Il Counseling interculturale e il progetto migratorio. Antropologia come discorso sull altro: le culture in movimento

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1 LO ZAINO DI BABELE Responsabile Scientifico Dr. Giuseppe Visconti Roma, 23 novembre 2007 ore Saluti e Presentazione Dr G. Visconti, Dott.ssa M. Galizio, Dott.ssa M.R. Loria I SESSIONE La dimensione Antropologica Culturale Moderatore Simona Loppi ore Il Counseling interculturale e il progetto migratorio Angela Infante Francesca Alfonsi ore Antropologia come discorso sull altro: le culture in movimento L insorgere del disordine: la malattia in un ottica transculturale Francesca Romana Alcini Angela Infante ore Pausa caffè 1

2 II SESSIONE La dimensione Socio-Legale Moderatore Simona Loppi D.A.I. ore Il caso del piccolo Leone Franca Rapone Valeria Testa ore Gli aspetti legali della Migrazione Chiara Simonelli Romana Gianvenuti ore L accoglienza alla Migrazione Romana Gianvenuti Francesca Romana Alcini ore PRANZO ETNICO III SESSIONE La dimensione Psicologica Moderatore Simona Loppi - D.A.I. ore Conoscere se stessi per conoscere l altro Francesca Alfonsi Maura Papi ore Chiusura lavori Somministrazione ed Elaborazione dei Questionari di Gradimento, Didattico e di Valutazione 2

3 E gradita una restituzione autobiografica del vissuto esperito nel corso. MACROPROGETTAZIONE INTRODUZIONE Lo zaino sulle nostre spalle, questa è la nostra cultura! L incontro tra culture è una comunicazione di esperienze e riflessioni su di esse e sul patrimonio culturale di riferimento che può diventare patrimonio comune condiviso. E positivo ricordare che le culture sono porose, nessuna cultura è pura e incontaminata, non esiste una cultura chiusa e, comunque, se anche esistesse sarebbe destinata a morire; ciò che rende viva una cultura è lo scambio con l altro, anche solo per ridefinire chi sono IO. L incontro è tra persone, con le loro storie, le loro emozioni, le loro idee, i loro bisogni, i loro sogni. Le culture non viaggiano, viaggiano le persone, sono le persone concrete che si incontrano, e nel viaggio le persone si trasformano, anche se non vogliono cambiare e sostengono di non essere cambiate. L incontro con l altro trasforma a prescindere dalla volontà o meno di trasformarsi, cambiano le idee, cambiano i bisogni, cambiano le motivazioni e le aspirazioni, cambiano i progetti di vita e migratori e cambiano le emozioni. PRESENTAZIONE In relazione al bisogno formativo manifestato dall equipe del Servizio di Pediatria Diabetologica di acquisire conoscenze di base sulle dinamiche relazionali all interno del fenomeno migratorio, si è rilevata la necessità di conoscere, riconoscere e far emergere le difficoltà di relazione legate alla mancanza di conoscenza del fenomeno stesso. FINALITA Il seminario prevede l acquisizione di strumenti e competenze che consentono al personale di conoscere alcuni aspetti generali delle culture altre e riconoscere le modalità di relazione che possono agevolare la 3

4 permanenza presso il nostro Policlinico, per motivi legati al benessere della persona proveniente da cultura diversa. OBIETTIVI FORMATIVI I partecipanti al seminario, alla fine del percorso, saranno in grado di consolidare le seguenti abilità: Conoscere il significato di tempo nelle differenti culture Conoscere il significato di spazio vitale nelle differenti culture Conoscere il significato del concetto di diversità, migrazione, intercultura e transcultura Riconoscere e sentire ciò che si sente e ciò che l altro sente Ricercare uno stile personale di relazione con l altro e con la sua storia di sofferenza CONTENUTO Nozioni generali di antropologia culturale Nozioni generali di geopolitica: i flussi migratori Assiomi della comunicazione Variabili culturali Terminologia di base: intercultura, transcultura, crosscultura METODOLOGIE Confronto sulla visione personale del fenomeno della migrazione Costruzione di un lavoro personale sui concetti di: diversità, migrazione e intercultura Conoscenza e acquisizione di nuove tecniche sui differenti modi di relazione Narrazione dei vissuti personali di diversità Discussione plenaria sull argomento trattato Lezioni frontali Discussione casi Role Playing Simulazioni 4

5 MODALITA E prevista la visione di spezzoni di film e di brani musicali. Sono previste esercitazioni pratiche e simulate in aula, lavori in gruppo. Si consiglia un abbigliamento comodo. STRUMENTI Lavagna mobile, fogli grandi, forbici, carta di qualsiasi tipo e riviste, colla per il collage, colori Proiettore. Lettore CD, computer, schermo Proiezione film e brani musicali DESTINATARI Tutto il personale interessato all argomento. DURATA N 1 incontro, in sede, della durata di otto ore. Sede Docenti Dott.ssa Alfonsi Sig.ra Infante Angela MATERIALE DEL CORSO Supporti multimediali e materiale cartaceo. 5