DIPARTIMENTO DI DESIGN INDUSTRIALE. PROGRAMMAZIONE a.s

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1 DIPARTIMENTO DI DESIGN INDUSTRIALE PROGRAMMAZIONE a.s DIPARTIMENTO: DISCIPLINE: CLASSI: DESIGN INDUSTRIALE PROGETTAZIONE e LABORATORIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO FINALITÀ: Il percorso liceale è finalizzato alla formazione di profili professionali e culturali nell ambito dello studio e dell esercizio del disegno industriale. La cultura del progetto è il fulcro del percorso educativo-formativo. Attraverso attività orientate a sviluppare una corretta metodologia progettuale si vuol educare e formare l allievo a un pensiero progettuale utile a maturare e favorire il proseguimento in scuole o corsi di studio universitari nell ambito del design o per l'inserimento nel mondo del lavoro in settori tecnico-progettuali-artistici. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere e saper gestire autonomamente i processi progettuali ed operativi inerenti al design, analizzare gli aspetti funzionali, estetici, comunicativi, economici e concettuali che interagiscono nella produzione del design industriale; acquisire ed applicare una corretta metodologia progettuale per meglio analizzare e definire le varie fasi del progetto (dalla definizione del problema alla sua risoluzione finale), conoscere ed approfondire il linguaggio della disciplina; conoscere la storia del design e dei suoi maggiori protagonisti, analizzare le principali produzioni e movimenti delle arti applicate e del design, saper cogliere l'interconnessione con altri linguaggi artistici; conoscere le diverse tecniche e tecnologie di trasformazione industriale e artigianale, gli strumenti, i processi produttivi, i principali materiali le loro proprietà ed impiego; comprendere ed applicare i principi e le regole della teoria della percezione, della comunicazione visiva, della composizione della forma e le leggi gestaltiche, conoscere gli elementi costitutivi dei codici e linguaggi grafico-progettuali; conoscere tecniche e strumenti e saper applicare competenze per lo sviluppo del progetto: (disegno tecnico e a mano libera, approccio ai programmi informatici e di modellazione 3D, stampante 3D, prototipi e modelli tridimensionali) in funzione della migliore definizione e rappresentazione del progetto grafico-tridimensionale; conoscenza ed approccio alla cultura all eco-design ( processi produttivi, materiali, risparmio energetico, riciclo ecc.);

2 OBIETTIVI FORMATIVI/DIDATTICI DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE Secondo Biennio 3 /4 anno (6 ore settimanali) Acquisire un appropriata conoscenza, abilità e padronanza del linguaggio progettuale, del disegno tecnico specifico e di rappresentazione grafica, in particolare geometriche e descrittive, finalizzate all elaborazione progettuale. Conoscere gli elementi costitutivi della produzione industriale, dagli aspetti tecnici, funzionali, ergonomici, dimensionali, estetici, economici, socio-culturali. Conoscere la storia e i contesti storico-culturali del Design e delle arti applicate. Conoscere il pensiero progettuale del design e del prodotto di design. Conoscere i programmi base e le applicazioni informatiche di settore per del disegno digitale 2D, 3D, stampante 3D e le modalità di rappresentazione del progetto più adeguati. Acquisire una metodologia progettuale che analizza, studia e definisce fasi ed elementi che costituiscono l iter del prodotto di design. Saper analizzare con senso critico ed osservativo l oggetto-forma in tutti i suoi aspetti. Metodologie Per l attuazione del programma e il raggiungimento degli obiettivi prefissati il docente fornirà all allievo conoscenze e formazione mediante lezioni frontali ed individuali, lezioni dialogate, interattive con strumenti multimediali (lim, proiezioni video, collegamenti a rete, ecc.), lavori di gruppo, studio-ricerche autonome, produzioni grafico-progettuali su consegna a tema, visite integrate a mostre di settore (design, aziende, esposizioni fieristiche, ecc.). Contenuti I metodi di rappresentazione grafica e della geometria descrittiva: Proiezioni ortogonali, (vista frontale, laterale, pianta, intersezioni, particolari costruttivi, sezioni ecc.) di solidi e oggetti; Proiezioni assonometriche (ortogonale, obliqua, esplosa, ecc.), proiezioni prospettiche, (frontale, con punti di distanza, accidentale, con punti di fuga, intuitiva); Il disegno esecutivo dal generale al particolare: piante, prospetti, sezioni, le scale di rappresentazione, il rilievo, norme UNI. Il disegno digitale 2D, 3D Ergonomia: Principi di ergonomia, antropometria, prossemica, normative. La proporzione e armonia delle forme, la sezione aurea; Analisi delle dimensioni umane in relazione agli spazi, arredi, oggetti. Composizione: Tecniche di composizione: le figure piane e loro aggregazioni, progressione modulare, simmetria, asimmetria e proporzione; i solidi, loro aggregazioni e compenetrazioni; Gli schizzi di progetto: planimetrici, assonometrici e prospettici; La tavola definitiva: tecniche grafiche, di impaginazione e nomenclature; Eco design Cenni di educazione ambientale e di produzione a basso impatto energetico, eco materiali, riciclo e recupero; Nuove e vecchie tecnologie produttive- produzione artigianale ed industriale;

3 Esperienze progettuali: Esercitazioni e prove graduali di rappresentazioni grafiche e della geometria descrittiva di solidi, oggetti con strumenti tradizionali per il disegno ecc. Il rilievo, la quotatura, le scale di riduzione, i particolari costruttivi, le sezioni (applicazione a oggetti-elementi d arredo semplici). Il disegno informatico, programmi 2D e di modellazione 3D. Progettazione di oggetti-elementi d arredo a tema a graduale complessità applicando il metodo progettuale. Storia del Design Industriale: La rivoluzione industriale, prodotti americani vs prodotti inglesi, i primi problemi del design industriale Le Esposizioni internazionali William Morris, l Arts and Craft I movimenti europei per il rinnovamento delle arti applicate all'inizio del 900: Wiener Werkstatte, Art Nouveau, Il Werkbund, Peter Behrens con il caso AEG De Stijl, arredi fissi e mobili Il Bauhaus Lo streamline americano e l'universo integrato degli studi americani (Raymond Loevy) Il design nordico e il rapporto con la natura Il design italiano negli anni 50 e 60, i protagonisti (Castiglioni Magistretti Zanuso..) Approfondimento della storia e dei protagonisti del design contemporaneo, analisi di opere, oggetti, icone del design; DISCIPLINA: LABORATORIO Secondo Biennio 3 /4 anno (6 ore settimanali) Obiettivi: In sinergia con le discipline progettuali il laboratorio di design contribuisce all acquisizione e all approfondimento della conoscenza dei materiali, delle tecniche, delle tecnologie di trasformazione e di tutte le procedure inerenti al design. Il laboratorio è un momento di confronto, verifica e sperimentazione continua intesa come fase di studio e riflessione derivate da una operatività diretta. Obiettivi specifici sono: Capacità di comprensione grafica e di espressione della terminologia specifica della disciplina. Acquisire autonomia ed abilità manuali-operative nel laboratorio, (strumenti, macchinari, attrezzatura, utensili, materiali ecc.) per l esecuzione di forme e modelli tridimensionali con vari materiali. Conoscenza dei principali materiali, delle loro caratteristiche fisiche, tecnologiche, loro uso ed impiego. Esercitare i processi e le sequenze di lavoro-realizzazione nelle varie fasi del progetto applicando conoscenze metodologiche, tecnologiche, dei processi operativi e di lavorazione industriale e artigianale. Conoscere e saper analizzare gli aspetti dell oggetto design: formali, funzionali, ergonomici, estetici, dimensionali, strutturali ecc.

4 Metodologie: Per l attuazione del programma e il raggiungimento degli obiettivi prefissati il docente fornirà all allievo conoscenze e formazione mediante lezioni frontali ed individuali, lezioni praticodimostrative, lezioni dialogate, interattive con strumenti multimediali (lim, proiezioni video, collegamenti a rete, ecc.), prove pratico-manuali-laboratoriali, lavori di gruppo, studio-ricerche autonome, visite integrate a mostre di settore (design, aziende, esposizioni fieristiche, ecc.). Contenuti: La rappresentazione grafica: Prove grafiche e disegno a mano libera (linee ortogonali, oblique struttura-reticolo disegno e struttura parallelepipedi). Rilievo-struttura di oggetti di arredo-design (schizzo, proiezioni ortogonali, assonometria, rilievo, misure-quotature, scale di riduzione, rendering). Simbologie e segni convenzionali grafici dei materiali (sezione e superficie), normative UNI. Ripassi, sperimentazioni e approfondimenti dimostrativi con lavori specifici e/o a tema per consolidare apprendimento, abilità e competenze degli alunni. L esercitazione: Conoscenza, dimostrazioni e uso del laboratorio e degli strumenti a disposizione. Graduali esercitazioni e sperimentazioni pratico-manuali per l esecuzione di piccoli manufatti piani bidimensionali e tridimensionali (solidi platonici e modelli in scale di riduzione diverse) con utilizzo di carta, cartoncino, cartonlegno, balsa, legno e altri materiali a disposizione. Uso corretto del cutter, squadra metallica da falegname, colle ecc. Strutture-resistenza per forma con cartoncino. Modelli, in scale appropriate, di oggetti / sgabelli / elementi d arredo di design anche da progetti ed esempli classici (Le Corbusier, Rietveld, Munari ecc.) con uso di vari materiali. Approfondimento con esecuzioni di modelli in scale e materiali diversi (anche su temi e progetti in collaborazione con progettazione) di oggetti ed elementi d arredo di design. Prove in extempore di temi progettuali semplici ( con tecnica grafica del rendering ) ed esecuzione del relativo modello in scala e materiali appropriati. Ergonomia: Lezioni frontali-dimostrative sulla metodologia progettuale ed ergonomica. Esempi applicativi. Analisi ergonomica e studio delle dimensioni umane in relazione a oggetti, spazi con esempi pratici e progetti. Conoscenza: Lezioni frontali teoriche sui materiali più comuni (conoscenze fisiche, tecniche, tecnologiche ed impieghi). Il legno (essenze e impieghi) e suoi derivati (pannelli vari ecc.) I metalli, le materie plastiche, vetro, materiali compositi, speciali, lapidei, eco materiali ecc. Studio particolari costruttivi (unioni, incastri, segni convenzionali in sez. ecc.). Conoscenza e approccio col laboratorio informatica, (in collaborazione con progettazione), per corso base autocad 2D, 3D e di modellazione solida 3D Evolve. Conoscenza ed uso della stampante 3D. Conoscenza e applicazione pratica delle fondamentali leggi della teoria della percezione e della forma (leggi gestaltiche) e della sezione aurea. Conoscenze di metodologie e progettazione da esperienze ed esempi significativi (progetti scolastici, di designer, di oggetti-icone del design ecc.).

5 DISCIPLINA: PROGETTAZIONE 5 anno (6 ore settimanali) Obiettivi Durante il quinto anno l alunno sarà accompagnato a completare il proprio percorso di formazione e a raggiungere competenze e autonomia al pensiero progettuale anche in preparazione dell esame d esame conclusivo. Sarà approfondita la capacità e l autonomia di gestione dell iter progettuale, la capacità criticoosservativa e di analisi delle procedure fondamentali del design con particolare ricerca al rapporto estetica-funzionalità, all ergonomia, ai materiali e alle tecniche di trasformazione. A tal fine si guiderà lo studente a raggiungere piena padronanza e conoscenza delle tecniche progettuali grafiche (manuali e digitali) e ottimizzare le capacità espositive, verbali e relazionali per migliorare l aspetto estetico-comunicativo del percorso progettuale. Sarà approfondito l aspetto storico e socio-culturale del design e dell interazione tra i molteplici settori e fasi di produzione del prodotto design. Condurre l alunno a maturare e ad acquisire competenze utili alla propria formazione culturale nel design industriale che contribuisca anche a favorire le scelte di studi future. Metodologie: Per l attuazione del programma e il raggiungimento degli obiettivi prefissati il docente fornirà all allievo conoscenze e formazione mediante lezioni frontali ed individuali, lezioni dialogate, interattive con strumenti multimediali (lim, proiezioni video, collegamenti a rete, ecc.), lavori di gruppo, studio-ricerche autonome, produzioni grafico-progettuali su consegna a tema, visite integrate a mostre di settore (design, aziende, esposizioni fieristiche, ecc.). Simulazioni seconda prova d esame. Contenuti In corso d anno saranno affrontate esercitazioni progettuali con tempi di consegna prestabiliti con temi a complessità graduale in funzione anche alla preparazione della 2^ prova d esame di maturità indicativamente nell ambito di: oggetti-prodotti di design (di ogni genere e settore) elementi d arredo di produzione industriale elementi/allestimenti espositivi-museali spazi pubblici-arredo urbano tempo libero-ricreativo Temi progettuali di precedenti prove d esame (simulazioni prove d esame) Partecipazione a concorsi - progetti a tema (locali e nazionali) di particolare interesse ed integrativi al percorso didattico-disciplinare - Perfezionamento ed approfondimento culturale dello studio della storia del design, dei suoi movimenti, protagonisti, nuove tendenze ed evoluzioni. - Interventi-workshop didattico-formativi con designer, imprese, eventi culturali-espositivi. DISCIPLINA: LABORATORIO 5 anno (8 ore settimanali) Obiettivi: Nel 5 anno lo studente sperimenterà e approfondirà quanto appreso nel percorso del 2 biennio e andrà a completare il percorso di formazione consolidando le proprie abilità, competenze ed autonomie operative in stretta sinergia con le discipline progettuali. Con attività e sperimentazioni mirate l alunno dovrà rafforzare le competenze, progettuali e laboratoriali, al fine di formare il proprio pensiero progettuale e culturale.

6 Metodologie: Per l attuazione del programma e il raggiungimento degli obiettivi prefissati il docente fornirà all allievo conoscenze e formazione mediante lezioni frontali ed individuali, lezioni pratico-dimostrative, lezioni dialogate, interattive con strumenti multimediali (lim, proiezioni video, collegamenti a rete, ecc.), prove pratico-manuali-laboratoriali, lavori di gruppo, studio-ricerche autonome, visite integrate a mostre di settore (design, aziende, esposizioni fieristiche, ecc.). simulazioni seconda prova d esame. Contenuti: Approfondimento del disegno bidimensionale e tridimensionale per il laboratorio e la progettazione (grafico e digitale) in particolare dei segni convenzionali dei materiali in sezione e del rendering. Approfondimenti esecutivi del modello tridimensionale in scale di riduzione e materiali vari, sperimentazione della modellazione con stampante 3D. Ampliamento delle conoscenze, teorico e pratiche, dei materiali, loro trasformazione ed utilizzo con attenzione e studio ai nuovi materiali e alle tecnologie innovative. Esercitazioni ed approfondimenti delle competenze laboratoriali in progettazioni con temi nell ambito dei complementi d arredo, negli oggetti-prodotti di design collegati ai contenuti programmatici della didattica delle discipline del dipartimento, individuati come esempi significativi per il loro uso, forma-funzione, significato socio-culturale, economico ecc. Partecipazione a concorsi - progetti a tema (locali e nazionali) se di particolare interesse ed integrativi al percorso didattico-disciplinare (in collaborazione con progettazione). Analisi ergonomica e studio applicativo delle dimensioni umane in relazione a oggetti, spazi esaminati nei temi progettuali concordati con progettazione. Partecipazione ad eventuali interventi-workshop didattico-formativi con designer, imprese, eventi culturali-espositivi. OBIETTIVI MINIMI (formativi, didattici, disciplinari) Progettazione e Laboratorio Per il 2 biennio e 5 anno Conoscere gli elementi, argomenti, terminologia e linguaggi specifici essenziali delle discipline supportati da un livello informativo e conoscitivo minimo. Acquisire una sufficiente autonomia e abilità nell esecuzione di elementari esercitazioni graficoprogettuale e manuale-laboratoriale. Sviluppare l iter metodologico progettuale in modo sufficientemente chiaro e corretto. Conoscere e saper disegnare le basi elementari della rappresentazione grafica (proiezioni ortogonali, assonometria, sezioni). Eseguire autonomamente modelli e prototipi tridimensionali elementari, usando materiali e strumenti appropriati con sufficiente correttezza (elementi d arredo, forme semplici di design, ecc.) Comunicare in modo semplice ma adeguato con il linguaggio della disciplina, individuare autonomamente le essenziali modalità e sequenze lavorative (anche se con qualche difficoltà di analisi e sintesi). Avere una minima conoscenza teorico-culturale del design, della sua storia e di alcuni dei suoi maggiori movimenti ed artefici. Comunicare ed argomentare in modo semplice e sufficientemente chiaro il proprio operato e le conoscenze acquisite.

7 DIDATTICA INTERDISCIPLINARE: Il dipartimento di design industriale ritiene fondamentale la collaborazione e l interazione di più discipline per coordinare e portare il loro contributo a fasi di studio-progetto e come modalità didattica che apporta le singole competenze disciplinari su un problema di studio. Sia nel secondo biennio che nel 5 anno si intende promuovere didattiche interdisciplinari con tutte le discipline disponibili in particolar modo con storia dell arte, fisica, filosofia, lingua inglese, italiano. ATTIVITA IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRA CURRICOLARE Uscite didattiche a esposizioni fieristiche, musei, eventi di interesse e inerenti all indirizzo di studi. Conferenze-incontri-workshop esterni o a scuola con designer, imprenditori, esperti e professionisti nel settore design. Attività e progetti attivati dai singoli C.d.C. per l Alternanza- Scuola-Lavoro e stage in ASL. Verranno attentamente analizzate e valutate eventuali partecipazioni a concorsi, manifestazioni, progetti ed iniziative proposte in corso d anno particolarmente formative per la classe. MEZZI /STRUMENTI Aula laboratorio (con attrezzature, macchinari, utensili, materiali ecc.) aula ed attrezzatura per il disegno grafico/progettuale aula e strumenti di informatica (2D-3D - video dvd - internet ecc.) stampante 3D - LIM - fotocopie libro di testo, testi di storia delle arti visive e di design - manuali specifici e tecnologici riviste e monografie della disciplina. CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE La valutazione vuol essere formativa ed osservativa e sarà attuata mediante domande dirette, (per accertare conoscenze e competenze), prove scritte, prove grafico/progettuali a tema, prove pratiche di laboratorio con esecuzione di manufatti e modelli, test e prove in extempore. Si valuterà i singoli percorsi, i livelli di apprendimento e le abilità acquisite. La descrizione della valutazione delle competenze acquisite tiene conto : del raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione del differenziale tra il livello di partenza e di arrivo dei singoli alunni del livello delle nuove conoscenze, abilità e competenze acquisite dell assiduità alle lezioni, dell interesse e impegno mostrato alla disciplina del comportamento, partecipazione, maturazione personale e al dialogo educativo della capacità di autonomia e orientamento complessivo alla disciplina e del livello di formazione (capacità grafico-progettuali/manuali/laboratoriali ed espressive). Nelle singole discipline (progettazione e laboratorio) saranno effettuate almeno tre prove e relative valutazioni per quadrimestre. Griglie di valutazione: (vedasi allegati)

8 GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA D ESAME LABORATORIO DI DESIGN INDUSTRIALE Tipologia B Classe.a.s:... Data Studente... Indicatori Descrittori Livello Punteggio 1Q 2Q 3Q Non conosce i contenuti 1 richiesti risposta nulla Conosce e comprende solo 2 una minima parte dei contenuti richiesti Conosce solo parzialmente i 3 Conoscenze Comprensione e conoscenza dei concetti contenuti Conosce alcuni contenuti 4 Conosce in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche lacuna e imprecisione Conosce e comprende in modo adeguato i contenuti Conosce e comprende in modo approfondito i contenuti Competenze Correttezza nell esposizione, utilizzo del lessico specifico Si esprime in modo poco chiaro, con gravi errori formali Si esprime in modo comprensibile, con alcune imprecisioni formali o terminologiche Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente Si esprime con precisione costruendo un discorso ben articolato Procede senza ordine logico Capacità Sintesi appropriata Analizza gli argomenti richiesti, con una minima rielaborazione 2 Analizza gli argomenti richiesti operando sintesi appropriate 3 Totale parziale Totale complessivo /3

9 Competenze Abilità Conoscenze Laboratorio di Design Industriale Griglia di valutazione 2 biennio e 5 anno Indicatori 1/3 4 5 Descrittori /10 Parziale Corretta comprensione del progetto Conoscenza del linguaggio e teoria specifica della disciplina Conoscenza della strumentazione specifica di laboratorio e del suo appropriato utilizzo nell ambito della realizzazione del modello Nulle o molto frammentarie Gravemente lacunosa e/o confusa Approssimativa e a volte confusa Generale essenziale Adeguate Ampie e precise Esaurienti complete articolate approfondite Saper interpretare correttamente il progetto e saper rappresentare il modello nella giusta scala metrica di riduzione Saper applicare una logica processuale e manuale nella realizzazione del modello Saper utilizzare correttamente la strumentazione e i materiali indispensabile nella realizzazione del modello Nulla o quasi nulla Non riesce ad utilizzare e ad applicare le conoscenze acquisite Decisamente scorrette inadeguate Utilizza le conoscenze in modo superficiale parziale lacunoso Applica conoscenze e strumenti essenziali in compiti semplici Utilizza e applica in modo corretto e completo conoscenze, strumenti e materiali Applicazione sicura e precisa nell ambito di esercizi articolati e nell utilizzo di strumenti e materiali Utilizza e applica in modo espressivo, articolato, personale ed originale le conoscenze riferite a compiti complessi. Essere in grado di sviluppare il modello utilizzando varie tecniche e materiali in situazioni tridimensionali elaborate Essere in grado di operare con precisione e coerenza durante le fasi di esecuzione di un modello Sviluppare senso critico all interno di un processo di apprendimento attivo Mancanza di autonomia e gravi difficoltà nella rappresentazione Assai limitate e confuse. Manca di autonomia Utilizza le competenze e le abilità acquisite in modo incompleto e non sempre adeguato Utilizza le conoscenze e le abilità con una parziale autonomia Procede con autonomia e in modo corretto Autonomia nella esecuzione Rappresentazione adeguata completa e coerente Sicura autonomia Rappresentazione articolata approfondita con apporti personali significativi.. VP:3= VOTO Alunno. Classe. Data..Prof..

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11 STRATEGIE E METODI DI RECUPERO Il recupero sarà effettuato essenzialmente in itinere nelle ore curriculari per gruppi o singoli alunni con strategie, interventi ed esercitazioni mirate, le cui prove accerteranno le conoscenze, competenze e abilità. Eventuale utilizzo sportello help e tutor alla pari. Nel caso di inefficienza del recupero in itinere gli studenti saranno indirizzati a eventuali corsi strutturati e specifici delle discipline organizzati dalla scuola. Docenti del Dipartimento Design Industriale: Prof.ssa Cristina Pirrami Prof. Daniele Grandi Prof. Stefano Caceffo Prof. Stefano Manni Il Segretario verbalizzante Prof. Stefano Caceffo Il Coordinatore Prof. Stefano Manni Verona, ottobre 2016.

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