Ing. Carlo DOIMO LA QUALIFICAZIONE SISMICA E LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA

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1 Ing. Carlo DOIMO LA QUALIFICAZIONE SISMICA E LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA 1

2 7 aprile 2014 ML 5 Prevedibile? Impossibile? Strumentalizzato? Menagramo? 2

3 SITUAZIONE NORMATIVA Seismic Advisory Board Caltrans California

4 OBIETTIVI DELLE VERIFICHE 1. Definizione dello stato di salute della struttura Per quanto tempo la struttura può ancora offrire i suoi «servigi» in sicurezza? 2. Definizione degli eventuali errori e/o omissioni progettuali La struttura presenta errori e/o omissioni progettuali o di realizzazione? 3. Definizione della capacità di sicurezza offerta dalla struttura La struttura è capace di assicurare sicurezza in caso di eventi «eccezionali», tipo una robusta nevicata, un urto violento, un terremoto? 4

5 OBIETTIVI DELLE VERIFICHE 4. Definizione delle tempistiche di intervento La struttura potrebbe non essere sicura al 100%... Ma quanto è «urgente» intervenire? 5. Definizione degli interventi urgenti da mettere in atto La struttura presenta i dettagli minimi di sicurezza richiesti per gli eventi «eccezionali» (anche detti accidentali)? 6. Definizione delle priorità di intervento In un gruppo di strutture, quali sono le prime su cui intervenire? 5

6 GLI SPUNTI NORMATIVI D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. Art comma 1 I luoghi di lavoro devono essere conformi ai requisiti indicati nell allegato IV. - comma 5 - Ove vincoli urbanistici o architettonici ostino agli adempimenti di cui al comma 1 il datore di lavoro, previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e previa autorizzazione dell organo di vigilanza territorialmente competente, adotta le misure alternative che garantiscono un livello di sicurezza equivalente. Allegato IV punto 1.1. Stabilità e solidità Gli edifici che ospitano i luoghi di lavoro o qualunque altra opera e struttura presente nel luogo di lavoro devono essere stabili e possedere una solidità che corrisponda al loro tipo d impiego ed alle caratteristiche ambientali. D.M. 14 gennaio 2008 (NTC08) Punto 3.2 azione sismica Punto 3.3 azione del vento Punto 3.4 azione della neve Punto 3.6 azioni eccezionali Urti Incendio Solidità alle caratteristiche ambientali = NTC08 6

7 LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA due metodologie (in ambito 81/08): 1.Valutazione speditiva di vulnerabilità 2.Valutazione della sicurezza I PRO delle due metodologie 1.Valutazione speditiva di vulnerabilità contenuta nella norma ISO 13822:2010 (punto 4.5) valida come «analisi dei rischi» per l 81/08 serve come linea guida «di base» per le valutazioni di cui al punto 2. basso costo e tempi ridotti Misura omogenea per analisi di priorità 7

8 LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA due metodologie: 1.Valutazione speditiva di vulnerabilità 2.Valutazione della sicurezza I PRO delle due metodologie 2.Valutazione della sicurezza contenuta nelle NTC08 (punto 8.3) valida come «analisi dei rischi» per l 81/08 conoscenza della struttura quantitativa, completa ed esaustiva valutazione «ad hoc» per ciascuna struttura stima della vita residua 8

9 LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA due metodologie: 1.Valutazione speditiva di vulnerabilità 2.Valutazione della sicurezza I CONTRO delle due metodologie 1.Valutazione speditiva di vulnerabilità Non è alternativa alla valutazione della sicurezza, ma ne rappresenta solo la linea guida iniziale Definisce in maniera approssimata le prestazioni della struttura (in part. quelle sismiche) 9

10 LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA due metodologie: 1.Valutazione speditiva di vulnerabilità 2.Valutazione della sicurezza I CONTRO delle due metodologie 2.Valutazione della sicurezza Alto onere economico Conoscenza dei materiali, anche attraverso prove Conoscenza dell evoluzione della struttura 10

11 VERIFICA SPEDITIVA ORIGINI OPCM 20 marzo 2003 n art. 2 comma 3 verifiche sismiche edifici strategici DPCM 21 ottobre 2003 n allegato 2: Commissione nazionale per la previsione e prevenzione dei grandi rischi - Sezione rischio sismico - seduta del 30 luglio 2003 Tre livelli 0, 1, 2 con richieste specifiche. 11

12 Schede di livello «0» VERIFICA SPEDITIVA LE SCHEDATURE DISPONIBILI «prevede unicamente l'acquisizione di dati sommari sull'opera ed è applicabile in modo sistematico a tutte le tipologie il carattere di rilevazione statistica di questo livello di verifica, che esclude la possibilità di utilizzare i dati in modo puntuale per valutazioni di vulnerabilità di singole strutture» Schede di livello «1» (in genere GNDT) Schede di livello «2» (in genere GNDT) «I livelli 1 e 2 si differenziano per il diverso livello di conoscenza ed i diversi strumenti di analisi e di verifica richiesti e si applicano in funzione della regolarità della struttura oggetto di verifica». Schede di valutazione dei danni (AeDES, II a fase - palazzi e chiese, III a fase - chiese) 12

13 VERIFICA SPEDITIVA LA SCHEDA UTILIZZATA BOZZA ANCE - FIOPA Sviluppata sulla base delle schede già disponibili e utilizzate in zone già terremotate («collaudo della scheda») Fonde i livelli 0, 1 e 2 in un unico documento Basata sulle informazioni fondamentali delle schede GNDT liv. 1 e liv. 2. Acquisisce informazioni di esposizione (lavoratori presenti, ecc..) Permette una stima quantitativa della capacità resistente sismica della struttura Fornisce una valutazione sintetica del livello di vulnerabilità in duplice scala numerico cromatica. 13

14 VERIFICA SPEDITIVA IL MINIMO INDISPENSABILE A seguito dei terremoti dell Emilia sono stati «individuati» normativamente i requisiti minimi per garantire la sicurezza. Art. 3 comma 8 D.L. 6 giugno 2012, n

15 VERIFICA SPEDITIVA La schedatura eseguita 15

16 VERIFICA SPEDITIVA I risultati dell analisi speditiva 1.La struttura presenta i problemi segnalati dal D.L. 74/2012, con mancanza di collegamenti tra elementi orizzontali e verticali (solaio trave; trave pilastro; tamponature) Classe V 2.La qualificazione secondo scheda e procedura allegata segnala problemi di capacità portante a taglio derivante da flessione sui pilastri, in particolare nella direzione delle murature a nastro esistenti. 3.La valutazione di base della struttura, dopo i necessari interventi di cui al D.L. 74/2012, porge un valore di PGA pari al 53% del valore richiesto dalla norma (a g = 0,055g) con valori di PGA 0,029g 16

17 VERIFICA SPEDITIVA I risultati dell analisi speditiva 4.La struttura è qualificabile, dopo gli interventi di minimo, in classe III. La stima del periodo di ritorno «resistente» T R porge: T R anni Classe Range Domanda/Offerta I >100% II 75% - 100% III 50% - 75% IV 25% - 50% V 0-25% 17

18 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Passi fondamentali a.definizione della struttura (storia, rilievo, ecc ) b.caratterizzazione dei materiali c.analisi dei carichi «reali» d.definizione dei livelli di conoscenza acquisiti e.analisi della struttura f.risultati del calcolo g.valutazione della sicurezza h.elementi di miglioramento e/o adeguamento della struttura i.riverifica 18

19 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio Progettista: prof. Ing. Bernardino Chiaia 19

20 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio 20

21 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio 21

22 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio 22

23 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio 23

24 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio 24

25 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio 25

26 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio 26

27 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio 27

28 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio 28

29 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA Esempio Analisi quantitativa ex punto 8.3 NTC08 Definisce valori più precisi. 29

30 Ing. Carlo DOIMO LA QUALIFICAZIONE SISMICA E LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA D'ailleurs c'est toujours les autres qui meurent (Marcel Duchamp 2 ottobre 1968) GRAZIE per l attenzione! 30

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