UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOTECNOLOGIE AGRARIE ED AMBIENTALI (CLASSE 7/S)

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOTECNOLOGIE AGRARIE ED AMBIENTALI (CLASSE 7/S) Manifesto degli Studi A.A. 2009/2010 (Valido per gli studenti iscritti nell a.a. 2008/09) Presso l Università degli Studi di Perugia è istituito il Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Agrarie e Ambientali (BAA) appartenente alla Classe 7/S delle Lauree Specialistiche. In conformità alle normative vigenti la Facoltà di Agraria ha approvato l attivazione ed il relativo ordinamento del Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Agrarie e Ambientali. Le attività didattico-formative del corso di studio sono disciplinate dalle norme di seguito riportate. La Laurea Specialistica in Biotecnologie Agrarie e Ambientali intende preparare uno specialista capace di utilizzare tutte le tecniche proprie delle biotecnologie, sia convenzionali che avanzate, al fine di collaborare allo sviluppo di progetti di ricerca e di applicazione tecnologica con le seguenti finalità: gestione degli agroecosistemi anche mediante la reintroduzione di microrganismi, piante ed animali geneticamente caratterizzati; studio, conservazione ed utilizzazione delle risorse genetiche agrarie sia vegetali che animali e microbiche; caratterizzazione mediante marcatori molecolari dei prodotti alimentari, anche di nicchia, ai fini del controllo di qualità; selezione assistita da marcatori molecolari in piante, animali e microbi di interesse agrario; utilizzazione di tecniche volte alla trasformazione genetica di piante, microbi e animali con particolare interesse verso le applicazioni biotecnologiche avanzate caratterizzate da basso rischio ambientale; controllo della presenza di prodotti derivati da OGM in derrate alimentari; controllo della qualità dei prodotti sementieri e vivaistici; valutazione del rischio ambientale connesso alla diffusione di OGM, anche ai fini della corretta applicazione del principio di precauzione. Per raggiungere l obiettivo generale, il laureato specialista deve: possedere una profonda conoscenza delle basi molecolari e cellulari dei sistemi biologici; possedere una profonda conoscenza dei meccanismi molecolari che sono alla base della crescita e del differenziamento di organismi di interesse agrario dei meccanismi a questi correlati riguardanti la produzione qualitativa e quantitativa di prodotti agrari alimentari e non alimentari e della loro trasformazione, e avere la capacità di operare con tecniche biotecnologiche innovative su tali processi, in modo da modificarne le caratteristiche anche in relazione all accettabilità del consumatore ed alla compatibilità ambientale; essere in grado di eseguire interventi biotecnologici, anche mediante transgenia, atti ad ottimizzare l efficienza produttiva e riproduttiva degli organismi di interesse agrario; possedere abilità di elaborare e mettere a punto metodi analitici di indagine biotecnologica, in particolare per la caratterizzazione di organismi e prodotti agricoli ed il controllo della loro qualità e salubrità; avere padronanza del metodo scientifico di indagine e di progetto; avere un avanzata conoscenza di strumenti analitici tradizionali e biotecnologici; possedere solide conoscenze sulla struttura e sulle funzioni delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono; conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire gli effetti nocivi; avere un avanzata conoscenza degli strumenti informatici, in particolare in relazione alla bioinformatica; essere in grado di ideare, progettare e gestire progetti tecnico-scientifici correlati con le discipline biotecnologiche del settore agrario;

2 essere capaci ad operare con autonomia, assumendo responsabilità di struttura e di progetto; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell Unione Europea oltre l italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; essere qualificati per svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione e sviluppo dell innovazione scientifica e tecnologica, attività professionale e di progetto in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche del settore agrario; possedere conoscenze di base relative all economia, all organizzazione e alla gestione delle imprese, alle creazione di impresa, alle attività di marketing di prodotti biotecnologici; conoscere la legislazione e la problematica etica connessa con l uso delle biotecnologie. In particolare, il laureato specialista in BAA deve acquisire conoscenze scientifiche e competenze professionali relativamente a: botanica applicata e ecofisiologia vegetale; biochimica agraria; genetica applicata a piante, animali e microrganismi di interesse agrario e ambientale; citogenetica; genetica quantitativa e di popolazione; metodi di miglioramento genetico convenzionali; metodi di miglioramento genetico avanzati (biotecnologie genetiche avanzate); studio, gestione, conservazione e utilizzazione delle risorse genetiche agrarie; microbiologia ambientale e industriale; scienze e tecnologie alimentari; coltivazioni erbacee, con particolare interesse agli aspetti della fisiologia della produzione; coltivazioni arboree, con particolare interesse agli aspetti della fisiologia della produzione; biotecnologie fitopatologiche; biotecnologie applicate agli artropodi; politica e legislazione applicate alle biotecnologie; diritto brevettuale e relativo alla difesa delle costituzioni varietali; bioetica e tutela dell ambiente. I laureati nel corso di laurea specialistica in BAA avranno elevati livelli di conoscenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie applicate al settore agrario e ambientale. Potranno quindi operare, con funzioni di elevata responsabilità, da soli o in collaborazione con altre figure professionali, nei seguenti settori: 1) ambientale, attraverso la gestione di biotecnologie tradizionali e avanzate applicate alla conservazione di aree di pregio e al ripristino di aree danneggiate dall azione antropica; 2) sementiero e vivaistico; 3) della ricerca, con particolare riguardo alla produzione di molecole di interesse agrario, industriale e farmacologico a partire da microrganismi, piante ed animali; 4) della sperimentazione, con particolare riferimento al miglioramento genetico convenzionale, assistito e avanzato, al controllo della diffusione di OGM nell ambiente e alla valutazione del relativo rischio ambientale; 5) della produzione, mediante programmazione ed esecuzione di metodi di miglioramento genetico tradizionali e avanzati; 6) della certificazione dei prodotti nei settori vegetale, animale e della trasformazione industriale. Ai fini indicati e per il conseguimento del titolo finale sono svolte le seguenti attività formative: lezioni ex cathedra didattica interattiva in laboratori, sotto la guida e con la supervisione di Tutori

3 tirocini e stages professionalizzanti presso strutture di ricerca dell Ateneo e di altri Istituzioni di ricerca e di produzione pubbliche e private. La formazione degli studenti è articolata nelle seguenti aree: A) di base B) caratterizzanti C) affini o integrative D) a scelta dello studente E) relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio ed alla verifica della conoscenza della lingua straniera F) volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili all inserimento nel mondo del lavoro e della ricerca, nonché attività formative volte ad indirizzare gli studenti nelle loro scelte professionali. Le attività formative e i relativi Crediti Formativi Universitari (CFU) sono riportati nella Tabella 1: Tabella 1 Attività formative Attività formative Di base (A) Caratterizzan ti (B) Ambito disciplinare Discipline applicate alle biotecnologie Discipline biologiche Discipline biologiche generali Settore scientifico disciplinare AGR/13 Chimica agraria CHIM/02 Chimica fisica CHIM/03 Chimica generale e inorganica CHIM/06 Chimica organica FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina MAT/05 Analisi matematica MAT/07 Fisica matematica AGR/07 Genetica agraria AGR/17 Zootecnica generale e miglioramento genetico AGR/07 Genetica agraria AGR/16 Microbiologia agraria BIO/01 Botanica generale BIO/03 Botanica ambientale e applicata BIO/05 Zoologia BIO/06 Anatomia comparata e citologia BIO/10 Biochimica BIO/11 Biologia molecolare BIO/18 Genetica BIO/19 Microbiologia generale CFU Assegnati dall Ateneo Totali assegnati dall Ateneo Previsti dalla Classe 7/S (DM )

4 Affini o Integrative (C) Discipline agrarie AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee AGR/03 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree AGR/04 Orticoltura e floricoltura AGR/11 Entomologia generale e applicata AGR/12 Patologia vegetale AGR/13 Chimica agraria AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari BIO/04 Fisiologia vegetale Discipline della formazione multidisciplinari Ambito aggregato per crediti di sede AGR/01 Economia ed estimo rurale BIO/09 Fisiologia BIO/13 Biologia applicata IUS/04 Diritto commerciale BIO/07 Ecologia MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica MED/42 Igiene generale e applicata Altre attività formative A scelta dello studente (D) Relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio ed alla verifica della conoscenza della lingua straniera (E) Altre (Art.10, comma 1, lettera f) (F) Tirocinio Pratico Applicativo, Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, Altro TOTALE Tali attività formative comprendono i 180 CFU del Corso di Laurea in Biotecnologie, curriculum Agrario, attivo presso l Università degli Studi di Perugia e indicato come Corso di Laurea interamente riconosciuto per l accesso alla LS. Le attività formative del Corso di Laurea Specialistica in BAA sono caratterizzate dalle discipline riportate in Tabella 2, con i corrispondenti CFU e con la loro articolazione temporale nei due anni di corso. Tabella 2 PIANO DI STUDI A.A. 2009/10 Insegnamento S.S.D. CFU Ore II ANNO I Semestre 11.Biotecnologia Applicata alla Patologia Vegetale (CI) 11a. Aspetti molecolari dell interazione ospite-patogeno 11b. Diagnosi fitopatologiche molecolari 12.Biologia Applicata (CI) AGR/12 2+1* AGR/12 2+1* Tipo di attività B B

5 12a.Complementi di Biologia Applicata BIO/13 3 (2+1*) 31 C 12b.Ecofisiologia Vegetale BIO/13 3 (2+1*) 31 C 13.Principi di Estimo Generale e di Valutazione delle Aziende AGR/ C 14.Tecnologie Alimentari AGR/15 6 B 15.Altre (a scelta dello studente) 6 D II Semestre 16.Microbiologia Industriale AGR/16 6 (4+2*) 62 B 17.Altre (tirocinio, abilità informatiche e relazionali, abilità 7 F linguistiche) 18.Altre (per la prova finale) 18 E *Le cifre contrassegnate con l asterisco si riferiscono ad attività di esercitazione. CALENDARIO DELLE LEZIONI ED ESAMI Per ogni anno si terranno due cicli di lezioni (semestri), intervallati da periodi di sospensione delle lezioni e delle altre attività formative per le vacanze e per lo svolgimento degli esami secondo il seguente calendario: I Semestre Inizio delle lezioni 5 Ottobre 2009 Termine lezioni 15 Gennaio 2010 Vacanze di Natale 21 Dicembre Gennaio 2010 Il calendario delle lezioni verrà reso noto entro il mese di Settembre II Semestre Inizio delle lezioni 1 Marzo 2010 Termine lezioni 4 Giugno 2010 Vacanze di Pasqua 1 Aprile Aprile 2010 Il calendario delle lezioni verrà reso noto entro il mese di Febbraio Di norma, l ultima settimana di lezione dei due semestri è dedicata ad attività di ripasso e tutorato. Esami di profitto. In base all art. 11, comma 1, del Regolamento Didattico d Ateneo, il calendario delle valutazioni del profitto dell intero anno sarà reso pubblico entro un mese dall inizio delle lezioni. Gli esami di profitto si terranno nei seguenti periodi: Sessione invernale : 18 Gennaio Febbraio 2010 Sessione estiva: 7 Giugno Luglio 2010 Sessione autunnale: 1 Settembre Settembre 2010 Inoltre, su richiesta degli studenti, i Docenti possono fissare appelli di esame aggiuntivi durante i periodi delle vacanze natalizie e pasquali.

6 Esami di Laurea Le sedute di laurea per l AA sono previste nelle seguenti date: 13 Luglio 2010; 20 ottobre 2010; 15 febbraio 2011; 24 maggio Il Presidente del Consiglio Intercorso Interfacoltà delle Lauree in Biotecnologie Prof. Carla Emiliani