SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO DEL QUOTIDIANO LA PROVINCIA A CURA DE LA PROVINCIA SPM PUBBLICITA

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1 SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO DEL QUOTIDIANO LA PROVINCIA A CURA DE LA PROVINCIA SPM PUBBLICITA

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3 II : Il cuore va in onda L a prevenzione delle malattie cardiovascolari continua a mietere successi là dove viene promossa e applicata. E di questi giorni la pubblicazione di studi relativi al Canada che riportano dati indicativi di una riduzione della morbilità e mortalità che possiamo attribuire, oltre che al progresso nelle cure, anche a un miglioramento dello stile di vita. Nel Regno Unito, a fronte di una riduzione di mortalità in Irlanda e Inghilterra, si segnala invece un incremento della stessa in Scozia, la cui responsabilità sembra doversi attribuire a una alimentazione troppo ricca di grassi animali, tipica delle popolazioni delle Highlands. In Italia e nei nostri territori sembra proseguire un andamento di lenta e progressiva riduzione che ha preso inizio dagli anni 80 con l introduzione della trombolisi, rafforzatosi negli ultimi 10 anni con l angioplastica primaria (palloncino e stent nell infarto acuto), mentre più lentamente, nonostante indubbi successi (circa 350 vite salvate, nel nostro territorio, negli ultimi anni con l introduzione della Defibrillazione precoce) procede la lotta alla morte improvvisa, soprattutto per il ritardo di attivazione del sistema di emergenza e conseguentemente per il ritardo nella diagnosi. E anche per questo motivo che, dopo il successo di Cento defibrillatori per la Lombardia (in realtà soltanto sessanta avendo deciso di acquisirne di più sofisticati, secondo le esigenze della Azienda regionale Emergenza urgenza), ha preso avvio proprio in questi giorni una nuova campagna, grazie alla rinnovata collaborazione con Intesa-SanPaolo e alla opportunità offerta di proporre le noci ai clienti attraverso i suoi sportelli in tutta la Regione. Con i fondi raccolti si procederà all acquisto di particolari elettrocardiografi in grado di trasmettere un elettrocardiogramma per via telefonica alla centrale operativa del 118 e alla Unità coronarica più vicina per una diagnosi tempestiva di infarto e per indirizzare conseguentemente il paziente all ospedale in grado di risolvere il problema nel modo più efficace (angioplastica primaria). Simili, più sofisticate apparecchiature sono già in dotazione alle auto mediche del 118 di Como (anni fa Comocuore aveva contribuito al loro acquisto) ma oggi si vuole che anche le ambulanze dei volontari che operano nell ambito del 118 si dotino di tali apparecchiature, per migliorare l efficacia del servizio di emergenza cardiologica. L operazione si chiamerà Cuore in Onda. Si pensa di completare nei prossimi quattro anni la rete regionale, facendo della Lombardia la prima regione in Europa per organizzazione dell emergenza territoriale. Prosegue intanto l attività rivolta ai nostri Soci. Nell ambito della individuazione dei soggetti a rischio Comocuore è attualmente sempre più impegnata nell applicazione di nuove tecniche cosiddette di immagine volte a svelare la presenza di aterosclerosi subclinica. Questo consente di integrare e migliorare i dati desunti dalla Carta del rischio utilizzata abitudinariamente e di fornire informazioni più approfondite. Lo studio dello spessore dell intima carotidea e dell aorta addominale (prosegue con successo la ricerca AAA cercasi ) con metodica ecodoppler sono indicatori di rischio ben noti. A questi da tempo ormai, si è aggiunta la possibilità di valutare l indice ABI con metodica Vase- ra, espressione di rigidità delle arterie, considerato un potente indicatore di eventi cardiovascolari. Tutto questo consente di meglio tracciare il profilo di soggetti che, apparentemente sani, in realtà già presentano segni subclinici della malattia che possono poi essere ulteriormente indagati e opportunamente trattati. Cari Amici, il Natale si avvicina e l Associazione ha sempre più bisogno di Voi per realizzare i suoi e Vostri progetti. E di poche settimane l apertura in via Diaz 52, nel centro storico di Como, di un punto di incontro dove Comocuore e Contrada degli artigiani INSIEME Vi aspettano per uno scambio di auguri. Non mancate. Giovanni Ferrari Da sinistra a destra, Alberto Zoli e Direttore Generale Areu, Giovanni Ferrari Presidente di Comocuore, la Vicepresidente Elena Colombo e Pier Aldo Bauchiero Direttore Regionale di Intesa San Paolo Le noci del cuore Fai prevenzione acquistando un sacchetto di noci: una premessa indispensabile, questa, per aderire al progetto Cuore in onda che Intesa Sanpaolo e Comocuore Onlus, associazione che da oltre 25 anni si occupa di lotta contro l infarto, assieme ad Areu (Agenzia regionale Emergenza urgenza) hanno varato nelle principali province lombarde con una finalità sociale. Cuore in onda, infatti, si prefigge lo scopo di raccogliere fondi, proprio attraverso la vendita di sacchetti di noci, per dotare tutte le ambulanze del 118 di un apparecchio che consenta di effettuare un elettrocardiogramma con trasmissione dei dati alla Centrale Operativa di competenza, ottenendo così una drastica riduzione dei tempi di accertamento medico. La conseguenza è una più puntuale e precisa diagnosi dei dolori toracici che spesso costituiscono il primo sintomo dell infarto. In pratica la possibilità di effettuare l ECG a bordo dei mezzi di base o al domicilio e di inviarlo direttamente alla Centrale o all ospedale più vicino, rappresenta un sensibile balzo in avanti nel campo della riduzione dei tempi di riperfusione con un guada- gno di preziosi minuti, oltre che di tessuto cardiaco sano, che diventa determinante per una buona qualità di vita post infartuale. Attualmente le ambulanze dei 118 lombardi dotate di questo prezioso strumento sono meno della metà: l obiettivo che Cuore in onda vuole perseguire è proprio quello di coprire entro tre anni tutta la rete dei mezzi di soccorso lombardi, affinché ogni cittadino di ciascuna provincia interessata possa poter contare su un servizio d eccellenza. Il progetto Cuore in onda è già avviato nelle filiali di Intesa Sanpaolo delle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese. Qui è già possibile effettuare la propria donazione a fronte della quale verranno forniti i sacchetti di noci. Il ricavato consentirà di riempire quel salvadanaio destinato all acquisto degli apparecchi ELI 10 Mobile da installare sulle ambulanze delle suddette province lombarde. Con una piccola spesa - e senza dimenticare che le noci costituiscono un autentico toccasana nel campo della prevenzione delle malattie cardiovascolari - si potrà dunque portarsi a casa un sacchetto di noci e aderire al progetto destinato ad avere significativi benefici su ciascuno dei territori interessati. Le filiali di Intesa Sanpaolo delle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese, oltre all associazione Comocuore, sono a disposizione per chiarimenti e ragguagli sull iniziativa. Cuore in onda costituisce la naturale prosecuzione del progetto 100 defibrillatori realizzato nei mesi scorsi grazie al quale ancora Intesa Sanpaolo e Comocuore hanno dotato di defibrillatori tutte le ambulanze della Lombardia, su indicazione di Areu.

4 4 Il cervello ha bisogno di zucchero e il cuore pure, ma quale? E risaputo che parlare di zucchero è riduttivo in quanto di zuccheri ce ne sono parecchi e ognuno ha la sua particolarità. I più famosi sono il glucosio, il fruttosio e il galattosio, lo zucchero contenuto nel latte materno, umano ed animale. Inoltre per dare la giusta importanza a ciò che sto per dire, bisogna ricordare che il DNA è composto da molecole di zucchero. Fatta questa premessa oggi prenderemo in esame il galattosio, un tipo di zucchero che si è rivelato in grado di ottimizzare, fra le altre, la cura della demenza precoce e del Morbo di Alzheimer, malattie sempre più diffuse nella nostra civiltà che puntano direttamente il dito contro il prolungamento a tutti i costi della vita umana. Infatti la maggior parte dei pazienti ha più di 70 anni ed è di preferenza di sesso femminile. Il morbo di Alzheimer non è però una novità, essendo stato descritto per la prima volta agli inizi del Novecento; oggi però sotto questo nome convergono varie forme di demenza, con sintomatologie anche differenti. Nell epoca dell efficienza non si accetta più che l anziano perda un po la memoria, sia a volte disorientato o stenti a prendere una decisione. La famiglia cerca subito di etichettare il malato, perché, se c è la diagnosi, allora ci deve essere la cura. Non sempre è così, ma a volte un risvolto positivo è più vicino di quanto si immagini. Strutturalmente non molto diverso dal glucosio, il galattosio è presente nel lattosio, lo zucchero del latte, composto in parti uguali da glucosio e galattosio, il quale produce un enzima digestivo, la lattasi, che presiede alla costruzione della cellula e degli organi, dato che tutte le cellule sono contornate da una membrana protettiva, il cui componente principale è proprio il galattosio. Se pensiamo che il galattosio è lo zucchero del latte materno, strettamente legato alla crescita e alla strutturazione cellulare, mai come in quel momento della vita necessario e indispensabile, intuiamo facilmente a quale elemento primordiale ed essenziale ci stiamo avvicinando. Parliamo però prima brevemente del glucosio che è il substrato nutritivo del sistema nervoso centrale e quindi in particolare del cervello, che per il suo funzionamento necessita g. di glucosio al giorno. Il sangue in toto però ne può immagazzinare soltanto 5 g. e quindi il cervello ha bisogno di un approvvigionamento continuo. Se non ne introduciamo a sufficienza con l alimentazione, è il fegato a fornire il necessario attraverso il catabolismo delle proteine; la sua carenza e la mancanza di uniformità di assimilazione porta oggi a diffusissime malattie steatosiche del fegato, sempre collegabili a disturbi degli zuccheri. Dobbiamo ora comprendere come fa il glucosio a raggiungere le cellule nervose. Se pensiamo al glucosio, ci viene subito in mente l ormone insulina, ma come fa l insulina, che nuota nel sangue intorno alla cellula, a penetrare dentro alle cellule al bisogno specifico? Come fa ad aprirsi un varco nella membrana cellulare nell esatto momento in cui necessita? La Natura ha dotato la cellula di una specie di sensore, di un antenna, in grado di riconoscere l insulina. Questo recettore è altamente specializzato e, quando riconosce la presenza d insulina, manda un segnale all interno della cellula. Esso colpisce delle specie di bollicine che hanno sulla loro superficie particolari proteine recettoriali, in grado di trasportare il glucosio (GLUT 4). Attraverso l insulina esse vengono trasportate verso la membrana cellulare, fino a fondersi con essa. Da questa posizione esse possono favorire il passaggio del glucosio extracellulare all interno della cellula. Qui il glucosio servirà alla produzione di energia biologica (ATP) e alla costruzione delle cellule stesse. Mentre altre cellule sono in grado di usare per i processi energetici e metabolici anche gli aminoacidi e gli acidi grassi, le cellule del sistema nervoso centrale e i globuli rossi hanno proprio bisogno del glucosio. Come dicevamo, il ruolo centrale in questo processo viene ricoperto dal recettore dell insulina. E ormai risaputo che nei malati di Alzheimer esso risulta danneggiato, impedendo così all insulina di svolgere la sua opera di regolazione del trasporto di glucosio. Questo deficit diminuisce pesantemente l apporto di glucosio al cervello, il quale comincia ad avere fame di zucchero. A questo punto si rendono visibili i primi segni di demenza fino a raggiungere la definizione di Morbo di Alzheimer. Appaiono le temutissime placche amiloidi che, pur esterne alla cellula, la costringono, cosicché all interno della cellula si formano degli ammassi di neurofibrille o tangles che impediscono le funzioni intracellulari. Con la formazione delle placche e degli ammassi i neuroni sani iniziano a perdere efficienza, in seguito cominciano a non funzionare più, a non comunicare più tra di loro ed alla fine muoiono. Questo processo di degrado, che si pensa inizi molti anni prima della comparsa dei sintomi, si diffonde fino a raggiungere l ippocampo, che è la struttura deputata al processo di memorizzazione. Più i neuroni muoiono, più le zone del cervello colpite iniziano a rimpicciolirsi. Con lo stadio finale del morbo di Alzheimer il danno è diffuso ovunque e il tessuto cerebrale si è ridotto in maniera significativa. Arrestare la fame di zucchero del cervello è ora più facile, da quando si è capito che è il galattosio lo zucchero che può invertire la tendenza epidemiologica del Morbo di Alzheimer. Non possiamo fare affidamento sul glucosio, in quanto esso, per essere assorbito, ha bisogno di insulina e abbiamo visto che nei malati di Alzheimer il recettore insulinico è danneggiato. Il galattosio invece per essere assorbito dalle cellule non richiede né l insulina né il suo recettore, in quanto per arrivare all interno della cellula usa un canale preferenziale detto GLUT 3. Il propellente del galattosio non è quindi l insulina con GLUT 4, bensì un gradiente di concentrazione. Che il galattosio venisse assorbito in maniera diversa dal glucosio era cosa nota, ma passata nel dimenticatoio delle conoscenze scientifiche, fino a quando i dati Riassumendo, possiamo sintetizzare così i vantaggi del galattosio: Assimilazione indipendente dall'insulina, senza cosi incorrere in una sottrazione dell insulina in forma enzimatica da parte del fegato Compensazione del deficit di glucosio (utile al cuore) dovuto a stress metabolico Disintossicazione endogena (eliminazione di ammoniaca, elemento notevolmente tossico a livello neurologico per tutti i deficit di memoria) Rigenerazione (metabolizzazione) in aminoacidi, migliore assimilazione delle catene proteiche (utile al cuore) Effetto anabolico con liberazione delle tossicità proteiche Miglioramento delle prestazioni neurologiche Assorbimento del glicogeno, soprattutto nella muscolatura, con miglioramento della funzionalità epatica enzimatica ed allontanamento delle complicanze cardiache da deficit metabolico (importantissimo per il cuore) Garanzia di un metabolismo equilibrato LISTA GALATTOSE

5 5 Questo vecchio slogan pubblicitario riconduce ad una parziale verità scientifica, oggi più che attuale di Samorindo Peci * epidemiologici sul Morbo di Alzheimer, con il suo immane peso sociale in termini di qualità della vita delle famiglie che hanno in casa un malato del genere, non hanno spinto a cercare altre vie di approvvigionamento di zucchero al cervello. Resta il fatto che le cellule hanno bisogno di glucosio, ma ecco che la Natura le ha dotate di enzimi, perfettamente in grado di trasformare, velocemente e nella quantità necessaria, il galattosio in glucosio (Premio Nobel all argentino Leloir). Attraverso questa serie di passaggi il processo di produzione di energia per il cervello non conosce più intoppi. Non stiamo dicendo qui che il galattosio è la cura d elezione per il Morbo di Alzheimer, ma che esso può migliorarne notevolmente la sintomatologia; questi miglioramenti diventano sostanziali se somministriamo il galattosio ai primi sintomi di demenza. La differenza la fa lo stadio della malattia e la risposta individuale. Dato che stiamo parlando di uno zucchero facilmente reperibile e somministrabile, ne consiglio l uso profilattico a tutti, come integrazione alimentare, mentre per intervenire in una situazione già verificata si consiglia un ciclo di flebo. Raccomando di non cercare scorciatoie, usando il lattosio al posto del galattosio, in quanto il lattosio è spesso fattore scatenante dell intolleranza al latte, di cui soffre più del 10% della popolazione, la quale risulta carente dell enzima lattasi, il quale, seppur presente nell adulto, mostra caratteristiche ben diverse dalla lattasi del neonato. Inoltre il lattosio genera un produzione eccessiva di glicogeno epatico che potrebbe far peggiorare la curva glicemica per sottrazione da parte del fegato dell insulina enzima. L opinione, ormai abbastanza diffusa a livello scientifico, che il latte non sia adatto all alimentazione dell umano adulto, trova qui il suo riscontro scientifico. Col riconoscimento dell importanza del metabolismo degli zuccheri sta diffondendosi l identificazione del Morbo di Alzheimer quale diabete mellito di tipo III. Ritengo che sia importante cambiare prospettiva e considerare l Alzheimer all interno di un dismetabolismo, affrontando un quadro eziologico alternativo che può portare a risultati insperati. Diabete e Morbo di Alzheimer condividono infatti un difetto del ricettore insulinico. Nell Alzheimer il difetto riguarda il ricettore insulinico del sistema nervoso centrale, nel diabete quello delle cellule ß del pancreas. E d altronde risaputo che il diabetico soffre molto più frequentemente di Morbo di Alzheimer di chi non ne è affetto, facendo intuire che il danneggiamento del recettore possa essere genetico ed andarsi ad esprimere in questo o quel distretto funzionale, in base ad esperienze fenotipiche, cioè abitudinarie, legate all alimentazione individuale. Non possiamo però non accennare che nella clinica * Prof. Dott. Samorindo Peci PhD Medico chirurgo - Endocrinochirurgo - Psiconcologo Dottore in ricerca in scienze metaboliche ed endocrinologiche in malattie rare Direttore scientifico Forschung-med Chemnitz Germany e Cerifos Milano Italia Consigli pratici: Adottare una dieta intelligente, basata su prodotti freschi e di stagione, possibilmente cotti brevemente Ridurre i carboidrati (non come potrebbe succedere con una glicemia non controllata) Usare come sostitutivo di zucchero il galattosio e il lattosio Aggiunta di enzimi epatici e microelementi per aiutare l assorbimento Rimedio allo stress neuronale Medicina biologica (terapia dell'ambiente intestinale) Puntare a riposare bene senza l aiuto della chimica, attraverso uno stile di vita salubre e tecniche di rilassamento Movimento! Qualsiasi, anche soltanto camminare, ma con costanza. Come ogni consiglio, la parte terapeutica non deve essere affrontata senza un supporto medico adeguato Questi studio all avanguardia dei macro nutrienti, come quelli sulle terapie cellulari animali e autologhe, la rigenerazione dei tessuti cellulari e le tipizzazioni immunologiche, progetti portati vanti dal centro di ricerca CeRiFoS con sede nel comasco. Ente di ricerca diretto dal Dott. Samorindo Peci, uno dei quattro ricercatori al mondo incaricati dalla Tepco nel progetto Fukushima, per la rigenerazione della tiroide. abbiamo osservato miglioramento dei valori glicemici in pazienti di Alzheimer con diabete di tipo ll. Altri studi in corso in Cerifos riguardano l uso del galattosio per la mineralizzazione di ossa e cartilagini, ma l aspetto che può interessare di più il lettore di questa rivista è l influsso del galattosio sul muscolo cardiaco. Da quanto detto sopra non risulterà difficile comprendere che, per quanto la necessità di galattosio quale zucchero per creare energia al muscolo cardiaco non sia così selettiva come per le cellule nervose, si è di fronte ad uno zucchero con un meccanismo di assorbimento cellulare talmente semplice e primordiale, da farlo preferire al glucosio che deve invece essere metabolizzato attraverso l insulina o prodotto dal fegato. Il galattosio infatti penetra facilmente la cellula, nella quale viene trasformato in glucosio, senza appesantire altri organi. Questo processo di assorbimento appare particolarmente utile nelle performance sportive, ma nella persona anziana anche salire un piano di scale è una performance sportiva! In uno dei miei studi più recenti a pazienti con MCI (Mild Cognitive Impairment) è stato somministrato quotidianamente galattosio per sei mesi. Inizialmente, a metà e al termine della fase di intervento è stata verificata la prestazione cognitiva con diversi tipi di test. Nel corso di questi test sono stati riscontrati miglioramenti significativi in settori specifici delle funzioni cerebrali. I risultati di questo studio pilota fanno sperare che la somministrazione di galattosio migliori l'apporto di energia alle cellule cerebrali tanto da impedirne il decadimento pur con l avanzare dell età. Un altro studio proiettato verso malati di diabete II con somministrazione bisettimanale di galattosio 10% in forma endovenosa e con assunzione orale di 10 g. giornalieri, ha evidenziato un notevole miglioramento dei valori della glicemia, riportandoli alla soglia entro 3 mesi. Molti altri accorgimenti vengono utilizzati per completare il modello terapeutico, non ultimo un monitoraggio ed una tipizzazione del quadro immunologico e ormonale. Queste misure sono necessarie per stabilire le correzioni di dosaggio del galattosio e individuare ulteriori enzimi di supporto per il successo del processo individuale di cura,che non può non comprendere una correzione delle abitudini alimentari.

6 6 Vedere il cuore in 3 D L ultimo avanzamento nelle tecniche di imaging ecografico Da qualche tempo sono sempre più frequenti al cinema pellicole spettacolari in 3D. Con l aiuto di occhiali particolari possiamo apprezzare la terza dimensione che prima non poteva essere rappresentata efficacemente (la profondità) ed avere la sensazione di navigare dentro le immagini. Come per il cinema, le diverse tecniche di imaging medico hanno avuto per lungo tempo lo stesso limite: il corpo umano ha tre dimensioni, ma le immagini che lo rappresentano ne hanno quasi sempre solo due (l altezza e la larghezza senza la profondità oppure la larghezza e la profondità senza l altezza e così via). Basti pensare ad esempio ad una semplice radiografia. In questo modo, per avere un idea delle tre dimensioni di quello che stiamo osservando dobbiamo vedere diverse immagini consecutive in due dimensioni per ricostruire poi nella nostra mente l immagine finale nelle sue tre dimensioni. Pur con questi limiti, l imaging in medicina si è contunuamente evoluto permettendoci di esplorare il corpo umano in modo sempre più approfondito. Era tuttavia inevitabile che con l avanzamento tecnologico si cercasse di raffigurare l anatomia umana qual è veramente nella sua tridimensionalità. Esempi in questo campo sono la TAC 3D o l ecografia ostetrica 3D; quest ultima permette addirittura di vedere il volto del futuro neonato. Sin dall inizio tuttavia cercare di acquisire immagini 3D del cuore si è rivelato particolarmente complicato avendo a che fare con organo in continuo movimento. Alla fine però ci si è arrivati e da qualche tempo l ecocardiografia tridimensionale ha cessato di essere una metodica sperimentale per divenire accessibile nei laboratori più avanzati. Egregio socio, è con grande orgoglio che vogliamo condividere con Te la soddisfazione di avere ottenuto, anche quest anno, l attestato di adesione all Istituto Italiano della Donazione (IID) che dal 2007 accompagna le nostre iniziative. Ottenere tale marchio non è stato facile: l Istituto, infatti, richiede precise regole di trasparenza, credibilità e onestà, nonché di corretto uso dei fondi raccolti a tutela dei diritti del donatore. Comocuore ha raggiunto tale obiettivo dopo svariati controlli, ispezioni e verifiche da parte dell IID ed è con legittimo vanto che vogliamo renderti partecipe del positivo sviluppo della pratica. Quest anno, fra le altre cose, l Istituto ci ha chiesto la presentazione e pubblicazione del bilancio sociale; un lavoro immane che sarà pronto ai primi di gennaio del nuovo anno, al quale abbiamo dedicato tempo, impegno e passione per essere all altezza della richiesta. Va ricordato che in Italia solo 60 strutture possono vantarsi di avere ottenuto tale attestato e dal momento che Comocuore è fra esse mi sembrava opportuno e naturale condividere questa soddisfazione con i nostri soci, affinché lo conoscano e lo diffondano. Nella speranza di averti al nostro fianco per molto tempo ancora, Ti invio i miei più cordiali saluti. Elena Colombo Vicepresidente di Comocuore Accanto all imaging tradizionale bidimensionale (che non è affatto stato abbandonato rimanendo un caposaldo irrinunciabile della metodica) si è affiancata la possibilità di acquisire in tempo reale immagini 3D del cuore. La terza dimensione (la profondità) viene resa con diverse sfumature (più chiaro o più scuro) del colore dominante in modo da avere l idea di cosa è più vicino e cosa più lontano dal punto di osservazione. Un esempio di immagine 3D è rappresentato nella figura qui sotto. Si tratta di una rappresentazione della valvola mitrale. A indica la parte anteriore, P quella posteriore. L immagine indica un incompleta chiusura della valvola responsabile di grave incontinenza della stessa. Qual è il reale vantaggio di questa tecnologia? Diciamo subito che la maggioranza delle patologie si studiano in modo esaustivo con l imaging tradizionale, senza ricorrere al 3D. Tuttavia in alcuni casi particolari (ad esempio, alcuni tipi di prolasso della mitrale come quello rappresentato nella figura precedente) è possibile ottenere dei piani di osservazione inaccessibili con le metodiche tradizionali e fornire al cardiochirurgo un immagine assolutamente identica a ciò che troverà in sala operatoria a cuore aperto. Il vantaggio del 3D sta quindi nella possibilità di acquisire un volume completo di immagini del cuore che possono venire in un secondo momento visualizzate da qualunque punto di vista noi lo si voglia. In pratica, è come se il cuore del paziente venisse prelevato dal torace in modo virtuale e tagliato in tutte le sezioni possibili. Un altro vantaggio del 3D è quello di permettere di calcolare i volumi del cuore e le loro variazioni nelle diverse fasi del ciclo cardiaco. Nella figura successiva il ventricolo sinistro è raffigurato stilizzato nel suo volume globale; i diversi coloro indicano le diverse porzioni che lo compongono. Come per tutte le innovazioni tecnologiche tuttavia anche l eco 3D ha dei limiti e dei campi di applicazioni selezionati: non è un indagine che dà un valore aggiunto diagnostico in tutti i pazienti. Per questa ragione, è proposta dallo specialista dopo un esame tradizionale quando si ritenga che possa aggiungere dati utili alla gestione del caso. Dott. Giovanni Corrado Responsabile Imaging Cardiaco Noninvasivo UO di Cardiologia, Ospedale Valduce, Como

7 7 Psiche e cuore Cuore e psiche... Con questo intervento vogliamo richiamare l attenzione sull importanza dei rapporti che intercorrono tra la nostra psiche e il nostro cuore e sulla interdipendenza di questi organi nella loro funzione. Platone e Ippocrate ritenevano che la sede della Psiche, intesa come attività mentale, fosse il cervello, mentre il cuore era la sede delle passioni, dell anima desiderante. Ancora oggi, nonostante la scienza lo contraddica, siamo portati a pensare che il cuore sia la sede del sentimento, della passione. In realtà, e questo già lo sapevano gli antichi medici e i filosofi, il cuore può essere il bersaglio delle emozioni, che a volte possono danneggiarlo e, a volte, sopraffarlo. Gravi condizioni di stress come una minaccia alla vita o la perdita di una persona cara possono provocare situazioni catastrofiche fino alla morte improvvisa. Studi sempre più numerosi sottolineano come chi soffre di depressione abbia un rischio di infarto 4 volte superiore a chi gode di un buon umore. Se poi la depressione si sovrappone a una cardiopatia si quadruplica anche il rischio di mortalità. Un tempo si era creduto di individuare un rapporto tra la personalità di tipo A, ambiziosa, aggressiva e intollerante, e una maggiore esposizione all infarto. Studi recenti sembrano invece attribuire alla personalità di tipo D questo aumentato rischio, una personalità chiusa, scarsamente ambiziosa e poco reattiva agli stimoli stressanti. Insomma questo forte legame, questa dipendenza reciproca non ha più bisogno di dimostrazioni, la scienza ha anche chiarito in modo certo quali sono i substrati chimici-metabolici di questo rapporto (ne parleremo successivamente). Come liberarsi da questa influenza negativa della psiche? Innanzitutto cercando di limitare lo stress che subiamo ogni giorno dedicandoci a pratiche di rilassamento (lo Yoga per esempio), dedicando più tempo al nostro corpo (un po di attività fisica) e soprattutto allo spirito; e quando ciò non basti richiedendo anche l aiuto dello psicologo. E per questo che - oltre al contributo della cardiologa dell ospedale Sant Anna Elena Butti - abbiamo pensato di acquisire la collaborazione della dottoressa Anania che potrà rispondere agli interrogativi sul sito di Comocuore. Giovanni Ferrari Presidente di Comocuore La storia di Sharbat Gula, gli occhi verdi che parlano al mondo Il divano di Freud conservato al Museo di Londra L'insieme dei "segni e sintomi" che rappresentano: semeiotica e clinica medica e che ci permettono di giungere alla diagnosi di patologia, spesso non tengono conto di un aspetto fondamentale, a volte trascurato, per l'urgenza/emergenza nel presentarsi degli eventi cardiovascolari. Spesso nella pratica clinica ci troviamo ad affrontare oltre alla patologia, anche gli aspetti correlati della sfera psicologica, secondaria in un primo momento, ma non per questo meno importante o trascurabile, nei nostri pazienti. Sono convinta che in un paziente sereno, informato, ascoltato si ottengono risultati migliori e più duraturi nel mantenimento dello stato di benessere. Elena Butti Cardiologa Alcuni eventi patologici, più di altri, comportano conseguenze complesse, difficili da affrontare e gestire dal malato, dai familiari e anche dal personale curante. Lo stato di sofferenza, di malattia, è fonte di frustrazione per chiunque ne sia affetto, con ricadute inevitabili a livello biologico, ma anche psicologico e sociale. L'esperienza traumatica dell'infarto, ad esempio, pone improvvisamente ed in maniera del tutto inattesa al cospetto con la morte, inducendo in chi ne è vittima forte angoscia rispetto all'aspettativa di vita futura. Il ricovero in terapia intensiva, a volte inevitabile, provoca un isolamento dalla abituale realtà del paziente, una realtà comunemente declinantesi negli affetti, nei rapporti amicali, in quelli professionali, ecc. Ciascuno di noi possiede un suo personale assetto psichico e la malattia acuta può comportare in taluni soggetti stati d'ansia o depressivi, stati d'animo che possono incidere sul rischio recidive, ma anche sull'intero benessere generale. Il malato inoltre, superata la fase acuta e tornato a casa, deve poi fronteggiare un processo di adattamento al suo nuovo status, specie se ci sono delle limitazioni permanenti, ma deve anche fare i conti con un cambiamento del proprio stile di vita. Egli deve progressivamente reintegrarsi con i familiari, il lavoro, gli amici. Spesso si profila quindi come indispensabile un supporto psicologico, che consenta di rielaborare quanto accaduto, rabbia inclusa. La terapia psicologica consente anche di gestire condizioni patologiche che possono insorgere secondariamente: una nevrotizzazione della malattia anche quando essa è clinicamente guarita, una ipocondria. La situazione di malattia può oltremodo comportare dei vantaggi secondari, come ad esempio maggiori attenzioni a cui può risultare difficile rinunciare. Anche la percezione del corpo negli infartuati muta, passando da quella di un corpo sano a quella di uno non più integro. Eppure con questo corpo, ed in particolare con il proprio cuore, occorre riappacificarsi, per potersi di nuovo fidare di lui, ricordandosi che esso, centro motore per tutta la circolazione sanguigna e simbolo della stessa vita, è anche sede dei nostri affetti e luogo delle nostre emozioni, che devono poter fluire liberamente per non ostacolarne la funzione. Maria Gabriella Anania Psicoterapeuta

8 8 SPAZIO INSIEME La solidarietà in collaborazione Si chiama Insieme e nome più azzeccato non poteva esserci visto che, in effetti, il nuovo spazio aperto in via Diaz da Comocuore e Contrada degli Artigiani, promette di essere un grande contenitore di solidarietà e amicizia, nel segno della condivisione di quei valori che costituiscono la linfa vitale delle due associazioni. L inaugurazione dello spazio Insieme è avvenuto giovedì 27 ottobre in via Diaz 52 in una piccola cerimonia che - dopo la benedizione di mons. Carlo Calori - ha visto intervenire il dottor Giovanni Ferrari e Elena Colombo, presidente e vicepresidente dell associazione Gianmario Beretta per la lotta contro l infarto, e Erasmo Figini, cofondatore di Cometa, realtà che vede concretizzarsi nella Contrada degli Artigiani quell "imparare facendo" che rappresenta la caratteristica primaria di un insegnamento che ha cambiato la vita a tanti ragazzi e famiglie. Loro, per così dire, li prendono da piccoli mentre Comocuore cura la loro salute quando entrano in "zona rischio": nello spazio Insieme gli utenti possono trovare quei prodotti che fanno bene al cuore e la cui vendita sostiene da sempre l associazione cittadina. Gli interni di "Insieme" sono stati, naturalmente, realizzati dalla bottega-scuola di Cometa che ha così modo di proporre le sue opere. Un luogo, insomma, dove si fondono le creazioni di chi opera per il bene dell uomo, dove incontrare chi è abituato a dare ascolto ai bisogni del prossimo cercando una via per soddisfarli, dove due storie lunghe e coraggiose si mescolano. Cosa hanno in comune Comocuore e Cometa? Sono Elena Colombo ed Erasmo Figini a spiegarlo in una efficace battuta: «La passione per l uomo, per il sociale» che hanno spinto le due associazioni a collaborare per mettere a punto questo luogo che porterà entrambe ancora più a contatto con la città dove operano. Attiva dal 1985, Comocuore promuove iniziative di informazione e prevenzione per ridurre la mortalità per malattia coronarica. Collaborando con medici e operatori, sotto la guida di Giovanni Ferrari, cardiologo di chiara fama a Como e non solo, questo sodalizio ha dato vita a numerosi progetti per portare i defibrillatori alla portata di tutti, per diffondere la conoscenza delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare anche nelle scuole, per individuare sintomi e cause dell infarto miocardico. Oltretutto si è celebrata poco tempo fa la "Giornata mondiale del cuore", ma per un associazione attiva e dinamica come Comocuore non poteva bastare e, così, quelle 24 ore si sono estese fino a diventare un intera settimana dedicata all informazione e alla prevenzione con una serie di iniziative originali, come la "scalata" al Monumento ai caduti. Cometa, invece, ha festeggiato nel 2010 i suoi primi dieci anni di attività, ma la storia di questa associazione ha radici ancora più antiche, ispirandosi a parole che don Luigi Giussani pronunciò nel 1986: «Non costruite opere di carità, ma di comunione». Oggi la "Città nella città" è una fantastica realtà che si declina in tante direzioni: l accoglienza, la scuola Oliver Twist, l associazione sportiva, la Contrada degli Artigiani. Quest ultima si occupa di decorazione d interni, lavori di falegnameria, recupero e restauro di mobili vecchi o antichi e complementi di arredo. Tutte caratteristiche che si troveranno nello spazio "Insieme". Se c è un punto in cui Comocuore e Cometa sono vicini, è la necessità dei contributi e delle donazioni per potere finanziare le attività: grazie allo spazio di via Diaz, dove oltre al materiale informativo si trovano anche i prodotti di entrambe le onlus, sarà più semplice per tutti entrare in contatto e sostenere queste preziose realtà lariane. L obiettivo, infatti, è sempre quello di ridurre la mortalità dovuta alle patologie cardiache: «Ho letto di recente di un altra persona che ha avuto un infarto in piscina e non ce l ha fatta - considera con amarezza - Se ci fosse stato un defibrillatore avrebbe avuto una possibilità concreta di salvarsi. L apertura dello spazio Insieme porterà questo sodalizio ancora più vicino al cuore di Como». «Vogliamo educare al bello, risvegliare la cultura perché ci si possa riappropriare della nostra bellezza, della nostra ricchezza, delle nostre tradizioni»: gli occhi di Erasmo Figini si illuminano quando parla dei progetti di Cometa, l associazione a cui ha dato vita undici anni fa assieme al fratello Innocente e alle mogli Serena e Marina. Come riassumere in poche parole un esperienza che si fa, giorno dopo giorno, sempre più grande? «Accogliamo ed educhiamo bambini, giovani, famiglie con-

9 9 Grazie di cuore a chi ci ha dato una mano i è conclusa con successo la campagna noci rivolta alle aziende della nostra provincia che hanno aderito con entusiasmo all iniziativa. Sono state circa una ventina le aziende resesi disponibili ad accogliere l invito acquistando quantitativi di noci da trasformare in regali natalizi per dipendenti, fornitori o clienti. Un Natale all insegna della solidarietà, insomma, ma senza trascurare la salute: le noci, infatti, sono un prezioso antidoto alle malattie cardiovascolari. A queste aziende che hanno mostrato di percepire il messaggio, noi di Comocuore vogliamo rivolgere un sincero ringraziamento, auspicando di averle con noi anche in futuro per un Natale sempre più solidale. Ecco di seguito l elenco degli amici che sono stati con noi in questa iniziativa: S degli artigiani" la cui metodologia "apprendere attraverso il fare" si è dimostrata vincente tanto da trasformarsi, in poco tempo, in una realtà d eccellenza che con diversi laboratori può proporre un arredamento completo per abitazioni, uffici, scuole e, naturalmente, anche per lo spazio "Insieme". Un nuovo importante servizio, dunque, che l associazione Gianmario Beretta opera nei confronti dei cittadini, nel segno della prevenzione che ha sempre accompagnato non solo la lotta alle malattie cardiovascolari, ma la salute dell uomo in generale. All educazione, allo spirito si indirizzano, invece, le attenzioni di Cometa: nel nuovo spazio sarà possibile vedere e toccare con mano le capacità di Contrada degli artigiani, una "scuola del fare" che si occupa di decorazione d interni, lavori di falegnameria, recupero e restauro di mobili vecchi o antichi e complementi di arredo. I prodotti di questo innovativo centro di insegnamento incontreranno quelli tradizionalmente diffusi da Comocuore. In più il pubblico troverà anche tutto il materiale informativo riguardante queste due realtà in un punto centralissimo, uno spazio dove parlare di sé per avvicinarsi sempre di più alle esigenze di chi ha bisogno, ma anche per farsi conoscere in modo ancora più diretto e capillare. dividendo la vita quotidiana - racconta - Gli sviluppi sono stati imprevedibili perché non c è niente di studiato a tavolino». Così è nato anche il progetto sperimentale "Contrada Artsana Ance Como Canepa spa Castiglioni spa Chateau d Ax spa Cisl Como Como Servizi Urbani spa Cral Cassa Rurale e Artigiana di Cantù Eldor Corporation spa Eleca spa Europ Marchini srl Idea spa Impresa Costruzioni Nessi & Majocchi spa Olmetex spa Porro Industria Mobili srl Promolinea Rodacciai spa Spazio insieme è aperto a ingresso libero dal martedì al sabato dalle 10 alle e dalle 15 alle Salvioni spa Serates Sicuritalia Group Holding spa Viganò spa Un grazie speciale al Gruppo Clerici auto spa che da sempre sostiene le iniziative di Comocuore e al signor Dario Previero - sempre sensibile - che ha dato rifugio alle nostre noci mettendo a disposizione un magazzino

10 10 Dalla Cassa Rurale di Cantù donazione per Comocuore L a Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù rappresenta un altro modo di fare banca. La dimostrazione non è venuta solo dal positivo bilancio approvato lo scorso 6 maggio dopo le relazioni del presidente Angelo Porro e del direttore Gianbattista Lanzi - ma anche e soprattutto da un consolidato rapporto con la gente, rappresentata negli oltre settemila soci, appartenenti a tutte le categorie e a tutte le fasce sociali. In quell occasione il Consiglio di amministrazione, su proposta dell Associazione Comocuore, ha anche deliberato la donazione di un ecotomografo. Si tratta di un apparecchiatura - ha sottolineato il dottor Giovanni Ferrari, cardiologo e presidente di Comocuore - necessaria per valutare i diametri dell aorta addominale e verificare l eventuale presenza di un aneurisma: una patologia insidiosa che, se non diagnosticata per tempo, può portare a gravissime e spesso fatali complicanze. Colpisce prevalentemente soggetti di sesso maschile oltre i 65 anni. Fumo, ipertensione arteriosa e diabete sono i maggiori responsabili della insorgenza di questa malattia. La Cassa Rurale non si è limitata a sostenere l acquisto dell attrezzatura e farne dono a Comocuore - promotrice tra l altro della recente campagna di sensibilizzazione denominata A.A.A. Cercasi-Caccia al killer silenzioso - ma ha allestito un vero e proprio ambulatorio in una sala al piano terra della sede direzionale di Cantù, con ingresso da via Carcano. Dallo scorso 30 maggio, il lunedì dalle 15 alle 18, una equipe di specialisti radiologi e cardiologi è a disposizione dei soci ultrasessantenni per effettuare un esame ecografico non invasivo, della durata di pochi ma preziosi minuti, che valuta i diametri dell aorta addominale e verifica l eventuale presenza della patologia. Sinora sono stati effettuati circa 1000 esami da Comocuore nel corso delle giornate di porte aperte in sede. Grazie ai volontari della Onlus di via Rovelli e alla Cassa Rurale di Cantù, che ha sostenuto la spesa per l acquisto dell attrezzatura necessaria per la diagnosi, l esame è completamente gratuito. Naturalmente gli esami proseguono sempre gratuitamente presso la sede di Comocuore in via Rovelli a Como, previo appuntamento telefonico al numero Partecipate numerosi: l obiettivo è quello di raggiungere almeno la cifra di 1500 per ottenere dati epidemiologici significativi. La Vice Presidente di Comocuore Elena Colombo con il presidente della Bcc di Cantù Angelo Porro Assistenti familiari, si riparte Simona Saladini Sindaco di Cernobbio Gerardo Larghi Segretario generale della Cisl di Como Si allargano i confini di Comocuore che recentemente ha trasferito a Treviso la sua pluriennale esperienza nel campo della rianimazione cardiopolmonare. Il 20 ottobre scorso, infatti, la nostra associazione, invitata da Agenzia Tu, la rete UniCredit dedicata ai cittadini stranieri e ai lavoratori atipici, ha tenuto un corso di formazione gratuito rivolto alle badanti. Alla presenza della dottoressa Enza Rovelli e del dottor Giovanni Ferrari, presidente di Comocuore, 25 badanti straniere hanno appreso il funzionamento del manichino salvavita MiniAnne, diventato ormai uno strumento fondamentale nella gestione della prima emergenza in casi di problemi cardiaci. Ai partecipanti al corso è stato rilasciato un attestato di frequenza da parte della nostra associazione, mentre l Agenzia Tu UniCredit ha regalato a ciascuna delle 25 badanti intervenute un kit MiniAnne, nonché un dvd multilingue di 3 ore per supportarle nella cura delle persone su aspetti come la nutrizione, la salute, la condizione motoria. Comocuore, con il patrocinio e il sostegno dell assessorato provinciale ai Servizi sociali rappresentato da Simona Saladini, e partner quali la Cisl di Como e l Azienda sanitaria locale, ha intanto promosso la nuova edizione del corso gratuito per assistenti familiari. Durante gli incontri - programmati da gennaio saranno trattati i principali contenuti attinenti le mansioni che le badanti (italiane e straniere in regola con il permesso di soggiorno) devono svolgere, in particolare tematiche quali i bisogni delle persone assistite, primo fra tutti l alimentazione, le principali norme igienico-sanitarie, il sistema emergenzaurgenza 118, l emergenza cardiologica, la sicurezza in ambiente domestico, le pratiche burocratiche (uffici postali, farmacie, Asl), e le tecniche di comunicazione e relazione. La durata del corso - che si terrà in via Rovelli 8 a Como - è di 16 ore (8 lezioni bisettimanali di 2 ore), in orari concordati per andare incontro alle esigenze di chi lavora. Si prevede di realizzare 6 corsi che possono anche aumentare in base al numero degli iscritti, per un numero di corsisti tra i 100 e i 120, ai quali verrà rilasciato l attestato di partecipazione. Il progetto ha come obiettivo anche la creazione di un registro delle assistenti familiari. Per informazioni e iscrizioni 031/ e

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12 12 CUORE & CURIOSITA Uno stile di vita sano e gioioso fa davvero bene al cuore Danzare, dormire, sorridere e buone relazioni di coppia sono esercizi utilissimi per l'apparato cardiovascolare Un corretto stile di vita rimane il principale cardine della strategia per mantenere un cuore in forma ad ogni età della vita. Gli esami, i farmaci, gli altri interventi possibili sono importantissimi, ma le fondamenta per costruirsi un apparato cardiovascolare sano sono solide solo se costituite da abitudini alimentari corrette ed esercizio fisico costante. Una delle principali novità che è emersa dall ultimo congresso europeo di cardiologia, da poco concluso a Parigi, è però rappresentata da una svolta meno doveristica, argomentata da diversi studi scientifici. Stile di vita corretto non significa solo penitenza a tavola e fatica in palestra. Al cuore fa bene, e non poco, per esempio, danzare, e fa benissimo ridere. E per atri e ventricoli è un toccasana avere una buona relazione matrimoniale e, possibilmente, cercare di non romperla (da segnalare che in quest ultimo caso a rimetterci sono soprattutto gli uomini). Un quindicenne sovrappeso e sedentario. Un quarantenne stressato dal lavoro. Una donna vicina alla menopausa, alle prese col girovita che si allarga. Un settantenne pieno di acciacchi. Come proteggere il cuore di ciascuno di loro? Se lo sono chiesti i medici a Parigi, durante l'ultimo congresso della Società Europea di Cardiologia, perché le terapie vanno personalizzate, ma anche la prevenzione delle malattie cardiovascolari varia a seconda delle età. Alcuni "capisaldi" valgono sempre: non fumare, fare attività fisica e mangiare in modo corretto sono consigli buoni a 20 come a 50 anni osserva Marino Scherillo, presidente dell Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri. Le regole per un alimentazione sana andrebbero però apprese al massimo entro i 30 anni, stando allo studio Ikaria condotto in Grecia su circa 1500 persone: in questo modo sale la probabilità di tagliare il traguardo degli 80 anni in salute. I ricercatori greci hanno svelato la "ricetta" per una dieta amica del cuore: L'elemento principale è l'olio d'oliva, usato come condimento ogni giorno e fonte di preziosi grassi mono e polinsaturi - spiega Roberto Ferrari, past president dell'esc e docente di cardiologia all'università di Ferrara -. Usato crudo ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Secondo "pilastro" del mangiar sano i vegetali, con frutta e verdura che dovrebbero costituire un terzo dei cibi quotidiani; via libera a patate, pesce (minimo 3 volte alla settimana), pasta e pollame, meglio concedersi con parsimonia carni rosse e dolci. Confermati anche gli effetti positivi del vino bevuto con moderazione (un bicchiere a pasto) e la sostanziale innocuità del caffè, se non si superano le 3-4 tazzine al giorno. Entro i 30 anni è bene aver già iniziato a praticare un'attività fisica per mantenere il cuore in salute, optando per un esercizio ad alta intensità. Il ballo è perfetto, fa bruciare molte calorie ed è divertente, elemento che aiuta a non "mollare" dopo i primi entusiasmi consiglia Scherillo. Lavori troppo stressanti e straordinari aumentano invece il rischio d infarto, come ha dimostrato uno studio finlandese discusso a Parigi. Trent'anni è poi l'età in cui molti si sposano, altra scelta che può allungare la vita: secondo una ricerca canadese su 4500 vittime di infarto, essere sposati può fare la differenza perché significa arrivare prima in pronto soccorso; uno studio dell'american Psychological Association rincara la dose affermando che un matrimonio felice triplica la probabilità di sopravvivenza dopo un'angioplastica. Tutto ciò è vero specialmente per gli uomini, che sposandosi si ritrovano per casa una sorta di "angelo custode" della salute. Attenti perciò al divorzio, che stando a dati raccolti dall'università dell'ohio è una specie di shock per gli over 30: dopo la separazione gli uomini tendono ad accumulare chili di troppo, mettendo su la pancetta tanto pericolosa per la salute di cuore e vasi (tendenza che si combatte, più che a furia di addominali, con un esercizio aerobico costante: bicicletta, corsa, nuoto, da praticare a una frequenza cardiaca alta). Un consiglio alle donne, che proprio fra i 30 e i 40 anni spesso diventano madri: è bene controllare la salute del cuore prima di mettere in cantiere un bimbo. Le donne partoriscono sempre più tardi e più facilmente quindi sono obese, ipertese, diabetiche - spiega Nicola Surico, presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia -. E il cuore nelle ultime settimane di gravidanza e durante il parto è esposto a un superlavoro. Un consiglio "unisex" per chi ha fra i 40 e 50 anni è fare attenzione alla salute della bocca: uno studio finlandese ha dimostrato che nell'85% delle placche coronariche si trovano batteri responsabili di ascessi dentali. Quando si è nel pieno dell età adulta contano molto anche qualità e quantità del sonno. Per ridurre il rischio di ipertensione bisogna dormire almeno 6 ore per notte. Possibilmente senza russare: le apnee notturne sono associate a una maggiore incidenza di problemi cardiovascolari e andrebbero risolte velocemente (spesso basta perdere i chili di troppo). Ed è bene evitare di coricarsi subito dopo cena: secondo una ricerca su mille over 50, aspettare almeno un'ora prima di andare a letto riduce il pericolo di ictus. A questa età però le intemperanze a tavola e la sedentarietà cominciano a chiedere il conto e moltissimi si ritrovano con qualche fattore di rischio per le malattie cardiovascolari: colesterolo o glicemia alta, pressione oltre i limiti. Ricevere le cure giuste dipende anche dalla scelta del medico. Uno studio condotto su oltre 5 mila pazienti in 12 Paesi europei, Italia inclusa, ha rivelato che la probabilità di essere curati al meglio per i propri fattori di rischio cardiovascolari è più alta quando il medico di base è più anziano e se visita meno di 200 pazienti alla settimana, riuscendo così a trovare più tempo per ciascun assistito. L'imperativo, anche dopo i 50, è perdere peso se necessario. Alle donne in menopausa leggermente in sovrappeso, ad esempio, basta perdere 4 chili per diminuire la frequenza cardiaca e regolarizzare il battito. Infine, una regola d'oro sempre valida: tenersi alla larga dalla rabbia perché, soprattutto quando ci si sente impotenti di fronte alle emozioni negative, raddoppia il rischio di infarto. Meglio ridere. Ridendo i vasi sanguigni si "rilassano", si riduce così la pressione e cala il rischio di infarto. Se invece siamo stressati e preoccupati per la maggior parte del tempo, il corpo in allerta produce più adrenalina, le coronarie si stringono, sale la frequenza cardiaca e se c'è aterosclerosi il rischio di infarto è concreto conclude Ferrari. (Elena Meli, da Corriere Salute ) Il colesterolo verde ruba spazio a quello cattivo Oli, frutta secca e ortaggi interferiscono a livello intestinale per tenere le arterie pulite In questi ultimi anni sta diventando sempre più evidente che, accanto agli alimenti che possono aumentare i livelli di colesterolo nel sangue, ne esistono altri che avrebbero un ruolo protettivo. Fra questi, i fitosteroli, sostanze di origine vegetale con struttura simile al colesterolo, di cui sono ricchi soprattutto gli oli vegetali e la frutta a guscio, seguiti dai cereali da alcuni tipi di ortaggi e frutta come cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolfiori, olive verdi e nere, frutti della passione. Che il contenuto in fitosteroli della dieta meriti attenzione lo conferma un recente studio condotto in Spagna su 85 adulti sani e pubblicato on line su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases. In questa ricerca si è visto che all aumentare dei fitosteroli introdotti con la dieta si riduceva l assorbimento del colesterolo da parte dell intestino e diminuiva in particolare il livello di colesterolo LDL ("cattivo") nel sangue. La convinzione che i fitosteroli riducano l assorbimento del colesterolo e la colesterolemia è ampiamente condivisa dalla comunità scientifica - commenta Adriana Branchi, responsabile del Centro studio e prevenzione dell aterosclerosi della Fondazione Policlinico di Milano.- Ma se l apporto di fitosteroli è basso, come quello abituale della popolazione occidentale circa mg al giorno), l effetto è però veramente modesto. Nello studio citato, la quantità di fitosteroli era molto più alta (circa il doppio) e per poter raggiungere questi livelli, la scelta degli alimenti deve essere particolarmente accurata. E se si vogliono ottenere cali decisamente significativi del colesterolo si devono assumere quantità di fitosteroli ancora maggiori, almeno 2 grammi al giorno. Con queste dosi, il colesterolo scende anche del 10-15%. Aumentare il consumo di alimenti ricchi in fitosteroli è consigliabile - aggiunge Domenico Sommariva, vicepresidente della sezione lombarda della Società italiana per lo studio dell arteriosclerosi - anche perché la maggior parte di questi alimenti, come gli oli, i semi, la frutta secca a guscio, sono ricchi pure di grassi mono e polinsaturi che contribuiscono a ridurre la colesterolemia, soprattutto quando vanno a sostituire altri grassi. Tuttavia, se questo può essere un accorgimento alimentare utile per tenere sotto controllo il colesterolo nella popolazione in generale, quando ci sono problemi di ipercolesterolemia, o di malattia arteriosclerotica, alle modifiche dietetiche è quasi sempre necessario associare farmaci ipocolesterolemizzanti. (Carla Favaro, da Corriere Salute )

13 13 GIROVAGANDO... POLONIA - DAL 18 AL 22 MARZO 2012 Cracovia, è tutt oggi considerata il principale centro culturale del paese. Un centro storico che attira ogni anno milioni di visitatori, facendo di questa città la principale meta turistica della Polonia. Cracovia è una città bellissima, suggestiva di notte con le guglie che spuntano tra i palazzi, ordinata e viva durante il giorno, dove la piazza del mercato, il castello Wawel e i giardini la fanno da padroni. Czestochowa, centro spirituale tra i più importanti della religione cattolica, offre numerose opportunità per scoprire e ammirare le bellezze naturali ed artistiche della città. Nei dintorni è possibile effettuare escursioni, nelle colline circostanti, dove la natura conserva ancora oggi il fascino di un tempo. Molto toccante il museo di Auschwitz, inquietante, nonché immenso, il campo di Birkenau con il famoso binario e la stazione. Varsavia è la capitale della Polonia, principale centro scientifico, culturale, politico ed economico e maggiore città del Paese. È anche il capoluogo del Voivodato di Masovia. Vi si trovano le sedi del Parlamento, del presidente della Repubblica, dei ministeri e dei principali uffici dello stato. 1 Giorno Italia-Czestochowa 2 Giorno Czestochowa-Cracovia 3 Giorno Cracovia 4 Giorno Cracovia-Auschwitz-Varsavia 5 Giorno Varsavia-Italia SICILIA - DAL 20 AL 27 APRILE 2012 La Sicilia, splendida isola del Mediterraneo, è la terra del turismo e delle vacanze grazie alla sua storia millenaria e al fascino che le sue tradizioni suscitano nei visitatori. L atmosfera che si respira in Sicilia rievoca gli antichi splendori della Magna Grecia, accompagnati da suggestive reminescenze arabe e normanne nell architettura degli edifici. In Sicilia si scoprono spiagge incontaminate, luoghi incantevoli e preziosi tesori della cultura antica come il Tempio di Agrigento o le rovine di Siracusa, luoghi di grande richiamo per i visitatori che ogni anno affollano le città siciliane. Visitare la Sicilia è anche un opportunità per conoscere le tradizioni e i costumi della regione senza dimenticare le gustose prelibatezze della cucina siciliana conosciute in tutto il mondo. In una settimana si può così scoprire le principali bellezze artistiche e paesaggistiche dell isola maggiore d Italia, che colpisce proprio per la sua grande varietà di aspetti. 1 Giorno arrivo a Palermo 2 Giorno Palermo 3 Giorno Palermo-Agrigento 4 Giorno Agrigento-Taormina o Acireale 5 Giorno Taormina-Siracusa-Taormina 6 Giorno Taormina 7 Giorno Taormina-Messina-Palermo 8 Giorno Partenza da Palermo TEATRO TOUR ISTANBUL E LA CAPPADOCIA Dal 4 all 11 Giugno febbraio 2012 Teatro San Babila-Milano Il fascino della Turchia si coglie in numerosi aspetti. A prima vista colpiscono i paesaggi: dai grandi monti di Ararat al lago Van. Da non perdere le sorgenti termali di Pamukkale (in turco Castello di cotone ). I suoi effetti benefici sono noti ormai da tempo ma l impatto visivo che crea la sua bellezza stupisce ancora. Ma per chi guarda un po più a fondo non si può non apprezzare Istanbul, la capitale. Splendida la Moschea blu che deve il suo nome al colore dei mosaici presenti all interno. Un salto nel tempo si fa nei siti archeologici: interessanti i resti del tempio di Atena. La Cappadocia offre al turista la vista di un paesaggio fiabesco costituito da canyon, scogliere, crepacci, torri, castelli, successivamente basiliche, monasteri, numerose chiese affrescate, cantine, granai, misteriose cittadine sotterranee, rendendo la zona durante l epoca bizantina un universo rupestre di incantevole bellezza. Mille aspetti di un solo stato che non smetterà mai di affascinare scopritelo, vi incanterà! 1 Giorno Italia-istanbul 2 Giorno Istanbul 3 Giorno Istanbul-Ankara 4 Giorno Ankara-Hattusas-Cappadocia 5 Giorno Cappadocia 6 Giorno Cappadocia-Konya- Pamukkale 7 Giorno Pamukkale Hierapolis-Antalya 8 Giorno Antalya-Italia TOSCA di Giacomo Puccini con la Nuova Compagnia Orchestra Sinfolario Coro Lirico di Parma inizio spettacolo ore gennaio 2012 Teatro San Babila-Milano SCUGNIZZA di Lombardo-Costa con la Compagnia Operetta Mon Amour e Orchestra dal vivo di 13 elementi inizio spettacolo ore marzo 2012 Teatro San Babila-Milano LA DUCHESSA DEL BAL TABARIN di Leon Bard con la Compagnia Operetta Mon Amour e Orchestra dal vivo di 13 elementi inizio spettacolo ore Il gruppo Comocuore al Parlamento Europeo TUTTE LE INIZIATIVE SONO RISERVATE AI SOCI COMOCUORE - QUOTA D ISCRIZIONE ANNUA 35,00

14 14 Con il cuore e per il cuore da più di 25 anni Da Babbo Natale a San Valentino con un carico di iniziative E siamo a 251 Concerto di Natale 23 Dicembre dicembre al palazzetto dello sport di Cernobbio è avvesnutaabato la cerimonia di consegna di un defibrillatore semiautomatico alla Croce Rossa Italiana-Comitato Locale Basso Lario (sedi di Cernobbio e Maslianico). Una cerimonia semplice ma carica di significati nel solco di una tradizione che si rinnova da anni e che vede Comocuore sempre in prima linea nel campo della prevenzione e del pronto intervento. Nella foto la cerimonia di consegna del defibrillatore da parte dei vertici della nostra associazione. nche quest anno lo splendido Salone delle Feste di Villa Olmo ospiterà la A Serata di Gala dell Accademia Musicale Giuditta Pasta, organizzando, in collaborazione con l Associazione Comocuore Onlus il Concerto di Natale Come da tradizione l Accademia offrirà ai suoi associati una serata all insegna di un repertorio semplice e fruibile che vedrà protagonista la musica leggera italiana, musiche da colonne sonore famose, Il medico dei pazzi Nuovo di Rebbio ospiterà venerdi febbraio 2012 lo spettacolo Il medico Ideil10Teatro pazzi, commedia brillante in due atti portata in scena dalla Compagnia Le Quinte Abbondanti. Si tratta di una rappresentazione ispirata all opera di E. Scarpetta, liberamente adattata da Daniele Butti e Marilena Bianchi che la compagnia teatrale reciterà in favore di Comocuore, proprio all apertura della settimana europea del cuore in programma dal 10 al 14 febbraio. Lo spettacolo inizierà alle ore 20,45: l invito è a partecipare numerosi. La salute del cuore è per tutti il regalo più bello Anche per i tuoi amici n altro anno è passato, ma le buone abitudini non passano mai: anche U quest anno, infatti, Comocuore Onlus ha in serbo una bella sorpresa per i suoi amici che vogliono rinnovare l iscrizione per il Versando la somma di 50 euro (35 dei quali per il rinnovo della quota) si potrà ricevere un libro a scelta fra Lo Spazio Armonico e L ospedale Sant Anna nella storia della città. I due volumi, come forse molti sanno, sono stati realizzati proprio dalla nostra associazione che ora li mette a disposizione dei soci a una cifra davvero irrisoria, considerato che il prezzo di copertina è di gran lunga superiore. Naturalmente non cambia nulla per chi non fosse interessato all offerta: potrà, infatti, rinnovare l iscrizione versando la senza dimenticare la propria formazione classica attraverso una prima parte in cui protagonista sarà Mozart. Il repertorio è stato rivisitato da un particolarissimo quartetto d archi, che esplorerà, così, mondi diversi, ma di innegabile fascino. I musicisti protagonisti di questo evento, già noti al pubblico comasco, saranno Stefano Sergeant e Giacomo Bianchi al violino, Matteo Lipari alla viola e Paola Colombo al violoncello. consueta quota annuale di 35 euro, come negli anni passati, senza il libro. L invito di Comocuore vuole raggiungere anche chi non ci conosce, attraverso i nostri soci: per Natale regala l iscrizione a un amico, un parente, una persona cara e, oltre ad aiutare l associazione, consentirai a lui di accedere a tutte le prestazioni che Comocuore offre ai suoi soci. Infine sono a disposizione, a un prezzo speciale le due pubblicazioni Lo Spazio Armonico e L ospedale Sant Anna nella storia della città (30 euro il primo, 40 il secondo) che possono essere acquistati nella nostra sede e trasformarsi in strenne natalizie di grandissimo pregio. Per maggiori informazioni rivolgersi al centralino dell associazione ( ). In via Diaz, con Comocuore nel cuore aspettando Babbo Natale n prossimità delle festività natalizie Comocuore in collaborazione con i ComImercianti di via Diaz organizza una giornata dedicata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. La festa si svolgerà domenica 18, i negozi vestiranno le loro vetrine di cuori e colori ed esporranno le noci del cuore. Lungo la via Babbo Natale all altezza del Bar..Collo ( via Diaz, 28 ) distribuirà gratuitamente cioccolata calda ai bambini affin- Un anno che si chiude è anche un anno di bilanci: e quello di Comocuore si può definire decisamente positivo. Ma se molte delle iniziative condotte in porto quest anno sono state di grande soddisfazione, un grazie particolare lo dobbiamo rivolgere alle volontarie della Croce Rossa Italiana, sezione femminile chè apprendano fin dalla tenera età il valore del cioccolato fondente. All altezza della Polleria Bancora ( dalle alle ore ) ci sarà una postazione dedicata alla misurazione della pressione dove i nostri volontari oltre a dare informazioni distribuiranno dietro libera offerta le noci del cuore. Per informazioni e prenotazioni chiamare Comocuore onlus oppure che sono state al nostro fianco con grande disponibilità e abnegazione. La loro presenza è spesso risultata indispensabile per la buona riuscita delle nostre proposte sul territorio. A loro, dunque, va il nostro sincero grazie, assieme ovviamente agli auguri di un sereno Natale 2011.

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