Valutazione dei modelli di correlazione Personalità-psicopatologia in bambini e adolescenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutazione dei modelli di correlazione Personalità-psicopatologia in bambini e adolescenti"

Transcript

1 Valutazione dei modelli di correlazione Personalità-psicopatologia in bambini e adolescenti J.L.Tackett, 2006 Presentazione di S. Pribaz e I. Florean L obiettivo del presente articolo è di rivedere le evidenze per i vari modelli proposti della correlazione personalità-psicopatologia in bambini e adolescenti All interno dell approccio disposizionale: accordo sul Five Factor Model per l adulto disaccordo su quale possa essere un di riferimento per il temperamento e la personalità infantile* 1

2 1) Halverson et al, 2003: - approccio Bottom-Up; - consistente di 15 scale di medio livello che si adattano all interno di una struttura a cinque fattori (con una sola scala convergente sul tratto apertura alle esperienze FFM 2) Shiner e Caspi, 2003: - rivisitazione e integrazione dei dati presenti in letteratura; - consistente di 11 scale che si adattano a 5 fattori sovraordinati (4+1*, apertura alle esperienze ) FFM due differenti approcci concordanza sui tratti sovraordinati aperta la questione della presenza del 5 fattore nell infanzia ulteriori proposte: 1) Rothbart, 2001: - Modello a 3 fattori (reattività negativa, reattività positiva, sistema attentivo) gerarchicamente sovraordinati ai 5 fattori (come già dimostrato per adulti) 2) Markon, 2005: - Modello a 4 fattori (reattività positiva, reattività negativa, sistema attentivo diviso in inibizione delle risposte inappropriate e volontarietà del controllo) - Apertura alle esperienze ad un livello gerarchicamente inferiore che satura sulla reattività positiva - no studi su bambini ad oggi, studi per la maggior parte correlazionali volti principalmente a: 1) DESCRIVERE piuttosto che COMPRENDERE e SPIEGARE correlazioni tra Pers-Psicopat; 2) indagare correlazioni SPECIFICHE piuttosto che comprenderle in maniera più GLOBALE - es: disinibizione adhd vs Profilo di personalità Disturbo psicopatologico 1. problema nella definizione di chiari confini tra personalità e psicopatologia nei bambini 2. assenza della comprensione riguardante i punti di convergenza e divergenza tra costrutti in ogni area 3. problemi di misura (es: nella stessa misura, item sovrapposti o confondenti di concetti di personalità e psicopatologia) Problemi affrontabili in modi differenti a seconda che tratti di personalità e caratteristiche psicopatologiche vengano teorizzati come: A) COSTRUTTI DISCRETI* disegnare misure di personalità e psicopatologia non contenenti item sovrapposti; B) MANIFESTAZIONI VARIABILI di una SOTTOSTANTE DIMENSIONE UNIFICATA* disegnare misure unificate su un continuum personalità-psicopatologia 2

3 4 modelli (apparsi principalmente nella letteratura sull adulto) hanno guadagnato consensi come potenziali spiegazioni per le correlazioni personalità-psicopatologia: COMPLICATION/SCAR PATHOPLASTY/EXACERBATION VULNERABILITY/PREDISPOSITION SPECTRUM Si differenziano per le ipotesi a priori su come un particolare disordine potrebbe correlare con la personalità. - Personalità e Psicopatologia teorizzati come COSTRUTTI DISCRETI; - lo sviluppo della psicopatologia (in particolare i disordini di asse 1*) cambia la personalità premorbosa dell individuo la psicopatologia infantile può causare successivi cambiamenti nella personalità Psicopatologia Personalità postmorbosa Possibili evidenze a favore: - Diversi studi longitudinali suggeriscono che i disordini della prima infanzia (sia esternalizzanti che internalizzanti) aumentino la probabilità di sviluppare una serie di disordini di personalità in età adulta; - Uno studio longitudinale ha trovato che i problemi di comportamento antisociale nell infanzia predicono un incremento nel nevroticismo in età adulta anche dopo aver controllato per il livello di nevroticismo nell infanzia. - Personalità e Psicopatologia teorizzati come COSTRUTTI DISCRETI; - le caratteristiche di personalità pre-esistenti dell individuo possono alterare la manifestazione, la gravità e la prognosi dei disordini dell asse 1. Disturbo psicopatologico Caratteristiche di personalità pre-esistenti Manifestazioni e Prognosi del disturbo Possibili evidenze a favore: Studi che si sono concentrati sulla comorbilità tra i disturbi dell ansia e i disturbi della condotta nei bambini hanno largamente trovato che bambini con alti livelli di inibizione/timidezza (che potrebbero essere correlati al nevroticismo) risultano in manifestazioni di minor severità dei disordini di condotta e in prognosi migliori rispetto a bambini con bassi livelli di inibizione. 1) particolarmente difficili da testare metodologicamente perché richiedono una valutazione della personalità dell individuo PRIMA dell insorgenza di disordini dell asse 1 (nonché successive valutazioni all interno degli stessi individui: - dei tratti di personalità complication/scar - della psicopatologia pathoplasty/exacerbation) POCHE RICERCHE! 2) Nel Pathoplasty/Exacerbation, mancanza di una chiarificazione dei confini tra personalità e psicopatologia (ad esempio, inibizione misurata da caratteristiche del disordine di ansietà: sovrapposizione di items). 3

4 - Personalità e Psicopatologia teorizzati come COSTRUTTI DISCRETI; - certi tratti di personalità possono sottoporre l individuo a un maggior rischio di sviluppare una particolare forma di psicoparologia Personalità: Tipo di psicopatologia Profili di elevazione Possibili evidenze a favore*: A. PSICOPATOLOGIA ESTERNALIZZANTE*: Bassa Coscienziosità e Alto Nevroticismo come potenziali fattori di rischio problemi di condotta - correlazioni tra osservazioni precoci di emozionalità negativa (nevroticismo) e comportamenti anti-sociali nella media infanzia. - correlazioni significative tra caratteristiche di impulsività (correlabili con bassa coscienziosità) e comportamenti anti-sociali attraverso tutta l infanzia e l adolescenza - studi longitudinali hanno mostrato forti correlazioni tra caratteristiche di impulsività precoci e comportamenti anti-sociali in età adulta - soggetti con comportamenti antisociali life-course persistent hanno mostrato più alti livelli di emozionalità negativa (nevroticismo) nell infanzia e più bassi livelli di inibizione in adolescenza rispetto ai soggetti con comportamenti sociali adolescent-limited - tratti di insensibilità e impulsività dimostrati essere predittivi del comportamento anti-sociale attraverso l infanzia abuso di sostanze - correlazioni prospettiche tra caratteristiche di disinibizione e di emozionalità negativa in infanzia, e uso problematico di sostanze in adolescenza e prima età adulta - correlazioni significative tra bassa amabilità in infanzia e problemi di sostanze in età adulta. temperamento difficile *: correlazione prospettica con patologia esternalizzante in prima e media infanzia e adolescenza. possibili evidenze a favore: B. PSICOPATOLOGIA INTERNALIZZANTE*: Inibizione Comportamentale (B.I)* come potenziale fattore di rischio - comportamenti di estremo ritiro ( inibizione) nella prima infanzia mostrano correlazioni prospettiche con problemi internalizzanti nella media infanzia - caratteristiche associate al nevroticismo predicono psicopatologia internalizzante in media infanzia adolescenza Ansietà: - misure di inib.comp in età neonatale e nella prima infanzia predicono disordini di ansietà nella prima e media infanzia e in adolescenza Depressione: - tratti che riflettono estrema inibizione nella prima infanzia predicono la depressione in età adulta e potrebbero mostrare un correlazione significativa con tentativi di suicidio quando combinati con caratteristiche di bassa coscienziosità - alti livelli di nevroticismo e alti livelli di ricerca del nuovo in adolescenza predicono futuri comportamenti suicidi Interazioni con Genere: - Maschi: depressione in tarda adolescenza fortemente correlata a bassi livelli di inibizione in infanzia - Femmine: depressione in tarda adolescenza principalmente correlata a caratteristiche di alti livelli di inibizione in infanzia. C. RESILIENZA*: Tratti di personalità come potenziali fattori di protezione - Alcuni tratti di personalità precoci predicono una diminuzione del rischio di sviluppo di psicopatologia e altri risultati adattivi. l area di studi sui fattori di resilienza potrebbe rappresentare l altro lato della prospettiva vulnerability/predisposition o un caso specifico della prospettiva pathoplasty/exacerbation 4

5 , 11/05/ Personalità e psicopatologia come MANIFESTAZIONI VARIABILI DI UNA SOTTOSTANTE DIMENSIONE UNIFICATA (APPROCCIO DIMENSIONALE) - Psicopatologia e Personalità potrebbero indicare un punto dell individuo su un continuum sottostante che cambia attraverso il tempo piuttosto che costrutti mutuamente esclusivi (relazione dimensionale) Le caratteristiche di personalità potrebbero aiutare: a spiegare la comorbilità tra disturbi infantili a chiarire le caratteristiche che differenziano tra disturbi Psicopatologia: set di comportamenti più specifico/estremo e disfunzionale Personalità(/Temperamento): set di comportamenti più ampio e normativo Le evidenze che depongono a favore del Vulnerability possono in realtà essere spiegate anche assumendo la prospettiva proposta dal Spectrum * L utilizzo di un approccio dimensionale nella psicopatologia infantile non è nuovo es. CBCL* Possibili evidenze a favore: A. PSICOPATOLOGIA ESTERNALIZZANTE: possibili eziologie comuni caratteristiche di personalità-forme di psicopatologia fattori psicobiologici: - alcuni correlati psicobiologici mostrano correlazioni significative con caratteristiche di disinibizione e psicopatologia esternalizzante in bambini e adolescenti fattori genetici: - studi longitudinali su gemelli hanno mostrato comuni influenze genetiche sottostanti a comportamenti esternalizzanti e caratteristiche correlate al nevroticismo in età neonatale, infanzia e adolescenza possibili evidenze a favore: B.PSICOPATOLOGIA INTERNALIZZANTE *Modello Tripartito (MT): principale dimensionale che collega disturbi internalizzanti a tratti di personalità; offre un organizzazione gerarchica dei disordini di internalizzazione e dei tratti di personalità che cerca di indentificare fattori comuni che possano spiegare sia comorbilità che specifici fattori tra diversi disturbi. Elevata comorbilità di depressione e ansietà: Interpretazione del MT - Alto Nevroticismo come fattore eziologico comune di Depressione e Ansietà; Bassa Estroversione come fattore specifico per depressione; sintomi somatici di Iperattivazione come fattore specifico per ansietà - Ampi supporti per il MT da studi su bambini e adolescenti - Altre evidenze: combinazione di Alto Nevroticismo e Bassa Coscienziosità come possibile profilo comune di personalità in bambini con Ansia e Depressione ansietà Depressione iperattivazione Bassa Estroversione Alto Nevroticismo 5

6 le ricerche condotte finora in bambini e adolescenti forniscono maggiori supporti per il vulnerability e per il spectrum e mostrano che Nevrotivismo e Coscienziosità potrebbero essere tratti di personalità particolarmente rilevanti nello sviluppo di una psicopatologia ; È difficile distinguere quali evidenze siano a favore di un piuttosto che dell altro: le ricerche a supporto di una spiegazione vulnerability potrebbero supportare anche una spiegazione spectrum ; i due approcci, lavorando in sincronia, potrebbero fornire la spiegazione migliore per le correlazioni osservate tra Personalità e Psicopatologia PROSPETTIVE FUTURE: Test più diretti dei modelli complication/scar, pathoplasty/exacerbation e spectrum potrebbero dimostrare che tutti i modelli sono in realtà necessari per un inquadramento globale delle relazioni personalità-psicopatologia* I lavori futuri dovrebbero concentrarsi sullo studio di forza, stabilità, comorbilità ed eziologia delle connessioni tra personalità e psicopatologia per: sviluppare sforzi effettivi mirati alla prevenzione identificare eventuali percorsi di sviluppo differenti che risultano in un disordine simile in modo da guidare la ricerca sul trattamento per questi sottogruppi* individuare quali sono i fattori di personalità di ordine inferiore che predicono un disordine al di là di quanto già lo predice un tratto di ordine superiore A tal fine dovrebbero essere condotte ricerche: longitudinali e geneticamente informative multi-tratto e multi-disturbo 6

Qualità del rapporto interpersonale

Qualità del rapporto interpersonale Qualità del rapporto interpersonale DOP umorale: oppositività, distanziamento per suscettibilità, irritabilità alternata a facilità di contatto, affabilità, talvolta esibizionismo teatralità. DOP comportamentale:

Dettagli

DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA

DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA Ritardo mentale (QI < 70) Disturbi dell apprendimento Disturbi motori Disturbi pervasivi dello sviluppo DDAI Disturbi

Dettagli

Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA

Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA Caterina Fiorilli Libera Università Maria SS. Assunta fiorilli@lumsa.it Programma Contenuti del corso Analisi dei principali

Dettagli

MMPI-2-RF. LE SCALE PSY-5 (The Personality Fives Scales) Psicologia, Ricerca, Educazione P.R.ED Italia

MMPI-2-RF. LE SCALE PSY-5 (The Personality Fives Scales) Psicologia, Ricerca, Educazione P.R.ED Italia Psicologia, Ricerca, Educazione P.R.ED Italia MMPI-2-RF LE SCALE PSY-5 (The Personality Fives Scales) www.preditalia.com Via Virginia 8 00181 Roma pred.italia@gmail.com PSY - 5 I costrutti PSY-5 (Harkness

Dettagli

L ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL ADHD

L ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL ADHD L ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL ADHD Francesca Manaresi Antonella Marianecci ASTREA-Centro Clinico De Sanctis ARPAS (Associazione per la Ricerca in Psicologia dell Attaccamento

Dettagli

Analisi dell'efficacia. Saverio Bergonzi. dell'intervento

Analisi dell'efficacia. Saverio Bergonzi. dell'intervento Analisi dell'efficacia Saverio Bergonzi dell'intervento obiettivi - evidenziare i cambiamenti nei pazienti sottoposti a trattamento residenziale - individuare i fattori legati ai cambiamenti - costruire

Dettagli

La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H

La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H La valutazione degli aspetti psicopatologici nella disabilità: l esperienza pluriennale con la VAP-H DOTT. ALDO LEVRERO Psicologo Psicoterapeuta DOTT. MAURIZIO PILONE Psicologo Psicoterapeuta Anffas Genova

Dettagli

L AUTISMO: definizione

L AUTISMO: definizione L AUTISMO: definizione GLI AUTISMI L autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine del neurosviluppo, con esordio nei primi 3 anni di vita. (Linea Guida 21) Nella classificazione del DSM-5,

Dettagli

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I)

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I) DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I) *Anomalie estreme dello sviluppo con esordio nei primi tre anni di vita (precoci, prevenzione, outcome), non normali in nessuno stadio dello sviluppo

Dettagli

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 31. Diagnosi e valutazione 65

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 31. Diagnosi e valutazione 65 Indice 1 Introduzione e panoramica storica 1 Una definizione di disturbo mentale 6 Il disagio personale 6 La disabilità 6 La violazione delle norme sociali 7 La disfunzione 7 La storia della psicopatologia

Dettagli

Personalità. Tratti di personalità

Personalità. Tratti di personalità Personalità Il significato del termine si riferisce sia ad un criterio di comunanza (insieme di caratteristiche, disposizioni, modi di agire comuni a diversi individui), sia ad un criterio di singolarità

Dettagli

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali In risposta a esigenze di Valutazione e Riabilitazione (pz con lesioni cerebrali) NEUROPSICOLOGIA CLINICA

Dettagli

Di Fabio Gabetta Bullismo che fare?

Di Fabio Gabetta Bullismo che fare? Di Fabio Gabetta Bullismo che fare? Prevenzione e strategia d'intervento nella scuola La prevenzione in età evolutiva Il significato di prevenzione: il rapporto fra psicologia della sviluppo e interventi

Dettagli

Psicopatologia e psicofarmaci

Psicopatologia e psicofarmaci Psicopatologia e psicofarmaci Dr.ssa Paola Vizziello Pediatra e Neuropsichiatra Infanzia Adolescenza* Francesca Dall Ara* Psicologo Federico Monti* Psicologo Francesca Carlomagno* Psicologo *Fondazione

Dettagli

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Diagnosi e valutazione 61. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 29

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Diagnosi e valutazione 61. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 29 Indice 1 Introduzione e panoramica storica 1 Una definizione di disturbo mentale 3 Il distress personale 6 La disabilità 6 La violazione delle norme sociali 7 La disfunzione 7 La storia della psicopatologia

Dettagli

INFLUENZE DEL TEMPERAMENTO E DELL ADHD SUL BULLISMO SCOLASTICO ED IL RIFIUTO DEI PARI.

INFLUENZE DEL TEMPERAMENTO E DELL ADHD SUL BULLISMO SCOLASTICO ED IL RIFIUTO DEI PARI. AIDAI - AIRIPA VI CONGRESSO NAZIONALE sul Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività Assisi, 10-12 Maggio 2007 INFLUENZE DEL TEMPERAMENTO E DELL ADHD SUL BULLISMO SCOLASTICO ED IL RIFIUTO DEI PARI.

Dettagli

IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida. Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili

IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida. Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili 12 Dicembre 2014 L infanzia e l adolescenza sono momenti cruciali per la costruzione

Dettagli

COPING = Processo mediante il quale una persona cerca di far fronte alle richieste stressanti

COPING = Processo mediante il quale una persona cerca di far fronte alle richieste stressanti Stress, strategie di affrontamento e caratteristiche di personalità in pronto soccorso STRESS e COPING STRESS = insieme di reazioni adattive di natura sia fisiologica sia psicologica attivate da una evento

Dettagli

Impatto psicologico e comportamentale dopo ricovero in terapia intensiva: il valore di un servizio di follow up post intensivo

Impatto psicologico e comportamentale dopo ricovero in terapia intensiva: il valore di un servizio di follow up post intensivo Impatto psicologico e comportamentale dopo ricovero in terapia intensiva: il valore di un servizio di follow up post intensivo 31 Congresso Nazionale Aniarti Riva del Garda, 14-16 novembre 2012 Monica

Dettagli

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E I COMPORTAMENTI A RISCHIO NELL ETA EVOLUTIVA

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E I COMPORTAMENTI A RISCHIO NELL ETA EVOLUTIVA Fondazione Besso di Roma I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO E I COMPORTAMENTI A RISCHIO NELL ETA EVOLUTIVA Disturbi del Comportamento e loro evoluzione nell età evolutiva: ADHD, Disturbo Oppositivo Provocatorio

Dettagli

L efficacia della psicoterapia. Dott. Giuseppe Bontempo

L efficacia della psicoterapia. Dott. Giuseppe Bontempo L efficacia della psicoterapia Dott. Giuseppe Bontempo EFFICACIA ovvero la capacità di raggiungere l'obiettivo prefissato EFFICIENZA APPROPRIATEZZA QUALITA PROFILI ECONOMETRICI COSTI /BENEFICI Al fine

Dettagli

modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo

modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo Materiale elaborato da Fava Vizziello e tratto dal testo Fava Vizziello. G. (2003), Psicopatologia dello sviluppo, Il Mulino,

Dettagli

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA CARATTERISTICHE SPECIFICHE ESORDIO PRECOCE DECORSO CONTINUO E PERSISTENTE ELEVATO RAPPORTO M/F INFLUENZE GENETICHE

Dettagli

Psicologia come scienza: Il metodo scientifico

Psicologia come scienza: Il metodo scientifico Psicologia come scienza: Il metodo scientifico identificare domande su un evento formulare un ipotesi per spiegare l evento eseguire una ricerca per supportare e confutare la spiegazione Ripetere la ricerca

Dettagli

Il ruolo dello psicologo

Il ruolo dello psicologo Disturbo Ossessivo-Compulsivo Il ruolo dello psicologo ARGOMENTI DI NEUROPSICHIATRIA DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA: NUOVE PROSPETTIVE DI RICERCA E LINEE DI TRATTAMENTO Corso di Formazione Residenziale,

Dettagli

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26 Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 Descrizione di un caso 3 I concetti chiave 4 e comprendere i comportamenti problematici 4 Il continuum tra il comportamento normale

Dettagli

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE E TERAPIA DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO. Magda Di Renzo Federico Banchi di Castelbianco

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE E TERAPIA DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO. Magda Di Renzo Federico Banchi di Castelbianco PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE E TERAPIA DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO Magda Di Renzo Federico Banchi di Castelbianco Se non si definiscono validi criteri diagnostici non si

Dettagli

Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini

Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini Istituto Medicina e Scienza dello Sport Coni Roma Sapienza Università di Roma Terni, 21 Novembre 2015 1 Di cosa parleremo oggi Il Disagio Giovanile Cos

Dettagli

I Disturbi del Comportamento

I Disturbi del Comportamento Journal Club I Disturbi del Comportamento 15/05/2014 Journal Club I Disturbi del Comportamento 2 3 Background Scarsa letteratura sulle aggressioni nei reparti per adolescenti I pochi studi effettuati riportano

Dettagli

AMBULATORIO GIOCO D AZZARDO PROBLEMATICO

AMBULATORIO GIOCO D AZZARDO PROBLEMATICO Amelia Fiorin psicologa psicoterapeuta Graziano Bellio psichiatra Dipartimento per le dipendenze Castelfranco Veneto AMBULATORIO GIOCO D AZZARDO PROBLEMATICO Roma, 10 Marzo 2016 Presupposti Metodologici

Dettagli

Analisi causale a tre variabili Esercizi svolti

Analisi causale a tre variabili Esercizi svolti Analisi causale a tre variabili Esercizi svolti ESERCIZIO 1 La seguente tabella illustra la relazione osservata a livello bivariato fra la frequenza della preghiera (assunta come variabile indipendente)

Dettagli

INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ (DDAI ADHD) NELLA SCUOLA DELL INFANZIA

INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ (DDAI ADHD) NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Progetto di ricerca 2005-2008 INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEL DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ (DDAI ADHD) NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Prof. Dario Ianes Dott.ssa Vanessa Macchia Attualmente sulla

Dettagli

LA DISMENSIONE TRAUMATICO-DISSOCIATIVA NEL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO

LA DISMENSIONE TRAUMATICO-DISSOCIATIVA NEL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO XVI CONGRESSO NAZIONALE SITCC Roma 4-7 Ottobre 2012 LA DISMENSIONE TRAUMATICO-DISSOCIATIVA NEL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO Giovanni Liotti Associazione di Psicoterapia Cognitiva, Roma Benedetto Farina

Dettagli

ADHD ossia Attention deficit Hiperactivity Disorder

ADHD ossia Attention deficit Hiperactivity Disorder DDAI OSSIA Disturbo di deficit di attenzione ed iperattivita ADHD ossia Attention deficit Hiperactivity Disorder DANIELA CHECCHETTO PAOLA VILLA Premessa L ADHD Ha una causa neurobiologica Si caratterizza

Dettagli

Alcol e tratti di personalità rispetto al genere: uno studio. 15 Aprile 2014

Alcol e tratti di personalità rispetto al genere: uno studio. 15 Aprile 2014 Alcol e tratti di personalità rispetto al genere: uno studio 15 Aprile 2014 Dott.ssa Francesca Giacobbi Dott.ssa Anna Maria Baratta Psicologa Borsista Ser.T Distretto di Fidenza Psicologa Ser.T. Distretto

Dettagli

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59 Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive

Dettagli

Alunni con deficit di attenzione/iperattività(adhd)

Alunni con deficit di attenzione/iperattività(adhd) Alunni con deficit di attenzione/iperattività(adhd) Caratteristiche del Disturbo Lavoro realizzato dal CTI Area Ulss 7, con la consulenza della Dott.ssa Rita Agnolet 1 Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività

Dettagli

Matrici di Raven (PM47)

Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM38) TRA I TEST DI TIPICA PERFORMANCE Test proiettivi Test self-report di personalità Questionari psichiatrici

Dettagli

CARTELLA CLINICA MULTIDISCIPLINARE DI

CARTELLA CLINICA MULTIDISCIPLINARE DI CARTELLA CLINICA MULTIDISCIPLINARE DI Data di prima presa in carico Data di dimissioni DATI ANAGRAFICI Nome e cognome Genere Nazionalità Luogo di nascita Provincia di nascita (o nazione se straniero) Data

Dettagli

La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia.

La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia. La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia. Paola Viterbori, M. Carmen Usai, Laura Traverso Sezione di Psicologia

Dettagli

TESI DI LAUREA La comorbidità dei disturbi specifici dell apprendimento con i disturbi del comportamento, ansia e depressione

TESI DI LAUREA La comorbidità dei disturbi specifici dell apprendimento con i disturbi del comportamento, ansia e depressione Facoltà di Medicina e Psicologia Corso di Laurea in Psicologia Clinica della Persona, delle Organizzazioni e della Comunità TESI DI LAUREA La comorbidità dei disturbi specifici dell apprendimento con i

Dettagli

Meri Marin*, Tiziana Furlan, Tobia Miccoli*, Alessandro Lazzati* AAS 2 BASSA FRIULANA ISONTINA - GORIZIA

Meri Marin*, Tiziana Furlan, Tobia Miccoli*, Alessandro Lazzati* AAS 2 BASSA FRIULANA ISONTINA - GORIZIA Meri Marin*, Tiziana Furlan, Tobia Miccoli*, Alessandro Lazzati* AAS 2 BASSA FRIULANA ISONTINA - GORIZIA Comune e trattabile Sottodiagnosticata e sottotrattata Ad elevato tasso di ricadute Ad elevato

Dettagli

Teoria e tecniche dei test LA VALIDITA 10/12/2013. a) SIGNIFICATIVITA TEORICA E OSSERVATIVA DI UN COSTRUTTO. Lezione 6 seconda parte LA VALIDITA

Teoria e tecniche dei test LA VALIDITA 10/12/2013. a) SIGNIFICATIVITA TEORICA E OSSERVATIVA DI UN COSTRUTTO. Lezione 6 seconda parte LA VALIDITA Teoria e tecniche dei test Lezione 6 seconda parte LA VALIDITA LA VALIDITA Rappresenta il grado in cui uno strumento misura effettivamente ciò che dovrebbe misurare. La validità generale di un costrutto

Dettagli

Stile attributivo dei ragazzi diabetici in relazione all esperienza del Campo Estivo e dei livelli di emoglobina glicata

Stile attributivo dei ragazzi diabetici in relazione all esperienza del Campo Estivo e dei livelli di emoglobina glicata Stile attributivo dei ragazzi diabetici in relazione all esperienza del Campo Estivo e dei livelli di emoglobina glicata M. Gugliotta*, S. Bertoli*, G. Chiari*, M. Barone**, B. Iovane* & M. Vanelli* *

Dettagli

A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione

A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/04 8 Processi evolutivi e personalità antisociale 48 No Classe Corso di studi Tipologia

Dettagli

Diagnosi di ADHD. Fattori che orientano la diagnosi. A.D.H.D. : Criteri DSM-IV. Metodologia Ricerca

Diagnosi di ADHD. Fattori che orientano la diagnosi. A.D.H.D. : Criteri DSM-IV. Metodologia Ricerca Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività: Fattori che orientano la diagnosi Paolo Moderato Francesca Nuccini º Congresso Nazionale AIDAI - AIRIPA, Milano - Maggio 00 Diagnosi di ADHD La diagnosi

Dettagli

RESILIENZA. Elementi chiave: condizione di avversità, manifestazione di adattamento positivo

RESILIENZA. Elementi chiave: condizione di avversità, manifestazione di adattamento positivo E VULNERABILITÀ In fisica indica la proprietà dei materiali di riprendere la forma originaria dopo aver subito un colpo. In psicologia indica la capacità di un individuo o di un gruppo sociale di riuscire

Dettagli

UNA RICERCA LONGITUDINALE SULL IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL DDAI MEDIANTE L USO DELLA SCALA IPDDAI

UNA RICERCA LONGITUDINALE SULL IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL DDAI MEDIANTE L USO DELLA SCALA IPDDAI UNA RICERCA LONGITUDINALE SULL IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL DDAI MEDIANTE L USO DELLA SCALA Laura Pelaia Master in Psicopatologia dell Apprendimento Direttore Prof. Cesare Cornoldi Università degli Studi

Dettagli

Statistica multivariata 27/09/2016. D.Rodi, 2016

Statistica multivariata 27/09/2016. D.Rodi, 2016 Statistica multivariata 27/09/2016 Metodi Statistici Statistica Descrittiva Studio di uno o più fenomeni osservati sull INTERA popolazione di interesse (rilevazione esaustiva) Descrizione delle caratteristiche

Dettagli

.POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO

.POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO .POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO Roma, 31-03-2016 Dott.ssa Rosa Pappalardo Psicologa e Psicoterapeuta TSMREE RM 1 ADHD e difficoltà di autoregolazione Il livello di motivazione, la fiducia nell impegno

Dettagli

Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI)

Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI) Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI) Cesare Cornoldi (Università di Padova) Gian Marco Marzocchi (Sissa La Nostra Famiglia) Sintomi primari e problemi associati

Dettagli

Non c'è salute senza salute mentale: notizie dal Congresso Nord Americano 2015

Non c'è salute senza salute mentale: notizie dal Congresso Nord Americano 2015 Riunione di Aggiornamento Scientifico UOC Fibrosi Cistica - OFFICIUM Non c'è salute senza salute mentale: notizie dal Congresso Nord Americano 2015 Sonia Graziano, Paola Tabarini U.O.S.D.di Psicologia

Dettagli

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa

Dettagli

DISTURBI PSICOPATOLOGICI NELL ADOLESCENZA. Dott.ssa Annalisa Barbier, PhD Psicologa-Psicoterapeuta Dottore di Ricerca in Neuropsicologia

DISTURBI PSICOPATOLOGICI NELL ADOLESCENZA. Dott.ssa Annalisa Barbier, PhD Psicologa-Psicoterapeuta Dottore di Ricerca in Neuropsicologia DISTURBI PSICOPATOLOGICI NELL ADOLESCENZA Dott.ssa Annalisa Barbier, PhD Psicologa-Psicoterapeuta Dottore di Ricerca in Neuropsicologia L ADOLESCENZA L'adolescenza è la fase nella quale l'individuo comincia

Dettagli

Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze

Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze - 2000 Nel delineare i percorsi di adattamento o di disadattamento, un fattore significativo è risultato essere

Dettagli

CONVEGNO INTERNAZIONALE. La longevità nella disabilità intellettiva. Trento5-6 ottobre 2012

CONVEGNO INTERNAZIONALE. La longevità nella disabilità intellettiva. Trento5-6 ottobre 2012 Ordine dei medici della Provincia Autonoma di Trento SIRM Società Italiana per lo Studio del Ritardo Mentale CONVEGNO INTERNAZIONALE La longevità nella disabilità intellettiva Trento5-6 ottobre 2012 QUALID

Dettagli

Assessment del parenting in famiglie con bambini iperattivi e disattenti

Assessment del parenting in famiglie con bambini iperattivi e disattenti Assessment del parenting in famiglie con bambini iperattivi e disattenti L. Benedetto A. Gagliano M. Ingrassia S. La Foresta Università degli Studi di Messina Kaminski (2004): madri di bambini con ADHD+CP

Dettagli

CORRELAZIONE NON PARAMETRICA

CORRELAZIONE NON PARAMETRICA Fondamenti di psicometria Corso di Laurea triennnale (classe 34) CORRELAZIONE NON PARAMETRICA Spesso capita di non avere a disposizione delle misure di tipo metrico per le due variabili, X e Y, che si

Dettagli

PATOLOGIE CRONICHE E MICROCLIMA IN CARCERE

PATOLOGIE CRONICHE E MICROCLIMA IN CARCERE La Salute Mentale Dott. Nicola DeRasis, Psichiatra ASP Cosenza Regione Calabria Dott.ssa Maria Laura Manzone, Psichiatra ASST Santi Paolo e Carlo Regione Lombardia PATOLOGIE CRONICHE Bologna, 25 maggio

Dettagli

LABORATORIO Corso di Pedagogia Speciale Prof.ssa Zappaterra GRUPPO 7. I bambini con problemi di comportamento

LABORATORIO Corso di Pedagogia Speciale Prof.ssa Zappaterra GRUPPO 7. I bambini con problemi di comportamento Scuola di Studi Umanistici e della Formazione CdS Scienze della Formazione Primaria LABORATORIO Corso di Pedagogia Speciale Prof.ssa Zappaterra GRUPPO 7 I bambini con problemi di comportamento Lucia Donata

Dettagli

INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 XIII

INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 XIII INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA X XIII PREFAZIONE 3 CAPITOLO 1 PROSPETTIVE EPISTEMOLOGICHE IN PSICOLOGIA CLINICA 9 1.1 Ragioni e necessità di un punto di vista epistemologico

Dettagli

SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS

SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS SCID II STRUCTURED CLINICAL INTERVIEW FOR DSM-IV AXIS II DISORDERS Cenni Storici Nata insieme alla SCID I ( 84). Inizialmente all interno della I c erano domande relative alla Personalità; nel corso delle

Dettagli

TMA- Test Multidimensionale Autostima ACESS- Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali per il successo scolastico

TMA- Test Multidimensionale Autostima ACESS- Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali per il successo scolastico TEST DI RILEVAZIONE DELL'AUTOSTIMA IN ADOLESCENZA TMA- Test Multidimensionale Autostima ACESS- Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali per il successo scolastico DEFINIZIONE DI AUTOSTIMA Schema cognitivo

Dettagli

Nuovi percorsi di cura nella clinica della prima infanzia in situazione transculturale

Nuovi percorsi di cura nella clinica della prima infanzia in situazione transculturale SEMINARIO REGIONALE Programma regionale Giuseppe Leggieri Integrazione tra NPIA e Pediatria: attualità e prospettive Bologna, 30 marzo 2011 Nuovi percorsi di cura nella clinica della prima infanzia in

Dettagli

I Processi di Personalità

I Processi di Personalità I Processi di Personalità Meccanismi tramite cui i tratti di personalità escono dalla pelle - Sarah E. Hampson Erica Cramer, Beatrice Ladini, Valeria Capalbo Introducendo I tratti di personalità come predittori

Dettagli

Gli individui. A cura di Daniela Mazzara

Gli individui. A cura di Daniela Mazzara Gli individui A cura di Daniela Mazzara 1. Introduzione 2. Individuo 3. Concetto di sé 4. Personalità 5. Emozioni 2 3 Comportamento individuale Si riferisce all insieme delle reazioni che un individuo

Dettagli

Disturbo Borderline CLUSTER DRAMMATICO- IMPREVEDIBILE

Disturbo Borderline CLUSTER DRAMMATICO- IMPREVEDIBILE CLUSTER DRAMMATICO- IMPREVEDIBILE American Psychiatric Association-DSM-V «una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell immagine di sé e dell umore e una marcata impulsività,

Dettagli

Statistica multivariata

Statistica multivariata Parte 3 : Statistica multivariata Quando il numero delle variabili rilevate sullo stesso soggetto aumentano, il problema diventa gestirle tutte e capirne le relazioni. Analisi multivariata Cercare di capire

Dettagli

Comunicazione: come superare la mancanza del linguaggio

Comunicazione: come superare la mancanza del linguaggio Comunicazione: come superare la mancanza del linguaggio 29 aprile 2017 Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA Pane e Cioccolata Associazione Culturale Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio

Dettagli

VIDEOGIOCHI E CYBERBULLISMO UNO STUDIO SU UN CAMPIONE DI PRE-ADOLESCENTI ITALIANI

VIDEOGIOCHI E CYBERBULLISMO UNO STUDIO SU UN CAMPIONE DI PRE-ADOLESCENTI ITALIANI VIDEOGIOCHI E CYBERBULLISMO UNO STUDIO SU UN CAMPIONE DI PRE-ADOLESCENTI ITALIANI Verrastro, V.¹, Petruccelli, I. ², Diotiaiuti, P.¹, Gherardini, A. ¹, Saladino, V.³, Fontanesi, L. ³ ¹Università di Cassino

Dettagli

SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA

SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA Salerno 23/01/2016 SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA Test Multidimensionale Autostima Dott.ssa Luisa Petrosino L AUTOSTIMA L autostima funziona come una «lente» attraverso cui le proprie risorse personali

Dettagli

Quali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1

Quali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1 Quali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1 I responder a una dose di 3 mg di liraglutide con perdita di peso precoce hanno ottenuto una perdita di peso maggiore e la regressione alla normoglicemia

Dettagli

SALUTE E AUTOEFFICACIA PERCEPITE IN RELAZIONE AL BENESSERE PSICOLOGICO IN ADOLESCENTI

SALUTE E AUTOEFFICACIA PERCEPITE IN RELAZIONE AL BENESSERE PSICOLOGICO IN ADOLESCENTI X CONGRESSO NAZIONALE S.I.P.Sa. La ricerca delle buone pratiche in Psicologia della Salute Orvieto 10-12 Maggio 2013 SALUTE E AUTOEFFICACIA PERCEPITE IN RELAZIONE AL BENESSERE PSICOLOGICO IN ADOLESCENTI

Dettagli

Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari

Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Teoria dell attaccamento Legame emotivo con adulti significativi Radice di uno sviluppo psicologico

Dettagli

PAOLO CIMAROSTI Servizio di Alcologia-Pordenone ILARIA LONDI Centro Alcologico Regionale-Firenze

PAOLO CIMAROSTI Servizio di Alcologia-Pordenone ILARIA LONDI Centro Alcologico Regionale-Firenze PAOLO CIMAROSTI Servizio di Alcologia-Pordenone ILARIA LONDI Centro Alcologico Regionale-Firenze 15 Dicembre 2014 Obiettivo dello studio di Pordenone Questo studio vuole essere un modesto contributo per

Dettagli

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LUMSA 2016-17 Dott.ssa Giulia Pecora giulia.pecora@uniroma1.it pensando a ciò che ci siamo detti nelle prime lezioni, dopo la spiegazione

Dettagli

AZIENDE VENETE CHE ESPORTANO:

AZIENDE VENETE CHE ESPORTANO: PAOLA GAZZOLA, UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA SIMONE NOVELLO, UNIVERSITY COLLEGE DUBLIN AZIENDE VENETE CHE ESPORTANO: PRINCIPALI RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA NEL 2008 La ricerca condotta nel 2008 sulle

Dettagli

Bologna, 18 marzo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5. Franco Del Corno Vittorio Lingiardi

Bologna, 18 marzo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5. Franco Del Corno Vittorio Lingiardi Bologna, 18 marzo 2016 Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5 Franco Del Corno Vittorio Lingiardi The «long road» to DSM-5 (1994-2014) DSM-IV (1994) DSM-IV-TR (2000)

Dettagli

La matrice delle correlazioni è la seguente:

La matrice delle correlazioni è la seguente: Calcolo delle componenti principali tramite un esempio numerico Questo esempio numerico puó essere utile per chiarire il calcolo delle componenti principali e per introdurre il programma SPAD. IL PROBLEMA

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un

Dettagli

CENTRALE ELETTRICA A CICLO COMBINATO NEL SITO DELLA EX-CARTIERA DI LAMA DI RENO, COMUNE DI MARZABOTTO (BO)

CENTRALE ELETTRICA A CICLO COMBINATO NEL SITO DELLA EX-CARTIERA DI LAMA DI RENO, COMUNE DI MARZABOTTO (BO) CENTRALE ELETTRICA A CICLO COMBINATO NEL SITO DELLA EX-CARTIERA DI LAMA DI RENO, COMUNE DI MARZABOTTO (BO) INTEGRAZIONI VOLONTARIE PRESENTATE NELL AMBITO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE,

Dettagli

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Montona, Croazia 10 Giugno 2014 Dr.ssa Laura Beltrame CASA DI CURA MADONNA DELLA SALUTE s.r.l. PRESIDIO OSPEDALIERO

Dettagli

La ricerca in psicologia di comunità. La valutazione

La ricerca in psicologia di comunità. La valutazione Psicologia di comunità : la ricerca La ricerca in psicologia di comunità La valutazione 1 La ricerca di valutazione Perché valutare? I nostri interventi, a livello individuale o di collettività, possono:

Dettagli

Caratteristiche di un buon test

Caratteristiche di un buon test Caratteristiche di un buon test CARATTERISTICHE FONDAMENTALI: Validità Attendibilità o fedeltà Consenta formulazione diagnosi Quantificazione corretta dei risultati CARATTERISTICHE ACCESSORIE: Adeguatezza

Dettagli

Università LUMSA PSICODIAGNOSTICA DELL'ETA' EVOLUTIVA E DELL'ADULTO (II MODULO)

Università LUMSA PSICODIAGNOSTICA DELL'ETA' EVOLUTIVA E DELL'ADULTO (II MODULO) Università LUMSA PSICODIAGNOSTICA DELL'ETA' EVOLUTIVA E DELL'ADULTO (II MODULO) MASC: (March) questionario self-report per indagare i sintomi ansiosi nei bambini da 8 anni a 19. E composto da 39 domande

Dettagli

Analisi Fattoriale Concetti introduttivi Marcello Gallucci Milano-Bicocca

Analisi Fattoriale Concetti introduttivi Marcello Gallucci Milano-Bicocca Analisi Fattoriale Concetti introduttivi A M D Marcello Gallucci Milano-Bicocca Scopi generali L Analisi Fattoriale (e varianti) si propone di estrarre un numero limitato di fattori (variabili latenti

Dettagli

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. La valutazione psico-affettiva

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. La valutazione psico-affettiva FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA La valutazione psico-affettiva La valutazione psico-affettiva: obiettivo Valutare: i tratti di personalità attuale e relativi alla vita giovane adulta

Dettagli

TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza

TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza 1) Nel corso della sperimentazione del farmaco si rilevò la frequenza cardiaca in 9 pazienti, prima e dopo il trattamento, riscontrando i valori

Dettagli

La terapia e la valutazione cognitivo-comportamentale

La terapia e la valutazione cognitivo-comportamentale La terapia e la valutazione cognitivo-comportamentale SINOSSI La Terapia Cognitivo-comportamentale (TCC) Assunti di base Assunti sul cambiamento Inizi della TCC Lo sviluppo nella prospettiva CC La valutazione

Dettagli

Il COMPORTAMENTO nell OTTICA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE COMPORTAMENTALE. Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia. Università di Parma

Il COMPORTAMENTO nell OTTICA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE COMPORTAMENTALE. Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia. Università di Parma Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia Università di Parma Il COMPORTAMENTO nell OTTICA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE COMPORTAMENTALE Dott.ssa Margherita Bonfatti Sabbioni Il caso di Lisa Lisa non

Dettagli

Le esperienze emozionali dai traumi alle emozioni quotidiane possono persistere a livello di consapevole per ore, giorni o anni [Rimé;

Le esperienze emozionali dai traumi alle emozioni quotidiane possono persistere a livello di consapevole per ore, giorni o anni [Rimé; Le esperienze emozionali dai traumi alle emozioni quotidiane possono persistere a livello di consapevole per ore, giorni o anni [Rimé; Philippot, Boca e Mesquita, 1992] La ruminazione mentale consiste

Dettagli

Cap. 3 - ANTECEDENTI EMOTIVI E COGNITIVI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO

Cap. 3 - ANTECEDENTI EMOTIVI E COGNITIVI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO Cap. 3 - ANTECEDENTI EMOTIVI E COGNITIVI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO Per comprendere le differenze individuali del comportamento aggressivo nell infanzia ed adolescenza occorre focalizzarsi su alcune

Dettagli

Aumenta la soddisfazione per la vita

Aumenta la soddisfazione per la vita 121 Aumenta la soddisfazione per la vita Nel 2016 l indicatore relativo alla soddisfazione per la vita nel complesso ha mostrato segnali di miglioramento, dopo il forte calo registrato tra il 2011 e il

Dettagli

ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE

ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE PREMESSA Secondo l OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita ) bisogna distinguere: Menomazione o deficit => l esteriorizzazione

Dettagli

Tiziana De Meo, Claudio Vio & Laura Bedin. ASSL 10 Veneto Orientale, UOC di Neuropsichiatria Infantile San Donà di Piave

Tiziana De Meo, Claudio Vio & Laura Bedin. ASSL 10 Veneto Orientale, UOC di Neuropsichiatria Infantile San Donà di Piave PARENT TRAINING: UNO STUDIO DELL EFFICACIA DELL INTERVENTO IN RELAZIONE AD ANSIA E DEPRESSIONE NEI GENITORI DI BAMBINI CON DISTURBO DI ATTENZIONE/IPERATTIVITA Tiziana De Meo, Claudio Vio & Laura Bedin

Dettagli

Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché

Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché CONSUMO DI ALCOL Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie: cirrosi del fegato, diabete

Dettagli

L educazione personalizzata

L educazione personalizzata L educazione personalizzata Analista del Comportamento, BCBA Bologna, 17 maggio 2014 Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio 2013 Sindrome comportamentale globale causata da un disordine dello sviluppo

Dettagli

Trattamento familiare psicoeducativo

Trattamento familiare psicoeducativo Trattamento familiare psicoeducativo Intervento psicologico che ha lo scopo di migliorare la qualità di vita del paziente e del suo nucleo familiare Fa attenzione al sistema di relazioni familiari ma tiene

Dettagli

Un nuovo strumento in aiuto del pediatra nell individuazione precoce dei problemi emozionali e comportamentali in età evolutiva.

Un nuovo strumento in aiuto del pediatra nell individuazione precoce dei problemi emozionali e comportamentali in età evolutiva. Un nuovo strumento in aiuto del pediatra nell individuazione precoce dei problemi emozionali e comportamentali in età evolutiva. Carlo CIANCHETTI e Antonio PASCOTTO Cliniche di Neuropsichiatria Infantile

Dettagli