I terremoti di Avezzano 1915 e de L Aquila 2009 nel contesto sismotettonico dell Appennino centrale
|
|
- Casimiro Oliva
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pereto (AQ), 8 agosto 2009 I terremoti di Avezzano 1915 e de L Aquila 2009 nel contesto sismotettonico dell Appennino centrale Paolo Boncio pboncio@unich.it Università G. D Annunzio Laboratorio di Geodinamica e Sismogenesi, Dipartimento di Scienze della Terra, Chieti
2 Programma Pereto L Aquila 2009 Avezzano Il terremoto di Avezzano del gennaio 1915: insegnamenti sulla tettonica attiva e sismotettonica - Il contesto sismotettonico regionale - La sequenza sismica Aquilana dell aprile 2009: similitudini e differenze, cosa sapevamo e cosa abbiamo imparato
3 Pereto Fucino OPCM n. 3274
4 GeoSisLab, 2006 L Aquila Pereto Pereto Fucino Fucino
5 Fucino (Italia centrale) 13 gennaio, 1915 h 6:52 M ~ 7.0 I = XI ~ vittime
6 Intensità Pereto D = danno F = avvertito NC = non classificato NF = non avvertito EE = effetti ambientali SW = effetti marini anomali NR = non segnalato RS = registrazione strumentale
7 Oddone, 1915 Boll. Soc. Sism. It. Serva et al., 1986 Mem. Soc. Geol. It. Michetti et al., 1996 JGR Galadini e Messina, 1994 Giorn. Geol. Q 1-4 Galadini et al., 1995, 1997 Boll. Soc.Geol. M 3 It., Il Quaternario P Mz-Cz 3 D Addezio e Valensise, 1998 Quad. Geof. Galadini 1852 (View e Galli, to East) 1999 Tectonoph. Castenetto e Galadini Eds, 1999 Monografia sul terremoto del 1915 Cavinato et al., 2002, SedGeol. 148, 29-59
8 Galadini et al., 1997 Il Quaternario Fucino 1915: fagliazione cosismica di superficie nei pressi di San Benedetto dei Marsi (Oddone, 1915) Studi geodetici e sismologici: superficie della faglia attivata ~ 360 km 2 oggi Dati Paleosismologici: - 10 paleo-terr. negli ultimi 33 ka - 7 paleo-terr. nell Olocene (compreso il 1915) Intervalli di Ricorrenza: da 1400 a a (Galadini & Galli, 1999 Tectonoph. 308, ) stress Ricarica ( a) tempo
9 Vista verso N Vista verso N
10 Terremoto = processo geologico-strutturale 1000 La dimensione di un terremoto dipende dalle dimensioni della faglia Lunghezza della faglia (chilometri) Kilometers Magnitudo Magnitude 8
11 Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani dal 217 a.c. al 2002 AD (CPTI 04) Intensità (MCS) Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI 04) ( - Totale 2550 eventi - IX < I XI (6.2 M 7.4) 62 ev. - VIII I IX (5.3 M ) 184 ev.
12 Tempi di ricorrenza per una faglie attiva maggiore (Fucino) Vincoli: 10 paleo-terr. in 33 kyr (7 olocenici); ultimo: 1915 Completezza catalogo (e.g. Stucchi & Albini, 2000) a ~400 a VIII I< IX (5.6 M< 6.4) ~1000 a I IX-X (M 6.4) Intensità Epicentrale (x10) a.c. A.D. Imp. Rep. Rom. Oc. Rom. Impero Romano Alto Medio Evo Basso Medio Evo Rin. Mod. Cont. anni
13 Le faglie attive (dati di superficie) Faglie normali attive: Evidenze di episodi di dislocazione ripetuti nel tardo Quaternario Qualità: A) Chiare evidenze di attività nel tardo Quaternario + dati quantitativi sullo slip rate B) Chiare evidenze di attività nel tardo Quaternario (senza dati quantitativi sullo slip rate) C) Strutture discusse (non c è consenso fra i vari autori sulle evidenze di attività nel tardo Quaternario) D) Strutture di dubbia attività tardo quaternaria Da Boncio et al., 2004 JOSE Principali fonti bibliografiche: GeoSis-Lab GNDT proj , 2000 (Edit. Barchi et al., 2000) Galadinii & Galli, 2000 Nat. Hazards DISS-INGV, (Edit. Valensise & Pantosti, 2001)
14 mm/a VALORI DI SLIP RATE TARDO-QUATERNARIO SULLE STRUTTURE SINGOLE Tassi di deformazione 0.8 mm/a mm/a 1.6 X s -1 (~ 2.5 mm/a) 0.3 mm/a mm/a Fonti per i dati di strain rate GEODETICO : Hunstad et al., GRL D Agostino et al., GRL Fonti per i dati di slip rate GEOLOGICO sulle singole faglie (tardo-quaternario): GNDT proj , 2000 (Edit. Barchi et al., 2000); mm/a mm/a Galadini & Galli, 2000 Nat. Hazards GeoSis-Lab mm/a 0.5 mm/a mm/a mm/a 3.7 X s -1 (~ 3.5 mm/a) (+40%) mm/a mm/a mm/a mm/a mm/a 1.8 X s -1 (~ 2.9 mm/a) (+16%) > 0.2 mm/a 0.2 mm/a 0.3 mm/a
15 1996 M4.0 Sismicità strumentale M M M Boncio et al Ital.J.Geosci. Apr Sept. 04 Bagh et al Tectonoph. ML 1984 M5.9
16 Strato sismogenetico ML Boncio et al Ital.J.Geosci.
17 Strutture tridimensionali e loro potenziale sismogenetico Seismogenic box Master fault Seismogenic boxes Magnitudo massima attesa (Mmax) km Aquilano (Paganica) M1 = W&C RLD M2 = W&C RA M3 = equiv. M 0 Da Boncio et al., 2004, JOSE 25 24
18 La sequenza sismica Aquilana dell aprile 2009
19 1 gennaio - 5 aprile apr. 22:48 Ml mar. 15:38 Ml 4.0
20 6 apr. 3:32 Ml 5.8 Mw aprile 2009
21 7 apr. 19:47 Ml 5.3 Mw aprile 2009
22 8 aprile 2009
23 9 apr. 2:53 Ml 5.1 Mw aprile 2009
24 15 aprile 2009
25 14 maggio 2009
26 Da Chiarabba & CNT Working Group, giugno 2009 Campotosto L Aquila
27 3 giugno 2009 Aquilano Fucino
28 Norcia Mt. Vettore Leonessa D Montereale Mt.Gorzano 9 apr. 2:53 Ml 5.1 Mw 5.4 Pizzoli 6 apr. 3:32 Mw 6.3 D 05 apr. 22:48 Mw mar. 15:38 Mw apr. 19:47 Ml 5.3 Mw 5.6 Fucino Sulmona Majella
29 Intensità MCS Distribuzione del danno da QUEST (Quick Earthquake Survey Team)
30 Intensità MCS Distribuzione del danno da QUEST (Quick Earthquake Survey Team)
31 Norcia Mt. Vettore Faglie dirette tardo-quaternarie Mt.Gorzano Leonessa 9 apr. 2:53 Ml 5.1 Mw 5.4 Montereale Pizzoli 6 apr. 3:32 Mw 6.3 ML 05 apr. 22:48 Mw mar. 15:38 Mw apr. 19:47 Ml 5.3 Mw 5.6 Fucino Sulmona Majella
32 Depositi cont. del Pleist. Inf. e medio Depositi cont. del Pleist. sup. - Olo. Aquilano system (Boncio et al., 2004 JOSE) L Aquila Paganica Bazzano Apr. 6 Studi precedenti: Bosi & Bertini 1970 Mem.Soc.Geol.It. Bagnaia et al., 1989 Quat. Nova Bertini et al., 1989 Escursioni Soc.Geol.It. Bertini & Bosi, 1993 Il Quaternario CARG 1:50000 F L Aquila, 2005 Apr. 7
33 Immagine DInSAR (satellite ENVISAT, coppia di immagini 1 febbraio 12 aprile) - +
34 Faglia di M. Stabiata Faglia di Paganica
35 Faglia di M. Stabiata Faglia di Paganica
36 Faglia di M. Stabiata Faglia di Paganica
37 Strada per Pescomaggiore
38
39 Strada per Pescomaggiore
40
41
42
43 Paganica (a sud del Raiale) 6 aprile aprile 2009
44 Faglia di M. Stabiata Faglia di Paganica
45 Paganica (T. Raiale) 6 aprile maggio 2009
46 Paganica (Pietralata) Acquedotto del Gran Sasso
47
48 Fra Paganica e l Autostrada dei Parchi
49 Autostrada dei Parchi
50 Autostrada dei Parchi
51 Autostrada dei Parchi
52
53 Colle Enzano (a nord dell Autostrada)
54 Faglia di M. Stabiata Faglia di Bazzano
55
56
57
58
59
60 fagliazione cosismica di superficie Faglia di Paganica
61
62 Maximum expected Magnitude (Mmax) Mt.Gorzano Aquilano (Paganica) M1 = W&C RLD M2 = W&C RA M3 = equiv. M 0 Aquilano (Paganica) Boncio et al., 2004 JOSE
63 Jan. 14, Int. XI, M aw 6.8 Feb. 02, Int. X, Maw 6.7 Intensity Jan. 14 (MCS) Feb. 02
64 Nov. 26, 1461 Int. X, M aw 6.5 Intensity (MCS)
65 Un passo in avanti: Pericolosità Sismica da faglie + terremoti Metodi: 1) Segment seismic moment conservation (Field et al., 1999) Tempi di ricorrenza medi 2) T = SE / SR SE = slip per evento SR = slip rate km Pace et al., 2006, BSSA 96
66 L Aquila Riflessioni dopo il terremoto dell Aquila Cosa sapevamo? - Le conoscenze di base sismotettoniche e di pericolosità sismica sono buone il terremoto non è arrivato inaspettato Cosa abbiamo imparato? - La geologia del terremoto può contribuire notevolmente alla definizione della pericolosità sismica, ma necessita di ulteriori studi di dettaglio (alcuni segmenti di faglia non erano noti, la faglia di Paganica non era la prima della lista ) deve essere potenziata - E necessario che gli studi di base vengano utilizzati per la pianificazione territoriale - La pericolosità sismica di base è fondamentale, ma non basta. Per una buona pianificazione territoriale in aree sismiche è necessario conoscere la pericolosità locale (i.e. Microzonazione sismica)
67 Grazie per l attenzione!
68 Depositi cont. del Pleist. Inf. e medio Depositi cont. del Pleist. sup. - Olo. Aquilano system (Boncio et al., 2004 JOSE) N L Aquila Bazzano Paganica S Apr. 6 Paganica Previous studies: Bosi & Bertini 1970 Bagnaia et al., 1989 Bertini et al., 1989 Bertini & Bosi, 1993 Apr. 7 Taddei, 2001 Tesi di laurea inedita UdA
69 M. Marine Pizzoli Arischia M. Pettino Dati paleosismologici (faglia di Pizzoli): - Dislocazione di depositi di versante datati ca anni BP (Galadini & Galli, 2000 Nat.Haz.; Blumetti, 1995 Persp. in Paleosis., Assoc. Engin.Geol.) - 5 paleo-terremoti negli ultimi anni (Moro et al., 2002 Il Quaternario) Pettino H:V = 1:2
70 Studi precedenti: Bachetti et al., 1990 Rend.Soc.Geol.It. Blumetti et al., 1993 Earth Surf.Proc.Land. Cacciuni et al., 1995 St. Geol. Cam. Galadini & Galli, 2000 Nat. Haz. Galadini & Messina, 2001 Geodin. Acta Mt. Gorzano 9 apr.
71 H:V = 1:2 Mt. Gorzano diga Lago di Campotosto Dati paleosismologici : - Dislocazione di depositi datati anni b.c. - 2 paleo-terremoti più recenti di anni BP (Galadini & Galli, 2003, Ann.Geoph. 46, )
72
L evento sismico del 6 aprile 2009:
L evento sismico del 6 aprile 2009: pericolosità sismica della zona di L Aquila Atelier: Ritorno d esperienza del terremoto dell Aquila Torino, 23 settembre 2010 Giuseppe Di Capua Istituto Nazionale di
DettagliIl sisma del 13 gennaio 1915 e la pericolosità sismica dell area
Il sisma del 13 gennaio 1915 e la pericolosità sismica dell area Gabriele Scarascia Mugnozza Salomon Hailemikael, Guido Martini AVEZZANO 1915 2015: CENTO ANNI DI INGEGNERIA SISMICA Dalla tragedia alle
DettagliDalla geologia del Quaternario alla geologia del terremoto: il caso della sequenza sismica del 2016 in Italia centrale
Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario Dalla geologia del Quaternario alla geologia del terremoto: il caso della sequenza sismica del 2016 in Italia centrale Giornata di studio AIQUA sulla
DettagliGEOSIS-LAB Laboratorio di Geodinamica e Sismogenesi c/o Dip. Scienze della Terra, Ud A, Chieti tel , fax
www.unich.it/geosis/ GEOSIS-LAB Laboratorio di Geodinamica e Sismogenesi c/o Dip. Scienze della Terra, Ud A, Chieti tel. 0871-3556414, fax 0871 3556454 STUDIO DELLA PERICOLOSITA SISMICA DELLA REGIONE ABRUZZO
DettagliTerremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32
Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Paolo Federici, Bergamo 29/04/2009 Premessa Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Localizzazione e sequenza sismica Meccanismo Spostamenti superficiali Accelerazione
DettagliThe 1908 earthquake: La sorgente del terremoto del the recent geology of the Messina Straits in a snapshot
The 1908 earthquake: the recent geology of the Messina Straits in a snapshot Gianluca Valensise La sorgente del terremoto del 1908 Department of Seismology and Tectonophysics Evidenza strumentale e vincoli
Dettaglidei terremoti storici dall anno 1000 (CPTI11,
NOTA DI APPROFONDIMENTO 18 febbraio 2013 L area intorno a Sora in cui è avvenuto il terremoto di magnitudo ML 4.8 nella notte del 16 febbraio 2013 è classificata ad alta pericolosità sismica. Questo terremoto
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore del 25/10/2016)
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore 21.00 del 25/10/2016) Alle ore 18.53 del 25/10/2016 è stato registrato un evento sismico di ML (Magnitudo
DettagliSISMO. Storia sismica di sito di ManOppello
SISMO Storia sismica di sito di ManOppello Rapporto tecnico per conto del: Dr. Luciano D Alfonso, Sindaco Comune di Pescara (PE) Eseguito da: Umberto Fracassi Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
DettagliTERREMOTO CENTRO ITALIA: SEQUENZA SISMICA LUNGA RILIEVI SUL TERRENO E SULLE ACQUE COMPLESSI
L evoluzione della sequenza sismica in Italia centrale è complessa ed è sotto la lente di ingrandimento di sismologi, geologi ed esperti di remote sensing. Da oggi, 2 novembre 2016, Alessandro Michetti,
DettagliTerritorio e sismicità
Associazione Culturale Bandistica Città dei Lauri Montasola (Rieti), 20 marzo 2010 Territorio e sismicità Il rischio sismico in Sabina Dr. Geol. Andrea Banchelli Via Fratelli Bruni, 2 Poggio Mirteto (Rieti)
DettagliRelazione Evento Sismico Provincia di Palermo del 13 Aprile 2012 delle ore 08:21 Italiane
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Relazione Evento Sismico Provincia
DettagliVia della Faggiola, 32 Pisa carlo.meletti@pi.ingv.it
Carlo Meletti La pericolosità sismica in Italia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Via della Faggiola, 32 Pisa carlo.meletti@pi.ingv.it 90 Amiata 85 80 75 70 65 100 Garfagnana 60 55 90 50 80
DettagliPer approfondimenti ed aggiornamenti vedi: http://diss.rm.ingv.it/diss/ e Pantosti et al. G., 1990. Il ruolo della paleosismologia nella mitigazione
Per approfondimenti ed aggiornamenti vedi: http://diss.rm.ingv.it/diss/ e Pantosti et al. G., 1990. Il ruolo della paleosismologia nella mitigazione del rischio sismico nell'appennino centro-meridionale.rend.
Dettagli2 Allineamenti di faglie quaternarie rilevanti dal punto di vista sismogenetico
Analisi delle relazioni tra sismicità e strutture tettoniche in Umbria- Marche-Abruzzo finalizzata alla realizzazione della mappa delle zone sismogenetiche G. Lavecchia, P. Boncio, F. Brozzetti Dipartimento
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rapporto sulla sismicità nell
Dettagli1.3 Il terremoto del 6 aprile e le conoscenze sulle faglie attive dell Appennino centrale
Azione sismica ed effetti di sito 1.3 Il terremoto del 6 aprile e le conoscenze sulle faglie attive dell Appennino centrale F. Galadini 1, D. Pantosti 2, P. Boncio 3, P. Galli 4, P. Messina 5, P. Montone
DettagliLa conoscenza delle sorgenti sismogenetiche e il loro utilizzo nelle valutazioni di pericolosita sismica
La conoscenza delle sorgenti sismogenetiche e il loro utilizzo nelle valutazioni di pericolosita sismica Gianluca Valensise e DISS Working Group - 1. Terremoti e Geologia Perché il geologo? Sir Sir Charles
DettagliGeologia e Litologia Tettonica attiva della Pianura padana: Paleosismologia e valutazione geologica della pericolosità sismica in Lombardia
Geologia e Litologia 2010-2011 Tettonica attiva della Pianura padana: Paleosismologia e valutazione geologica della pericolosità sismica in Lombardia INDICE DELLA PRESENTAZIONE Paesaggio Sismico della
DettagliStudio preliminare sulla sorgente del terremoto del 20 febbraio 1743 in Puglia meridionale a partire da dati di tsunami
Studio preliminare sulla sorgente del terremoto del 20 febbraio 1743 in Puglia meridionale a partire da dati di tsunami A. Armigliato (1), S. Tinti (1), G. Pagnoni (1), G. Mastronuzzi (2), C. Pignatelli
DettagliIl terremoto del 2009 a L Aquila: discussione retrospettiva delle conoscenze scientifiche
Il terremoto del 2009 a L Aquila: discussione retrospettiva delle conoscenze scientifiche Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sommario 1 Cosa sapevamo e cosa abbiamo fatto negli anni che hanno
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE LL.PP. E PROTEZIONE CIVILE. Ing. Maria BASI. Responsabile ufficio Geologico per attività di PC.
DIREZIONE LL.PP. E PROTEZIONE CIVILE Ing. Maria BASI Responsabile ufficio Geologico per attività di PC. Rischio sismico PREVENZIONE (?) 31 ottobre 2002 OPCM 3274/2003: obbligo VERIFICHE SISMICHE nuove
DettagliCORSO PROFESSIONALE DI MICROZONAZIONE SISMICA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G. D ANNUNZIO DI CHIETI-PESCARA Con il patrocinio di ORDINE DEI GEOLOGI DELLA REGIONE ABRUZZO REGIONE ABRUZZO CORSO PROFESSIONALE DI MICROZONAZIONE SISMICA GIUGNO 2011 Parco Paglia
DettagliTERREMOTO IN ABRUZZO Aprile 2009
TERREMOTO IN ABRUZZO Aprile 2009 6 Aprile 2009 ore 03:32:39 Event-ID 2206496920 Magnitudo(Ml) Data-Ora Coordinate Profondità Distretto sismico 5.8 06/04/2009 alle 03:32:39 (italiane) 06/04/2009 alle 01:32:39
DettagliIl terremoto dell Aquila
Il terremoto dell Aquila Carte di microzonazione sismica di I livello Salomon Hailemikael CORSO DI MICROZONAZIONE SISMICA E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA SISMICA LOCALE PER LA RICOSTRUZIONE POST-TERREMOTO
DettagliPerché questo incontro. Giugno 2012: contattato dal Sig. Furlanetto del comitato Volpago Ambiente per parlare del «Caso Montello»
Perché questo incontro Giugno 2012: contattato dal Sig. Furlanetto del comitato Volpago Ambiente per parlare del «Caso Montello» Emergenza di comunicazione: sei membri della Commissione Grandi Rischi sotto
DettagliDEL TERREMOTO DE L AQUILA
Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Università di Napoli Federico II (www.dist.unina.it) Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica ReLUIS (www.reluis.it) CARATTERISTICHE PECULIARI DEL
DettagliVALUTAZIONE DELLA AZIONE SISMICA APPROCCIO PROBABILISTICO
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA UNIVERSITÀ DI CATANIA VALUTAZIONE DELLA AZIONE SISMICA APPROCCIO PROBABILISTICO DOCENTE: SALVATORE GRASSO Corso di Geotecnica nella difesa del Territorio
DettagliRelazione di dettaglio: Macerata Mw 5.9 del :18:05 UTC; versione del ore 22:42:54 UTC.
Relazione di dettaglio: Macerata Mw 5.9 del 2016-10-26 19:18:05 UTC; versione del 2016-10-26 ore 22:42:54 UTC. Il terremoto delle 21:18 è avvenuto al confine tra la provincia di Macerata e quella di Perugia,
DettagliRelazione di dettaglio: Rieti Mw 6.0 del :36:32 UTC; versione del ore 04:26:02 UTC.
Relazione di dettaglio: Rieti Mw 6.0 del 2016-08-24 01:36:32 UTC; versione del 2016-08-24 ore 04:26:02 UTC. Il terremoto avvenuto questa notte nella zona dell Appennino centrale alle ore 3:36 (ora italiana)
DettagliGeo Tecnologie s.r.l.
INDICE 1. PREMESSA 2 2. DECRETO MINISTERIALE 14 GENNAIO 2008 7 2.1 Parametri sismici locali 9 1 1. PREMESSA L Appennino meridionale presenta una storia sismica tra le più severe dell Italia, sia in termini
Dettagli. conoscere il fenomeno sismico, LO STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA DEL COMUNE DI NEGRAR. Dott. Geol. Enrico Castellaccio 13 febbraio 2012
. conoscere il fenomeno sismico, LO STUDIO DI MICROZONAZIONE SISMICA DEL COMUNE DI NEGRAR Dott. Geol. Enrico Castellaccio 13 febbraio 2012 1 Terremoto dell Aquila 6 aprile 2009 Mr = 5,9 Mw = 6,3 Tr = 300-350
DettagliPOLITECNICO DI MILANO
POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio STUDIO DELLA DISTRUTTIVITA DEL TERREMOTO DE L AQUILA
DettagliREPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016)
REPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016) Il presente report è stato redatto sulla base delle comunicazioni pubblicate da INGV e DPC
DettagliSequenza sismica di Amatrice
Sequenza sismica di Amatrice Risultati iniziali delle analisi interferometriche satellitari Per il gruppo di lavoro INGV/IREA-CNR per le analisi di dati SAR, hanno contribuito: Christian Bignami, Cristiano
DettagliIL TERREMOTO DEL 6 APRILE IN ABRUZZO: FISICO PRIME ANALISI ED EVIDENZE (rivisto post 8/05/2009)
Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Università ità di Napoli Federico II Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica - ReLUIS IL TERREMOTO DEL 6 APRILE IN ABRUZZO: L EVENTO E GLI EFFETTI
DettagliEvoluzione geologica e tettonica quaternaria dell area interessata dal terremoto aquilano del 2009
Evoluzione geologica e tettonica quaternaria dell area interessata dal terremoto aquilano del 2009 Messina P. 1, Galli P. 2, Falcucci E. 3, Galadini F. 3, Giaccio B. 1, Gori S. 3, Peronace E. 2 e Sposato
DettagliAbruzzo: ancora terremoti! Riflessioni sulla prevenzione del rischio sismico in Italia dopo l evento del 6 aprile 2009
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Ufficio Valutazione Prevenzione Mitigazione del Rischio sismico Abruzzo: ancora terremoti! Riflessioni sulla prevenzione del rischio
DettagliEvento sismico in provincia di Reggio Emilia del 25 Gennaio 2012 ore 09:06, M4.9
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Evento sismico in provincia
DettagliUn approccio sismologico strumentale allo studio del terremoto del 24 Novembre 2004
Un approccio sismologico strumentale allo studio del terremoto del 24 Novembre 2004 Paolo Augliera, Ezio D Alema,, Domenico Di Giacomo, Simone Marzorati,, Marco Massa Brescia 14 novembre 2006 L INGV http://www.ingv.it.
DettagliTerremoto di Amatrice del 24 agosto Effetti Cosismici Versione del 04/09/2016
Gruppo operativo EMERGEO Terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016 Effetti Cosismici Versione del 04/09/2016 Il 24 Agosto 2016 un terremoto con cinematica normale di Mw 6.0 ha colpito l Italia centrale
DettagliLeggi di attenuazione e zonazione sismica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE e AMBIENTALE Sezione Geotecnica Leggi di attenuazione e zonazione sismica ZS9 Prof. Ing. Claudia Madiai Correlazioni tra parametri sismici
DettagliIL TERREMOTO AQUILANO DEL 6 APRILE 2009: RILIEVO MACROSISMICO, EFFETTI DI SUPERFICIE ED IMPLICAZIONI SISMOTETTONICHE
IL TERREMOTO AQUILANO DEL 6 APRILE 2009: RILIEVO MACROSISMICO, EFFETTI DI SUPERFICIE ED IMPLICAZIONI SISMOTETTONICHE Paolo Galli 1, Romano Camassi 2, Raffaele Azzaro 3, Filippo Bernardini 2, Sergio Castenetto
DettagliLezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 2 I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Perché avvengono i terremoti? La struttura della terra L evoluzione della terra La tettonica a zolle Le principali
DettagliSequenza sismica dell Abruzzo: analisi delle registrazioni accelerometriche. Antonio Rovelli, INGV Dario Rinaldis, ENEA ACS
Sequenza sismica dell Abruzzo: analisi delle registrazioni accelerometriche Fabio Sabetta, Dipartimento della Protezione Civile Antonio Rovelli, INGV Dario Rinaldis, ENEA ACS Mehmet Celebi, USGS 47 46
Dettagliuna pianificazione geo-consapevole.
Piano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico: una pianificazione geo-consapevole. (in fase di approvazione aprile 2016) Sabbioneta 03 febbraio 2016 Alcune informazioni «di base»: alla Provincia/Ente
DettagliQuanti terremoti distruttivi abbiamo perso nell'ultimo millennio? Spunti per la definizione di un approccio storico alla valutazione della completezza. M. Stucchi, P. Albini Istituto di Ricerca sul Rischio
DettagliUniversità degli Studi di Roma La Sapienza
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo FALCUCCI EMANUELA VIA NETO 41, 00040 POMEZIA (RM) Telefono 06/9192852 Cellulare 347/9384700 E-mail falcucci@mi.ingv.it Nazionalità Italiana Data di
DettagliLa Microzonazione del Territorio
Per non tremare quando la terra trema, Teramo 24 marzo 2010, La Microzonazione del Territorio Giuliano Milana 1 1 - IstitutoNazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma Per non tremare quando la terra trema,
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA Servizio Pianificazione Territoriale S.I.T. Turismo Promozione Commercio Dr. Enrico Bartoli Geol. Marco De Martin Mazzalon Zonazione sismogenetica (I.N.G.V. 2004) Zona 915: Garfagnana
DettagliPRIMO RAPPORTO DI SINTESI SUL TERREMOTO DI AMATRICE M L 6.0 DEL 24 AGOSTO 2016 (ITALIA CENTRALE)
PRIMO RAPPORTO DI SINTESI SUL TERREMOTO DI AMATRICE M L 6.0 DEL 24 AGOSTO 2016 (ITALIA CENTRALE) FIRST SUMMARY REPORT ON THE 24 AUGUST, 2016, AMATRICE EARTHQUAKE IN CENTRAL ITALY Gruppo di Lavoro INGV
DettagliQuickTime e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine.
12 incontri con 482 insegnanti obiettivi: Fornire informazioni sui terremoti e sulla sequenza in corso Dettagli sulla sismicità, la pericolosità sismica e il rischio sismico i dell area Cosa fare per ridurre
DettagliEvento Sismico dei Monti del Matese (CE) 29/12/2013, ore 17:08:43 UTC, ML ISNet =4.9
Evento Sismico dei Monti del Matese (CE) 29/12/2013, ore 17:08:43 UTC, ML ISNet =4.9 RISSC-Lab: Laboratorio di RIcerca in Sismologia Sperimentale e Computazionale Indice Informazioni generali Localizzazione
DettagliDecreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 "Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia,
Decreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 "Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nonche' disposizioni concernenti gli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'universita'
DettagliLa catastrofe sismica Calabro Messinese del 1908: l approccio macrosismico
La catastrofe sismica Calabro Messinese del 1908: l approccio macrosismico A. Bottari 1 1 Osservatorio Sismologico DIC - Università degli Studi di Messina Messina 24-29 Novembre 2008 I terremoti più forti
DettagliIL TERREMOTO DEL 1905
PAOLO GALLI E DIEGO MOLIN IL TERREMOTO DEL 1905 DELLA CALABRIA MERIDIONALE STUDIO ANALITICO DEGLI EFFETTI ED IPOTESI SISMOGENETICHE 2007 2 INDICE 1. INTRODUZIONE 5 2. QUADRO SISMOTETTONICO DELLA CALABRIA
DettagliI risultati completi saranno oggetto di una nota a parte.
Criteri e procedure per la compilazione di un inventario speditivo delle sorgenti potenziali di terremoti distruttivi finalizzato alla compilazione di una nuova mappa delle zone sismogenetiche per l area
DettagliEvidenze di tre eventi sismici con dislocazione superficiale cosismica nell area epicentrale del terremoto di Brescia del 25/12/1222
Evidenze di tre eventi sismici con dislocazione superficiale cosismica nell area epicentrale del terremoto di Brescia del 25/12/1222 A. Berlusconi 1, F. Livio 1, A.M. Michetti 1, G. Sileo 1, A. Zerboni
DettagliSTUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA: TEORIA E APPLICAZIONI
STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA: TEORIA E APPLICAZIONI Pericolosità Sismica Nazionale: dati disponibili e loro utilizzo A cura di: Dott. (Ph.D.( Ph.D.) ) Simone Barani NTC08: Azione Sismica Pericolosità
DettagliIl Progetto Europeo GeoMol
Il Progetto Europeo GeoMol principali risultati Andrea Piccin DG Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Sabbioneta, 3 febbraio 2016 Contesto Programma Europeo di Cooperazione Territoriale Spazio Alpino
DettagliTask 4 Aggiornamento dei database sismologici
INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia DPC-Dipartimento della Protezione Civile Convenzione INGV-DPC 2004 2006 / Progetto S1 Proseguimento della assistenza al DPC per il completamento e la
DettagliLa previsione del moto sismico: il contributo degli scenari di scuotimento alla pericolosità sismica
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La previsione del moto sismico: il contributo degli scenari di scuotimento alla pericolosità sismica a cura di Giovanna Cultrera, Antonella Cirella, André
DettagliTask 4 Aggiornamento dei database sismologici
INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia DPC-Dipartimento della Protezione Civile Convenzione INGV-DPC 2004 2006 / Progetto S1 Proseguimento della assistenza al DPC per il completamento e la
DettagliEarly warning sismico
Early warning sismico in Campania Paolo GASPARINI Dipartimento di Scienze Fisiche CRdC AMRA Università degli Studi di Napoli Federico II Early Warning Cosa è l Early Warning? è costituito da tutte le azioni
DettagliIl rischio sismico: le funzioni della Provincia e dei Comuni. La carta delle aree soggette ad effetti locali in caso di sisma.
R e g g i o E m i l i a 21 Settembre 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il rischio sismico: le funzioni della Provincia e dei Comuni. La carta delle aree soggette ad effetti locali
DettagliLa caratterizzazione sismica del centro storico di Roma
Il Piano Parcheggi di Roma: problematiche geologiche, tecniche ed urbanistiche La caratterizzazione sismica del centro storico di Roma Giuseppe Naso Uff. Rischio sismico e vulcanico Dipartimento della
DettagliRiclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio (DGR Lazio 766/03)
See discussions, stats, and author profiles for this publication at: https://www.researchgate.net/publication/270759172 Riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio (DGR Lazio 766/03) Conference
DettagliI terremoti: cause ed effetti
Laboratorio progettuale (strutture) Anno accademico 2005/06 I terremoti: cause ed effetti Perché avvengono i terremoti? Catania, 8 marzo 2006 Aurelio Ghersi Zolle crostali e terremoti Il meccanismo che
DettagliIl terremoto del 1980 : le ricadute sull ambiente naturale Sabina Porfido discute con Walter Palmieri e Ciro Pizzo 25 giugno 2015
Il terremoto del 1980 : le ricadute sull ambiente naturale Sabina Porfido discute con Walter Palmieri e Ciro Pizzo 25 giugno 2015 Terremoto del 23 Novembre 1980 LAVIANO (X MCS) Il terremoto del 1980: le
DettagliGEOSIS UNA MAPPA INTERATTIVA SUL WEB DEI TERREMOTI IN ITALIA. M.Pignone, R.Moschilo, R.Cogliano
GEOSIS UNA MAPPA INTERATTIVA SUL WEB DEI TERREMOTI IN ITALIA M.Pignone, R.Moschilo, R.Cogliano La piattaforma GEOSIS E uno strumento di sintesi e di consultazione rapida di informazioni relative agli eventi
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore del 24/08/2016)
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore 12.4 del 24/08/2016) Dalla prime ore del 24 agosto 2016 è in atto una importante sequenza sismica tra le province
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
I - 00143 ROMA Via di Vigna Murata, 605 Tel.: (39)-6-518601 Telex: 625835 GEOROM Telefax: (39)-6-5041181 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Convenziione Proviinciia dii Teramo:: Indagiinii
DettagliIL TERREMOTO DELL APPENNINO TOSCO-EMILIANO DEL GENNAIO 2015
a g (g) a g (g) a g (g) AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE IL TERREMOTO DELL APPENNINO TOSCO-EMILIANO DEL GENNAIO 2015 a cura di S. Paolini, G. Bongiovanni,
DettagliIl terremoto del 13 gennaio 1915 e la pericolosità sismica dell area
Research & development Il terremoto del 13 gennaio 1915 e la pericolosità sismica dell area Il terremoto della Marsica del 13 gennaio 1915, di magnitudo 7, devastò l area del Fucino causando circa 30000
DettagliInput sismico per la microzonazione dell area interessata dal terremoto de L Aquila del 6 Aprile 2009
Input sismico per la microzonazione dell area interessata dal terremoto de L Aquila del 6 Aprile 2009 Dario Albarello 1, Paolo Boncio 2, Mauro Dolce 3, Paolo Galli 3, Paolo Messina 4 Bruno Pace 2, Laura
DettagliNote di geologia e sismicità storica
Note di geologia e sismicità storica 1 Introduzione Per quanto possa sembrare tremendo, il tremito della Terra è un evento naturale diffuso; i terremoti non sono fenomeni rari come si crede: ogni anno
DettagliCOMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN DEMETRIO CORONE RELAZIONE SULLA PERICOLOSITA SISMICA
Dott. Geol Ilaria Ciociaro Via Castriota n. 129 87069 San Demetrio Corone (CS) Tel +329-3762911 e-mail: ilaria.ciociaro@libero.it PI 05049211005 COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN DEMETRIO CORONE
DettagliIstituto Universitario Architettura Venezia RIA 236. Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione
Istituto Universitario Architettura Venezia RIA 236 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione 'Ì / ~4/.,
DettagliElenco degli eventi registrati e aggiornamento dei parametri ipocentrali e focali
Data base dei dati accelerometrici italiani relativi al periodo 1972-2004 Responsabili: Lucia Luzi (INGV-MI) e Fabio Sabetta (DPC-USSN) TASK 3 - Deliverable 5 Elenco degli eventi registrati e aggiornamento
DettagliIL MONITORAGGIO SISMICO cosa è, a cosa serve
Unione Comunale Valdera 20 Aprile 201 IL MONITORAGGIO SISMICO cosa è, a cosa serve Gilberto Saccorotti Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Pisa Fondazione Prato Ricerche Argomenti - I sistemi
DettagliIL TERREMOTO DEL MATESE DEL 29 DICEMBRE 2013
IL TERREMOTO DEL MATESE DEL 29 DICEMBRE 2013 a cura di G. Bongiovanni, P. Clemente, S. Hailemikael, G. Martini, S. Paolini, V. Verrubbi 1 LA SEQUENZA SISMICA Il 29 dicembre 2013, alle 18:08, una scossa
DettagliLa Rete Sismica Mobile del Centro Nazionale Terremoti e la Co.Re.Mo. Rete Sismica Mobile Working Group
+ La Rete Sismica Mobile del Centro Nazionale Terremoti e la Co.Re.Mo. Rete Sismica Mobile Working Group + ATTIVITÀ DELLA RETE SISMICA MOBILE (RSM) La RSM nasce nei primi anni 70 come struttura finalizzata
DettagliAGGIORNAMENTO DEL QUADRO SISMOTETTONICO DELLA REGIONE TOSCANA: PROSPETTIVE DI UTILIZZO PER LA PREVENZIONE SISMICA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI PREVENZIONE SISMICA REGIONALE AGGIORNAMENTO DEL QUADRO SISMOTETTONICO DELLA REGIONE TOSCANA: PROSPETTIVE DI UTILIZZO
DettagliRAPPORTO DI SINTESI SUL TERREMOTO IN CENTRO ITALIA MW
Rapporto di sintesi sul terremoto in centro Italia M W RAPPORTO DI SINTESI SUL TERREMOTO IN CENTRO ITALIA MW 6.5 DEL 30 OTTOBRE 2016 Gruppo di Lavoro INGV sul Terremoto in centro Italia 10 novembre 2016
DettagliTask 1 Completamento delle elaborazioni relative a MPS04
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Dipartimento della Protezione civile Convenzione INGV-DPC 2004 2006 / Progetto S1 Proseguimento della assistenza al DPC per il completamento e la gestione
DettagliMICROZONAZIONE SISMICA DI LIVELLO 1 DEL CENTRO STORICO DI ROMA
GNGTS 2013 - Sessione 2.2 Effetti di sito Trieste, 21 novembre 2013 MICROZONAZIONE SISMICA DI LIVELLO 1 DEL CENTRO STORICO DI ROMA MICROZONAZIONE SISMICA DI LIVELLO 1 DEL CENTRO STORICO DI ROMA M. Moscatelli
DettagliL EDILIZIA AD USO PRODUTTIVO IN ITALIA
L EDILIZIA AD USO PRODUTTIVO IN ITALIA Ivo Vanzi Dip. di ingegneria e geologia, Università di Chieti-Pescara ARGOMENTI 1. DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA CAPANNONI 2. CENNI SULLE TIPOLOGIE PIU COMUNI 3. ASPETTI
DettagliLa sismicità storica del Pollino e il progetto di educazione al rischio EDURISK. R. Camassi, INGV Bologna
La sismicità storica del Pollino e il progetto di educazione al rischio EDURISK R. Camassi, INGV Bologna 1 La sismicità recente dal 1981 al 2008 Terremoti con Ml>1.6 CSI e www.iside.ingv.it 2 I forti terremoti
DettagliPSC. COMUNE DI GASPERINA (Provincia di Catanzaro) PIANO STRUTTURALE COMUNALE (Legge Urbanistica Regionale n.19 del 16 Aprile 2002 e s.m.i.
PSC COMUNE DI GASPERINA (Provincia di Catanzaro) PIANO STRUTTURALE COMUNALE (Legge Urbanistica Regionale n.19 del 16 Aprile 2002 e s.m.i.) QUADRO CONOSCITIVO Tav. Geo 04.1 SISMICITA DEL TERRITORIO COMUNALE
DettagliCapitolo 4 - Catalogazione dei terremoti
Capitolo 4 - Catalogazione dei terremoti A partire dai primi secoli dopo Cristo, vengono redatte cronache sugli avvenimenti sismici più rilevanti; successivamente, con gli inizi del XIX secolo, tali cronache
DettagliTab. 1 - Terremoti rivisti e parametrizzati (da Rigano et al., 1999, Azzaro e Barbano, 2000).
Contributo alla revisione delle zone sismogenetiche della Sicilia R. Azzaro 1, M.S. Barbano 2, R. Rigano 2, B. Antichi 2 1 - CNR-GNDT c/o Istituto Internazionale di Vulcanologia, Catania (e-mail:azzaro@poseidon.nti.it)
DettagliAosta. 19 Ottobre 2011 STUDI DI PRIMO LIVELLO NELLA MICROZONAZIONE SISMICA: I COMUNI DI SUSA (TO) E DRONERO (CN) Gianluigi Perrone
Aosta 19 Ottobre 2011 STUDI DI PRIMO LIVELLO NELLA MICROZONAZIONE SISMICA: I COMUNI DI SUSA (TO) E DRONERO (CN) Gianluigi Perrone Dipartimento di Scienze della Terra Università di Torino Obiettivo: illustrare
Dettaglil informazione sui terremoti Maurizio Pignone INGV Sede Irpinia
l informazione sui terremoti Maurizio Pignone INGV Sede Irpinia PREVENZIONE e RISCHIO sismico Pericolosità sismica Conoscenza ed informazione Valore esposto X Vulnerabilità Costruire secondo le normative
DettagliB o l l e t t i n o I S N e t I r p i n i a S e i s m i c N e t w o r k
N 9 B o l l e t t i n o I S N e t I r p i n i a S e i s m i c N e t w o r k http://lxserver.ov.ingv.it/cgi-bin/isnet-events/isnet.cgi Maggio - Giugno 2 4 5' 4 ' 4 45' 4 3' AND3 CLT3 4 5' 4 ' 4 3' 5 ' 5
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Terremoto in Pianura Padana-Emiliana - ML 5.9 20 Maggio 2012 ore 04:02 Un terremoto di magnitudo (Ml) 5.9 è avvenuto alle ore 04:02 italiane del giorno 20
DettagliAssetto tettonico dell Appennino e della Pianura dell Emilia-Romagna Luca Martelli
VERSO UNA NUOVA MAPPA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA Venerdì 5 luglio 2013 Regione Emilia-Romagna, Sala Conferenze A, Terza Torre Assetto tettonico dell Appennino e della Pianura dell Emilia-Romagna Luca Martelli
DettagliGENNAIO 2013 TASSI DI ASSENZA - MAGGIOR PRESENZA - LEGGE N. 69/2009 ART. 21 - PERSONALE COMANDATO
GENNAIO 2013 TASSI DI - MAGGIOR PRESENZA - LEGGE N. 69/2009 IN 17 428 74 17,29 82,71 17 428 74 17,29 82,71 FEBBRAIO 2013 TASSI DI - MAGGIOR PRESENZA - LEGGE N. 69/2009 IN 17 394 54 13,71 86,29 17 394 54
DettagliEVENTO SISMICO 24 agosto 2016 Mm = 6.0 Provincia di Rieti ATTIVITA DEL SETTORE SISMICA REGIONALE Prevenzione sismica REPORT N. 1
EVENTO SISMICO 24 agosto 2016 Mm = 6.0 Provincia di Rieti ATTIVITA DEL SETTORE SISMICA REGIONALE Prevenzione sismica REPORT N. 1 A cura del Settore Sismica regionale del 24.08.2016 ore 12:00 Alle ore 3:36
DettagliRischio sismico capitolo 9B
Rischio sismico capitolo 9B INDICE Introduzione Messaggio chiave.................................. p. 788 Sintesi..........................................» 788 Quadro generale..................................»
DettagliIndagine inerente la mitigazione del rischio sismico TOMO 1
Indagine inerente la mitigazione del rischio sismico TOMO 1 Sabino Vetta Il progetto PIC Urban II e la Misura 1.1 Messa in sicurezza dei siti urbani a rischio La ricerca sulla mitigazione del rischio
Dettagli