SISMICITÀ STORICA DELL ITALIA DI NORD-EST

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1 CIRCOLARE - marzo 2008 SISMICITÀ STORICA DELL ITALIA DI NORD-EST STATO DELL ARTE DELLE CONOSCENZE SUL TERREMOTO DI VERONA DEL 1117 E SULLA SISMICITÀ DELL ITALIA NORD ORIENTALE Convegno con relazioni ad invito, contributi orali liberi e posters Verona, 11, 12 e 13 settembre 2008, con inizio giovedì 11 e conclusione con l escursione sul terreno del giorno 13 Accademia di Agricoltura Scienze, Lettere di Verona, Museo di Storia Naturale di Verona Introduzione In base ai dati storici più recenti ed avanzati e alle loro elaborazioni più significative, il terremoto di Verona (1117), di quasi nove secoli fa, è considerato il più intenso terremoto storico dell'italia Settentrionale. Il presente Convegno ha lo scopo di divulgare le conoscenze storiche e di meglio inquadrare, in un contesto cinematico - strutturale e possibilmente anche dinamico, sia l'evento del 1117 che la sismicità successiva di questo settore delle Alpi Meridionali e dell' Italia Nord-Orientale in generale. Il richiamo all'evento di Verona del 1117 ha l'obiettivo di utilizzare i nuovi contributi scientifici e di fornire essenziali informazioni alle popolazioni di queste zone così intensamente abitate. Come in passato, anche nel futuro tali popolazioni restano esposte ad un elevato rischio di calamità sismica, indicato dalla notevole intensità accertata per il grande terremoto di Verona. Inoltre, i lavori del Convegno, pianificati anche con la Regione Veneto, possono stimolare l'interesse e la disponibilità dei politici e del personale tecnico qualificato (Regioni, Provincie e Comuni) a pianificare sempre meglio interventi e azioni appropriate, sulla base di conoscenze e di dati sempre più dettagliati e integrati, acquisibili con le moderne tecnologie. In ambito regionale sono già in essere una serie di importanti attività legate al monitoraggio sismico del territorio e al tema della micro-zonazione sismica.

2 Il Convegno si propone infine di stimolare un intenso programma di ricerche moderne e interdisciplinari sugli eventi sismici di questo territorio e di tutto il Nordest italiano, per raggiungere, per quanto possibile, risultati conclusivi per la data del 2017, quando il terremoto di Verona avrà compiuto il nono secolo! Struttura del Convegno Il Convegno consisterà in tre sessioni, per una durata totale di due giorni, con la seguente struttura: 1. Il terremoto di Verona e i terremoti storici del Veneto 2. a. Aspetti geodinamici regionali e possibile modello del terremoto di Verona b. Modelli geodinamici e sismotettonici dell Italia nordorientale c. Comunicazioni orali libere presentate dai partecipanti, selezionate e ammesse dal Comitato Scientifico d. Poster 3. Rischio sismico, sistemi di monitoraggio e protezione civile Sede dei lavori sarà L Accademia di Agricoltura Scienze, Lettere e Arti di Verona, Via Leoncino, Verona. Le sessioni consisteranno nella presentazione di relazioni su invito e, per le sessioni 2c e 2 d, rispettivamente in altre comunicazioni orali (selezionate, tra quelle presentate dai partecipanti, da parte del Comitato Scientifico), e in contributi liberi presentati sotto forma di poster. Tutti coloro che fossero interessati a presentare comunicazioni orali sono pregati di inviare un extended abstract ( battute) delle stesse al Comitato Scientifico (in particolare agli indirizzi aaslvr@libero.it, dario.zampieri@unipd.it, ugo.sauro@gmail.com) entro il 10 giugno il Comitato Scientifico si impegna a rispondere ai proponenti comunicando l eventuale ammissione entro il 15 luglio). Chi intende presentare poster è invitato a inviare un abstract degli stessi ( battute) entro il 10 giugno agli indirizzi indicati sopra. È in ogni caso gradita la registrazione da effettuare inviando la scheda allegata compilata via mail, fax o posta (indirizzo postale Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona - Via Leoncino, 6, Palazzo Erbisti, I VERONA (tel Fax aaslvr@libero.it) La partecipazione alle sessioni sarà libera (previa compilazione di una scheda all ingresso dell Accademia). Oltre alle tre sessioni, sarà organizzata una cena per il giorno 12 e una breve escursione nell alta Valpantena per visitare fenomeni di surface faulting e surface rupture, sismiti e pieghe di formazione recente (cena ed escursione con costi a carico dei partecipanti). Il Comitato Organizzatore non garantisce la stampa degli Atti del Convegno Programma di massima delle sessioni Sessione 1 - Il Terremoto di Verona del 1117 e i terremoti storici del Veneto (11 settembre - 9:30-13:00): - Apertura del Convegno con brevi interventi programmati - Il "mito" del terremoto del 1117 nella storiografia sull'architettura romanica (F. Coden) - Il più intenso terremoto storico dell Italia Settentrionale: l evento di Verona del 1117 (E. Guidoboni)

3 - I terremoti tardomedievali nelle fonti veronesi e venete (documentarie e cronistiche) (G. M. Varanini) - Storia delle teorie scientifiche sui terremoti nella cultura veneta (e italiana) dal Cinquecento al Sette-Ottocento (L. Ciancio) - I terremoti storici del Veneto dall alto Medioevo ad oggi: stato delle conoscenze e problemi aperti (E. Guidoboni) Sessione 2a - Aspetti geodinamici regionali e possibili modelli del terremoto di Verona (11 settembre - 15:00-18:30): - Il quadro delle conoscenze sulla geologia del Sudalpino e la relativa evoluzione geodinamica nel Mesozoico e Cenozoico (A. Castellarin) - Evidenze dell evoluzione morfotettonica recente nelle Prealpi veronesi e trentine (U. Sauro) - Attività sismica e modello di deformazione in atto nelle Prealpi tra Trento e Verona (M. Massironi, D. Zampieri) - Osservazioni geomorfologiche e di sottosuolo nella Pianura Padano-Veneta per l'identificazione di thrust attivi della catena Sudalpina: in cerca di indizi della sorgente del terremoto di Verona del 1117 (P. Burrato, G. Valensise) - Rivalutazione del terremoto del 1117 mediante simulazioni del moto del suolo vincolate dai dati storici (G.F. Panza, A. Peresan, E. Zuccolo) - dibattito sulla sessione 2a Sessione 2b Modelli geodinamici e sismotettonici dell Italia nordorientale (12 settembre - 9:00-10:30): - Modello sismotettonico dell Italia nordorientale (F. Galadini) - Faglie attive nell Italia nordorientale (E. Poli) - Pericolosità sismica della Regione Veneto mediante approccio deterministico (J. Boaga, V. Iliceto, G. Panza) - dibattito sulla sessione 2b Sessione 2c Comunicazioni orali libere sul tema del Convegno (selezionate e ammesse dal Comitato Scientifico fra quelle presentate dai partecipanti) (12 settembre - 11:00-13:15) Sessione 2d Presentazione posters (12 settembre - 14:30-15:30) Sessione 3 - Rischio sismico e protezione civile (12 settembre - 16:00-17:30): - Pericolosità sismica nel Nord-Est: passato, presente e futuro (L. Peruzza) - Rischio sismico in Italia e nel Veneto: le azioni della Protezione Civile per la prevenzione (M. Dolce, G. Di Pasquale) - Il sistema di monitoraggio sismico della Regione Veneto e la Protezione Civile (M. Carraro) Dibattito conclusivo (12 settembre - 17:30-18:30) Escursione nei Monti Lessini (13 settembre - 8:30-16:30) - Con visita di fenomeni di surface faulting e a sismiti probabilmente correlabili con il terremoto di Verona del 1117

4 Comitato Scientifico Carraro Mariano Protezione Civile della Regione Veneto Castellarin Alberto - Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico Ambientali dell Università di Bologna Guidoboni Emanuela -Storia Geofisica Ambiente, Bologna; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sez. Bologna Peruzza Laura - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale Sauro Ugo - Dipartimento di Geografia dell Università di Padova Sciarretta Galeazzo - Presidente dell Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona Varanini Gian Maria - Dipartimento di Discipline Storiche Artistiche e Geografiche dell università di Verona Zampieri Dario - Dipartimento di Geoscienze dell Università di Padova Zorzin Roberto - Museo Civico di Storia Naturale di Verona RELATORI Boaga J. - Dipartimento di Geoscienze dell Università di Padova Burrato P. - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sez. Roma Carraro M. - Protezione Civile della Regione Veneto Castellarin A. - Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico Ambientali dell Università di Bologna Ciancio L. - Dipartimento di Discipline Storiche Artistiche, Archeologiche e Geografiche dell Università di Verona Coden F. - Dipartimento di Discipline Storiche Artistiche, Archeologiche e Geografiche dell Università di Verona Di Pasquale G. - Dipartimento Protezione Civile, Roma Dolce M. - Dipartimento Protezione Civile, Roma Galadini F. - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sez. Milano Guidoboni E. - Storia Geofisica Ambiente, Bologna; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sez. Bologna Iliceto V. - Dipartimento di Geoscienze dell Università di Padova Massironi M. - Dipartimento di Geoscienze dell Università di Padova Panza G. - - Dipartimento di Scienze della Terra dell Università di Trieste Peresan A. - Dipartimento di Scienze della Terra dell Università di Trieste Peruzza L. - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale Poli M. E. - Dipartimento di Georisorse e Territorio Università di Udine Sauro U. - Dipartimento di Geografia dell Università di Padova Valensise L. - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sez. Roma Varanini G. M. - Dipartimento di Discipline Storiche Artistiche, Archeologiche e Geografiche dell Università di Verona Zampieri D. - Dipartimento di Geoscienze dell Università di Padova Zuccolo E. - Dipartimento di Scienze della Terra dell Università di Trieste IL CONVEGNO È PATROCINATO DAI SEGUENTI ENTI Federazione Italiana Scienze della Terra (FIST)* Società Geologica Italiana (SGI)* Associazione Italiana Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGEO)* Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario (AIQUA)* Gruppo Informale di Geologia Strutturale (GIGS)* IYPE - Commissione Italiana: Anno Internazionale del Pianeta Terra Università degli Studi di Bologna Università degli Studi di Padova* Università degli Studi di Verona Regione del Veneto * Comune di Verona Provincia di Verona Provincia di Trento (gli Enti cui segue l asterisco * hanno già concesso il patrocinio, per gli altri si è in attesa di risposta)

5 MODULO DI PRE-ISCRIZIONE Verona Settembre 2008 Accademia di Agricoltura Scienze, Lettere e Arti di Verona, Museo di Storia Naturale di Verona CONVEGNO SISMICITÀ STORICA DELL ITALIA DI NORD-EST Intendo partecipare al Convegno in oggetto Cognome Nome Indirizzo Città Telefono Ente/Società Fax CAP Intendo prendere parte alle seguenti sessioni: (barrare quelle scelte) Intendo presentare una comunicazione o un poster dal titolo: invierò l abstract secondo le modalità indicate nella circolare entro il 10 giugno Ai sensi del D. Lgs. 30/06/2003 n. 196 si informa che i dati saranno oggetto di trattamento informatico e manuale ai soli fini del Convegno in oggetto Firma: Inviare il modulo di pre-iscrizione compilato a: Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona (indirizzo postale - Via Leoncino, 6, Palazzo Erbisti, I VERONA - tel Fax aaslvr@libero.it)

6 ALBERGHI CONSIGLIATI: (prezzi indicativi per notte con colazione in /persona) si consiglia di verificare i prezzi per telefono prima della prenotazione alberghi singola doppia doppia uso singola Hotel De Capuleti **** Via del Pontiere, Residence San Faustino** Corticella San Faustino VERONA info@residenzasanfaustino.it Nuovo Hotel Rossi*** Via delel Coste VERONA Hotel Frizzolan ** Piazza Borgo Bosco Chiesanuova giustin@libero.it x25 S i t r o v a n e l l a montagna veronese a circa 30 km da Verona (a circa 40 minuti di auto) Altri alberghi Hotel San Luca *** Vicolo Volto San Luca, Hotel Bologna *** Piazzetta Scalette Rubiani, Hotel Porta Palio *** Via Col. Galliano, Hotel Accademia **** Via Scala, / Albergo Antica Porta Leona *** Via Corticella Leoni 3 045/ info@anticaportaleona.com Hotel Due Torri **** Via E. Fermi, 11/C 045/ Hotel Leopardi **** Vicolo Leopardi, Boscolo Hotel Leon d Oro **** Viale Piave, 5 045/ Hotel San Pietro **** Via Santa Teresa, 1 045/582600

7 Accademia, Via Leoncino 6 Piazza Bra Museo di Storia Naturale Stazione FFSS STAZIONE FFSS PORTA NUOVA