La crisi e le soluzioni
|
|
- Davide Rostagno
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La crisi e le soluzioni Leonardo Becchetti Blog felicità sostenibile repubblica.it
2 Sintesi del contesto (il 4-3-4) Quattro gravi problemi (povertà, ambiente, crisi di senso della vita e crisi finanziaria) Tre cause (riduzionismo antropologico, di impresa e nella concezione e misura della «ricchezza delle nazioni») Le soluzioni Mettere gli occhiali giusti (ISTAT/CNEL, indicatori),riforma della finanza, voto col portafoglio, riforma per l Italia (patto fiscale, aggredire i 50 spread), creare valore economico puntanto su fattori competitivi non delocalizzabili Per lavorare assieme alla soluzione..mettiamoci in cammino OO5, Next, social networks, associazionismo dell economia civile, le fabbriche di capitale sociale
3 Il dividendo sociale della globalizzazione 3
4 Il problema originario I divari di tenore di vita e di costi del lavoro Nord- Sud sono immensi The US Bureau of Labour Statistics (2012) calculates in the year 2010 a gross hourly labour cost in the manufacturing sector of 33.1 US dollars for Italy against 1.9 dollars in the Phillipines. Comparable data for India are 1.17 dollars in 2007 and for China 1.36 dollars in Dati Svimez su operaio italiano e bulgaro.. La globalizzazione trasforma i mercati del lavoro locali in globali aumentando la dispersione salariale I processi di convergenza in media sono lenti (60 anni la Cina) nel frattempo la diseguaglianza intra-paese e mondiale cresce
5 I RISULTATI SULLA CONVERGENZA: LE DUE IPOTESI ESTREME ED I NOSTRI RISULTATI PROSPETTIVA PESSIMISTICA : le disuguaglianze tra paesi aumentano sempre di più; PROSPETTIVA OTTIMISTICA: i paesi in via di sviluppo recuperano terreno (catching up); VIA DI MEZZO: c è recupero (convergenza) condizionato a 4 fattori principali: investimento in capitale fisico investimento in capitale umano diffusione della Information Technology Qualità istituzioni e capitale sociale
6 La crescita dell Africa
7 L Italia in decrescita Tasso medio annuo di crescita del reddito pro capite tra il 2000 e il 2010 Italia
8 Paghiamo il dividendo sociale ma non sfruttiamo il dividendo monetario della globalizzazione: pol. monetaria stile Fed, riforma finanza, pol fiscale UE espansiva Il dividendo monetario
9 Sul sistema paese Ridurre i 50 gap di ec. reale con Germania (eff. Giustizia e PA, digital divide, istruzione, corruzione, evasione) Proventi per ridurre pressione fiscale Attenzione però a demonizzare spesa (scuola, 1 euro + sanità aumenta asp. vita)
10
11
12
13
14 Fattori competitivi non delocalizzabili su cui puntare nella globalizzazione Italia è leader mondiale per numero siti Unesco (5 percento mondiale) Leader europeo per biodiversità naturale Leader mondiale per beni culturali religiosi Leader per turisti da paesi extraue in Europa 10% Pil da turismo e indotto Scarsa capacità di creare valore da beni culturali (Metropolitan Museum a New York produce 14.2 euro per visitatore contro i 3.8 degli Uffizi e gli 0.3 di Pompei) e Roma?
15 Cos è un bene culturale? Offerta può essere arricchita in vari modi (Matera, Selinunte) Stimolo alla capacità di fruizione dal lato della domanda Stiamo valorizzando il maggior giacimento di beni culturali mondiale?
16 Imperativi generali 1)Mettere il genius loci in beni e servizi per creare vantaggi competitivi non delocalizzabili Genius loci=oro italiano biodiversità, qualità tecnologica, territorio, storia, arte, cultura 2)un po di sano protezionismo etico : tassare o bloccare il dumping sociale, ambientale e criminale (Soc.Bus.In., CAS, CAD) 3) marcia degli xmila per smuovere acque e creare ondata emotiva e culturale di cambiamento.
17 Cosa ho visto in giro per l Italia (1) Edifici confiscati riadattati per startup con progetti comunitari (11000 beni confiscati) Loro trasformazione in asili nido Infrastrutture mobilità sostenibile (effetto commuting su happiness) Ristrutturazione per efficienza energetica abitazioni Sussidiarietà e terzo settore puntare su valore relazioni (es assistenza domiciliare anziani) Problema beni comfort beni stimolo (settore lotta a dipendenze e vari provvedimenti) Stimolo a voto col portafoglio (organizzazione mobs, premi a chi lo fa.)
18 Cosa ho visto in giro per l Italia (2) Mercati chilometro zero (Genova) Smart supermarkets per rendere visibile il concetto di filiera socioambientalmente responsabile dietro il prodotto Obbligatorietà rating etico, pubblicità risultati, scanner per valutare prodotti Green consumption tax Criteri minimi ambientali social business initiative Voucher, mercato del corporate aziendale Informatizzazione pa Trasformazione dipendenti comunali in valutatori progetti microcredito Terzo valore
19 Cosa ho visto in giro per l Italia (3) Fondi di garanzia territoriali Microcredito modello permicro Turismo accessibile Villaggio diffuso Crowfunding con 5 percento socio forte Fiere, festival (Pordenone, Senigallia) Ristoranti chilometro zero Civitas Vitae (Ferro)
20 Il problema ambientale (i tre corni del dilemma) Variazio ne inquina mento = Variazione della popolazione X Variazione del reddito pro capite X Variazione efficienza energetica produzione Scuole di pensiero Neomalthusiani Decrescita Sviluppo sostenibile Rasoi.dvd..Energy saving companies.roma è o si avvia a diventare una smart city??
21 Growth in private car travel versus fuel efficiency in EU-27 mmascia 18 ottobre 2007
22 Christianism
23 Gli economisti davano per scontato che l aumento del reddito avrebbe aumentato la felicità Il paradosso di Easterlin sembra negare quest assunto Prima della primavera araba lo stesso grafico valeva per Egitto e Tunisia
24 Un altro noto indicatore in letteratura è Il Genuine Progress Index (GPI) o Indice di Progresso Autentico. Il GPI parte dal PIL e lo corregge, aggiungendo o sottraendo la stima monetaria di altre variabili considerate importanti nella misurazione di un progresso autentico Utilizzando una terminologia aziendale il PIL rappresenta il fatturato dell azienda, mentre il GPI rappresenta l utile netto. Vengono ad esempio inclusi lavoro domestico e volontario, così come si aggiusta per la spesa in infrastrutture o l indebitamento estero. Al PIL viene sottratto anche il valore monetario dei costi sociali (come criminalità e disoccupazione) e ambientali (inquinamento di acqua e aria, cambiamento climatico e altri) Da cui si pone lo spinoso problema di come assegnare un valore monetario ai beni sociali e ambientali.. Fonte: Rapporto sul GPI dello stato dello Utah, disponibile a questo link
25 Come sono variati PIL e GPI negli USA? Il GPI è molto citato soprattutto a causa del grafico a fianco, che mostra l andamento del GPI e del PIL procapite degli Stati Uniti a partire dagli anni 50, entrambi misurati in dollari del 2000, Si può vedere come ad una forte crescita del PIL si è associata, a partire dagli anni 70, una sostanziale stagnazione del progresso misurato dal GPI! Perché è successo? Perché la crescita economica si è accompagnata ad un processo di degrado dei beni ambientali e delle relazioni sociali, che il PIL non considera. : Redefining progress, 2004
26 E L Italia? L Italia non è stata con le mani in mano! L Istat (il nostro ufficio statistico nazionale) ha presentato l 11 marzo il primo rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile. Si tratta di un analisi basata su 134 indicatori raggruppati in 12 dimensioni. Il Presidente dell ISTAT Enrico Giovannini (oggi ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali) è il promotore di quella che lui definisce l alba di una nuova Una nuova Costituzione Statistica 26
27 Cosa misura il BES? Il BES non è un indicatore unico. Sfrutta piuttosto un approccio orizzontale di aggregazione di diverse statistiche. In particolare, si tratta di 12 dimensioni del benessere e di 134 indicatori tra i più utilizzati in letteratura: 27 Salute Istruzione Lavoro e conciliazioni tempi di vita Benessere economico Relazioni Sociali Politica e istituzioni Sicurezza Benessere soggettivo Paesaggio e patrimonio culturale Ambiente Qualità Ricerca e innovazione dei servizi
28 Qual è la peculiarità del BES? Come detto, il BES non è un numero solo. Nasce da un approccio più orizzontale, in cui un insieme di indicatori su molteplici ambiti serve per inquadrare meglio un determinato fenomeno e individuare soluzioni politiche efficaci. Non più la politica al servizio di un solo numero, ma tanti numeri al servizio della politica. Per ogni dimensione, è disponibile un quadro dettagliato in cui vengono presentati lo stato dell arte a livello territoriale, le criticità, le possibili modalità di intervento per migliorare la situazione. Un sito consente poi di elaborare personalmente grafici, mappe, dati. La figura accanto mostra la mappa 28 dell Italia per quanto riguarda il Fonte:
29 5 Mean Come spendereste 100 milioni da dividere tra gli 11 domini del BES? BES Domains Health Edu Job Innov Env Serv Cul Ecowell Soc Sec Pol Domain 95% confidence intervals
30 Come spendereste 100 milioni da dividere tra gli 11 domini del BES? BES Domains and Poltical Orientation Health Edu Job Innov Env Serv Cul Ecowell Soc Sec Pol Right Left
31 Cosa vogliono gli italiani nelle loro città : classifica degli indicatori dominio per dominio
32 La causa del terzo problema: lo spiazzamento delle relazioni nelle società occidentali (time pressure) Tiziano Terzani confrontando alcuni anni fa i paesi sviluppati con l India rurale diceva L India è ricca di tempo e povera di denaro, noi siamo ricchi di denaro e poveri di tempo 1) la crescita della produttività e le maggiori opportunità di tempo libero non relazionale (internet, second life, satellite TV channels) aumentano il costo (opportunità) di un ora di tempo libero investita in vita relazionale 2) Non basta lungimiranza individuale perché c è sempre il rischio di fallimento per il sottoinvestimento dei partners (problema di coordinamento) 3) La qualità dei beni relazionali nei paesi occidentali è in forte declino (partecipazione associativa, successo relazioni affettive, ecc.) Invece di ridurre il costo dell investimento in beni relazionali si riduce il costo della loro distruzione!!
33 La virtù è come lo sci. i beni di stimolo Per i beni che danno maggiore felicità (beni di stimolo) non basta il reddito ma ci vogliono abilità particolari «educate nel tempo» Un esempio sono le attività di volontariato con motivazioni altruistiche: danno felicità ma non tutti sono allenati per farle
34 La pubblicità spinge invece sui beni di comfort perché è più facile venderli. Non richiedono allenamento per essere consumati, ma producono dipendenza ed attenuano le capacità di consumare beni di stimolo I beni di comfort..
35 Azionisti Consumatori Il modello riduzionista Impresa massimizzatrice di profitto Lavoratori Comunità Locali Concorrenza (mano invisibile) Istituzioni benevolenti, perfettamente informate e indipendenti (mano pubblica) Reputazione Ottimo Sociale per Lavoratori, Azionisti, Consumatori e Comunità Locali
36 Equivalenza tra il prima e il dopo Ingressi La scatola dell organizzazione produttiva Uscite Input fisici della produzione (capitale, lavoro, materie prime, energia) Scarti fisici della produzione (emissioni, residui di produzione ) Risorse morali (autostima, capitale sociale, fiducia, valori ideali) dei lavoratori prima dell attività produttiva Il valore aggiunto del bene o servizio prodotto Ambiente naturale prima dell attività produttiva Risorse morali (autostima, capitale sociale, fiducia, valori ideali) dei lavoratori dopo l attività produttiva
37 La mancanza di equivalenza tra stakeholders nell impresa che max profitto post globalizzazione Contributi in entrata Azionisti Figura 2 Impresa capitalistica che massimizza il profitto Risultato dell attività produttiva Il valore aggiunto del bene o servizio prodotto Fette distribuite in uscita Azionisti Lavoratori Lavoratori (salari) Fornitori Comunità locali (filantropia) Comunità locali Fornitori
38 Il modello riduzionista: perché non funziona? Azionisti Consumatori Impresa massimizzatrice di profitto Lavoratori Comunità Locali Concorrenza imperfetta Istituzioni non benevolenti, non perfettamente informate e catturate Reputazione Easterlin paradox Divario PIl/felicità, crescita senza creazione posti di lavoro
39 Come dovrebbe funzionare: la rivoluzione copernicana dell Economia civile Azionisti Consumatori Consumattori Cittadini socialmente responsabili che votano col portafoglio per autointeresse lungimirante Impresa multi-stakeholder (cooperativa, etica, soc. resp.) Lavoratori Comunità Locali Concorrenza produce risultati sociali con voto p. Consumatori e imprese SR producono capitale sociale e migliori regole e istituzioni Reputazione agevolata da responsabilità sociale Bene Comune
40 10 punti di differenza a livello mondiale tra coop e non coop.. (Becchetti-Ciciretti- Di Paolantonio) Draghi oggi: «BCE dà liquidità in + solo se va a imprese o famiglia» 63 paesi 163,155 osservazioni
41
42 Confronto tra banche sostenibili e banche sistemiche (dati ) Banche sistemiche Banche sostenibili (GABV) Prestiti/totale attivo Depositi/totale attivo 40,7% 72,4% 42% 72.5% Capitale 5,3% 7,5% sociale/totale attivo Tier 1 10% 12,2% Crescita prestiti 7,8% 19,7%
43 Gli ultimi dati globali Nielsen ( interviste in 56 paesi) Ben il 46% dei consumatori globali è disposto a pagare di più per prodotti e servizi di aziende che hanno sviluppato programmi di responsabilità sociale
44 Il voto nel portafoglio Vincerà perché sostenuto dalla forza dell autointeresse lungimirante (non c è bisogno di altruismo) Crea capitale sociale di cui il sistema ha bisogno per sopravvivere E efficace perché l alleanza tra cittadini solidali-pionieri scatena imitazione imprese tradizionali Maggiori successi: 50 percento banane «fair» in Svizzera e 25 percento nel Regno Unito (25% contadini in Kenya e Tanzania,20 % in Colombia) 1 dollaro su 10 investito in US in finanza etica Carrot mobs dalle strade ai negozi Se domani il 50 percento dei cittadini votasse col portafoglio il problema dell art. 41 sarebbe risolto
45 I limiti attuali al voto nel portafoglio Problema del coordinamento tra i consumatori Asimmetrie informative Costi di ricerca e limiti diffusione prodotti solidali se vogliamo (cittadini, imprenditori, istituzioni) aumentare la resa dei prodotti solidali bisogna organizzare meglio l offerta
46 Abbiamo bisogno di Per avvicinarci alla perfetta informazione, condizione per il funzionamento efficiente del mercato
47 Il centro commerciale ABC a New York nel quale è stato effettuato l esperimento sull effetto dell informazione etica e le due vetrine che espongono due diverse marche di candele.. Aumento del 40 percento delle vendite del prodotto con insegna nei 2 mesi successivi Etichetta relativa alla responsabilità sociale del prodotto apposta su una delle due marche di candele nell esperimento di Hiscox e Smyth (2011)
48 Perchè scopri il Marchio? Fornitori Consumatori Aziende Produttori Page 48
49 Il Rapporto di ricerca Scopri il Marchio Imprese : ABF, DANONE, KELLOGG, COCA COLA, GENERAL MILLS, MARS, MONDELEZ (EX KRAFT), PEPSI CO, NESTLE, UNILEVER Temi : DIRITTO ALL ACQUA, DIRITTO ALLA TERRA, CAMBIAMENTI CLIMATICI, DONNE, LAVORATORI AGRICOLI, PRODUTTORI DI PICCOLA SCALA, TRASPARENZA Analisi politiche, non comportamenti sul campo Dimensioni relative alla sicurezza alimentare globale, non al consumo critico Lavoro indipendente ma dialogando con gli HQ Page 49
50 Page 50 La classifica Scopri il Marchio
51 La piattaforma interattiva Scopri il Marchio
52 Scopri il Marchio: sfide e prospettive Dall internazionale all Italia progetto di lungo periodo come realizzare casi di studio di aziende italiane? Come? (indipendenza vs capacità) Dalla critica al progresso quale ruolo di Oxfam verso le aziende? Come conciliare bisogno di accompagnamento con esercizio di critica? Come differenziarsi da chi boicotta? Page 52 Dalla lotta alla fame al consumo sostenibile come integrare l analisi ai temi di impatto sul territorio italiano?
53 La sostenibilità per E' difficile una vera sostenibilità senza uno spirito e un atteggiamento sincero e profondo, ossia senza valori che pongano l'uomo e l'ambiente al centro
54 Principi Occorre generare convenienze alla sostenibilità per le imprese, spostando quote di mercato verso le imprese sostenibili Autovalutazione delle imprese che svolgono un percorso di sostenibilità, esponendo i propri progetti Disponibilità dell'impresa alle osservazioni dei cittadini sul percorso di sostenibilità dell'impresa Uno spazio libero per le osservazioni dei cittadini sul percorso di sostenibilità dell'impresa Valorizzazione verso i cittadini del percorso di sostenibilità e crescita della reputazione aziendale
55 Il Portale...una piattaforma online, dove cittadini-consumatori e imprese si incontrano per dialogare sui temi della sostenibilità
56
57
58 Mission in sintesi: far crescere il BeS e il capitale territoriale Ricchezza nazioni non è flusso redditi ma stock di capitale fisico, umano, sociale, ambientale, culturale, spirituale Spiritual capital: giacimento di ispirazione e capacità di sense making da cui scaturiscono operosità e produttività
59 FINE
60 Due finali collegati: uno semiserio ed uno serio. idea chiave è lavorare su ciò che resiste al tempo e crea vero progresso
61 Non importa sapere quanti follower hai. + importante sapere motivo e direzione verso cui ti stanno seguendo
62 Le commesse Irlandesi Orgogliosi di essere da questo lato della storia
63
64 un crocevia della reputazione per elevare il livello di consapevolezza su questo tema Il mercato è composto da domanda e offerta e la domanda siamo NOI Disclosure, disponibilità delle imprese al confronto con i cittadini
65 Neural circuitries are homeostatically regulated, as are most physiological functions of our bodies: blood pressure, temperature regulation, glucose regulation, and many others. They strive toward a dynamic balance of self and other motivation. Deviation from homeostatic dynamic balance is accompanied by behavioral tension that is expressed internally as well as in social behavior as the neural circuitries strive to return to dynamic balance
66 La convergenza della CSR nel settore ambientale (Becchetti-Ciciretti-Conzo 2013) Voto col portafoglio, norma sociale globale, benchmarking, standard emergenti (FSC)
67 Becchetti-Ciciretti-Herzel-Dalo (2013) We investigate the performance of Socially Responsible investment funds (SRFs) and Conventional investment funds (CFs) from 1992 to 2012 by considering more than 40,000 funds in different (geographical and size) market segments. Using recursive Jensen s alphas we identify several switch points in the lead/lag relationship between the two investment styles over time in all segments.
68 A relevant finding of our analysis is that, while there is not a clear cut permanent leadership of one investment style over the other, SRFs play an insurance role outperforming CFs during the global financial crisis. Finally, we do not find evidence of a missed diversification constraint in the SR segment since global SRFs do not outperform SRFs investing in more limited geographical segments.
69 Performance Fondi etici fondi tradizionali (alfa recursivo modello 5 fattori)
I 23 punti del vantaggio etico competitivo
I 23 punti del vantaggio etico competitivo A cura del Comitato Etico (Marina Galati, Ercole Ongaro, Claudio Ferrari, Giovanni Acquati, Tiziana Bonora, Pasquale Iorio) Forth 10 punti su benessere organizzativo
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliIl consumo socialmente responsabile nei paesi sviluppati
Sviluppo agricolo e povertà rurale nell era della globalizzazione: il contributo della Facoltà di Agraria Portici, 27 marzo 2006 Il consumo socialmente responsabile nei paesi sviluppati Ornella Wanda Maietta
Dettagli(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti
(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti 61 I. L Europa che vogliamo II. III. IV. I valori del Partito popolare europeo L Europa delle libertà L Europa
DettagliLA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti
L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università
DettagliSCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.
SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni
DettagliSIAMO CIÒ CHE SCEGLIAMO.
PAC sui Fondi Etici - 2013 Un piccolo risparmio per un futuro più sostenibile. fondi etici, l investimento responsabile. SIAMO CIÒ CHE SCEGLIAMO. CAMBIARE I DESTINATARI DEGLI INVESTIMENTI PER COSTRUIRE
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliVision e obiettivi di Confindustria Digitale
Vision e obiettivi di Confindustria Digitale Nicola Ciniero Consigliere Incaricato, Confindustria Digitale Presidente e Amministratore Delegato IBM Italia 13 Maggio 2013 1 Problemi ben noti limitano la
DettagliI GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE
I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE Esperienze e prospettive in Italia Milano, 15 maggio 2012 E nel modo con cui spendiamo il denaro ed è nelle cose in cui impegniamo le energie ed il tempo, che le nostre idee,
DettagliProgramma di attività Linee Guida
Programma di attività Linee Guida SEZIONE INFORMATION TECHNOLOGY Augusto Coriglioni Il Lazio e Roma : Il nostro contesto Nel Lazio Industria significa in larga misura Manifatturiero; a Roma, Servizi; Complementarietà
DettagliINTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO
50 i dossier www.freefoundation.com INTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO Radio Radicale, 23 settembre 2012 25 settembre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 Domenica
DettagliPromuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione
Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Presentazione del VI rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale in Europa 6 ottobre2014 Massimo Sabatini Politiche regionali e
DettagliUD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.
DettagliAccelerare l internazionalizzazione. Marco Costaguta
Accelerare l internazionalizzazione Marco Costaguta La ripresa c è. noi non la vediamo ancora 2 Senza export non riusciremo a ripartire +2% Gli ultimi 4-5 anni hanno mostrato PIL stabile/in contrazione
DettagliVII Forum Politeia. Supply Chain sostenibile end-to-end. Angelo Spina
VII Forum Politeia Supply Chain sostenibile end-to-end Angelo Spina 1 www.acquistiesostenibilita.org 4 ACQUISTI &SOSTENIBILITA - Vietata la riproduzione anche parziale ed il ri-editing ad hoc Vers.1.0
DettagliLezione 12 (BAG cap. 11) Crescita: i fatti principali
Lezione 12 (BAG cap. 11) Crescita: i fatti principali Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Ci spostiamo dallo studio delle determinanti della produzione nel breve e nel medio
DettagliMani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a
u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a MANI TESE ONG/ONLUS Da 49 anni verso un mondo più giusto Mani Tese è un Organizzazione Non Governativa nata in Italia nel 1964 per combattere la fame e gli squilibri
DettagliLA FINANZA SOSTENIBILE
www.abi.it News LA FINANZA SOSTENIBILE Nell'ambito del Forum per la finanza sostenibile - associazione multistakeholder la cui mission è quella di promuovere la cultura della responsabilità sociale nella
DettagliINDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA
Specializzazione Tecnico del Commercio Estero INDICATORI ECONOMICI E ANALISI STRATEGICA Nicoletta d Ovidio Classe 5 Ctga Un azienda per internazionalizzarsi deve prendere in considerazione diversi fattori:
DettagliIl Fondo Mutualistico di Legacoop
LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.
DettagliEconomia sociale e impresa sociale
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali DG Terzo settore e formazioni sociali Economia sociale e impresa sociale Intervento di Anna Chiara Giorio 9 gennaio 2014 Indice dell intervento Terzo settore,
DettagliFocus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola
Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola aggiornamento al 30 gennaio 2015 Dieci punti di forza dell Italia, talvolta poco conosciuti, fotografati da Fondazione Symbola: 1) È uno dei cinque
DettagliCostituzione dell azienda
START UP E PMI INNOVATIVE - DALL IDEA ALL IMPRESA: SVILUPPO E STRUMENTI NORMATIVI I vantaggi, le agevolazioni fiscali, i finanziamenti regionali Costituzione dell azienda Giovedì 26 novembre 2015 Gli Step
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
DettagliGAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO
GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori
DettagliMilano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP
Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2
Dettaglischede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee
DettagliMODA E LUSSO: IL MOMENTO DELLE SCELTE per crescere in un contesto mondiale sempre più competitivo
MODA E LUSSO: IL MOMENTO DELLE SCELTE per crescere in un contesto mondiale sempre più competitivo Intervento di David Pambianco Giovedì, 13 novembre 2015 Palazzo Mezzanotte Piazza degli Affari 6, Milano
Dettagliquali sono le forme oggi esistenti per avviare una nuova attività, da soli o in più persone, pagando (in termini di tassazione) il meno possibile
AVVIARE UNA NUOVA ATTIVITA' A BASSO IMPATTO FISCALE E' POSSIBILE! quali sono le forme oggi esistenti per avviare una nuova attività, da soli o in più persone, pagando (in termini di tassazione) il meno
DettagliDalla crisi economica alla crisi sociale: cause e rimedi
Dalla crisi economica alla crisi sociale: cause e rimedi I numeri della disoccupazione Cercano lavoro 3 milioni 12% Scoraggiati 3 milioni 12% TOTALE 6 MILIONI 24% DISOCCUPAZIONE GIOVANILE 40% (700mila)
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliCERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care
CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO
DettagliCostruiamo un futuro sostenibile
Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività
DettagliLA POVERTÀ NEL MONDO. Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno.
LA POVERTÀ NEL MONDO Circa metà della popolazione mondiale (tre miliardi di persone) vive con meno di due dollari al giorno. Le persone che vivono con meno di un dollaro al giorno sono un miliardo e trecento
DettagliSostenibilità nella Supply Chain end-to-end: innovazione e competitività
Sostenibilità nella Supply Chain end-to-end: innovazione e competitività Davide Barbato, A&S Board Provincia di Milano, 12 Luglio 2011 1 Chi è e cosa propone Acquisti & Sostenibilità è una organizzazione
DettagliLESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE
LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS
DettagliLe risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere
Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliRISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it
DettagliLa funzione pedagogica del territorio nelle pratiche di. solidarietà internazionale Relatore : Prof. Cristiano GIORDA
La funzione pedagogica del territorio nelle pratiche di solidarietà internazionale Relatore : Prof. Cristiano GIORDA La funzione pedagogica del territorio nelle pratiche di solidarietà internazionale Relatore
Dettagli5 L AZIENDA DI PRODUZIONE. 14 ottobre 2005 Ragioneria Generale e Applicata 1
5 L AZIENDA DI PRODUZIONE 14 ottobre 2005 Ragioneria Generale e Applicata 1 Due principali tipologie di aziende Tutte le aziende esercitano attività di acquisizione, produzione ed uso dei beni economici
DettagliActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale!
ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale! Indice dei contenuti ActionAid Italia Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale ActionAid e la Giustizia Sociale Progetto Etiopia Aziende in azione per
DettagliCORSO DI MACROECONOMIA
CORSO DI MACROECONOMIA Prof. Giuseppe Travaglini Dott.ssa Elisa Lenti Anno accademico 2014-20152015 TEMI DI RIFLESSIONE MACROECONOMICA L Offerta: Il Pil, la Spesa Aggregata, la struttura produttiva delle
DettagliPolicy La sostenibilità
Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La
DettagliNascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga
Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro
DettagliLA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY
Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario
DettagliAZIONI SVILUPPO. infografica by 1
AZIONI SVILUPPO Ottobre 2007 infografica by 1 IL MOTIVO DELLE AZIONI SVILUPPO infografica by 2 IL MOTIVO 1 2 Dove siamo? Sistema Italia Tessuto industriale ricco di imprese a BMC (Bassa e Media Capitalizzazione,
DettagliSistema paese e sicurezza economica. Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma
Sistema paese e sicurezza economica Maurizio Franzini Sapienza, Università di Roma I nostri temi Invece di un sistema-paese, un paese diviso e gravato da varie forme di insicurezza economica In che senso
Dettaglibusiness plan fotovoltaici
Le best practice AIAF nella redazione di business plan fotovoltaici Associazione Italiana degli Analisti Finanziari AIAF Milano, 26 novembre 2009 Cos é l AIAF L AIAF, Associazione Italiana degli Analisti
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliProgrammi aziendali strutturati per la misurazione, il monitoraggio e il miglioramento dello stato di salute e benessere della persona e dell azienda
Programmi aziendali strutturati per la misurazione, il monitoraggio e il miglioramento dello stato di salute e benessere della persona e dell azienda Una sana passione imprenditoriale Il progetto Wellsalus
DettagliIl mercato internazionale del macero: confronto tra India ed Europa. Jori Ringman, Responsabile del Riciclo, CEPI COMIECO, 12 ottobre 2006
Il mercato internazionale del macero: confronto tra India ed Europa Jori Ringman, Responsabile del Riciclo, CEPI COMIECO, 12 ottobre 2006 Confederazione delle Industrie Cartarie Europee I soci della CEPI:
DettagliCOSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE
DettagliSlow Food. for Africa. 10.000 orti. per coltivare il futuro. Paola Viesi. Paola Viesi
Slow Food for Africa Paola Viesi 10.000 orti per coltivare il futuro Paola Viesi Diecimila orti: verso una nuova Africa straordinaria ricchezza di biodiversità Slow Food parte da questa ricchezza e cerca
DettagliCapitolo 13. Crescita economica, produttività e tenore di vita
Capitolo 13 Crescita economica, produttività e tenore di vita Crescita economica prima di tutto Fino a 100 anni fa la ricchezza delle nazioni (anche di quelle più sviluppate) era assai modesta rispetto
DettagliE tu, lo sai chi è un filantropo?
E tu, lo sai chi è un filantropo? Nel 2013 il Centro Ipsos ha chiesto agli italiani il significato del termine filantropia. Venne fuori che 2 su 3 lo ignoravano. Oggi la situazione è migliorata ma c è
DettagliECONOMIA DEL FAIR TRADE DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO
ECONOMIA DEL FAIR TRADE DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO 1 COSA S INTENDE CON FAIR TRADE Cos è FT per la gente della strada 20 Un movimento di cooperative, associazioni, organizzazioni non profit che commercializza
DettagliLezione 9 Macroeconomia: Le
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 9 Macroeconomia: Le regolarità empiriche Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Alcune domande Da che dipende la disoccupazione? Da che dipende
DettagliCorso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti
1-1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Hill, capitolo 1 molto integrato C.W.L. Hill, International
DettagliOutlook finanziario dell agricoltura europea
Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità
DettagliMoneta e Tasso di cambio
Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliFiducia nel credito Esperienze di microcredito per l impresa ed il sociale. Alessandro Rinaldi Dirigente Area Studi CamCom Universitas Mercatorum
Fiducia nel credito Esperienze di microcredito per l impresa ed il sociale Alessandro Rinaldi Dirigente Area Studi CamCom Universitas Mercatorum IL REDDITO DISPONIBILE DELLE FAMIGLIE: LIVELLI, DIFFERENZIALI
DettagliFinanza Etica e microcredito
Finanza Etica e microcredito! Il movimento della finanza etica in Italia nasce alla fine degli anni settanta con la costituzione delle MAG (mutue di autogestione) e si sviluppa fino ai giorni nostri con
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliLocal Fairtrade I diritti nel cibo
Local Fairtrade I diritti nel cibo di Guido Mosca e Andrea Nicolello Rossi Padova, 23 Ottobre 2014 PREMESSA FAIRTRADE ITALIA: certificazione equo-solidale cooperazione internazionale ambientaliste finanza
DettagliRoma, 22 Ottobre 2015. Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione. «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo»
Roma, 22 Ottobre 2015 Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo» Il contesto internazionale ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO Il 2015 è dedicato
DettagliIntroduzione a YouGov
Introduzione a YouGov Ricerche di mercato qualitative eseguite da YouGov Mission lo scopo di YouGov è quello di diventare un autorevole strumento di misura dell opinione pubblica e del comportamento del
DettagliLa Sfida agli Squilibri
Progetto Food for Learnig - Somalia La Sfida agli Squilibri GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO RAGIONI DELLO SQUILIBRIO C è cibo a sufficienza per sfamare l'intera popolazione mondiale di oltre 7
DettagliIl nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore
Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani Direttamente dal produttore al consumatore Perchè il Biologico il 20% degli italiani sceglie alimenti bio Canali di vendita: Un giro d affari al
DettagliEconomia della felicità: comportamenti, consumo e sviluppo equo-sostenibile Ugo Guarnacci
Economia della felicità: comportamenti, consumo e sviluppo equo-sostenibile Ugo Guarnacci Felicitàcome soggetto di ricerca. Ciascun individuo è alla ricerca della felicità Definire la felicità La felicità
DettagliErnesto Screpanti LA GRANDE CRISI E LA GLOBALIZZAZIONE
Ernesto Screpanti LA GRANDE CRISI E LA GLOBALIZZAZIONE Una crisi da deflazione del debito la cui gravità è determinata dall enorme accumulo di debito negli USA: privato, pubblico, estero Il debito si è
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con
DettagliNuovi modelli per le società sportive del futuro
Nuovi modelli per le società sportive del futuro Imprese sociali multifunzionali IMPRESA SOCIALE (def. Wikipedia) Tutte le imprese private, comprese le società cooperativa, che esercitano in via stabile
DettagliTavola rotonda INNOVAZIONE E PATTO DI FILIERA sabato 21 ottobre 2006 INNOVAZIONE E PATTO DI FILIERA
Tavola rotonda INNOVAZIONE E PATTO DI FILIERA sabato 21 ottobre 2006 Intervento del Presidente AIA dr. Nino Andena al 6 Forum Internazionale dell Agricoltura e dell Alimentazione Villa d Este di Cernobbio
DettagliINNOVARE? Si deve, si può, si fa:
come ottenere i finanziamenti ed i contributi per fare ricerca & sviluppo MILANO 27 APRILE 2015 RICERCA & SVILUPPO Cos è la Ricerca & Sviluppo nel Nostro tessuto imprenditoriale? INNOVAZIONE DI PRODOTTO
DettagliLe scelte per la media impresa tra debito e capitale
IFFI 10 edizione VALORIZZARE L IMPRESA E ATTRARRE GLI INVESTITORI La liquidità dei mercati finanziari per lo sviluppo delle imprese Le scelte per la media impresa tra debito e capitale MILANO, 11 Novembre
DettagliDipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014
Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa
DettagliCooperazione allo sviluppo. Scuola media Data
Cooperazione allo sviluppo Scuola media Data Gioco Paesi in Via di Sviluppo Bassi tassi di crescita del reddito nazionale Bassi tassi di crescita del reddito pro capite Elevati livelli di povertà assoluta
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliCapitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica
Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica
DettagliIl capitale nel XXI secolo di T. Piketty. Roberto Tamborini Università di Trento, Dipartimento di Economia e Management
Il capitale nel XXI secolo di T. Piketty Roberto Tamborini Università di Trento, Dipartimento di Economia e Management Di cosa parla il libro Il capitale di Piketty non è il Capitale di Marx Ricchezza
DettagliCarlo D Asaro Biondo. Google
Carlo D Asaro Biondo Google Digital Business, come fare impresa on line 1 Il percepito dell Italia all estero 2 Il Made in Italy visto da Google 3 Stato dell arte di Internet in Italia 4 Il contributo
DettagliECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali
ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali Cremona, 23 febbraio 2013 Agenda-1 Introduzione e presentazione Impresa e imprenditore Imprenditore e innovazione Competizione vs cooperazione?
DettagliStime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)
Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato
DettagliPaolo Anselmi, Vice Presidente GfK Eurisko Milano, Auditorium Assolombarda 29 aprile 2015
CONSUMATORI E SOSTENIBILITA : STATO DELL ARTE E TENDENZE EVOLUTIVE Paolo Anselmi, Vice Presidente GfK Eurisko Milano, Auditorium Assolombarda 29 aprile 2015 La sostenibilità è sempre più importante Le
DettagliVenture Capital: esperienze dal fronte
Venture Capital: esperienze dal fronte 3 6 0 CAPITAL PARTNERS Investing in Innovation, full scale Massimiliano D Amico, 360 Capital Partners Cos è il Venture Capital? Il Venture Capital é strutturato con
DettagliRisparmio Investimenti Sistema Finanziario
26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliLa quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015
1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole
DettagliEvoluzione dei sistemi di dominanza delle imprese
Evoluzione dei sistemi di dominanza delle imprese Responsabilità sociale dell impresa Orientamento alla clientela Sistemi di creazione del valore Orientamento verso la produzione Orientamento verso la
DettagliPrevidenza professionale sicura e a misura
Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti
Dettaglipresentato da Toni Federico
presentato da Toni Federico LE IMPRESE E L AMBIENTE La green economy non è un settore ma un modello generale di economia, capace di produrre un benessere di migliore qualità e più equamente distribuito
DettagliProgettare oggetti di ecodesign
Intervento dal titolo Progettare oggetti di ecodesign A cura di Arch.Marco Capellini Ecodesigner dello studio Capellini design e consulting 77 78 Eco-biodesign nell edilizia 10 Ottobre 2008- Fiera Energy
Dettagli