Versione 27/10/2015. Capo I: NORME GENERALI. Art. 1 Obiettivi e finalita'

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1 REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL'INCENTIVO DI CUI ALL'ARTICOLO 93, COMMA 7 BIS E SS., DEL DECRETO LEGISLATIVO 12/04/2006, N. 163 COME INTRODOTTO DAL DECRETO LEGGE 24/06/2014 N.90 Capo I: NORME GENERALI Art. 1 Obiettivi e finalita' 1. Il presente regolamento è emanato ai sensi dell'articolo 93, commi 7-bis, 7-ter e 7-quater, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n di seguito denominato «codice» - e si applica nei casi di redazione di progetti di opere o di lavori a cura del personale interno, e di progettazione e redazione degli atti di pianificazione approvati dagli organi comunali 2. In caso di appalti misti l'incentivo, di cui al comma 1, è corrisposto per la redazione della progettazione relativa alla componente lavori e per il corrispondente importo degli stessi. 3. L'attribuzione dell'incentivo è finalizzata alla valorizzazione delle professionalità interne ed all'incremento della produttività 4. L espletamento degli incarichi di cui al presente regolamento non deve in alcun modo arrecare pregiudizio al regolare svolgimento dei normali compiti d istituto. Art. 2. Campo di applicazione Per progetti di opere o lavori s intendono le attività di progettazione di livello preliminare, definitivo ed esecutivo inerenti ai lavori pubblici, intesi come attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, comprese le eventuali connesse progettazioni di campagne diagnostiche, le eventuali redazioni di perizie di variante e suppletive, nei casi previsti dall'articolo 132, comma 1, del codice, ad eccezione della lettera e). Le attività di progettazione e realizzazione delle opere devono trovare riferimento nel programma triennale delle opere pubbliche, nei relativi aggiornamenti ed integrazioni annuali e, in particolare, nell elenco dei lavori e dei piani da realizzare nell anno del relativo bilancio di previsione, nel PEG e comunque in specifici provvedimenti che legittimano tali attività, anche con affidamenti diretti non previsti nel Piano delle opere purché comportino attività progettuale. Per attività di pianificazione urbanistica oggetto di applicazione del presente regolamento s intende l attività finalizzata alla realizzazione di opere o lavori pubblici. Restano sempre esclude dall incentivo le attività manutentive. Art. 3. Criteri di riparto Il compenso compete al personale per lo svolgimento delle attività indicate nel precedente articolo 1, anche nel caso in cui lo stesso sia titolare di posizione organizzativa. Le attività che danno diritto alla percezione del compenso in oggetto, ancorché svolte fuori dall orario di ufficio, non comportano il pagamento di compensi per prestazioni di lavoro straordinario. Il Comune provvede a stipulare apposite polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale a favore dei dipendenti incaricati della progettazione. 1

2 CAPO II: INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI OPERE O LAVORI Art. 4 Costituzione e accantonamento dei fondi 1. A valere sugli stanziamenti di cui al comma 7 dell art. 93 del D.Lgs. 163/2006, l Amministrazione Comunale destina ad un fondo per la progettazione e l'innovazione risorse finanziarie in misura non superiore al 2 per cento degli importi posti a base di gara di un'opera o di un lavoro. La percentuale viene così definita: Tabella A importo opera percentuale Fino ,000 euro 2,00% Da ,00 euro a ,00 1,75% Da ,00 euro a ,00 euro 1,50% Oltre ,00 euro 1,25% 2. L'80 per cento delle risorse finanziarie del fondo per la progettazione e l'innovazione è ripartito, per ciascuna opera o lavoro, con le modalità e i criteri definiti in sede di contrattazione decentrata integrativa del personale e adottati nel presente regolamento, tra il responsabile del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto, del piano della sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo, nonche' tra i loro collaboratori. 3. Il restante 20 per cento delle risorse finanziarie del fondo per la progettazione e l'innovazione è destinato all'acquisto da parte dell'ente di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione, di implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa per centri di costo nonchè all'ammodernamento e all'accrescimento dell'efficienza dell'ente e dei servizi ai cittadini. 4. L incentivo, comprensivo dell Irap, degli oneri previdenziali ed assistenziali a carico dell amministrazione, è calcolato sull'importo posto a base di gara, al netto dell'i.v.a., per i quali siano eseguite le previste prestazioni professionali. 5. Le somme occorrenti per la corresponsione dell'incentivo sono previste nell'ambito delle somme a disposizione all'interno del quadro economico del relativo progetto. 6. L'importo dell'incentivo viene corrispondentemente ridotto a fronte dei ribassi offerti in sede di gare di lavori e/o opere pubbliche. 7. Qualora alcune parti o livelli di progettazione o consulenze su specifiche problematiche vengano affidate all'esterno, il fondo verrà ridotto in misura proporzionale all'effettivo impegno stimato per il personale interno entro i limiti di cui alla successiva tabella. Tabella B Fasi eseguite all esterno Progettazione Esecuzione tot Preliminare Definitivo Esecutivo Sicurezza in fase di progettazione Direzione lavori e contabilità Collaudo e certificato di regolare esecuzione Classificazione A B C D E F Pesi Percentuali in riduzione 8. Nel caso di progettazione/esecuzione interamente affidata all esterno potrà essere previsto un incentivo a favore del Responsabile unico del procedimento entro un limite massimo dello 0,3% dell importo posto a base di aggiudicazione. 2

3 Art. 5 Conferimento degli incarichi Gli incarichi di progettazione al personale interno sono affidati dal Segretario Generale, su proposta del RUP, entro i limiti del budget di cui all art. 4 e tenuto conto dei criteri di cui al successivo art. 6. Il responsabile unico del procedimento è di norma individuato nella figura del responsabile del servizio competente e provvede alla proposta di costituzione del gruppo di progettazione indicando i ruoli sia tecnici che del personale di supporto, anche dipendente da altri uffici e previo consenso dei rispettivi responsabili, definendo ruoli e compensi di massima spettanti. Nell individuazione del personale da incaricare terrà conto dei carichi di lavoro, del grado di professionalità, esperienza e specializzazione richieste dal singolo intervento, applicando, ove possibile il criterio di rotazione al fine di coinvolgere il maggior numero di dipendenti. Le figure interne che potranno far parte del gruppo di progettazione sono: a) il responsabile del procedimento; b) il tecnico o i tecnici che in qualita' di progettisti titolari formali dell'incarico ed in possesso dei requisiti di cui agli articoli 90, comma 4, e 253, comma 16, del codice assumono la responsabilita' professionale del progetto firmando i relativi elaborati; c) Il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione; d) I collaboratori tecnici che, pur non firmando il progetto o il Piano di sicurezza, redigono su disposizione dei tecnici incaricati elaborati di tipo descrittivo facenti parte del progetto (disegni, capitolati, computi metrici, relazioni) e che, firmandoli, assumono la responsabilita' dell'esattezza delle rilevazioni, misurazioni, dati grafici, dati economici, contenuti tecnici, contenuti giuridici nell'ambito delle competenze del proprio profilo professionale; e) gli incaricati dell'ufficio della direzione lavori; f) il personale incaricato delle operazioni di collaudo tecnico-amministrativo o della certificazione di regolare esecuzione; g) il personale amministrativo addetto alla predisposizione dei relativi atti amministrativi (delibere, determine ed ordini di liquidazione). Art. 6 Ripartizione dell incentivo per la progettazione e realizzazione di opere/lavori pubblici Contestualmente all affidamento degli incarichi il Segretario Generale provvederà a definire gli importi individuali assegnati al gruppo di progettazione. Tale definizione verrà fatta sulla base di una proposta del RUP entro i limiti massimi di cui alla seguente tabella Tabella C Figure professionali % Max C D1 D3 Titolare di P.O. Fasi (Tab. B) A Responsabile del procedimento RUP 15% // // A B-C- D-E-F B Progettista e 76% A, B, C collaboratori tecnici D Coordinatore sicurezza 76% // D fase progettazione e collaboratori tecnici E Direttore dei lavori e 76% E collaboratori tecnici (GEOMETRI) F Collaudatori 76% // F G Personale amministrativo 15% // // A, B, C, D, E F, 3

4 Art. 7. Penalità per errori od omissioni progettuali 1. Qualora, durante l'esecuzione di lavori relativi a progetti redatti dal personale interno, insorga la necessità di apportare varianti in corso d'opera per le ragioni indicate dall'articolo 132, comma 1, lettera e), del codice con incrementi di spesa superiori al 5% dell importo a base d asta, al responsabile del procedimento nonchè ai firmatari del progetto non è corrisposto alcun incentivo; ove già corrisposto, l Ente procederà al recupero delle some erogate. 2. Qualora non siano rispettati i tempi indicati nel progetto esecutivo, si applicheranno le seguenti riduzioni sulla quota di fondo incentivo spettante al singolo dipendente: tabella D Ritardi fino a 60 gg consecutivi di calendario -10% Ritardi fino a 120 gg consecutivi di calendario -20% Ritardi oltre 120 consecutivi di calendario -30% Art. 8 Liquidazione del fondo 1. Il fondo relativo all incentivo per lavori pubblici, nell ambito dello stanziamento di cui al presente Regolamento, viene riconosciuto soltanto quando i relativi progetti sono posti a base di gara. 2. La procedura di liquidazione viene attivata da una relazione del RUP nella quale dovrà essere attestato il raggiungimento degli obiettivi ed il rispetto dei tempi dettagliando il contributo di ciascun componente del gruppo, proponendo l attribuzione delle quote di incentivo, motivando eventuali scostamenti rispetto a quanto stabilito all atto di costituzione del gruppo. 3. La quota dell'incentivo non corrisposta al personale interno entra a far parte delle economie di spesa. 4. Nei casi di non approvazione del progetto (definitivo/esecutivo) di gradimento dell Amministrazione Comunale per esigenze sopravvenute o per problemi di compatibilità monetaria, la quota di compenso verrà ugualmente liquidata in misura non superiore al 10% della quota prestabilita (comprensiva della quota relativa alla progettazione preliminare) sempre che le stesse non siano originate da errori od omissioni progettuali 6. Gli incentivi complessivamente corrisposti nel corso dell anno al singolo dipendente, anche da amministrazioni diverse, non possono superare l importo del 50 per cento del trattamento economico complessivo lordo. Art.9 Relazione periodica sull'applicazione del regolamento 1. Entro il mese di febbraio di ogni anno, il Responsabile dei LL.PP. redige ed invia alla Giunta Comunale una relazione in ordine all'applicazione del presente regolamento, con il seguente contenuto minimo: - l'indicazione dei progetti affidati nell'anno precedente, con il relativo importo posto a base di gara; - l'importo dell'incentivo liquidato nell'anno precedente, la ripartizione e la denominazione dei destinatari; - eventuali vizi riscontrati nei lavori progettati, contestazioni o altre controversie sorte o conclusesi nell'anno precedente, per cause imputabili alla responsabilità del personale interno incaricato. Art.10 Disposizioni transitorie. Le norme di cui al presente regolamento non si applicano agli incentivi derivanti da fasi progettuali concluse e quindi già maturate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. 4

5 90/2014 convertito con modificazioni nella Legge 114/2014 (18/08/2014) che saranno erogati secondo la disciplina previgente. CAPO III: INCENTIVI PER ATTI DI PIANIFICAZIONE Art. 10 Costituzione del fondo La costituzione del fondo ed il riparto degli incarichi al gruppo di progettazione viene definita dal Segretario Generale su proposta del responsabile del servizio competente. Con l atto di costituzione del fondo viene disposta l assunzione dell impegno di spesa. Il fondo complessivo è calcolato nella misura del 30% della tariffa professionale di riferimento. Art. 11 Ripartizione del fondo per gli atti di pianificazione Le figure professionali che partecipano agli atti di pianificazione e cui è assegnato l incentivo sono: A. Responsabile del procedimento e suoi collaboratori B. Soggetto firmatario dell atto di pianificazione C. Soggetti che predispongono gli elaborati grafici e normativi D. Soggetti che redigono le relazioni tecniche e normative di Piano o provvedono ad attività di supporto o preparatorie E. Soggetti che collaborano all attività di pianificazione sotto il profilo tecnico-amministrativo Nell individuazione dei soggetti, analogamente a quanto indicato per la progettazione delle opere/lavori pubblici, ci si dovrà attenere ai principi di professionalità, efficienza dei servizi, rotazione fra il personale abilitato e/o professionalmente preparato nonché ai carichi di lavoro di ciascun ufficio. L incentivo è ripartito come riportato nella seguente tabella Tabella E FIGURA PROFESSIONALE E/O GRUPPO A B C D E Responsabile del procedimento e del gruppo di lavoro Firmatario dell atto di pianificazione Soggetti che predispongono elaborati Soggetti che redigono relazioni Soggetti che supportano a livello amministrativo % rispetto al 30% della tariffa professionale C D1 D3 Titolare di P.O. Dal 5 al 15% // Dal 10 al 30% // Dal all 80% Dal 20 al % Dal 5 al 40% 40 // // // Art. 12 Liquidazione dei compensi per progettazione Completata e approvata la fase di progettazione il Responsabile del Procedimento trasmette al Segretario Generale una relazione finale in cui attesta il raggiungimento degli obiettivi ed il rispetto dei tempi dettagliando il contributo di ciascun componente del gruppo, proponendo l attribuzione 5

6 delle quote di incentivo, motivando eventuali scostamenti rispetto a quanto stabilito all atto di costituzione del gruppo. La liquidazione sarà disposta dopo l intervenuta adozione del Piano e comunque non oltre un mese dalla comunicazione del responsabile del servizio dell avvenuta approvazione definitiva del Piano. Il Responsabile del servizio urbanistica trasmette gli atti all ufficio personale per la liquidazione La quota dell'incentivo non corrisposta al personale interno entra a far parte delle economie di spesa. Nei casi di non approvazione del progetto la quota di compenso verrà ugualmente liquidata in misura non superiore al 10% della quota prestabilita sempre che le stesse non siano originate da errori od omissioni progettuali. 6