach

35 Oltre i test motori: l equilibrio statico/dinamico Quadrato di 60 cm di lato diviso a metà (test della finestra), costruito con assicelle di 4 x 4cm e rivestito di moquette. Statico in appoggio mono- o bi-podalico calcolando il tempo di mantenimento (fino a 1 ). Dinamico con avanzamento calcolando quanti semi-lati sono stati percorsi fino a quando si perde l equilibrio (fino a 1 ).

36 Conclusioni La scelta dei test L analisi dei dati La raccolta dati Lo storico dati Il report della sessione

37 Conclusioni Non esistono argomenti non passibili di scienza, in quanto la scienza altro non è che un processo, un modus operandi, basato sulla ripetibilità e finalizzato a dare ripetibilità agli argomenti studiati, divulgandoli. Il calcio non è una scienza esatta, ma la scienza può essere adoperata dal calcio.

38 Strumenti di auto-aggiornamento continuo perché chi si forma non si ferma

39 Per approfondire

40 Grazie per l attenzione

ALLENAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE: ANALISI ED EFFETTI. q Vito Azzone q Roberto Colli q Nico Surico

ALLENAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE: ANALISI ED EFFETTI. q Vito Azzone q Roberto Colli q Nico Surico ALLENAMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE: ANALISI ED EFFETTI q Vito Azzone q Roberto Colli q Nico Surico CARATTERISTICHE DELLO STUDIO q Sono stati analizzati 15 giovani calciatori di buon livello (allievi nazionali)

Dettagli

MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE

MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE Verifica del grado di mobilità delle spalle. Da posizione seduta su panca, impugnare una bacchetta centimetrata, effettuare una circonduzione completa (avantialto-dietro-basso)

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET OBIETTIVI DELL ALLENAMENTO Sviluppo delle capacità tecniche Sviluppo delle capacità fisiche Sviluppo

Dettagli

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLO SPORT ALLENAMENTO FUNZIONALE NEL CALCIO GIOVANILE: ESPERIENZE ED EVIDENZE SPERIMENTALI

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLO SPORT ALLENAMENTO FUNZIONALE NEL CALCIO GIOVANILE: ESPERIENZE ED EVIDENZE SPERIMENTALI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLO SPORT ALLENAMENTO FUNZIONALE NEL CALCIO GIOVANILE: ESPERIENZE ED EVIDENZE SPERIMENTALI Vito Azzone Roberto Colli Luigi Lucarini Marcello Cipriani Nico Surico STUDI

Dettagli

La valutazione in ambito motorio sportivo

La valutazione in ambito motorio sportivo Scuola Regionale dello Sport - Marche La valutazione in ambito motorio sportivo Ivan Cirami - Valerio Bonavolontà La valutazione funzionale come strumento La valutazione funzionale ci da la possibilità

Dettagli

La forza veloce - esplosiva - reattiva

La forza veloce - esplosiva - reattiva La forza veloce - esplosiva - reattiva Il test di Forza veloce serve per valutare le caratteristiche morfologiche funzionali dei muscoli degli arti inferiori e le capacità neuromuscolari che un atleta

Dettagli

ESERCITAZIONI SPECIFICHE PER PREVENIRE GLI INFORTUNI

ESERCITAZIONI SPECIFICHE PER PREVENIRE GLI INFORTUNI ESERCITAZIONI SPECIFICHE PER PREVENIRE GLI INFORTUNI Considerazioni teoriche e proposte di lavoro pratiche per migliorare le prestazioni del calciatore Nel corso di una stagione agonistica, troppo di frequente

Dettagli

UN MESOCICLO PER I DILETTANTI

UN MESOCICLO PER I DILETTANTI TABELLA DEL MESE UN MESOCICLO PER I DILETTANTI Una proposta per le squadre che si allenano di sera, tre volte alla settimana Categoria Interessata: Eccellenza Dosare i carichi per le categorie: Promozione

Dettagli

MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione

MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione Corso Allievo Allenatori 2013/14 Comitato Provinciale di Reggio Emilia Mod. 14 Metodologia 1 MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione Relatore Prof.

Dettagli

Classificazione fisiologica delle attività sportive

Classificazione fisiologica delle attività sportive Classificazione fisiologica delle attività sportive SPORT AEROBICI (resistenza, endurance) Corsa di fondo, marcia Sci di fondo, biathlon Ciclismo su strada, ecc. Triathlon, duathlon Nuoto (dai 400 m in

Dettagli

Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio

Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio SAPERE Obiettivi: ogni istruttore deve programmare il proprio percorso didattico sula base di una corretta progressione in base all età e alle capacità del

Dettagli

Settore Tecnico AIA Stagione agonistica Programma Preliminare Arbitri Regionali

Settore Tecnico AIA Stagione agonistica Programma Preliminare Arbitri Regionali Settore Tecnico AIA Stagione agonistica 2016-2017 Programma Preliminare Arbitri Regionali Carissimo, sono certo che nel corso del periodo di transizione intercorso tra la fine del campionato 2015-2016

Dettagli

NUOVE FRONTIERE NEL CALCIO

NUOVE FRONTIERE NEL CALCIO NUOVE FRONTIERE DELL ALLENAMENTO FISICO NEL CALCIO A.I.A.C. Prof. Adelio DIAMANTE VICENZA 07 maggio 2012 FIGC PARTITA come MODELLO di RIFERIMENTO Il RENDIMENTO del GIOCATORE da cosa è determinato? 1-Lettura

Dettagli

Test capacità condizionali e coordinative (capacità motorie massimali)

Test capacità condizionali e coordinative (capacità motorie massimali) Test capacità condizionali e coordinative (capacità motorie massimali) I test sulle capacità condizionali e coordinative si effettuano per misurare le qualità fisico-motorie massimali dei soggetti. I risultati,

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI 2 Anno LA PREPARAZIONE FISICA NEL BASKET

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI 2 Anno LA PREPARAZIONE FISICA NEL BASKET CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI 2 Anno LA PREPARAZIONE FISICA NEL BASKET DIAGNOSTICA DELLA PRESTAZIONE COSA ALLENARE: modello funzionale del BASKET. COME ALLENARE: metodologia dell allenamento...tanto più

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE Tecnico Nazionale Maurizio Castagna PIANIFICAZIONE DEL PIANO ANNUALE La Programmazione del lavoro

Dettagli

IL GIOCO CONTENUTI MODALITA. Corso di 1 livello per Allenatori-Educatori di CALCIO 23 marzo 8 giugno PROGRAMMA del CORSO DA COSA INIZIARE?

IL GIOCO CONTENUTI MODALITA. Corso di 1 livello per Allenatori-Educatori di CALCIO 23 marzo 8 giugno PROGRAMMA del CORSO DA COSA INIZIARE? Corso di 1 livello per Allenatori-Educatori di CALCIO 23 marzo 8 giugno 2009 Stefano faletti Stefano Faletti CSI Varese 1 DATA LUOGO ARGOMENTO RELATORE 23 marzo AULA 30 marzo 1 aprile CAMPO ASSOCIATIVISMO

Dettagli

La forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche

La forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche L'ALLENAMENTO CON I SOVRACCARICHI La forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche Sabato 23 ottobre 2010 Relatore: prof. Nicola Silvaggi Forza N Schema della relazione Forza/Velocità

Dettagli

Bellei Federica. Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell Attività Sportiva A.A. 2010/2011

Bellei Federica. Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell Attività Sportiva A.A. 2010/2011 Bellei Federica Laurea magistrale in Scienze e Tecniche dell Attività Sportiva A.A. 2010/2011 Fattori primari nel modello di prestazione nella pallavolo giovanile Attività ad impegno aerobico-anaerobico

Dettagli

Modifiche e completamenti lezione Test di valutazione

Modifiche e completamenti lezione Test di valutazione Modifiche e completamenti lezione Test di Test 300 metri La prova viene eseguita facendo correre alla massima velocità possibile la distanza di 300 m, si rileva il impiegato. TABELLA TEST 300 M Tempo Ottimo

Dettagli

Effetti dell attività motoria nella Scuola Primaria. Prof.ssa Roberta BARTOLOMEI Torino, 15 marzo 2013

Effetti dell attività motoria nella Scuola Primaria. Prof.ssa Roberta BARTOLOMEI Torino, 15 marzo 2013 Effetti dell attività motoria nella Scuola Primaria Prof.ssa Roberta BARTOLOMEI Torino, 15 marzo 2013 2005/2010: 1995/2000: Effetti dell Attività Motoria sullo sviluppo funzionale di maschi e femmine dai

Dettagli

PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO SETTORE DILETTANTI

PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO SETTORE DILETTANTI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO SETTORE DILETTANTI di Angelo Iannaccone DURATA TOTALE: 20 SEDUTE TOTALE MICRO-CICLI: 4 MICRO-CICLI DURATA MICRO-CICLI: 3-6 SEDUTE 1 MICROCICLO: DURATA 3 SEDUTE E la ripresa

Dettagli

Mesociclo dell'ac Legnago Salus

Mesociclo dell'ac Legnago Salus Mesociclo dell'ac Legnago Salus Autore: Renato MASCHI Premessa test iniziale eseguito in palestra su tappeto con prelievo ematochimico per valutare la soglia aerobica S2 / anaerobica S4 personalizzata

Dettagli

Criteri generali per l organizzazione della preparazione fisica.

Criteri generali per l organizzazione della preparazione fisica. Criteri generali per l organizzazione della preparazione fisica. Applicazione agli sport invernali Alberto Bressan L organizzazione del sistema di allenamento comprende 4 blocchi: La preparazione a carattere

Dettagli

La programmazione dell allenamento - fase pratica -

La programmazione dell allenamento - fase pratica - La programmazione dell allenamento - fase pratica - COERENZA e LINEARITÀ 2 PRINCIPI Esercitazioni mirate a OBIETTIVO Principio della GRADUALITÀ e della PROGRESSIVITÀ STRUTTURA della SEDUTA D ALENAMENTO

Dettagli

TREDICESIMA EDIZIONE giugno luglio Programma per la preparazione del colloquio orale

TREDICESIMA EDIZIONE giugno luglio Programma per la preparazione del colloquio orale TREDICESIMA EDIZIONE 11-19 giugno 2016 16-24 luglio 2016 Programma per la preparazione del colloquio orale 1. ANATOMIA SPORTIVA (Juergen Weineck) PARTE 3. DESCRIZIONE DEI PIU IMPORTANTI SISTEMI ARTICOLARI

Dettagli

CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE

CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE DEFINIZIONE DI ALLENAMENTO Processo pedagogico - educativo che presuppone la scelta degli esercizi fisici più

Dettagli

Di M. Balciunas 1, S. Stonkus 1, C. Abrantes 2, J. Sampaio 2

Di M. Balciunas 1, S. Stonkus 1, C. Abrantes 2, J. Sampaio 2 Effetti a lungo termine di differenti modalita su forza, velocita e sulla capacita anaerobica attraverso esercitazioni, in giovani giocatori di basket Di M. Balciunas 1, S. Stonkus 1, C. Abrantes 2, J.

Dettagli

F.I.D.A.L. CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI PUGLIA 2005

F.I.D.A.L. CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI PUGLIA 2005 F.I.D.A.L. CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI PUGLIA 2005 La valutazione in età giovanile: test motori Somministrazione di una batteria di test Prof. Giovedì 8 dicembre 2005 ore 9-11 Sala CONI, Via Pende,

Dettagli

L importanza dell uno contro uno nella continuità del gioco. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2010/2011

L importanza dell uno contro uno nella continuità del gioco. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2010/2011 L importanza dell uno contro uno nella continuità del gioco Corso di aggiornamento di I livello stagione 2010/2011 Un idea del rugby moderno La dimensione tattica rappresenta l aspetto prioritario del

Dettagli

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO Modulo 03 B Corso Allievo Allenatore CAPACITÀ FISICHE E SVILUPPO LE CAPACITÀ FISICHE SONO: FORZA, RESISTENZA, RAPIDITÀ.

Dettagli

Cristina Cortis, Ph.D

Cristina Cortis, Ph.D SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE Cristina Cortis, Ph.D Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Laboratorio di Fisiologia

Dettagli

Emanuele Marra Cristian Savoia Vito Azzone

Emanuele Marra Cristian Savoia Vito Azzone By Roberto Colli Emanuele Marra Cristian Savoia Vito Azzone NEL CALCIO, SE SI CONSIDERANO LE ZONE DI VELOCITÀ CI ACCORGIAMO DI ALCUNE INCONGRUENZE RISPETTO ALLA POTENZA METABOLICA. SAPPIAMO CHE SE VADO

Dettagli

Corso Aggiornamento Allenatori 9/02/13. Prof. Marco Guazzini

Corso Aggiornamento Allenatori 9/02/13. Prof. Marco Guazzini Corso Aggiornamento Allenatori 9/02/13 Prof. Marco Guazzini Principi dell Allenamento giovanile (Weinek, 2001) L allenamento per i bambini e adolescenti non è solo ridotto rispetto a quello degli adulti

Dettagli

RISPOSTE FISIOLOGICHE ALL ESERCIZIO INTERMITTENTE E PERFORMANCE DEL CALCIATORE

RISPOSTE FISIOLOGICHE ALL ESERCIZIO INTERMITTENTE E PERFORMANCE DEL CALCIATORE Maggio 12 Firenze RISPOSTE FISIOLOGICHE ALL ESERCIZIO INTERMITTENTE E PERFORMANCE DEL CALCIATORE Il calcio è uno sport di tipo intermittente Un cambio di attività ogni 4-6 s ~1100 diversi tipi di attività

Dettagli

IL LAVORO METABOLICO NELLA PALLAVOLO PROF. ALESSANDRO GUAZZALOCA & PROF. ANDREA POZZI NORCIA 2005

IL LAVORO METABOLICO NELLA PALLAVOLO PROF. ALESSANDRO GUAZZALOCA & PROF. ANDREA POZZI NORCIA 2005 IL LAVORO METABOLICO NELLA PALLAVOLO PROF. ALESSANDRO GUAZZALOCA & PROF. ANDREA POZZI NORCIA 2005 Modello di prestazione del giocatore di Volley Tempi di gioco e pause Numero di salti Consumo d ossigenod

Dettagli

I.I.S. Beccaria sede di Villamassargia Programma di Educazione Fisica per la classe 1^A Anno Scolastico 2015/2016 Docente: prof.

I.I.S. Beccaria sede di Villamassargia Programma di Educazione Fisica per la classe 1^A Anno Scolastico 2015/2016 Docente: prof. Programma di Educazione Fisica per la classe 1^A Attività ed esercizi a carico naturale; Attività ed esercizi di opposizione e resistenza; Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentarlo

Dettagli

Una seduta di allenamento completa per il colpo di testa

Una seduta di allenamento completa per il colpo di testa Maurizio Pasqualini Presenta: Una seduta di allenamento completa per il colpo di testa Come posso insegnare il colpo di testa? In una seduta di allenamento quanto tempo posso dedicarci ed eventualmente

Dettagli

A.E.F. ANALISI ESPRESSIONI DI FORZA

A.E.F. ANALISI ESPRESSIONI DI FORZA A.E.F. ANALISI ESPRESSIONI DI FORZA Le varie espressioni di forza nel ciclismo TEST POTENZA CADENZA Picco di Potenza Massima TEST POTENZA CADENZA Andamento della potenza su RPM Andamento della Forza su

Dettagli

UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA. (parte seconda)

UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA. (parte seconda) UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON di Simone Benecchi POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA (parte seconda) Quello che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni

Dettagli

Allenamento della forza muscolare nei giovani. Guido Brunetti IUSM Roma SdS CONI Club Scherma Roma

Allenamento della forza muscolare nei giovani. Guido Brunetti IUSM Roma SdS CONI Club Scherma Roma Allenamento della forza muscolare nei giovani Guido Brunetti IUSM Roma SdS CONI Club Scherma Roma OBIETTIVI DELLA PREPARAZIONE FISICA Prevenzione degli infortuni Incremento delle capacità motorie Incremento

Dettagli

Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia

Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia Tecniche di preparazione fisico-atletica Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive Università degli Studi di Pavia Tecniche di preparazione

Dettagli

PROGRAMMA ALLENAMENTO PRE-CAMPIONATO

PROGRAMMA ALLENAMENTO PRE-CAMPIONATO PROGRAMMA ALLENAMENTO PRE-CAMPIONATO 1 Giorno 2 Agosto 2016 5x1000m in: 5 10 ; 5 10 ; 5 10 ; 5 10 ; 5 10 ; recuperando 1 jogging tra le prove; la FC non dovrebbe essere superiore all 85-90% della FCmax

Dettagli

L ALLENAMENTO METABOLICO NELLE PRIME DUE TRE SETTIMANE DI RADUNO PRE CAMPIONATO. A cura di Roberto Colli Emanuele Marra Cristian Savoia

L ALLENAMENTO METABOLICO NELLE PRIME DUE TRE SETTIMANE DI RADUNO PRE CAMPIONATO. A cura di Roberto Colli Emanuele Marra Cristian Savoia L ALLENAMENTO METABOLICO NELLE PRIME DUE TRE SETTIMANE DI RADUNO PRE CAMPIONATO A cura di Roberto Colli Emanuele Marra Cristian Savoia DOMANDE Quanto è importante conoscere il Vo2max del calcio? Se si

Dettagli

Criteri di valutazione Disciplina: Educazione Fisica Classi prime primo quadrimestre

Criteri di valutazione Disciplina: Educazione Fisica Classi prime primo quadrimestre Classi prime primo quadrimestre Capacità condizionali : Resistenza Forza Velocità Mobilità Terminologia specifica COSA VALUTO COME VALUTO 4 prove pratiche per le capacità condizionali ( con tabelle di

Dettagli

La Ricerca Scientifica applicata agli sport invernali LA PREPARAZIONE ATLETICA PER LO SCI ALPINO

La Ricerca Scientifica applicata agli sport invernali LA PREPARAZIONE ATLETICA PER LO SCI ALPINO La Ricerca Scientifica applicata agli sport invernali LA PREPARAZIONE ATLETICA PER LO SCI ALPINO Università Cattolica di Milano, Corso di Scienze Motorie 21 ottobre 2014 Chicco Cotelli Metodologia della

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

LICEO SCIENTIFICO STATALE G.B.QUADRI VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico 2015-2016 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE All. A Classe: 5 DSA Indirizzo:

Dettagli

Quantificazione della performance fisica dei giovani calciatori e individuazione delle relative determinanti fisiologiche

Quantificazione della performance fisica dei giovani calciatori e individuazione delle relative determinanti fisiologiche 2 progetto di ricerca Aldo Sassi Quantificazione della performance fisica dei giovani calciatori e individuazione delle Centro ricerche MAPEI Sport, Olgiate Olona (VA), Italia Performance fisica del calciatore

Dettagli

Le capacità condizionali

Le capacità condizionali Le capacità condizionali - Determinano la durata, la quantità e l intensità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motorio-sportiva; - Sono direttamente influenzate dai

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore squadre nazionali

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore squadre nazionali FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore squadre nazionali PROGRAMMA di QUALIFICAZIONE NAZIONALE MASCHILE Selezione e qualificazione atleti IL PROCESSO di SELEZIONE obiettivi La selezione e la qualificazione

Dettagli

AIA CAN-Pro Stagione Agonistica

AIA CAN-Pro Stagione Agonistica AIA CAN-Pro Stagione Agonistica 2012-2013 Programma Bi-Settimanale Arbitri: 20 Ciclo Funzionale Periodo: dal 4 al 17 Marzo 2013 Carissimo, quanto trovi di seguito costituisce il programma di allenamento

Dettagli

Università di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive. Ettore Rivoli

Università di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive. Ettore Rivoli Università di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive LE CAPACITA MOTORIE Ettore Rivoli CAPACITA E ABILITA MOTORIA Le Capacità Motorie sono determinate geneticamente e rappresentano la base

Dettagli

AIA CAN-Pro Stagione Agonistica

AIA CAN-Pro Stagione Agonistica AIA CAN-Pro Stagione Agonistica 2012-2013 Programma Bi-Settimanale Arbitri: 19 Ciclo Funzionale Periodo: dal 18 Febbraio al 3 Marzo 2013 Carissimo, quanto trovi di seguito costituisce il programma di allenamento

Dettagli

Allenatore di calcio professionista

Allenatore di calcio professionista ANTONIO ANTONUCCI Allenatore di calcio professionista L HEAD JUMP TESTER: Un nuovo strumento per l'allenamento della forza degli arti inferiori. Per valutare i vari parametri della forza dei muscoli estensori

Dettagli

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE PILLOLE DI CONOSCENZA categoria: categorie correlate: SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE titolo / oggetto: autore / docente / tutor: COME ORGANIZZO E SVOLGO IL MIO LAVORO: INTERVISTA A FRANCESCO

Dettagli

Federazione Italiana Canoa Kayak. Metodo Attività Programma Paracanoa

Federazione Italiana Canoa Kayak. Metodo Attività Programma Paracanoa Federazione Italiana Canoa Kayak Stefano Porcu Metodo Attività Programma Paracanoa Per singola seduta allenamento, per singolo obiettivo: stimolo apprendimento adattamento prestazione III. zone su cui

Dettagli

Introduzione ai mezzi di allenamento integrato nella preparazione fisica riferita alla Pallavolo

Introduzione ai mezzi di allenamento integrato nella preparazione fisica riferita alla Pallavolo Introduzione ai mezzi di allenamento integrato nella preparazione fisica riferita alla Pallavolo Prof. Glauco Ranocchi Principi e Forza Scelte metodologiche nell approccio all allenamento della Forza 1

Dettagli

L ALLENAMENTO DELLA FORZA

L ALLENAMENTO DELLA FORZA L ALLENAMENTO DELLA FORZA Quali dubbi e quali certezze Relatore: Dr. Antonio Urso INDICE 1. 1. Forza Massima 2. 2. La La Forza Dinamica Massima 3. 3. La La Forza Esplosiva 4. 4. La La Forza reattiva 5.

Dettagli

L insegnamento dell atletica leggera in ambito scolastico e giovanile: attività in miniatura o percorsi didattici e competizioni ad hoc?

L insegnamento dell atletica leggera in ambito scolastico e giovanile: attività in miniatura o percorsi didattici e competizioni ad hoc? L Atletica va a Scuola 3 aprile 2007 Grugliasco L insegnamento dell atletica leggera in ambito scolastico e giovanile: attività in miniatura o percorsi didattici e competizioni ad hoc? Paolo Moisè F.T.R.

Dettagli

LA FORZA NELLE DISCIPLINE DI RESISTENZA I FATTORI MECCANICI NELLA PRESTAZIONE DI LUNGA DURATA

LA FORZA NELLE DISCIPLINE DI RESISTENZA I FATTORI MECCANICI NELLA PRESTAZIONE DI LUNGA DURATA LA FORZA NELLE DISCIPLINE DI RESISTENZA I FATTORI MECCANICI NELLA PRESTAZIONE DI LUNGA DURATA Piero Incalza FIDAL Centro Studi & Ricerche - p.incalza@libero.it LA FORZA NELLE DISCIPLINE DI RESISTENZA NEGLI

Dettagli

VALUTAZIONE NEUROMUSCOLARE (Test di Bosco)

VALUTAZIONE NEUROMUSCOLARE (Test di Bosco) VALUTAZIONE NEUROMUSCOLARE (Test di Bosco) VALUTAZIONE FUNZIONALE: PERCHE? 1. Per definire il profilo fisiologico di un atleta 2. Per pianificare i programmi d allenamento 3. Per fissare obieivi e controllare

Dettagli

Tecnica di arrampicata

Tecnica di arrampicata ARRAMPICARE un insieme coordinato ed integrato di sequenze gestuali e motorie che derivano dall'intelligenza motoria 1 - capire meglio come fare per salire (tecnica) 2 - integrare tecnica e tattica con

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

VARIAZIONI STAGIONALI, DIFFERENZE DI RUOLO E DI LIVELLO COMPETITIVO NELL RSA TEST

VARIAZIONI STAGIONALI, DIFFERENZE DI RUOLO E DI LIVELLO COMPETITIVO NELL RSA TEST Duccio Ferrari Bravo VARIAZIONI STAGIONALI, DIFFERENZE DI RUOLO E DI LIVELLO COMPETITIVO NELL RSA TEST 6.1. Introduzione Il calcio è uno sport complesso che richiede la ripetizione costante di diverse

Dettagli

Il miglioramento dei fondamentali individuali con l utilizzo degli attrezzi

Il miglioramento dei fondamentali individuali con l utilizzo degli attrezzi Il miglioramento dei fondamentali individuali con l utilizzo degli attrezzi A cura di Gianni Cedolini Convegno CNA/APFIP 11 Ottobre 2009 Virtus Molfetta Indice l Caratteristiche del gioco l La valutazione

Dettagli

TEST CON TAPPETO DI CARMELO BOSCO SQUAT JUMP

TEST CON TAPPETO DI CARMELO BOSCO SQUAT JUMP TEST CON TAPPETO DI CARMELO BOSCO A partire dagli anni 80 hanno avuto larga diffusione i frutti del lavoro di Carmelo Bosco sulle metodologie di allenamento e controllo della forza degli arti inferiori

Dettagli

IL RISCALDAMENTO DEL WEST HAM UNITED F.C.

IL RISCALDAMENTO DEL WEST HAM UNITED F.C. Premier League gara campionato del 14/09/15 West Ham United contro Newcastle United ore 20.00. 45 minuti prima della gara, il preparatore dei portieri con i tre portieri iniziano il solito attivazione

Dettagli

Canoa. Scienze Motorie A.A Corso teorico-pratico. Dott. Ramazza Michele Cell Dott.

Canoa. Scienze Motorie A.A Corso teorico-pratico. Dott. Ramazza Michele Cell Dott. Canoa Scienze Motorie A.A. 2012 Corso teorico-pratico Dott. Ramazza Michele Cell. 328 3059668 info@micheleramazza.com Dott.rsa Casini Giulia Aspetti dell'allenamento Canoa Slalom: Capacità condizionali

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 IIS Istituto d'istruzione Secondaria di secondo grado BRESSANONE ITE "Falcone e Borsellino" PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 1^ITE DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROF. EDI FACCHIN

Dettagli

Liceo Scientifico Statale A. Labriola

Liceo Scientifico Statale A. Labriola Liceo Scientifico Statale A. Labriola PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 4 C Anno scolastico 2013-2014 PARTE PRATICA SVILUPPO ED INCREMENTO DELLE CAPACITA CONDIZIONALI E COORDINATIVE Sviluppo

Dettagli

Test valutativo trimestre : m. 1500 per i maschi 1000 per le femmine biennio

Test valutativo trimestre : m. 1500 per i maschi 1000 per le femmine biennio Liceo Scientifico e Classico Marie Curie Meda PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA A.S. 2011/2012 CLASSE 1C ARGOMENTI TRATTATI Miglioramento della mobilità articolare e dell allungamento muscolare Esercizi specifici

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. VOLTA FOGGIA

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. VOLTA FOGGIA LICEO SCIENTIFICO STATALE A. VOLTA FOGGIA ESAMI DI STATO A.S. 2015-16 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5Dsa DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI: I MODULO Controllo Motorio Capacità

Dettagli

CARATTERISTICHE ATLETA ADULTO

CARATTERISTICHE ATLETA ADULTO L ALLENAMENTO Processo di esercitazione che tende al miglioramento ed allo sviluppo mirato e pianificato della capacità di prestazione non la successione di singoli momenti di attività con finalizzazioni

Dettagli

I TEST DI VALUTAZIONE

I TEST DI VALUTAZIONE I TEST DI VALUTAZIONE I nostri centri, offrono la possibilità di effettuare test che permettono di valutare le condizioni funzionali durante e al termine di un programma riabilitativo e test maggiormente

Dettagli

POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA

POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA GRADO DI PERFETTIBILITA BUONO FONTI ENERGETICHE ATP PC ANAEROBICHE ALATTACIDE METODI PER LO SVILUPPO 1. DURATA DELLO SFORZO 6

Dettagli

UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA

UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA di Simone Benecchi Quella che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni conosciute

Dettagli

L allenamento sportivo è un processo sistematico mediante il. quale si determinano dei cambiamenti nell organismo che

L allenamento sportivo è un processo sistematico mediante il. quale si determinano dei cambiamenti nell organismo che La definizione L allenamento sportivo è un processo sistematico mediante il quale si determinano dei cambiamenti nell organismo che permettono a un atleta di migliorare il suo livello di prestazione. Con

Dettagli

ANNO SCOLASTICO

ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. DAVIDE SOATTINI Scienze Motorie e Sportive Terza C 30 novembre 2013 Via IV Novembre, 4 40050 (BO) Tel. 051-6761483 Fax 051-6764245 FINALITÀ

Dettagli

Durata: 6 settimane CONTENUTI

Durata: 6 settimane CONTENUTI Cosimo Quaranta - Consulenza fisico-sportiva 72021 - Francavilla Fontana (BR) Via Cavour,7 - Tel. 0831.841238-3391189630 Durata: 6 settimane CONTENUTI Forza: isometrica Forza: concentrica - eccentrica

Dettagli

TIPO DI AZIONE MUSCOLARE FIBRE MUSCOLARI FATTORI PSICOLOGICI

TIPO DI AZIONE MUSCOLARE FIBRE MUSCOLARI FATTORI PSICOLOGICI MILAZZO, 5 dicembre 2007, I.T.I. MAJORANA SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO LA PREPARAZIONE FISICA NEI GIOCHI SPORTIVI DI SQUADRA LE PROBLEMATICHE DELLA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE FUNZIONALE DELL ATLETA SI OCCUPA

Dettagli

METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento

METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento DRT EMILIA ROMAGNA Bologna 25 ottobre 2014 Corso per TECNICO DI BASE 3 modulo METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento La Prestazione Mappa

Dettagli

Attività motoria funzionale

Attività motoria funzionale Attività motoria funzionale Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Università degli Studi di Pavia Attività motoria funzionale Mezzi e metodi della

Dettagli

DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 4 L

DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 4 L Liceo Scientifico Statale A. Labriola PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 4 L Anno Scolastico 2015-2016 La docente: Prof.ssa Susanna Aliberti PARTE PRATICA SVILUPPO ED INCREMENTO DELLE CAPACITA

Dettagli

SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE. Stefano Livi

SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE. Stefano Livi SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE Stefano Livi Dott. Scienze Motorie, Preparatore Fisico, Fisioterapista, Trainer livi_ste@yahoo.it PREPARAZIONE

Dettagli

Roma-Ostia: ultime 4 settimane - consigli utili

Roma-Ostia: ultime 4 settimane - consigli utili Roma-Ostia: ultime 4 settimane - consigli utili Aprilia (Lt), 13 Febbraio 2016 Giuseppe CARELLA Allenatore Specialista La resistenza Definizione E la capacità dell organismo di protrarre e sopportare un

Dettagli

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 14 MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione Giovanni Maccotta 1 OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO:

Dettagli

25 SETTIMANA DI LAVORO

25 SETTIMANA DI LAVORO 25 SETTIMANA DI LAVORO 85 ALLENAMENTO - seduta unica 60 minuti Attività tecnico / tattica. 30 minuti Resistenza: metodo intermittente passivo. 8 x 150 metri recupero tra le ripetizioni (60 50 40 35 30

Dettagli

PALLAVOLO SPORT DI SITUAZIONE. Sport di situazione: richiede capacità di adattamento a situazioni che si modificano rapidamente e continuamente.

PALLAVOLO SPORT DI SITUAZIONE. Sport di situazione: richiede capacità di adattamento a situazioni che si modificano rapidamente e continuamente. PALLAVOLO SPORT DI SITUAZIONE Sport di situazione: richiede capacità di adattamento a situazioni che si modificano rapidamente e continuamente. 1 Nella pallavolo l azione è regolata dall interazione tra

Dettagli

Il progetto 20-20-20 Traguardo Condominio

Il progetto 20-20-20 Traguardo Condominio Bologna, 22 aprile 2013 Servizi e strumenti per agevolare il miglioramento energetico dei condomini Progetto 20-20-20 Traguardo Condomini Con il contributo di: Risparmio energetico? Benvenuto nel Club!

Dettagli

Lezione pratica n 6. Le prove di valutazione (test) 1 - IRI Test (Indice di recupero immediato)

Lezione pratica n 6. Le prove di valutazione (test) 1 - IRI Test (Indice di recupero immediato) Lezione pratica n 6 Le prove di (test) 1 - IRI Test (Indice di recupero immediato) Consiste nel salire e scendere uno scalino di 50 cm d altezza per i maschi adulti, 40 cm per le femmine, 30 cm per i ragazzi

Dettagli

15 SEDUTE DI ALLENAMENTI PRE PREPARAZIONE (3 A SETTIMANA) DA SVOLGERE PER NON ARRIVARE IMPREPARATI AL RADUNO

15 SEDUTE DI ALLENAMENTI PRE PREPARAZIONE (3 A SETTIMANA) DA SVOLGERE PER NON ARRIVARE IMPREPARATI AL RADUNO 15 SEDUTE DI ALLENAMENTI PRE PREPARAZIONE (3 A SETTIMANA) DA SVOLGERE PER NON ARRIVARE IMPREPARATI AL RADUNO Adatto a categorie Allievi Nazionali, Juniores e prima squadra Allenamento 1: o FORZA TRONCO

Dettagli

Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE.

Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE. LEZIONE 8 CALCIO LA PROGRAMMAZIONE Approfondimento: Il prepartita PROGRAMMAZIONE Cosa significa? Stabilire gli obiettivi da raggiungere e pianificare il percorso per farlo Obiettivi: Individuali (personali)

Dettagli

Obiettivi. Mezzi. Finalità FUTSAL SISTEMI DI INDAGINE ANALISI CINEMATICA ANALISI TECNICO-TATTICA ANALISI BIOMECCANICA ANALISI FISIOLOGICA METODOLOGIE

Obiettivi. Mezzi. Finalità FUTSAL SISTEMI DI INDAGINE ANALISI CINEMATICA ANALISI TECNICO-TATTICA ANALISI BIOMECCANICA ANALISI FISIOLOGICA METODOLOGIE FUTSAL Obiettivi MODELLO DI PRESTAZIONE GIOVANILE FEMMINILE Mezzi SISTEMI DI INDAGINE ANALISI BIOMECCANICA ANALISI CINEMATICA ANALISI FISIOLOGICA ANALISI TECNICO-TATTICA Finalità METODOLOGIE PERFORMANCE

Dettagli

B) AREA DELLA TECNICA

B) AREA DELLA TECNICA UISP Lega Calcio Tabelle dei contenuti e delle ore di formazione da dedicare ad essi per la formazione delle figure previste dal Regolamento della Formazione della Lega Nazionale Calcio UISP, ad uso delle

Dettagli

15 giorni di Ritiro precampionato del Torino calcio categoria Allievi Nazionali!

15 giorni di Ritiro precampionato del Torino calcio categoria Allievi Nazionali! AncheiopossoAllenare.com allenare online con gli info-prodotti di ancheiopossoallenare.com presenta: Marco Mirisola 15 giorni di Ritiro precampionato del Torino calcio categoria Allievi Nazionali! Salve

Dettagli

I test per la valutazione della resistenza del calciatore.

I test per la valutazione della resistenza del calciatore. articolo N.15 DICEMBRE 2004 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI

Dettagli

SEZIONE DI MONZA RINALDO BARACCHETTI

SEZIONE DI MONZA RINALDO BARACCHETTI AIA Sez. Monza R. Baracchetti - Stagione agonistica 2012-2013 Programma di Preparazione atletica estiva - Arbitri Carissimo, in quanto segue troverai le linee guida utili per poter costruire la tua condizione

Dettagli

PALLAVOLO Terreno di gioco:

PALLAVOLO Terreno di gioco: PALLAVOLO La pallavolo è un gioco di squadra praticato sia dai maschi che dalle femmine. Gioco particolarmente dinamico e spettacolare dove i giocatori possono far valere le proprie qualità fisiche, tecniche

Dettagli

NORCIA. giugno 2005 in collaborazione con Federazione Italiana Pallavolo CQN

NORCIA. giugno 2005 in collaborazione con Federazione Italiana Pallavolo CQN NORCIA giugno 2005 in collaborazione con Federazione Italiana Pallavolo CQN I DIVERSI MODELLI DI PRESTAZIONE DEL GIOCATORE DI VOLLEY DI SESSO E CATEGORIE DIVERSE by R. COLLI 1 ANALISI QUALITATIVA DELLA

Dettagli

L organizzazione di un microciclo di allenamento settimanale nelle categorie Primavera e Allievi

L organizzazione di un microciclo di allenamento settimanale nelle categorie Primavera e Allievi DAL PREPARATORE ATLETICO ALL ALLENATORE FISICO LA FORMAZIONE NELL ALTA PRESTAZIONE NEI GIOVANI CALCIATORI NELLO SPORT SCIENCE NELLA RIATLETIZZAZIONE L organizzazione di un microciclo di allenamento settimanale

Dettagli