PROTOCOLLO ex D.Lgs 231. Operazioni con parti correlate

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROTOCOLLO ex D.Lgs 231. Operazioni con parti correlate"

Transcript

1 PROTOCOLLO ex D.Lgs 231 Operazioni con parti correlate Doc. Nr: Ed.: 1.0 Data: Class.: USO INTERNO Nome Funzione Data Firma Elaborato da: F. Paolucci CIA 29/11/2007 Verificato da: O. Arrivabene CFO 29/1/2008 Verificato da: G. Martellino LEG 1/04/2008 Approvato da: Consiglio di Amministrazione CDA 8/5/08 Pagina 1 di 11

2 Storia del Documento ED. DATA ELAB. DA VERIF. DA APPROV. DA DESCRIZIONE 1 Prima Edizione Pagina 2 di 11

3 INDICE 1 INTRODUZIONE SCOPO DESCRIZIONE DEL PROCESSO FUNZIONI COINVOLTE PRINCIPI COMPORTAMENTALI DESCRIZIONE DELLE FASI INDIVIDUAZIONE PARTI CORRELATE INDIVIDUAZIONE DELLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE DISCIPLINA DELLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE REGOLAMENTO DELLE SITUAZIONI IN CUI UN AMMINISTRATORE/SINDACO E PORTATORE DI UN INTERESSE PER CONTO PROPRIO O DI TERZI (AI SENSI DELL ART DEL CODICE CIVILE E DELL ART. 9.C.2 DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA DELLE SOCIETÀ QUOTATE) PROCEDURE INTERNE ALLE CONTROLLATE VERIFICA DELL ODV ED INFORMAZIONE AGLI ORGANI SOCIETARI ARCHIVIAZIONE MODULISTICA ALLEGATI... 9 Pagina 3 di 11

4 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo Il presente Regolamento, adottato in attuazione di quanto previsto dall art bis del codice civile e di quanto raccomandato dagli art. 9.C.1 e 9.C.2 del Codice di Autodisciplina delle società quotate, individua le regole che disciplinano l approvazione e l esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Cementir Holding S.p.A. (la Società ), direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sia sostanziale che procedurale delle operazioni stesse rientranti nell ordinaria gestione della Società che non presentano particolari criticità (Operazioni Usuali) sia quelle eccedenti l ordinaria gestione (Operazioni Significative o Significative e Rilevanti). Il presente documento ha altresì lo scopo di definire le soluzioni operative idonee ad agevolare l individuazione ed una adeguata gestione delle situazioni in cui un amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi. 2 DESCRIZIONE DEL PROCESSO Definizione Operazioni con parti correlate Processo num.: Attori: Scopo: Tipologia: Protocollo 231 Processi collegati: Procedura gestione dei rapporti con i sindaci Strumenti: Elementi in ingresso: Fasi: Elementi in uscita: 3 FUNZIONI COINVOLTE Definizioni CE Comitato Esecutivo della Società CG Collegio Sindacale della Società CCI Comitato di Controllo Interno della Società CDA Consiglio di Amministrazione della Società CIA Chief Internal Auditor della Società CFO Chief Financial Officer della Società Controllate le società direttamente e indirettamente controllate da Cementir Holding Spa, come indicate nell Allegato A Direzione I dirigenti responsabili della realizzazione di un operazione, di volta in volta rilevante, secondo l organigramma in vigore nella relativa società, inclusi i legali rappresentanti delle Controllate LEG Legal Affairs Director della Società OdV Organismo di Vigilanza della Società istituito ai sensi del D.Lgs. 231/2001 Presidente Il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società Società Cementir Holding Spa 4 PRINCIPI COMPORTAMENTALI Pagina 4 di 11

5 Nell'esame di ciascuna Operazione con Parti Correlate, l'attenzione deve essere rivolta alla sostanza del rapporto e non semplicemente alla sua forma giuridica. Il CdA prima di deliberare in merito alle Operazioni Significative con Parti Correlate deve ricevere un'adeguata informazione sulla natura della correlazione, sulle modalità esecutive dell'operazione, sulle condizioni, anche economiche, per la sua realizzazione, sul procedimento valutativo seguito, sull'interesse e sulle motivazioni sottostanti e sugli eventuali rischi per la Cementir Holding Spa. Nelle Operazioni con Parti Correlate, gli amministratori che hanno un interesse anche potenziale o indiretto nell'operazione: a) informano tempestivamente ed esaurientemente il CdA sull'esistenza dell'interesse e sulle circostanze del medesimo b) si allontanano dalla riunione consigliare al momento della deliberazione. 5 DESCRIZIONE DELLE FASI 5.1 Individuazione Parti Correlate Ai fini del presente documento per parti correlate, in base alla relativa nozione fornita dal principio contabile internazionale IAS 24 (richiamato dall art. 2, comma 1, lettera h) del Regolamento approvato con la Delibera Consob n /1999), si intendono: a) i soggetti che direttamente e/o indirettamente, per il tramite di società controllanti o controllate, società fiduciarie o interposta persona (da considerare a loro volta quali parti correlate): i) controllano la Società; ii) sono controllati dalla Società; iii) condividono con la Società il medesimo soggetto controllante; iv) detengono una partecipazione nella Società tale da poter esercitare una influenza notevole su quest ultima 1 ; v) controllano congiuntamente la Società; b) le società collegate alla Società 2 ; c) le joint venture cui partecipa la Società; d) gli Amministratori ed i Sindaci effettivi della Società, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche della Società e delle società da essa direttamente e/o indirettamente controllate 3 ; e) gli stretti familiari dei soggetti indicati ai punti precedenti (a) o (d) 4 ; f) i soggetti sottoposti al controllo, anche in forma congiunta, ovvero alla influenza notevole di uno dei soggetti indicati ai precedenti punti (d) o (e), ovvero in cui tali ultimi soggetti detengono, direttamente o indirettamente, una quota significativa di diritti di voto; g) i fondi pensione per i dipendenti e i dirigenti della Società o di qualsiasi soggetto ad essa correlato. Ai fini di quanto indicato nel presente paragrafo 2.1 la nozione rilevante di controllo è quella individuata dall articolo 93 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (c.d. Testo Unico della Finanza o TUF) Il Comitato per il Controllo Interno provvede a risolvere i casi in cui l individuazione di una parte correlata risulti 1 Ai sensi dell articolo 2359, comma 3, del codice civile, l influenza notevole si presume quando nell assemblea ordinaria può essere esercitato almeno un decimo dei voti se la società ha azioni quotate nei mercati regolamentati. 2 Ai sensi dell articolo 2359, comma 3, del codice civile, sono considerate collegate le società sulle quali un altra società esercita un influenza notevole. 3 Per dirigenti con responsabilità strategiche si intendono i soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società ovvero delle società da essa direttamente e/o indirettamente controllate. 4 Si considerano stretti familiari di un soggetto i familiari che ci si attende possano influenzare, o essere influenzati, dal soggetto interessato nei loro rapporti con la Società ovvero con le società da essa direttamente e/o indirettamente controllate. Tali si considerano: i) il coniuge non separato legalmente, il convivente more uxorio e i figli, anche del coniuge o del convivente more uxorio; ii) le ulteriori persone a carico del soggetto interessato che siano ad esso legate da rapporti di parentela od affinità. Pagina 5 di 11

6 controversa in base alla relativa definizione contenuta nel paragrafo precedente. L individuazione di ulteriori parti correlate rispetto a quelle indicate nel paragrafo 3.1, da effettuare comunque in base ai criteri stabiliti dal principio contabile internazionale IAS 247, è rimessa al Comitato per il controllo interno. 5.2 Individuazione delle operazioni con Parti Correlate Prima del compimento di qualsiasi operazione, la Direzione della relativa società deve preliminarmente verificare se l operazione possa essere considerata Operazione con Parte Correlata. Ai fini del presente documento costituiscono operazioni con parti correlate i trasferimenti di risorse, servizi od obbligazioni tra la Società (ovvero le società da essa direttamente e/o indirettamente controllate) ed una o più delle parti correlate individuate ai sensi dell art. 3, indipendentemente dalla circostanza che sia stato pattuito un corrispettivo. A titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano tra le operazioni con parti correlate: - gli atti di disposizione, anche a titolo gratuito, di beni mobili e immobili; - le prestazioni di opere e servizi; - la concessione o l ottenimento di finanziamenti e garanzie; - ogni altro atto avente ad oggetto diritti a contenuto patrimoniale. Se l operazione da porre in essere è da considerarsi Operazione con Parte Correlata, la Direzione della relativa società valuta, al fine dell applicazione della relativa procedura, in quale delle seguenti tipologie l Operazione rientri: 1. Operazioni Usuali: sono le Operazioni con Parti Correlate rientranti nell ordinaria gestione della Società riconducibili ad una o più delle seguenti categorie: - operazioni il cui corrispettivo è fissato sulla base di quotazioni ufficiali di mercato (ad es. contratti relativi a valute, tassi d interesse e commodities), qualora gli eventuali differenziali concordati rientrino nella normale prassi commerciale; - operazioni tipiche o usuali, per tali intendendosi quelle che per oggetto o natura risultano coerenti con il core business della Società e delle società da essa direttamente e/o indirettamente controllate, e che non presentano particolari elementi di criticità connessi alle loro caratteristiche, ai rischi inerenti alla natura della controparte o al tempo del loro compimento; - operazioni a condizioni standard, per tali intendendosi quelle concluse a condizioni analoghe a quelle usualmente praticate nei rapporti con soggetti che non siano parti correlate. - operazioni infragruppo, ossia quelle effettuate tra la Società e le Controllate e tra le Controllate salvo che tali operazioni non abbiano, singolarmente prese, un valore complessivo pari o superiore al 2% del Patrimonio Netto di Gruppo. 2. Operazioni Significative: sono le Operazioni con Parti Correlate non rientranti nell ordinaria gestione della Società che abbiano, singolarmente prese, un valore complessivo pari o superiore al 2% del Patrimonio Netto di Gruppo e siano riconducibili ad operazioni atipiche od inusuali, per tali intendendosi quelle che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell accadimento (prossimità alla chiusura dell esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza/completezza dell informazione in bilancio, al conflitto d interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza; 3. Operazioni Significative e Rilevanti: sono le Operazioni Significative che abbiano, singolarmente prese, un valore complessivo pari o superiore al 2% del Patrimonio Netto di Gruppo e che possono avere un rilevante impatto sul patrimonio aziendale o sulla completezza e correttezza delle informazioni, anche contabili, relative alla Società e per le quali sussiste l obbligo di procedere ad apposita informativa al pubblico nel rispetto delle modalità e dei termini individuati dall art. 71-bis del Regolamento approvato con la Delibera Consob n /1999. A titolo esemplificativo, sono Operazioni Significative e Rilevanti: 1. Le fusioni e scissioni in cui uno dei seguenti parametri sia uguale o superiore al 25%: a - totale attivo della società incorporata (fusa) ovvero delle attività oggetto di scissione/totale attivo dell'emittente (dati tratti dal bilancio consolidato, se redatto); b - risultato prima delle imposte e dei componenti straordinari della società incorporata (fusa) ovvero delle attività da scindere/risultato prima delle imposte e dei componenti straordinari dell'emittente (dati tratti dal bilancio consolidato, se redatto); Pagina 6 di 11

7 c - totale patrimonio netto della società incorporata (fusa) ovvero del ramo d'azienda oggetto di scissione/ totale patrimonio netto dell'emittente (dati tratti dal bilancio consolidato, se redatto). 2. Le acquisizioni e dismissioni di aziende o rami d azienda in cui uno dei seguenti parametri sia uguale o superiore al 25 %: a - prezzo della società (o del ramo di azienda o delle attività) acquisita (o ceduta)/capitalizzazione media degli ultimi sei mesi dell'emittente; b - risultato prima delle imposte e dei componenti straordinari della società (o del ramo d'azienda) acquisita (o ceduta)/risultato prima delle imposte e dei componenti straordinari dell'emittente (dati tratti dal bilancio consolidato, se redatto); c - totale patrimonio netto della società (o del ramo d'azienda) acquisita (o ceduta)/totale patrimonio netto dell'emittente (dati tratti dal bilancio consolidato, se redatto). 5.3 Disciplina delle operazioni con parti correlate Con riguardo alle Operazioni Usuali non è necessaria alcuna presentazione al Consiglio di Amministrazione della Società ai fini della relativa approvazione, fermo restando gli adempimenti che seguono: a) il CFO predispone, con cadenza almeno trimestrale, un prospetto relativo alle Operazioni Usuali e Infragruppo concluse nel periodo di riferimento e lo trasmette al CE. b) il CE sottopone il prospetto di cui alla lettera a) che precede all attenzione del CCI, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, in modo tale che i gli organi suddetti ne siano informati in occasione della prima rispettiva riunione utile ed, in ogni caso, con cadenza almeno semestrale Se l Operazione è Significativa, la Direzione interessata predispone a favore del CFO un adeguata informativa in merito agli elementi caratteristici della operazione stessa (sotto il profilo strategico, economico-finanziario, legale, fiscale, ecc.), nonché alla natura della correlazione, alle modalità esecutive ed alle condizioni economiche pattuite per la relativa realizzazione, al procedimento valutativo seguito, alle motivazioni sottostanti e agli effetti economici e patrimoniali connessi alle medesime operazioni. Conseguentemente Il CFO elabora una presentazione relativa all Operazione Significativa e la trasmette al LEG, il quale inserisce la proposta di deliberazione tra le materie da sottoporre all approvazione del CE. Il CE, sentito il CCI, provvede alla preventiva approvazione (nel caso di operazioni di competenza dalla Società) ovvero alla preventiva valutazione (nel caso di operazioni di competenza delle società direttamente e/o indirettamente controllate dalla Società) delle operazioni interessate. Il CE predispone, con cadenza almeno trimestrale, un prospetto relativo alle Operazioni Significative concluse nel periodo di riferimento e lo trasmette all attenzione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, in modo tale che i gli organi suddetti ne siano informati in occasione della prima rispettiva riunione utile ed, in ogni caso, con cadenza almeno semestrale Se l Operazione è Significativa e Rilevante, il CFO predispone a favore del CCI un adeguata informativa in merito agli elementi caratteristici della operazione stessa (sotto il profilo strategico, economico-finanziario, legale, fiscale, ecc.), nonché alla natura della correlazione, alle modalità esecutive ed alle condizioni economiche pattuite per la relativa realizzazione, al procedimento valutativo seguito, alle motivazioni sottostanti e agli effetti economici e patrimoniali connessi alle medesime operazioni. Conseguentemente, il CCI elabora una presentazione relativa all Operazione Significativa e Rilevante e la trasmette al LEG, il quale inserisce la proposta di deliberazione tra le materie da sottoporre all approvazione del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione della Società, sentito il CCI, provvede alla preventiva approvazione (nel caso di operazioni di competenza dalla Società) ovvero alla preventiva valutazione (nel caso di operazioni di competenza delle società direttamente e/o indirettamente controllate dalla Società) delle operazioni interessate. Ove la natura, il valore o altre caratteristiche dell operazione lo richiedano, al fine di evitare che per l operazione siano pattuite condizioni diverse da quelle che sarebbero state negoziate tra parti non correlate, il Consiglio di Amministrazione può avvalersi dell assistenza di esperti indipendenti chiamati ad esprimere un parere tecnico o finanziario o legale, utilizzando eventualmente nei casi più significativi esperti diversi per ciascuna parte correlata. Le Operazioni Significative e Rilevanti, una volta approvate dal Consiglio di Amministrazione, formano inoltre oggetto di informativa al pubblico secondo le modalità previste dall articolo 71 bis del Regolamento Emittenti. Pagina 7 di 11

8 5.3.4 In tutti i casi in cui il Consiglio di Amministrazione è coinvolto, qualora la correlazione sussista con un Amministratore della Società o con una parte correlata per il suo tramite, l Amministratore interessato deve informare tempestivamente il Consiglio di Amministrazione circa la natura, i termini, l origine e la portata del proprio interesse, allontanandosi dalla riunione consiliare al momento della deliberazione ove ciò non pregiudichi la permanenza del quorum costitutivo ovvero il Consiglio di Amministrazione non disponga altrimenti. Qualora la correlazione sussista con l Amministratore Delegato della Società o con una parte correlata per il suo tramite, egli si astiene dal compimento dell operazione investendo della stessa il Consiglio di Amministrazione. Si applica inoltre in tal caso quanto indicato nel periodo precedente. Qualora la correlazione sussista con uno dei Sindaci effettivi della Società o con una parte correlata per il suo tramite, il Sindaco interessato provvede ad informare tempestivamente gli altri Sindaci ed il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa la natura, i termini, l origine e la portata del proprio interesse Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione della Società in merito ad operazioni con parti correlate provvedono a motivare adeguatamente le ragioni e la convenienza delle operazioni stesse per la Società Il Consiglio di Amministrazione della Società riceve adeguata informativa in merito alla intervenuta esecuzione delle operazioni con parti correlate sulla cui approvazione o valutazione esso abbia deliberato. Tale informativa viene fornita nell ambito della relazione periodica predisposta dal Presidente in merito all attività svolta, al generale andamento della gestione ed alle operazioni di maggiore rilievo effettuate dalla Società e dalle controllate. 5.4 Regolamento delle situazioni in cui un Amministratore/Sindaco e portatore di un interesse per conto proprio o di terzi (ai sensi dell art del Codice Civile e dell art. 9.c.2 del Codice di autodisciplina delle Società Quotate) Gli Amministratori ed i Sindaci effettivi della Società provvedono a dare tempestiva comunicazione al Comitato per il controllo interno, non appena ne vengano a conoscenza, in merito alla negoziazione in corso di operazioni con la Società ovvero con società da essa direttamente e/o indirettamente controllate che vedano coinvolti gli Amministratori o Sindaci medesimi, i loro stretti familiari, i soggetti sottoposti al controllo, anche in forma congiunta, ovvero alla influenza notevole degli Amministratori o Sindaci in questione e/o dei loro stretti familiari ovvero i soggetti in cui gli stessi Amministratori o Sindaci e/o i loro stretti familiari detengono, direttamente o indirettamente, una quota significativa dei diritti di voto. L informativa fornita al Comitato per il controllo interno esplicita la natura, i termini, l origine e la portata dell interesse degli Amministratori o Sindaci in questione al compimento di tali operazioni. 5.5 Procedure interne alle controllate I consigli di amministrazione delle Controllate sono responsabili: a) di impartire opportune istruzioni alle proprie controllate, ove esistenti, affinché la presente procedura sia applicata dalle stesse; b) di garantire che le Operazioni Significative e le Operazioni Significative e Rilevanti siano approvate dagli organi di amministrazione delle proprie controllate e siano tempestivamente trasmesse al Consiglio di Amministrazione della Società; c) di assicurare che di tutte le Operazioni con Parti Correlate, sia Usuali che Significative e Significative Rilevanti, sia mantenuta idonea archiviazione per un periodo di 10 anni. 6 VERIFICA DELL ODV ED INFORMAZIONE AGLI ORGANI SOCIETARI L Organismo di Vigilanza, istituito ai sensi del D.Lgs. 231/2001, deve vigilare: - sull effettività del modello, che consiste nel verificare la coerenza tra comportamenti concreti e modello istituito; - sull adeguatezza del modello ossia l idoneità dello stesso ad evitare i rischi di realizzazione degli illeciti di cui al D.Lgs. 231/2001; - sull aggiornamento del modello, a seguito sia di mutamenti nella realtà organizzativa sia di eventuali mutamenti delle Pagina 8 di 11

9 normative vigenti. Il CIA verifica il rispetto e la corretta applicazione della presente procedura e ne riferisce al CCI, al Collegio Sindacale e all OdV, in occasione della prima riunione utile di ciascuno di essi e, in ogni caso, con cadenza almeno trimestrale. 7 ARCHIVIAZIONE Gli Amministratori Esecutivi o i dirigenti responsabili della realizzazione dell'operazione con Parti Correlate, raccolgono e conservano adeguate informazioni sulla natura della correlazione, sulle modalità esecutive dell'operazione, sulle condizioni, anche economiche, per la sua realizzazione, sul procedimento valutativo seguito, sull'interesse e le motivazioni sottostanti e sugli eventuali rischi per la società. 8 MODULISTICA Non sono presenti moduli 9 ALLEGATI Allegato 1 Elenco società controllate e collegate del Gruppo Cementir (incluse nell area di consolidamento al ) Elenco delle società incluse nell area di consolidamento: Denominazione Cementir Holding SpA 5 - Capogruppo Aalborg Cement Company Inc. Aalborg Portland A/S Aalborg Portland Islandì EHF Aalborg Portland Polska Spzoo Aalborg Portland US Inc Aalborg Portland White A/S Aalborg Portland White China A/S Aalborg Resources Sdn Bhd Aalborg White Anqing Co Ltd Aalborg White Asia Sdn Bhd Aalborg White Cement Pty Ltd Aalborg White Italia Srl Aalborg White OOO Sede Dover (USA) Aalborg (Danimarca) Kopavogur (Islanda) Warszawa (Polonia) Dover (USA) Aalborg (Danimarca) Aalborg (Danimarca) Perak (Malesia) Anqing (China) Perak (Malesia) Sydney (Australia) S. Petersburg (Russia) 5 La società Cementir Holding SpA (già Cementir Cementerie del Tirreno SpA) ha modificato la denominazione sociale con Assemblea Straordinaria del 15 gennaio 2008 Pagina 9 di 11

10 Denominazione AB Sydsten AGAB Syd AB Alfacem Srl Bakircay AS Betontir SpA (già Calcestruzzi Picciolini SpA) Cementir Delta SpA Cementir Espana SL Cementir Italia Srl (già Cem 2004 Srl) CemMiljo A/S Cimbeton AS Cimentas AS Destek AS Ekblads Betong AB Elazig Cimento Everts Betongpumpning AB 4K Beton A/S Gaetano Cacciatore Inc. Globocem SL Illion Cimento Ltd Intercem SA Italian Cement Company (Cemit) LLC JEPA Grus & Container Kars Cimento AS SCI Marketing & Services Sdn Bhd. 6 Sinai White Portland Cement Co. SAE Skane Grus AB Skim Coat Industries Sdn Bhd B Sydsten Helsingborg AB Unicon A/S Unicon AS Vianini Pipe Inc. Sede Malmö (Svezia) Malmö (Svezia) Izmir (Turchia) Madrid (Spagna) Aalborg (Danimarca) Izmir (Turchia) Izmir (Turchia) Izmir (Turchia) Jönköping (Svezia) Elazig (Turchia) Halmstad (Svezia) Copenaghen (Danimarca) Somerville N.J.(USA) Madrid (Spagna) Soma (Turchia) Lussemburgo (Lussemburgo) Krasnodar (Russia) Malmö (Svezia) Kars (Turchia) Perak (Malesia) Cairo (Egitto) Malmö (Svezia) Perak (Malesia) Helsingborg (Svezia) Roskilde (Danimarca) Sandvika (Norvegia) Somerville (USA) 6 Società in liquidazione Pagina 10 di 11

11 Denominazione Yapitek AS Sede Izmir (Turchia) Elenco delle società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto: Denominazione EKOL Unicon Spzoo Leigh White Cement Company - J.V. Secil Unicon SGPS Lda Sola Betong AS Speedybeton SpA Storsand Sandtak AS Sede Gdansk (Polonia) Allentown (USA) Lisbona (Portogallo) Risavika (Norvegia) Pomezia - RM (Italia) Saetre (Norvegia) Pagina 11 di 11

Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 Ore S.p.A. nella riunione del 20 agosto 2007

Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 Ore S.p.A. nella riunione del 20 agosto 2007 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (AI SENSI DELL ART. 2391-BIS DEL CODICE CIVILE E DELL ART. 9.C.1 DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA DELLE SOCIETA QUOTATE) Documento approvato

Dettagli

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2013

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2013 ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 2013 ALLEGATO 1 Elenco delle società incluse nell area di consolidamento al 31 dicembre 2013 con il metodo integrale: Denominazione Sede Data chiusura di esercizio Cementir

Dettagli

Allegato 1 Elenco delle società incluse nell area di consolidamento al 31 dicembre 2012 con il metodo integrale:

Allegato 1 Elenco delle società incluse nell area di consolidamento al 31 dicembre 2012 con il metodo integrale: Bilancio Consolidato Cementir Holding SpA 366 ESERCIZIO PROGETTO DI BILANCIO 2012 Allegati al Bilancio Consolidato Allegato 1 Elenco delle società incluse nell area di consolidamento al 31 dicembre 2012

Dettagli

PIRELLI & C. Società per Azioni

PIRELLI & C. Società per Azioni PIRELLI & C. Società per Azioni PROCEDURA PER L ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI DI CUI ALL ART. 150, COMMA PRIMO, D.LGS. N. 58 DEL 1998 Premessa A norma dell art. 150, comma 1, del decreto legislativo n. 58

Dettagli

PROTOCOLLO ex D.Lgs 231. Procedura di gestione delle informazioni con particolare riferimento alle informazioni privilegiate

PROTOCOLLO ex D.Lgs 231. Procedura di gestione delle informazioni con particolare riferimento alle informazioni privilegiate PROTOCOLLO ex D.Lgs 231 Procedura di gestione delle informazioni con particolare riferimento alle informazioni privilegiate Doc. Nr: Ed.: 1.0 Data: Class.: USO INTERNO Nome Funzione Data Firma Elaborato

Dettagli

RCS MediaGroup S.p.A.

RCS MediaGroup S.p.A. RCS MediaGroup S.p.A. PROCEDURA IN MERITO ALLA REALIZZAZIONE DI OPERAZIONI SIGNIFICATIVE O IN CUI UN AMMINISTRATORE RISULTI PORTATORE DI INTERESSE (Edizione Gennaio 2011) PREMESSA Il sistema di Corporate

Dettagli

art.150, I c. D. Lgs. n. 58/1998

art.150, I c. D. Lgs. n. 58/1998 L Amministratore Delegato 1 INDICE 1. Premessa 3 1.1 Riferimenti normativi 3 1.2 Obiettivi perseguiti 4 2. Tipologia delle informazi o n i 5 2.1 Natura delle informazioni 5 2.2 Attività svolte 5 2.3 Operazioni

Dettagli

PROCEDURA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

PROCEDURA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE PROCEDURA OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Approvata dal C.D.A di TREVI Finanziaria Industriale S.p.A. in data 26 novembre 2010 e modificata in data 16 ottobre 2014, previo parere reso dal Comitato Parti

Dettagli

LINEE GUIDA SULLE OPERAZIONI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE (EDIZIONE NOVEMBRE 2010)

LINEE GUIDA SULLE OPERAZIONI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE (EDIZIONE NOVEMBRE 2010) LINEE GUIDA SULLE OPERAZIONI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE (EDIZIONE NOVEMBRE 2010) TOD S S.P.A. CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO E VERSATO EURO 61.218.802,00 SEDE SOCIALE IN SANT ELPIDIO A MARE (FM) VIA

Dettagli

LINEE GUIDA E CRITERI PER L IDENTIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI SIGNIFICATIVE E CON PARTI CORRELATE.

LINEE GUIDA E CRITERI PER L IDENTIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI SIGNIFICATIVE E CON PARTI CORRELATE. LINEE GUIDA E CRITERI PER L IDENTIFICAZIONE DELLE OPERAZIONI SIGNIFICATIVE E CON PARTI CORRELATE. PRINCIPI DI COMPORTAMENTO PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE. MATERIE RISERVATE ALLA COMPETENZA ESCLUSIVA

Dettagli

DELCLIMA S.P.A. Sede Legale in Treviso - Via L. Seitz n. 47. Capitale Sociale Euro int. vers.

DELCLIMA S.P.A. Sede Legale in Treviso - Via L. Seitz n. 47. Capitale Sociale Euro int. vers. DELCLIMA S.P.A. Sede Legale in Treviso - Via L. Seitz n. 47 Capitale Sociale Euro 224.370.000 int. vers. Cod. Fisc. 06830580962 e Partita I.V.A. 06830580962 REA di Treviso 352567 * * * * RELAZIONE DEL

Dettagli

Procedura Parti Correlate Cerved Information Solutions S.p.A.

Procedura Parti Correlate Cerved Information Solutions S.p.A. Procedura Parti Correlate Cerved Information Solutions S.p.A. Rev. 01 Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 28/05/2014 Indice 1. Ambito di applicazione... 3 2. Definizioni... 3 3. Individuazione

Dettagli

ORIENTAMENTI IN MERITO AL NUMERO MASSIMO DI INCARICHI CHE POSSONO ESSERE RIVESTITI. DAGLI AMMINISTRATORI DI ENEL S.p.A.

ORIENTAMENTI IN MERITO AL NUMERO MASSIMO DI INCARICHI CHE POSSONO ESSERE RIVESTITI. DAGLI AMMINISTRATORI DI ENEL S.p.A. ORIENTAMENTI IN MERITO AL NUMERO MASSIMO DI INCARICHI CHE POSSONO ESSERE RIVESTITI DAGLI AMMINISTRATORI DI ENEL S.p.A. (AI SENSI DELL ART. 1.C.3 DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA DELLE SOCIETA QUOTATE) Documento

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.

Dettagli

PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE INDICE 1 DEFINIZIONI... 3 2 FINALITÀ ED ENTRATA IN VIGORE DELLA PROCEDURA... 4 3 IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI CORRELATE... 4 4 OPERAZIONI CON PARTI

Dettagli

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale a cura di Piera Braja per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 PREMESSA

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL BILANCIO SEPARATO DI ASCOPIAVE S.P.A. AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL BILANCIO SEPARATO DI ASCOPIAVE S.P.A. AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL BILANCIO SEPARATO DI ASCOPIAVE S.P.A. AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS. 58/1998 E DELL ART. 2429 COMMA 2 DEL CODICE CIVILE Signori Azionisti,

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE sull operazione di finanziamento erogato da Lapo Elkann, azionista di maggioranza e Presidente del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

PROFILO DEL GRUPPO 2006 GRUPPO CALTAGIRONE

PROFILO DEL GRUPPO 2006 GRUPPO CALTAGIRONE GRUPPO CALTAGIRONE PROFILO DEL GRUPPO 2006 GRUPPO CALTAGIRONE PROFILO DEL GRUPPO 2006 GRUPPO CALTAGIRONE CEMENTIR È UN AZIENDA CHE OPERA A LIVELLO INTERNAZIONALE NELLA PRODUZIONE DEL CEMENTO GRIGIO, DEL

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE E PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE E PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE E PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Redatto ai sensi dell articolo 5 del Regolamento approvato dalla Consob con Delibera 17221 del 12 marzo 2010, e successive

Dettagli

Interessi degli Amministratori e Parti Correlate

Interessi degli Amministratori e Parti Correlate Interessi degli Amministratori e Parti Correlate La nozione di parte correlata : riferimenti normativi Milano, 25 ottobre 2007 Fabio Mischi, Partner, Ernst & Young Riferimenti Codice Civile D.Lgs. 58 del

Dettagli

PROCEDURE PER OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

PROCEDURE PER OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE PROCEDURE PER OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 4 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato ed integrato Fiat S.p.A. -

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI MOLEKSINE S.P.A., CONVOCATA

Dettagli

I RAPPORTI CON LA CONSOB

I RAPPORTI CON LA CONSOB I RAPPORTI CON LA CONSOB a cura di Lucia Starola per il Comitato Pari Opportunità dell ODCEC di Torino Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011 FUNZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE 149c.1 TUF

Dettagli

- Zephyro S.p.A. - PROCEDURA PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

- Zephyro S.p.A. - PROCEDURA PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE - Zephyro S.p.A. - PROCEDURA PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (approvata dal Consiglio di Amministrazione del 13 gennaio 2016) 1. PREMESSA La presente procedura per le operazioni con parti correlate

Dettagli

BILANCIO DI BANCA ADRIA. CREDITO COOPERATIVO DEL DELTA Soc.Coop.

BILANCIO DI BANCA ADRIA. CREDITO COOPERATIVO DEL DELTA Soc.Coop. BILANCIO DI BANCA ADRIA CREDITO COOPERATIVO DEL DELTA Soc.Coop. BILANCIO D ESERCIZIO 2010 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Signori soci, PARTE PRIMA: Relazione ai sensi dell art. 14 del Decreto Legislativo

Dettagli

b) assicurare che i diritti di voto siano esercitati conformemente agli obiettivi e alla politica di investimento dell OICR interessato; c) prevenire

b) assicurare che i diritti di voto siano esercitati conformemente agli obiettivi e alla politica di investimento dell OICR interessato; c) prevenire Fideuram Investimenti SGR S.p.A. Strategia per l esercizio dei diritti di voto detenuti nel portafoglio degli OICR gestiti (ai sensi dell art. 34 del Regolamento Banca d Italia/Consob del [19 gennaio 2015])

Dettagli

VERBALE DEL COLLEGIO SINDACALE. relativo a RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012

VERBALE DEL COLLEGIO SINDACALE. relativo a RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 VERBALE DEL COLLEGIO SINDACALE relativo a RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2012 L anno duemilatredici addì 17 del mese di aprile, alle ore 10,00 presso la

Dettagli

DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA

DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA STRUTTURA GENERALE CORSO SULLE SOCIETA DI PERSONE (115 ore) 1 MODULO ordinamento sociale

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art.5 e dell art. 12 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato

Dettagli

CALTAGIRONE S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA BARBERINI N. 28 CAPITALE SOCIALE EURO 120.120.000. ASSEMBLE ORDINARIA DEL 28 Aprile 2011 9 maggio 2011

CALTAGIRONE S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA BARBERINI N. 28 CAPITALE SOCIALE EURO 120.120.000. ASSEMBLE ORDINARIA DEL 28 Aprile 2011 9 maggio 2011 CALTAGIRONE S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA BARBERINI N. 28 CAPITALE SOCIALE EURO 120.120.000 ASSEMBLE ORDINARIA DEL 28 Aprile 2011 9 maggio 2011 RELAZIONI ILLUSTRATIVE E PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dettagli

3. Proposta di adeguamento dei corrispettivi spettanti alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. deliberazioni inerenti e conseguenti

3. Proposta di adeguamento dei corrispettivi spettanti alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. deliberazioni inerenti e conseguenti RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL PUNTO 3 ) ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DI RISANAMENTO S.P.A. DEL 27/30 APRILE 2012 3. Proposta di adeguamento dei corrispettivi spettanti

Dettagli

ALLEGATO 5-BIS. Calcolo del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui all articolo 148-bis, comma 1, del Testo unico

ALLEGATO 5-BIS. Calcolo del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui all articolo 148-bis, comma 1, del Testo unico ALLEGATO 1 ALLEGATO 5-BIS Calcolo del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui all articolo 148-bis, comma 1, del Testo unico Schema 1 Informazioni da trasmettere alla Consob,

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari Piazzetta Banco di Sardegna, 1 Capitale sociale Euro 155.247.762,00 i.v. Cod. fisc. e num. iscriz. al Registro

Dettagli

REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS

REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI INSIDERS INDICE PREMESSA SEZIONE 1 SEZIONE 2 SEZIONE 3 SEZIONE 4 DEFINIZIONI CONTENUTO E STRUTTURA DEL REGISTRO PROCEDURA PER L INDIVIDUAZIONE DEGLI INSIDERS TENUTA DEL REGISTRO

Dettagli

Banca di Teramo di Credito Cooperativo S.C. Bilancio dell esercizio 2009 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Banca di Teramo di Credito Cooperativo S.C. Bilancio dell esercizio 2009 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Signori soci della Banca di Teramo Credito Cooperativo, il Collegio Sindacale, interamente costituito da Revisori Contabili iscritti nel

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Funivie Folgarida Marilleva S.p.a. in concordato preventivo Sede: Piazzale Folgarida n. 30 Dimaro (TN) Iscritta al Registro Imprese di Trento al n. 00124610221 Codice fiscale n. 00124610221 Partita Iva

Dettagli

FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI

FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2008 ai sensi dell art. 2429 del

Dettagli

OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE

OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE (Edizione Novembre 2016) 1 INDICE Articolo 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO SUI LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

REGOLAMENTO SUI LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO REGOLAMENTO SUI LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Approvato dall Assemblea degli Azionisti del 5 maggio 2014 Pagina 1 di 9 I N D I C E PARTE PRIMA: NORMATIVA 1) Normativa

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS. 58/98 E DELL ART. 2429, 3 COMMA, DEL COD. CIV.

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS. 58/98 E DELL ART. 2429, 3 COMMA, DEL COD. CIV. PRYSMIAN S.p.A. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31.12.2008 AI SENSI DELL ART. 153 DEL D.LGS. 58/98 E DELL ART. 2429, 3 COMMA, DEL COD. CIV. Agli Azionisti di Prysmian S.p.A. Nel corso dell

Dettagli

GIGLIO GROUP S.P.A. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C.

GIGLIO GROUP S.P.A. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C. GIGLIO GROUP S.P.A. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C. Ai Signori Azionisti della Società Giglio Group S.p.A. Nel corso dell esercizio chiuso

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE sull operazione di finanziamento erogato dal dott. Roberto Provenzano, socio e Amministratore Delegato di Soft Strategy

Dettagli

GOLF TOLCINASCO S.r.l. Sede in Pieve Emanuele località Tolcinasco (MI) Capitale Sociale 30.712.890,00 i.v. Registro delle Imprese e Codice Fiscale 02053200966 **** RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL

Dettagli

29 giugno 2012 IN VIGORE DAL 31 DICEMBRE 2012

29 giugno 2012 IN VIGORE DAL 31 DICEMBRE 2012 PROCEDURA PER L OPERATIVITA CON PARTI CORRELATE ((CAPOGRUPPO)) 29 giugno 2012 IN VIGORE DAL 31 DICEMBRE 2012 CONTENUTI 1. PREMESSA Pag. 4 1.1. FONTI NORMATIVE Pag. 4 1.2. AMBITO DI APPLICAZIONE Pag. 4

Dettagli

REGOLAMENTO EMITTENTI MODALITA E TERMINI DEL CONTROLLO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA DIFFUSA DA EMITTENTI AZIONI (ART.

REGOLAMENTO EMITTENTI MODALITA E TERMINI DEL CONTROLLO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA DIFFUSA DA EMITTENTI AZIONI (ART. REGOLAMENTO EMITTENTI MODALITA E TERMINI DEL CONTROLLO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA DIFFUSA DA EMITTENTI AZIONI (ART. 118-BIS DEL TUF) DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 2 marzo 2007 Le osservazioni al presente

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39) RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39) Art. 14 - RELAZIONE DI REVISIONE E GIUDIZIO SUL BILANCIO Duplice compito del revisore legale: a) esprimere con apposita relazione

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA PER IL 14 APRILE 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE AUTORIZZAZIONE

Dettagli

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA AREA ECONOMICA UFFICIO TRIBUTI PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013-2014 2015 APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO

Dettagli

BIOERA S.P.A. Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2016 in unica convocazione

BIOERA S.P.A. Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2016 in unica convocazione BIOERA S.P.A. Assemblea Ordinaria del 10 maggio 2016 in unica convocazione Relazione illustrativa degli Amministratori sulle proposte concernenti le materie poste all Ordine del Giorno, redatta ai sensi

Dettagli

Cariche sociali. Consiglio di Amministrazione. Francesco Gaetano Caltagirone. Presidente. Edoardo Caltagirone Gaetano Caltagirone.

Cariche sociali. Consiglio di Amministrazione. Francesco Gaetano Caltagirone. Presidente. Edoardo Caltagirone Gaetano Caltagirone. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE 30 giugno 2008 Cariche sociali Consiglio di Amministrazione Presidente Francesco Gaetano Caltagirone Vice Presidenti Consiglieri Edoardo Caltagirone Gaetano Caltagirone

Dettagli

Il modello di governance dualistico per le società chiuse

Il modello di governance dualistico per le società chiuse Il modello di governance dualistico per le società chiuse a prima critica che viene fatta al modello di governance dualistico riguarda la nomina dei componenti il Consiglio di sorveglianza e la disciplina

Dettagli

Principi di revisione nazionali SA 250B e SA 720B

Principi di revisione nazionali SA 250B e SA 720B Roma, 4 marzo 2015 L adozione dei principi professionali in materia di revisione ISA Italia: quale ruolo nella regolamentazione del mercato dei servizi di revisione? Prof. Raffaele D Alessio (Presidente

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO

INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA PATRIMONI SELLA & C. S.p.A. 27 maggio 2016 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione

Dettagli

RAI - Signori Azionisti, dell Offerta Globale di Vendita promossa dall azionista RAI Radiotelevisione italiana

RAI - Signori Azionisti, dell Offerta Globale di Vendita promossa dall azionista RAI Radiotelevisione italiana Radiotelevisione 00195 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (ai sensi dell art. 153 del D.Lgs. 24febbraio 1998 N. 58 e dell art.2429 Cod. Civ.) ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DELLA SOCIETÀ RAI WAY S.p.A. Sede

Dettagli

RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE)

RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE) RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE) Relazione sul punto 3 all ordine del giorno e relativa proposta

Dettagli

FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI

FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013 ai sensi dell art. 2429 del Codice

Dettagli

RELAZIONE DEL SINDACO UNICO AL 31/12/2014. redatta ai sensi e per gli effetti dell art. 14 del D. Lgs 27 gennaio 2010 nr. 39 e dell art 2429 c.c.

RELAZIONE DEL SINDACO UNICO AL 31/12/2014. redatta ai sensi e per gli effetti dell art. 14 del D. Lgs 27 gennaio 2010 nr. 39 e dell art 2429 c.c. SANNIO AMBIENTE E TERRITORIO S.R.L. VIA ANGELO MAZZONI 19 82100 BENEVENTO Codice fiscale: 01474940622 Capitale sociale interamente versato Euro 933.089,00 Registro Imprese n 01474940622 REA n 123442 Ufficio

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI ALLA SOCIETA DI REVISIONE

LINEE GUIDA PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI ALLA SOCIETA DI REVISIONE LINEE GUIDA PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI ALLA SOCIETA DI REVISIONE MARZO 2010 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE... 2 INCARICO DI REVISIONE DEI BILANCI DELLA CAPOGRUPPO... 2 ULTERIORI INCARICHI - LIMITI...

Dettagli

LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO LIMITI AL CUMULO DEGLI INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Approvato dall Assemblea dei soci del 16 maggio 2011 Pagina 1 di 10 I N D I C E PARTE PRIMA: 1) Normativa di riferimento 2) Limiti di cumulo:

Dettagli

Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti 29 aprile ^ convocazione

Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti 29 aprile ^ convocazione RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI STEFANEL S.P.A. redatta ai sensi dell art. 72 e dell Allegato 3A (schema n. 3) della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e sue successive

Dettagli

RCS MediaGroup S.p.A.

RCS MediaGroup S.p.A. RCS MediaGroup S.p.A. PROCEDURA IN MATERIA DI OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Edizione in vigore a decorrere dal 1 ottobre 2015 Procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 novembre 2010

Dettagli

Operazioni con parti correlate Informativa da inserire in Nota Integrativa ( 1 )

Operazioni con parti correlate Informativa da inserire in Nota Integrativa ( 1 ) Operazioni con parti correlate Informativa da inserire in Nota Integrativa ( 1 ) 1) Riferimenti normativi Con il D.Lgs. 3 novembre 2008, n. 173 (Gazz. Uff. n. 260 del 6 novembre 2008) di attuazione della

Dettagli

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE PROCEDURA ADOTTATA AI SENSI DELL ART. 4 DEL REGOLAMENTO CONSOB 17221 DEL 12 MARZO 2010

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE PROCEDURA ADOTTATA AI SENSI DELL ART. 4 DEL REGOLAMENTO CONSOB 17221 DEL 12 MARZO 2010 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE PROCEDURA ADOTTATA AI SENSI DELL ART. 4 DEL REGOLAMENTO CONSOB 17221 DEL 12 MARZO 2010 ANSALDO STS S.p.A. SEDE LEGALE IN GENOVA, VIA PAOLO MANTOVANI 3-5 CAPITALE SOCIALE

Dettagli

società PricewaterhouseCoopers S.p.A.. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

società PricewaterhouseCoopers S.p.A.. Deliberazioni inerenti e conseguenti. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SEAT PAGINE GIALLE S.P.A. REDATTA AI SENSI DELL ART. 125 TER, D. LGS. 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 SULLE MATERIE PREVISTE ALL ORDINE DEL GIORNO IN

Dettagli

Relazione sulle proposte concernenti le materie poste all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria del Novembre 2008

Relazione sulle proposte concernenti le materie poste all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria del Novembre 2008 Relazione sulle proposte concernenti le materie poste all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria del 17-18 Novembre 2008 (AI SENSI DELL ART. 3 DEL DECRETO MINISTERIALE 5 NOVEMBRE 1998, N. 437) Proposte

Dettagli

*** RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C.

*** RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C. Esempio di relazione del Collegio sindacale all Assemblea dei soci (art. 2429, comma secondo, c.c.) *** RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, C.C. Ai

Dettagli

Relazione del Collegio sindacale esercente attività di revisione legale dei conti

Relazione del Collegio sindacale esercente attività di revisione legale dei conti Reg. Imp. 04533490829 Rea.0202607 SO.SVI.MA S.P.A. Sede in VIALE RISORGIMENTO 13B - 90020 CASTELLANA SICULA (PA) Capitale sociale Euro di cui Euro 130.005,00 versati Relazione del Collegio sindacale esercente

Dettagli

PREVIMODA. Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2015

PREVIMODA. Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 PREVIMODA Fondo pensione Complementare a capitalizzazione per i lavoratori dell industria tessile abbigliamento, delle calzature e degli altri settori industriali del sistema moda Iscritto all albo dei

Dettagli

La relazione del collegio sindacale all assemblea dei soci, il giudizio sul bilancio del soggetto incaricato del controllo contabile.

La relazione del collegio sindacale all assemblea dei soci, il giudizio sul bilancio del soggetto incaricato del controllo contabile. La relazione del collegio sindacale all assemblea dei soci, il giudizio sul bilancio del soggetto incaricato del controllo contabile. Dott. Daniele Bernardi, Bernardi&Associati,, Milano 1 La relazione

Dettagli

GAL LAGHI E MONTI S.CONSORTILE R.L.

GAL LAGHI E MONTI S.CONSORTILE R.L. GAL LAGHI E MONTI S.CONSORTILE R.L. Sede legale: VIA CANUTO 12 DOMODOSSOLA (VB) Iscritta al Registro Imprese di VERBANIA C.F. e numero iscrizione 01636690032 Iscritta al R.E.A. di VERBANIA n. 189659 Capitale

Dettagli

- evoluzioni normative che hanno comportato l inclusione di nuove fattispecie di reato all interno del Decreto Legislativo n.231 del 2001.

- evoluzioni normative che hanno comportato l inclusione di nuove fattispecie di reato all interno del Decreto Legislativo n.231 del 2001. Premessa [1] Rai Com ha deciso di procedere alla predisposizione e adozione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/01 (di seguito, il Modello ) in quanto consapevole che tale

Dettagli

Determinazione per l'anno 2016 dei parametri previsti dall'art. 89-quater del regolamento n /1999 e successive modifiche

Determinazione per l'anno 2016 dei parametri previsti dall'art. 89-quater del regolamento n /1999 e successive modifiche Delibera n. 19703 Determinazione per l'anno 2016 dei parametri previsti dall'art. 89-quater del regolamento n. 11971/1999 e successive modifiche LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA VISTA

Dettagli

VIANINI LAVORI S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA MONTELLO N.10 CAPITALE SOCIALE EURO 43.797.507. ASSEMBLE ORDINARIA DEL 21 aprile 2011 6 maggio 2011

VIANINI LAVORI S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA MONTELLO N.10 CAPITALE SOCIALE EURO 43.797.507. ASSEMBLE ORDINARIA DEL 21 aprile 2011 6 maggio 2011 VIANINI LAVORI S.P.A. SEDE SOCIALE IN ROMA-VIA MONTELLO N.10 CAPITALE SOCIALE EURO 43.797.507 ASSEMBLE ORDINARIA DEL 21 aprile 2011 6 maggio 2011 RELAZIONI ILLUSTRATIVE E PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dettagli

CORPORATE GOVERNANCE PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI ED INFORMAZIONI

CORPORATE GOVERNANCE PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI ED INFORMAZIONI CORPORATE GOVERNANCE PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI ED INFORMAZIONI INDICE 1. Premessa Pag. 3 2. Procedura per la comunicazione all esterno di documenti ed informazioni Pag. 3

Dettagli

Industrial Stars of Italy 2 S.p.A. Procedura per l esecuzione dell Operazione Rilevante

Industrial Stars of Italy 2 S.p.A. Procedura per l esecuzione dell Operazione Rilevante Industrial Stars of Italy 2 S.p.A. Procedura per l esecuzione dell Operazione Rilevante PREMESSA La presente procedura regola il processo decisionale di Industrial Stars of Italy 2 S.p.A. ( Indstars 2

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE OPERAZIONI SOCIETARIE DI CONCENTRAZIONE (di seguito anche le Operazioni ) IN FINMECCANICA S.p.a. (di seguito anche la società Incorporante/Beneficiaria

Dettagli

TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A.

TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A. TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DELLA SNAM S.p.A. 2 INDICE 1. OBIETTIVO... 3 2. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 3. RIFERIMENTI... 3 4. DEFINIZIONI...

Dettagli

CAMFIN S.p.A. PROCEDURA SUI FLUSSI INFORMATIVI VERSO CONSIGLIERI E SINDACI

CAMFIN S.p.A. PROCEDURA SUI FLUSSI INFORMATIVI VERSO CONSIGLIERI E SINDACI CAMFIN S.p.A. PROCEDURA SUI FLUSSI INFORMATIVI VERSO CONSIGLIERI E SINDACI 1. Premessa 1.1 La completezza delle informazioni a disposizione degli amministratori rappresenta condizione essenziale per il

Dettagli

RISULTATO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CAMFIN SPA: 13,4 MILIONI DI EURO, IN LINEA CON IL DATO AL 30 GIUGNO 2005 (13,2 MILIONI DI EURO)

RISULTATO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CAMFIN SPA: 13,4 MILIONI DI EURO, IN LINEA CON IL DATO AL 30 GIUGNO 2005 (13,2 MILIONI DI EURO) CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA LA RELAZIONE AL 30 GIUGNO 2006: RISULTATO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CAMFIN SPA: 13,4 MILIONI DI EURO, IN LINEA CON IL DATO AL 30 GIUGNO 2005 (13,2

Dettagli

Documento di informazione annuale di. Periodo di riferimento: 30 aprile maggio 2016

Documento di informazione annuale di. Periodo di riferimento: 30 aprile maggio 2016 Documento di informazione annuale di (DOCUMENTO EX ART. 54 DEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL D.LGS.24 febbraio 1998 N.58, ADOTTATO DALLA CONSOB CON DELIBERA N.11971 DEL 14 maggio 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE

Dettagli

I tempi ed i corrispettivi infra riportati riepilogano nel loro complesso- le modifiche proposte per la capogruppo:

I tempi ed i corrispettivi infra riportati riepilogano nel loro complesso- le modifiche proposte per la capogruppo: Proposta motivata del Collegio Sindacale all assemblea per la modifica del compenso attribuito per l incarico di revisione contabile del bilancio d esercizio e del bilancio consolidato, ai sensi dell art.

Dettagli

La corporate governance: aspetti generali

La corporate governance: aspetti generali Economia e Gestione delle Imprese Industriali Avanzato La corporate governance: aspetti generali Barbara Del Bosco Separazione tra proprietà e controllo La struttura tipica dell impresa nei modelli di

Dettagli

Determinazione dirigenziale n. 1 del adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c.

Determinazione dirigenziale n. 1 del adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c. Determinazione dirigenziale n. 1 del 07.01.2015 adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c. OGGETTO: RINNOVO INCARICO SUPPORTO CONSULENZIALE QUALIFICATO PRESIDENTE

Dettagli

RCF Group S.P.A. SEDE LEGALE IN REGGIO EMILIA, VIA RAFFAELLO SANZIO N. 13, CAPITALE SOCIALE I.V. EURO 32.000.000

RCF Group S.P.A. SEDE LEGALE IN REGGIO EMILIA, VIA RAFFAELLO SANZIO N. 13, CAPITALE SOCIALE I.V. EURO 32.000.000 RCF Group S.P.A. SEDE LEGALE IN REGGIO EMILIA, VIA RAFFAELLO SANZIO N. 13, CAPITALE SOCIALE I.V. EURO 32.000.000 NUMERO ISCRIZIONE PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE DI REGGIO EMILIA E CF 02243590359 ***

Dettagli

Relazione unitaria del collegio sindacale all assemblea degli azionisti

Relazione unitaria del collegio sindacale all assemblea degli azionisti ENERGIAINRETE S.P.A. Sede Legale: VIA GEN. GIRLANDO, N. 5/B - COMISO (RG) Iscritta al Registro Imprese di: RAGUSA C.F. e numero iscrizione: 01549410882 Iscritta al R.E.A. di RAGUSA n. 128556 Capitale Sociale

Dettagli

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.p.A. Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di San Miniato (CARISMI)

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.p.A. Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di San Miniato (CARISMI) CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.p.A. Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di San Miniato (CARISMI) Dichiarazioni rese dalle Parti Correlate, dai Soggetti Collegati e Esponenti bancari in applicazione:

Dettagli

AL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE preliminarmente ricordiamo che il bilancio oggetto della presente relazione si riferisce ad un

AL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE preliminarmente ricordiamo che il bilancio oggetto della presente relazione si riferisce ad un EUROVENTURES S.R.L. Sede in TORINO Via Perugia 56 10152 Torino Capitale Sociale 1.338.898 Soggetta a direzione e coordinamento di Eurogroup Scarl Iscritta nel Registro delle Imprese di Torino al n. 08928370017

Dettagli

Progetto di fusione per incorporazione di. MPS Immobiliare S.p.A. in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ex art ter Codice civile

Progetto di fusione per incorporazione di. MPS Immobiliare S.p.A. in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ex art ter Codice civile rogetto di fusione per incorporazione di MS Immobiliare S.p.A. in Banca Monte dei aschi di Siena S.p.A. ex art. 2501-ter Codice civile rogetto di fusione per incorporazione di MS Immobiliare S.p.A. di

Dettagli

GRUPPO MPS GLOBAL POLICY. in materia di OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E SOGGETTI COLLEGATI OBBLIGAZIONI DEGLI ESPONENTI BANCARI

GRUPPO MPS GLOBAL POLICY. in materia di OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E SOGGETTI COLLEGATI OBBLIGAZIONI DEGLI ESPONENTI BANCARI GRUPPO MPS GLOBAL POLICY in materia di OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E SOGGETTI COLLEGATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CONSOB 17221/10, DELLA CIRCOLARE BANCA D ITALIA 263/2006 [TIT. V CAP. 5] OBBLIGAZIONI

Dettagli

TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II

TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II Lezione 13 IAS 24: Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia

Dettagli

Relazione del Consiglio di Amministrazione. redatta ai sensi dell articolo 125 ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998

Relazione del Consiglio di Amministrazione. redatta ai sensi dell articolo 125 ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 Relazione del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell articolo 125 ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell articolo 72 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del

Dettagli

MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO

MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO 1 1 Il D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 in materia di responsabilità delle imprese per reati commessi da dipendenti, amministratori o collaboratori 2 2

Dettagli

Relazione. del Revisore Unico al bilancio al della Fondazione OAGE

Relazione. del Revisore Unico al bilancio al della Fondazione OAGE Relazione del Revisore Unico al bilancio al 31.12.2015 della Fondazione OAGE Signor Presidente, Signori Consiglieri, il progetto di bilancio che viene sottoposto alla Vostra attenzione è relativo all esercizio

Dettagli

Alkimis SGR S.p.A. Procedura trattazione dei reclami

Alkimis SGR S.p.A. Procedura trattazione dei reclami Alkimis SGR S.p.A. Procedura trattazione dei reclami (Approvata dal CdA 28/10/2015) 1 Sommario 1. Normativa di riferimento... 3 2. Contenuto della procedura e informativa alla clientela... 4 3. Reclamo:

Dettagli

ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.p.A.

ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.p.A. ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.p.A. BILANCIO D ESERCIZIO E CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2003 RELAZIONI DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE ai sensi dell articolo 156 del D.Lgs. 24.2.1998, n.58 ARNOLDO MONDADORI EDITORE

Dettagli

FLUSSI INFORMATIVI VERSO L ORGANISMO DI VIGILANZA

FLUSSI INFORMATIVI VERSO L ORGANISMO DI VIGILANZA FLUSSI INFORMATIVI VERSO L ORGANISMO DI VIGILANZA Adozione Verbale Consiglio di Amministrazione del 22/04/2016 Revisioni INDICE 1. SCOPO 2. DESTINATARI E RESPONSABILITA 3. FLUSSI INFORMATIVI 4. SEGNALAZIONE

Dettagli

***** 1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie

***** 1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell art. 73 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971/99, come successivamente integrato e modificato, in conformità

Dettagli

SANITAS SERIATE SRL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Gennaio 2016

SANITAS SERIATE SRL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Gennaio 2016 SANITAS SERIATE SRL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2016-2017-2018 Gennaio 2016 A cura del responsabile per la prevenzione della corruzione Simona Fratus Amministratore Unico Sanitas Seriate

Dettagli