LA CARTA DEI VALORI ASSOCIATIVI

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1 FILO D ARGENTO

2 LA CARTA DEI VALORI ASSOCIATIVI Auser è un Associazione di progetto tesa alla valorizzazione delle persone e delle loro relazioni, ispirata a principi di equità sociale, di rispetto e valorizzazione delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni.

3 VALORI OBIETTIVO Sviluppare il volontariato, le attività di promozione sociale, Sostenere le persone, migliorarne la qualità della vita e delle relazioni, orientarle all esercizio della solidarietà. Difendere e sviluppare le capacità conoscitive ed attive, anche residue, delle persone Promuovere sul territorio reti associative e strutture di servizio a sostegno delle responsabilità familiari e di prossimità in sinergia con le istituzioni pubbliche. Rinsaldare e rinnovare le comunità locali come realtà solidali aperte, plurali, inclusive.

4 Auser è parte integrante attiva e consapevole del sistema pubblico di protezione sociale che ha l obiettivo di garantire i diritti fondamentali della persona, favorendo l inclusione sociale, ossia la vita di relazione (bene-essere) e contrastando i fattori di esclusione (età, bisogno economico, malattia, indisponibilità di strumenti culturali, dipendenze varie )

5 volontariato alla persona: Filo d Argento EDA AUSER volontariato civico circoli ricreativi socializzazione turismo

6 FILO D ARGENTO E il servizio di telefonia sociale dell Auser impegnato a contrastare solitudine ed emarginazione degli anziani. Dal 2002 è dotato del Numero Verde Nazionale totalmente gratuito attivo dalle 8.00 alle per tutti i giorni dell anno (festivi compresi). Al servizio di telefonia sociale è connessa la rete del fare solidarietà alla persona di ogni Auser

7 Assemblea nazionale 2001 VALUTAZIONE SINTETICA il Filo d Argento può e deve diventare il tratto di maggior visibilità ed agibilità delle nostre iniziative in campo sociale (dalla relazione di Maria Guidotti all assemblea nazionale del 2001) il cammino compiuto. ci permette di affermare che il Filo d Argento è diventato il nostro tratto distintivo di riconoscibilità (doc. congressuale 2008)

8 Dal documento conclusivo del congresso AUSER di Cattolica 2005 Il volontariato si caratterizza come enzima di relazioni interpersonali, soggetto attivo di inclusione e di contrasto della cause di esclusione.

9 LA SITUAZIONE I bisogni e le aspettative delle generazioni oggi anziane sono in grande crescita. La risposta sociale è inadeguata ed affronta un insieme limitato di bisogni (problemi materiali più gravi). Si allarga sempre più la forbice tra bisogni/aspettative e soddisfacimento. A tutt oggi le reti parentali e di prossimità assolvono gran parte delle funzioni di cura

10 ASPETTI PECULIARI DEL FILO D ARGENTO Collegare la funzione di ascolto (tradizionalmente svolta) alla rete delle risposte possibili e disponibili (rete argentea della solidarietà) Ascolto e risposta informativa Presa in carico del problema Valutazione-analisi del caso e delle caratteristiche del soggetto richiedente Elaborazione del progetto di intervento concordato Attivazione del o dei volontari

11 La presa in carico della persona come modalità di approccio parte del punto di contatto e RICHIEDE Capacità di ascolto Capacità di dialogo ASPETTI PECULIARI DEL FILO D ARGENTO Accompagnamento verso risposta al bisogno pertinente ed adeguata (nostra o rete o servizio pubblico) Verifica sugli esiti della risposta attivata

12 ASPETTI PECULIARI DEL FILO D ARGENTO Documentare la domanda per colmare i deficit informativi sui reali bisogni degli anziani Compilazione della scheda/schede predisposte dalla procedura condivisa Registrazione delle stesse attraverso il supporto informatico per alimentare l osservatorio della domanda e consentire l uscita periodica dei reports nazionale, regionale, territoriale e distrettuale

13 TELEFONIA FILO D ARGENTO CARATTERISTICHE Il progetto prevede la realizzazione di un n VERDE unico nazionale funzionante esclusivamente nei e per punti attivati. La copertura delle 24 ore verrà realizzata in sinergia con il call center nazionale

14 SISTEMA DI ASCOLTO LIVELLO LOCALE Chi chiama il numero verde nella fascia oraria feriale indicata verrà messo in contatto automatico con il punto di ascolto del distretto telefonico corrispondente. I punti di ascolto verranno individuati sulla base delle condizioni organizzative esistenti e delle disponibilità espresse dalle Auser locali

15 SISTEMA DI ASCOLTO LIVELLO CENTRALIZZATO Durante la fascia oraria feriale dalle 18 alle 9 e tutte le ore dei festivi e prefestivi risponde il CALL CENTER nazionale. Ciò vale solo per i punti distrettuali che aderiscono al progetto. Il call center contatterà all indomani il punto Auser, corrispondente al distretto di chiamata, per la presa in carico delle esigenze della persona che ha chiamato.

16 OSSERVATORIO FINALITA Documentare la domanda per colmare i deficit informativi sui reali bisogni degli anziani Cogliere all interno dei problemi denunciati gli ambiti tematici più significativi e promuovere iniziative di denuncia, di riflessione, di elaborazione e di proposta

17 PERMETTE DI: OSSERVATORIO dare voce e far conoscere i bisogni reali analizzare la composizione della domanda informare di ciò la Società, le Istituzioni, il Sindacato,la Politica, la Cooperazione ecc... far apprezzare l Auser come movimento ed associazione a difesa dei Diritti sociali negati

18 FILO D ARGENTO DELL EMILIA ROMAGNA OBIETTIVI Proporre il progetto di Filo d Argento all interno dei piani sociali di zona quale contributo originale di Auser alla realizzazione del sistema integrato dei servizi

19 PERCORSO AUSER Emilia Romagna: individua e delibera le sedi dove sono presenti tutte le condizioni per realizzare il progetto organizza l attività di ascolto all interno del distretto telefonico

20 PERCORSO Ogni singola Auser che partecipa al progetto: decide quali attività o servizi inserire nella rete come risposte dirette ricercherà nel proprio territorio eventuali altre Associazioni che intendono mettere in rete proprie attività condividendo e partecipando al progetto.

21 COSE DA FARE Impegni di ogni Auser: partecipare alla fase di definizione del piano sociale di zona sviluppando confronti di merito con CGIL e SPI e svolgendo un ruolo attivo all interno del volontariato del proprio territorio concordare con i comuni protocolli di relazione ed eventuali convenzioni

22 COSE DA FARE Per ogni punto di ascolto collegare la rete delle risposte AUSER e delle altre associazioni che partecipano al progetto in sede locale attraverso la stesura di un protocollo operativo

23 COSE DA FARE Raccogliere i data base informativi bacino d utenza per bacino di utenza Prendere accordi con tutti i soggetti della rete di ogni bacino territoriale individuato

24 COSE DA FARE Formazione adeguata e periodici aggiornamenti rivolti ai volontari che rispondono al telefono

25 DEFINIRE E CONDIVIDERE le procedure di registrazione delle domande le procedure della presa in carico le procedure per l affidamento del caso al soggetto appropriato per la risposta o per l analisi e la progettazione dell intervento e/o per la sua esecuzione

26 FILO D ARGENTO DELL EMILIA ROMAGNA FASI DELLA PRESA IN CARICO

27 PRESA IN CARICO Raccolta della domanda Analisi della domanda Individuazione del problema Definizione degli obiettivi Progettazione dell intervento Attuazione dell intervento

28 FACCIAMO IL PUNTO (1) 231 SONO I DISTRETTI TELEFONICI 156 (67,56%) NUMERO VERDE ATTIVATO 75 (32,44%) NON ATTIVATO

29 FACCIAMO IL PUNTO (2) 146 risultano essere le connessioni a di cui Auser Nazionale paga il canone però risulta 85 attive: immettono regolarmente i dati 44 non attive 10 non immettono dati da almeno 6 mesi 17 servono per la consultazione e gestione del sistema (Nazionale e Regionali)

30 FACCIAMO IL PUNTO (3) CALL CENTER SEGNALA COMUNICARE SEMPRE OGNI VARIAZIONE (riferimenti telefonici, responsabili PdA, referenti Ala ecc.., attivazioni nuovi PdA ecc ) PER OGNI PDA opportuno n cell referente per contatto in caso di segnalazione urgente Prefestivi, festivi Non è possibile la deviazione di chiamata sul n verde

31 DECISIONI CONGRESSUALI Conferma e rilancio degli obiettivi Consolidamento Sviluppo/Innovazione

32 CONFERMA OBIETTIVI Conferma e rilancio degli obiettivi: Mantenere attive tutte le funzioni vitali delle persone anziane fragili, Aiutare l anziano a vivere-abitare il piu a lungo nella propria abitazione, Contrastare e prevenire la solitudine, l insicurezza ed eventuali soprusi che subiscono gli anziani Obiettivi inseriti all interno della nostra strategia dell invecchiamento attivo inteso come promozione del benessere, dell inclusione e della valorizzazione sociale delle persone che invecchiano

33 CONSOLIDAMENTO Rendere operativo il n verde su tutto il territorio nazionale Messa in rete di tutte le attività alla persona Allargare la rete dei servizi disponibili a favore delle persone fragili Curare l insieme: cioè la telefonia sociale e la rete del fare. Porre attenzione alla comunità

34 SVILUPPO/INNOVAZIONE Rete informatica raccolta e comunicazione dei dati Reports annuali (osservatorio della domanda) Promozione della compagnia telefonica Allargare la rete della solidarietà ( presa in carico condivisa)

35 IL SERVIZIO PROPOSTO Fornire risposte alle richieste di informazioni; Fornire riferimenti certi di compagnia telefonica; Attivare interventi di sostegno ed accompagnamento verso i servizi pubblici e privati della rete integrata dei distretti socio sanitari; Attivare volontari per integrare gli interventi professionali propri dei servizi pubblici o sostenere le attività di cura della famiglia con interventi di sollievo oppure per supportare le persone anziane sole; Attivare e sostenere reti di relazioni solidali e di socializzazione; Registrare la domanda espressa.

36 OSSERVATORIO (1) FINALITA Documentare la domanda per colmare i deficit informativi sui reali bisogni degli anziani Cogliere all interno dei problemi denunciati gli ambiti tematici più significativi e promuovere iniziative di denuncia, di riflessione, di elaborazione e di proposta

37 PERMETTE DI: OSSERVATORIO (2) dare voce e far conoscere i bisogni reali analizzare la composizione della domanda informare di ciò la Società, le Istituzioni,il Sindacato,la Politica, la Cooperazione ecc... far apprezzare l Auser come movimento ed associazione a difesa dei Diritti sociali negati acquisire elementi significativi per redigere il bilancio sociale o di missione dell Associazione

38 LA REGISTRAZIONE La registrazione dei dati è parte importante e significativa del servizio. Abbiamo da tempo deciso che tutte le attività alla persona rientrano nelle attività di Filo d Argento La registrazione quindi riguarda tutti ed è opportuno che si utilizzi le stessa procedure e modalità semplificando la raccolta anche per il Bilancio di missione.

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