MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI. (Drosophila suzukii)
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1 MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI (Drosophila suzukii) Insetto originario del sud-est asiatico, estremamente polifago in quanto attacca i frutti di lampone, rovo, mirtillo, fragola, uva, drupacee e di piante spontanee (sambuco, rovo selvatico, gelso, corniolo, caprifoglio). I danni sono causati dalle femmine che perforano l epidermide dei frutti prossimi alla maturazione per ovideporre e successivamente dalle larve che vi si sviluppano all interno. Sverna come femmina feconda e compie da 3 a 13 generazioni l anno in funzione della temperatura. Il ciclo vitale è rapido, a 20 C (temperatura ottimale) dura 1-2 settimane, mentre è sfavorito da temperature superiori a 30 C. L uovo è deposto all interno del frutto è bianco, di forma ovale e piccole dimensioni (0,6-0,8 mm) ed è provvisto di 2 filamenti respiratori. La larva si sviluppa all interno del frutto, è biancastra, apoda e raggiunge la dimensione massima di 3-4 mm prima di impuparsi. La pupa è di colore brunastro raggiunge la lunghezza di 3 mm e si ritrova all esterno o all interno dei frutti. Gli adulti, lunghi 2-3 mm, vivono in media giorni e presentano caratteristici occhi rossi. Il maschio presenta una macchia nera sul bordo anteriore delle ali e 2 pettini di setole nere su 1 e 2 tarsomero delle zampe anteriori mentre la femmina è di dimensioni maggiori e dotata di robusto ovopositore dentellato. Depone mediamente 2-3 uova per frutto (circa uova durante il ciclo) MONITORAGGIO Dal 2011, nell ambito del Programma Regionale di Ricerca, sono state attivate postazioni di monitoraggio delle popolazioni rappresentative per tipologia produttiva, altimetria e ambiente di coltivazione. Le trappole utilizzate sono costituite da bottiglie di plastica su cui sono praticati 12 fori del diametro massimo di 5 mm e l innesco è costituito da 200 ml di droskidrink (aceto di mele (3/4) + vino rosso (1/4) + zucchero di canna). L andamento delle catture registrate nel 2015 è riportato in figura 1. Nel mese di febbraio, in concomitanza con le ultime nevicate, le letture si sono azzerate e la ricomparsa degli adulti è coincisa con le fioriture a partire dal mese di aprile. Un primo picco di popolazione è stato registrato il 3 giugno in concomitanza a un periodo piovoso e fresco. Successivamente, dopo un prolungato periodo di siccità e elevate temperature, i 226
2 temporali di inizio agosto hanno ridotto le temperature medie anche di 10 C rispetto al mese precedente creando condizioni più favorevoli allo sviluppo della drosofila e facendo registrare picchi di catture fino a fine settembre. Per quanto riguarda i danni sono stati limitati e meno generalizzati rispetto al Nel corso del 2015 presso il centro sperimentale di Boves è stata inoltre valutata la performance della trappola per il monitoraggio Pherocon SWD (Trecè) che si differenzia delle altre per l innesco costituito da feromoni (da sostituire ogni 30 gg). Dall analisi dei dati si evidenzia che le catture sono inferiori di circa il 20% rispetto alle trappole con droskidrink mentre il livello di selettività è buono con solo il 12% di altri drosofilidi catturati. MEZZI DI DIFESA Gli interventi di difesa si basano su un approccio integrato che comprende monitoraggio, cattura massale, gestione agronomica, uso di barriere fisiche. CORRETTE PRATICHE AGRONOMICHE Gestione dell impianto: Adottare distanze maggiori e sfoltire la vegetazione, per favorire l arieggiamento e agevolare la raccolta. Nel lamponeto asportare i polloni più esterni alla fila ed eliminare le foglie basali. Mantenere, da invaiatura a fine raccolta, interfila pulito e erba bassa. : effettuare raccolte accurate e frequenti per evitare di lasciare in pianta frutti maturi, o sovramaturi e ridurre il rischio di cascola. La prosecuzione della raccolta anche in caso di danni gravi è indispensabile per tentare di contenere l infestazione in atto. Il frutto infestato lasciato in pianta o a terra consente il completamento del ciclo di sviluppo delle larve, dando origine a nuove generazioni. Distruzione degli scarti: i frutti colpiti devono essere raccolti in sacchi di plastica ben chiusi e esposti alla luce solare per devitalizzare in breve tempo uova e larve. CATTURA MASSALE CON TRAPPOLE ALIMENTARI La cattura massale nel periodo invernale è indispensabile in quanto permette di ridurre la popolazione svernante composta per lo più da femmine feconde. Le trappole devono essere posizionante negli incolti a partire dall autunno e mantenute fino a fine inverno. Andranno nuovamente riposizionate in primavera a partire dalla segnalazione delle prime catture. Durante il periodo della raccolta la cattura massale può raggiungere livelli consistenti ma risulta efficace solo in presenza di moderati livelli di infestazione. Le trappole innescate con 200 ml di droskidrink vanno posizionate, al riparo dal sole, ogni 2-3 m lungo il perimetro dell appezzamento o in incolti dove è maggiore la presenza dell insetto. Il refill dell attrattivo va eseguito ogni 7-10 giorni. Durante il periodo di raccolta collocare una trappola di monitoraggio all interno del frutteto e, in caso di catture, creare una seconda barriera con trappole sulle file di bordo distanziate di circa 2 metri e ad un altezza da terra di cm per lampone e mirtillo mentre per fragola, i fori devono trovarsi all altezza dei frutti. RETI ANTI-INSETTO Le prove 2015 hanno avuto lo scopo di confrontare su diverse specie di piccoli frutti reti a diversa magliatura con l obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra protezione, costi e influenza sul microclima. Sono state prese utilizzate reti con apertura >1 mm 2, che in condizioni di laboratorio è indicata come pericolosa per il passaggio della drosofila, anti-afide e con dimensioni <1 mm 2. Di seguito è riportata una sintesi delle prove effettuate. 227
3 Mirtillo cv Lateblue 60 x 5.9 m - altezza 3.0 m Sesto di impianto 3.0 x 1.0 m (2012 taglio 1 pta ogni 2) Scirocco 50 White (0.97 x 1.39 mm) Chiusura totale del tunnel antigrandine nera Posizionamento 18 luglio 2 settembre 30 luglio 2 settembre Catture esterno 728 Catture interno 57 Nel 2014 i danni registrati erano stati superiori al 90%, nel 2015 il monitoraggio ha evidenziato una popolazione contenuta che ha comunque determinato un danno del 15% sul testimone mentre nel tunnel, chiuso totalmente con una rete Scirocco 50 White, non sono stati riscontrati danni. Le temperature medie registrate sotto rete non si discostano in modo evidente da quelle esterne, il tasso di umidità è superiore ma non vi è presenza di rugiada nelle prime ore del mattino. Mirtillo - Berkley e Lateblue 33 x 4.7 m - altezza 3.0m 35 x 5.8 m - altezza 3.5 m Sesto di impianto 1.5 x 1 m (2 file) 1.5 x 1 m (3 file) Scirocco 50 White (0.97 x 1.39 mm) Telo antipioggia blu rete antigrandine verde Biorete 25 Mesh (0.97 x 0.72 mm) Telo antipioggia blu rete antigrandine verde Posizionamento 22 luglio 30 settembre 20 luglio 12 settembre 21 luglio 30 settembre 14 luglio 12 settembre Catture esterno Catture interno I tunnel, circondati da boschi di latifoglie e situati in prossimità di un corso d acqua, sono inseriti in un contesto molto favorevole allo sviluppo della drosofila; nel 2014 i danni al secondo stacco erano già superiori al 90%. A protezione delle piante sono state posizionate rete a maglia stretta (0.69 mm 2 ) e larga (1.35 mm 2 ). Durante il periodo di prova, la presenza dell insetto è stata elevata con danni del 40-50% sul testimone e solamente del 5% nel tunnel chiuso con la Scirocco 50 White. Più elevato il danno (10%) nel tunnel con la rete a maglia stretta dovuto all ingresso di insetti dalle aperture provocate da un temporale. Le temperature registrate nel tunnel chiuso con la Biorete 25 Mesh sono state leggermente superiori rispetto al testimone così come il tasso di umidità. 228
4 Lampone rifiorente Filare 28 x 2.5 m - Altezza palo 3.5 m antiafide (0.8 x 0.8 mm) Telino antipioggia Posizionamento 17 settembre 13 novembre 7 settembre 13 novembre Catture esterno 2206 Catture interno 43 In questa prova è stata utilizzata una rete a maglia anti-afide disposta su perimetro e testate e fissata con clips ad un altezza di 2,2 metri circa. Nonostante le molte aperture (al colmo e alla congiunzione tra telo e rete) gli ingressi sono stati limitati e non si sono registrati danni. La combinazione telo plastico-rete fitta ha determinato un differenziale termico di circa 1.5 C rispetto alle temperature medie registrate all esterno. Mora di rovo 70 x 5.0 m - altezza 3.5 m Doppia rete anti-pioggia Antinsetto (0.97 x 1.3 mm) Posizionamento 29 luglio 9 novembre 17 giugno 27 settembre Catture esterno Catture interno 490 Con l obiettivo di proteggere l impianto dalla pioggia e permettere un maggio scambio termico con l esterno, è stata utilizzata una doppia rete anti-pioggia in sostituzione del telo plastico. Il perimetro e le testate sono state chiuse con rete a maglia di 1.26 mm 2 con apertura del lunotto. Nonostante la presenza della rete in sostituzione del telo plastico le temperature rilevate risultano essere più elevate di 1.2 C per le medie e di 5.3 C per le massime. Fragola rifiorente 30 x 5.6 m - altezza 3.3 m Scirocco 50 White (0.97 x 1.39 mm) Posizionamento 12 agosto 25 novembre 29 giugno 16 novembre Catture esterno 3944 Catture interno 19 Rispetto al 2014 è stata utilizzata una rete a magliatura maggiore e con l impianto di raffrescamento sprinkler sovrachioma. Il posizionamento è stato effettuato a partire dal mese di agosto con condizioni metereologiche predisponenti agli attacchi di drosofila. Il differenziale termico registrato all interno del tunnel è di +1.3 C per le temperature medie e di 4.1 C per quanto riguarda i valori massimi. 229
5 Conclusioni Le prove effettuate nel 2015 confermano l efficacia dell applicazione delle barriere fisiche per il contenimento della drosofila anche con l utilizzo di reti con dimensioni delle aperture > 1 mm 2. L uso della rete permette inoltre di effettuare la raccolta a uno stadio di maturazione più avanzato con benefici sulle qualità organolettiche, la resa oraria risulta più elevata non essendo gravata dalla necessità di dover effettuare le cernita del prodotto danneggiato e di evitare l esecuzione di trattamenti insetticidi. E indispensabile curare il posizionamento della rete evitando di lasciare aperture soprattutto a livello del terreno e realizzare sistemi di accessi all interno dell impianto comodi e rapidi per limitare gli ingressi accidentali. Per quanto riguarda l influenza sul microclima i dati rilevati indicano che le temperature medie sono più elevate di circa C più elevate rispetto all esterno e con livelli di umidità superiori del 10% circa. L utilizzo di ombreggianti quali reti antigrandine e l adozione di sistemi di climatizzazione aiutano a contenere il differenziale con l esterno. Il sistema che prevede l uso della rete anti-acqua risulta poco vantaggioso nella gestione del microclima e il peso specifico della rete stessa la rende difficilmente gestibile e maneggiabile. Aperture accidentali LIMITATORI NATURALI Un ruolo potenziale nel limitare l infestazione di D. suzukii può essere svolto anche dai limitatori naturali. Nel biennio è stata condotta, in collaborazione con il DISAFA dell Università di Torino, un indagine per osservare la presenza di eventuali parassitoidi indigeni capaci di adattarsi alla drosofila. Dei parassitoidi rinvenuti il più interessante sembra essere la Trichopria drosophilae (Diapriidae) e nel corso del 2015, in collaborazione con la Bioplanet di Cesena, sono state condotte prove di rilascio in ambiente confinato nelle colture di mirtillo, rovo e lampone per valutarne per valutarne il potenziale insediamento. Il prossimo passo sarà quello di valutare strategie di intervento/posizionamento del parassitoide per contenere le infestazioni del moscerino. INTERVENTI FITOIATRICI Per il controllo di D. suzukii è registrata l Acetamiprid per le colture di lampone e mora. Ad altre sostanze attive, vengono concesse, ai sensi dell art. 53 del Regolamento (CE) 1107/2009, autorizzazioni per usi eccezionali con deroga per 120 gg. Per verificare le concessioni deliberate si rimanda al sito del Ministero Salute: aliano&id=1110&area=fitosanitari&menu=autorizzazioni 230
6 QUALITY NETS FOR SAFE FOOD I Uggiate Trevano (Como) Tel info@arrigoni.it 231
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