Premesse TECNOLOGIE EDUCATIVE. Processi di Apprendimento. Informatica: Miniaturizzazione. Portabilità. Connettività 21/05/2015

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1 2 Premesse TECNOLOGIE EDUCATIVE Informatica Generale (AA ) Processi di Apprendimento Informatica: Miniaturizzazione 3 formali svolti nei sistemi scolastici organizzati e strutturati di ogni ordine e grado non formali svolti in maniera organizzata fuori dei contesti scolastici (es. associazioni ) informali pratiche di apprendimento individuali anche non intenzionali (es. famiglia, media, biblioteche, web ) 4 delle dimensioni: diminuiscono le dimensioni delle componenti (elettroniche, meccaniche, ottiche) e quindi le dimensioni complessive dei computer dei costi degli elaboratori Connettività Portabilità * / 23,56 evoluzione funzionale del computer: da calcolatore a comunicatore 2 significati: disponibilità delle stesse applicazioni SW su ambienti operativi diversi possibilità di utilizzare applicazioni SW in mobilità 1

2 Trasparenza 7 8 Formazione a Distanza, E-Learning, MOOCs capacità dei dispositivi informatici di collocarsi in modo discreto (non invasivo) all'interno di sistemi più complessi Formazione a Distanza Diffusione della Conoscenza 9 10 FAD: forme di apprendimento basate su sistemi educativi e tecnologici che permettono la formazione di discenti separati dai docenti nello spazio / tempo 3 fasi storiche promosse da rivoluzioni tecnologiche: scrittura stampa nuovi media FAD: Storia E-Learning generazione 1: posta metà del 1800 generazione 2: audiovisivi (telefono, radio, televisione, dischi, cassette, computer) 1900 generazione 3: telematica electronic learning FAD di generazione 3 basata su rete 2

3 Didattica Tradizionale e FAD Strumenti e Metodi per l E-Learning FAD non alternativa a didattica in presenza blended learning (apprendimento misto): integrazione di FAD e didattica in presenza FAD speciale per nicchie di studenti studenti lavoratori studenti disabili studenti lontani dalla sede della didattica in presenza FAD: Livelli FAD Sincrona/Asincrona 15 distribuzione via rete di materiale di tipo tradizionale (testi, articoli, lucidi di presentazioni ) distribuzione via rete di materiale progettato per lo specifico ambiente di apprendimento esercizi: distribuzione di testi di esercizi ed eventualmente soluzioni comunicazione bi-direzionale: i discenti inviano gli esercizi svolti al docente interattività: i discenti svolgono gli esercizi al calcolatore comunicazione molti a molti: i discenti possono comunicare con il docente e tra loro ( , forum, chat, audio/video conferenze ) 16 FAD asincrona separazione spaziale e temporale tra docente e discente FAD sincrona separazione solo spaziale tra docente e discente, compresenza in una classe virtuale (teleconferenza, chat ) Ambiente Piattaforme di E-Learning 17 ambiente destrutturato: utilizza il web come mezzo di diffusione e interazione senza altra sovrastruttura ambiente strutturato: utilizza piattaforme di e-learning (Learning Management System, LMS) monitoraggio e tracciatura delle attività dei discenti (fruizione dei materiali, tempi di connessione, risultati delle valutazioni) Learning Content Management System (LCMS): LMS + CMS (Content Management System) 18 open-source (gratis) Docebo Ilias Moodle proprietarie (licenza/canone) Blackboard Desire2Learn 3

4 Learning Object Tutor negli LMS, unità didattica modulare, autoconsistente e riusabile IEEE Standard for Lerning Object Metadata definisce metadati per descrivere LO SCORM (Shareable Content Object Reference Model) modello di riferimento per interoperabilità dei LO su piattaforme diverse facilitatore dell apprendimento: affianca il docente per favorire il processo di apprendimento dei discenti tutor tecnologico: aiuta nell utilizzo dell ambiente di apprendimento tutor relazionale: gestisce le dinamiche comunicative e favorisce l interazione fra studenti e con il docente tutor disciplinare: supporta il discente in base a specifiche competenze su alcuni contenuti del corso MOOCs 21 I MOOCs (Massive Open Online Courses) 22 Massive Open Online Courses (corsi online aperti di massa) dal 2008 nelle università e consorzi di università USA grande varietà di corsi singoli su temi vari accessibili via rete da chiunque (gratis e senza iscrizione) MOOCs MOOCs iscritti da tutto il mondo anche > iscritti che completano un corso: < 10% conferiscono solo attestato di partecipazione materiale normalmente disponibile ai discenti lezioni videoregistrate (streaming e download) sottotitoli alle lezioni (per studenti stranieri) trascrizione testuale delle lezioni slide delle lezioni forum (discussione con altri studenti) test di valutazione a correzione automatica 4

5 LIM 25 Le Lavagne Interattive Multimediali 26 configurazione fissa non integrata superficie di proiezione appesa a una parete e proiettore fissato (al soffitto) fissa integrata superficie e proiettore integrati e fissati alla parete mobile superficie e proiettore non fissati (carrello con rotelle) setting della classe disposizione che dia alla LIM centralità, accessibilità LIM LIM: Software 27 interazione penne speciali tocco delle dita (o qualsiasi penna/stilo) 28 utilizzo più banale: uso dei soli programmi normalmente disponibili su PC (di solito solo PowerPoint) programmi dedicati migliorare la presentazione (es. evidenziando le parti di lavagna focus del discorso) migliorare l'interazione (es. riconoscimento della grafia manuale) salvataggio, archiviazione e distribuzione delle lezioni LIM: Software 29 software proprietario lezioni salvate in formati non compatibili con quelli di altre lavagne studenti: client gratuiti per la visualizzazione docenti: rischio, a lungo termine, di non poter modificare le lezioni in assenza del costoso SW software open source e free (Ardesia, Easy Witheboard, Eduribbon, Pointofix) formati standard interoperabili 30 Il Podcasting 5

6 Podcasting Podcasting Audio: Produzione push di file multimediali podcast (episodio) singolo file multimediale servizi di podcasting generano e pubblicano i podcast compilano i feed RSS che puntano ai podcast aggregatore (feed reader) applicazione per leggere e interpretare i feed RSS, scaricare e fruire dei contenuti (es. itunes, Juice, gpodder ) abbonamento si aggiunge un feed RSS all'elenco di quelli gestiti dal proprio aggregatore microfono collegato a PC per registrare lezioni, meglio microfono cardioide (capta meglio la voce, attenua i rumori dell'aula) SW per registrazione e postproduzione gratuiti: GarageBand Audacity Podcasting: Produzione 33 server dove pubblicare gli episodi generazione dei feed RSS creazione di un file di testo conforme alla sintassi RSS funzioni di gestione di podcasting nei servizi di blogging (es. Wordpress) CMS specifici per podcasting Podcast Generator itunes U (specifica per docenti universitari) directory per pubblicizzare il feed itunes ipodder 34 La Qualità dei Servizi di Podcasting Podcasting Educativo: Qualità Podcasting Educativo: Utenti 35 qualità delle registrazioni valori di riferimento: 11,025-22,050 khz 32 kbps postproduzione compressione alternanza voce/musica disponibilità di ampiezza di banda che soddisfi le richieste degli utenti 36 utenti centrali frequenza regolare alle lezioni podcasting: riassunti, approfondimenti e ripassi utenti prossimali frequenza sporadica podcasting: colmare lacune informative utenti distali nessuna frequenza podcasting: strumento essenziale di didattica a distanza ogni criterio di valutazione della qualità deve tener conto del tipo di utenza 6

7 Podcasting Educativo: Qualità 37 qualità dei contenuti: rilevanza coerenza completezza credibilità fondatezza lunghezza formato stile evidenza 38 Tecnologie Assistive e Inclusive Ausili Ausili Informatici 39 assistive products dispositivi (anche non informatici), apparecchiature, strumenti e software che possono essere usati da o per persone con disabilità per migliorare la partecipazione alla vita quotidiana, per proteggere, sostenere, sviluppare, controllare o sostituire strutture o funzioni corporee, e per prevenire menomazioni, limitazioni nelle attività od ostacoli alla partecipazione ISO 9999: tastiere espanse o ridotte puntatori alternativi al mouse che intercettano con microtelecamere i movimenti oculari o della testa sensori per consentire la gestione di dispositivi informatici con pochi e limitati movimenti display, tastiere e stampanti braille sintesi vocale (text-to-speech) riconoscimento vocale (speech-to-text) lettori di schermo (screen reader) che descrivono il contenuto dello schermo tramite sintesi vocale ingranditori di schermo DSA: Ausili Universal Design for Learning 41 disturbi specifici dell'apprendimento (in particolare, dislessia) editor di testi con oggetti multimediali per facilitare l'apprendimento di lettura/scrittura (es. SuperQuaderno) editor di testi con sintesi vocale (es. Carlo II) programmi per leggere testi con l'aiuto di voce sintetica in modalità karaoke (es. Alfa READER 3) programmi per la creazione e visualizzazione interattiva di mappe concettuali (es. Cmap, SuperMappe, IperMAPPE) 42 UDL, tecnologie inclusive principi per la progettazione universale di ambienti, prodotti, programmi e servizi per l'apprendimento abbattimento delle barriere in partenza senza adattamenti a posteriori 7

8 Social Media e Scuola 43 Web 2.0, Intelligenza Collettiva e Attendibilità delle Fonti 44 Facebook come strumento di supporto allo studio gruppo (aperto o chiuso) per lo scambio di materiale didattico nella classe (> 50% delle classi nelle scuole superiori) Wikipedia Forum collaboratori volontari (crowdsourcing) rischi: imprecisioni sbilanciamenti verso l'attualità lacune atti vandalici nei forum tecnici: scaffolding mediazione e instradamento che guida i novizi alla risoluzione di un problema fading ritrarsi dell'esperto man mano che il novizio si impadronisce dell'argomento problemi: attendibilità delle fonti credibilità degli esperti 47 FINE 8