L infedeltà dei pubblici funzionari: questioni aperte nell attuale disciplina del fenomeno

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1 L infedeltà dei pubblici funzionari: questioni aperte nell attuale disciplina del fenomeno Cod. P Roma, 3-6 aprile 2017 Responsabili del corso: Guglielmo Leo e Nicola Russo, in collaborazione con l Autorità Nazionale Anticorruzione Esperto formatore: Giorgio Fidelbo Sede del corso: Università di Roma 3, Dipartimento di giurisprudenza, Aula 9 (ed altre), via Ostiense 161, Roma Presentazione La rilevanza sociale ed economica dei danni prodotti da comportamenti infedeli dei funzionari pubblici è ormai enorme, ed induce il legislatore a studiare continui interventi di riforma del quadro sanzionatorio, anche alla luce delle pressioni che provengono dalle Istituzioni sovranazionali. L aggiornamento della disciplina delle figure principali di reati contro la pubblica amministrazione, da ultimo realizzato con la legge n. 69 del 27 maggio 2015, rende ineludibile una riflessione sull applicazione della nuova disciplina, sulle questioni di diritto intertemporale e sulla idoneità del sistema sanzionatorio penale a rappresentare una reazione adeguata rispetto ai fenomeni di infedeltà nella pubblica amministrazione (corruzione, induzione e concussione, in primis, ma anche truffa, abuso di ufficio, ecc.). Nel contempo, è in pieno sviluppo la legislazione mirata a garantire l'imparzialità e la fedeltà dei pubblici funzionari (previa definizione della relativa nozione). Utili riferimenti normativi sono costituiti dalla cd. Legge Severino, dal d.p.r. n. 62 del 2013, dalla cd. Legge Madia (n. 124 del 2015) con i non pochi decreti legislativi che dovranno dare concretezza ai principi ivi enunciati. Fra questi già si segnala il d.lgs. 20 giugno 2016, n. 116, in materia di licenziamento disciplinare (in attuazione all'art. 17.1, lett. s, della citata legge n.

2 124 del 2015), e si segnala altresì il progetto di decreto delegato sulla dirigenza pubblica. Il corso si pone molteplici obiettivi. La collaborazione scientifica ed organizzativa con l Autorità nazionale anticorruzione consentirà per un verso di offrire una ricognizione degli strumenti che mirano a generare prevenzione attraverso garanzie dell imparzialità sul piano soggettivo ed oggettivo, e per altro verso a porre in evidenza le possibili sinergie tra la citata Autorità ed i magistrati inquirenti. Sul versante del diritto penale sostanziale, si farà un punto sui principali problemi interpretativi posti dalle fattispecie incriminatrici, che non trascuri contributi dottrinali ma resti saldamente ancorato alla casistica desumibile dagli arresti della giurisprudenza di merito e legittimità (ad esempio, i labili confini tra concussione ed induzione, oppure la configurazione di fatti corruttivi in rapporto all esercizio di funzioni legislative). Dal punto di vista processuale, sarà cercata, sempre mediante un approccio che privilegi l analisi casistica, una sintesi delle best practices elaborate negli uffici giudiziari, muovendo dai protocolli investigativi rivelatisi più efficaci per l accertamento di questa tipologia di reati per giungere all esame dei problemi di prova più ricorrenti nei relativi giudizi, condizionati tra l altro, e naturalmente, dalle incertezze che segnano i confini tra le varie figure di illecito che ormai concorrono nella materia. Non mancheranno, in questa prospettiva, riflessioni sul ruolo delle persone giuridiche, tanto come soggetti della prevenzione (attuata mediante regole interne di organizzazione) che come possibili destinari di provvedimenti sanzionatori. Lunedì, 3 aprile 2017 Ore Presentazione del corso Ore 15.15: Le trasformazioni dell amministrazione pubblica italiana e i nuovi fenomeni della corruzione: prospettive di un amministrativista e di un penalista Relatori: Discussant: Marco D Alberti, Professore di diritto amministrativo presso l Università La Sapienza di Roma Gabrio Forti, Professore di diritto penale presso l Università Cattolica di Milano Raffaele Cantone, Magistrato, Presidente dell Autorità Nazionale Anticorruzione Ore 17.30: dibattito Ore 18.00: sospensione dei lavori 2

3 Martedì, 4 aprile 2017 Ore 9.00 Ripresa dei lavori Ore 9.15: Il funzionario pubblico nell amministrazione alla luce dell esperienza dell ANAC Relatore: Francesco Merloni, Consigliere ANAC, già Professore di diritto amministrativo presso l Università di Perugia Ore 10.00: Le qualifiche pubblicistiche e la nozione di servizio pubblico nel diritto penale Relatore: Luigi Orsi, Sostituto procuratore presso la Procura generale della Corte di cassazione Ore 10.45: dibattito Ore 11.15: pausa Ore 11.30: Il controllo penale dell attività dei pubblici amministratori: l abuso d ufficio Relatore Tullio Padovani, già Professore di diritto penale presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa Ore 12.15: dibattito ore 13.00: pausa pranzo ore 14.30: divisione dei partecipanti in gruppi di lavoro Gruppo A: Il codice dei contratti pubblici e i nuovi rischi di corruzione Coordinatori: Michele Corradino, Consigliere ANAC, Consigliere di Stato Luigi Orsi, Sostituto procuratore presso la Procura generale della Corte di cassazione 3

4 Gruppo B: L attività di vigilanza ANAC e i rapporti con l autorità giudiziaria Coordinatori: Raffaele Cantone, Presidente ANAC, Magistrato Mario Palazzi, Sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Roma Gruppo C: indagine Coordinatori: Trasparenza e accesso ai dati: strumenti di prevenzione e di Ida Nicotra, Consigliere ANAC, Professore di diritto costituzionale presso l Università di Catania Eugenio Fusco, Sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Milano ore 17: sospensione dei lavori Mercoledì, 5 aprile 2017 Ore 9.00 Ripresa dei lavori Ore 9.15: Problemi interpretativi e applicativi in tema di rapporti tra concussione e induzione indebita (discussione di casi a due voci) Relatori: Marco Pelissero, Professore di diritto penale presso l Università di Torino Pietro Silvestri, magistrato addetto all Ufficio del Massimario della Corte di cassazione Ore 10,15: Corruzione propria e corruzione per l esercizio della funzione (discussione di casi a due voci) Relatori: Mauro Catenacci, Professore di diritto penale presso Università Roma Tre Eugenio Fusco, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Milano Ore 11,15: pausa Ore 11.30: I delitti di turbativa delle opere pubbliche (discussione di casi a due voci) 4

5 Relatori: Vittorio Manes, Professore di diritto penale presso l Università di Bologna Paolo Ielo, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Roma Ore 12.30: dibattito Ore 13.00: pausa pranzo Ore 14.30: divisione dei partecipanti in gruppi di lavoro Gruppo A: Le indagini nei procedimenti per corruzione (le prassi investigative; la prova dichiarativa nei processi per induzione; il ricorso alle intercettazioni) Coordinatore: Renato Nitti, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Bari Gruppo B: Tutela del patrimonio della p.a. (peculato, malversazione, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e truffa aggravata; confische) Coordinatore: Agnello Rossi, avvocato generale presso la Procura generale della Corte di cassazione Gruppo C: Corruzione internazionale e responsabilità delle persone giuridiche per reati commessi all estero Coordinatore: Vincenzo Mongillo, Professore di diritto penale presso l Università Unitelma di Roma Ore 17: sospensione dei lavori Giovedì, 6 aprile 2017 Ore 9.00: ripresa dei lavori Ore 9.15: Report dei gruppi di lavoro Ore 10: Tavola rotonda: Diritto penale e prevenzione: effettività e limiti dell azione di contrasto alla corruzione Interventi di: Domenico Carcano, Presidente di sezione della Corte di cassazione 5

6 Ore 12: dibattito Franco Coppi, Avvocato, già Professore di diritto penale presso l Università la Sapienza di Roma Carlo Enrico Paliero, Avvocato, Professore di diritto penale presso l Università degli studi di Milano Nicoletta Parisi, consigliere ANAC, Professore di diritto internazionale presso l Università Cattolica di Milano Vincenzo Piscitelli, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Napoli Ore 13: Chiusura dei lavori. 6