IL SISTEMA DI WELFARE NELLA ZONA FIORENTINA NORD OVEST

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1 1 Provincia di Firenze Linea Comune Spa Fondazione «Emanuela Zancan» Onlus Centro studi e ricerca sociale IL SISTEMA DI WELFARE NELLA ZONA FIORENTINA NORD OVEST

2 2 Gruppo di ricerca Fondazione Emanuela Zancan Elena Innocenti (coordinatrice della ricerca), Giulia Barbero Vignola, Ingrid Berto, Maria Bezze, Devis Geron, Simone Tattini, Tiziano Vecchiato. Ringraziamenti Un ringraziamento particolare a Yari Conti, Osservatorio Scolastico, Provincia di Firenze. Si ringraziano inoltre tutti gli operatori degli enti coinvolti per la collaborazione prestata.

3 3 Indice PRESENTAZIONE p. 5 ANALISI DEMOGRAFICA» 7 PROFILI DI VULNERABILITÀ» 14 IL MONDO SCOLASTICO» 18 LA DIMENSIONE LAVORATIVA» 26 ALCUNI DATI EPIDEMIOLOGICI» 29 LA DIMENSIONE AMBIENTALE» 33 ANALISI DELL OFFERTA E DELLA SPESA SOCIALE» 36 CONCLUSIONI» 50

4 4

5 Presentazione 5 Presentazione Il lavoro di monitoraggio e di ricerca compiuto presso l Osservatorio sociale provinciale della Provincia di Firenze ha permesso di sviluppare nell ultimo quinquennio strumenti e metodologie di lavoro innovative per realizzare le funzioni proprie di osservatorio sociale, ovvero osservare e monitorare i sistemi locali di welfare e supportare la programmazione e la valutazione istituzionale e sociale. L aspetto qualificante l attività dell osservatorio sociale della provincia di Firenze è stato di promuovere l osservazione in chiave multidimensionale, cioè con riferimento all epidemiologia, alla capacità di offerta di servizi e alla capacità di spesa correlata. Questo tipo di approccio ha trovato un riconoscimento di valenza istituzionale anche in ambito regionale: la proposta di Piano Sanitario Sociale Integrato Regionale infatti prevede che il sistema degli osservatori sociali debba svolgere funzioni di monitoraggio non solo con riferimento ai fenomeni sociali, ma anche alle politiche realizzate, promuovendone la valutazione di impatto *. L attività di monitoraggio dei sistemi locali di welfare realizzata dall Osservatorio sociale della Provincia di Firenze sin dal 2007 ha anticipato questa visione, migliorando negli anni la capacità descrittiva ed analitica, e favorendo il confronto tra zone come strumento ordinario di lavoro. Altri recenti interventi regionali hanno creato una cornice all interno della quale il lavoro degli osservatori sociali provinciali è sempre più orientato al supporto della programmazione locale e della valutazione delle politiche: con la legge regionale n. 83 del è stata introdotta la Relazione sullo stato di salute, che ogni zona deve predisporre in collaborazione con gli osservatori provinciali territorialmente competenti: si tratta di un documento di monitoraggio e di valutazione che ha ad oggetto i servizi e le attività sanitarie territoriali e sociali realizzate nella zona (art. 20, legge regionale n. 40 del 2005). * DGR 19 dicembre 2011, p. 301.

6 6 Presentazione Al fine di raccordare l operato degli osservatori con i sistemi locali di welfare e facilitare il reperimento e la condivisione delle informazioni rilevanti per le politiche sociosanitarie, le disposizioni operative per il funzionamento della Società della Salute (DGR n. 243/2011) prevedono la formalizzazione di accordi a livello di ambiti zonali tra Aziende Usl, Società della Salute e amministrazioni provinciali. La determinazione di una batteria minima comune di indicatori per la predisposizione dei profili di salute e la loro messa a disposizione da parte della rete degli osservatori a favore delle zone distretto e delle Società della salute, costituisce un ulteriore ambito di collaborazione tra livello regionale, provinciale e locale, in cui gli osservatori provinciali hanno un ruolo fondamentale (DGR 488/2011). Questa evoluzione di assetti e di competenze richiede agli osservatori di sistematizzare la raccolta di dati da fonti diverse presenti sul territorio, e di valorizzare a fini sociali e di salute quelle informazioni presenti all interno delle province, relative a settori che incidono significativamente sullo stato di salute della popolazione, come l ambiente, la scuola, il lavoro.

7 Analisi demografica 7 Analisi demografica La zona Fiorentina Nord Ovest è composta da 8 comuni. In tre di questi (Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino) si concentrano i due terzi della popolazione complessiva. Tra il 2004 e il 2010 la popolazione è aumentata (di quasi il 5% complessivamente), soprattutto nei comuni di Campi, Signa e Lastra a Signa. Pressoché stabile la popolazione di Fiesole e di Scandicci. La popolazione immigrata è diffusa in tutti i comuni della zona, in particolare a Campi e Signa dove registra nel 2010 valori più alti della media zonale, provinciale e regionale e a Lastra a Signa con valori più alti della media zonale e regionale. La tavola relativa alle variazioni percentuali annue registrate tra il 2003 e il 2010 evidenzia la variabilità nella dinamica della presenza di immigrati, tra comuni e negli anni. Si nota in particolare a livello zonale complessivo un rallentamento della dinamica negli anni seguenti all inizio della crisi (+8% nel 2009 sul 2008, rispetto al +15% nel 2008 sul 2007). Fig. 1 Comuni della zona Fiorentina Nord Ovest Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat

8 8 Analisi demografica Tab. 1 Popolazione per comune, zona Fiorentina Nord Ovest, valori assoluti e percentuali, Val. assoluti Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Zona Fiorentina N O Val. percentuali Calenzano 7,5 7,6 7,6 7,5 7,6 7,6 7,6 Campi Bisenzio 19,0 19,1 19,2 19,8 20,0 20,2 20,3 Fiesole 6,9 6,9 6,8 6,7 6,7 6,7 6,6 Lastra a Signa 9,0 9,0 9,1 9,1 9,2 9,2 9,2 Scandicci 24,3 24,1 23,9 23,6 23,5 23,4 23,3 Sesto Fiorentino 22,7 22,6 22,6 22,4 22,2 22,2 22,0 Signa 8,2 8,2 8,4 8,5 8,5 8,5 8,6 Vaglia 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 Zona Fiorentina N O 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat Fig. 2 Popolazione nei comuni della zona Fiorentina Nord Ovest, Vaglia Montespertoli Montelupo F.no Fiesole Calenzano Signa Lastra a Signa Campi Bisenzio Sesto Fiorentino Scandicci Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat

9 Analisi demografica 9 Tab. 2 Popolazione immigrata, per comune della zona Fiorentina Nord Ovest, provincia e regione, valori per abitanti, Calenzano 37,2 39,0 44,2 48,2 56,6 61,0 63,0 Campi Bisenzio 104,6 115,2 120,6 126,2 140,3 148,5 157,7 Fiesole 49,0 49,1 50,5 58,2 68,7 72,8 79,3 Lastra a Signa 50,6 52,1 54,7 72,4 90,4 97,8 106,7 Scandicci 39,9 44,8 47,9 59,9 72,1 76,8 83,3 Sesto Fiorentino 45,5 50,3 54,5 64,7 70,1 76,8 80,8 Signa 76,3 80,0 87,5 97,5 106,9 114,0 125,0 Vaglia 44,0 45,2 46,1 49,6 49,4 50,4 50,7 Zona Fiorentina N O 57,9 62,9 67,1 77,2 88,0 94,2 101,0 Provincia 66,7 72,5 77,9 86,8 95,5 104,8 112,0 Regione 53,8 59,5 64,4 74,8 83,5 90,8 97,1 Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat Fig. 3 Popolazione immigrata nei comuni della zona Fiorentina Nord Ovest, valori per abitanti, Zona = Vaglia Calenzano Fiesole Sesto Fiorentino S candicci Lastra a Signa Signa Campi Bisenzio Provincia Regione Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat

10 10 Analisi demografica Tab. 3 Popolazione immigrata, per comune della zona Fiorentina Nord Ovest, variazione percentuale sull anno precedente, Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Zona Fiorentina N O Provincia Regione Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat L analisi degli indici demografici permette di approfondire le caratteristiche della popolazione residente nella zona. I valori dell indice di vecchiaia qualificano questa zona come relativamente giovane rispetto alla media provinciale e regionale, nonostante alcune eccezioni in senso opposto come i casi di Fiesole, Scandicci e Sesto, che presentano indici nettamente superiori alla media zonale. Nell arco del periodo considerato , la zona ha inoltre registrato una complessiva riduzione dell indice, con i soli comuni di Vaglia, Sesto e Scandicci in controtendenza. Tab. 4 Indice di vecchiaia per comuni della zona Fiorentina Nord Ovest, provincia e regione, Calenzano 169,3 169,9 170,1 169,2 169,6 169,4 165,4 Campi Bisenzio 124,8 125,1 124,0 121,8 118,7 120,3 118,8 Fiesole 213,8 219,9 217,3 217,5 220,2 211,7 213,4 Lastra a Signa 155,4 151,4 153,2 152,2 149,3 148,9 148,2 Scandicci 190,6 193,7 194,9 194,5 194,1 191,6 193,8 Sesto Fiorentino 185,5 190,0 192,6 193,2 192,0 189,6 190,0 Signa 137,0 135,8 132,6 128,1 126,4 123,5 122,8 Vaglia 139,4 144,9 149,9 158,3 162,1 163,0 165,0 Zona Fiorentina N O 164,5 166,3 166,8 166,6 165,1 163,6 163,3

11 Analisi demografica Provincia 190,4 190,3 189,8 187,5 184,9 182,5 180,9 Regione 191,8 191,4 190,5 188,3 185,9 184,1 182,9 Nota: la freccia indica se l indice è aumentato ( ), diminuito ( ) o rimasto invariato ( ) nel confronto tra il primo (2004) e l ultimo anno considerato (2010). Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat Fig. 4 Indice di vecchiaia per comuni della zona Fiorentina Nord Ovest, provincia e regione, Zona = 1 63, Campi Bisenzio Signa Lastra a Signa Vaglia Calenzano Sesto Fiorentino S candicci Fiesole Provincia Regione Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat Il «peso» della quarta età ( 75) sulla popolazione tra i 60 e i 74 anni è in tendenziale aumento in tutti i comuni. Il rapporto risulta tuttavia sensibilmente inferiore, in ciascun singolo comune e a livello medio zonale, rispetto al valore medio provinciale e regionale, il che implica un minor carico di cura che le persone della terza età devono assumere per assistere i familiari più anziani. Tab. 5 Rapporto quarta e terza età per comuni della zona Fiorentina Nord Ovest, provincia, regione, Calenzano 49,6 52,2 52,8 53,4 54,9 56,9 55,8 Campi Bisenzio 50,4 51,4 51,4 50,6 51,1 51,1 53,0 Fiesole 54,4 57,2 58,2 59,5 62,3 60,2 61,7 Lastra a Signa 56,3 56,4 57,9 57,5 57,2 57,5 60,2 Scandicci 46,4 50,2 51,8 52,6 53,7 58,1 59,1 Sesto Fiorentino 58,3 60,7 60,9 60,7 61,0 62,3 63,7

12 12 Analisi demografica Signa 55,5 56,1 55,4 56,8 57,7 56,9 57,3 Vaglia 51,1 50,9 51,3 49,6 50,0 50,5 52,1 Zona Fiorentina N O 52,8 54,4 54,9 55,4 56,2 57,6 58,8 Provincia 63,5 65,9 66,5 66,5 66,6 67,0 67,9 Regione 63,6 65,6 65,9 65,8 65,4 65,7 66,5 Nota: la freccia indica se l indice è aumentato ( ), diminuito ( ) o rimasto invariato ( ) nel confronto tra il primo (2004) e l ultimo anno considerato (2010). Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat Fig. 5 Rapporto quarta e terza età per comuni della zona Fiorentina Nord Ovest, provincia, regione, Zona = 58, Vaglia Campi Bisenzio Calenzano Signa S candicci Lastra a Signa Fiesole Sesto Fiorentino Provincia Regione Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat L indice di dipendenza globale ridefinito, indicatore del carico assistenziale che grava idealmente sulle persone in età adulta, risulta in aumento in tutti i comuni, segnatamente a Scandicci e Fiesole. Tra il 2004 e il 2010 si è registrata una convergenza del valore medio zonale rispetto alla media provinciale e regionale.

13 Analisi demografica 13 Tab. 6 Indice di dipendenza globale ridefinito per comuni della zona Fiorentina Nord Ovest, provincia, regione, Calenzano 46,5 47,7 48,9 50,2 51,3 52,8 54,2 Campi Bisenzio 48,2 49,1 50,2 50,1 52,0 52,2 53,8 Fiesole 52,7 53,7 56,4 57,1 60,9 61,4 62,8 Lastra a Signa 52,6 52,9 53,7 54,1 53,8 54,5 55,7 Scandicci 50,4 51,6 53,7 56,0 57,2 58,8 60,9 Sesto Fiorentino 52,6 53,7 54,8 56,0 57,3 58,7 59,6 Signa 51,3 50,1 50,9 52,4 53,3 53,9 55,0 Vaglia 46,9 46,6 48,3 47,5 48,5 50,2 51,1 Zona Fiorentina N O 50,1 50,7 52,1 53,7 55,0 56,1 57,5 Provincia 54,0 54,5 55,5 56,3 57,3 57,8 58,5 Regione 53,1 53,5 54,3 54,8 55,5 56,1 56,8 Nota: la freccia indica se l indice è aumentato ( ), diminuito ( ) o rimasto invariato ( ) nel confronto tra il primo (2004) e l ultimo anno considerato (2010). Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat Fig. 6 Indice di dipendenza globale ridefinito per comuni della zona Fiorentina Nord Ovest, provincia, regione, Zona = 57, Vaglia Campi Bisenzio Calenzano Signa Lastra a Signa Sesto Fiorentino S candicci Fiesole Provincia Regione Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat

14 14 Profili di vulnerabilità Profili di vulnerabilità I profili di vulnerabilità propongono la lettura aggregata e contestuale di più indicatori, così da costruire un «profilo complesso» della zona, in grado di evidenziare sinteticamente e complessivamente gli aspetti di fragilità demografica e sociale del territorio zonale. I profili proposti sono di tre tipologie: il primo riporta indicatori riferiti alla situazione complessiva della popolazione zonale, il secondo riguarda la vulnerabilità sociale della popolazione anziana, il terzo raggruppa gli indici di fragilità propri dell area famiglia e minori. In tabella sono riportati il valore assoluto e la tendenza di periodo degli indici considerati per costruire il profilo. Il grafico invece riporta i diversi indici normalizzati rispetto all andamento che lo stesso indice ha avuto nelle altre zone nel periodo considerato. Le due rappresentazioni (tabella e grafico) non vanno letti allo stesso modo ma separatamente. Il profilo di vulnerabilità complessiva di Fiorentina Nord Ovest mostra come la zona sia tra «le meno vulnerabili» della provincia. La forma molto ridotta del poligono indica come gli indici selezionati registrino nella zona Fiorentina Nord Ovest dei valori più bassi rispetto a tutte le altre zone. Nel periodo considerato, risulta aumentata la fragilità familiare, mentre si è ridotto l indice di deprivazione anziani. Se si guardano invece i dati assoluti degli indici, si vede come nella zona siano in aumento la fragilità familiare, la migratorietà, la dipendenza e la disabilità, mentre risultano in diminuzione la solitudine e la deprivazione anziani. Il fatto che alcuni degli indici aumentati non siano rappresentati nel profilo significa che l aumento registrato, comparato a quello delle altre zone, non è stato significativo.

15 Profili di vulnerabilità 15 Tab. 7 Indicatori utilizzati per delineare i profili di vulnerabilità della zona Fiorentina Nord Ovest e provincia, 2006, 2008 e 2010 Fiorentina Nord Ovest Provincia Fragilità familiare 4,9 5,1 5,3 5,5 5,6 5,8 Migratorietà 6,3 8,8 10,1 7,3 9,6 11,2 Solitudine anziani 44,8 44,0 43,0 46,1 45,5 44,7 Dipendenza 0,27 0,28 0,28 0,46 0,47 0,48 Deprivazione anziani 4,1 4,5 4,0 3,8 4,3 4,1 Disabilità 7,1 7,6 7,7 8,4 8,4 8,4 Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat, Inps, Regione Toscana Fig. 7 Profilo di vulnerabilità, confronto tra zona Fiorentina Nord Ovest, 2006, 2008 e 2010 Fragilità familiare Disabilità Migratorietà Deprivazione anziani Solitudine anziani Dipendenza Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat, Inps, Regione Toscana Il dettaglio sulla vulnerabilità della popolazione anziana è emblematico di come la zona Fiorentina Nord Ovest, rispetto alle altre, non abbia sostanzialmente un profilo di vulnerabilità: la rilevanza degli indici relativi alla popolazione anziana è talmente bassa rispetto alle altre zone, da «scomparire» nel processo di standardizzazione. In termini assoluti invece si possono cogliere alcuni aspetti specifici della zona: mentre gli indici di vecchiaia, di mascolinità e di solitudine della popolazione anziana hanno registrato una riduzione, tra il 2006 e il 2010 gli altri indici considerati sono aumentati, pur attestandosi su livelli inferiori a quelli medi provinciali. Nel

16 16 Profili di vulnerabilità solo caso dell indice di mascolinità della popolazione anziana, la zona presenta un valore superiore alla media provinciale. Tab. 8 Indicatori utilizzati per delineare la vulnerabilità nell area anziani, zona Fiorentina Nord Ovest e provincia di Firenze, 2006, 2008 e 2010 Fiorentina Nord Ovest Provincia Percentuale di popolazione 75 anni 10,1 10,5 10,9 11,9 12,1 12,3 Indice di vecchiaia 166,8 165,1 163,3 189,8 184,9 180,9 Indice di dipendenza senile ridefinito 22,5 24,0 25,3 27,1 27,8 28,3 Rapporto tra quarta e terza età 54,9 56,2 58,8 66,5 66,6 67,9 Indice di mascolinità popolazione 65 anni 77,4 76,3 76,6 71,3 71,8 72,2 Indice di solitudine nella quarta età 44,8 44,0 43,0 46,1 45,5 44,7 Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat Fig. 8 Profilo di vulnerabilità area anziani, zona Fiorentina Nord Ovest, 2006, 2008 e 2010 % popolazione 75 Solitudine anziani Indice di vecchiaia Mascolinità anziani Dipendenz a senile ridef. Rapporto tra quarta e terza età Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat, Inps, Regione Toscana La situazione relativa all area famiglia e minori è speculare a quelle sinora considerate: nella zona, la connotazione «giovane» della popolazione determina una accentuazione del profilo di vulnerabilità familiare relativo al carico di cura per fi

17 Profili di vulnerabilità 17 gli minori. La figura del profilo infatti mostra un poligono esteso fino al perimetro considerato per quegli indici (carico per figli, dipendenza giovanile, rapporto prima età e età da lavoro) che caratterizzano questo tipo di carico. Seppure entrambi in aumento in termini assoluti, l indice di dipendenza globale ridefinito è pressoché irrilevante rispetto alle altre zone, e l indice di fragilità familiare è meno marcato nel confronto interzonale. Tab. 9 Indicatori utilizzati per delineare la vulnerabilità nell area famiglia e minori, zona Fiorentina Nord Ovest e provincia di Firenze, 2006, 2008 e 2010 Fiorentina Nord Ovest Provincia Indice di dipendenza globale ridefinito 52,1 55,0 57,5 55,5 57,3 58,5 Indice di dipendenza giovanile 20,5 21,2 22,0 19,6 20,2 41,8 Rapporto tra terza età e bambini 201,2 198,4 193, ,6 203,1 Rapporto tra prima età e pop. in età lavorativa 25,9 26,9 27,8 24,9 25,6 26,1 Carico figli 21,6 21,7 21,9 20,1 20,5 20,5 Fragilità familiare 4,88 5,10 5,3 5,5 5,6 5,8 Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat Fig. 9 Profilo di vulnerabilità area famiglia e minori, zona Fiorentina Nord Ovest, 2006, 2008 e 2010 Carico figli Rapporto terz a età e bambini Dipendenza giovanile Fragilità familiare Rapporto prima età e pop. età lavorativa Dipendenz a globale ridefinito Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat

18 18 Il mondo scolastico Il mondo scolastico Gli istituti scolastici della zona accolgono una popolazione sempre più composita. La presenza di alunni stranieri è rilevata in tutti i comuni, in alcuni casi con percentuali molto significative, soprattutto nelle scuole primaria e secondaria di primo grado. Si nota in particolare, tra l anno scolastico 2009/2010 e l anno scolastico 2010/2011, un incremento del rapporto tra alunni immigrati e alunni italiani nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria. Come è già stato rilevato in altre zone, il successo scolastico degli studenti stranieri è inferiore a quello degli studenti italiani, soprattutto nei cicli di istruzione secondaria di secondo grado. Tab. 10 Distribuzione degli alunni italiani e immigrati per tipologia/ordine scolastico, valori assoluti, 2009/2010 e 2010/2011 a.s. 2009/2010 Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Secondaria di secondo grado Italiani Immig. Italiani Immig. Italiani Immig. Italiani Immig. Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Zona Fiorentina N O Rapporto con pop. riferimento 41,9 35,0 84,7 103,0 88,5 129,4 44,6 38,5 Dati forniti dall Osservatorio Scolastico Provinciale della Provincia di Firenze.

19 Il mondo scolastico 19 a.s. 2010/2011 Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Secondaria di secondo grado Italiani Immig. Italiani Immig. Italiani Immig. Italiani Immig. Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Zona Fiorentina N O Rapporto con pop. riferimento 41,7 34,3 83,2 102,1 88,3 124,6 42,8 36,2 Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati dell Osservatorio scolastico provinciale Fig. 10 Distribuzione degli alunni italiani per comune e ordine scolastico, zona Fiorentina Nord Ovest, 2010/ % 80% % 40% % % Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Zona Fiorentina N-O Infanzia Elementari Medie Superiori Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati dell Osservatorio scolastico provinciale

20 20 Il mondo scolastico Fig. 11 Distribuzione degli alunni immigrati per comune e ordine scolastico, zona Fiorentina Nord Ovest, 2010/ % 80% % 40% % 0% 48 Calenzano 21 2 Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa 114 Scandicci 189 Sesto Fiorentino 69 Signa Vaglia Zona Fiorentina N-O Infanzia Elementari Medie Superiori Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati dell Osservatorio scolastico provinciale Tab. 11 Distribuzione degli alunni per carriera scolastica, nazionalità, zona Fiorentina Nord Ovest, valori assoluti e percentuali, 2009/2010 e 2010/2011 Primaria Secondaria I Secondaria II V.a. % V.a. % V.a. % a.s. 2009/2010 Italiani Promossi , , ,4 Non ammessi 21 0, , ,4 Trasferiti 57 0,7 40 0,8 79 2,1 Ritirati 7 0,2 Totale , , ,0 Immigrati Promossi , , ,8 Non ammessi 16 1, , ,0 Trasferiti 110 8,2 78 9, ,4 Ritirati 3 0,8 Totale , , ,0

21 Il mondo scolastico 21 Primaria Secondaria I Secondaria II V.a. % V.a. % V.a. % a.s. 2010/2011 Italiani Promossi , , ,7 Non ammessi 12 0, , ,5 Trasferiti 47 0,6 35 0,7 34 0,9 Ritirati 70 1,9 Totale , , ,0 Immigrati Promossi , , ,2 Non ammessi 15 1, , ,1 Trasferiti 83 5,8 38 4,6 13 3,4 Ritirati 9 2,3 Totale , , ,0 Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati dell Osservatorio scolastico provinciale Fig. 12 Distribuzione provinciale degli alunni per carriera scolastica, 2010/ % 80% 60% 40% 20% 0% Italiani Immigrati Italiani Immigrati Italiani Immigrati Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado Promossi Non ammessi Trasferiti Ritirati Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati dell Osservatorio scolastico provinciale Nella tavola successiva le nazionalità presenti nelle scuole sono ordinate (per ciascun continente) per numerosità totale nella zona, escludendo le nazionalità che presentano un numero complessivo di studenti non superiore a 14. I tre gruppi nazionali più rappresentati sono il cinese, l albanese e il rumeno, anche se la situazione è diversa da comune a comune. Per questo sono state segnalate con sfondo colorato per ogni comune le 2 nazionalità più presenti.

22 22 Il mondo scolastico Tab. 12 Principali nazionalità di provenienza degli alunni immigrati, valori assoluti e percentuali, 2009/2010 e 2010/2011 Nazionalità a.s. 2009/10 Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Residenza dello studente Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Albanese Rumena Altro Est Europa Europa non Est Marocchina Altro Nord Africa Centro Sud Africa Sud America Centro Nord America Cinese Altro Asia e Oceania Totale a.s. 2010/11 Albanese Rumena Altro Est Europa Europa non Est Marocchina Altro Nord Africa Centro Sud Africa Sud America Centro Nord America Cinese Altro Asia e Oceania Totale Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati dell Osservatorio scolastico provinciale Signa Vaglia Totale Il fenomeno del pendolarismo scolastico viene indagato per esplorare la configurazione della mobilità degli studenti della zona. Campi, Scandicci e Sesto sono i comuni che attraggono maggiormente gli studenti della zona, mentre Firenze è la destinazione principale del pendolarismo e

23 Il mondo scolastico 23 xtrazonale degli studenti italiani. È interessante constatare come, seppure in scala ridotta, il fenomeno del pendolarismo degli studenti sia analogo quando il riferimento è alla popolazione scolastica italiana o alla popolazione scolastica immigrata. Tab. 13 Comune in cui si trova la scuola e residenza dello studente immigrato che la frequenta, 2009/2010 e 2010/2011 Comune in cui si trova la scuola a.s. 2009/10 Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Residenza dello studente Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Fuori Zona Bagno a Ripoli 1 1 Borgo S. Lorenzo Castelfiorentino 1 1 Empoli Figline Valdarno 1 1 Firenze Montelupo Fiorentino 2 2 Pontassieve 1 1 San Casciano in Val di Pesa 5 5 Totale a.s. 2010/11 Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Signa Vaglia Totale

24 24 Il mondo scolastico Comune in cui si trova la scuola Fuori Zona Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Residenza dello studente Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Bagno a Ripoli 1 1 Borgo S. Lorenzo 4 4 Cerreto Guidi 1 1 Empoli Figline Valdarno 1 1 Firenze Montelupo Fiorentino Pontassieve 1 1 Rignano sull Arno 1 1 San Casciano in Val di Pesa 4 4 Totale Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati dell Osservatorio scolastico provinciale Signa Vaglia Totale Tab. 14 Comune in cui si trova la scuola e residenza dello studente italiano che la frequenta, 2009/2010 e 2010/2011 Comune in cui si trova la scuola a.s. 2009/10 Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Residenza dello studente Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Fuori Zona Bagno a Ripoli Barberino di Mugello 2 2 Borgo S. Lorenzo Empoli Figline Valdarno Firenze Impruneta Signa Vaglia Totale

25 Il mondo scolastico 25 Comune in cui si trova la scuola Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Residenza dello studente Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Incisa 1 1 Montelupo Fiorentino Montespertoli Palazzuolo sul Senio 1 1 Pontassieve San Casciano in Val di Pesa San Piero a Sieve 3 3 Scarperia 1 1 Tavarnelle 1 1 Vinci 1 1 Totale a.s. 2010/11 Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Fuori Zona Bagno a Ripoli Barberino di Mugello Borgo S. Lorenzo Castelfiorentino 2 2 Cerreto Guidi 1 1 Empoli Figline Valdarno Firenze Impruneta Incisa 1 1 Montelupo fiorentino Montespertoli Palazzuolo sul Senio 1 1 Pontassieve San Casciano in Val di Pesa San Piero a Sieve 5 5 Scarperia 1 1 Tavarnelle 1 1 Totale Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati dell Osservatorio scolastico provinciale Signa Vaglia Totale

26 26 La dimensione lavorativa La dimensione lavorativa Nella zona Fiorentina Nord Ovest il tasso di disoccupazione zonale è più basso rispetto alla media provinciale, ad eccezione del dato riferito alla popolazione femminile immigrata. Il dettaglio comunale mostra come a Fiesole e a Vaglia i tassi di disoccupazione siano particolarmente bassi (tranne che per gli immigrati maschi a Vaglia). A Fiesole, Sesto, Signa e Vaglia il tasso di disoccupazione immigrata femminile è più basso di quello maschile, in controtendenza rispetto all andamento medio zonale, ma in linea con il dato medio provinciale. Per contro in tutti i comuni si registra un maggior tasso di disoccupazione femminile rispetto a quello maschile nella popolazione italiana, con divari anche molto elevati (fino a circa 5 punti percentuali a Campi). Tab. 15 Tasso di disoccupazione per comune, zona Fiorentina Nord Ovest, provincia, popolazione italiana e immigrata, valori percentuali, 2010 Italiani Immigrati Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Calenzano 9,4 12,7 11,1 20,5 24,8 22,7 Campi Bisenzio 10,8 15,9 13,3 14,1 19,0 16,5 Fiesole 6,2 8,3 7,3 11,7 11,6 11,7 Lastra a Signa 9,0 13,2 11,0 14,6 16,7 15,6 Scandicci 9,6 13,9 11,8 23,9 26,5 25,3 Sesto Fiorentino 10,1 13,0 11,5 24,5 23,3 23,8 Signa 10,0 13,9 12,0 17,0 16,1 16,5 Vaglia 6,2 7,6 6,9 21,4 9,8 14,4 Zona Fiorentina N O 9,6 13,4 11,5 18,3 20,6 19,5 Provincia 10,3 13,7 12,0 20,7 19,5 20,0 Fonte: elaborazione OSP su dati dei centri per l'impiego, sistema informativo IDOL

27 La dimensione lavorativa 27 Fig. 13 Tasso di disoccupazione per comune, valori percentuali, 2010 Italiani Immigrati Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa S candicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Zona Fiorentina NO Provincia Fonte: elaborazione OSP su dati dei centri per l'impiego, sistema informativo IDOL Il rapporto tra avviamenti e cessazioni al lavoro nella zona risulta più basso della media provinciale, per la popolazione sia italiana che straniera, sia per i maschi che per le femmine. Il rapporto è particolarmente alto tra la forza lavoro maschile immigrata residente nei comuni di Calenzano e Lastra a Signa. Si registrano invece i valori più bassi per la popolazione maschile italiana a Fiesole e per la popolazione femminile immigrata a Vaglia. Tab. 16 Rapporto tra avviamenti e cessazioni al lavoro per zona, popolazione italiana e immigrata, valori percentuali, 2010 Italiani Immigrati Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Calenzano 109,4 115,4 112,3 147,7 124,5 132,9 Campi Bisenzio 114,0 121,6 117,5 129,9 134,6 132,3 Fiesole 93,0 105,1 98,3 121,3 121,9 121,5 Lastra a Signa 111,7 114,6 113,1 134,6 127,5 130,4 Scandicci 103,0 110,9 106,8 116,6 121,8 119,0 Sesto Fiorentino 104,9 108,0 106,5 124,1 113,5 119,4 Signa 109,0 126,9 117,8 122,9 144,7 133,8 Vaglia 106,3 121,6 113,9 128,6 98,5 107,4 Zona Fiorentina N. Ovest 107,0 114,4 110,5 125,2 126,4 125,8 Provincia 118,6 123,9 121,2 127,7 129,0 128,4 Fonte: elaborazione OSP su dati dei centri per l'impiego, sistema informativo IDOL

28 28 La dimensione lavorativa Fig. 14 Rapporto tra avviamenti e cessazioni al lavoro, per comuni della zona Fiorentina Nord Ovest, valori percentuali, Italiani Immigrati Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa S candicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Zona Fiorentina N.- Ovest Provincia Fonte: elaborazione OSP su dati dei centri per l'impiego, sistema informativo IDOL

29 Alcuni dati epidemiologici Alcuni dati epidemiologici 29 Si riportano di seguito alcuni dati epidemiologici di natura sociosanitaria, significativi per l impatto che hanno sui sistemi dei servizi del territorio. La speranza di vita alla nascita e a 65 anni della popolazione della zona è mediamente più alta del valore regionale maschile e femminile. Tab. 17 Speranza di vita alla nascita e a 65 anni, 2009 Fiorentina Nord Ovest Regione Speranza di vita Maschi Femmine Maschi Femmine Alla nascita 80,5 85,2 79,7 84,6 A 65 anni 19,0 22,3 18,4 22,0 Fonte: elaborazione Agenzia Regionale di Sanità Di seguito si riportano i dati relativi alla mortalità e lesività per incidenti stradali riferiti alla zona. Si ricorda che l indice di mortalità esprime il numero di decessi intervenuto ogni 100 incidenti in un determinato periodo di tempo. Maggiore è l indice, più e levata è la mortalità. L indice di lesività fornisce il numero di infortunati ogni 100 sinistri. Si tratta di un indice non particolarmente raffinato, perché non permette di distinguere la diversa gravità delle lesioni intervenute, ma comunque significativo perché individua una fonte di domanda sociosanitaria importante. La zona si caratterizza, sia nel 2009 che nel 2010, per indici di mortalità più bassi della media regionale, e (contrariamente agli anni dal 2003 al 2007) per indici di lesività più alti della media regionale. La zona ha registrato tra il 2009 e il 2010 un aumento del numero di incidenti, in controtendenza rispetto alla dinamica regionale.

30 30 Alcuni dati epidemiologici Tab. 18 Indice di lesività e mortalità per incidenti stradali, 2009 e 2010 Fiorentina Nord Ovest Regione N. Incidenti N. feriti N. morti Indice di lesività 133,83 137,10 132,58 133,27 Indice di mortalità 11,4 11,3 15,2 16,3 Fonte: Flusso informativo INAIL ISPESL Fig. 15 Trend indice di lesività, Fiorentina Nord-Ovest Regione Fonte: Agenzia sanitaria regionale Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, il tasso grezzo della zona per il 2010 è pari a 12,2, cifra significativamente più bassa rispetto alla media regionale. Tab. 19 Infortuni sul lavoro indennizzati totali, 2010 Fiorentina Nord Ovest Regione Numero infortuni Tasso grezzo 12,2 14,3 Fonte: relazione sanitaria dell azienda sanitaria di Firenze, anno 2009

31 Alcuni dati epidemiologici 31 I tumori, le malattie cerebrovascolari e le cardiopatie ischemiche sono le maggiori cause di mortalità regionale. La zona Fiorentina Nord Ovest presenta nel triennio tassi di mortalità più bassi della media regionale per tutte le cause considerate. I dati dal 2000 al 2009 rivelano un trend complessivamente decrescente dei tassi di mortalità per tutte le cause. Tab. 20 Mortalità per le maggiori cause, valori assoluti, tassi grezzi e standardizzati, triennio Tumori Numero decessi Tasso grezzo Tasso standardizzato Fiorentina Nord Ovest ,0 282,0 Toscana ,1 303,4 Malattie cerebrovascolari Fiorentina Nord Ovest ,1 107,5 Toscana ,9 122,7 Cardiopatia ischemica Fiorentina Nord Ovest ,7 103,3 Toscana ,3 115,8 Fonte: Registro di Mortalità Regionale Fig. 16 Trend mortalità per le maggiori cause di morte, tassi standardizzati, Tumori Malattia cerebrovascolari Cardiopatia ischemica Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati del Registro di Mortalità Regionale

32 32 Alcuni dati epidemiologici Di seguito si riportano alcuni indicatori utili a rilevare, seppure in forma indiretta, alcune criticità relative alla capacità di risposta dei servizi e all evoluzione della domanda di salute della popolazione, tali da meritare un approfondimento ad hoc. I dati disponibili evidenziano un maggior ricorso all ospedalizzazione per disturbi di natura psichiatrica rispetto a quanto registrato in sede regionale. Tab. 21 Tassi standardizzati (standard: Toscana 2000; per 1.000) di ospedalizzazione e di primo ricovero in reparti di psichiatria, 2010 Fiorentina Nord Ovest Regione Totale ricovero 3,0 2,8 Primo ricovero 1,9 1,9 Fonte: elaborazione Agenzia Regionale di Sanità su archivio SDO Per quanto riguarda gli indicatori relativi all area materno infantile, si segnala un tasso di ospedalizzazione zonale per IVG lievemente più alto della media regionale. I tassi di mortalità neonatale e di mortalità infantile sono molto più bassi della media regionale. Tab. 22 Tasso di ospedalizzazione per IVG e tassi di natimortalità e mortalità infantile per nati vivi Fiorentina Nord Ovest Regione Tassi di ospedalizzazione per IVG (2010) 9,2 9,1 Tasso di natimortalità ( ) 0,9 2,5 Tasso di mortalità infantile ( ) 1,3 2,7 Fonte: elaborazione Agenzia Regionale di Sanità su archivio SDO

33 La dimensione ambientale La dimensione ambientale 33 La qualità ambientale ha un forte impatto sulla salute delle popolazioni. Questo motiva un ampliamento degli ambiti di analisi oggetto del monitoraggio, che da quest anno prende in considerazione anche alcuni indicatori ambientali, utilizzabili anche nella stesura dei profili di salute. La zona Fiorentina Nord Ovest ha un livello di urbanizzazione medio, con una densità di abitanti per kmq pari a 580. Le situazioni comunali sono però abbastanza differenziate, con situazioni di densità medio alta (Campi), situazioni intermedie (Scandicci, Sesto, Signa) e «rurali» (Vaglia). Fig. 17 Densità zonale (ab. per Kmq) per comune, Zona: Vaglia Calenzano Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Campi Bisenzio Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Demo Istat La presenza di siti inquinati è molto alta. Per sito inquinato si intende un sito che presenta livelli di contaminazione o alterazioni chimiche, fisiche o biologiche del suolo o del sottosuolo o delle acque superficiali o delle acque sotterranee tali da determinare un pericolo per la salute pubblica o per l'ambiente naturale o co

34 34 La dimensione ambientale struito e da richiedere un intervento di bonifica o messa in sicurezza secondo la normativa vigente (DM 471 del 1999, Dlgs 152/2006). Nella zona sono segnalati 152 siti nel 2010 (in aumento rispetto ai 134 nel 2009), con una media di 19 siti per comune (contro 16,75 nel 2009). Nel dettaglio, i territori in cui si concentra il maggior numero di siti nella zona sono quelli dei comuni di Sesto, Calenzano, Campi Bisenzio e Scandicci. La produzione pro capite di rifiuti media zonale è più alta della media provinciale, e registra un aumento nel 2010 dopo una continua diminuzione tra il 2006 e il Il solo comune di Vaglia ha registrato un valore in diminuzione nel 2010 rispetto al Per quanto riguarda la raccolta differenziata di rifiuti, nella zona raggiunge percentuali elevate, anche rispetto alla media provinciale, soprattutto nei comuni di Sesto e Calenzano (entrambi prossimi al 50%). Tab. 23 Numero siti inquinati per comune della zona Fiorentina Nord Ovest, Calenzano Campi Bisenzio Fiesole 7 7 Lastra a Signa 10 9 Scandicci Sesto Fiorentino Signa 6 5 Vaglia 4 6 Fiorentina Nord Ovest Provincia Fonte: Agenzia regionale recupero risorse Tab. 24 Produzione procapite rifiuti urbani per comune della zona Fiorentina Nord Ovest, valori kg/anno, Calenzano 1.097, ,0 992,9 966, ,4 Campi Bisenzio 707,4 677,7 647,5 647,6 686,1 Fiesole 589,1 570,3 551,1 534,2 565,9 Lastra a Signa 649,3 609,7 595,7 584,1 605,5

35 La dimensione ambientale Scandicci 634,1 620,7 604,6 565,7 586,5 Sesto Fiorentino 808,1 816,7 826,2 842,7 858,3 Signa 652,1 614,3 596,1 548,5 558,5 Vaglia 616,4 597,1 582,9 592,7 552,5 Fiorentina Nord Ovest 722,1 703,1 686,4 672,9 697,1 Provincia 677,8 669,4 656,1 631,0 641,0 Fonte: Agenzia regionale recupero risorse Tab. 25 Percentuale di raccolta differenziata per comune della zona Fiorentina Nord Ovest, valori Kg/anno) Calenzano 42,1 40,2 43,6 46,4 49,2 Campi Bisenzio 32,2 32,9 33,5 35,4 37,0 Fiesole 30,8 31,5 34,6 34,6 39,3 Lastra a Signa 34,5 33,5 35,9 37,6 36,8 Scandicci 36,0 37,4 36,3 38,2 39,0 Sesto Fiorentino 42,6 42,4 44,8 47,6 48,9 Signa 30,9 32,4 34,5 37,1 37,5 Vaglia 32,9 35,4 34,2 31,7 31,9 Fiorentina Nord Ovest 36,8 37,1 38,5 40,7 42,0 Provincia 33,7 34,2 36,9 38,9 41,2 Fonte: Agenzia regionale recupero risorse Fig. 18 Produzione procapite rifiuti urbani e percentuale di raccolta differenziata per comune, , , , , , , ,00 Calenzano Campi Bisenzio Fiesole Lastra a Signa Scandicci Sesto Fiorentino Signa Vaglia Fiorentina Nord-Ov est Provincia 0 Produzione procapite rifiuti urbani Percentuale di raccolta differenziata Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Agenzia regionale recupero risors

36 36 Analisi della spesa e dell offerta Analisi dell offerta sociale e della spesa Questa sezione del dossier riporta una rappresentazione dello stato dei servizi e delle attività sociosanitarie realizzate nella zona, come risultanti dalle informazioni fornite dai comuni stessi. Le fonti considerate sono infatti i questionari di rilevazione della spesa sociale compilati dai comuni per l Istat e raccolti dalla Ragioneria di Stato. Le annualità di riferimento sono il 2009 e il L analisi dell offerta sociale territoriale costituisce una prima base conoscitiva di supporto per la predisposizione delle relazioni sullo stato di salute che le società della salute e le zone distretto debbono redigere per realizzare il monitoraggio e la valutazione dei servizi. I dati riferiti agli utenti dei servizi sono riportati distinguendo la ripartizione per fasce di bisogno e livello di offerta in termini assoluti (Tab. 26), dal valore indicizzato sulla popolazione. Si ricorda che è possibile che il dato complessivo sia in eccesso: il tipo di rilevazione utilizzato infatti può comportare che una stessa persona sia conteggiata più volte, qualora abbia ricevuto diverse prestazioni nel periodo considerato. In base ai dati disponibili l utenza della zona risulta essere significativamente aumentata (del 21,4%) tra il 2009 e il 2010: le aree di bisogno su cui ha insistito particolarmente l aumento di utenza sono disagio adulto, famiglia e minori, immigrati e nomadi. Il servizio sociale (soprattutto per anziani, e famiglia e minori) e le risposte intermedie (soprattutto per famiglia e minori) sono i livelli di offerta che raggruppano il maggior numero di utenti in entrambe le annualità considerate. Seguono gli interventi domiciliari e i residenziali.

37 Analisi della spesa e dell offerta 37 Tab. 26 Utenti della zona Fiorentina Nord Ovest per fasce di bisogno e livello di offerta, valori assoluti, Famiglia e minori Disabili Disagio adulto Immigr. e nomadi Anziani Pop. generale Totale Servizio sociale Domiciliare Intermedio Residenziale Emergenza Altro Accesso Totale Servizio sociale Domiciliare Intermedio Residenziale Emergenza Altro Accesso Totale Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Ragioneria generale dello stato, Ministero dell economia e delle finanze Tab. 27 Utenti per interventi e servizi sociali per fasce di bisogno e livello di offerta, valori per abitanti, Famiglia e minori Disabili Disagio adulto Immigr. e nomadi Anziani Pop. generale Totale Servizio sociale 7,18 5,31 0,54 1,96 15,10 30,08 Domiciliare 3,09 2,57 2,93 2,33 5,49 16,42 Intermedio 158,20 4,73 4,92 4,54 9,83 0,13 182,35 Residenziale 0,92 0,36 0,21 0,05 2,07 3,61 Emergenza 0,47 0,47 Altro 0,03 0,14 0,01 0,18 Accesso 88,61 88,61 Totale 169,43 13,11 8,60 9,35 32,49 88,73 321, Servizio sociale 11,39 5,53 2,10 2,17 16,35 37,56 Domiciliare 3,55 2,27 3,94 3,01 5,56 18,33 Intermedio 206,17 4,77 13,47 4,76 7,27 0,05 236,48

38 38 Analisi della spesa e dell offerta Famiglia e minori Disabili Disagio adulto Immigr. e nomadi Anziani Pop. generale Totale Residenziale 0,82 0,31 0,18 0,03 2,23 3,56 Emergenza 0,37 0,37 Altro 0,27 0,11 0,46 0,84 Accesso 90,21 90,21 Totale 222,20 12,98 19,69 10,80 31,42 90,26 387,36 Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Ragioneria generale dello stato, Ministero dell economia e delle finanze Fig. 19 Utenti della zona Fiorentina Nord Ovest per fasce di bisogno, valori per abitanti, Famiglia e minori Disabili Disagio adulto Immigr. e nomadi Anziani Pop. Generale Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Ragioneria generale dello stato, Ministero dell economia e delle finanze

39 Analisi della spesa e dell offerta 39 Fig. 20 Utenti della zona Fiorentina Nord Ovest per fasce di bisogno, valori percentuali, % 80% 60% 40% 20% % Famiglia e minori Disabili Disagio adulto Immigr. e nomadi Anziani Pop. Generale Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Ragioneria generale dello stato, Ministero dell economia e delle finanze Fig. 21 Utenti della zona Fiorentina Nord Ovest per livello di offerta, valori per abitanti, Servizio sociale Domiciliare Intermedio Residenziale Emergenza Altro Accesso Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Ragioneria generale dello stato, Ministero dell economia e delle finanze

40 40 Analisi della spesa e dell offerta Fig. 22 Utenti della Fiorentina Nord Ovest per livello di offerta, valori percentuali, % % % 40% % 0% Servizio sociale Domiciliare Intermedio Residenziale Emergenza Altro Accesso Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Ragioneria generale dello stato, Ministero dell economia e delle finanze L analisi della spesa è stata fatta con riferimento a tre aree di interesse: le forme di gestione della spesa, la ripartizione per fascia di bisogno e per area di intervento. Tutto questo con riferimento alle sei annualità per le quali sono stati reperiti i dati, dal 2005 al La spesa per interventi sociali sostenuta nella zona è complessivamente aumentata nell arco del periodo considerato, fino a raggiungere i 127,64 euro pro capite, pur segnando una diminuzione nel 2010 rispetto all anno precedente. La gestione delle risorse nel triennio è stata prevalentemente di tipo comunale, con una quota pari a circa un quarto della spesa affidata alla gestione della asl locale. A partire dal 2008 la situazione è radicalmente mutata: quasi tre quarti della spesa è gestita nel 2010 da soggetti diversi dai comuni, in particolare è aumentata vertiginosamente la quota di risorse affidata ad Asl/Società della Salute.

41 Analisi della spesa e dell offerta 41 Tab. 28 Spesa della zona Fiorentina Nord Ovest per interventi e servizi sociali: quota direttamente gestita dai comuni e delegata, valori assoluti e procapite in euro, Valori assoluti Comune Asl/Sds Associazione di comuni Totale Valore pro capite Comune 83,39 84,16 84,78 55,05 42,86 36,32 Asl/Sds 23,36 26,49 26,65 11,71 88,35 91,32 Associazione di comuni 0,24 0,23 0,71 45,80 Totale 106,99 110,89 112,15 112,56 131,21 127,64 Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Ragioneria generale dello stato, Ministero dell economia e delle finanze Fig. 23 Spesa procapite per soggetto gestore, zona Fiorentina Nord Ovest, Comune Asl/Sds Associazione di comuni Fonte: elaborazione Fondazione «E. Zancan» su dati Ragioneria generale dello stato, Ministero dell economia e delle finanze

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