IL WELFARE DEL FUTURO: QUALI PROSPETTIVE PER IL WELFARE AZIENDALE IN ITALIA?
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- Giustino Barone
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1 IL WELFARE DEL FUTURO: QUALI PROSPETTIVE PER IL WELFARE AZIENDALE IN ITALIA? Convegno MetLife Roma, 16 ottobre 2012 Milano, 18 ottobre 2012 Franca Maino e Giulia Mallone Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Università degli Studi di Milano Laboratorio Percorsi di secondo welfare
2 Il laboratorio sul secondo welfare in Italia cento fiori sul fronte della protezione sociale non pubblica (welfare aziendale, sindacale, filantropico, territoriale, ) necessario iden8ficare le buone pra8che, s8molare dinamiche di diffusione e apprendimento, effe<uare ricerche e serie valutazioni d impa<o nell aprile 2011 ha preso avvio un proge<o biennale, che si snoda lungo due dire<rici: realizzazione di un sito web ( e di una newsle<er stesura di un Rapporto per illustrare lo stato dell arte delle esperienze di secondo welfare già in a<o o in fase di implementazione sulla base di da8, schede informa8ve, valutazioni e riflessioni proge<uali 2
3 Il sito: 3
4 Lo stato dell arte Quali prospeive per il mondo assicura8vo? Assicurazioni e secondo welfare Alcuni esempi 4
5 Il welfare state è in crisi Triplice sfida: vincoli di bilancio nuovi rischi e bisogni sociali crisi economico- finanziaria dal 2008 e mancato rinnovamento: La spesa sociale per settore in alcuni paesi europei. Percentuale sulla spesa sociale totale, media Vecchiaia e superstiti Malattia e disabilità Disoccupazione Famiglia / minori Abitazioni ed esclusione sociale 55
6 Italia: quali rischi e quali bisogni? Invecchiamento, non autosufficienza e funzioni di cura Italia 3,9 5,8 7,1 8,2 Percentuale di popolazione anziana (+80 anni) e proiezioni ( ) Media Ue ,1 5 6,5 Gli informal carers nei paesi OCSE, 2008 La progressione della disabilità in Italia S8me Censis, Fonte: Rapporto Help Wanted? Providing and Paying for Long- Term Care, OECD Il livello di socializzazione del rischio di non autosufficienza è par8colarmente basso in Italia e l onere della cura rimane in gran parte a carico della famiglia 6
7 Il mercato dei servizi alla persona 2008: in Italia lavorano assistenk familiari, di cui straniere: Gli occupak nei servizi In Italia: variazione % % 24% 43% Irregolarmente presenti in Italia Regolarmente presenti ma senza contratto Con contratto di lavoro I cos8: le famiglie italiane hanno speso 9 miliardi 352 milioni di euro pari a circa il 10% della spesa sanitaria sostenuta dalle regioni - per retribuirne il lavoro regolare o meno. Gli occupak nei servizi presso le famiglie nei paesi europei 7 Fonte: CNEL, Rapporto sul mercato del lavoro
8 Principali servizi uklizzak dalle famiglie italiane nell ulkmo anno Fonte: Gli scenari del welfare, Forum ANIA Consumatori e Censis, ottobre Fonte: Verso un nuovo sistema di architettura sociale per la famiglia. Rischi economici e domanda di assicurazione, A. Brugiavini e T. Jappelli, Il Mulino 2010
9 Lo sviluppo della previdenza complementare Oggi la previdenza complementare in Italia ges8sce risorse pari al 4,1% del PIL, di gran lunga inferiore rispe<o al 67,1% della media dei paesi Ocse. Fonte: Oecd. Giovani e anziani, cambia il valore aqeso della pensione in percentuale del reddito Le decisioni assunte come conseguenza della riforma: Fonte: Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2012, Centro Einaudi e Intesa Sanpaolo 9
10 Verso soluzioni di secondo welfare mix di interven8 di protezione e di inves8mento sociali che prevedono anche un finanziamento non pubblico possibili fonk di finanziamento: imprese, assicurazioni private, fondi di categoria, fondazioni e altri soggei della filantropia, terzo se<ore forni8 da aqori collega8 in re8 con un forte ancoraggio territoriale ma aper8 al confronto e alle collaborazioni trans- locali, anche di raggio europeo enk locali: seppur vincola8 nelle loro decisioni di spesa, dovrebbero assumere un ruolo centrale nel promuovere partnership pubblico- privato, nel contribuire al reperimento di risorse aggiun8ve e nel definire un nuovo modello di governance. 10
11 Nuovi protagonisk sulla scena Fondazioni di origine bancaria Fondazione di comunità Fondazioni d impresa Aziende SindacaK Associazioni di categoria En8 bilaterali Assicurazioni Casse mutue Imprese sociali Coopera8ve En8 carita8vi/religiosi Volontariato Consorzi En8 locali Regioni 11
12 Quali opportunità per il mondo assicurakvo nel secondo welfare? Assicurazioni e aziende: welfare aziendale per le grandi ma anche per le PMI Assicurazioni e sindaca8: la via contra<uale Assicurazioni e consumatori: creare soluzioni condivise Assicurazioni e Terzo se<ore: insieme per migliorare i servizi alla persona 12
13 Assicurazioni e aziende Il welfare aziendale in Italia benefit e servizi forniti dall azienda ai propri dipendenti al fine di migliorarne la vita privata e lavorativa, che vanno dal sostegno al reddito familiare, allo studio e alla genitorialità, alla tutela della salute, fino a proposte per il tempo libero e agevolazioni di carattere commerciale. Il caso: Luxo\ca Il Programma Welfare del gruppo LuxoIca un sistema di welfare aziendale elaborato da rappresentan8 del management e sindaca8 all interno del Comitato di Governance include una polizza di assistenza sanitaria studiata in base alle esigenze specifiche dei dipenden8. Include rimborsi per le visite odontoiatriche e un pacche<o maternità richiesto dall azienda perchè il 65% della popolazione aziendale è composto da donne. Il benefit è des8nato ai dipenden8 degli stabilimen8 e dell ufficio di Milano assun8 a tempo indeterminato e i loro familiari. Quali risultak? Minore assenteismo Più partecipazione ai saba8 produivi Migliore conoscenza delle istruzioni e più corre<a registrazione degli scar8 Miglior clima aziendale Più coinvolgimento dei lavoratori ai rislta8 aziendali Più accordo con le rappresentanze sindacali Welfare come incen8vo al miglioramento U8lizzo delle agevolazioni fiscali aumentando il potere di acquisto della retribuzione Miglior conciliazione fra vita e lavoro 13
14 Assicurazioni e PMI Il welfare territoriale Accordi stipulati tra istituzioni locali, parti sociali, gruppi di aziende e operatori sul territorio per creare reti di welfare che coprono i lavoratori e si estendono a beneficio dell intera comunità. Il caso: Unindustria Treviso Nell ambito del proge<o Fare Insieme Unindustria Treviso e le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno firmato nel febbraio 2011 il Pa<o per lo sviluppo sostenibile, la qualificazione dell occupazione, la compe88vità del sistema economico locale. Tra gli obieivi anche negoziare convenzioni con assicurazioni, fondi sanitari, e operatori sul territorio per offrire pacchei già pron8 da inserire nei contrai aziendali. I fondi isktuik a livello categoriale nazionale o aziendale Sempre più spesso i sindaca8 e il management aziendale danno vita a<raverso la contra<azione a en8 e fondi des8na8 a fornire prestazioni di welfare ai lavoratori e alle loro famiglie. E lo Stato? sgravi e agevolazioni fiscali favoriscono l offerta di beni e servizi da parte del datore di lavoro rendendola più vantaggiosa, sia per l azienda che per il dipendente, rispe<o al tradizionale aumento in busta paga gli ar<. 51 e 100 del Testo unico delle imposte sui reddi8 elencano benefit e servizi soggei a un tra<amento fiscale agevolato sempre più frequentemente esper8 e imprese coinvolte esortano i decisori poli8ci ad aggiornare l a<uale norma8va con l introduzione di maggiori vantaggi fiscali per l offerta di welfare ai dipenden8. Quali prospe\ve per il seqore assicurakvo? Il se<ore assicura8vo come partner tecnico, portatore di know- how specifico per la ges8one Professionalizzazione del se<ore a<raverso accordi con i sindaca8. 14
15 Assicurazioni e sindacak Casse, fondi e mutualità Negli ultimi anni il ruolo delle parti sociali nella produzione di prestazioni di welfare è fortemente cresciuto intorno a tre pilastri: pensioni complementari, fondi sanitari e bilateralismo. Soluzioni contrattate per collettivizzare i rischi, a cui le assicurazioni possono offrire un contributo. I fondi isktuik a livello categoriale nazionale o aziendale Sempre più spesso i sindaca8 e il management aziendale danno vita a<raverso la contra<azione a en8 e fondi des8na8 a fornire prestazioni di welfare ai lavoratori e alle loro famiglie. Se la dimensione categoriale rimane preponderante, sempre più spesso avvengono accordi per il welfare a livello aziendale. Il dialogo con i rappresentan8 dei lavoratori è fondamentale per favorire il cambiamento culturale rispe<o alla percezione dei rischi. Quali prospe\ve per il seqore assicurakvo? Il se<ore assicura8vo come partner tecnico, portatore di know- how specifico per la ges8one Professionalizzazione del se<ore a<raverso accordi con i sindaca8 15
16 Assicurazioni e consumatori Attraverso un rapporto più diretto con i consumatori finali, e una interazione più attenta con chi li rappresenta, le assicurazioni possono arrivare a elaborare risposte comuni, che in alcuni casi possono trovare anche l appoggio delle istituzioni pubbliche. L esperienza del Forum ANIA Consumatori Il Forum, nato nel 2008 per volontà degli assicuratori e delle associazioni dei consumatori, cos8tuisce una esperienza innova8va di concertazione dal basso. L obieivo, comune al se<ore assicura8vo e alle associazioni dei consumatori, è quello di rendere trasparente e comprensibile ai ci<adini l aività assicura8va e fare sì che siano più consapevoli dei rischi sociali. Scopo finale è quello di proporre le soluzioni condivise raggiunte all interno del Forum ai beneficiari finali e ai decisori poli8ci. Quali prospe\ve per il seqore assicurakvo? Nuove possibilità di intervento a<raverso accordi con le rappresentanze sindacali, nei contrai nazionali ma sopra<u<o a livello aziendale Fronte comune con le organizzazioni della società civile per proporre nuove soluzioni ai consumatori ma anche ai decisori poli8ci Ruolo sociale delle assicurazioni come leva per migliorare i servizi 16
17 Assicurazioni e Terzo seqore Associazioni, fondazioni e cooperative Mondo assicurativo e privato sociale possono collaborare efficacemente per ampliare la platea degli assicurati. Il primo attraverso l offerta di soluzioni ad hoc, il secondo agevolando l aggregazione della domanda Disabilità: Ania e Fondazione Cariplo Mondo assicura8vo e Terzo se<ore hanno studiato insieme proposte assicura8ve per tutelare la non autosufficienza, contenute nello studio Assicurazioni per persone con disabilità e le loro famiglie. Analisi dei bisogni, soluzioni e proposte. La ricerca presenta il proge<o sperimentale di aggregare gruppi di acquisto per polizze sviluppate ad hoc. Quali prospe\ve per il seqore assicurakvo? Mentre le assicurazioni erogano la rendita economica le associazioni del Terzo se<ore sono in grado di assicurare l offerta dei servizi. Il Terzo se<ore favorisce l incontro tra domanda e offerta, e aiuta la socializzazione dei rischi. Richiedere insieme l intervento pubblico (incen8vi all u8lizzo della soluzione assicura8va) 17
18 Assicurazioni e società Associazioni, fondazioni e cooperative Mondo assicurativo, privato sociale e società civile possono collaborare efficacemente per ampliare la platea degli assicurati ed elaborare risposte comuni da presentare alle istituzioni pubbliche. L esperienza del Forum ANIA Consumatori Il Forum, nato nel 2008 per volontà degli assicuratori e delle associazioni dei consumatori, cos8tuisce una esperienza innova8va di concertazione dal basso. Lo scopo finale è quello di proporre le soluzioni condivise raggiunte all interno del Forum ai beneficiari finali e ai decisori poli8ci. Disabilità: Ania e Fondazione Cariplo Mondo assicura8vo e Terzo se<ore hanno studiato insieme proposte assicura8ve per tutelare la non autosufficienza. Il proge<o sperimentale prevede di aggregare gruppi di acquisto per polizze sviluppate ad hoc. Quali prospe\ve per il seqore assicurakvo? Nuove possibilità di intervento a<raverso accordi con le rappresentanze sindacali, nei contrai nazionali ma sopra<u<o a livello aziendale Fronte comune con le organizzazioni della società civile per proporre nuove soluzioni ai consumatori ma anche ai decisori poli8ci Ruolo sociale delle assicurazioni come leva per migliorare i servizi Mentre le assicurazioni erogano la rendita economica le associazioni del Terzo se<ore sono in grado di assicurare l offerta dei servizi. Il Terzo se<ore favorisce l incontro tra domanda e offerta, e aiuta la socializzazione dei rischi. Richiedere insieme l intervento pubblico (incen8vi all u8lizzo della soluzione assicura8va). 18
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