La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze
|
|
- Irene Martina Riccardi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze Maria Siclari Direttore Generale Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
2 La Rete Sismica Nazionale ieri...
3 ... ed oggi costituita da oltre 350 stazioni, garantisce il monitoraggio in tempo reale del territorio nazionale, per scopi di protezione civile e di ricerca.
4 Attività di sorveglianza sismica del territorio italiano Dalla corretta informazione scientifica dei media agli uffici stampa 2.0 durante l'emergenza
5 Attività di sorveglianza sismica del territorio italiano I segnali acquisiti vengono trasmessi in tempo reale alla Sala di monitoraggio sismico di Roma presidiata h24, dove personale specializzato li elabora per ottenere i parametri del terremoto: 1) orario esatto di inizio 2) coordinate ipocentrali 3) magnitudo entro 2 minuti dall evento 5 minuti l INGV fornisce 30 minuti al DPC Provincia, Magnitudo Coordinate e Magnitudo Coordinate e Magnitudo definitive
6 Tempistica comunicazioni al DPC e al pubblico terremoto 90% dati 5-15 Auto1 Auto2 0 2 : 1 Tel. DPC 5 : 2 Tel. DPC : 3 Tel.DPC.. 30 MAX: 3 Tel.DPC
7 dalla localizzazione alla comunicazione TUTTE le localizzazioni definitive TUTTE le definitive con M 2.0 App INGVterremoti Lista terremoti cnt.rm.ingv.it Pagina informativa cnt.rm.ingv.it Mappa terremoti terremoti.ingv.it Tweet INGVterremoti FB INGVterremoti Quasi TUTTE le definitive con M 4.0 Post sul blog ingvterremoti.wordpress.com Pagina Evento
8 L informazione su web cnt.rm.ingv.it terremoti.ingv.it Haisentitoilterremoto.it
9 L informazione sul WEB La lista terremoti del CNT Tutti gli eventi registrati dalla RSN Filtri per tempo, magnitudo, area geografica Ricerca personalizza ta
10 L informazione sul WEB Dati evento Sismicità e Pericolosità Impatto Localizzazioni e magnitudo Meccanismo focale Pagina WEB informativa Su ogni evento sismico Download
11 L informazione sul WEB Dati evento Sismicità e Pericolosità Impatto Localizzazioni e magnitudo Meccanismo focale Download
12 L informazione su web
13 Terremoto del 29 dicembre 2013 nel Matese Terremoto del 26 gennaio 2014 in Grecia Terremoto del 30 ottobre 2016 in Italia Centrale
14 SISTEMI DI OSSERVAZIONE STRUMENTALE
15 Gli effetti in superficie «mappati» sul campo precedente M 6 successivo M 6 successivo M 6.5
16 I TERREMOTI E I VULCANI VISTI DALLO SPAZIO I satelliti nuovi strumenti per lo studio dei terremoti e dei vulcani Dalla corretta informazione scientifica dei media agli uffici stampa 2.0 durante l'emergenza
17 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia I sensori SAR (Radar ad Apertura Sintetica) consentono di misurare spostamenti del suolo di pochi cm su vaste aree. Le agenzie Spaziali Europea (ESA), Italiana (ASI), Giapponese (JAXA), Canadese (CSA), dispongono di missioni SAR L ASI dispone della costellazione SAR COSMO-SkyMed, dotata di 4 satelliti ad elevata risoluzione spaziale che acquisiscono ove richiesto, in tutto il territorio nazionale e nel resto del mondo.
18 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Nel corso di un emergenza sismica o vulcanica, il DPC può richiedere l attivazione del sistema COSMO-SkyMed per acquisizioni ripetute e ravvicinate nel tempo dell area colpita - I dati COSMO-SkyMed vengono forniti ai Centri di Competenza per le analisi del caso - L INGV contribuisce alla elaborazione e alla interpretazione dei prodotti satellitari
19 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Coppia di immagini COSMO-SkyMed: 20/08/ /08/2016 Lo spostamento Massimo misurato al suolo è pari a circa 25 cm lungo la linea di vista del satellite Elevato dettaglio spaziale (dati Stripmap a 3 m di pixel)
20 La deformazione del suolo ai Campi Flegrei vista dai satelliti COSMO-SkyMed. La zona i viola, in corrispondenza della città di Pozzuoli è quella con il maggiore sollevamento. Le zone verdi sono quelle in cui la deformazione è più modesta. Dalla corretta informazione scientifica dei media agli uffici stampa 2.0 durante l'emergenza
21 L INGV ha seguito, grazie ai satelliti l eruzione dell Etna mediante un sistema che stima, attraverso sensori ottici e infrarossi, la presenza di aree ad alta temperatura nelle regioni vulcaniche. Dalla corretta informazione scientifica dei media agli uffici stampa 2.0 durante l'emergenza
22 ERUZIONE ETNA 15 MARZO 2017 COLLABORAZIONE INGV ESA (SATELLITI SENTINELLA PROGRAMMA EUROPEO COPERNICUS) Dalla corretta informazione scientifica dei media agli uffici stampa 2.0 durante l'emergenza
23 L utilizzo congiunto di dati satellitari e le misure del suolo aiutano ad evidenziare le risalite di magma precedentila ripresa dell attività eruttiva dell ETNA Dalla corretta informazione scientifica dei media agli uffici stampa 2.0 durante l'emergenza
24 Come utilizziamo i dati satellitari COSMO-SkyMed nel nostro lavoro di sorveglianza? - Per sviluppare prodotti utili alla comprensione dei processi che generano i terremoti - Per finalità di Protezione Civile, in quanto contribuiscono a delineare le aree colpite da un sisma e gli effetti primari e secondari da esso innescati - Per sviluppare modelli utili alla definizione delle geometrie delle sorgenti sismiche
25 Dalla corretta informazione scientifica dei media agli uffici stampa 2.0 durante l'emergenza
l informazione sui terremoti Maurizio Pignone INGV Sede Irpinia
l informazione sui terremoti Maurizio Pignone INGV Sede Irpinia PREVENZIONE e RISCHIO sismico Pericolosità sismica Conoscenza ed informazione Valore esposto X Vulnerabilità Costruire secondo le normative
DettagliEvento sismico in provincia di Reggio Emilia del 25 Gennaio 2012 ore 09:06, M4.9
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Evento sismico in provincia
DettagliCOSMO-SkyMed: i satelliti continuano ad osservare l Abruzzo
COSMO-SkyMed: i satelliti continuano ad osservare l Abruzzo Dopo il terremoto del 6 Aprile, COSMO-SkyMed ha continuato ad acquisire immagini sull Abruzzo per il Dipartimento di Protezione Civile, con l
DettagliBollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013
Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione
DettagliBollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei
Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei Sezione di Napoli 13/09/2016 20/09/2016 OSSERVATORIO VESUVIANO Aggiornamento al 20 settembre 2016 ore 12:00 locali Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore del 25/10/2016)
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI CASTELFIORENTINO (AGGIORNAMENTO: Ore 21.00 del 25/10/2016) Alle ore 18.53 del 25/10/2016 è stato registrato un evento sismico di ML (Magnitudo
DettagliBollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna, 18/08/ /08/2014 (data emissione 26/08/2014)
Rep. N 35/2014 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna, 18/08/2014-24/08/2014 (data emissione 26/08/2014) INGV - Bollettino settimanale Etna del 26/08/2014
DettagliRelazione di dettaglio: Macerata Mw 5.9 del :18:05 UTC; versione del ore 22:42:54 UTC.
Relazione di dettaglio: Macerata Mw 5.9 del 2016-10-26 19:18:05 UTC; versione del 2016-10-26 ore 22:42:54 UTC. Il terremoto delle 21:18 è avvenuto al confine tra la provincia di Macerata e quella di Perugia,
DettagliRelazione di dettaglio: Rieti Mw 6.0 del :36:32 UTC; versione del ore 04:26:02 UTC.
Relazione di dettaglio: Rieti Mw 6.0 del 2016-08-24 01:36:32 UTC; versione del 2016-08-24 ore 04:26:02 UTC. Il terremoto avvenuto questa notte nella zona dell Appennino centrale alle ore 3:36 (ora italiana)
DettagliRelazione Evento Sismico Provincia di Palermo del 13 Aprile 2012 delle ore 08:21 Italiane
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Relazione Evento Sismico Provincia
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore del 24/08/2016)
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA CON EPICENTRO NEL COMUNE DI ACCUMOLI (AGGIORNAMENTO: Ore 12.4 del 24/08/2016) Dalla prime ore del 24 agosto 2016 è in atto una importante sequenza sismica tra le province
Dettaglidei terremoti storici dall anno 1000 (CPTI11,
NOTA DI APPROFONDIMENTO 18 febbraio 2013 L area intorno a Sora in cui è avvenuto il terremoto di magnitudo ML 4.8 nella notte del 16 febbraio 2013 è classificata ad alta pericolosità sismica. Questo terremoto
DettagliFig. 1 Flusso medio-giornaliero di CO 2 dal suolo dal 01 luglio ad oggi
RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 6 GENNAIO 2015 ORE 11.00 locali (10.00 UTC) A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE Dall analisi
DettagliTerremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32
Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Paolo Federici, Bergamo 29/04/2009 Premessa Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Localizzazione e sequenza sismica Meccanismo Spostamenti superficiali Accelerazione
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rapporto sulla sismicità nell
Dettagli4 a Riunione del Gruppo di Geologia informatica Cagli (PU), 15 17 giugno 2009. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
4 a Riunione del Gruppo di Geologia informatica Cagli (PU), 15 17 giugno 2009 Cagli Attività della sede Irpinia (PU), 15-17 giugno 2009 Costituito nel 1999, l'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
DettagliPROVA PER CLASSI PARALLELE CLASSI SECONDE SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO ITALIANO MATEMATICA
L.S. Imbriani di Avellino (scuola capofila) ITE Amabile di Avellino SMS Cocchia di Avellino Istituto Comprensivo C. A. Dalla Chiesa di Prata P.U. Istituto Comprensivo Aurigemma di Monteforte Irpino Centro
DettagliSequenza sismica di Amatrice
Sequenza sismica di Amatrice Risultati iniziali delle analisi interferometriche satellitari Per il gruppo di lavoro INGV/IREA-CNR per le analisi di dati SAR, hanno contribuito: Christian Bignami, Cristiano
DettagliEvoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico.
Torna al sommario Meteorologia e sistema elettrico Mercoledì,, 19 19 marzo 2003 Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico. Paolo Bonelli 1982 2002
DettagliDecreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 "Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia,
Decreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 "Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nonche' disposizioni concernenti gli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'universita'
DettagliStato di funzionamento delle reti
Rep. N 40/2016 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico, delle deformazioni del suolo e sismico del vulcano Stromboli del 04/10/2016 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico,
DettagliDalla geologia del Quaternario alla geologia del terremoto: il caso della sequenza sismica del 2016 in Italia centrale
Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario Dalla geologia del Quaternario alla geologia del terremoto: il caso della sequenza sismica del 2016 in Italia centrale Giornata di studio AIQUA sulla
DettagliImmagini satellitari ad alta risoluzione
Immagini satellitari ad alta risoluzione Caratteristiche dei prodotti disponibili Possibile utilizzo per scopi cartografici Cenno al procedimento di ortorettifica in collaborazione con Università degli
DettagliTERREMOTO IN ABRUZZO Aprile 2009
TERREMOTO IN ABRUZZO Aprile 2009 6 Aprile 2009 ore 03:32:39 Event-ID 2206496920 Magnitudo(Ml) Data-Ora Coordinate Profondità Distretto sismico 5.8 06/04/2009 alle 03:32:39 (italiane) 06/04/2009 alle 01:32:39
Dettaglisettentrionale e Val Padana: uno strumento di controllo sul territorio
Monitoraggio geodetico dell Appennino settentrionale e Val Padana: uno strumento di controllo sul territorio Nicola Cenni Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell Ambiente Università degli Studi
DettagliRELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI. AGGIORNAMENTO AL 15 AGOSTO 2014 ORE locali (15.00 UT)
RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 15 AGOSTO 2014 ORE 17.00 locali (15.00 UT) A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE L analisi delle
DettagliI Progetti Pilota ASI e SRV: sintesi e risultati principali
I Progetti Pilota ASI e SRV: sintesi e risultati principali Utilizzo di prodotti satellitari per la gestione del rischio vulcanico Simona Zoffoli ASI / Unità Osservazione della Terra 31 maggio 2011, Roma
DettagliREPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016)
REPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016) Il presente report è stato redatto sulla base delle comunicazioni pubblicate da INGV e DPC
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Terremoto in Pianura Padana-Emiliana - ML 5.9 20 Maggio 2012 ore 04:02 Un terremoto di magnitudo (Ml) 5.9 è avvenuto alle ore 04:02 italiane del giorno 20
DettagliProcedure di Gestione della Diga di Ridracoli
Procedure di Gestione della Diga di Ridracoli Masera Alberto (Enel.Hydro ISMES Division) Cortezzi Fabrizio (Romagna Acque) ITCOLD - Giornata di informazione dei Gruppi di Lavoro Gestione delle dighe in
DettagliMonitoraggio del sistema insediativo nell area Flegrea. Michele Grimaldi, Carlo Gerundo, INU Campania, Comune di Pozzuoli
Monitoraggio del sistema insediativo nell area Flegrea Michele Grimaldi, Carlo Gerundo, INU Campania, Comune di Pozzuoli Premessa Il Comune di Pozzuoli è attivamente impegnato dall anno 2011 nella tutela
DettagliKey Account Manager, Clienti Istituzionali, Skylogic
Il Satellite oggi al Servizio della PA e dello Sviluppo Territoriale Pisa, 23 giugno 2006 Convegno La diffusione della banda larga nelle aree marginali della Toscana Stefano Agnelli sagnelli@eutelsat.fr
DettagliLaboratorio di monitoraggio Cavone
Laboratorio di monitoraggio Cavone Nota relativa all evento sismico del 17 giugno 2016 Sulla base dell accordo per la prima applicazione delle Linee Guida del 23/07/2014 è stata elaborata la presente nota
DettagliAGGIORNAMENTO DELLA CLASSIFICAZIONE SISMICA DELLA REGIONE TOSCANA IN ATTUAZIONE DELL'O.P.C.M. 3519/2006 ED AI SENSI DEL D.M.
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE TERRITORIALI ED AMBIENTALI E PER LA MOBILITA AREA DI COORDINAMENTO AMBIENTE, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI COORDINAMENTO REGIONALE PREVENZIONE SISMICA
DettagliCapitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore
1 Epicentri di circa 30 000 terremoti registrati in un decennio (Servizio Geodetico Costiero degli Stati Uniti d America). 2 Il meccanismo del rimbalzo elastico (o reazione elastica). Posizione geografica
DettagliIl progetto SIMULATOR
Conferenza Esri Italia 2015 Roma 15-16 Aprile 2015 Ergife Palace Hotel Il progetto SIMULATOR Utilizzo di dati da ricevitori GNSS a singola frequenza per il monitoraggio geofisico Davide Curone Esri Italia
DettagliIl terremoto del 2009 a L Aquila: discussione retrospettiva delle conoscenze scientifiche
Il terremoto del 2009 a L Aquila: discussione retrospettiva delle conoscenze scientifiche Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sommario 1 Cosa sapevamo e cosa abbiamo fatto negli anni che hanno
DettagliIL MONITORAGGIO COME STRUMENTO DI PREVISIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO
IL MONITORAGGIO COME STRUMENTO DI PREVISIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Dott. Roberto Oreficini Rosi http://www.protezionecivile.gov.it/ roberto.oreficini@protezionecivile.it Centro Funzionale
DettagliU.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania -
Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - brevi cenni normativi Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 - art. 17 Il Sistema Informativo Territoriale
DettagliIL MONITORAGGIO SISMICO cosa è, a cosa serve
Unione Comunale Valdera 20 Aprile 201 IL MONITORAGGIO SISMICO cosa è, a cosa serve Gilberto Saccorotti Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Pisa Fondazione Prato Ricerche Argomenti - I sistemi
DettagliSupporti Informativi Meteorologici per gli Operatori dell Energia
Torna al programma Supporti Informativi Meteorologici per gli Operatori dell Energia P.Bonelli, M.Bernardi, P.Faggian, A.Pigini, D.Ronzio CESI -- Milano Mercato Libero Competitività CESI Aumento della
DettagliIl regolamento INGV. cosa esiste cosa non è stato attivato cosa manca
Il regolamento INGV cosa esiste cosa non è stato attivato cosa manca Contributi di: Giovanna Cultrera, Laura Beranzoli, Franco Obrizzo, Antonella Marsili, Paolo Marco De Martini, Paolo Casale Inquadramento
DettagliTecnologie Aerospaziali a supporto delle investigazioni per illeciti ambientali
Tecnologie Aerospaziali a supporto delle investigazioni per illeciti ambientali Il Progetto IDES: Intelligent Data Extraction System P. Schiano G. Persechino L'AEROSPAZIO Roma, Casa dell Aviatore, 9 Ottobre
Dettagli351 risposte. Riepilogo. [Immagine] Dati intervistato. Classe frequentata: Unità presenti all'interno del nucleo familiare: Zona di residenza:
4bscientificoalfano@gmail.com 351 risposte Modifica questo modulo Vedi tutte le risposte Pubblica i dati di analisi Riepilogo [Immagine] Dati intervistato Classe frequentata: 64,1% 35,9% rientra nel biennio
DettagliSeminario Vento Porti e Mare
Seminario Vento Porti e Mare Genova 25 Maggio 2015 OS-IS Ocean Seismic Integrated Solutions Cosmo Carmisciano (cosmo.carmisciano@ingv.it) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Unità Laboratorio
DettagliMinistero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (www.ingv.it)
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (www.ingv.it) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), nato nel 2001, include 9 sezioni scientifiche: - Centro Nazionale Terremoti (Roma) -
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA Servizio Pianificazione Territoriale S.I.T. Turismo Promozione Commercio Dr. Enrico Bartoli Geol. Marco De Martin Mazzalon Zonazione sismogenetica (I.N.G.V. 2004) Zona 915: Garfagnana
DettagliLa precipitazione. Misura della precipitazione
La precipitazione 1. Misura 2. Distribuzione nello spazio (afflusso) 3. Disponibilità di dati storici 4. Caratterizzazione del clima 1 Misura della precipitazione 2 Misura della Precipitazione Strumenti
DettagliNota ACEN RISCHIO VULCANICO DEI CAMPI FLEGREI Settembre 2016
Nota ACEN RISCHIO VULCANICO DEI CAMPI FLEGREI Settembre 2016 Il Piano nazionale di emergenza per i Campi Flegrei è stato redatto per la prima volta nel 1984, in seguito alla crisi bradisismica che ha interessato
DettagliL evento sismico del 6 aprile 2009:
L evento sismico del 6 aprile 2009: pericolosità sismica della zona di L Aquila Atelier: Ritorno d esperienza del terremoto dell Aquila Torino, 23 settembre 2010 Giuseppe Di Capua Istituto Nazionale di
DettagliControlli del territorio e tecnologie spaziali
SERVIZI INTEGRATI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO E PER L EDILIZIA: COME OPERARE IN FILIERA IMPRENDITORIALE PER PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ E L INTERNAZIONALIZZAZIONE Convegno OICE Confindustria
DettagliLa precipitazione. Misura della precipitazione
La precipitazione. Misura 2. Distribuzione nello spazio (afflusso) 3. Disponibilità di dati storici 4. Caratterizzazione del clima Misura della precipitazione 2 Misura della Precipitazione Strumenti Pluviometro
DettagliRELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 8 OTTOBRE 2014 ORE locali (08.00 UTC)
RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 8 OTTOBRE 2014 ORE 10.00 locali (08.00 UTC) A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE L analisi delle
DettagliTelerilevamento: una panoramica sui sistemi
Telerilevamento: una panoramica sui sistemi Il telerilevamento: cos è? Il telerilevamento è la scienza (o l arte) di ottenere informazioni riguardanti un oggetto, un area o un fenomeno utilizzando dati
DettagliScritto da Administrator Martedì 13 Settembre :50 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 21 Settembre :35
Terremoto: gli strumenti on line di 'early warning' del Cnr-Imaa Tre strumenti per supportare le attività dell'emergenza sisma ed interagire in tempo reale con l'invio di informazioni dirette dai luoghi
DettagliRELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI. AGGIORNAMENTO AL 25 AGOSTO 2014 ORE locali (08.00 UT)
RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 25 AGOSTO 2014 ORE 10.00 locali (08.00 UT) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo Le immagini delle
DettagliM. SILVESTRI, M. F. BUONGIORNO,M. MUSACCHIO ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA, ROMA
M. SILVESTRI, M. F. BUONGIORNO,M. MUSACCHIO ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA, ROMA Le infrastrutture del laboratorio di Telerilevamento dell INGV e relative applicazioni Il processamento
DettagliAttività di ricerca in campo sismologico promosse dalla Provincia di Trieste
Attività di ricerca in campo sismologico promosse dalla Provincia di Trieste Trieste - Classificazione sismica 1984 - Classificazione sismica 1998 - Proposta di riclassificazione sismica 2003 - Mappa zone
Dettaglie il rischio vulcanico
e il rischio vulcanico Appunti sul rischio vulcanico pergiovani studenti. Prodotto dal progetto MED-SUV LA forma dei Vulcani Un vulcano e un luogo sulla Terra (e non solo sulla Terra) dove il magma generato
Dettaglisismicità di bassa energia, da attività fumarolica ed idrotermale e, nel caso dei Campi Flegrei e di Ischia, da deformazioni del
Convivere con i vulcani napoletani: una lunga storia di interazione tra uomo e vulcano Mauro Antonio Di Vito Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano L area
DettagliRELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in bassa frequenza effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito:
RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in bassa frequenza effettuate nella città di SALERNO nel seguente sito: Top Consulting - Via Giulio Pastore, 32 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA
DettagliRELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 29 OTTOBRE 2014 ORE 11.00 locali (10.00 UTC)
RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 29 OTTOBRE 2014 ORE 11.00 locali (10.00 UTC) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo L analisi delle
DettagliHaiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione
Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione A seguito del violento terremoto che ha colpito l isola di Haiti il 12 Gennaio
DettagliReport campagne di misura CEM per il sito: via Carraie, 21 Comune: Ravenna - Periodo:
Report campagne di misura CEM per il sito: via Carraie, 21 Comune: Ravenna - Periodo: 2004 2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: condominio via Carraie, 21 - Ravenna
DettagliAlcune considerazioni preliminari di ingegneria sismica sul terremoto di Rieti
Alcune considerazioni preliminari di ingegneria sismica sul terremoto di Rieti Edoardo Cosenza 1,2 e Iunio Iervolino 1,2 1 Dipartimento di strutture per l Ingegneria e l Architettura, Università degli
DettagliCOMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza
COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO SISMICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio Geologico 2^ Edizione
DettagliLaboratorio di restauro Topografia e rilevamento
Laboratorio di restauro Topografia e rilevamento Dott. Andrea Piccin andrea_piccin@regione.lombardia.it ESERCITAZIONE GPS ELABORAZIONE DEI DATI Dott. Geol.Silvia Rosselli Il GPS Il posizionamento di un
DettagliVia della Faggiola, 32 Pisa carlo.meletti@pi.ingv.it
Carlo Meletti La pericolosità sismica in Italia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Via della Faggiola, 32 Pisa carlo.meletti@pi.ingv.it 90 Amiata 85 80 75 70 65 100 Garfagnana 60 55 90 50 80
DettagliIl Terremoto. dalla sala operativa al territorio. Strumenti GIS per il tempo reale
Il Terremoto dalla sala operativa al territorio. Strumenti GIS per il tempo reale Fawzi Doumaz & Stefano Vinci Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Lugano, 6 Novembre 2009 Rete INGV mobile Reti
Dettagli- Larga Banda - CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI. MAURIZIO GASPARRI e LUCIO STANCA. Ministro per l Innovazione e le Tecnologie
1 Ministero delle Comunicazioni Ministro per l Innovazione e le Tecnologie CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI MAURIZIO GASPARRI e LUCIO STANCA - Larga Banda - Palazzo Chigi, 18 Marzo 2004 Crescita della larga
DettagliStato di funzionamento delle reti
Rep. N 25/2014 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico, delle deformazioni del suolo e sismico del vulcano Stromboli del 17/06/2014 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico,
DettagliIl vulcanismo. Lava incandescente che erompe in superficie insieme a gas e vapori. (L. A. Thomas) Copyright 2008 Zanichelli editore
8. I fenomeni vulcanici 27 febbraio del 2007: si verifica una nuova eruzione del vulcano Stromboli, nell arcipelago delle Isole Eolie. L eruzione provoca la fuoriuscita di una veloce colata di lava dal
DettagliLa neve su Roma: cosa vede il satellite
La neve su Roma: cosa vede il satellite Il sistema COSMO SkyMed ha osservato il nostro paese nel corso di questa prima parte del mese di febbraio 2012, caratterizzata da condizioni meteorologiche eccezionali
DettagliIstituto Comprensivo Statale «A. Vespucci» Vibo Marina
Istituto Comprensivo Statale «A. Vespucci» Vibo Marina Dirigente scolastico Dott.sa Maria Salvia Docente Babusci Marina LUOGHI E DISTANZE 1 Alunno/a.. Classe 2^C data. Sulla mappa di una città in scala
DettagliCORSO LA GESTIONE TECNICA DELL EMERGENZA SISMICA - RILIEVO DEL DANNO E VALUTAZIONE DELL AGIBILITÀ
CORSO LA GESTIONE TECNICA DELL EMERGENZA SISMICA - RILIEVO DEL DANNO E VALUTAZIONE DELL AGIBILITÀ Ottobre - Dicembre 2015 Organizzato da In collaborazione con Ordine degli Architetti PPC della Provincia
Dettagli1 fonte: ALLEGATO B PROTOCOLLO DI INTESA
ALLEGATO B PROTOCOLLO DI INTESA per la realizzazione e l attivazione di specifiche misure di potenziamento del sistema dell INGV OV di sorveglianza e di monitoraggio di aree vulcaniche attive della Regione
DettagliIl Servizio Meteorologico Regionale. Orietta Cazzuli UO Meteoclimatologia ARPA Lombardia
Il Servizio Meteorologico Regionale Orietta Cazzuli UO Meteoclimatologia ARPA Lombardia SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE ARPA Lombardia svolge attività di informazione ambientale che consistono, tra l
DettagliSezione di Catania Rapporto Tecnico prot. n 86/03 Dir. del 12/03/03
Potenziamento delle stazioni di monitoraggio video esistenti e istallazione di nuove telecamere all Osservatorio Astrofisico di Serra la Nave, a La Montagnola e a Monte Vetore. E. Pecora, M. Burton, F.
DettagliLusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km
Terremoto Con questo termine si indica lo spostamento istantaneo lungo una faglia, il conseguente rilascio di energia in forma di onde sismiche e il risultante scuotimento del suolo. Causa di tale spostamento
DettagliInstallazione di una sonda Barasol per il monitoraggio del gas Radon in località Piano Provenzana (Etna Nord)
U.F. Vulcanologia e Geochimica Settore Tematico: Rilievi Strutturali Sezione di Catania Piazza Roma, 2 95123 Catania, Italy Tel. +39 095 7165800 Fax +39 095 435801 http://www.ct.ingv.it Prot. N 93/2009
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2015
Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell art. 9, co. 7 del D.L. n. 179/2012 1 PREMESSA L art. 9 co.7 del D.L. n. 179/2012 stabilisce che, entro il 31 marzo di ogni anno, le Pubbliche
DettagliGli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE
Gli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE Contesto generale Livello mondiale: WMO www.wmo.ch
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliLocalizzazione di una esplosione
XXIII Ciclo di Dottorato in Geofisica Università di Bologna Corso di: Il problema inverso in sismologia Prof. Morelli Localizzazione di una esplosione Paola Baccheschi & Pamela Roselli 1 INTRODUZIONE Problema
DettagliCapitolo 2 - Caratteristiche del terremoto
Capitolo 2 - Caratteristiche del terremoto I movimenti delle zolle determinano in profondità condizioni di sforzo e di accumulo di energia; quando lo sforzo a cui sono sottoposte le rocce supera il loro
DettagliSTUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA: TEORIA E APPLICAZIONI
STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA: TEORIA E APPLICAZIONI Pericolosità Sismica Nazionale: dati disponibili e loro utilizzo A cura di: Dott. (Ph.D.( Ph.D.) ) Simone Barani NTC08: Azione Sismica Pericolosità
DettagliSISTEMI DI MONITORAGGIO ATTIVO
SISTEMI DI MONITORAGGIO ATTIVO Prof. Ing. Giulio Ventura Politecnico di Torino, Dipartimento Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica A.R.CO.S. Engineering S.r.l. La società e l innovazione nel monitoraggio
DettagliBollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Febbraio 2015
Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Febbraio 2015
DettagliEVENTI SISMICI 20 e 29 MAGGIO 2012 UNINDUSTRIA REGGIO EMILIA 28/03/2013 ORDINANZA 35/ TERREMOTO EMILIA
ORDINANZA 35/2013 1 TERREMOTO EMILIA ordinanza 35/2013 del 20 marzo 2013 applicazione comma 10 art. 3 legge 122/2012 dott. ing. Stefano Curli ORDINANZA 35/2013 2 QUADRO DI RIFERIMENTO QUADRO NORMATIVO
DettagliAosta. 19 Ottobre 2011 STUDI DI PRIMO LIVELLO NELLA MICROZONAZIONE SISMICA: I COMUNI DI SUSA (TO) E DRONERO (CN) Gianluigi Perrone
Aosta 19 Ottobre 2011 STUDI DI PRIMO LIVELLO NELLA MICROZONAZIONE SISMICA: I COMUNI DI SUSA (TO) E DRONERO (CN) Gianluigi Perrone Dipartimento di Scienze della Terra Università di Torino Obiettivo: illustrare
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Scienze integrate-scienze della terra Classe : I sez. G
DettagliLaboratorio di monitoraggio Cavone
Laboratorio di monitoraggio Cavone Sulla base dell accordo per la prima applicazione delle Linee Guida del 23/07/2014 è stata elaborata la presente nota per valutare in modo preliminare gli eventi sismici
DettagliProf. Stefano Gresta Presidente (dal )
Roma, 27 febbraio 2014 Senato della Repubblica Prof. Stefano Gresta Presidente (dal 27.03.2012) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV L Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
DettagliSATENERG SERVIZI SATELLITARI PER LE ENERGIE RINNOVABILI DI NUOVA GENERAZIONE
SATENERG SERVIZI SATELLITARI PER LE ENERGIE RINNOVABILI DI NUOVA GENERAZIONE Progetti Finanziati 2 Bando Tematico P.M.I. Scopo del Progetto Il progetto SATENERG mira a sviluppare servizi IT per la pianificazione
DettagliPROGETTO DI MASSIMA DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO PER LA PREVISIONE SISMICA ED ADATTABILE SU QUALSIASI TERRITORIO AD ALTO RISCHIO SISMICO.
PROGETTO DI MASSIMA DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO PER LA PREVISIONE SISMICA ED ADATTABILE SU QUALSIASI TERRITORIO AD ALTO RISCHIO SISMICO. Ogniqualvolta si verifica una calamità naturale, ci si ricorda
DettagliGeo Tecnologie s.r.l.
INDICE 1. PREMESSA 2 2. DECRETO MINISTERIALE 14 GENNAIO 2008 7 2.1 Parametri sismici locali 9 1 1. PREMESSA L Appennino meridionale presenta una storia sismica tra le più severe dell Italia, sia in termini
DettagliPiano Comunale di emergenza
Comune di Soliera Provincia di Modena Piano Comunale di emergenza L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 Inquadramento Territoriale Scheda 2 Piano emergenza - pagina n. 16 - VADEMECUM SCHEDA 2 INQUADRAMENTO
DettagliPIANO DI EMERGENZA COMUNALE (Piano di Protezione Civile)
Scenari di rischio predefiniti e procedure per l attivazione e l intervento delle Strutture di, delle Strutture Operative Comunali e di Supporto Il Piano di Emergenza Comunale: Di cosa si compone il Piano:
DettagliLa nuova frontiera nella visione delle città e del territorio 09/09/08
La nuova frontiera nella visione delle città e del territorio 1 Soluzioni offerte SISTEMI TERRITORIALI CON CARTOGRAFIA 3D 3Dcarto / Sfera SISTEMI DI TELE SORVEGLIANZA H24 / 365 su 365 WORK FORCE MANAGEMENT
Dettagli