1 MESE IN 10 IMMAGINI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1 MESE IN 10 IMMAGINI"

Transcript

1 World Emerging and developing eco. Projections Advanced economies Developing Asia Source: M F, Banque Syz & Co USD to euro Source: Thomson Datastream 1 MESE N MMAGN Con 1 mese in immagini SYZ Asset Management presenta una panoramica mensile dell attività economica mondiale. Visto che un immagine può valere più di mille parole, ogni mese selezioniamo grafici che presentano i dati più significativi dell attualità economica e finanziaria del mese precedente, corredati da un breve commento esplicativo. l presente documento si basa su informazioni raccolte fino al lunedì che precede la pubblicazione. SYZ Asset Management Tel. +1 (0) info@syzgroup.com ndice 1. Grecia Sale la tensione con l'avvicinarsi delle scadenze 2. Stati-Uniti La Fed è sempre intenzionata ad aumentare i tassi ma rimane prudente 3. Eurozona Convergenza del costo del lavoro unitario?. Giappone Le imprese sono in forma 5. Cina La PBoC allenta ulteriormente le condizioni monetarie. Materie prime Fiammata dei prezzi agricoli 7. Mercato obbligazionario Ampliamento degli spread di credito. Mercato obbligazionario Lieve ampliamento degli spread dei titoli di stato periferici 9. Valute ntervento della BNS sul mercato dei cambi. Valute Prosegue il deprezzamento del dollaro neozelandese e di quello australiano Autori: Maurice Harari, Wanda Mottu, Adrien Pichoud 1. Grecia Sale la tensione con l'avvicinarsi delle scadenze Dall'inizio dell'anno e dall elezione di Alexis Tsipras, le istituzioni europee e la Grecia sono entrate in una fase di "negoziazione" quasi permanente, con l'obiettivo di arrivare a un accordo definitivo che permetta di sbloccare le risorse finanziarie di cui ha bisogno la Grecia. La posizione risoluta di Tsipras, che rifiuta di cedere alle richieste dei creditori internazionali ed esige la diminuzione sostanziale del debito pubblico, ha alimentato progressivamente i dubbi circa la possibilità di giungere a un accordo. Questa incertezza e lo spettro dell'uscita della Grecia dall'eurozona hanno influito pesantemente sull'attività economica facendo tornare in recessione il paese mentre il resto dell'europa registra finalmente un'accelerazione della ripresa. Anche le banche greche hanno subito le conseguenze della situazione incerta, dovendo far fronte a prelievi massicci da parte dei clienti preoccupati per i loro depositi e diventando dipendenti dalla liquidità messa a disposizione dalla BCE. La tensione è salita alle stelle a giugno, con l'avvicinarsi della fine ufficiale del programma di aiuti, il mancato rimborso delle rate del prestito concesso dal FM e l annuncio della tenuta di un referendum sulle proposte europee. Tenuto conto dell'urgenza della situazione sul piano economico e finanziario, nelle prime settimane di luglio si dovrà necessariamente trovare una soluzione che permette di uscire dalla fase acuta della crisi. Depositi nelle banche greche e indice del sentiment economico Source: SYZ AM, Bloomberg, Datastream Greek banks' deposits (EUR bn, LHS) Greece ES (RHS)

2 2. Stati-Uniti La Fed è sempre intenzionata ad aumentare i tassi ma rimane prudente 1 MESE N MMAGN membri della banca centrale statunitense stanno ripetendo da alcuni mesi di considerare appropriato che la Fed cominci ad aumentare il suo tasso ufficiale prima della fine dell'anno. Oltre che dalla diminuzione del tasso di disoccupazione, ciò è motivato anche da un fattore "psicologico" (confermare il ritorno alla normalità della crescita) e da un aspetto "gestione del rischio" (mettere fine alle distorsioni indotte sui mercati da tassi a breve pari a zero). All'inizio dell'anno la Fed ha giudicato "temporanea" la battuta d'arresto dell attività, confermando le sue previsioni. dati recenti, rilevando un'accelerazione della crescita all'inizio della seconda parte dell'anno, sembrano confermare questo scenario. Tuttavia l'economia statunitense pena a ritrovare un ritmo di crescita che permetta di fugare ogni dubbio. Pertanto la Fed si dimostra ottimista ma prudente circa l'evoluzione della sua politica monetaria, avendo l'intenzione di aumentare il tasso ufficiale a settembre se la situazione economica continuerà a migliorare. n caso contrario, si dimostrerà pragmatica dando ragione al mercato che scommette attualmente su una ripresa molto più lenta di quanto previsto dalla banca centrale. Da un anno a questa parte sono le previsioni del mercato a rivelarsi esatte, mentre la Fed rivede sistematicamente al ribasso le sue anticipazioni di aumento dei tassi dei Fed Fund. Livello stimato dei Fed Fund dai membri del FOMC e livello atteso da mercato (Future sui titoli di stato statunitensi)..0% Sep % Dec 201 Mar % Jun % 2.0% 1.5% 1.0% 0.5% Current 0.0% Source: Federal Reserve, Bloomberg 3. Eurozona Convergenza del costo del lavoro unitario? La divergenza, durante lo scorso decennio, dell'andamento del costo del lavoro nelle varie economie dell'eurozona è ritenuta da molti una delle cause fondamentali della crisi: le economie periferiche avendo lasciato correre senza freni i salari hanno visto diminuire la loro competitività rispetto alla più ortodossa Germania. Con le crisi successive degli ultimi sette anni è iniziata una nuova fase di progressiva "convergenza": austerità nelle politiche di bilancio, recessioni e balzo in avanti dei tassi di disoccupazione hanno provocato aggiustamenti significativi del costo del lavoro (-20% in rlanda, -12% in Grecia, -7% in Spagna e Portogallo). Nel contempo, dopo un decennio di rigore e con un tasso di disoccupazione ai minimi, le condizioni salariali della forza lavoro tedesca hanno cominciato a migliorare. Nel corso di questo periodo, due economie sono rimaste ai margini di questa inversione di tendenza: la Francia e l talia, che nonostante le recessioni successive non sono riuscite ad arrestare il trend di aumento del costo del lavoro a causa della tanto criticata rigidità del loro mercato del lavoro. Roma e Parigi sembrano infine cominciare ad eliminare (piano, piano...) questo freno alla crescita. La stabilità del costo del lavoro negli ultimi trimestri costituisce senza dubbio un primo segnale incoraggiante. Eurozona Costo del lavoro unitario nei vari paesi (0=2001) GERMANY FRANCE TALY SPAN PORTUGAL RELAND GREECE 2

3 1 MESE N MMAGN. Giappone Le imprese sono in forma Dopo la relativa euforia del 2013, alimentata dall'arrivo al potere del governo Abe, l economia giapponese nel 201 ha attraversato un anno difficile. L'aumento dell'aliquota VA ha provocato due trimestri di contrazione del PL e poi la quasi stagnazione a fine anno. La netta crescita registrata nel 1 trimestre (+3,9% su base annua) permette di sperare in un miglioramento nel 2015, ma l economia giapponese esce con difficoltà dalle pressioni deflazionistiche strutturali provocate dalla demografia del paese e dalla vicinanza con la Cina. Tuttavia, questa situazione di "minore deflazione" favorita dalla politica monetaria estremamente accomodante senza accelerazione sensibile dei prezzi (e degli stipendi ), si rivela particolarmente favorevole per le imprese nipponiche. Con pressioni sui prezzi nulle (il tasso d'inflazione continua ad essere negativo!), una domanda interna che rialza la testa grazie al tasso di disoccupazione ai minimi da quasi 20 anni e senza pressioni eccessive sui costi di produzione, la redditività delle imprese aumenta velocemente. Segno di questo clima favorevole, gli indici dell attività e gli indicatori anticipatori dell industria e dei servizi che nel 2 trimestre hanno toccato o si sono avvicinati ai massimi sia per le grandi che per le piccole imprese. Giappone ndici Tankan di fiducia e sulle prospettive dell'industria manifatturiera (piccole e grandi imprese) JAP - TANKAN LARGE MFG OUTLOOK JAP - TANKAN SMALL NON-MFG OUTLOOK JAP - TANKAN LARGE NON-MFG OUTLOOK JAP - TANKAN SMALL MFG OUTLOOK 5. Cina La PBoC allenta ulteriormente le condizioni monetarie A fine giugno la PBOC ha nuovamente tagliato di 25 pb i propri tassi ufficiali decidendo anche di abbassare le riserve obbligatorie (Reserve Requirement Ratio) per le banche. L'obiettivo del governo è di evitare il crac borsistico e scongiurare il pericolo che incombe sul sistema finanziario cinese. n effetti, gli indici di borsa nazionali cinesi registrano una fase di netta correzione dopo vari mesi di euforia. L'indice di Shanghai e quello di Shenzhen, ad esempio, hanno chiuso il mese di giugno con ribassi rispettivi del 7,3% e dell'11,%, ma rimangono nonostante tutto ancora ampiamente in territorio positivo dall'inizio dell'anno (con rialzi rispettivi del 32,2% e del 7,1%). noltre, la seconda economia del mondo registra un rallentamento della crescita, confermato dagli ultimi indicatori economici pubblicati, al di sotto delle aspettative. Nei prossimi mesi si prevedono nuovi interventi di allentamento monetario per mantenere a livelli accettabili la crescita dell economia cinese. Cina: principali tassi d interesse Lending rate Deposit rate RRR(R.H.SCALE)

4 1 MESE N MMAGN. Materie prime Fiammata dei prezzi agricoli Nel mese di giugno tutte le materie prime hanno evidenziato performance negative (energia -1,%, metalli preziosi e industriali -2,1% e -,%) ad eccezione di quelle agricole. Nella seconda metà di giugno i prezzi agricoli hanno messo a segno un netto rimbalzo chiudendo il mese con un rialzo superiore al 1% (+1,3% dall'inizio dell'anno) a causa della rarefazione dell'offerta. l fenomeno climatico El Niño danneggiando seriamente certe colture e avvantaggiandone altre potrebbe avere, in entrambi i casi, effetti significativi sulla produzione e quindi sui prezzi delle materie prime agricole. Dal punto di vista finanziario, le materie prime agricole destinate a registrare le migliori performance in quanto danneggiate dal clima sfavorevole (siccità) sono il grano, il granoturco, il cacao e la canna da zucchero. Viceversa, la produzione di caffè e di soia potrebbe essere sostenuta da questo fenomeno climatico. Andamento dell indice S&P GSC Agriculture Spot JAN FEB MAR APR MAY JUN S&P GSC Agriculture Spot 7. Mercato obbligazionario Ampliamento degli spread di credito Dopo una prima fase di netto rialzo a fine aprile - inizio maggio, i tassi d'interesse di riferimento a lungo termine hanno registrato nuove tensioni all'inizio di giugno, questa volta provocate dai dati economici statunitensi positivi che hanno corroborato le anticipazioni di aumento dei tassi da parte della Fed prima della fine dell'anno. Spread dei titoli high yield ed emergenti (rispetto al Treasury statunitense) e CDS delle banche europee Contrariamente al mese precedente, le turbolenze sui tassi d'interesse dei titoli di stato hanno contagiato e penalizzato anche le obbligazioni corporate, il segmento high yield e i titoli emergenti. Tuttavia, gli spread di credito si sono ampliati soprattutto a fine mese: +27 pb per i titoli high yield e +2 pb per i CDS delle banche europee. Así, los diferenciales de deuda corporativa se ampliaron sobre todo a finales de mes: +27 pb en los bonos de alto rendimiento y +2 pb en los CDS sobre bancos europeos. n Europa l'aumento delle probabilità di uscita della Grecia dall'euro ha spinto gli investitori a vendere le obbligazioni corporate più rischiose, ossia quelle con i rating più bassi del settore finanziario e di quello ciclico JAN FEB MAR APR MAY JUN HY Spread (vs. UST) EM Spread (vs. UST) EU Banks CDS(R.H.SCALE) 130

5 . Mercato obbligazionario Lieve ampliamento degli spread dei titoli di stato periferici 1 MESE N MMAGN Se la BCE dovesse un giorno rivelare che la vera ragione che l'ha convinta a lanciare il programma di Quantitative Easing a fine gennaio è stata la prospettiva di veder salire al potere in Grecia un governo intenzionato a rimettere in discussione il funzionamento delle istituzioni europee, nessuno si stupirebbe. Dopo un ultimo spunto al ribasso sotto i 0 pb, per la prima volta dal 20, lo spread tra i tassi italiani e spagnoli e quelli tedeschi si è progressivamente ampliato tornando attorno a 150 pb. l movimento è stato un po' più accentuato per i tassi portoghesi dato che questo paese è visto come l'anello debole in caso di eventuale contagio a causa dell'uscita della Grecia dall'eurozona. Tuttavia l'ampiezza di questi movimenti è risultata piuttosto contenuta. Nulla a che vedere con il balzo degli spread verificatosi nel 20/2011! Se la reazione è stata misurata, ciò è probabilmente dovuto ai progressi strutturali realizzati dall'eurozona e da ciascuno dei paesi singolarmente nel corso degli ultimi cinque anni Ma senza dubbio anche agli acquisti di titoli di stato effettuati dalla BCE (0 miliardi di euro al mese), che hanno evitato che sui titoli periferici si scatenasse un movimento di panico! Spread dei decennali rispetto all'omologo tedesco dal J F M A M J J A S O N D J F M A M J J TALY - Y SPREAD WTH GERMANY SPAN - Y SPREAD WTH GERMANY PORTUGAL - Y SPREAD WTH GERMANY 9. Valute ntervento della BNS sul mercato dei cambi A giugno la Banca Nazionale Svizzera ha confermato di essere intervenuta sui mercati valutari per la prima volta dopo la decisione di gennaio di abbandonare il tasso di cambio minimo dell'euro. Le tensioni e le incertezze provocate dalla situazione greca hanno spinto la BNS a vendere franchi svizzeri per contrastare l'apprezzamento rispetto all'euro. La divisa elvetica, essendo la moneta rifugio per eccellenza nei periodi di stress in Europa, ha cominciato ad apprezzarsi rispetto all euro di pari passo con i ripetuti fallimenti delle negoziazioni tra la Grecia e i suoi creditori. Un'ulteriore rafforzamento del franco svizzero, già considerato sopravvalutato, avrebbe avuti effetti devastanti sull'economia elvetica, indebolita dall'abolizione del tasso di cambio minimo EUR/CHF. Nonostante la resilienza mostrata nel primo trimestre dalla componente interna dell'economia svizzera, l'arretramento delle esportazioni (-,1%) ha provocato la contrazione del PL nell'analogo periodo. Per quanto la situazione sia differente da quella del biennio 20/2011, con un rischio di contagio più limitato, in particolare grazie all'adozione da parte dell'eurozona di misure di contenimento (meccanismo europeo di stabilità, programma OMT della BCE e soprattutto QE), il rischio di aggravamento della situazione è reale e l afflusso verso il franco svizzero potrebbe intensificarsi. Se così fosse, si renderebbero sicuramente necessari altri interventi da parte delle BNS. Andamento del franco svizzero rispetto all euro e tassi d interesse del decennale greco FEB MAR APR MAY JUN Greece Y interest rates CHF/EUR spot(r. H.SCALE) 5

6 . Valute Prosegue il deprezzamento del dollaro neozelandese e di quello australiano 1 MESE N MMAGN La congiuntura economica rimane difficile per la Nuova Zelanda e l Australia le cui monete continuano a indebolirsi. l crollo del prezzo delle materie prime e la crisi borsistica cinese che minaccia di destabilizzare la seconda economia mondiale, dovrebbero spingere le banche centrali di questi due paesi (RBA e RBNZ) a confermare le politiche monetarie accomodanti. n Nuova Zelanda, la netta contrazione del prezzo del latte (principale esportazione del paese) e la diminuzione del tasso d'inflazione (+ 0,1%) consecutivo al crollo del prezzo del petrolio, hanno spinto la RBNZ a modificare l'orientamento di politica monetaria. Dopo quattro aumenti successivi dei tassi (l'ultimo a luglio del 201), a giugno la RBNZ a diminuito il proprio tasso ufficiale di 25 pb portandolo al 3,25%, il che ha provocato l'immediata svalutazione della moneta del 2% rispetto al dollaro USA. Dopo le previsioni e i commenti della banca centrale, non sono da escludere ulteriori tagli dei tassi d'interesse. L'Australia, la cui economia dipende ampiamente dal settore minerario, subisce le ripercussioni negative della diminuzione dei prezzi dei metalli industriali e della domanda proveniente dalla Cina. Per sostenere l'economia nazionale quest'anno la RBA ha già tagliato tre volte il proprio tasso ufficiale, abbassandolo al minimo storico del 2%. La banca centrale ha lasciato intendere esplicitamente di essere pronta ad altri tagli, se necessario. Considerando infine che il principale partner commerciale delle due economie è la Cina, il recente crollo del suo mercato borsistico e le ripercussioni sull'economia cinese potrebbero spingere la RBA e la RBNZ ad adottare altre misure espansive. Andamento di NZD e AUD rispetto al dollaro USA J A S O N D J F M A M J J NZ D/US D A UD/US D(R.H. S CA LE)

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 8 agosto 2015 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Rialzo dei mercato azionari durante questa settimana grazie ai dati migliori delle attese provenienti dalla Cina che hanno ridato

Dettagli

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici

Dettagli

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva Data Pubblicazione 04/06/2015 Sito Web www.impresamia.com MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva Commento mensile di Giugno 2015 a firma di Alessandro

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/03/201 Pagina 1 Questa

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati

Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Petrolio, progressivo rialzo... Brent dal 2010 Fonte: Bloomberg 2 Tassi, in aumento l interbancario... Euribor 3 mesi e tasso Bce a confronto Fonte: Bloomberg

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015)

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 ha superato l importante resistenza toccata nel 2007 a quota 400, confermando le nostre previsioni di un mese fa. Il trend di medio-lungo periodo

Dettagli

Dati dopo 6^ variazione bilancio. Dati dopo riequilibrio (7^ variazione bilancio)

Dati dopo 6^ variazione bilancio. Dati dopo riequilibrio (7^ variazione bilancio) COMUNE DI Comune di Montecatini Terme PATTO DI STABILITA' INTERNO ( Legge n. 244 del 2007 ) VERIFICA RISPETTO OBIETTIVO PROGRAMMATICO RELATIVO AL PATTO DI STABILITA' 2008 COMPRENSIVO DEL RECUPERO DELLO

Dettagli

L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti:

L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti: MARKET OUTLOOK 2016 Cosa ci lascia in eredità il 2015 L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti: - La fine della politica dei tassi zero in USA - L avvio del QE in Europa

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 8 agosto A cura dell

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria

Strategia d investimento obbligazionaria Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 11 novembre A cura

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 30/04/201 Pagina 1 Questa

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO I primi dati delle indagini congiunturali indicano una ripresa della crescita economica mondiale ancora modesta e disomogenea

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net Analisi iornaliera dei Mercati 4 otto, 2010 isita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Si sono consolidati i mercati azionari del corso di questa settimana, dal momento che gli

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

KAIROS PARTNERS SGR S.p.A.

KAIROS PARTNERS SGR S.p.A. KAIROS PARTNERS SGR S.p.A. Relazione Semestrale al 30.06.2015 FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO Kairos Income Kairos Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via San Prospero 2, 20121 Milano Tel 02.777181

Dettagli

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio Newsletter mercati e valute 22 febbraio 2013 Le minute dell ultima riunione della Federal Reserve mostrano divergenze all interno della Banca Centrale Usa sul piano di stimoli monetari a sostegno dell

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net 10 otto, 2010 Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Il mercato azionario ha avuto un impennata a metà settimana per poi consolidarsi durante gli ultimi giorni dal momento

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

pag. 1 Antonio Cesarano Responsabile Ufficio Market Strategy Milano 23 ottobre 2014

pag. 1 Antonio Cesarano Responsabile Ufficio Market Strategy Milano 23 ottobre 2014 pag. 1 Antonio Cesarano Responsabile Ufficio Market Strategy Milano 23 ottobre 2014 Quadro macro globale 60 ISM manif atturiero Usa PMI manif atturiero Germania PMI manif atturiero Cina 55 50 45 Fonte:

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile

Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Rete Arca Fund Manager Webinar Fondi Obbligazionari

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net Analisi Settimanale dei rcati Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Performance deludenti per i titoli e le materie prime a più alto rischio dal momento che questa settimana

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO Società di Gestione del Risparmio S.p.A. Largo della Fontanella di Borghese, 19-00186 Roma Iscritta al n. 99 dell Albo delle SGR tenuto dalla Banca d Italia AGORA CASH FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 22 novembre 2013 S.A.F.

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

I CONTI DEL MINISTRO SACCOMANNI CONTINUANO A NON QUADRARE

I CONTI DEL MINISTRO SACCOMANNI CONTINUANO A NON QUADRARE 730 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com I CONTI DEL MINISTRO SACCOMANNI CONTINUANO A NON QUADRARE OCSE Economic Outlook 21 novembre 2013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2

Dettagli

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 3// Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e riflette

Dettagli

TASSI DI CAMBIO AVVENIMENTI DI QUESTA SETTIMANA. Analisi Settimanale dei Mercati

TASSI DI CAMBIO AVVENIMENTI DI QUESTA SETTIMANA. Analisi Settimanale dei Mercati Il vulcano ha eruttato durante la settimana poiché i problemi di solvibilità del debito nella periferia dell Europa hanno creato il panico in tutto il mondo ed i mercati finanziari hanno avuto comportamenti

Dettagli

Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Aprile - giugno 2015

Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Aprile - giugno 2015 Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Aprile - giugno 2015 Euro/dollaro Dopo aver toccato il livello minimo negli ultimi dodici anni, nel secondo trimestre

Dettagli

Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010

Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010 Lo Spunto Finanziario 02 Aprile 2010 Il primo trimestre dell'anno si chiude in maniera positiva così come dimostrano i dati esposti nelle due tabelle sottostanti. Tali dati mostrano con sorpresa l'outperform

Dettagli

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio)

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio) Prima un breve cenno alla situazione Macroeconomica che interessa questi 2 mercati- Anche qui ha pesato

Dettagli

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio Newsletter Valute 18 marzo 2013 Il 16 marzo i Ministri delle Finanze dell Eurogruppo hanno deciso di varare un piano di aiuti da 10 miliardi di Euro per salvare Cipro dal fallimento. Punto cruciale del

Dettagli

Politica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia. Marco Lossani (Università Cattolica di Milano)

Politica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia. Marco Lossani (Università Cattolica di Milano) Politica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia Marco Lossani (Università Cattolica di Milano) Scenario internazionale Economia globale sconta ancora l eredità della crisi

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 30/0/2009 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29//29 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 4 aprile 2014 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 4 aprile 2014 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 4 aprile A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono unicamente

Dettagli

Snam e i mercati finanziari

Snam e i mercati finanziari Snam e i mercati finanziari Nel corso del 2012 i mercati finanziari europei hanno registrato rialzi generalizzati, sebbene in un contesto di elevata volatilità. Nella prima parte dell anno le quotazioni

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

La crisi iniziata nel 2007

La crisi iniziata nel 2007 La crisi iniziata nel 2007 In questa lezione: Analizziamo lo scoppio della crisi finanziaria. Studiamo l effetto della crisi finanziaria sull economia reale. 300 L origine della Crisi Nell autunno del

Dettagli

Incontro ABT con i politici ticinesi

Incontro ABT con i politici ticinesi 1 Incontro ABT con i politici ticinesi C. Genasci, Membro della Direzione generale Vezia, 15 febbraio 2007 2006 in generale 2 Congiuntura! PIL (crescita reale 2006) Mondo: +5% (tasso di crescita superiore

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 maggio 2015 I primi effetti del QE! I dati di marzo 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi effetti del Quantitative Easing della BCE. L effetto di questa misura

Dettagli

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil La congiuntura italiana N. 6 LUGLIO 2015 Secondo i dati congiunturali più recenti la lieve ripresa dell attività economica nel primo trimestre sta proseguendo. Tuttavia le indicazioni degli indicatori

Dettagli

Asset allocation: settembre 2015. www.adviseonly.com www.adviseonly.com/blog

Asset allocation: settembre 2015. www.adviseonly.com www.adviseonly.com/blog Asset allocation: settembre 2015 /blog Come sono andati i mercati? Il rallentamento della Cina, la crisi in Grecia, il crollo delle materie prime e la moderata crescita dell economia americana hanno sollevato

Dettagli

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 ! terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 osservatorio trimestrale sull andamento delle imprese del terziario del friuli venezia giulia rapporto di ricerca terzo trimestre 2013 trieste, 17 ottobre

Dettagli

Sempre meno auto private

Sempre meno auto private Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti

Dettagli

Notiziario. Il Messaggero La minaccia da Londra: italiani fuori da Erasmus

Notiziario. Il Messaggero La minaccia da Londra: italiani fuori da Erasmus Notiziario Luglio 2013 Università Il Messaggero La minaccia da Londra: italiani fuori da Erasmus La Repubblica Promossa in chimica, rimandata in economia ecco la prima pagella della ricerca italiana Il

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net Analisi Settimanale dei Mercati 26 settem, 2010 Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Si sono mossi al rialzo i mercati azionari nel corso di questa settimana sulla scia

Dettagli

Breve approfondimento sulla situazione Greca

Breve approfondimento sulla situazione Greca Breve approfondimento sulla situazione Greca 15 Giugno 2015 2 Premessa Quattro mesi di colloqui tra la Grecia e i suoi creditori non sono bastati a raggiungere un accordo per sbloccare gli aiuti al governo

Dettagli

MEDIOLANUM CRISTOFORO COLOMBO

MEDIOLANUM CRISTOFORO COLOMBO MEDIOLANUM CRISTOFORO COLOMBO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 98 MEDIOLANUM CRISTOFORO COLOMBO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net Analisi Settimanale dei Mercati Visita il nuovo network di social trading di etoro: openbook.etoro.com Hanno ritracciano questa settimana i mercati azionari dal momento che gli investitori si sono allontanati

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 Aprile 2013 Prestiti più cari PRESTITI PIÚ CARI Continuano a ridursi i flussi creditizi, ma con velocità meno pronunciata che nei mesi precedenti. Anche le sofferenze registrano

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 novembre 2014 Verso quota 0% I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock

Dettagli

06/14. Anthilia Capital Partners SGR. Analisi di scenario Maggio Giugno 2014 2011

06/14. Anthilia Capital Partners SGR. Analisi di scenario Maggio Giugno 2014 2011 06/14 Anthilia Capital Partners SGR Analisi di scenario Maggio Giugno 2014 2011 Giugno 2014 Analisi di scenario Mercati 19/06/2014 2 Analisi di scenario Giudizi sintetici Azionario US Europa Giappone Emergenti

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Caso 1 La politica monetaria negli USA

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Caso 1 La politica monetaria negli USA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Caso 1 La politica monetaria negli USA Prof. Gianmaria Martini La congiuntura degli USA Il Sole-24 Ore utilizza frequentemente

Dettagli

1 MESE IN 10 IMMAGINI

1 MESE IN 10 IMMAGINI 1 MESE IN IMMAGINI Con 1 mese in immagini SYZ Asset Management presenta una panoramica mensile dell attività economica mondiale. Visto che un immagine può valere più di mille parole, ogni mese selezioniamo

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

Europa: un momento favorevole Italia: un ritorno alla crescita (finalmente) Il territorio: divari e squilibri

Europa: un momento favorevole Italia: un ritorno alla crescita (finalmente) Il territorio: divari e squilibri Europa: un momento favorevole Italia: un ritorno alla crescita (finalmente) Il territorio: divari e squilibri IMPRENDITORIALITÀ E CONGIUNTURA Le idee nuove spesso nascono quando le condizioni sono difficili,

Dettagli

Scenario economico e politiche

Scenario economico e politiche Scenario economico e politiche Fedele De Novellis Bergamo, 14 giugno 2013 www.refricerche.it Schema generale Rallentamento economia globale nel 2012 (crisi della periferia europea) Reazione politiche monetarie

Dettagli

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Allianz, Axa, Le Generali a confronto Analisi di alcune cifre chiave Anno 2012 Elaborazioni dai bilanci consolidati dei 3 big assicurativi europei A cura di F. Ierardo Coordinamento di N. Maiolino 2012

Dettagli

Investire in Oro, la relazione inversa tra dollaro forte e Oro

Investire in Oro, la relazione inversa tra dollaro forte e Oro www.dominosolutions.it info@dominosolutions.it Investire in Oro, la relazione inversa tra dollaro forte e Oro 20 Aprile 2015 L'Oro per secoli è stato il bene che ha tresceso i confini delle nazioni. Una

Dettagli

Fibre. Approfondimento. Andamento del mercato di lana e cotone. Indice del costo d'acquisto delle commodities. per le imprese industriali

Fibre. Approfondimento. Andamento del mercato di lana e cotone. Indice del costo d'acquisto delle commodities. per le imprese industriali Indice del costo d'acquisto delle commodities per le imprese industriali Approfondimento Fibre Andamento del mercato di lana e cotone a cura dell Ufficio Informazione Economica e Statistica Settembre 2012

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 8 Febbraio 2013 Ancora senza credito ANCORA SENZA CREDITO I primi segnali di inversione del ciclo economico non trovano ancora conferma nei dati del credito. Il 2012 si è infatti

Dettagli

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012

Dettagli

I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016)

I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016) I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016) Servizio Attuariato, Statistiche e Analisi Banche Dati ANIA Agenda Il contesto economico

Dettagli

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su www.etoro.net Dopo il forte rally di giovedì nei mercati azionari statunitensi, le azioni si sono consolidate e sono avanzate leggermente. Un risultato sulle Vendite al dettaglio negli USA peggiore delle attese è stato

Dettagli

Note di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!!

Note di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! Note di mercato Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! A che punto siamo Confronto con le riprese economiche precedenti E uscito da pochi giorni il World Economic Outlook a periodicità

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 1 Gennaio 2013 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 1 Gennaio 2013 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 1 Gennaio A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Considerazioni riassuntive degli indicatori analizzati

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 Le previsioni delle imprese manifatturiere liguri per il terzo trimestre 2013 hanno confermato alcuni

Dettagli

COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde)

COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde) 861 COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde) 19 gennaio 2015 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà EXECUTIVE

Dettagli

I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo

I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo No. 5 - Settembre 2013 2 I punti di forza del mercato azionario europeo rispetto al resto del mondo Con il mercato obbligazionario

Dettagli

Gardoni Finanza Consulenza finanziaria indipendente

Gardoni Finanza Consulenza finanziaria indipendente Cosa ci dobbiamo aspettare dai mercati obbligazionari nel 2015? Intervista a Paul Read (Co-Head di Invesco Fixed Interest Henley Gestore di Invesco Euro Corporate Bond, Invesco Pan European High Income

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI Mercoledì 18 marzo 2015, ore 17.00 Camera di Commercio, Sala Arancio, Via Tonale 28/30 - Lecco Materiale a cura di: Direzione Studi e Ricerche,

Dettagli