ISTITUTO COMPRENSIVO PIAZZA SICILIA MILANO scuola primaria Novaro-Ferrucci scuola secondaria di primo grado C. Monteverdi

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO PIAZZA SICILIA MILANO scuola primaria Novaro-Ferrucci scuola secondaria di primo grado C. Monteverdi PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO Approvato dal Collegio docenti nella seduta del 17 giugno 2014 e dal Consiglio d Istituto nella seduta del 18 giugno 2014 Anno scolastico pagina 1 di 58

2 Sommario PREMESSA,,,.4 RIFERIMENTI NORMATIVI... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. PRINCIPI FONDAMENTALI A CUI SI ISPIRA IL POF... 4 IL TERRITORIO: LE SUE CARATTERISTICHE E LE SUE RISORSE... 5 LA VALUTAZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA... 5 I SERVIZI AMMINISTRATIVI E GENERALI.. 6 IL CALENDARIO SCOLASTICO,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,6 LA SCUOLA PRIMARIA NOVARO-FERRUCCI... 6 PRESENTAZIONE... 6 STRUTTURA... 6 RISORSE UMANE... 6 Dirigente scolastico, docenti e personale ata... 7 Organi collegiali... 7 Assemblea dei genitori... 7 RISORSE MATERIALI... 7 Biblioteca... 7 Laboratorio di scienze... 8 Laboratorio di arte e immagine... 8 Videoteca... 8 Laboratori multimediali... 8 RISORSE FINANZIARIE... 9 L ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA Servizi integrativi (refezione scolastica, prescuola e giochi serali) Articolazione della giornata scolastica Formazione delle classi prime Inserimento di nuovi alunni Assegnazione docenti OFFERTA FORMATIVA DI BASE Anno scolastico pagina 2 di 58

3 Finalità educative Progettazione educativo-didattica Scelte metodologiche Discipline d insegnamento Sostegno a favore degli alunni diversamente abili e degli alunni con disturbi dell apprendimento Integrazione degli alunni di diversa nazionalità Valutazione degli apprendimenti e del comportamento Collaborazione scuola-famiglia AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Attività motoria, nuoto e altre attività specialistiche Visite e viaggi Progetti e attività speciali IL BACINO D'UTENZA DELLA SCUOLA NOVARO-FERRUCCI...18 LA SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO C. MONTEVERDI PRESENTAZIONE STRUTTURA RISORSE UMANE (DA AGGIORNARE ALLA LUCE DELL ORGANICO DI FATTO) Dirigente scolastico, docenti e personale ata Organi collegiali Assemblea dei genitori RISORSE MATERIALI Biblioteca Aule musicali Aule di arte e immagine Aula di scienze Aula di manualità/aule di sostegno Videoteca Aule di informatica Aula redazione RISORSE FINANZIARIE L ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA LE OPZIONI CURRICOLARI L indirizzo musicale Formazione delle classi prime Inserimento di nuovi alunni Assegnazione docenti OFFERTA FORMATIVA DI BASE Finalità educative Progettazione educativo-didattica Cittadinanza e costituzione Anno scolastico pagina 3 di 58

4 Integrazione degli alunni di diversa nazionalità Valutazione degli apprendimenti e del comportamento Collaborazione scuola-famiglia AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA I PROGETTI LE ATTIVITA' INTEGRATIVE DEL CURRICOLO LE ATTIVITA' OPZIONALI EXTRASCOLASTICHE PREMESSA Il Piano dell offerta formativa (POF) è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia. Le scelte formative, unitamente al sistema organizzativo posto in atto, costituiscono il curricolo delle istituzioni scolastiche autonome. RIFERIMENTI NORMATIVI Il POF è stato elaborato tenendo conto degli articoli della Costituzione italiana (articoli 2, 3, 33, 34, 117 in particolare) e considerando: - il DPR 275/1999 (regolamento di autonomia delle istituzioni scolastiche) - il Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 20 marzo 2009 (regolamento di riordino del primo ciclo di istruzione e della scuola dell'infanzia) - il DECRETO 16 novembre 2012, n. 254 contenente il Regolamento recante indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, a norma dell articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009,n i Contratti collettivi nazionali di lavoro che regolano i rapporti con l Amministrazione sotto il profilo economico e normativo. PRINCIPI FONDAMENTALI A CUI SI ISPIRA IL POF Il POF delle scuole dell Istituto comprensivo di Piazza Sicilia s'ispira alla Costituzione Italiana. Fa propri i principi di uguaglianza e imparzialità - regolarità del servizio scolastico - accoglienza e integrazione - diritto di scelta, obbligo e frequenza scolastica - partecipazione, efficienza e trasparenza - libertà di insegnamento e aggiornamento del personale che vengono così applicati: 1. Uguaglianza e imparzialità _ criteri di formazione delle classi che tengano conto delle esigenze organizzative delle famiglie, ma anche della necessità di favorire la massima integrazione fra alunni di sesso, religione, lingua e razza diverse, _ provvedimenti atti a garantire la piena offerta formativa anche ad alunni in particolari condizioni psicofisiche o socioeconomiche, compatibilmente con le risorse disponibili 2. Regolarità del servizio _ tempestiva informazione alle famiglie, in caso di azioni di sciopero e di assemblee sindacali _ servizi minimi possibili, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. 3. Accoglienza e integrazione _ iniziative atte a far conoscere le strutture e le modalità di funzionamento _ pubblicizzazione del POF _ illustrazione del Contratto Formativo per tutte le classi entro il primo mese di scuola _ iniziative che favoriscano la piena inclusione di alunni portatori di Bisogni Educativi Speciali _ attività di raccordo con le scuole dell infanzia e con le scuole secondarie di primo e secondo grado per garantire la continuità del percorso formativo 4. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza nella scuola primaria, accoglienza ai bambini residenti nella zona di "bacino d'utenza" della scuola e, compatibilmente con le disponibilità di posti, anche a coloro che risiedono altrove, sulla base dei seguenti criteri: a) frequenza di altri fratelli nelle scuole dell Istituto comprensivo di piazza Sicilia e nella scuola dell infanzia di via Seprio; b) minore distanza dell'abitazione dall'edificio scolastico nella scuola secondaria, accoglienza agli alunni interni provenienti dalla scuola primaria di piazza Sicilia, ai ragazzi residenti nella zona di "bacino d'utenza" della scuola e, compatibilmente con le disponibilità di posti, anche a coloro che risiedono altrove, sulla base dei seguenti criteri: a) frequenza di altri fratelli nelle scuole dell Istituto comprensivo di piazza Sicilia; b) minore distanza dell'abitazione dall'edificio scolastico. controllo frequente dell'assolvimento dell'obbligo scolastico e della regolarità della frequenza di tutti gli alunni da parte degli insegnanti e del dirigente scolastico 5. Partecipazione, efficienza e trasparenza Anno scolastico pagina 4 di 58

5 Premesso che tutto il personale scolastico, i genitori e gli alunni sono protagonisti e responsabili dell'attuazione del POF, la partecipazione alla gestione della scuola viene abitualmente garantita da: _ regolare funzionamento degli Organi collegiali, _ adozione di diverse modalità di informazione alle famiglie (colloqui, assemblee, avvisi, sito web della scuola) L'efficienza dell'attività didattica e amministrativa è perseguita mediante un articolazione flessibile dell'orario e dell'organizzazione del servizio stesso. La trasparenza dell'azione educativa e amministrativa è assicurata dall'esplicitazione delle modalità e delle condizioni per accedere alla documentazione di Istituto. 6. Libertà di insegnamento e aggiornamento del personale La libertà di insegnamento dei docenti, che si esplica nel rispetto delle linee educativo-didattiche stabilite dal Collegio docenti, garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità. L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l'amministrazione, che assicura interventi organici e regolari. Annualmente il Collegio docenti definisce un piano di aggiornamento su tematiche attinenti l attività di insegnamento. IL TERRITORIO: le sue caratteristiche e le sue risorse Le scuole Novaro-Ferrucci e C. Monteverdi dal 1 settembre 2013 costituiscono un unico istituto comprensivo di scuole del 1^ ciclo d istruzione. Esse rientrano nell attuale zona di decentramento amministrativo n^7, nella parte più vicina alla zona centrale della città. Il quartiere, ad alta densità abitativa e commerciale, fa parte dell area semicentrale della città ed è servito da numerosi mezzi di trasporto pubblico. Nella zona in cui la scuola opera sono presenti diverse risorse; tra queste si segnalano in particolare: a) le istituzioni scolastiche: - asili nido comunali - scuole dell infanzia comunali e paritarie - scuole primarie statali e paritarie -scuole secondarie di 1^ grado statali e paritarie - scuole secondarie di secondo grado b) le strutture culturali - biblioteca - librerie - sale teatrali e cinematografiche - musei c) le strutture ricreative - parco giochi - oratori - palestre d) i servizi sanitari e strutture assistenziali - UONPIA - CPBA - PARROCCHIE e) altri servizi pubblici: - Polizia locale - Vigili del fuoco f) varie - banche - esercizi commerciali - alberghi LA VALUTAZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Alla valutazione del Piano dell offerta formativa contribuiscono diversi soggetti (Consigli di classe e Dipartimenti di materia, Consigli d Interclasse, Collegio Docenti, Consiglio d Istituto, singoli docenti responsabili di progetti e/o attività, personale ATA, genitori) che saranno chiamati, sul finire dell anno scolastico, ad esprimere il loro punto di vista su parti specifiche del piano, mediante strumenti appositamente messi a punto (questionari, relazioni, eventuali interviste ecc.). Per quanto riguarda, in particolare, la valutazione della progettazione educativa, nel corso del mese di giugno i Dipartimenti di materia, i Consigli di classe e i Consigli d interclasse procedono alla elaborazione delle linee essenziali e condivise che costituiscono il riferimento per le progettazioni didattiche a cura dei vari gruppi docenti. La valutazione dei percorsi didattici e degli eventuali adeguamenti si realizza: _ nelle riunioni settimanali di progettazione _ nelle riunioni bimestrali di interclasse _ nelle riunioni dei Consigli di classe e dei dipartimenti di materia _ in occasione degli scrutini. I SERVIZI AMMINISTRATIVI E GENERALI Anno scolastico pagina 5 di 58

6 Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all attività dell'istituzione scolastica, in rapporto di collaborazione con il dirigente dell'istituto e con il personale docente. I compiti e le mansioni del personale ATA sono quelle previste dal profilo professionale di appartenenza, come da vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. Il personale amministrativo svolge inoltre attività di supporto e di coordinamento amministrativo per l attuazione di progetti e di iniziative didattiche e di aggiornamento deliberate dagli organi collegiali e coerenti col POF. Il personale ausiliario può svolgere funzioni di supporto all attività amministrativa e didattica e di collaborazione per il funzionamento dei laboratori e delle strumentazioni tecnologiche ad uso didattico. L apertura della segreteria al pubblico, nella sede di piazza Sicilia (scuola NOVARO-FERRUCCI), che è raggiungibile telefonicamente ai seguenti numeri: e per posta elettronica, all'indirizzo novaro-ferrucci@libero.it, è prevista nei seguenti orari: _ tutti i giorni _ dal lunedì al giovedì _ venerdì Nei giorni di sospensione delle lezioni: Per i docenti il ricevimento avviene anche nella fascia oraria Nella sede di via Vittoria Colonna (scuola MONTEVERDI), che è raggiungibile telefonicamente ai seguenti numeri: /590 e per posta elettronica, all'indirizzo scuolamonteverdi@libero.it, l'ufficio di segreteria è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, in orario 8/ 10, ed al pomeriggio del mercoledì dalle ore 14,30 alle 16,30. Per i docenti il ricevimento avviene anche nella fascia oraria xxx. La dirigente riceve previo appuntamento da fissare telefonicamente o per posta elettronica utilizzando i contatti sopra riportati. Gli uffici delle scuole resteranno chiusi, oltre che nei giorni prefestivi dell anno scolastico, anche nei giorni 2 gennaio, 1 giugno, 13 e 17 agosto 2015 (giorni ricadenti all interno di periodi di sospensione dell attività didattica). IL CALENDARIO SCOLASTICO Nelle scuole Novaro-Ferrucci e C. Monteverdi il calendario scolastico è definito come di seguito indicato. Inizio delle attività didattiche: 10 settembre 2014 Sospensione delle attività didattiche: tutti i giorni festivi ed inoltre dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2014 (vacanze di Natale); 19 e 20 febbraio 2015 (Carnevale); dal 2 al 7 aprile 2015 (vacanze di Pasqua); 1 giugno Termine delle attività didattiche: lunedì 8 giugno 2015 Gli alunni della scuola secondaria C. Monteverdi nell arco dell a.s. effettueranno due volte attività nella mattinata di sabato ( un sabato, a dicembre, per festa di Natale, dalle ore 8:30 alle 13:00 e un sabato, a marzo, per cineforum, dalle ore 8:30 alle 12:30; le date saranno stabilite dal Collegio docenti, tenuto conto delle esigenze didattiche). Presentazione LA SCUOLA PRIMARIA NOVARO-FERRUCCI La scuola primaria di piazza Sicilia accoglie 36 classi per un totale di alunni così ripartiti: 27 ore TOTALE TEMPO TOTALE TOTALE TOTALE CLASSI settimanali di ALUNNI PIENO ALUNNI CLASSI ALUNNI attività didattica 1^ ^ ^ ^ ^ totale Nelle classi sono inseriti 18 alunni diversamente abili (2,12.% del totale alunni), alunni con DSA certificati 18 (2,12.% del totale alunni), 71 alunni di altra nazionalità (8,36 % del totale alunni). Struttura La sede scolastica fa parte di un complesso di edifici pubblici di proprietà comunale che occupa l isolato delimitato da via Sardegna, p.zza Sicilia, via Sacco, via Seprio e piazza Piemonte. L edificio, ristrutturato nel 2005, è costituito da un piano seminterrato e tre piani fuori terra (piano terreno, 1 e 2 piano). Dispone di aule per le attività dei gruppi classe, di locali per laboratori, refettori, palestre e uffici. All interno dell edificio c è un ampio cortile utilizzato per le attività ricreative e sportive. Risorse umane Anno scolastico pagina 6 di 58

7 Dirigente scolastico, docenti e personale ata Nella scuola operano complessivamente le seguenti unità di personale a copertura dei posti di organico assegnati: Tipologia di personale Unità di personale Posti in organico di fatto dirigente scolastico 1 1 Docenti di classe (in servizio a tempo pieno o parziale o a copertura di spezzoni orario) Docenti di sostegno (in servizio a tempo pieno 8 8,5 o a copertura di spezzoni orario) Docenti di religione cattolica (in servizio a 4 3 e 6 ore tempo pieno o a copertura di spezzoni orario) Docente utilizzato in compiti di supporto alla 1 1 documentazione dell attività didattica Direttore dei servizi generali e amministrativi 1 1 Assistenti amministrativi 5 5 Collaboratori scolastici totale 98 Organi collegiali Gli organi collegiali della scuola garantiscono l efficacia dell autonomia delle istituzioni scolastiche nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizione... (art. 16, comma 1, DPR 275/99) Ai sensi del DPR 416/74 nella scuola di piazza Sicilia sono costituiti i seguenti organi collegiali: _ il collegio dei docenti, organo costituito da tutti i docenti della scuola, con potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo. E presieduto dal dirigente scolastico, elabora il Piano dell offerta formativa e definisce le linee generali dell azione educativo-didattica. Individua, al proprio interno, docenti cui affida la responsabilità di seguire particolari ambiti; tra questi si segnalano i coordinatori dei Consigli d interclasse, i responsabili dei laboratori e di particolari attività/progetti, i tutor dei docenti neoassunti, i docenti che svolgono le "funzioni-strumentali" alla realizzazione del POF _ il consiglio di istituto, organo elettivo triennale composto da rappresentanti di genitori, docenti, personale A.T.A. e Presieduto da un genitore. Delibera il programma annuale e il conto consuntivo; definisce gli indirizzi generali per le attività della scuola e le scelte generali di gestione e di amministrazione _ il consiglio di interclasse, organo eletto annualmente, composto dai docenti dei gruppi di classi parallele e dai rappresentanti dei genitori di ciascuna classe; ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all azione educativa e didattica e di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti e genitori. Per alcune attribuzioni si riunisce alla sola presenza dei docenti _ revisori dei conti, esperti nominati dal Direttore regionale. Controllano la regolarità amministrativa e contabile nella gestione della scuola Assemblea dei genitori E attiva da molti anni. Annualmente viene eletto un presidente. L'Assemblea, pur avendo una propria autonomia, collabora e interagisce con gli organi collegiali della scuola e con il Dirigente scolastico. Promuove iniziative di tipo culturale, aggregativi e di supporto alle attività della scuola. Si è data un proprio regolamento disponibile presso la segreteria della scuola. Commissioni Gli organi collegiali della scuola e l Assemblea dei genitori possono istituire commissioni al fine di elaborare, in sede istruttoria, documenti e materiali di lavoro e designare referenti per particolari settori di attività. Volontari Alcuni docenti, che hanno terminato il proprio servizio e sono in pensione, genitori e nonni mettono a disposizione della nostra scuola, su base volontaria, parte del loro tempo per favorire il funzionamento dei laboratori e la realizzazione di specifiche attività didattiche (alfabetizzazione degli alunni di altra nazionalità, recupero didattico) Risorse materiali La scuola primaria di piazza Sicilia puo contare su una serie di risorse materiali tra cui si distinguono, per la loro peculiarità, i laboratori che vengono di seguito presentati. Biblioteca E' attiva dal 1991 per iniziativa di un gruppo di genitori e docenti. Offre un supporto documentario ai docenti di tutti gli ambiti disciplinari e consente agli allievi il prestito e la consultazione dei volumi. Anno scolastico pagina 7 di 58

8 E' dotata di un ricco patrimonio librario, suddiviso tra saggistica e narrativa: la saggistica è classificata secondo il sistema decimale Dewey; la narrativa è suddivisa per generi letterari contraddistinti da simboli. Il funzionamento della Biblioteca viene assicurato da una commissione formata da insegnanti e genitori. La commissione si occupa essenzialmente di: _ gestire il prestito dei libri (garantito a tutte le classi grazie all impegno volontario dei genitori); _ promuovere iniziative di sensibilizzazione alla lettura (laboratori di lettura e scrittura creativa, incontro con autori e illustratori, pubblicazione annuale di un volume realizzato dagli allievi,...); _ promuovere la creatività dei bambini dando spazio e visibilità ai testi da loro prodotti individualmente e in gruppo; _ accrescere e aggiornare il patrimonio librario anche in relazione a bisogni emergenti (scaffale multietnico, libri in lingua straniera,...); _ curare e migliorare l organizzazione dello spazio-biblioteca in rapporto alle esigenze degli utenti; _ offrire ai docenti materiali informativi sull editoria per ragazzi. Laboratorio di scienze E' attivo dal E' dotato di attrezzature che consentono esperienze pratiche nel campo dei fenomeni fisici, chimici e biologici. Il funzionamento è gestito da una commissione composta da insegnanti e genitori. E' il luogo ideale dove può avvenire la saldatura fra la naturale inclinazione dei bambini a domandarsi il perché delle cose e la necessità, tipicamente scolastica, di organizzare questa curiosità in un quadro di conoscenze più sistematico, compatibilmente con le attitudini proprie della loro età. Fra le altre finalità del laboratorio vi sono: migliorare la qualità dell insegnamento promuovendo in tutte le classi un integrazione fra elaborazione delle conoscenze e attività pratiche, favorendo così una didattica per problemi e per progetti; migliorare la professionalità dell insegnante aumentando la sua capacità di utilizzare strumenti scientifici nella didattica e integrare, quindi, le sue conoscenze con attività pratiche. Nel laboratorio viene sviluppato un progetto denominato laboratorio aperto. Tale progetto è rivolto, in primo luogo, a tutte le classi della scuola e, in secondo luogo, ai docenti per aiutarli nella preparazione di percorsi didattici contenenti semplici esperimenti da svolgere con la scolaresca e per affiancarli, con esperti, nel lavoro pratico con gli alunni. L offerta del laboratorio consiste in lezioni pratiche su piante, animali (per le seconde) acqua, aria (per le terze), calore (per le quarte), forze ed elettricità (per le quinte). Inoltre un gruppo di esperti esterni, gratuitamente, interviene nel laboratorio. Un dentista aiuta i bambini di prima ad avere cura dei propri denti con un adeguata igiene orale. Alcuni genitori esperti fanno conoscere ai bambini di seconda le piante officinali, a quelli di quarta i fenomeni chimici della materia e le muffe, alle quinte la cellula animale e vegetale, la struttura ed il funzionamento del cervello. Un nonno ingegnere, sempre con le classi quinte, sperimenta il suono, mentre un altro nonno, alle classi terze, fa scoprire una fibra tessile (il cotone). Per finire un gruppo di astrofili propone agli stessi alunni una lezione teorica e una pratica, con telescopi professionali, sul nostro sistema solare. Dall'anno scolastico è allestito un orto nel cortile della scuola. L orto vuole essere un laboratorio privilegiato di esperienza ( imparar facendo ), di conoscenza scientifica e interdisciplinare, di valorizzazione del lavoro manuale e della biodiversità, di creatività, di incontro e di scambio di esperienze fra generazioni, di luogo di cura e fonte di benessere psicofisico. Laboratorio di arte e immagine Il laboratorio, attivo dal È corredato da arredamento funzionale alle attività proposte, sussidi e materiale adatti alla realizzazione di varie tecniche pittoriche e manipolative. Il laboratorio, il cui funzionamento è garantito da una commissione formata da insegnanti e genitori, è finalizzato a: o sviluppare l osservazione e la formazione del pensiero critico o stimolare la motivazione all apprendimento o potenziare la creatività e favorire il benessere del bambino sostenendo situazioni di svantaggio personale e sociale (linguistico culturale - etnico) in modo da garantire e promuovere la parità delle opportunità o affinare le capacità grafico/pittoriche/manipolative attraverso la sperimentazione e l uso di materiali polimaterici. Gli insegnanti che coordinano la commissione offrono un servizio di consulenza ai colleghi su percorsi didattici di carattere artistico, reperimento di materiali, esecuzione dei lavori. Curano altresì l aggiornamento del materiale e dell archivio dei percorsi didattici. Inoltre, realizzano percorsi didattici sulla base di progetti concordati in sede d Interclasse, in compresenza con i titolari di classe. Videoteca Esistono due locali nella scuola adibiti a videoteca. Essi sono forniti di televisori, videoregistratore, videocamera e di una dotazione di film e documentari relativi a tematiche rientranti nei contenuti dell insegnamento. Laboratori multimediali Le classi utilizzano due aule multimediali, dotate entrambe di 14 postazioni alunni, scanner, stampanti e connessione ad Internet ( nel corrente a.s. la connessione ad internet verrà resa possibile anche al di fuori dei laboratori, grazie all adesione al progetto nazionale Scuole in WiFi ). In alcune aule, inoltre, sono presenti Kit composti da lavagne interattive multimediali, videoproiettori e computer portatili. Dagli anni 90, quando c erano a disposizione solo 4 computer; sono cambiate molte cose; non è mai mutato, invece, lo spirito che ha sempre animato il nostro impegno nei confronti dell informatica: questa, sul piano didattico, oltre che materia a sé stante, è intesa come trasversale alle varie discipline: in pratica vuol dire fare Italiano, Matematica e altro, usando metodologie e strumentazioni informatiche. Tutti gli alunni usufruiscono di un percorso didattico per: Anno scolastico pagina 8 di 58

9 promuovere l alfabetizzazione informatica aumentare la motivazione e l'interesse alle attività scolastiche contribuire al recupero di fenomeni di svantaggio sociale, culturale e psicofisico arricchire l'esperienza scolastica attraverso la multimedialità e la telematica accrescere le competenze culturali nei vari ambiti disciplinari e le abilità cognitive potenziare le capacità creative degli alunni attraverso attività di laboratorio sviluppare le abilità metacognitive attraverso le attività di progettazione Le attività di formazione svolte in questi anni per gli insegnanti e l istituzione di figure di riferimento costante, hanno lo scopo di : supportare i docenti nell'acquisizione di competenze informatiche migliorare il loro livello di autonomia rispetto agli interventi con le classi contribuire allo sviluppo della cultura progettuale e informatica per l arricchimento dei curricoli disciplinari e per la prevenzione delle situazioni di disagio La raccolta dei percorsi didattici informatizzati e dei materiali prodotti dagli insegnanti e dalle classi arricchisce il patrimonio di attività proponibili agli alunni per: la realizzazione di documenti testuali, disegni, grafici, la manipolazioni di immagini e suoni la produzione di mappe concettuali e di ipertesti l approfondimento delle discipline attraverso l utilizzo di software multimediale e la ricerca di informazioni attraverso Internet lo sviluppo dell apprendimento delle lingue straniere. Risorse finanziarie Le risorse finanziarie per l attuazione del piano dell offerta formativa, che la scuola s impegna ad utilizzare con criteri di efficacia, efficienza, economicità consistono in fondi provenienti: dal Ministero dell Istruzione, per il funzionamento amministrativo-didattico generale e per le spese di personale dall Ufficio scolastico provinciale, per specifici progetti e/o attività (integrazione alunni di altra nazionalità, aggiornamento del personale, sicurezza degli edifici) dal Comune di Milano, per il diritto allo studio, per eventuali progetti e attività specifiche dall Assemblea dei genitori, per sussidi e materiali per la didattica nonché per particolari progetti, attività o esigenze di funzionamento della scuola (tali fondi costituiscono il ricavato di manifestazioni ed iniziative varie realizzate nel corso dell anno scolastico, quali feste di Natale, Piazzissima, proventi di iniziative di laboratori ecc...) dai singoli genitori, per la realizzazione di visite guidate e viaggi d istruzione, laboratori con esperti esterni, assicurazioni contro gli infortuni e la responsabilità civile da altri soggetti, pubblici o privati, per la realizzazione di specifiche attività dall Agenzia Nazionale LLP (Lifelong Learning Programme) per la realizzazione del progetto europeo di partenariato MARVELLOUS MATHS (progetto Comenius ). Annualmente il Consiglio di Circolo approva il programma di utilizzo delle risorse finanziarie, tenendo conto delle esigenze del POF e del funzionamento generale della scuola. Di norma i fondi vengono utilizzati per favorire: 1) l attività didattica dei gruppi classe, mediante l acquisto di sussidi didattici, materiale librario, fotocopie 2) il funzionamento dei laboratori e la realizzazione di specifici progetti, mediante l acquisto e il rinnovo di attrezzature/ sussidi, l assistenza tecnica e le riparazioni, il materiale di consumo, il canone del telefono per l'aula di informatica 3) gli interventi educativi e didattici integrativi nei confronti di alunni diversamente abili e con difficoltà di apprendimento 4) gli interventi assistenziali nei confronti di alunni versanti in particolari condizioni socio-economiche e nei confronti degli alunni meritevoli; nei casi di documentate situazioni di disagio economico, l'istituzione scolastica interverrà con aiuti economici al fine di agevolare il raggiungimento del successo formativo. A tal fine vengono previste forme di esonero totale o parziale dalle spese riguardanti le visite guidate, i viaggi di istruzione e gli interventi di esperti esterni. Annualmente, inoltre, vengono assegnate agli alunni di classe 5^ borse di studio, finanziate dagli interessi maturati su appositi fondi ricevuti in donazione, in memoria di alunni e dipendenti della scuola deceduti, con il vincolo di essere investiti in titoli di Stato (attualmente le borse sono attribuite in memoria di "Tongiorgi Savino Nicolini Recchia- Zobbi") 5) gli interventi specialistici, le visite guidate e i viaggi d istruzione, i laboratori esterni alla scuola e gli spettacoli teatrali che comportano spese per ingressi a teatri e musei, noleggio pullman o uso di mezzi pubblici, guide e "animatori", ricorso a specialisti esterni per attività specifiche di ampliamento dell offerta formativa 6) il funzionamento amministrativo e generale, mediante l acquisto di materiale di consumo e di cancelleria, rinnovo apparecchiature informatiche e relativo materiale di consumo nonchè manutenzione e/o rinnovo di altre apparecchiature (fotocopiatrici, fotoriproduttore ), uso del telefono e dei servizi postali, materiali ed attrezzature per la pulizia dell edificio 7) la salute, la sicurezza e la privacy che richiedono interventi di piccola manutenzione, materiale per l igiene personale, la cartellonistica di sicurezza, l aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e di protezione dei dati personali ad opera di personale esperto esterno, il materiale di primo soccorso, l occorrente per le prove di evacuazione 8) la sostituzione del personale assente, nei casi e con le modalità previste dai Regolamenti nazionali, nonché l aggiornamento e le prestazioni aggiuntive a cui lo stesso puo essere chiamato al fine di assicurare la realizzazione del POF ed il funzionamento generale. Coloro che ( gli sponsor ) sosterranno le attività educative e didattiche della scuola nonché il funzionamento generale, mediante beni e/o risorse finanziarie, a fronte della loro donazione potranno ricevere un ringraziamento attraverso il sito web della scuola e/o mediante apposite targhe. Anno scolastico pagina 9 di 58

10 L ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA Nella scuola esistono tipologie di tempo scolastico e di funzionamento delle classi diversificate in rapporto al monte ore annuale ore annuale di insegnamento da garantire : TIPOLOGIA A) Classi a tempo normale Si tratta di n^ 9 classi che svolgono attività didattica per 27 ore, in media, nell arco della settimana a cui si aggiungono altre 2 ore dedicate alla refezione scolastica e alla ricreazione nei giorni in cui l attività si svolge anche al pomeriggio. ORARIO SCOLASTICO SETTIMANALE (tot. 29 ore e 10 minuti) ore dal lunedì al venerdì + ore il il lunedì e il giovedi TIPOLOGIA B) Classi a tempo pieno Si tratta di n^ 27 classi che svolgono attività didattica per complessive 30 ore nell arco della settimana; le rimanenti 10 ore sono dedicate alla refezione e alla ricreazione. ORARIO SCOLASTICO SETTIMANALE (tot. 40 ore) ore dal lunedì al venerdì Nel limite delle possibilità organizzative, si provvede alla formazione di classi secondo le suesposte diverse tipologie di tempo scolastico sulla base di due criteri fondamentali: la richiesta delle famiglie per quanto riguarda il tempo scuola ; la consistenza dell organico l esigenza di formare classi tra loro il più possibile omogenee ed eterogenee al proprio interno. Ad ogni classe sono assegnati, di norma, più docenti il cui orario di cattedra è equamente distribuito tra mattino e pomeriggio; è previsto, inoltre, l intervento di docenti per attività che richiedono una specifica idoneità (inglese, sostegno agli alunni diversamente abili e religione cattolica). Nelle classi funzionanti a 27 ore settimanali di attività didattica e nelle cl. 1^,2^ e 3^ a tempo pieno uno dei docenti, di norma, insegna in una sola classe, gli altri intervengono anche in un altra classe, parallela quando possibile. Le ore di compresenza dei docenti, rientranti nell organico della scuola, sono utilizzate, in primo luogo, per assicurare la copertura dell orario scolastico in tutte le classi. Quelle residuate, dopo tale operazione, vengono destinate al soddisfacimento di altre esigenze ed al potenziamento dell offerta formativa (attività di supporto agli alunni di diversa nazionalità e agli alunni diversamente abili, attività alternative all insegnamento della religione cattolica, attività di recupero didattico, attività laboratoriali, visite guidate e viaggi di istruzione). All inizio dell anno scolastico, sulla base di una specifica progettazione e tenendo conto delle diverse esigenze presenti nelle classi, si decide come utilizzare le suddette ore. Le ore di servizio contemporaneo tra docenti di classe e docenti specialisti sono utilizzate per la sostituzione dei docenti assenti. Ove ciò non si renda necessario, il docente di classe affianca il docente specialista e fornisce supporto nello svolgimento dell attività didattica. Servizi integrativi (refezione scolastica, prescuola e giochi serali) Il servizio di refezione scolastica, erogato in due turni (I turno: ore 12; II turno: ore 13,10), è fornito dalla societa Milano Ristorazione ; il pasto, preparato in un centro cucina esterno e quotidianamente portato alla scuola, viene servito ai bambini da apposito personale incaricato dalla predetta società. Una commissione, formata da genitori, controlla le modalità con cui il pasto viene servito e la sua qualità. Su richiesta delle famiglie che si ritrovano, per motivi di lavoro, nell impossibilità di accompagnare i loro figli a scuola all orario d inizio delle lezioni e/o di prelevarli al termine delle stesse, il Comune di Milano fornisce i servizi del prescuola (ore 7,30/8,25) e dei giochi serali (ore 16,30/18 con uscita dei bambini possibile, su richiesta dei genitori, alle ore 17-17,30-18). Personale di apposite cooperative, a cui il Comune dà in appalto i servizi, accoglie i bambini e li intrattiene nell edificio scolastico in attività ludico-ricreative. Articolazione della giornata scolastica La giornata scolastica si svolge nel modo indicato nelle seguenti tabelle: CLASSI A 27 ORE DI ATTIVITA DIDATTICA ORARIO ATTIVITA 7,30-8,25 prescuola Anno scolastico pagina 10 di 58

11 8,25-8,30 Ingresso 8,30-10,30 Attività didattica 10,30-10,45 Intervallo corto (merenda e breve ricreazione) 10,45-13,00 Attività didattica 13-14,00 Intervallo lungo (mensa e ricreazione) 14-16,20 Attività didattica 16,20-18 Giochi serali CLASSI A TEMPO PIENO ORARIO ATTIVITA 7,30-8,25 prescuola 8,25-8,30 Ingresso 8,30-10,30 Attività didattica 10,30-10,45 Intervallo corto (merenda e breve ricreazione) 10,45-12,30 Attività didattica (cl. del I turno di mensa) Intervallo lungo (mensa e ricreazione) 12,30-14,30 (cl. del II turno di mensa) 14,30-16,30 Attività didattica 16,30-18 Giochi serali Dopo il termine delle attività didattiche pomeridiane, è prevista la realizzazione di corsi extrascolastici gestiti da privati, autorizzati dal Consiglio di zona ad utilizzare alcuni locali scolastici (palestra e un aula) a seguito di parere favorevole espresso dal Consiglio di Circolo. La frequenza di tali corsi comporta il pagamento di una retta da parte delle famiglie. Formazione delle classi prime Dopo aver accolto le domande di iscrizione sulla base dei criteri di cui al precedente paragrafo PRINCIPI FONDAMENTALI A CUI SI ISPIRA IL POF 4) diritto di scelta.., nel mese di giugno un apposita commissione, formata da docenti della scuola e presieduta dal dirigente scolastico, provvede alla formazione delle classi prime, avvalendosi dei criteri stabiliti dal Consiglio di Circolo e tenendo conto degli elementi sul livello di sviluppo dei bambini forniti dalle scuole dell infanzia. I criteri stabiliti dal Consiglio di Circolo vengono di seguito riportati: formare classi omogenee tra di loro ed eterogenee al proprio interno, tenendo conto dei livelli di maturazione degli alunni determinati sulla base delle indicazioni fornite dalle scuole di provenienza e dell appartenenza di genere distribuire in sezioni diverse bambini con relazione di parentela, salva diversa e motivata indicazione della famiglia ripartire uniformemente in sezioni diverse gli alunni stranieri, in particolare quelli neoarrivati dall estero ripartire in modo omogeneo nelle sezioni, se possibile, gli alunni in situazione di handicap tenendo conto della loro specificità e di quella del gruppo classe in cui andranno ad inserirsi Inserimento di nuovi alunni L inserimento di nuovi alunni nelle classi successive alla prima viene deciso dal dirigente scolastico, sentiti i docenti delle classi parallele interessate, sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio di Circolo: tener conto della numerosità e della complessità delle classi, sulla base dei criteri generali stabiliti per la formazione delle classi prime, garantendo accoglienza agli alunni appartenenti al bacino d'utenza della scuola. Per gli alunni stranieri neoarrivati in Italia, si valuteranno l età, la classe frequentata nel paese d origine e il livello di preparazione acquisito. Assegnazione docenti L assegnazione dei docenti alle classi viene effettuata dal dirigente scolastico annualmente, prima dell inizio delle lezioni. A tal fine il dirigente si avvale dei criteri del Consiglio di Circolo e delle proposte del Collegio docenti: salvaguardare il più possibile la continuità didattica nelle classi in prosecuzione, al fine di non interrompere il percorso positivo di apprendimento e di relazioni avviato distribuire uniformemente i docenti titolari nella scuola tra le classi, in modo da assicurare continuità didattica alle sezioni che hanno subito spesso cambiamento di insegnanti Finalità educative OFFERTA FORMATIVA DI BASE Le finalità istituzionali di carattere educativo richiedono che la scuola favorisca la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell età evolutiva, delle differenze, dell identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche e secondo i principi sanciti dalla Costituzione (art. 1 L n^53/2003). La scuola primaria di piazza Sicilia si pone quali scelte educative l unitarietà del progetto formativo, l alfabetizzazione culturale, e la convivenza democratica. Anno scolastico pagina 11 di 58

12 Unitarietà del progetto Le mete educative vengono perseguite attraverso itinerari delineati nella progettazione educativa, realizzati nell attività quotidiana delle classi e opportunamente valutati. Il Collegio docenti, tenuto conto della esperienza maturata nell attuazione dell Ordinamento della scuola, della realtà sociale e delle risorse umane e ambientali della scuola di piazza Sicilia, individua come prioritari i seguenti aspetti che caratterizzano la scuola come ambiente educativo di apprendimento: _ progressiva maturazione di un clima sociale positivo nell interazione con i coetanei e con gli adulti; _ sviluppo di metodologie che favoriscano la motivazione all apprendimento, la capacità di dialogo e ascolto, di esplorazione, di riflessione, lo studio individuale e il lavoro cooperativo; _ valorizzazione delle esperienze dei bambini, per il passaggio dalla cultura vissuta alla cultura come ricostruzione Intellettuale Alfabetizzazione culturale Le discipline di insegnamento rappresentano lo strumento per la crescita culturale degli alunni. Si individuano i seguenti criteri di unitarietà: _ acquisizione di conoscenze; _ acquisizione di abilità operative; _ acquisizione di abilità per l interazione con le esperienze personali per maturare capacità di scelta, creatività, autonomia; _ graduale acquisizione di un metodo di studio, di ricerca e di lavoro personale; _ sviluppo di competenze comunicative ed espressive Convivenza democratica La scuola è impegnata ad operare perché questo fondamentale principio della convivenza democratica non venga inteso come passiva indifferenza e sollecita gli alunni a divenire consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie azioni, alla luce di criteri di condotta chiari e coerenti che attuino valori riconosciuti... Si ritengono fondamentali lo sviluppo della: _ capacità di porsi in relazione positiva con gli altri; _ maturazione graduale della consapevolezza della propria responsabilità personale; _ capacità di operare in modo costruttivo nella classe e nel gruppo sia nei momenti strutturati che nei momenti liberi. Progettazione educativo-didattica Le finalità educative e i compiti specifici della scuola primaria sono indicati dai documenti citati in premessa Collegio dei Docenti individua alcune linee comuni e condivise al fine di armonizzare l attività dei cinque Consigli di Interclasse: obiettivi formativi trasversali alle varie discipline, obiettivi specifici delle singole discipline suddivisi in conoscenze e abilità, competenze in uscita, modalità di valutazione degli apprendimenti e del comportamento, attività comuni (laboratori, uscite, iniziative,ecc) La progettazione educativa è stata stilata utilizzando l esperienza pregressa di questa scuola. ITALIANO 1. ascoltare, comprendere e comunicare oralmente _ ascoltare e comprendere istruzioni e consegne; _ riferire esperienze personali; _ inserirsi nelle situazioni comunicative; _ affinare la proprietà di linguaggio; 2. leggere e comprendere testi di diverso tipo _ acquisire le strumentalità; _ riconoscere vari tipi di testo; _ ricavare struttura e sequenze; _ utilizzare i testi per cercare informazioni; 3. produrre e rielaborare testi scritti _ acquisire le strumentalità (ortografia, punteggiatura, ecc.); _ produrre testi chiari di vario genere; _ sintetizzare ( significato centrale); 4. riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico _ riconoscere funzioni; _ arricchire il lessico; _ usare strumenti (vocabolario). ARTE ED IMMAGINE 1. produrre messaggi con l uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi _ utilizzare in modo appropriato varie tecniche e materiali; _ dimostrare senso estetico nella produzione personale; 2. leggere e comprendere immagini di diverso tipo _ leggere e interpretare i vari linguaggi iconici ( fotografia, cinema, disegni animati...). MATEMATICA 1. riconoscere, rappresentare e risolvere problemi _ individuare situazioni problematiche; _ riconoscere i dati; _ individuare e rappresentare ipotesi di soluzione; 2. padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto _ conoscere, scrivere, operare con i numeri; _ riconoscere e usare le quattro operazioni; Anno scolastico pagina 12 di 58

13 3. operare con le figure geometriche, grandezze e misure _ individuare la posizione di oggetti nello spazio e sul piano; _ riconoscere figure solide e piane; _ confrontare e operare con grandezze usando unità di misura arbitrarie e convenzionali. 4. utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche _ classificare e ordinare secondo criteri; _ rappresentare situazioni (diagrammi); _ raccogliere e organizzare dati. SCIENZE 1. osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle _ comprendere e applicare il procedimento della ricerca. 2. riconoscere e descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico _ cogliere relazioni; _ conoscere... (vedi programmazioni didattiche delle singole interclassi). 3. progettare e realizzare esperienze concrete ed operative _ partecipare al lavoro e realizzare esperienze. TECNOLOGIA E INFORMATICA 1. osservare, progettare e realizzare modelli di manufatti di uso comune o di macchine semplici 2. utilizzare il computer per scrivere, calcolare, disegnare, comunicare via accedere a Internet per cercare informazioni. STORIA, GEOGRAFIA 1. orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi _ ordinare in successione eventi. 2. conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche _ riconoscere e ricostruire fatti. 3. osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l uso di carte e rappresentazioni _ leggere carte geografiche; _ conoscere gli ambienti e i relativi elementi; 4. conoscere e comprendere regole e forme della convivenza democratica e dell organizzazione sociale, anche in rapporto a Culture diverse _ riconoscere e rispettare le regole della convivenza; _ comprendere e rispettare le regole della vita quotidiana nella scuola. MUSICA 1. ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali _ ascoltare brani musicali. 2. esprimersi con il canto e semplici strumenti _ cantare e muoversi su una base musicale. EDUCAZIONE FISICA 1. padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse _ coordinare gli schemi motori di base. 2. partecipare alle attività di gioco e di sport rispettando le regole _ identificare e rispettare le regole di gioco. INGLESE 1. ascoltare e comprendere semplici messaggi _ comprendere indicazioni di lavoro. 2. leggere e comprendere brevi testi _ abbinare frasi e immagini. 3. saper sostenere una facile conversazione _ inserirsi in situazioni comunicative. RELIGIONE CATTOLICA 1. conoscere espressioni, documenti, in particolare la Bibbia, e contenuti essenziali della religione cattolica 2. riconoscere, rispettare e apprezzare i valori religiosi ed etici nella esistenza delle persone e nella storia dell umanità. ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Lo Stato assicura l insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, secondo le finalità tipiche della scuola. I genitori possono scegliere di avvalersi o non avvalersi di tale insegnamento. Per coloro che all atto dell iscrizione scegliessero di non avvalersi dell'irc la normativa prevede _ attività didattiche e formative; _ attività di studio e/o ricerche individuali (con assistenza di personale docente); _ uscita dalla scuola quando l ora di religione coincida con l inizio o il termine delle lezioni. Ogni interclasse stende annualmente un programma di attività didattiche e formative, che presenta al Collegio docenti per la delibera. La programmazione è illustrata ai genitori interessati, che possono produrre le loro osservazioni. Anno scolastico pagina 13 di 58

14 CITTADINANZA E COSTITUZIONE Cittadinanza e Costituzione viene proposta agli alunni non come disciplina a sé stante, ma in collegamento con storia, geografia e scienze e con le educazioni (alla cittadinanza,alimentare, stradale, ambientale,alla salute all affettività), per lo sviluppo delle seguenti conoscenze ed abilità fondamentali: - Conoscere e mettere in atto comportamenti rispettosi di sé stessi, degli altri e dell ambiente circostante. Ai singoli Consigli d interclasse e ai consigli di classe è demandato il compito di tradurre le indicazioni generali in Unità di Apprendimento adeguate al livello delle classi e degli alunni. Scelte metodologiche Le scelte metodologico-didattiche della scuola primaria di piazza Sicilia vengono effettuate dai docenti in coerenza con gli obiettivi dello sviluppo della: _ motivazione all apprendimento, capacità di dialogo e ascolto, esplorazione, riflessione, studio individuale e lavoro cooperativo; e tengono conto dell esigenza di: _ valorizzazione delle esperienze dei bambini, per il passaggio dalla cultura vissuta alla cultura come ricostruzione intellettuale Sono, pertanto, previste forme e modi diversi di attività, tra cui: 1) lezioni frontali; 2) attività laboratoriali; 3) interventi individualizzati, 4) interventi di gruppo; 5) lavoro cooperativo; 6) visite guidate e viaggi. Per le attività finalizzate al cosiddetto recupero didattico si utilizzano: _ il lavoro individualizzato nella classe; _ il lavoro in piccoli gruppi all interno della classe ed all esterno, in quest ultimo caso compatibilmente con le risorse di organico. E' opportuno tener presente che un intervento di recupero risulta efficace: _ quando è attuato in un tempo il più possibile prossimo all insorgere della difficoltà; _ quando è specifico, cioè relativo a una difficoltà effettiva; _ quando mira a precise abilità propedeutiche rispetto ad altre. Discipline d insegnamento Il Collegio dei docenti, nel rispetto del DPR 19/2/2004, stabilisce le ore mediamente necessarie per ogni disciplina; gli insegnanti della classe ne definiscono i tempi effettivi. Indicativamente sono state attribuite alle discipline le ore riportate nel prospetto: Discipline Classe I Primo Biennio (cl. 2^ e 3^) Secondo Biennio (cl. 4^ e 5^) Italiano da 6h a 9 h da 6h a 8 h da 6h a 8 h Matematica da 6h a 9 h da 6h a 8 h da 6h a 8 h Scienze 2 h. 2 h. 2 h Storia 2 h 2 h 2h Geografia 2 h. 2 h. 2 h Arte e immagine 1 h. 1 h. 1 h Scienze motorie e sportive da 1h a 3h (compreso nuoto, ove previsto; in presenza di adesione totale da parte degli alunni all attività di nuoto, questa puo sostituire l attività motoria) da 1h a 3h (compreso nuoto, ove previsto; in presenza di adesione totale da parte degli alunni all attività di nuoto, questa puo sostituire l attività motoria) Musica 1 h. 1 h. 1 h Religione cattolica 2 h. 2 h. 2 h Inglese 1 h 2h (cl. 2^) - 3h (cl.3^) 3 h Tecnologia e informatica 1 h 1 h 1 h TOTALE ORE da 27h a 30h da 27h a 30h da 27h a 30h da 1h a 3h (compreso nuoto, ove previsto; in presenza di adesione totale da parte degli alunni all attività di nuoto, questa puo sostituire l attività motoria) Nelle classi a 27 ore di attività didattica, fermo restando il minimo orario settimanale previsto per tutte le discipline, come da tabella soprariportata, le tre ore di didattica in meno rispetto alle classi a tempo pieno riguardano italiano, storia, geografia, matematica. Sostegno a favore degli alunni diversamente abili e degli alunni con disturbi dell apprendimento A favore degli alunni diversamente abili vengono poste in essere azioni aventi l obiettivo di favorire: _ la maturazione globale dell alunno attraverso la piena integrazione nel gruppo, intesa come effettiva partecipazione alla vita sociale della scuola; _ lo sviluppo della capacità di relazione con se stesso, gli altri, l ambiente circostante; _ il potenziamento delle capacità di apprendimento, anche se, qualche volta, minime; _ il consolidamento degli apprendimenti pregressi. A tal fine, sulla base del profilo dinamico funzionale, il gruppo docente al completo predispone il piano educativo individualizzato (PEI) che dovrà prevedere il superamento di rigidi riferimenti ad un gruppo classe e della scansione annuale del lavoro scolastico, per garantire all alunno ritmi di attività più distesi e maggiori opportunità di successo e di esperienze gratificanti sul piano psicologico. Periodiche verifiche in itinere del lavoro svolto e dei risultati raggiunti, effettuate in collaborazione con gli operatori di tutte le strutture interessate e con modalità di valutazione riferite alle possibilità individuali, consentiranno di adeguare costantemente il PEI Anno scolastico pagina 14 di 58

15 In particolare il gruppo docente si attiva affinché il PEI abbia connotazione di continuità tra scuola dell infanzia, primaria, secondaria di 1^ grado e si adopera per instaurare una comunicazione scuola-famiglia chiara, tempestiva, proficua. Il Collegio docenti ha approvato uno specifico protocollo per l integrazione a cui faranno riferimento tutti gli operatori scolastici. La nostra scuola dispone di un docente referente sulla dislessia che fornisce ai colleghi materiali e informazioni utili per l attività di insegnamento; gli insegnanti mettono in atto, quando necessario, gli strumenti compensativi e dispensativi per favorire l apprendimento da parte degli alunni che presentano disturbi specifici dell apprendimento. Proseguirà, nel corrente a.s., il progetto di formazione/consulenza, destinato sia ai docenti sia ai genitori, finalizzato ad una precoce individuazione e ad un conseguente tempestivo intervento dei bambini con disturbi specifici di apprendimento Integrazione degli alunni di diversa nazionalità Le finalità della scuola vengono perseguite nei confronti di alunni di altra nazionalità, di recente immigrazione e/o con difficoltà linguistiche, con interventi didattici compensativi, utilizzando sia le risorse di personale interno sia quelle esterne resesi fruibili nell ambito della rete Start a cui la scuola ha aderito. Viene curata sia la prima alfabetizzazione degli alunni neoarrivati dai loro paesi di origine, sia l approfondimento linguistico per gli alunni di altra nazionalità non di recente immigrazione. Le attività poste in essere mirano a sviluppare le competenze necessarie per l apprendimento della lingua italiana e promuovono lo sviluppo della nostra lingua nelle due direzioni prioritarie: - l italiano funzionale allo scambio interpersonale; - la comprensione-produzione della lingua per studiare. La presenza di bambini di altra nazionalità è occasione per favorire l educazione interculturale. Essa consente: la valorizzazione delle culture di appartenenza la promozione della narrazione di sé il superamento del pregiudizio e dello stereotipo il confronto con le emozioni che la presenza dell altro suscita. Valutazione degli apprendimenti e del comportamento Nella scuola primaria la valutazione ha soprattutto carattere formativo. Le finalità educative esplicitate costituiscono il criterio di riferimento anche per la valutazione. Le occasioni per la rilevazione dei progressi degli alunni sono costituite innanzitutto dalle normali attività che essi svolgono in classe e a casa (partecipazione, impegno, costanza, obiettivi raggiunti ) e da momenti di verifica come colloqui, interrogazioni, prove La comunicazione sul progresso di apprendimento dell'alunno è garantita e documentata attraverso i quaderni, le osservazioni degli insegnanti sui diari, i colloqui periodici con la famiglia, e, per la valutazione quadrimestrale e finale, mediante il Documento di Valutazione. Ogni Consiglio d interclasse è impegnato in specifici momenti (inizio d anno, fine quadrimestre) a utilizzare comuni modalità per effettuare rilevazioni degli apprendimenti e del comportamento e comuni criteri di valutazione. La valutazione degli apprendimenti (al termine di ogni unità di lavoro, a fine bimestre e a fine quadrimestre), sarà espressa utilizzando i voti numerici (giudizi analitici, per la religione cattolica); la valutazione quadrimestrale sarà, inoltre, accompagnata da un giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dagli alunni che terrà conto della relazione con gli altri, dell interesse e della partecipazione, dell attenzione e dell impegno nelle attività e/o nello studio, dell autonomia (per le classi 1^ si considererà anche l inserimento nella nuova realtà scolastica). La valutazione del comportamento sarà espressa utilizzando gli aggettivi ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente, non sufficiente e terrà conto dei seguenti criteri: a) rispetto delle regole b) senso di responsabilità c) relazione con gli altri. Collaborazione scuola-famiglia La collaborazione tra scuola e famiglia, l esplicitazione ed il rispetto di impegni reciproci, è di fondamentale importanza per assicurare un buon percorso formativo ai bambini. A tal fine è previsto uno specifico contratto tra docenti e genitori: il contratto formativo o patto deducativo di corresponsabilità Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, fra il docente e l allievo, ma coinvolge l intero consiglio di interclasse... gli organi di istituto, i genitori, gli enti esterni preposti ed interessati al servizio scolastico (DPCM ); Il patto educativo di corresponsabilità è finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. (D.P.R , n. 235). Il patto di corresponsabilità educativa, elaborato in coerenza agli obiettivi definiti nella Progettazione educativa e nella Programmazione didattica verrà esplicitato in occasione della prima assemblea di classe di ogni anno scolastico. Gli insegnanti di classe si attengono alle finalità educative espresse nei documenti citati e fanno riferimento al criterio di unitarietà del progetto formativo. In particolare la scuola viene considerata _ ambiente educativo di apprendimento _ strumento per l alfabetizzazione culturale _ occasione di convivenza democratica Attenzione privilegiata, nella pluralità degli interventi, viene posta all unitarietà dell insegnamento, perché attraverso le varie discipline previste dal curricolo scolastico gli alunni vengano guidati: _ a elaborare nuove conoscenze _ a operare in modo costruttivo e responsabile Anno scolastico pagina 15 di 58

16 _ a interagire con la propria esperienza personale, con i coetanei e con gli adulti, sviluppando la creatività. Saranno inoltre tenuti in particolare considerazione aspetti comuni alle varie discipline, quali la capacità di ascolto e di espressione, l acquisizione di un metodo di lavoro e di studio, la consapevolezza del proprio impegno e della responsabilità personale. Costituiscono oggetto del contratto formativo: 1. La presentazione e la definizione degli obiettivi della programmazione educativa e didattica. 2. L impostazione metodologica e i possibili raccordi con la famiglia per una più incisiva e mirata azione nei confronti dell alunno, nel rispetto dei ritmi personali di apprendimento. 3. L armonizzazione dei carichi di lavoro a scuola e a casa. I docenti adottano soluzioni idonee a rendere possibile un equa distribuzione dei testi scolastici nell arco della settimana per evitare un sovraccarico dei materiali didattici da trasportare 4. I principi e le strategie per lo sviluppo di un ambiente favorevole alla socializzazione e alle regole della convivenza democratica. In tale contesto assume rilevanza anche la cura dello spazio fisico dell aula e degli altri ambienti di lavoro e di ricreazione. 5. Le modalità di accertamento del livello di apprendimento degli alunni. Le occasioni per la rilevazione dei progressi sono costituite innanzitutto dalle normali attività svolte in classe e a casa e da situazioni specifiche, come all inizio dell anno scolastico per valutare la situazione di partenza, al termine del quadrimestre e ogni volta venga ritenuto utile. 6. I criteri per la valutazione dell alunno. La valutazione formativa, attraverso la conoscenza dell alunno, intende promuovere le potenzialità e orientarle verso una graduale forma di autovalutazione. 7. Le modalità di comunicazione tra i docenti e la famiglia: assemblee di classe, colloqui periodici, utilizzo del diario o di un quaderno per avvisi, informazioni relative al profitto o al comportamento, libretto (consegnato dalla scuola) per le giustificazioni delle assenze. 8. L attribuzione delle discipline di studio ai vari insegnanti che operano nella classe e i relativi orari. 9. Le modalità di utilizzo delle eventuali ore di compresenza 10. Le eventuali iniziative complementari (gite di istruzione, visite guidate, attività sportive, ecc.) Conoscenza e rispetto delle regole Soprattutto nella scuola primaria è essenziale che le famiglie aiutino gli alunni a rispettare le norme che regolano la vita scolastica: _ mantenere un atteggiamento rispettoso ed educato nei confronti del personale _ rispettare gli altri accettandone le diversità _ rispettare le idee altrui ed essere disponibili al dialogo, intervenire nelle conversazioni rispettando il proprio turno di parola _ non assumere atteggiamenti che disturbino il lavoro degli altri _ mantenere un comportamento corretto all entrata della scuola, durante gli intervalli, il cambio degli insegnanti e gli spostamenti nell edificio, le eventuali supplenze _ rispettare e curare il materiale proprio, altrui e della scuola, mantenere puliti gli ambienti _ rispettare gli orari e le norme regolamentari _ far visionare e firmare le comunicazioni. I genitori e i docenti, nel corso dell anno scolastico, hanno diverse occasioni per incontrarsi e confrontarsi sugli interventi educativodidattici attuati e da attuare, su come affrontare esigenze individuali o della classe e per fare il punto sul percorso effettuato dai bambini. A tal fine sono previsti colloqui individuali (secondo martedì del mese), assemblee di classe e consigli d interclasse con i rappresentanti dei genitori, incontri individuali sulla valutazione quadrimestrale (febbraio e giugno). AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Attività motoria, nuoto e altre attività specialistiche La scuola offre agli alunni l attività curricolare di motoria, secondo le indicazioni nazionali., e provvede all ampliamento della stessa mediante l adesione al progetto Gioco-sport, proposto dal CONI, Comune di Milano, Ambito Territoriale di Milano dell ufficio scolastico regionale. L adesione a tale progetto comporta l intervento di un insegnante esperto (diplomato ISEF o laureato in scienze motorie), in orario curricolare, al fianco dei docenti, per la realizzazione di attività specifiche di gioco-sport e di avviamento degli alunni ad acquisire gesti tecnici fondamentali di abilità motoria. E prevista, in orario scolastico, anche l attività di nuoto, da realizzarsi presso strutture esterne (piscine DDS, a Settimo Milanese, e Canottieri Olona, a Milano), da raggiungere con bus privato. Per tale attività spetta all insegnante di classe, cui è assegnata la disciplina di educazione fisica, valutare, anno per anno, la possibilità e l utilità di prevederla come percorso specifico e di proporla ai genitori. Affinché l attività di nuoto si realizzi effettivamente occorre, inoltre, l adesione del 100% degli alunni, salvo casi particolari debitamente documentati e valutati dagli insegnanti (per le classi nelle quali l'attività di nuoto è stata avviata prima del 27 ottobre 2010, data in cui in cui è stato modificato il Regolamento interno, è richiesta l'adesione del 75%degli alunni). Anche nell ambito dell attività musicale, con l obiettivo di offrire agli alunni occasioni diverse per avvicinarsi al mondo della musica e imparare ad amarla, per un periodo specifico dell anno scolastico (un quadrimestre), ai bambini viene data la possibilità di frequentare lezioni di musica (avvio all uso del flauto) sotto la guida di qualificati esperti esterni che raccordano il proprio intervento con quello dei docenti di classe. Inoltre ci potranno essere interventi specialistici per le singole classi riguardanti diversi ambiti disciplinari, con le stesse modalità dell'attività musicale, (vedere Regolamento) che comunque non andranno a sostituire l'attività curricolare e non aumenteranno il tetto di spesa per le famiglie stabilito dal Consiglio d Istituto. Gli insegnanti si riservano di aderire a proposte emerse durante le assemblee di classe che si svolgono ad inizio e fine anno scolastico o di avanzarne autonomamente di proprie. Anno scolastico pagina 16 di 58

17 Visite e viaggi Le classi, in accordo con le famiglie, nell ambito della programmazione, aderiscono di volta in volta alle numerose proposte che il territorio offre: _ spettacoli teatrali; _ iniziative culturali; _ visite a musei e mostre tematiche _ soggiorni marini: iniziativa denominata scuola-natura nelle case-vacanza del Comune di Milano _ laboratori specifici di ed. stradale, ambientale, alimentare ecc. Progetti e attività speciali 1. Continuità con scuola dell infanzia e scuola secondaria di 1^ grado Nel corso dell anno scolastico, i docenti di classe 5^ e di sostegno, coordinati dai docenti funzione strumentale, sono impegnati in attività che coinvolgono i bambini delle classi 5^ e quelli delle scuole dell infanzia viciniori nell intento di: favorire il passaggio dalla scuola dell infanzia alla scuola primaria e dalla primaria alla secondaria di 1^ grado facilitare l adattamento dei bambini al nuovo ambiente scolastico stimolare le capacità di orientamento e gestione degli spazi osservare le competenze in ingresso relative allo sviluppo socio/relazionale e dell autonomia Sono previste le seguenti attività: a) visita alla scuola primaria da parte dei bambini frequentanti le scuole dell infanzia a noi più vicine; b) incontri tra insegnanti dei diversi ordini di scuola per un confronto sulle programmazioni didattiche e per un passaggio di informazioni sui livelli di preparazione raggiunti dai bambini ed attività con insegnanti di strumento musicale della scuola secondaria Monteverdi. 2. A scuola con le amiche e con gli amici Il progetto, promosso dal Comune di Milano, consiste nell accompagnare gruppi di bambini, a piedi, a scuola, lungo percorsi sicuri e sotto la sorveglianza di adulti accompagnatori. Accompagnare i bambini a scuola in macchina è certamente la modalità più comoda per chi, dopo, deve recarsi al lavoro, ma sicuramente contribuisce all aumento del traffico davanti alla scuola e nelle vie limitrofe, all aumento delle polveri sottili causa di inquinamento atmosferico e ambientale. Poiché lo spostamento casa-scuola è di tipo sistematico, con l adesione a questo progetto la nostra scuola contribuisce a migliorare la situazione ambientale e a regalare un esperienza di vita ai bambini, stimolando in loro la fiducia in se stessi, la fiducia nella solidarietà, l autonomia, l educazione stradale, la forma fisica. Il progetto vede impegnati gruppi di genitori volontari, nelle attività di accompagnamento degli alunni a scuola, e i docenti di classe, nello svolgimento di attività educativo-didattiche di supporto (percorsi didattici di educazione stradale,di educazione ambientale, di educazione alla cittadinanza e percorsi disciplinari) 3-Progetto Comenius MARVELLOUS MATHS Il progetto, a cui partecipano 10 scuole di 7 nazioni diverse (Spagna, Belgio, Inghilterra, Polonia, Italia, Turchia, Svezia), intende favorire nel corso di un biennio il confronto e la ricerca di modalità con le quali promuovere l insegnamento della matematica. Prevede attività didattiche in classe con gli alunni, il coinvolgimento delle famiglie, lo scambio di docenti, visite ed incontri dei docenti nelle scuole dei partecipanti, incontri tra gli alunni. 4- Progetto di istruzione domiciliare Con tale progetto s intende rispondere all impegno che la scuola ha di provvedere alla progettazione di interventi di istruzione domiciliare a favore degli alunni iscritti che si trovano, per le loro particolari condizioni di salute, a doversi assentare per periodi continuativi superiori ai 30 giorni. 5-Progetto di prevenzione e recupero scolastico per bambini che presentano disturbi dell apprendimento Attraverso l attività di formazione e di consulenza ai docenti e ai genitori, il progetto mira all individuazione precoce delle difficoltà d apprendimento ed al conseguente intervento di recupero delle difficoltà. In tal modo s intende contribuire concretamente a prevenire il disagio scolastico e la dispersione scolastica ed anche a distinguere gli aspetti più specificatamente legati agli apprendimenti rispetto a quelli più condizionati dallo sviluppo psicologico e relazionale. 6- Promozione della salute Mediante l adesione l adesione al programma proposto dall ASL per promuovere la salute, s intende sviluppare quelle competenze sociali e relazionali che permettono agli alunni di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità,al fine di adottare comportamenti in sintonia con lo sviluppo della salute psicofisica. E' prevista inoltre la prosecuzione del Progetto Zainetto che coinvolge gli alunni delle classi 2^ e 4^. Questo progetto si avvale della competenza di un'esperta fisioterapista e si pone, nell'ambito dell' educazione alla salute, come un insieme di attività atte a promuovere corrette posture e a fornire strumenti per sostenere, anche in ambito scolastico, comportamenti e stili di vita corretti, utili alla prevenzione delle malattie dell'apparato muscolo scheletrico. 7- Sportello psicopedagogico per genitori e insegnanti Il servizio si rivolge in particolare a: docenti, per supportarli nella relazione con bambini, ragazzi e famiglie e aiutarli nella gestione delle dinamiche di classe; fornire strategie didattico educative; sviluppare e potenziare strategie di problem solving; potenziare la capacità di gestione degli aspetti legati all'ansia e alla incertezza nelle situazioni più problematiche; sviluppare le competenze relazionali con le famiglie al fine di incentivare la collaborazione scuola-famiglia; famiglie, per impostare una collaborazione operativa su obiettivi educativi comuni a casa e a scuola e per potenziare le risorse genitoriali nella gestione delle eventuali difficoltà dei figli. 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18 Lo sportello promuove la comunicazione tra i vari soggetti che si incontrano nella realtà scolastica per permettere che le spirali emotive che condizionano il rendimento ed il ben-essere psichico degli alunni agiscano come forze positive per la crescita. È un primo momento di accoglienza che non si configura né come uno spazio diagnostico né come uno spazio terapeutico. Pertanto il ruolo del professionista si limita all ascolto e alla definizione del bisogno portato dal genitore e qualora lo ritenga opportuno fornirà indicazioni concrete per un invio ai sevizi specialistici siti nel territorio. 8- Progetto Expo Il Ministero dell Istruzione ha pubblicato e diffuso le linee di indirizzo per la scuola italiana per Expo 2015 al fine di coinvolgere le istituzioni scolastiche di ogni grado: - a sviluppare idee e progetti in linea con il tema di Expo Nutrire il pianeta, energia per la vita - a partecipare e visitare il Sito di Expo da Maggio ad Ottobre Per stimolare i bambini, gli insegnanti e i genitori si indirizzano le proposte dei vari laboratori sul tema dell'expo: Scienze per i risvolti scientifici del tema, Arte e Italiano come strumenti espressivi, Informatica per conoscere il tema tramite il sito dedicato alle scuole e altri siti, Religione per l approccio multiculturale, Inglese e Musica per l espressione universale. 9- "Siamo nati per camminare" e settimana antismog Anche per l a.s verrà proposto ai bambini di raggiungere la scuola a piedi, in bici, in skateboard, monopattino o con i mezzi pubblici, per una settimana, aderendo in tal modo al progetto ideato dall'associazione "genitori antismog" e patrocinato del Comune di Milano. L'iniziativa della "settimana a piedi" verrà sviluppata e supportata in classe da attività educativo-didattiche specifiche e verrà replicata, in forma autonoma, anche in primavera. Lo scopo consiste nel sensibilizzare gli alunni e le famiglie sul problema dell inquinamento atmosferico che diventa sempre più inquietante per la salute e in modo particolare per quella dei bambini. Per le due settimane in cui sono previste le iniziative, si chiederà ai genitori di adoperarsi affinché tutti gli alunni raggiungano la scuola a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici e, possibilmente, non in auto. 10- Feste e rappresentazioni Le diverse componenti della scuola favoriscono e organizzano momenti socializzanti rivolti sia a singole classi, sia alla totalità degli alunni. Tradizionalmente tali manifestazioni si svolgono all inizio dell anno, in occasione del Natale e nella parte finale dell anno scolastico. torna IL BACINO D UTENZA DELLA SCUOLA NOVARO-FERRUCCI PZA AMBROSOLI GIORGIO - PZA AMENDOLA GIOVANNI Tutti i pari - PLE AQUILEIA Pari da inizio via a civico 6 - VIA ASTI - VLE BELISARIO Tutti i pari - VLE BERENGARIO Pari da inizio via a civico 10 - VLE BEZZI ERGISTO Tutti i dispari - VIA BIANCHI MOSE' Pari da inizio via a civico 6 - VIA BONI GIACOMO Pari da inizio via a civico 10 - VIA BRIN BENEDETTO - PZA BUONARROTI MICHELANGELO Tutti i dispari - VIA BUONARROTI MICHELANGELO Tutti i dispari- VIA CABOTO SEBASTIANO -VIA CANTONI GIOVANNI Tutti i dispari - VLE CASSIODORO Tutti i dispari -VIA CAVALCABO' PIETRO -VIA CECCHI ANTONIO Tutti i dispari - VIA CIMAROSA DOMENICO Dispari da civico 13 a fine via - pari da civico 20 a fine via - VIA CLAUDIANO - VIA CLEFI -VIA COLONNA VITTORIA - VIA CONCONI LUIGI- VIA CORNELIO NEPOTE -VIA CORREGGIO -VIA CUNEO - VIA DE ALESSANDRI GIOVANNI - PZA DE ANGELI ERNESTO - PZA DE MEIS CAMILLO - VIA DEL MAINO GIASONE -VIA DELLEANI LORENZO -VIA DEZZA GIUSEPPE Dispari da inizio via a civico 7 - VIA ELBA -VIA ESCHILO -VIA ETNA - VIA EURIPIDE - VLE EZIO - VIA FARNESE Tutti i dispari - VIA FARUFFINI FEDERICO - Dispari da inizio via a civico 25, pari da inizio via a civico 20 -VIA FERRARIO ERCOLE -Tutti i pari- VIA FRUA GIUSEPPE Tutti - VIA FUSARO - VIA GENTILI ALBERICO -VIA GIOVIO PAOLO Dispari da civico 29 a fine via, pari da civico 24 a fine via - PLE GIULIO CESARE Tutti i dispari, pari da civico 12 a fine via - VIA GRACCHI (dei) - PZA IRNERIO- VIA MARCHESI DE TADDEI MALACHIA - VIA MARENCO ROMUALDO -VIA MARGHERA - VIA MARIO ALBERTO Tutti i dispari - VIA MARTINITT (dei) Tutti i dispari -VIA MONFERRATO Tutti i pari - VIA MONTE ROSA Dispari da inizio via a civico 19, pari da inizio via a civico 20 - VIA MOTTA EMILIO Tutti i dispari -VIA ORGANDINO Tutti i pari- VIA PANIZZA BARTOLOMEO Dispari da inizio via a civico 11, tutti i pari - VIA PARMIGIANINO - PZA PIEMONTE Pari da civico 8 a fine via - VIA PIRANDELLO LUIGI - VIA PLUTARCO - PZA PO Dispari da inizio via a civico 5, tutti i pari - VIA POLIBIO Tutti i dispari - VIA POMPEO Tutti i dispari -VIA QUARNERO - VLE RANZONI DANIELE pari da inizio via a civico 6 - VIA RAVIZZA CARLO Dispari da inizio via a civico 39, pari da inizio via a civico 36 - VIA SACCO LUIGI - VIA SALUTATI COLUCCIO - VLE SAN MICHELE DEL CARSO Pari da civico 6 a fine via - VIA SAN SIRO - VIA SANZIO RAFFAELLO - VIA SARDEGNA - VIA SENOFONTE Tutti i dispari - VIA SEPRIO - VIA SERAO MATILDE Tutti i dispari - VIA SETTIMO RUGGIERO - PZA SICILIA - VIA SOFOCLE - VIA SPINOLA AMBROGIO Tutti i dispari -VIA STELLINE (delle) -VIA TINTORETTO - VIA TRIESTE - VIA TRIVULZIO ANTONIO TOLOMEO Dispari da inizio via a civico 7, pari da inizio via a civico 10 - VIA VARRONE MARCO TERENZIO -VIA VEGEZIO FLAVIO -VIA VERGA ANDREA -VIA VOLTERRA - VIA WASHINGTON GIORGIO Dispari da inizio via a civico 53, pari da inizio via a civico 66. 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19 Presentazione LA SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO C. MONTEVERDI La scuola accoglie nel corrente anno scolastico 20 classi per un totale di 469 alunni così ripartiti: CLASSI TEMPO NORMALE 30 ore settimanali TOTALE ALUNNI INDIRIZZO MUSICALE 30/32 ore settimanali TOTALE ALUNNI TOTALE CLASSI TOTALE ALUNNI 1^ ^ ^ totale Nelle classi sono inseriti 21 alunni diversamente abili (4,43 % del totale alunni) e 33 alunni con DSA (6,97% del totale alunni); gli alunni di altra nazionalità sono 93 ( 19,66% del totale alunni). Struttura L edificio che accoglie la scuola secondaria C. Monteverdi è ubicato in via V. Colonna, 42; è composto da tre piani in cui sono collocate le aule adibite a sedi di classe e di laboratorio. Dispone, inoltre, di due palestre poste al piano seminterrato, di una grande aula multimediale e di uno spazio verde esterno in parte utilizzato come orto scolastico: Risorse umane Dirigente scolastico, docenti e personale Ata Nella scuola operano complessivamente le seguenti unità di personale a copertura dei posti di organico assegnati: Tipologia di personale Unità di personale Posti interi o spezzoni orario in organico di fatto dirigente scolastico (unico per scuola primaria - - NOVARO-FERRUCCI e secondaria di 1^ grado MONTEVERDI) Docenti di materia (in servizio a tempo pieno o parziale o a copertura di spezzoni orario) Docenti di sostegno (in servizio a tempo pieno o a copertura di spezzoni orario) Docenti di religione cattolica (in servizio a tempo 2 2 pieno o a copertura di spezzoni orario) Direttore dei servizi generali e amministrativi (unico - - per scuola primaria NOVARO-FERRUCCI e secondaria di 1^ grado MONTEVERDI) Assistenti amministrativi 2 2 Collaboratori scolastici 5 5 Totale Organi collegiali Gli organi collegiali della scuola garantiscono l efficacia dell autonomia delle istituzioni scolastiche nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizione... (art. 16, comma 1, DPR 275/99) Ai sensi del DPR 416/74 nella scuola di piazza Sicilia sono costituiti i seguenti organi collegiali: _ il collegio dei docenti, organo costituito da tutti i docenti della scuola, con potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo. E presieduto dal dirigente scolastico, elabora il Piano dell offerta formativa e definisce le linee generali dell azione educativo-didattica. Individua, al proprio interno, docenti cui affida la responsabilità di seguire particolari ambiti; tra questi si segnalano i coordinatori dei Consigli di classe, i responsabili dei laboratori e di particolari attività/progetti, i tutor dei docenti neoassunti, i docenti che svolgono le "funzioni-strumentali" alla realizzazione del POF _ il consiglio d istituto, organo elettivo triennale composto da rappresentanti di genitori, docenti, personale A.T.A. e Presieduto da un genitore. Delibera il programma annuale e il conto consuntivo; definisce gli indirizzi generali per le attività della scuola e le scelte generali di gestione e di amministrazione Anno scolastico pagina 19 di 58

20 _ il consiglio di classe, organo eletto annualmente, composto dai docenti del gruppo classe e dai rappresentanti dei genitori della classe; ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all azione educativa e didattica e di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti e genitori. Per alcune attribuzioni si riunisce alla sola presenza dei docenti _ revisori dei conti, esperti nominati dal Direttore regionale. Controllano la regolarità amministrativa e contabile nella gestione della scuola Assemblea dei genitori E attiva da molti anni. Annualmente viene eletto un presidente. L'Assemblea, pur avendo una propria autonomia, collabora e interagisce con gli organi collegiali della scuola e con il Dirigente scolastico. Promuove iniziative di tipo culturale, aggregativi e di supporto alle attività della scuola. Si è data un proprio regolamento disponibile presso la segreteria della scuola. Commissioni Gli organi collegiali della scuola e l Assemblea dei genitori possono istituire commissioni al fine di elaborare, in sede istruttoria, documenti e materiali di lavoro e designare referenti per particolari settori di attività. Risorse materiali La scuola secondaria di primo grado Monteverdi può contare su una serie di risorse materiali tra cui si distinguono, per la loro peculiarità, i laboratori che vengono di seguito presentati. Biblioteca La biblioteca offre un servizio di prestito e consultazione di libri che sono catalogati e divisi in generi. E compresa anche una sezione per i volumi in lingua straniera. Inoltre mette a disposizione un servizio giornaliero di consultazione dei quotidiani e dei dizionari di italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Dal 2010 è stata allestita anche una sezione dedicata ai dvd, disponibili per il prestito e la consultazione. Le attività della biblioteca sono gestite dalla Commissione Biblioteca che è formata da genitori e docenti. La Commissione si occupa principalmente di: gestire il prestito libri e dvd (garantito tutti i giorni a tutte le classi grazie all impegno volontario dei genitori) accrescere e aggiornare il patrimonio librario in relazione a bisogni emergenti o ai desideri espressi dagli studenti promuovere la creatività degli studenti con la realizzazione del giornale della scuola Aule musicali La scuola Monteverdi dispone di 4 aule per le lezioni di ogni strumento e di una grande aula per le lezioni di orchestra o di musica d' insieme. Possiede anche tre pianoforti verticali, una tastiera digitale, flauti traversi, violini, chitarre, batteria e varie percussioni per uso scolastico. Per chi ne faccia richiesta è possibile avere in prestito alcuni violini, flauti e chitarre della scuola per il periodo che si concorderà con l'insegnante. Gli alunni di strumento partecipano attivamente alla vita scolastica esibendosi sia a scuola, sia in teatro, sia sul territorio: Festa dei nonni e "Intervista col maestro" presso la Casa di riposo per musicisti "G. Verdi", Open day, Festa di Natale, Concerto di Natale, Concerto di Fine Anno al teatro Pime e saggi di classe di strumento, manifestazioni extra-scolastiche organizzate dalla rete delle scuole medie ad indirizzo musicale. Gli alunni più meritevoli potranno partecipare a concorsi musicali nazionali e compiere un lavoro individuale finalizzato all ammissione ai licei musicali, al Conservatorio Statale di Musica ed alla Scuola Civica di Musica. Aule di arte e immagine Esistono due aule. La prima aula è dotata: attrezzature per la riproduzione e la registrazione audio-video; 5 postazioni computer, 2 scanner e una stampante laser a colori, 2 penne ottiche; un televisore FULL HD 32 pollici (collegato ad un PC) e un televisore 25 pollici dotato di riproduttore VHS. La seconda aula è in corso di allestimento e sarà operativa nel corrente anno scolastico. Aula di scienze Il laboratorio di Scienze ha le caratteristiche di un laboratorio multidisciplinare (fisica, chimica, biologia-ecologia) dove gli studenti possono eseguire personalmente alcuni dei più semplici e fondamentali esperimenti scientifici. E' inteso come luogo in cui si confrontano idee, si progettano e si realizzano esperienze, si costruisce una conoscenza condivisa. L'aula è adeguatamente attrezzata per l'esecuzione di esperienze che consentono lo studio di specifici e importanti fenomeni naturali e ausili didattici per lo studio delle scienze descrittive. Gli obiettivi delle attività sono quelli di Anno scolastico pagina 20 di 58

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