OGGETTO: NOVITA E SCADENZIARIO MESE DI MARZO 2013

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1 Circ. n. 2-M/2013 PC/pf Del 28 febbraio 2013 Spett.le Ditta/Società OGGETTO: NOVITA E SCADENZIARIO MESE DI MARZO 2013 IN EVIDENZA Notizie in sintesi 0BAPPROFONDIMENTI 1BSTRUMENTI 2BOPERATIVI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ NON SOLO IMPRESA Nuovo redditometro Comunicazioni delle banche al Fisco Tassa annuale libri sociali Compensazione orizzontale del credito IVA Rimborso IVA annuale Dichiarazione IVA 2013 Raccordo tra volume d affari IVA e ricavi Calendario scadenze Modello 730/2013 Controlli di natura fiscale ai fini del bilancio Scadenze e adempimenti di bilancio Fiscalità dei mezzi di trasporto Tavola riepilogativa fiscalità auto Interessi di mora per ritardato pagamento dal 2013 Contributi IVS 2013 per artigiani e commercianti Aliquote contributive 2013 Gestione Separata Contributi dovuti per l anno 2013 per lavoratori domestici AGEVOLAZIONI Nuovi bandi Fondimpresa per le imprese italiane SCADENZARIO Principali adempimenti mese di marzo 2013 Pagina 1 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

2 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA IN EVIDENZA Notizie in sintesi Entro la fine di febbraio i contribuenti Iva che non ricadono in alcuna ipotesi esonerativa devono presentare telematicamente la comunicazione annuale dati IVA relativa al 2012, prevista dall art. 8-bis D.P.R. 322/1998. L adempimento interessa soprattutto i soggetti che evidenziano per l anno 2012 un conguaglio d imposta a debito che intendono saldare, anziché entro il , nei più ampi termini stabiliti per il pagamento delle imposte risultanti dal modello Unico DIVIETO DI COMPENSAZIONE PER LE SOCIETÀ IN PERDITA SISTEMATICA VALIDITÀ DELLA SCELTA DELLA CEDOLARE SECCA CESSIONI INTRACOMUNITARIE E MODELLI INTRASTAT SANZIONI PER OMESSA INDICAZIONE COSTI BLACK LIST IVAFE E COMPILAZIONE QUADRO RM SPESOMETRO INCENTIVI PER LE AUTO MENO INQUINANTI Per le società non operative è stato chiarito che le limitazioni all utilizzo dell eccedenza annuale IVA a credito, di cui all art. 30, c. 4, 1 periodo L. n. 724/1994, si riferiscono al credito IVA risultante dalla dichiarazione annuale del periodo d imposta relativamente al quale non è stato superato il c.d. test di operatività. Con riferimento alle società in perdita sistematica, la circostanza che si siano verificati 3 periodi di imposta consecutivi in perdita fiscale concretizza il presupposto per applicare la disciplina delle società di comodo a decorrere dal 4 periodo di imposta successivo, anche ai fini delle limitazioni all utilizzo del credito. Pertanto, tali limitazioni si riferiscono all eccedenza relativa al periodo d imposta in cui trova applicazione la disciplina sulle società di comodo. Conseguentemente, relativamente alle perdite triennali , le limitazioni all utilizzo del credito annuale IVA opereranno in riferimento al credito annuale IVA emergente dalla dichiarazione annuale relativa al periodo d imposta L Agenzia delle Entrate ha emanato una nota con la quale precisa che, in relazione ai contratti d affitto già registrati al , non è necessario operare una nuova scelta in relazione alla cedolare secca a seguito di quella già fatta in Unico La lettera raccomandata all inquilino con cui si comunica la scelta per la cedolare e la rinuncia all aggiornamento del canone deve essere inviata una sola volta, anche in riferimento ai vecchi contratti. Nella cessione intracomunitaria di beni la fattura deve essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo all'effettuazione dell'operazione, momento che è stato fissato, sia per le cessioni sia per gli acquisti, nella partenza delle merci da uno Stato membro verso la destinazione del cessionario. La registrazione deve avvenire entro il giorno 15 del mese successivo a quello dell'operazione ma con riferimento al mese di effettuazione. Le cessioni sono inoltre riepilogate nel modello Intra1, seguendo le regole dettate dall'art. 50, c. 6 D.L. 331/1993 e dal D.M che non hanno subito modifiche. Premesso che in Intrastat confluiscono i dati delle operazioni registrate o soggette a registrazione nel periodo (trimestrale o mensile) di riferimento, ciò implica che una cessione effettuata a gennaio 2013 e registrata in febbraio è inserita nella comunicazione di tale mese, da presentare entro il Se, invece, l'operazione è registrata nello stesso mese di effettuazione, l'operazione confluisce nel modello relativo a gennaio da presentare entro il In caso di omessa indicazione, nella dichiarazione dei redditi, dei costi sostenuti con operatori residenti in Paesi a fiscalità privilegiata si applica una sanzione proporzionale, stabilita in misura pari al 10% dell importo complessivo dei costi non indicati separatamente, da un minimo di 500 a un massimo di Anche qualora l impresa fornisca giustificazioni circa la deducibilità dei costi sostenuti, la sanzione deve essere comunque pagata. Nel modello Unico PF, quadro RM, l imposta sul valore delle attività finanziarie (Ivafe) è calcolata per tutte le attività finanziarie detenute all estero, compresi i conti correnti e i libretti, in relazione alla quota e al periodo di possesso. Il modello è predisposto per l indicazione analitica delle attività finanziarie: per ciascuna di esse, esclusi i conti correnti e i libretti, devono essere compilati più righi se in corso d anno variano quota o periodo di possesso. La soppressione, dal 2012, della soglia di per stabilire se un operazione Iva è da includere nell'elenco clienti e fornitori fa decadere l obbligo di monitorare i contratti tra loro collegati o i corrispettivi periodici. Peraltro, emerge l obbligo, per i commercianti al minuto, di inviare i dati di tutte le fatture non registrate singolarmente nel registro Iva vendite, ma annotate nel registro dei corrispettivi. Risulta obbligatorio, altresì, inviare anche le fatture, emesse o ricevute, di importo unitario inferiore a 300,00 registrate cumulativamente nel documento riepilogativo. La scadenza per l invio dello spesometro è attualmente prevista per il Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.M. Sviluppo Economico , relativo ai nuovi incentivi per l acquisto di veicoli a motori di ogni categoria (autovetture, autocarri, moto, ecc.). A partire dal , sarà possibile prenotare gli incentivi per acquistare i veicoli a gas, elettrici e ibridi, con emissioni non superiori a 120 g/km. L incentivo è pari al 20% del prezzo di acquisto (massimo 5.000,00). Pagina 2 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

3 Notizie in sintesi (segue) REGIME DEI FABBRICATI STRUMENTALI USCITA DAL REGIME DEI MINIMI NORMATIVA FISCALE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITA- MENTO DURC SINDACABILI GLI EMOLUMENTI DEGLI AMMINISTRATORI RICHIESTA CERTIFICATI ANTIMAFIA ESAME OBBLIGATORIO PER CONSEGUIRE IL PATENTINO DI FRIGORISTA PAGAMENTI DELLE FATTURE Le società immobiliari di gestione che acquistano un immobile strumentale per natura risultano penalizzate dall applicazione dell Iva quando il cedente è un costruttore che pone in essere l operazione entro i 5 anni dall ultimazione dei lavori. In tal caso, infatti, l operazione non può mai essere esente e l Iva si applica nei modi ordinari. Pertanto, se la successiva rivendita si perfeziona nei confronti di un soggetto passivo, spesso l unica strada per recuperare l imposta assolta è quella del rimborso, che non produce effetti immediati in termini di liquidità. In generale, il regime dei minimi cessa dall'anno successivo a quello in cui vengono a mancare le condizioni dell'art. 1, c. 96 L.244/2007, ovvero se si realizza uno degli eventi indicati nell'art. 1, c. 99 (per esempio, quando il contribuente acquisisce partecipazioni in società di persone, in S.r.l. trasparenti o in associazioni professionali). Solo se i ricavi o compensi superano di oltre il 50% il limite di euro il regime cessa di avere applicazione nell'anno stesso in cui avviene il superamento. In questo caso, è dovuta l'iva relativa alle operazioni effettuate nel corso dell'intero anno solare; quindi, per la parte dell'anno antecedente al superamento del limite, è necessario scorporare l Iva dalle fatture già emesse (solo con il metodo matematico) ed è possibile detrarla da quelle passive. In riferimento alla composizione della crisi da sovraindebitamento sono da applicarsi le regole fiscali relative al concordato preventivo, mentre per la liquidazione giudiziale devono essere prese a base quelle del fallimento. Pertanto, in entrambi i casi la perdita sul credito subìta dal creditore dovrebbe essere deducibile. Per il recupero dell Iva è possibile emettere la nota di accredito quando l operazione viene meno per mancato pagamento, in tutto o in parte, a causa di procedure concorsuali o esecutive rimaste infruttuose. Nell ambito della verifica della regolarità contributiva delle società di capitali, non rileva la posizione contributiva dei singoli soci; le irregolarità contributive riguardanti gli stessi, dunque, non possono incidere sul rilascio del Durc. La posizione contributiva personale dei soci è verificata solo nelle società di persone. La Cassazione ha affermato, nonostante recentemente si fosse espressa in modo opposto, che l Agenzia delle Entrate può sindacare l'entità dei compensi corrisposti agli amministratori dalla società. La Cassazione ha confermato, nel caso specifico, il giudizio di secondo grado ritenendo il compenso sproporzionato, anche in considerazione del fatto che la società non aveva fornito prova dell'esistenza di ragioni economiche giustificative. Rientra, infatti, nei poteri dell Amministrazione Finanziaria la valutazione di congruità dei costi e dei ricavi esposti nel bilancio e nelle dichiarazioni, anche se non ricorrano irregolarità nella tenuta delle scritture contabili o vizi negli atti giuridici dell impresa, con possibile negazione della deducibilità di un costo ritenuto insussistente o sproporzionato, non essendo vincolato l ufficio ai valori o ai corrispettivi indicati nelle delibere sociali o nei contratti. Dal , in base a quanto previsto dal D. Lgs , n. 218, le Camere di Commercio non sono più competenti al rilascio delle certificazioni antimafia. Con l'entrata in vigore delle nuove disposizioni inerenti alla documentazione antimafia, i soggetti di cui all'art. 83, cc. 1 e 2 (pubbliche amministrazioni, enti pubblici, enti e aziende vigilati dallo Stato o da altro ente pubblico, società o imprese comunque controllate dallo Stato o da altro ente pubblico, concessionari di opere pubbliche o di servizi pubblici, ecc.) acquisiscono d'ufficio, tramite le prefetture, la documentazione antimafia. Tale documentazione, inoltre, non deve essere richiesta per i rapporti fra privati e per le verifiche di cui all'art. 38 D. Lgs. 163/2006. Il D.P.R. 43/2012 ha introdotto l obbligo di ottenimento di certificazione patentino del frigorista per le persone fisiche e le aziende che svolgono attività su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d aria, pompe di calore e sistemi di protezione antincendio che contengono gas fluorurati a effetto serra. Per ottenere la certificazione è necessario sostenere un esame teorico/pratico. Le uniche alternative al pagamento delle fatture entro 30 giorni imposto dal D. Lgs. 192/2012 possono essere i pagamenti rateali e le fatture differite. Il pagamento a rate è ammesso sia nei rapporti tra imprese e pubblica amministrazione sia nelle transazioni tra imprese. La postergazione della data di emissione della fattura, invece, è espressamente vietata quando il debitore è una pubblica amministrazione. La disposizione, tuttavia, nulla prevede nell ipotesi che le parti possano far slittare l emissione della fattura a un momento successivo rispetto alla prestazione dei servizi o alla consegna della merce (se consentito). Pagina 3 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

4 APPROFONDIMENTO Nuovo redditometro Il D.L. 78/2010 ha modificato in modo significativo l art. 38 D.P.R. 600/1973, introducendo una nuova modalità di accertamento sintetico, basata principalmente sulle spese sostenute dal contribuente a qualsiasi titolo nel corso del periodo di imposta. In base alla nuova formulazione della disciplina, il reddito è accertabile se la rettifica sintetica si discosta di almeno 1/5 dal reddito dichiarato. Inoltre, la determinazione sintetica del reddito può essere eseguita in base a specifici fatti, indici di capacità contributiva, individuati dal D.M , differenziati in funzione del nucleo familiare e dell ambito territoriale. La giurisprudenza formatasi sulla vecchia disciplina aveva sostenuto il carattere legale relativo delle presunzioni del redditometro; ciò significava che l Agenzia delle Entrate avrebbe avuto esclusivamente l onere di dimostrare lo scostamento e la presenza dei fatti indice (inversione dell onere della prova a carico del contribuente). Con la nuova versione del redditometro sembra, invece, prevalere la natura di presunzione semplice dello strumento, in quanto strutturato come gli studi di settore. Elementi Vecchio redditometro Nuovo redditometro Accertamenti fino al periodo d imposta Accertamenti relativi all esercizio 2009 e successivi. Non ha effetto retroattivo. Decorrenza Il reddito dichiarato deve discostarsi, anche per Il reddito netto dichiarato deve discostarsi da quello accertato per 1/4 per spetto a quello accertato. un solo periodo d imposta, almeno di 1/5 ri- Condizioni di applicabilità almeno 2 periodi d imposta. Il confronto deve essere effettuato tra reddito dell accertamento Il confronto è effettuato sul reddito netto. lordo dichiarato e reddito accertato sinteticamente. Incremento patrimoniale Oneri deducibili Detrazioni di imposta Elementi per la ricostruzione dell imponibile Indici redditometrici Prova contraria Contraddittorio Nota 1 La spesa per incrementi patrimoniali si presume effettuata, per quote costanti, nell anno in cui è stata sostenuta e nei 4 precedenti. Gli oneri di cui all art. 10 Tuir sono indeducibili. Non è prevista la detrazione delle spese. Beni che costituiscono fatti indice di capacità contributiva. Determinati con D.M Il contribuente, anche prima dell accertamento può dimostrare che il maggior imponibile deriva in tutto o in parte da: - redditi esenti; - redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d imposta. Facoltativo. L accertamento sintetico è ammesso anche quando il contribuente non abbia dato seguito agli inviti a comparire degli uffici o alla compilazione dei questionari. La rettifica può basarsi su ogni spesa sostenuta dal contribuente nel periodo d imposta. Gli oneri di cui all art. 10 Tuir sono deducibili dal reddito determinato sinteticamente. Competono, per gli oneri sostenuti dal contribuente, le detrazioni dall imposta lorda previste dalla legge. Spese conosciute dall Amministrazione Finanziaria (presenti in Anagrafe tributaria). Spese medie risultanti dall Istat. Incrementi patrimoniali al netto di disinvestimenti. Elementi diversi da cui risulti la spesa sostenuta. Quota di risparmio formatasi nell anno. Determinati dal D.M , che tiene conto di analisi di campioni significativi di contribuenti, differenziati anche in funzione del nucleo familiare e dell area territoriale di appartenenza. Il contribuente può dimostrare che la spesa è stata sostenuta con: - redditi diversi da quelli posseduti nello stesso periodo d imposta; - redditi esenti o, comunque, legalmente esclusi dalla formazione della base imponibile. Prima di emanare l accertamento, l ufficio ha l obbligo di convocare il contribuente ai fini del procedimento di adesione di cui al D. Lgs. 218/1997. Il Tribunale di Napoli, con ordinanza del , ha affermato che è illegittimo l utilizzo dei dati così come indicati dal D.M , poiché lede i diritti di riservatezza del contribuente e va oltre il dettato del D.P.R. 600/1973, violando il diritto di difesa. Pagina 4 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

5 Comunicazioni delle banche al Fisco Dal 2012 sono stati previsti a carico degli intermediari nuovi obblighi in ordine alla qualità e quantità delle informazioni da trasmettere. In sintesi, gli operatori dovranno comunicare periodicamente (una volta all anno) all anagrafe tributaria tutte le movimentazioni (attive e passive relative all anno solare) sui rapporti finanziari incluse le operazioni extra-conto (rispetto alla semplice trasmissione dei rapporti intrattenuti, aperti o chiusi). Le evidenze, pertanto, contempleranno anche i saldi contabili alla data di fine anno e alla fine dell anno precedente e ogni dato che riguardi accrediti e addebiti, nonchè altre tipologie di rapporto finanziario (gestioni patrimoniali, numero di accesso alle cassette di sicurezza, carte di credito, ecc.). Informazioni sui clienti che gli operatori devono comunicare al Fisco Rapporti finanziari Conto corrente Conto deposito titoli e/o obbligazioni Conto deposito a risparmio libero o vincolato Rapporto fiduciario ex L. n. 1966/1939 Gestione collettiva del risparmio Gestione patrimoniale Certificati di deposito e buoni fruttiferi Conto terzi individuale o globale Dopo incasso Saldo contabile alla data di fine anno e di fine anno precedente. Controvalore titoli rilevato contabilmente alla data di fine anno e di fine anno precedente (come da estratto conto). Saldo contabile alla data di fine anno e di fine anno precedente. Controvalore rilevato contabilmente a fine anno e a fine anno precedente. Ammontare del contratto di gestione alla data di fine anno e di fine anno precedente. Valore globale del patrimonio a data di fine anno e di fine anno precedente. Totale degli importi facciali dei certificati/buoni a fine anno o a fine anno precedente. Saldo contabile alla data di fine anno e di fine anno precedente. Saldo contabile alla data di fine anno e di fine anno precedente. Contratti derivati --- Carte di debito e di credito Utilizzo del plafond di spesa a fine anno e a fine anno precedente. Prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione Acquisto o vendita di oro e metalli preziosi Operazioni extra-conto (cassette di sicurezza o altro) --- Dati da comunicare Importo totale accrediti e addebiti effettuati nell anno. Importo totale degli acquisti e dei disinvestimenti (titoli, fondi, ecc.) effettuati nell anno (esclusi i rinnovi). Importo totale degli accrediti e addebiti effettuati nell anno. Importo totale (distintamente individuato) dei prelievi/conferimenti (parziali e totali) effettuati nell anno. Importo totale sottoscrizioni e rimborsi quote effettuati nell anno. Importo totale degli apporti e prelievi effettuati nell anno. Importo totale delle accensioni e estinzioni effettuate nell anno. Importo totale degli accrediti e addebiti effettuati nell anno. Importo totale degli incassi effettuati nell anno. Importo totale nozionale dei contratti accesi e chiusi nell anno. Carte prepagate ricaricabili: - importo totale delle ricariche effettuate nell anno. Carte prepagate non ricaribili: - importo totale del valore delle carte acquistate nell anno. Acquisti effettuati nell anno: - totale degli acquisti fatti. Importo totale degli incrementi e riscatti di polizza effettuati nell anno. Importo totale del valore degli acquisti e vendite effettuati nell anno Numero totale dei certificati o dei buoni fruttiferi Numero totale dei contratti stipulati Numero totale delle operazioni effettuate. Numero delle operazioni (accessi) effettuate. Pagina 5 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

6 Tassa annuale libri sociali Entro il le società di capitali devono provvedere al versamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione e numerazione dei registri in misura forfettaria, utilizzando il Modello F24 con modalità telematiche. Società di capitali Altri soggetti obbligati S.r.l. S.p.a. S.a.p.a. Società di capitali in liquidazione ordinaria. Società di capitali in procedura concorsuale, se permane l obbligo di tenuta dei libri (con esclusione delle società fallite): - concordato preventivo; - liquidazione coatta amministrativa; - amministrazione straordinaria. Società consortili. Aziende speciali degli enti locali e consorzi tra enti. SOGGETTI INTERESSATI Società cooperative. Società di mutua assicurazione. Consorzi che non hanno la forma di società consortile. Soggetti esonerati Società di capitali dichiarate fallite Il curatore fallimentare non è tenuto alla redazione delle scritture contabili previste dall'art Codice Civile, bensì a quelle previste dalla legge fallimentare; la norma dispone che sono vidimate dal giudice delegato "senza spese". Non sussisterebbe, invece, secondo la tesi ministeriale, l ipotesi di esonero dal pagamento della tassa annuale forfetaria di concessione governativa. IMPORTO VERSAMENTO Trasferimento della sede sociale Misura forfettaria Capitale sociale/fondo di dotazione al Mod. F24 - sezione Erario Compensazione Se la società, dopo aver provveduto al versamento, trasferisce la sede sociale nella circoscrizione territoriale di competenza di un altro ufficio dell Agenzia delle Entrate, non è tenuta ad effettuare un ulteriore versamento. Indipendentemente dal numero dei libri o pagine utilizzati durante l anno. Fino a ,90 Oltre ,90 309,87 516,46 Codice tributo 7085 Periodo di riferimento 2013 Entro il L importo può essere compensato con eventuali crediti disponibili. In ogni caso, deve essere presentato il mod. F24, anche se a zero. Nota 1 Esempio n. 1 Se il termine scade in giorno festivo è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo. Scrittura contabile per pagamento tassa annuale libri sociali Versamento effettuato da società di capitali E B 14 P C IV 1 Imposte e tasse dell esercizio a Banca c/c 309,87 Pagamento tassa annuale forfetaria per società con capitale sociale non superiore a ,90. Nota bene La tassa è deducibile nell anno in cui è stata pagata. Pagina 6 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

7 Compensazione orizzontale del credito IVA Le compensazioni orizzontali, mediante modello F24, dei crediti IVA annuali o relativi a periodi inferiori all anno, per importi superiori a annui, possono essere effettuate dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell istanza da cui il credito emerge. Pertanto, solo le compensazioni di importi inferiori a annui sono possibili dal 1 giorno del periodo successivo a quello cui la dichiarazione o la denuncia periodica si riferisce. Inoltre, per le compensazioni di crediti IVA per importi superiori a annui, vi è l obbligo di richiedere l apposizione del visto di conformità relativamente alle dichiarazioni dalle quali emerge il credito. In alternativa, la dichiarazione è sottoscritta anche dal soggetto che esercita il controllo contabile (se presente) per attestare l esecuzione dei controlli. I contribuenti che intendono effettuare la compensazione di crediti IVA devono utilizzare esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate. L utilizzo di servizi di home banking è consentito solo nel caso di compensazioni di crediti IVA inferiori a Si ricorda che il credito IVA dell anno 2012 trova un ulteriore limitazione nell utilizzo, in presenza di debiti per imposte erariali e relativi oneri accessori di importo superiore a per i quali è scaduto il termine di pagamento (per le compensazioni orizzontali). Importi annui fino a 5.000,00 Importi annui superiori a 5.000,00 Importi annui superiori a ,00 Comunicazione dati IVA Importo credito IVA COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA (annuale, infrannuale) La compensazione del credito IVA annuale, o relativo a periodi inferiori all anno, per importi fino a 5.000, annui può essere effettuata a partire dal 1 giorno del periodo successivo a quello cui la dichiarazione o la denuncia periodica si riferisce e fino alla data di presentazione della dichiarazione o denuncia successiva. Esempio Il credito IVA 2012 può essere compensato dal La compensazione del credito IVA annuale o relativo a periodi inferiori all anno, per importi superiori a annui, può essere effettuata a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell istanza da cui il credito emerge. Sussiste l obbligo di utilizzo esclusivo dei servizi telematici (Entratel o Fisconline) dell Agenzia delle Entrate (F24 da inviare almeno 10 giorni dopo la presentazione della dichiarazione). Per la compensazione del credito annuale occorre attendere il 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale. Per le compensazioni infrannuali, occorre attendere il 16 del 2 mese successivo a quello di chiusura del trimestre. I contribuenti che intendono utilizzare in compensazione, ovvero chiedere a rimborso il credito risultante dalla dichiarazione annuale ai fini IVA, possono non comprendere tale dichiarazione in quella unificata. Poichè l attuale termine iniziale per la presentazione della dichiarazione IVA decorre dal 1.02, la compensazione potrà essere effettuata dal (in caso di presentazione entro il mese di febbraio), salvo modifiche. Il credito IVA (essendo superiore a 5.000) è compensabile dal 16 del mese successivo alla presentazione della relativa dichiarazione e solo mediante i servizi telematici resi disponibili dall Agenzia delle Entrate. È richiesta l apposizione del visto di conformità, relativamente alla dichiarazione annuale (non per le compensazioni infrannuali) da cui emerge il credito, da parte di un soggetto abilitato; in alternativa, la dichiarazione deve essere sottoscritta, oltre che dal rappresentante legale o dal rappresentante negoziale, dal soggetto che esercita il controllo contabile. La presentazione della dichiarazione annuale entro il mese di febbraio implica l esonero dall obbligo di presentazione della comunicazione annuale dati IVA, indipendentemente dalla presenza di un credito o di un debito annuale. ESEMPI DI COMPENSAZIONE ORIZZONTALE DEL CREDITO IVA Presentazione F24 Limiti alla Visto di preventiva telematico compensazione conformità dichiaraz. IVA Ag. Entrate Nessuno Inferiore a No No Non obbligatorio Data compensazione Dal Utilizzo Nessuno Inferiore a No No Raccomandato Dal Utilizzo Nessuno Progressivo inferiore a No No Raccomandato Dal Utilizzo Sì Progressivo superiore a Sì Entro il No Utilizzo inferiore a Obbligatorio Addebito Note Utilizzo Sì Progressivo superiore a Sì Sì 1 Utilizzo superiore a Obbligatorio Addebito Se la dichiarazione non è già stata presentata con visto di conformità, occorre presentare dichiarazione integrativa entro il mese precedente la compensazione (marzo). 2. Trasmissione F24 dal 10 giorno successivo alla presentazione dichiarazione IVA. Pagina 7 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

8 STRUMENTI OPERATIVI Rimborso IVA annuale Il quadro VX deve essere utilizzato dai contribuenti IVA che intendano richiedere il rimborso del credito d imposta emergente dalla dichiarazione annuale relativa al periodo d imposta In particolare, nel rigo VX4, campo 1 si indica l importo di cui si chiede il rimborso, che deve coincidere, in caso di dichiarazione unificata, con gli importi risultanti dai corrispondenti righi del quadro RX del modello Unico Nel rigo VX4, campo 2, deve essere indicata la quota parte del rimborso per la quale il contribuente intende utilizzare la procedura semplificata di rimborso tramite l agente della riscossione. Tale quota, cumulata con gli importi che sono stati o che saranno compensati nel corso dell anno 2013 nel Mod. F24, non può superare il limite previsto dalla normativa vigente pari a ,90 (elevato a un milione di euro nei confronti dei subappaltatori che nell anno precedente abbiano registrato un volume d affari costituito, per almeno l 80%, da prestazioni rese in esecuzione di contratti di subappalto). Contribuenti IVA che intendono richiedere il rimborso del credito d imposta emergente dalla dichiarazione annuale relativa al periodo d imposta SOGGETTI INTERESSATI MODALITÀ DI RICHIESTA Società non operative Quadro VX Termini Cessazione di attività. L eccedenza di credito risultante dalla dichiarazione annuale IVA non è ammessa al rimborso per le società non operative, né può costituire oggetto di compensazione o di cessione. Rientrano nel divieto di compensazione dal 2013 le società attratte dalla nuova ipotesi di non operatività per perdite triennali. 1 Consente la richiesta di rimborso del credito IVA mediante la presentazione della dichiarazione annuale. La presentazione della dichiarazione annuale si configura quale adempimento necessario al fine di consentire l erogazione del rimborso. La dichiarazione IVA 2013 deve essere presentata nel periodo compreso tra il e il Minore eccedenza detraibile del triennio. Importi anche inferiori a 2.582,28. IPOTESI DI RIMBORSO Aliquota media acquisti superiore a quella delle operazioni effettuate. Operazioni non imponibili superiori al 25% dell ammontare complessivo di tutte le operazioni effettuate. Acquisti e importazioni di beni ammortizzabili e di beni e servizi per studi e ricerche. Operazioni non soggette all imposta. Esportazioni e operazioni non imponibili effettuate da produttori agricoli. Rappresentante fiscale di soggetto non residente o soggetto estero identificatosi direttamente. Importo minimo 2.582,28. Il rimborso può essere richiesto anche per una sola parte della differenza dell'iva a credito. Se l eccedenza detraibile è superiore a 2.582,28, il rimborso compete anche se è richiesto per un importo inferiore. Nota 1 Per le società non operative le limitazioni all utilizzo dell eccedenza annuale IVA a credito si riferiscono al credito IVA risultante dalla dichiarazione annuale del periodo d imposta relativamente al quale non è stato superato il test di operatività. Con riferimento alle società in perdita sistematica, la circostanza che si siano verificati 3 periodi di imposta consecutivi in perdita fiscale concretizza il presupposto per applicare la disciplina delle società di comodo a decorrere dal 4 periodo di imposta successivo, anche ai fini delle limitazioni all utilizzo del credito IVA. Tali limitazioni si riferiscono all eccedenza relativa al periodo d imposta in cui trova applicazione la disciplina sulle società di comodo. Pertanto, con riferimento alle perdite triennali , le limitazioni all utilizzo del credito annuale IVA riguarderanno il credito annuale IVA emergente dalla dichiarazione annuale relativa al periodo d imposta Pagina 8 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

9 Dichiarazione IVA 2013 Il modello di dichiarazione annuale IVA/2013, concernente l anno d imposta 2012, deve essere utilizzato sia dai contribuenti tenuti alla presentazione di tale dichiarazione in via autonoma, sia dai contribuenti obbligati a comprendere la dichiarazione annuale IVA nel modello Unico In alternativa, è stato predisposto il modello di dichiarazione annuale IVA Base/2013, ossia una versione semplificata del modello di dichiarazione annuale IVA/2013 che può essere utilizzato sia dai contribuenti tenuti a comprendere la dichiarazione annuale IVA nel modello Unico 2013, sia dai contribuenti che presentano la dichiarazione IVA in via autonoma. Termini Presentazione in via autonoma Presentazione nella dichiarazione unificata Tra il e il Entro il PRESENTAZIONE VERSAMENTO Dichiarazione unificata o autonoma Modalità Termine Dichiarazione IVA autonoma La possibilità di non comprendere la dichiarazione IVA in quella unificata è riconosciuta nei confronti di tutti i contribuenti, indipendentemente dalla presenza di un credito o di un debito annuale. Tutti i soggetti passivi d imposta possono presentare la dichiarazione IVA entro il mese di febbraio di ciascun anno e, in tale ipotesi, sono esonerati dall obbligo di presentazione della comunicazione annuale dati IVA. Deve essere effettuata esclusivamente per via telematica. Il versamento risultante dalla dichiarazione annuale deve essere effettuato entro il , se l importo è superiore a 10. In caso di rateazioni, la 1ª rata deve essere versata entro il termine previsto per il versamento dell IVA in unica soluzione; le rate successive devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza e non oltre il Versamento in unica soluzione entro il Versamento rateale, maggiorando dello 0,33% mensile l importo di o- gni rata successiva alla 1ª, fino al È preclusa la possibilità di effettuare i versamenti entro le scadenze del modello Unico. ALTERNATIVE OPERATIVE DI VERSAMENTO Dichiarazione unificata Versamento in unica soluzione entro il Versamento in unica soluzione entro la scadenza del Modello Unico, con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi. Versamento rateale dal , con la maggiorazione dello 0,33% mensile dell importo di ogni rata successiva alla 1ª. Versamento rateale dalla data di pagamento delle somme dovute in base al Modello Unico, maggiorando prima l importo da versare con lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successive al e, quindi, aumentando dello 0,33% mensile l importo di o- gni rata successiva alla 1ª. Pagina 9 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

10 Raccordo tra volume d affari IVA e ricavi Nell ambito della compilazione della dichiarazione IVA annuale, si propone una tavola di raccordo tra il volume d affari IVA e i ricavi contabili. DITTA: VERDI ANTONIO ANNO: 2012 Volume d'affari IVA da quadro operazioni attive imponibili ,00 + Acconti fatturati nell'anno non ancora costituenti ricavi. - Acconti di anni precedenti di competenza dell'anno. + Fatture da emettere al dell anno precedente ,00 - Fatture da emettere dell anno in corso ,00 + Ricavi non di competenza territoriale (artt. da 7-bis a 7-septies D.P.R. 633/1972). Sconti e abbuoni per i quali il contribuente non si è avvalso della procedura, facoltativa, di riduzione della base imponibile. Sconti e abbuoni, non previsti contrattualmente, per i quali non è ammessa la procedura di riduzione della base imponibile , ,00 - Ricavi anticipati ,00 - Ricavi anticipati anni precedenti. + Note di accredito con recupero dell IVA ai sensi dell art. 26, c. 2, emesse oltre l anno in cui è stata effettuata l operazione originaria. Note di accredito con recupero dell IVA ai sensi dell art. 26, c. 3, emesse entro un anno dall operazione originaria ma nell esercizio successivo. + + Interessi su dilazioni di pagamento (art. 10 D.P.R. 633/1972). 500,00 - Omaggi indicati in fattura e assoggettati a IVA (di importo superiore a 25,82). - Valori dei beni ceduti a titolo di sconto (sconto merce) soggetti ad IVA (in quanto aventi aliquota superiore a quella del bene fatturato o in assenza di originaria previsione contrattuale). Cessioni di terreni non edificabili (non immobilizzazioni), in quanto non costituiscono cessioni di beni ai fini IVA [art. 2, lett. c) D.P.R. 633/1972]. Cessioni di beni con IVA assolta all'origine, quali, ad esempio, periodici, libri, generi di monopolio. Prestazioni di servizi con IVA assolta all'origine quali, ad esempio, posti telefonici pubblici, biglietti di mezzi di trasporto urbano , Proventi soggetti all'imposta sugli intrattenimenti, con regime Siae. + Altri:... + Ricavi e proventi (Sez. A Conto economico) ,00 = Nota 1 A 1 - Ricavi caratteristici. A 5 - Altri ricavi e proventi esclusi: - plusvalenze; - contributi c/esercizio. Pagina 10 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

11 Calendario scadenze Modello 730/2013 In vista delle scadenze relative al Modello 730/2013 si propone uno schema riassuntivo della procedura. ASSISTENZA FISCALE RICHIESTA AL SOSTITUTO D IMPOSTA Scadenze Il contribuente Il sostituto d imposta Entro il Entro il Riceve dal sostituto d imposta la certificazione dei redditi percepiti e delle ritenute subite. Presenta al proprio sostituto d imposta la dichiarazione Mod. 730 e la busta contenente il Mod per la scelta della destinazione dell 8 e del 5 dell Irpef. Consegna al contribuente la certificazione dei redditi percepiti e delle ritenute subite. Rilascia ricevuta dell avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta contenente la destinazione dell 8 e del 5 da parte del contribuente. Entro il Riceve dal sostituto d imposta copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod Entro il A partire dal mese di luglio 2013 Per i pensionati a partire dal mese di agosto o settembre 2013 Entro il A novembre 2013 Riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la 1ª rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell interesse dello 0,33% mensile, saranno trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati), la parte residua, maggiorata dell interesse nella misura dello 0,40% mensile, sarà trattenuta dalle retribuzioni dei mesi successivi. Comunica al sostituto d imposta di non voler effettuare il 2 o unico acconto dell Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello indicato nel Mod Riceve la retribuzione con le trattenute delle somme dovute a titolo di acconto per l Irpef. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte residua, maggiorata dell interesse nella misura dello 0,40% mensile, sarà trattenuta dalla retribuzione del mese di dicembre. Controlla la regolarità formale della dichiarazione presentata dai contribuenti, effettua il calcolo delle imposte, consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod Trasmette telematicamente all Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte. Trattiene le somme dovute per le imposte o effettua i rimborsi. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti trattiene la 1ª rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell interesse dello 0,33% mensile, le tratterrà dalle retribuzioni nei mesi successivi. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati), trattiene la parte residua, maggiorata dell interesse nella misura dello 0,40% mensile, dalle retribuzioni dei mesi successivi Aggiunge alle ritenute le somme dovute a titolo di acconto per l Irpef. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte trattiene la parte residua, maggiorata dell interesse nella misura dello 0,40% mensile, dalla retribuzione del mese di dicembre. Pagina 11 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

12 Calendario scadenze Modello 730/2013 (segue) ASSISTENZA FISCALE RICHIESTA AL CAF O AL PROFESSIONISTA ABILITATO Scadenze Il contribuente Il Caf o professionista abilitato Entro il Entro il Entro il Riceve dal sostituto d imposta la certificazione dei redditi percepiti e delle ritenute subite. Presenta al Caf o al professionista abilitato la dichiarazione Mod. 730 e la busta contenente il Mod per la scelta della destinazione dell 8 e del 5 dell Irpef. Riceve dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod Entro il A partire dal mese di luglio 2013 Per i pensionati a partire dal mese di agosto o settembre 2013 Entro il Entro il A novembre 2013 Entro l Riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti è trattenuta la 1ª rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell interesse dello 0,33% mensile, saranno trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati), la parte residua, maggiorata dell interesse nella misura dello 0,40% mensile, sarà trattenuta dalle retribuzioni nei mesi successivi. Comunica al sostituto d imposta di non voler effettuare il 2 o unico acconto dell Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello indicato nel Mod Può presentare al Caf o al professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa. Riceve la retribuzione con le trattenute delle somme dovute a titolo di acconto per l Irpef. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte residua, maggiorata dell interesse nella misura dello 0,40% mensile, sarà trattenuta dalla retribuzione del mese di dicembre. Riceve dal Caf o dal professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 integrativo e il prospetto di liquidazione Mod integrativo. - Rilascia ricevuta dell avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente. Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione, effettua il calcolo delle imposte e consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod Trasmette telematicamente all Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte Verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione integrativa, effettua il calcolo delle imposte e consegna al contribuente copia della dichiarazione Mod. 730 integrativo e il prospetto di liquidazione Mod integrativo; comunica al sostituto il risultato finale della dichiarazione. Trasmette telematicamente all Agenzia delle Entrate le dichiarazioni integrative. Pagina 12 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

13 Controlli di natura fiscale ai fini del bilancio Il bilancio di esercizio impone il calcolo del carico fiscale per determinare le imposte correnti di competenza, il relativo debito o credito nei confronti dell Erario e la conseguente gestione contabile e finanziaria. Si propone una check list per controllare i principali elementi fiscali che richiedono una valutazione aggiuntiva in sede di determinazione della base imponibile. CONTROLLI FISCALI DI BILANCIO Descrizione Verifiche Sì No Principi generali Valore delle immobilizzazioni Ammortamento Insussistenze e sopravvenienze su cespiti I componenti positivi e negativi sono stati imputati al conto economico in base al principio di competenza, inerenza e oggettiva determinabilità? Sono stati controllati i componenti di reddito deducibili per cassa (compensi amministratori, imposte, quote associative, ecc.)? Sono stati considerati nel calcolo del reddito imponibile anche i ricavi o rimanenze eventualmente non inseriti nel conto economico? Sono stati esclusi dal calcolo del reddito imponibile i costi non inseriti nel conto economico? I criteri di valutazione sono rimasti invariati rispetto all anno precedente? Il costo delle immobilizzazioni è stato contabilizzato comprendendo gli oneri accessori di diretta imputazione? I costi di pubblicità sono stati capitalizzati solo nel caso sia dimostrabile l utilità pluriennale e con il consenso del collegio sindacale? Le ragioni della capitalizzazione sono state indicate in nota integrativa? Nel caso di rivalutazione degli immobili nel bilancio 2008 con rilevanza fiscale (D.L. 185/2008), il maggior valor attribuito ai beni è stato riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi e dell Irap a decorrere dal 5 esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è stata eseguita con il versamento dell imposta sostitutiva (dal bilancio al )? Non pres. Le svalutazioni sono state rese indeducibili? I componenti positivi e negativi relativi agli immobili non strumentali art. 90 Tuir sono stati considerati irrilevanti ai fini fiscali? Le quote di ammortamento delle immobilizzazioni materiali sono state calcolate in base alle aliquote previste dal D.M ? Gli ammortamenti sono stati calcolati sui beni entrati in funzione? L avviamento è stato acquistato a titolo oneroso o deriva da operazioni straordinarie? La quota di ammortamento dedotta dell avviamento è non superiore a 1/18 del costo? La quota dedotta dei marchi è non superiore a 1/18 del costo? La quota di ammortamento dedotta dei diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno, dei brevetti industriali è non superiore al 50%? La quota di ammortamento dedotta dei diritti di concessione è stata calcolata in relazione alla durata stabilita nel contratto o dalla legge? L ammortamento dei terreni e relativa quota capitale dei canoni di leasing sono stati considerati indeducibili? È stato effettuato l ammortamento in misura inferiore a quella stabilita dalla norma? La parte di costo non ammortizzata e non dedotta nell esercizio di competenza è stata recuperata negli esercizi successivi, non oltre il limite dei coefficienti fiscali previsti per ogni esercizio? Per i beni di valore inferiore a 516,46 è stato dedotto integralmente l ammortamento nell esercizio di sostenimento del costo? In caso di furto di cespiti, il costo non ancora ammortizzato è stato considerato deducibile dal reddito di impresa, come insussistenza solo se l evento è dimostrabile tramite idonea documentazione? Se esistono polizze assicurative, il risarcimento è stato contabilizzato nelle sopravvenienze attive? Osservazioni Pagina 13 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

14 Controlli di natura fiscale ai fini del bilancio (segue) CONTROLLI FISCALI DI BILANCIO (segue) Descrizione Verifiche Sì No Non pres. La plusvalenza derivante dalla cessione di immobilizzazioni è stata rateizzata (in presenza dei requisiti previsti)? Nel caso si sia fruito della rivalutazione degli immobili nel bilancio 2008 con rilevanza anche ai fini fiscali, è stato considerato il costo del bene prima della rivalutazione nel caso di cessione a titolo oneroso, di assegnazione ai soci, di destinazione a finalità estranee all esercizio Plusvalenze e minusvalenze dell impresa ovvero al consumo personale o familiare dell imprenditore dei beni rivalutati in data anteriore a quella di inizio del 6 esercizio successivo a quello nel cui bilancio la rivalutazione è stata eseguita, ai fini della determinazione delle plusvalenze o minusvalenze (dal )? Spese di Le spese di manutenzione straordinaria sono state imputate a incremento del costo dei beni cui si riferiscono? manutenzione È stato verificato il rispetto del plafond del 5% per la deduzione delle spese di manutenzione ordinaria? Sono detenute partecipazioni in società residenti all estero white list? E in società residenti all estero black list? È stata verificata la presunzione di esterovestizione per le società residenti all estero? Partecipazioni Il reddito delle società Cfc è stato imputato secondo le disposizioni previste? Sono state individuate le partecipazioni che godono del regime Pex? In caso di cessione di partecipazioni Pex, è stata effettuata la variazione in diminuzione del 95%? In caso di cessione di partecipazioni non Pex, le plusvalenze e le minusvalenze sono state considerate imponibili o deducibili ai fini delle imposte dirette? L IVA relativa all acquisto o all importazione di veicoli stradali a motore (diversi dai motocicli superiori a 350 c.c.) e dei relativi componenti e ricambi non utilizzati esclusivamente nell esercizio dell impresa, dell arte o della professione è stata ammessa in detrazione nella misura del 40%? La detrazione IVA al 100% è stata applicata, ai veicoli che formano oggetto dell attività propria dell impresa, quando sono utilizzati esclusivamente nell esercizio dell impresa, nonché per gli agenti e rappresentanti di commercio? Per i transiti stradali, l IVA è stata ammessa in detrazione nella stessa misura dell imposta relativa all acquisto del bene? I costi di acquisto, gestione e manutenzione delle autovetture, ciclomotori e motocicli inerenti all attività d impresa, arte o professione sono Autoveicoli stati considerati deducibili al 40%, nei limiti di importo previsti dal Tuir? I costi dei beni utilizzati esclusivamente in modo strumentale nell attività d impresa sono stati considerati deducibili al 100%? Per gli agenti di commercio i costi di acquisto, gestione e manutenzione sono stati considerati deducibili per l 80% del loro ammontare, con i limiti d importo previsti dal Tuir? L autovettura concessa al dipendente in uso promiscuo è stata considerata deducibile nel limite del 90% dei costi, senza alcun limite di spesa? Se i mezzi di trasporto sono utilizzati in locazione o noleggio, sono rispettati i limiti di deducibilità dei relativi canoni? In caso di cessione di veicoli, la plusvalenza o minusvalenza è stata calcolata nella stessa proporzione esistente tra l ammontare dell ammortamento dedotto e quello complessivamente effettuato? Il costo dei canoni per i contratti stipulati dal è stato ammesso in deduzione in un periodo non inferiore a 2/3 del periodo di ammortamento, corrispondente al coefficiente di ammortamento ordinario, Leasing stabilito in relazione all attività esercitata dall impresa (tra 11 e 18 anni per gli immobili)? Per i contratti stipulati dal relativi ad autovetture delle imprese la deducibilità è stata calcolata per un periodo non inferiore all intero periodo di ammortamento (48 mesi)? Osservazioni Pagina 14 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

15 Controlli di natura fiscale ai fini del bilancio (segue) CONTROLLI FISCALI DI BILANCIO (segue) Descrizione Verifiche Sì No Non pres. È stato rilevato l eventuale risconto attivo in base al principio di competenza? È stata evidenziata la quota parte di oneri finanziari per il calcolo della base imponibile Irap e del valore deducibile ai fini Ires? Leasing È stato calcolato il valore attuale delle rate non scadute, l onere finanziario (segue) teorico, il valore del bene in leasing e le quote teoriche di ammortamento per la evidenziazione in nota integrativa? Sono state controllate le eventuali cessioni di contratti di leasing? La quota capitale relativa al terreno è stata considerata indeducibile fiscalmente? L ammontare dell accantonamento al fondo svalutazione crediti stanziato è superiore allo 0,50% dei crediti? Esiste la suddivisione tra fondo svalutazione crediti deducibile e fondo non deducibile? Crediti L ammontare complessivo delle svalutazioni e degli accantonamenti al fondo svalutazione crediti ha superato il 5% dei crediti risultanti a fine esercizio? Sono stati dedotti i crediti di modesto importo ( 2.500,00/ 5.000,00) scaduti da almeno 6 mesi e i crediti prescritti? Sussiste documentazione a supporto delle perdite su crediti? Le rimanenze sono state valutate in base all art. 92 Tuir? Rimanenze Le opere, forniture e servizi di durata ultrannuale sono valutati sulla base dei corrispettivi pattuiti o liquidati? Le riserve di utili sono state distinte tra quelle generate con utili realizzati fino al e quelle generate dal ? Patrimonio Nella distribuzione di riserve, sono state rispettate le presunzioni di netto prioritaria distribuzione e le disposizioni sulle riserve in sospensione d imposta? Sono state correttamente applicate le ritenute sui dividendi distribuiti? Dividendi Sono stati percepiti dividendi, con eventuale ripresa parziale ai fini Ires (variazione in diminuzione pari al 95%)? I dividendi percepiti da società residenti in Paesi black list sono stati considerati imponibili al 100%? I dividendi incassati da società Cfc sono stati esclusi da tassazione? L accantonamento a fondo rischi e oneri effettuato presenta i requisiti di certezza e determinabilità oggettiva? Fondi Gli accantonamenti per operazioni e concorsi a premio superano rispettivamente il 30% e il 70% degli impegni assunti nell esercizio? Spese di rappresentanza Spese di telefonia mobile Spese di telefonia fissa Sono suddivisi per anno di formazione? Sono stati verificati i requisiti di inerenza e congruità delle spese? Le spese di rappresentanza sono state ammesse in deduzione nel limite commisurato all ammontare dei ricavi e proventi della gestione caratteristica dell impresa risultanti dalla dichiarazione dei redditi, relativa allo stesso periodo? Sono state dedotte le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a 50,00? Le spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazione di alimenti e bevande (anche se classificabili spese di rappresentanza) sono considerate deducibili nella misura del 75%, purché inerenti? Il costo di acquisto del telefono cellulare e le relative spese di e- sercizio (manutenzioni, riparazioni, canoni fissi, consumi, ammortamenti, ecc.) sono stati considerati deducibili nella misura del 80%? La relativa IVA è stata considerata detraibile nella misura del 50%? Gli oneri relativi a telefoni cellulari utilizzati su veicoli adibiti al trasporto merci, nei limiti di un telefono per veicolo, di proprietà di autotrasportatori iscritti al relativo Albo sono stati dedotti al 100%? I costi di acquisto della telefonia fissa [compresi il software, i beni utilizzati per la connessione telefonica (modem, router), esclusi i costi relativi al Pc] e le relative spese di impiego e manutenzione sono stati considerati deducibili nella misura dell 80%? La relativa IVA è stata considerata detraibile nella misura del 100%? Osservazioni Pagina 15 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

16 Controlli di natura fiscale ai fini del bilancio (segue) CONTROLLI FISCALI DI BILANCIO (segue) Descrizione Verifiche Sì No Non pres. I compensi agli amministratori e relativi contributi (da recupere ai fini Irap) sono stati considerati in base al principio di cassa? I compensi per lavoro interinale sono stati distinti tra costi del personale e compensi per la prestazione? Le eventuali prestazioni occasionali (non deducibili ai fini Irap) eccedono il limite di 5.000,00 (per l assoggettamento a contribuzione)? I costi relativi alle assicurazioni obbligatorie, spese relative agli apprendisti, spese sostenute per il personale assunto con contratto di formazione e lavoro, spese sostenute per i soggetti disabili, costi sostenuti per il personale addetto alla ricerca e sviluppo sono stati Spese per considerati deducibili ai fini Irap? prestazioni I rimborsi delle spese di vitto e alloggio, nonché le spese di trasporto sostenute da dipendenti o collaboratori per le trasferte sono di lavoro stati considerati deducibili nei limiti previsti? Si è dedotta, ai fini Irap, la quota delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle deduzioni spettanti? Si è imputata la quota delle maggiori imposte sui redditi versate con riferimento ai periodi per effetto della mancata deduzione dell Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato nel caso si intende presentare la relativa istanza di rimborso? Le liberalità a favore dei dipendenti non eccedono il limite di esenzione per ciascun dipendente? Si è verificato se esistono interessi passivi indeducibili ai sensi dell art. 96 Tuir, mediante il confronto dell eccedenza rispetto agli interessi attivi con il 30% del Rol? Esistono riporti dall esercizio precedente di interessi passivi o Rol? Esiste un eccedenza di interessi passivi o di Rol da rinviare al futuro? Sono state considerate le differenze su cambi realizzate? Sono state escluse le differenze su cambi non realizzate? Sono state considerate indeducibili le imposte per le quali la norma stabilisce tale trattamento fiscale? Sono state considerate indeducibili eventuali sanzioni amministrative e pene pecuniarie? Altri oneri fiscali Agevolazioni Perdite fiscali È stato effettuato il test di operatività per le società di comodo, ovvero si è verificato se si rientra in una delle cause di disapplicazione o esclusione? La società è considerata non operativa per effetto delle perdite conseguite nel triennio , ovvero in 2 periodi d imposta e nel restante ha conseguito un reddito inferiore a quello minimo presunto? Sono stati verificati i presupposti per la deducibilità delle spese per operazioni commerciali effettuate con Paesi black list? È stata effettuata la relativa comunicazione delle operazioni con Paesi black list? È stata raccolta la documentazione che attesta l esistenza di cause esimenti? Sono state individuate le società controllate/collegate residenti in paesi a fiscalità privilegiata? Sono stati controllati i valori deducibili ai fini Irap in base al metodo utilizzato? È stata effettuata la variazione in diminuzione relativa al 10% dell Irap versata nell esercizio in presenza di interessi passivi netti? Si è optato per il nuovo regime IVA per cassa dal ? Le erogazioni liberali e gli oneri di utilità sociale sono contenuti nei rispettivi limiti di deducibilità? Sono stati verificati i requisiti per fruire dell aiuto alla crescita economica (Ace), che esclude dalla base imponibile del reddito d impresa il rendimento nozionale riferibile a nuovi apporti di capitale di rischio? Si è verificato se risultano perdite pregresse illimitatamente riportabili dalla precedente dichiarazione? Le perdite pregresse sono state compensate con l eventuale imponibile dell esercizio del limite dell 80%? Osservazioni Pagina 16 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

17 AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Scadenze e adempimenti di bilancio Il Codice Civile detta le regole da seguire per l approvazione del bilancio di esercizio delle società di capitali. Si riportano le principali scadenze connesse al procedimento di formazione e di approvazione del bilancio di esercizio. Società di capitali con collegio sindacale Adempimenti Redazione del progetto di bilancio da parte degli amministratori. Deposito del bilancio e relazione del collegio sindacale presso la sede sociale. Spedizione raccomandata ai soci per convocazione dell assemblea 1. Assemblea per l approvazione del bilancio. Deposito (telematico) del bilancio 2 presso il Registro delle Imprese. Scadenze indicative Almeno 30 giorni prima dell assemblea. Almeno 15 giorni prima dell assemblea. Entro 8 giorni precedenti l adunanza. Entro 120 giorni dalla chiusura dell esercizio. Entro 180 giorni se prorogato Entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio. Ordinari Termini Particolari esigenze relative a struttura e oggetto sociale Società di capitali senza collegio sindacale Adempimenti Redazione del progetto di bilancio da parte degli amministratori e deposito del bilancio presso la sede sociale. Spedizione raccomandata ai soci per convocazione dell assemblea 1. Assemblea per l approvazione del bilancio. Deposito (telematico) del bilancio 2 presso il Registro delle Imprese. Scadenze indicative Almeno 15 giorni prima dell assemblea. Entro 8 giorni precedenti l adunanza. Entro 120 giorni dalla chiusura dell esercizio. Entro 180 giorni se prorogato Entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio. Ordinari Termini Particolari esigenze relative a struttura e oggetto sociale Note 1. L'avviso di convocazione deve contenere l'indicazione del giorno, dell'ora, del luogo dell adunanza e dell'elenco delle materie da trattare; è opportuno che rechi le indicazioni per l'eventuale seconda convocazione. Per le S.r.l. la deliberazione è altresì adottata quando a essa partecipa l intero capitale sociale e tutti gli amministratori e sindaci sono presenti, o informati della riunione, e nessuno si oppone alla trattazione dell argomento. 2. Invio telematico del bilancio al Registro delle Imprese, unitamente a: - verbale dell'assemblea che approva il bilancio; - relazione sulla gestione (se obbligatoria); - relazione del collegio sindacale e del soggetto incaricato del controllo contabile (se presente). La delibera di distribuzione di utili ai soci deve essere preventivamente assoggettata a registrazione, entro 20 giorni dalla delibera stessa. Se il termine scade in giorno festivo, è prorogato, di diritto, al giorno seguente non festivo (art. 2963, c. 3 C.C.). Pagina 17 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

18 Fiscalità dei mezzi di trasporto L art. 164 Tuir stabilisce una misura forfettaria di rilevanza fiscale dei veicoli nell ambito dell attività d impresa e di lavoro autonomo. Tale limite è stato ridotto, con effetto dal , in relazione alle autovetture ad utilizzo non esclusivo nell attività d impresa, arte o professione dal 40% al 20% (la percentuale del 27,50%, inizialmente fissata dalla L. 92/2012, non si è resa operativa, se non in limitati casi). Per le autovetture concesse in uso promiscuo ai dipendenti la deducibilità dei costi è ridotta dal 90% al 70%. Nessuna modifica è stata apportata ai limiti di rilevanza del costo, né alle disposizioni inerenti gli agenti di commercio, né alla percentuale di detraibilità dell IVA. Utilizzo dei mezzi Percentuali in vigore dal Veicoli stradali a motore 2 Costi di manutenzione, riparazione, carburanti, custodia, bollo, assicurazione, ecc. Deduzione costi Detrazione IVA Deduzione costi Detrazione IVA Acquisto Utilizzo esclusivo 100% 100% 100% 100% Leasing come bene 100% 100% 100% 100% strumentale o Noleggio oggetto dell attività. 100% 100% 100% 100% Acquisto Leasing Inerenti all attività dell impresa, arte o professione 20% con limiti % 20% 4 40% 20% con limiti di canone proporzionali ai limiti % 20% 4 40% Noleggio 20% con limiti % 20% 4 40% Acquisto Uso promiscuo ai 70% 4 40% 3 70% 4 40% 3 Leasing dipendenti per la 70% 4 40% 3 70% 4 40% 3 maggior parte del Noleggio periodo d imposta 70% 4 40% 3 70% 4 40% 3 Acquisto Leasing Noleggio Acquisto Leasing Noleggio Note Uso promiscuo ai dipendenti per un periodo inferiore alla maggior parte del periodo d imposta Uso promiscuo agli amministratori % per il periodo promiscuo; oltre: 20% con limiti d importo % per il periodo promiscuo; oltre: 20% con limiti d importo 1 proporzionali 4. 70% per il periodo promiscuo; oltre: 20% con limiti d importo 1-4. Deducibilità = benefit; oltre: 20% con limiti 1-4. Deducibilità = benefit; oltre: 20% con limiti 1-4. Deducibilità = benefit; oltre: 20% con limiti % 40% 40% 40% 40% 40% 70% per il periodo promiscuo; oltre: 20% 4. 70% per il periodo promiscuo; oltre: 20% 4. 70% per il periodo promiscuo; oltre: 20% 4. Deducibilità = benefit; oltre al benefit: 20% 4. Deducibilità = benefit; oltre al benefit: 20% 4. Deducibilità = benefit; oltre al benefit: 20% 4. Pari a ,99 nel caso di acquisto di autovetture (anche in leasing), 4.131,66 di motocicli e 2.065,83 di ciclomotori. Pari a 3.615,20 nel caso di noleggio di autovetture, 774,69 di motocicli e 413,17 di ciclomotori. Rientrano in tale tipologia tutti i veicoli a motore, diversi dai trattori agricoli o forestali, normalmente adibiti al trasporto stradale di persone o beni la cui massa massima autorizzata non supera kg e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, non è superiore a 8. Devono considerarsi utilizzati esclusivamente nell esercizio dell impresa i veicoli acquistati dal datore di lavoro e successivamente messi a disposizione del personale dipendente a fronte di uno specifico corrispettivo: l IVA, in tal caso, è integralmente detraibile. Per i periodi d imposta aperti nell intervallo temporale dal al (anche se chiusi nel corso del 2013), si applica la deducibilità pari al 27,50% per le auto aziendali e professionali e al 70% per quelle ad uso promiscuo dei dipendenti, con il criterio misto (ma con deducibilità al 27,50% per i costi eccedenti il benefit) per le auto concesse agli amministratori anche per l uso personale. Per le società con periodo d imposta a cavallo d anno che hanno iniziato il proprio esercizio negli ultimi 5 mesi del 2012 o per quelle che, a seguito di operazioni straordinarie, hanno avuto uno spezzone di esercizio iniziato dopo il , i calcoli devono essere fatti applicando, volta per volta, tutte le tipologie di deducibilità. Per le società che, viceversa, nel 2012 hanno avuto un periodo d imposta ordinario solare, la percentuale del 27,50% non risulta mai effettivamente applicabile, poiché si passa dal 40% del 2012 al 20% del % 40% 40% 40% 40% 40% Pagina 18 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

19 Fiscalità dei mezzi di trasporto (segue) Il costo ammortizzabile è pari al costo di acquisto del veicolo, aumentato degli oneri che si sono resi necessari per consentire l entrata in funzione del bene, ovvero gli oneri accessori di diretta imputazione. In caso di acquisto di veicoli con limitazioni fiscali, nel calcolo del costo ammortizzabile rientra anche l IVA indetraibile. DEDUCIBILITÀ AMMORTAMENTO I limiti di deducibilità (es.: 20%) fissati dalla norme non si applicano sul costo deducibile preso a base per determinare l ammontare degli ammortamenti stanziabili per l intera vita utile del bene; al contrario, essi devono essere applicati esercizio per esercizio sulle singole quote di ammortamento dei beni. Il medesimo criterio deve essere adottato anche nell ipotesi in cui sia modificata la percentuale di deducibilità originariamente prevista, nell ambito del medesimo utilizzo, per effetto dell introduzione di una nuova disposizione. Tavola n. 1 Ammortamento per beni nuovi acquistati dal 2013 Dati Quota deducibile Acquisto nel 2013 di autovettura nuova, costo pari a , utilizzata in modo non e- sclusivamente strumentale nell'attività dell'impresa. Aliquota di ammortamento applicata 25%, ridotta alla metà nel 1 esercizio ,99 x 25% x 20% = 903,80, ridotta al 50% nel 1 anno. Anno Coeff. Amm.to civilistico Amm.to fiscale Amm.to Amm.to Valore residuo Amm.to Valore residuo ,50% 7.037, ,50 451, , ,00% , ,50 903, , ,00% , ,50 903, , ,00% , ,50 903,80 451, ,50% 7.037,50 0,00 451,90 0, , ,20 Esempio n. 1 Acquisto di autovettura con IVA detraibile al 40% P D 7 Diversi a Fornitori ,00 P B II 4 Autovetture ,00 P C II 4-bis IVA c/acquisti 4.200,00 P C II 4-bis IVA indetraibile 6.300,00 Fattura n. 67 della Società Alfa S.r.l. di ,00, oltre IVA 21% P D 7 P C IV 1 Diversi a Diversi ,00 Saldo fattura n. 67 della Società Alfa S.r.l P B II 4 P C II 4-bis Autovetture a IVA indetraibile 6.300,00 Giroconto per IVA indetraibile al 60%. Esempio n. 2 Ammortamento annuale deducibile al 20% P B II 4 Diversi a Fornitori 7.037,50 E B 10 b Ammortamento autovetture 451,90 Ammortamento autovetture E B 10 b non deducibile fiscalmente 6.585,60 Ammortamento ordinario (12,50%) calcolato su Nota bene Occorre tenere conto del limite massimo di deducibilità del costo pari a ,99. Pagina 19 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

20 Tavola riepilogativa fiscalità auto A seguito delle modifiche introdotte dalla legge di Stabilità (L. 228/2012), il regime fiscale delle auto aziendali, a decorrere dal , ha subito un ulteriore riduzione della deducibilità ai fini della determinazione del reddito imponibile per aziende e professionisti. Si propongono due tavole riepilogative ai fini delle imposte dirette e IVA. Tavola n. 1 Fiscalità ai fini delle imposte dirette Limite costo Deducibilità dei costi Autovettura Agente di commercio ,84 80% 80% Aziendale a noleggio 3.615,20 40% 20% In uso al dipendente % 70% Noleggiata in uso al dipendente % 70% Professionista ,99 40% 20% Uso aziendale ,99 40% 20% Uso esclusivamente strumentale % 100% Uso pubblico % 100% Autocarro % 100% Tavola n. 2 Fiscalità ai fini IVA 1 Detraibilità IVA Autovettura Agente di commercio 100% 100% Aziendale a noleggio 40% 40% In uso al dipendente 40% 40% Noleggiata in uso al dipendente 40% 40% Nessuna variazione Professionista 40% 40% Uso aziendale 40% 40% Uso esclusivamente strumentale 100% 100% Uso pubblico 100% 100% Autocarro Nessuna variazione 100% 100% Nota 1 La D.R.E. Toscana ha ammesso la possibilità di detrarre l'iva relativa alla seconda autovettura intestata al professionista che esercita l'attività in forma individuale. Osserva, al riguardo, che ai fini IVA l'art. 19-bis del D.P.R. n. 633/1972 non prevede espressamente, così come l'art. 164 Tuir, alcun limite numerico, ma che la detrazione nella misura del 40%, in ogni caso, è strettamente connessa alla sussistenza del requisito dell'inerenza, ossia alla dimostrazione, dell'effettivo impiego del bene nell'ambito dell'attività esercitata. Tale verifica richiederà una valutazione, caso per caso, da parte dell'ufficio. Ciò premesso, mentre ai fini delle imposte dirette vi è una presunzione assoluta che impedisce il riconoscimento fiscale di più automezzi, ai fini IVA, invece, appare possibile il di riconoscimento fiscale anche per la seconda autovettura. Pagina 20 Circ. n. 2-M/2013 del 28/02/2013

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