PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA

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1 PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA CATANIA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA N. 4833/99 RGNR TRASCRIZIONE DELL INTERROGATORIO RESO DA MARAVIGNA PIETRO IVAN IN DATA Sig.FRANCHINI: Nell ambito del procedimento penale n.4833/99 RGNR il 22 gennaio del 2002 alle ore in Catania negli uffici della locale Procura della Repubblica innanzi ai Sostituti dott. Amedeo BERTONE e Sebastiano MIGNEMI, assistiti per la redazione del presente verbale dal Cancelliere sig. Giuseppe FRANCHINI che si avvale sempre dell assistenza tecnica dell Assistente Capo di P.S. Mario GANGI, 1

2 espressamente autorizzato, è comparso: MARAVIGNA Pietro Ivan nato a Catania il e residente sempre in Catania? Nicolosi. Sig.FRANCHINI: E residente in Nicolosi, Via? Alfieri 21. Sig.FRANCHINI: Via Alfieri 21. L Ufficio dà atto che è presente il difensore di fiducia dell indagato, avvocato Salvatore LIOTTA del Foro di Catania. Si dà atto che si procede a fonoregistrazione mediante l uso di apparecchiatura Sony in dotazione all Ufficio e con l utilizzo delle cassette marca TDK della durata complessiva cadauna di minuti 90 che faranno parte integrante del verbale che verrà redatto anche in forma riassuntiva. Prima che inizi l interrogatorio, il MARAVIGNA è avvertito che: a) le sue dichiarazioni potranno essere 2

3 utilizzate nei suoi confronti; b) salvo quanto disposto dall art.66 comma I c.p.p., ha facoltà di non rispondere ad alcuna domanda ma comunque il procedimento seguirà il suo corso; c) se renderà dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri assumerà, in ordine a tali fatti, l ufficio di testimone, salvo le incompatibilità previste dall art. 197 e le garanzie di cui all art. 197 bis c.p.p. Si dà atto che con separato provvedimento in data , di cui viene data lettura, i P.M. hanno disposto che la notifica dell avviso al difensore fosse eseguita con l Ufficiale di PG della DIA di Catania e che l avviso stesso fosse notificato, dopo l esecuzione dei decreti di perquisizione, anche in deroga al termine previsto dall art.364 III comma c.p.p. A questo punto l indagato dichiara 3

4 Intende rispondere? Certo, sì. AVV.LIOTTA: Sono stato nominato adesso Sì, sì, sì, comunque, in ogni caso abbiamo detto che si darà lettura, si dà per letto il provvedimento datato di cui comunque il difensore prende visione. Dottore MARAVIGNA, lei è indagato, come avrà letto dal capo di imputazione dall invito a comparire per il reato previsto dall art. 2, I e II comma della legge per aver fatto parte, insieme ad altre persone, tra cui RIELA Giovanni, già ucciso, di una associazione massonica articolata in logge, alcune segrete, alcune operanti, sia pure all interno di associazioni palesi, tenendo segrete congiuntamente finalità ed attività sociali effettive o comunque rendendo sconosciuti in tutto o in parte o anche reciprocamente i soci che, mediante il contributo di altri soggetti appartenenti a similari 4

5 associazioni operanti in altre parti del territorio nazionale ed utilizzando altresì l inserimento di alcuni degli associati nell organizzazione mafiosa di cui al capo A della rubrica, cioè l associazione mafiosa promossa da Nitto SANTAPAOLA, svolgeva attività diretta ad interferire sull esercizio delle funzioni di istituzioni ed amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici, anche economici, e quindi a conseguire profitti e vantaggi, patrimoniali e non, ingiusti per sé e per altri, con l aggravante, per lei, di aver promosso o comunque svolto un ruolo direttivo nell associazione, l aggravante è anche quella di cui all art. 7 del decreto legge del n.152. AVV.LIOTTA: Scusate, sulle fonti di prova, noi potremmo avere qualche riprova? Le fonti di prova sono costituite da intercettazioni ambientali e telefoniche da terzi 5

6 effettuate. Cioè da terze persone che riguardano Da terze persone che sulle su richiesta di consultazione. Allora Dottore, quando io ho letto i capi d imputazione Il capo d imputazione, perché l altro è solo per riferimento. Sì, sì, il capo d imputazione ho riconosciuto quanto io vado denunciando da anni all interno del mondo massonico; io non so se lei ha già è già in possesso del decreto di perquisizione e fatto ieri nella mia L ho fatto ieri No, no, della mia AVV.LIOTTA: Del verbale. Delle mie dichiarazioni. No. Un attimo che io in quel ho dichiarato ieri, purtroppo ero in possesso di un documento, 6

7 che oggi voglio consegnare in questa sede, relativo alla mia denuncia di espul una denuncia di espulsione dalla Massoneria di alcuni dei soggetti citati nel ci sono le dichiarazioni che io ho chiesto di allegare al verbale ieri AVV.LIOTTA: Forse non è stato ancora recapitato, il verbale. Lo vede, qua, se per caso ci sono fotocopie? Cosa c era, dottore, intanto me lo anticipa lei? Sì, cioè, io in pratica, tre anni fa Questo lo allega anche, ora? AVV.LIOTTA: Ce lo avete. Ce lo abbiamo AVV.LIOTTA: O comunque, ce lo avrete. Ce lo avremo. Io, tre anni fa dunque specifico intanto io ho rivestito la carica all interno del Grande Oriente Italiano Sì, sì, questo l aveva già 7

8 di Delegato Magistrale, cioè per la Regione Sicilia, cioè responsabile del Gran Maestro per il controllo e la vigilanza sulla regolarità dei lavori al sulle logge siciliane cioè, esistono due criteri: un criterio di rappresentanza diretta, cioè elettiva, dal basso, c è un Presidente del Collegio dei Maestri Venerandi, e quindi eletto dal basso, e un Delegato Magistrale che è nominato dall alto e ha funzioni di controllo, quindi io esercitavo attività ispettiva sulla sull attività della loggia. Tre anni fa io P.M.MIGNEMI: Nominato da chi? Nominato dal Gran Maestro della avvocato Franco COZZARELLI. Tre anni fa io scrissi, a seguito di fatti che ritenevo avendo appreso dei fatti che ritenevo gravissimi, scrissi una questo documento, la cui copia ieri cercavo, purtroppo era in una ventiquattr ore e nella che io avevo nello studio legale di mia moglie, i 8

9 colleghi i colleghi non l hanno voluta entrare nella (incomprensibile) E l ingresso una sorta di dignità di Io li ho AVV.LIOTTA: Non parliamo di sacro, in questa circostanza. Eh? AVV.LIOTTA: Non parliamo di sacro. Io li ho pregati di accompagnarli a prendere la ventiquattr ore per poter Comunque, me lo da l ce lo da lei Io glielo darei, però lo volevo leggere, anche se è abbastanza lungo, e dunque, una premessa, siccome è una minuta, è scritta su un lei sa che io sono un (incomprensibile) di Forza Italia su carta da appunti Forza Italia, dichiaro che di tutta evidenza che non vi è alcun nesso tra la carta intestata Sì, sì, sì, ma questo, dico, la sta 9

10 lo sta producendo? Sì, che lo produco. Lo produce. Sì, però ritengo importante che nes leggerlo non come Leggerla lei. Sì, sì. Sì, sì, va bene Io, questo è io ho una copia No, io le direi questo: questo lei lo produce, ne ha lo può sintetizzare, perché Sì. (incomprensibile) questo lei lo produce, questo ce lo abbiamo qua?, non c è questo (voci in sottofondo) Eh, ne faccia una copia, così lo alleghiamo Allora Ecco, mi scusi, mi pare lei abbia 10

11 fatto la premessa che in fondo quello che deve essere il capo d imputazione, che pure non la riguarda, rispecchia quello che lei ha pot è così? Sì. in buona parte quello che ha potuto constatare nell ambito delle sue funzioni di Delegato Magistrale Regionale; ecco, ora lei stava parlando stava dicendo che tre anni fa ha scritto questo documento che è quello che intende produrre. Sì. Ecco, per brevità, prima parliamo di cosa ha dichiarato nelle in sede di perquisizione e poi parliamo di questo, oppure? No, in sede di perquisizione ho dichiarato semplicemente che mi riservavo di produrre questo, (incomprensibile) utili per me, ai fini della mia difesa, dei registri di presenza, perché noi quello che è contestato 11

12 all associazione segreta, ai fini della regolarità e della legittimità, noi registriamo tutte le presenze di tutte le riunioni, anche poi ci sono anche Ma lei, come Maestro Venerabile della Della mia loggia, degli Antichi Doveri, e quindi ho prodotto i anzi li ho consegnati io Sì, sì, sì. E un altra cosa, sì, e poi anche una una lettera, siccome ho visto citato tra i nomi tale PANEBIANCO Vittorio, e una lettera da me indirizzata al PANEBIANCO Vittorio, mentre era detenuto, in cui riprovavo la sua condotta. AVV.LIOTTA: E una lettera di risposta. E una lettera di risposta, una lettera da cui questa lo ripeto sarebbero utili per la mia difesa; posso passare alla sintetizzazione? Sì, sì, sì. Il 5 maggio del 99 12

13 Si dà atto che sta sintetizzando ma leggendo (voci in sottofondo) che ha messo a disposizione e composto da nove fogli, indirizzato al Gran Maestro Franco COZZARELLI su carta intestata Forza Italia. In data 5 maggio del 99 partecipavo come Delegato Magistrale alla tornata della loggia Athena, una delle logge regolarmente costituite nella nostra Obbedienza (incomprensibile) di Catania; alla fine della riunione vedevo che c era una certa agitazione in un altra stanza tra l ARCI Loggia Athena. Loggia Athena, che aveva sede Quindi, 5 maggio 99. Che a quell epoca aveva sede presso la Sede dell Obbedienza in Piazza San Francesco 11; vedevo che tale ARCIFA Maurizio si agitava con un 13

14 altro fratello, l avvocato Mario BRANCATO all interno di un altra mi chiedevo il motivo per cui fossero All interno del tempio. All interno della sala Casa Massonica, chiedevo agli altri il motivo del perché fossero (voci in sottofondo) Dopo l ARCIFA viene da me e reca delle fotocopie, delle dichiarazioni rese da un pentito di mafia, non ricordo assolutamente il nome, nelle quali si asseriva che l ARCIFA non faceva parte di una associazione di stampo mafioso, (incomprensibile) che opera anche in Catania, però era persona dall esterno ad essa intimamente collegato e che, per le sue qualità di massone, svolgeva attività di collegamento fra mafia e Massoneria e Questi documenti ce li aveva l ARCIFA? Sì, erano degli (incomprensibile); è 14

15 possibile che possano essere documenti che BRANCATO, nella sua qualità di avvocato, avesse no, però non ho cognizione e contezza della provenienza, e questo pentito riferì ai Magistrati, credo che il Magistrato fosse lei No, io non lo so che l ARCIFA era vicino a Francesco RIELA, soggetto ritenuto all epoca, quando io scrivo ritenuto per credo anche ora, per (incomprensibile), fratello di sangue di Giovanni RIELA e di Rosario RIELA, perché metto questi due nomi, sono due nomi a me conosciuti; Giovanni RIELA venne iniziato nel febbraio 98 in maniera fraudolenta RIELA? RIELA Giovanni. Sì. Giovanni nella in maniera fraudolenta dall ARCIFA, nella rispettabile loggia Federico II, nel momento in cui lo stesso ARCIFA era Primo 15

16 Sorvegliante. (voci in sottofondo) Nel 97 nasce, per mia iniziativa, la loggia Antichi Doveri, che è fatta tutta da professionisti e nel dicembre 97, metà dicembre 97, io incontro l ARCIFA, che conoscevo massonicamente perché avevamo fatto parte della stessa loggia tanti anni fa, la loggia Etna, parliamo di una st Etna? Etna di un altro periodo, Serenissima del Nord Nazionale Italiano, Palazzo del Sacramento egli era massone da età maggiore della mia, è stato lui il mio esperto, cioè quello che durante la cerimonia d iniziazione Colui che l ha iniziato, diciamo. Sì e conoscendolo però là, non (incomprensibile) e poi lui se n era andato, per fatti a me ignoti dalla da questa loggia; ci siamo rivisti nel dicembre 97, lui è un 16

17 sottufficiale od un ufficiale della Polizia Municipale, io sono un consigliere comunale abbiamo parlato dei trascorsi Vi siete rivisti dei trascorsi massonici, io gli ho detto che avevo riaperto questa Obbedienza, perché la Etna, siccome è una loggia di persone anziane è una loggia di persone anziane, la la Etna si era sciolta e io avevo ricomposto sotto un altra Obbedienza questa Antichi Doveri. Nel? Nel dicembre 97. ARCIFA mi propose di entrare in questa Obbedienza e mi propose anche di portare con lui alcuni fratelli assonnati, si dice Cioè che siano allontanati da? Sì, assonnati, appartenenti a diverse Obbedienze, ed erano, faccio i nomi: SPINA Salvatore, NAPOLI non mi ricordo Silvestro? 17

18 Silvestro è l avvocato? (voci in sottofondo) DI NAPOLI. DI NAPOLI? NAPOLI, il papà. Il papà dell avvocato che difende i collaboratori di giustizia? Sì, che è anche lui il fratello (incomprensibile) E, mi scusi Il papà dell avvocato Silvio DI NAPOLI, Coordinatore Provinciale della Italia (incomprensibile) E, DI NAPOLI, quindi, è il papà, questo che è morto anche Silvio DI NAPOLI, è morto?, non lo so, non lo sapevo, questo; il papà dell avvocato Silvio DI NAPOLI. E tutti e due Silvestro si chiamano, forse c è una lei 18

19 AVV.LIOTTA: No, no la conoscenza del male di Silvio non non Ma si chiama Silvio l avvocato? L avvocato si chiama (voci in sottofondo) AVV.LIOTTA: Lui lo chiama Silvio, però è Silvestro DI NAPOLI E il papà si chiamava Silvestro anche? (voci in sottofondo) P.M.MIGNEMI: Cioè lo individua come papà. E certo che fosse il papà E certo al cento per cento. P.M.MIGNEMI: dell avvocato DI NAPOLI. Sì. P.M.MIGNEMI: E quindi è Ed è anche lui avvocato? No, no, perché poi si fece una riunione in logge congiunte e lui ci (incomprensibile) questa particolarità 19

20 Quindi, allora, riportava SPINA Salvatore SPINA, DI NAPOLI, AVITABILE Marcello e MONFORTE MONFORTE Glielo dico perché ormai questi MONFORTE e Fedele VALGUARNERA; io qui racconto per tutti tranne per Marcello AVITABILE e perché eravamo stati assieme in consiglio comunale e Era la stessa? No, no, eravamo di altri partiti, non lo ritengo non lo ritengo una persona assolutamente valida ; l ARCIFA, paradossalmente, al di là di tutto quello che dirò (incomprensibile) al di là di quello che (voci in sottofondo) in consiglio comunale non lo vedevo P.M.MIGNEMI: La sua opposizio lei doveva dare l assenso perché questi transitassero? 20

21 E evidente, io ero responsabile qua della Antichi Doveri. Per la Sicilia, oltre ad essere Venerabile della Antichi Doveri (voci in sottofondo) P.M.MIGNEMI: Quindi, questi qua non potevano transitare senza il suo assenso. E evidente. Allora, dopo circa due mesi, no, un mese e mezzo l ARCIFA Due mesi, dal 5 maggio stiamo ritornando indietro a No, il 5 maggio è quando lui ha prodotto questa cosa AVV.LIOTTA: 99. Stiamo parlando dicembre 97 Siccome lei ha fatto riferimento alla dichiaraz Il documento è il 5 5 maggio 99, che faceva riferimento 21

22 alle dichiarazioni di un pentito. Sì. Ecco. Sì. E poi? Io sto ricostruendo la storia dell obbedienza e dell iniziazione di Giovanni RIELA. (voci in sottofondo) In pratica, dopo un po di tempo, cioè ARCIFA manifesta la decisione di creare una loggia autonoma e io acconsento a questa decisione a condizione che non sia lui il Venerabile ma che sia una persona di mia fiducia e e viene creata, alla fine di gennaio del 98, una nuova loggia con sede mentre noi ci riunivamo in quel primo periodo ci riunivamo in un tempio sub-affittato dalla loggia Giano Bifronte di Corrado LA BISI, in Viale XX Settembre, gli Antichi Doveri il primo anno, dal 22

23 97 al 98 si riuniva là In Viale XX Settembre dove? Nel palazzo Magnano San Lio dov è Becherucci; nel 98 nel si ai primi del 98 si rese possibile il subaffitto, no il subaffitto, l affitto del vecchio tempio, la loggia Etna, alla quale io ero legato per un valore affettivo E quella che? No, la loggia Etna era a Sant Agata Li Battiati, via Cagliari; allora domiciliammo domiciliammo la loggia Federico II a Sant Agata Li Battiati, quindi, le due logge si riunivano Nello stesso posto? No, distintamente. Ma nello stesso posto. No, la loggia Antichi Doveri La sua. La mia, in Via XX Settembre XX Settembre, dove c era Palazzo Magnano San Lio, sopra 23

24 Becherucci, dove c è ubicata un altra loggia, la Giano Bifronte, di Corrado LA BISI e e premetto che tutte le allocazioni sono dichiarate alla DIGOS Sì, sì, ma dico, potevano stare tutt e due Certo, purché siano dichiarate. Lo so, dico, ma di fatto non (incomprensibile) se in giorni diversi noi ci riuniamo generalmente due volte al mese mentre la nuova loggia, la Federico II, questa qua gemmata dagli Antichi Doveri con Franco CARCIONE Venerabile, Maurizio ARCIFA Primo Come si chiama il Venerabile? Franco CARCIONE. CARCIONE? Sì, è residente in Via Metastasio La sede? No, lui ; ARCIFA Primo Sorvegliante, quindi Vice Venerabile e Domenico MAZZAGLIA 24

25 Secondo Sorvegliante P.M.MIGNEMI: Quindi, Primo Sorvegliante chi era? ARCIFA. ARCIFA. P.M.MIGNEMI: E il Secondo? MAZZAGLIA Domenico. MAZZAGLIA Domenico, anche questo estraneo al gruppo ARCIFA; c era ARCIFA era stato messo con le sue persone in condizioni di minoranza, io feci transitare anche dei fratelli abbastanza vicini vicini a me Quindi P.M.MIGNEMI: Ma perché tutto questo timore? Io vorrei capire questo Perché vedevo perché vedevo intuivo che l ARCIFA avevo intuito (incomprensibile) un modo di fare un po spregiudicato rispetto alla la verità massonica, questo soprattutto, ad esempio, agli inviti, cioè, noi riteniamo profano, un non massone, un appartenente anche ad un altra loggia 25

26 massonica che non abbia il protocollo di riconoscimento con noi, e il suo spatiare erga omnes, cioè avere contatti con realtà massoniche e paramassoniche era qualcosa che non mi convinceva, volevo valutare il tutto; alla prima tornata immediatamente successiva alla costituzione Prima riunione. alla prima riunione, ARCIFA, premesso che alla Antichi Doveri era stata votata, con tre votazioni e con tutti i crismi, la iniziazione dell avvocato Mario BRANCATO, che io conoscevo come persona stimata Negli Antichi Doveri? Negli Antichi Doveri fatta agli Antichi Doveri per la cioè viene fatta proprio subito prima della gemmazione con il patto che viene immediatamente destinato alla cioè, siccome erano necessarie tre votazioni e non poteva farsi nella prima della Federico II, poteva farsi 26

27 l iniziazione Mario BRANCATO Perché è previsto che ci vogliono Tre votazioni consecutive. Cioè, le votazioni di quant erano? Per entrare, nella Massoneria, ci vogliono tre votazioni consecutive, tutte con esito favorevole. P.M.MIGNEMI: Nella stessa riunione o in riunioni diverse? In riunioni diverse. Eh, e allora, dico, alla terza Con Mario BRANCATO era avvenuta. Quindi, alla terza riunione della Federico di Svevia? Sapendo che quella era la prima, che si dove si sarebbe fatto nella prima, le abbiamo anticipate tutte negli Antichi Doveri. Ah, e si può fare? Si può fare. P.M.MIGNEMI: Poi, l ultima viene fatta nella cioè 27

28 nella No, l iniziazione viene fatta. P.M.MIGNEMI: Nella loggia Nella prima riunione. Nella prima riunione successiva alla costituzione; in questa prima riunione doveva essere iniziato Mario BRANCATO; io mi trovavo a Roma per per un (incomprensibile), quando poi rientro a Catania, mi telefona tanto separatamente tanto il CARCIONE quanto il MAZZAGLIA e mi dicono: Scusa, ma l hai data tu l autorizzazione per quel tizio entrato ieri sera?, ho detto: Ma dice un certo non mi ricordo nemmeno il nome mi dicono ma ARCIFA ha detto che c era il tuo assenso, il tuo nulla osta e si poteva procedere anche senza, cioè, non ha portato il BRANCATO, quella sera portò Giovanni RIELA. Sì, ma le voglio dire, per quello che ho capito, forse male, in questo interrogatorio 28

29 in cui si mi sembrava di capire che ci volesse una esplicita autorizzazione del Gran Maestro dell Obbedienza. Certo, certo, io lo rappresentavo. Ecco, lei lo rappresentava. In in casi eccezionali, potevo essere autorizzato a dare questa dispensa, ma sicuramente per iscritto, su richiesta motivata, cosa che non è mai accaduta, cioè non Tam quam non esset. Tam quam non esset, infatti infatti rispetto a cose che dirò poi successivamente, e rimango strabiliato di questa cosa qua, chiamo ARCIFA Quindi, mi scusi, mi faccia capire, anziché esserci l iniziazione di BRANCATO l iniziazione di BRANCATO non avviene Non avviene. P.M.MIGNEMI: Ma perché BRANCATO è dipeso da BRANCATO, oppure 29

30 No, no, no, lo gestì ARCIFA (incomprensibile), io non c ero, ero a Roma preciso. Quindi l iniziazione (squilla un telefono fisso, il P.M.BERTONE risponde) P.M.MIGNEMI: Quindi, anziché essere iniziato ARCIFA e anziché essere iniziato BRANCATO Venne iniziato Giovanni RIELA. P.M.MIGNEMI: Ma lei, (incomprensibile) gli disse: ma come mai non sei andato? No, (incomprensibile), no no allora, io non lo conoscevo direttamente o meglio, non posso dire di non conoscerlo direttamente, io lo conoscevo tanti, tanti anni prima perché era presidente nella squadra di pallavolo dove egli (incomprensibile) P.M.MIGNEMI: Venticinque anni fa. Venticinque anni fa; lo conoscevo solo per questo solo per questo però non avevo mai avuto nessun altro rapporto. 30

31 P.M.MIGNEMI: Sì, dico ma voglio dire, se si doveva fare un iniziazione, lei? No, infatti, dico subito cosa ho fatto, subito convocai, in una riunione congiunta di maestri, compagni (voci in sottofondo) No, no, quindi, si fece questa iniziazione arbitraria e abusiva, non solo, nel giro di pochissimi giorni, lessi un giornale di Città Insieme, il periodico Città Insieme, in cui l avvocato GUARNERA parlava della questione interporto di Catania e e che l interesse della famiglia RIELA di quel terreno di uno dei quali il papà, forse, di questo RIELA (incomprensibile) il Malpassotu una cosa del genere; immediatamente convocai una riunione del di tutti i Maestri e compagni delle due logge Cioè della Antichi Doveri e Federico di Svevia? Certo. 31

32 Per farne un grado Sì, un secondo grado, convocai i compagni (incomprensibile) per discutere di questo fatto e Cioè, di tutte, non ho capito, di tutte le logge o solo di queste due? Di delle sole due logge esistevano solo queste due logge Cioè, in quel momento In quel momento (voci in sottofondo) P.M.MIGNEMI: E come il grado di Dirigente Superiore e Questore Cioè, uno può essere Dirigente Superiore, ma non occupare il posto di Questore uno può essere Maestro, innanzi alla maggior parte dei casi Ma non fare il Venerabile. Ma non fare il Venerabile ne il So il Sorvegliante può essere pure Maestro, cioè ci 32

33 sono i gradi nelle logge, per cui è previsto un grado, altri per cui è previsto un altro grado Mansioni e gradi. Sì, ecco, questa è la la definizione, e si (incomprensibile) questa riunione in cui ARCIFA venne con un una dichiarazione sottoscritta da lui, da Fra MONFORTE, da VALGUARNERA, sul proprio onore, che si impegnavano sulla sull onestà di questo di questo individuo, dicendo che erano tutte delle menzogne quelle che erano scritte P.M.MIGNEMI: Parliamo di RIELA Giovanni. Di RIELA Giovanni, e dice che comunque, dice noi dobbiamo separare dalle responsabilità personali dalle familiari, dalle dalle cose, e qua facemmo l errore, ci furono alcuni fratelli che volevano che si adottassero misure drastiche, cioè di di allontanamento dalla cioè tam quam non esset. Anche dell ARCIFA o solo del RIELA? 33

34 No, del solo del RIELA, io informai immediatamente il Gran Maestro, anche di questa di questa cosa qua, che, in maniera molto pilatesca, disse: Fate voi quello che volete fare e di là a altri dieci giorni il RIELA cioè nel cioè non c è unanimità sul provvedimento da prendere, c erano alcuni fratelli che dicevano: Sì, è stata fatta una gravissima scorrettezza, però ormai ha ricevuto il crisma dell iniziazione, cioè è come un battezzato, non può essere sconsacrato, nonostante tutte le (incomprensibile) irregolari, cioè si possono adottare dei provvedimenti nei confronti di ARCIFA. Ma è stato iniziato!, cioè questa è una cosa rit una concezione ritua cioè noi ragioniamo a volte ragioniamo in maniera troppo ortodossa rispetto alle reali esigenze contingenti che avrebbero meritato, in quel caso, una diversa valutazione; comunque, il problema venne risolto di fatto, perché dopo 34

35 dieci giorni e quindi, devo dire una cosa, io ho visto questo Giovanni RIELA una sola volta in vita mia allorquando E dopo dieci giorni? Dove vie è stato oggetto di un attentato omicidia omicidio Quindi ad aprile, siamo ad aprile Sì, perché lui aveva iniziato la la 98. Siamo al 98. Aprile Ad aprile muore, io credo che l attentato sia stato prima, prima, lui è stato in coma tantissimo tempo, qualche due mesi in coma è stato Allora sarà stato febbraio, forse. Febbraio; quindi, io ho visto una sola volta il Giovanni RIELA e lui In quella riunione, lui c era? In quale? 35

36 In questa. No, assolutamente, era apprendista, lui non poteva esserci. E quando l ha visto? Io l ho visto in una riunione in cui l ARCIFA lo portò come fratello ospite alla Giano Bifronte, cioè la loggia di La loggia di Giano? Giano Bifronte, la loggia di LA BISI, una loggia che all epoca era protocollata con noi, e mi fu presentato in quell occasione, dall ARCIFA. Com è, com era, ospite, com è? Come fratello visitatore. Cioè, fratello aspirante? che significa? No, era già fratello perché lo avevano iniziato in maniera fraudolenta, si recò come visitatore, accompagnato dall ARCIFA, così come visitatore ero io, però per la Antichi Doveri, alla riunione alla Giano Bifronte, lo conobbi in 36

37 quell occasione là, dopo tre, quattro giorni lessi sul giornale quello che era successo; immediatamente venne messo in sonno con provvedimento fatto dal Gran Maestro su mia richiesta. Chi, l ARCIFA? No, il RIELA; il RIELA, nel momento in cui subì cioè, nel momento in cui cioè noi ci chiediamo: ma perché gliel hanno fatto st attentato?, cioè Quindi, subito dopo l attentato, assonnato! Sì. E poi E poi assonnato Definitivamente. Poi spiego al memoriale chi è Rosario RIELA, nella stessa occasione, perché diciamo che l ARCIFA in questa fase si calma, anche perché è controllato da dopo questi fatti 37

38 premesso che lui scompare tutto il periodo della, questo lo so dal CARCIONE, non direttamente, e P.M.MIGNEMI: CARCIONE chi sarebbe? Maestro Venerabile. Sì, Maestro Venerabile, lui è professore di Diritto Commerciale negli Istituti Superiori e poi esercita attività di Revisore dei Conti, credo che sia adesso Revisore Conti al Comune di Nicolosi; l ARCIFA in pratica si assenta e, mi dice il CARCIONE, per stare tutto il tempo al capezzale di RIELA, la qual cosa mi insospettisce insospettiva sempre più, poi l ARCIFA mi dice pure che, no l ARCIFA, il perdono, mi correggo, il CARCIONE, che quando RIELA muore e vengono celebrati i funerali, lo obbliga ad andare là, a trovare la la salma Chi obbliga? Al CARCIONE e ad altri fratelli della loggia, e, dice, in quell occasione, davanti alla 38

39 famiglia, lui del RIELA, lui si comportava come se fosse Il capo. Il capo, e inserisce nella bara il maestro il grembiule di Libero Muratore; il CARCIONE rimase sconcertato da questo e si oppose vivamente alla celebrazione dei funerali massonici in in loggia. Cioè il mantello di Il grembiule. Di muratore. Sì. Muratore è un grado? Di Libero Muratore, no, è il massone, si chiama Liber la Massoneria si chiama Libera Muratoria. Libera? Muratoria. Dopo questi fatti a parte che l ARCIFA non frequenta per molto periodo, per tutto questo periodo qua, col passare della noi, 39

40 l anno massonico finisce Quando inizia? Inizia il 21 settembre con il con l equinozio d autunno e finisce con San Giovanni Battista, il 24 di giugno, solstizio d estate; diciamo che quindi dall attentato alla morte, che avviene fine maggio Aprile Io ricordo sì, aprile, ha ragione lei 14 aprile, forse ho questa data, 14 aprile, che non ricordo più se è quella dell attentato o della morte. E in pratica ARCIFA non frequenta per questo periodo, l estate non ci si vede, alla ripresa dell estate, il CARCIONE e il MAZZAGLIA mi chiedono, e anche l ARCIFA, per parte sua, mi chiede, di separarsi, perché il CARCIONE e il MAZZAGLIA non vogliono avere nulla a che fare con l ARCIFA; l ARCIFA quindi prepara un verbale, raccoglie le firme di alcuni fratelli, ora non 40

41 ricordo chi siano, però tutti questi atti io credo chiedo, se possiede l acquisizione di tutti gli atti relativi all Oriente di Catania, depositati presso la Segreteria Centrale del Grande Oriente Italiano, a Napoli credo che sia; perché è importante per ricostruire quel e con un numero di fratelli si separano dalla Federico II Però un verbale, non ho capito Sì, ci vuo per costituire una loggia, ci vogliono un verbale tre verbali di tre votazioni successive in cui, se almeno sette fratelli, di cui tre maestri, chiedono di potersi costituire in loggia; io do il nulla osta sulla costituzione di questa loggia perché tra l altro CARCIONE e MAZZAGLIA mi chiedono esplicitamente di staccarsi dalla dall ARCIFA e, credo nel gennaio del nel gennaio non è nel gennaio Quindi, quando viene costituita questa? 41

42 Credo non credo sia novembre 99, di questo non ho certezza assoluta, mi pare novem viene costituita l Athena. Che è una gemmazione Una gemmazione della Federico II; in essa confluiscono, sì, qua ecco, ora mi ricordo: l ARCIFA, il VALGUARNERA, il MONFORTE, un altro fratello che si chiama PAPPALARDO, che è l aiutante del Comandante dei Vigili Urbani Aiutante? Sì, un altro tenente dei Vigili Urbani (voci in sottofondo) Sì, un tenente dei Vigili un altro tenente dei Vigili Urbani oggi tenente, allora era Chi è? Si chiama RICCIOLI Sebastiano; e poi c erano dei fratelli messinesi, cioè di Messina, che non essendoci logge a Messina, operavano su Catania ed erano nella Federico II e passano con 42

43 ARCIFA alla uno Matteo ILACQUA Matteo? Matteo ILACQUA. ILACQUA? Sì, e uno Domenico PAONE, il primo di Spada tutti e due di Spadafora, mi sembrano, sì, in provincia di Messina; e quindi, viene costituita questa Athena; ogni dicembre si celebra la Gran Loggia Nazionale, quindi siamo nel dicembre 98, dicembre 98, sì, diciamo, perché novembre 98 era stata costituita nel dicembre 98 ARCIFA i Venera tutti i Venerabili e i Primi Sorveglianti vengono invitati alla Gran Loggia Nazionale Che cos è, una manifestazione? In cui partecipano tutti i Venerabili di tutte le logge d Italia e tutti i Primi Sorveglianti e tutte le cariche E una una manifestazione? Un assemblea nazionale, cioè 43

44 Si chiama Gran? Gran Loggia; in questa occasione, non c è CARCIONE ed è sostituito da MAZZAGLIA per la per la Federico II, ci sono io per la Antichi Doveri; ARCIFA sale quasi con tutta la loggia, in più sale con un altro personaggio, che all epoca io non conoscevo, che presenta al Gran Maestro, questo personaggio era Rosario RIELA Che lei già conosceva? No, non conoscevo, è il fratello più piccolo Ah, era Rosario RIELA. Sì, Rosario RIELA; il Gran Maestro mi chiama e mi dice: Guarda che questi qua mi hanno chiesto di procedere all iniziazione di questo, io gli ho detto Guarda, lo vedo quanto meno inopportuno, nella circostanza lo comunico al MAZZAGLIA, che era l altro Sorvegliante. Per il momento faceva le funzioni di 44

45 Venerabile alla Federico II, che va su tutte le furie, cioè, chiaramente mi dice: Come, dopo quello che abbiamo visto l anno scorso, perché, chiaramente, l omicidio di uno che entra in una loggia, non è che viene assorbito bene, cioè, viene visto come un fatto drammatico ed eclatante, cioè, non devono mai succedere queste cose; il voler iniziare il fratello di questo, è una cosa completamente assurda; il Gran Maestro ci fa un ragionamento ancora una volta profanamente pilatesco, però con un fondamento di costituzionalità massonica, dice: Anche qua la loggia è sovrana, voi state guardando un altra loggia, poi camb poi, in seguito ai fatti successi, cambierà atteggiamento, su mia istanza, la loggia è sovrana, le informazioni ci sono positive, tutti i cari, perché noi chiediamo, il presupposto per entrare è che non esistano carichi pendenti, cioè noi chiediamo tutti i certificati penali, i casellari giudiziari, i 45

46 carichi pendenti, e questo qua figurava senza, dice: quindi io, come Gran Maestro, se la loggia mi fa le tre votazioni, non posso dare un parere contrario ; quindi, nella nuova loggia, ARCIFA procede a tutta una serie di iniziazioni, di ambienti completamente diversi Quali? Ecco Questo è l episodio specifico del dicembre 98 Sì, no, dico, subito dopo, tornato a Catania, dopo questa Gran Loggia, ottenuta l autorizzazione del fa le tre votazioni per il RIELA e lo inizia, ma poi Dico, lo porta senza che già era stato iniziato? No, lo porta, gli fa le tre votazioni e poi a Roma E lo può portare? No, a Roma sì, ma l incontro avvenne in 46

47 maniera separata, non avvenne nei locali adibiti al no, eravamo all Hotel Mediterraneo, non a in una pausa dei lavori, nello stesso albergo, separatamente, no, non venne fatto entrare, chiaramente, non poteva non poteva entrare; e inizia nel giro anche facendo iniziazioni a tre alla volta, che è una cosa da noi completamente irregolare, anche se votate, votate dalla loggia, e e il Collegio dei Venerabili ha solo il parere facoltativo ma non Il? Il parere dei Venerabili, il Collegio dei Venerabili, sulle domande di iniziazione, che era composto da me, nel frattempo era diventato Venerabile MAZZAGLIA al posto di CARCIONE, e da ARCIFA, ha un parere esclusivamente obbligatorio che deve rendere ma non Ma perché interviene la loggia Federico II, perché l Athena è una? Cioè, a questo punto, a Catania esistono 47

48 tre logge, di questa Obbedienza Piazza del Gesù Di Pia del sì, il Grande Oriente Italiano, Piazza Gesù 47, quindi, dal novembre 98 Quali sono queste iniziazioni? Allora, queste iniziazioni dal novembre 98 al maggio no, all aprile 99 ci sono tre logge esistenti a Catania, di questa Obbedienza, e sono: la Antichi Doveri, con me Maestro Venerabile, la Federico II, con Domenico MAZZAGLIA Venerabile e l Athena con ARCIFA Venerabile; allora, i nostri regolamenti parlano Mentre quella di Viale XX Settembre? Quella noi abbiamo lasciato, nonostante ottimi rapporti personali tra me e il LA BISI, perché nel frattempo si era spezzato il protocollo d intesa nazionale tra la mia Obbedienza e l Obbedienza del LA BISI Ed era la come si chiamava? 48

49 E un altra loggia di Piazza di Gesù. Come si chiamava la loggia? Giano Bifronte; quindi cessiamo il rapporto di comunione nella sede, però, ripeto riunioni distinte e il procede a questa serie di Per inciso, nella Giano Bifronte ci sono state persone arrestate, anche? Che mi risulti non lo so, perché non li conosco tutti, cioè non li conosco tutti per nome, cioè Dalle intercettazioni telefoniche? Ah, e mi ascolti mi scusi mi perdoni l intercalare e un certo FURNO, è possibile? Ah. Però non credo facesse parte della Giano Dell azienda del Garibaldi, forse, se ricordo bene. Sì, sì, non credo facesse parte della Giano Bifronte, credo che facesse parte 49

50 dell Obbedienza, fosse in sonno, perché è un fratello di fuori provincia e partecipasse come ospite alle riunioni, però di questo, non essendo la mia Obbedienza, non ne so non ne so nulla. (voci in sottofondo) Non lo so io conosco il FURNO dico, c erano queste tre logge; le iniziazioni della Athena, comple di genere completamente diversi, una serie di professionisti, sono: il dottore Angelo ALAIMO Non ho capito di co Nella l Athena è iniziata come ARCIFA cioè, la cosa stranissima Improvvisamente è che ARCIFA, quando era Primo Sorvegliante alla Federico II, si è limitato a fare pochissime iniziazioni se tranne quella di BRANCATO, di RICCIOLI e di RIELA Giovanni, no?, quando diventa Sig.FRANCHINI: alle ore abbiamo interrotto la 50

51 registrazione per cambio lato della cassetta. P.M.MIGNEMI: Mi domandavo quindi BRANCATO con la gemmazione passa dalla Federico II alla Sì, sì, sì, diventa Oratore, il fratello cioè colui che in loggia ha il compito di garantire la regolarità dei lavori massonici. Tipo il Presidente della Camera. Diciamo noi abbiamo questa struttura: il Venerabile ha tutta la funzione potere esecutivo e deve rendere co, c è una sola persona che ha poteri interdizionali nei suoi confronti: l Oratore; se ravvisa che qualcosa sia contraria alla può interrompere i lavori di loggia, può anche interrompere il Venerabile cioè, il Venerabile è superiore all Oratore, però all Oratore è data questa facoltà. E l Oratore chi è? BRANCATO; transita assieme al, e dicevo, mentre i nuovi iniziati sono, dicevo, di grup di ambienti completamente diversi 51

52 E me li dice quali sono i nuovi iniziati? Sì, Angelo ALAIMO, è un medico del Garibaldi e componente del consiglio di amministrazione dello (incomprensibile), il presidente dell A.I.O.P. catanese, della ospedalità privata, l avvocato Renato MORABITO A? A.I.O.P., le cliniche catanesi e poi c è il colonnello Enzo STROSCIO, e poi un altro medico regolarizzato, perché aveva già iniziato al Palazzo Giustiniani CAVALLARO, Giuseppe CAVALLARO, anche lui medico del GARIBALDI CAVALLARO Giuseppe, che medico è? Questo, malattie infettive, credo faccia, e un altro medico del Garibaldi, questi erano tutti e due col dottore ALAIMO e Carmelo ZAFFORA, un medico psichiatra, poi invece arrivano altri personaggi che Questi li fa entrare lui, poi ci sono 52

53 quelli per Sì, no che fa entrare sempre lui, ma che sono in netta che creano qualche perplessità, cioè, tale Carmelo DI BELLA, con difficoltà di espressione in lingua italiana, quindi non uno che cioè di prima facies si vede che non P.M.MIGNEMI: Che non parla bene l italiano, cosa vuol dire? Sì, no, no, no, si vede che è assolutamente inidoneo, cioè di tutt altro che classista, però è assolutamente inidoneo sotto mancante di quei requisiti culturali che Quindi, Carmelo DI BELLA, poi? Poi fa entrare un tale PRIVITERA, messo notificatore alla Corte d Appello e Francesco CARUSO basta non non mi ricordo ne avrà fatti entrare anche altri, però questi sono tutti visibili negli atti presso la Segreteria del Grande Oriente E dico, per avere un elenco? 53

54 Io, nella mia loggia, in questa posizione di indagato, lo fornisco senza problemi ma, delle altre, cioè Ma chi lo dovrebbe fornire, Roma, la sede, oppure? No il Maestro Venerabile su richiesta della Ma, lo richie noi abbiamo queste disposizioni, cioè, noi non siamo segreti, siamo riservati, noi dichiariamo che esiste la loggia e dichiariamo alla DIG all Autorità di Polizia chi è il responsabile della loggia. Ma non date l elenco. Non diamo l elenco, se ci viene chiesto per fini investigativi, noi lo diamo immediatamente, cioè non senza Quindi, teoricamente quindi, c è l elenco, non è che l elenco è a Roma, l elenco c è, ma non viene dato a Catania, mi pare di capire. L elenco c è, ma non viene dato a Catania 54

55 a chi ha la Alla DIGOS No, no Però viene No, cioè, si chiama noi piè di lista. Piè di lista, il piè di lista Comunque è riscontrabile è riscontrabile dalle presenze sul sul registro delle presenze, c è un atto da acquisire, è il regi Il registro delle presenze, dovrebbe essere Chi viene firma Dovrebbe essere C è ritenuta agli atti, per questo il depositario di questo è il in loggia è il fratello Segretario; il fratello Segretario della Athena era il fratello RICCIOLI Sebastiano Era? E. Era, era. Era, perché non c è più. 55

56 Stiamo parlando del 98, sono successe cose stiamo parlando di preistoria, nonostante siano passati solo tre anni. Dobbiamo andare con un po di sintesi, perché Io vorrei capisce che se fossi qua sono qua nella posizione di indagato, quindi vorrei essere No, no, no, per carità, continuiamo, abbiamo la massima attenzione, continuiamo (incomprensibile) E quindi, questa è la La situazione. La situazione. Quindi, nel frattempo ha fatto entrare queste persone e, mi pare di capire, alcuni della Federico II erano entrati Erano entrati già prima, hanno costituito la gemmazione, cioè, se li porta lui, si quelli che passano dalla Federico II 56

57 E si porta, a chi si porta? BRANCATO, VALGUARNERA, MONFORTE, RICCIOLI, ILACQUA e (incomprensibile) (incomprensibile) No, (incomprensibile) non è mai entrato da noi, questo questo io non l ho fatto entrare ai tempi cioè, già l anno precedente RICCIOLI, MONFORTE, PAPPALARDO PAPPALARDO Ed anche BRANCATO. Anche BRANCATO, e poi i messinesi, questi I fratelli messinesi E quindi, giungiamo nel 98, tra l altro, nelle fotografie che io ho consegnato ieri, ci noi abbiamo fatto un convegno sul Flauto Magico, ed eravamo disposti ci sono tutte le fotografie con le didascalie, e da un tavolo a U, durante il pranzo, da un lato la loggia Athena e dall altro la loggia Antichi Doveri ed al centro 57

58 il Gran Maestro con il Relatore, con le cose quindi, ci sono nomi e cognomi Queste sono date in alla DIA Sì, alla DIA, e arriviamo finalmente a questi fatti, all incontro in quell occasione e Quale incontro, mi scusi? Quando io intervengo per attività ispettiva alla riunione dell Athena e vedo agitarsi il BRANCATO con l ARCIFA e chiedo il che Siamo a maggio 99. Sì. P.M.MIGNEMI: Quindi, scusi, RIELA Rosario, di cui parlava prima? RIELA Rosario faceva parte, viene iniziato in questa fase, assieme al DI BELLA, al DI BELLA Carmelo, no, e qua è importante, perché poi ; in queste dichiarazioni, completo, già l ARCIFA era punto di riferimento, poiché massone, dell associazione mafiosa per tutte le 58

59 necessità che la stessa aveva nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, che è quello che ho letto nel capo d imputazione; inoltre, vi è riportato che l ARCIFA, nell ottobre del 97, quindi precedentemente al suo ingresso nella mia Obbedienza, che avviene nel dicembre 97, si era rivolto all associazione mafiosa capeggiata da RIELA Francesco per ottenere preferenze elettorali in occasioni del rinnovo del consiglio comunale di Catania per tale Marcello AVITABILE, massone in sonno di Palazzo (incomprensibile), candidato del C.C.D.; ulteriormente si riportava che l ARCIFA avrebbe cercato di contattare tale SANTAPAOLA Vincenzo, figlio del capomafia Benedetto SANTAPAOLA, giacché, essendosi sparsa la voce che l ARCIFA, attraverso confidenze con non precisati organi di Polizia, avesse determinato l arresto di alcuni mafiosi, voleva tentare di chiarire al SANTAPAOLA di essere totalmente estraneo alle delazioni; cioè, nelle 59

60 cose che io ho letto, in queste dichiarazioni del pentito che io ho letto (voci in sottofondo) Chiaramente io Quindi, in quelle carte che lei leggeva? Rimango allibito cioè, c era scritto questa cosa qua che ARCIFA avrebbe contattato il figlio di SANTAPAOLA per andargli a chiedere quasi scusa, dire: Guarda che non sono io che ho fatto Che ha fatto uccidere? No uccidere, non sono io che ho fatto la spi, perché ARCIFA ha sempre millantato rapporti con la DIA, con la DDA, con i servizi segreti, con cioè, un millantatore incredibile, ha una capacità fabulativa incredibile e io denuncio anche dei casi di plagio, cioè, poi spiegherò Ecco, quindi, tra le altre cose, si 60

61 diceva perché si era rivolto al figlio di SANTAPAOLA? Per dirgli: Guarda che non sono stato io a fare il confidente degli organi di Polizia e della Magistratura Che hanno portato all arresto? Che hanno portato alla Hanno portato a che cosa? E giacché l arresto di alcuni mafiosi non (voci in sottofondo) Chiaramente, leggendo queste cose, chiedo immediatamente conto e ragione all ARCIFA se queste carte rispondono al vero e lo chiedo c era presente anche il BRANCATO; BRANCATO in quell occasione minimizzò, disse: No, non si tratta di cose vere, però (incomprensibile) deve stare più attento rispetto ai contatti che ha con determinate persone e deve parlare di meno. P.M.MIGNEMI: Siamo nel? 61

62 Siamo il io l ho detto il giorno, il 5 maggio. Il 5 maggio. Questa riunione del 5 maggio dove Disse: No, non sono esagerate queste dichiarazioni Allora, perché discutevano animatamente? Discutevano in un altra stanza, poi vennero da me, perché io allora Ma perché, se, in fondo, lei dice: BRANCATO minimizzò nella discussione No, vedevo che si trattenevano a lungo a parlare, chiusi nella stanza, e chiusi nella stanza c erano pure RIELA, CARUSO e forse anche DI BELLA, però non Nella stessa stanza? Sì, erano nella segreteria, io er io ho una stanza da Delegato Magistrale che è l ultima stanza, la più grande, in fondo, loro invece la 62

63 segreteria è molto lontana, e vedevo che loro, a fine tornata, erano chiusi là dentro e non uscivano, dico, ma perché non stanno venendo?, di solito vengono a salu Quindi, lei all interno della loggia Athena, ha una stanza riservata? La casa massonica la casa massonica ha vari locali, la casa massonica perché noi poi ci siamo trasferiti nel aprile del 99, ci siamo trasferiti, la loggia A Antichi Doveri e la loggia Athena, ci siamo trasferiti in una abbiamo preso una nuova abbiamo preso una nuova sede. AVV.LIOTTA: Allora, io mi allontano 10 minuti, concordo con il mio assistito e quindi do il consenso che possa continuare perché dovrò recarmi di fronte la I sezione del Tribunale Penale di Catania nella difesa di alcuni miei assistiti in un procedimento che vede peraltro l esame di imputati in reato connesso da me 63

64 assistiti. Vabbè, si allontana e crede? AVV.LIOTTA: E torno certo sì, sì. A questo punto, alle ore 11.04, il difensore, avvocato LIOTTA, si allontana e dà il suo consenso alla prosecuzione (voci in sottofondo) Quindi, all interno della casa massonica, dove si riunivano la Antichi Doveri e la Athena, noi avevamo inaugu preso una sede più prestigiosa, in Piazza San Francesco 11, dove è stata effettuata la perquisizione, e doveva andarci di all inizio, solo la loggia Antichi Doveri, poi, siccome si verificarono dei furti nel nella sede di Battiati Dell Athena? Dell Athena e della e della Federico II, l Athena l Athena chiese di venire con noi alla nella in Piazza San Francesco; quindi, all interno di questa 64

65 Erano due, ho capito. che era che ha sette vani, un vano era la Delegazione Magistrale ed era la mia stanza. Qua c era la sede dell una e dell altra, mi pare di capire, è così? Sì, sì, sì, sì, sì. Ho capito bene, eh. Quindi loro erano in un altra stanza, nella segreteria; allora io chiedo contezza di quello che c ha l ARCIFA, di quello che c è scritto in quelle dichiarazioni e c era anche il BRANCATO che un pochino, devo dire, in quell occasione minimizzò, poi disse in un altra occasione disse altro, invece; e l ARCIFA mi disse di aver effettivamente conosciuto RIELA Francesco, che era citato in quelle dichiarazioni, di essersi scambiato alcuni favori con lui e Glielo disse? Sì, me lo disse, e di avere, e questa è 65

66 una cosa che mi lascia esterrefatto, di avere esaudito il desiderio dello stesso di inserire in Massoneria tre elementi, a suo dire, motivati da aspirazioni esoteriche, ed erano: suo fratello Giovanni, quello ucciso, il suo amico Francesco CARUSO, il suo avvocato Mario BRANCATO. Il suo avvocato Mario BRANCATO, Mario BRANCATO di Francesco.. Quindi, era RIELA? Sì; quando ARCIFA disse queste cose, BRANCATO, che era presente, non disse nulla; io poi scrivo, all epoca in cui lo scrivo, poi per i fatti di quel che succede, BRANCATO fu molto vicino a me, quindi io poi scrivo in questo e si vede anche da qua la genuinità nel senso della la buona fortuna, come sotto sarà specificato, si può ritenere come un buon margine di attendibilità, che anche questa asserzione all ARCIFA non corrisponde al vero, perché 66

67 Quale? Questa che Francesco RIELA aveva oggi non ne sono più tanto convinto, di questo, però, all epoca dei fatti ritenevo che fosse una (incomprensibile) di ARCIFA; a questo punto il sottoscritto, congedato l ARCIFA, in virtù dell esperienza derivante dall esercizio nella vita profana della professione di Commissario di Polizia, considerava che la sola sussistenza, al di là della rispondenza al vero di tale dichiarazione, avrebbe comportato l apertura di un indagine per il concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio, e verosimilmente la richiesta di intercettazioni telefoniche a carico dell ARCIFA; e da questo momento io cessavo Mi scusi, mentre parlava con lei, ammetteva il voto di scambio, oppure no? Non me lo ricordo, mi pare di sì; fece una battuta capziosa, mi disse di avere cercato 67

68 i voti, ma disse di non averli trovati perché le persone a cui si era rivolto erano già impegnate per me, cioè non so se capisce la sottigliezza del ragionamento, per cercare di, ammise di essersi impegnato a cercare i voti per l AVITABILE, ma di non averli ottenuti; da quel momento decidevo di non avere più nessun rapporto telefonico con l ARCIFA, né lo incontravo più personalmente, quindi io, tranne un unica occasione, che successe un anno dopo, per dieci secondi, non ho mai più visto l ARCIFA, quindi da tre anni Da quando non l ha più visto? Da non l ho visto Dal maggio 99. Dal maggio 99 l ho visto per 30 secondi, non di più, all Ufficio Anagrafe del Comune di Catania, il giorno prima delle elezioni, perché lui era vigi è vigile urbano ed era per motivi elettorali era all Ufficio Anagrafe, io dovevo 68

69 ri fa ritirare un certificato elettorale ad una persona che non l aveva ricevuto e c era proprio lui allo sportello; quando lo vidi, io cambiai sportello, lui venne da me e disse: Consigliere MARAVIGNA, perché non mi saluta? venga qua che gliela sbrigo io sta cosa, e venne lui da me, disse: Che ti che ti serve?, dice: Posso dirti un attimo una cosa?, uscì fuori Lui è ancora consigliere? Sì, sì, sì; uscì fuori e mi disse: Tu hai fatto malissimo a credere a BRANCATO e DI BELLA, vedrai che ti si rivolteranno contro perché la verità è tutt altra da quella che ti è stata riferita E lei, a questo punto, mi scusi che? Da quel dal dal giorno e io e per tre anni, fatta quell eccezione, non ho mai più visto e mai più sentito ARCIFA e Lei dice che BRANCATO non disse nulla 69

70 quando In quell occasione, in quell occasione, poi disse molto; e dopo due giorni, vengo avvicinato da un altro fratello dal mio vice Dopo due giorni da che cosa? Da stiamo parlando, no, allora non sono due giorni, l 11 maggio 99, vengo avvicinato dal mio vice, il Primo Sorvegliante degli Antichi Doveri, il fratello Marino SIMONINI, il quale mi Che cos è questo? Era, all epoca Primo Sorvegliante degli Antichi Doveri, quindi il mio vice nella loggia, il quale mi dice che aveva incontrato Angelo ALAIMO In Athena. Athena, e che questi gli aveva confidato che alcuni fratelli dell Athena non avevano più intenzione di frequentare la loggia Athena per la presenza in loggia di Rosario RIELA; dopo tre giorni, 14 maggio, ricevo alle tredici, non 70

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