Bozen / Bolzano Agli indirizzi elencati sul retro

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1 Prot. Nr /86.32/ CIRCOLARE N. 16 Bozen / Bolzano Agli indirizzi elencati sul retro Norme e disposizioni di interesse veterinario riguardanti le TSE - Nota del Ministero della Salute prot. n /BSE/1716 del relativa a taluni aspetti delle TSE (Allegato 1) - Nota del Ministero della Salute prot. n /508/48, destino degli scarti di macelleria (Allegato 2) - Nota del Ministero della salute prot. n /BSE/47 Utilizzazione del grasso suino proveniente da stabilimenti autorizzati ai sensi del D.L.vo 537/92 (Allegato 3) - Nota del Ministero della Salute prot. n /508/896 del relativa alla circolare AGEA n 9461/DG del (Allegato 5) - Nota del Ministero della Salute prot /24475/AG/959 del (Allegato 7) - Comunicazione del Ministero della Salute prot. n /24475/AG/763 relativo a linee guida applicative della Decisione n. 471/2001 Precisazioni Nota del Ministero della Salute prot. n /BSE/1716 del relativa a taluni aspetti delle TSE (Allegato 1) Con la nota in oggetto il Ministero intende fornire delle linee guida di comportamento da adottare in seguito a sospetto e/o a conferma di positività per le encefalopatie spongiformi trasmissibili del bovino e dell ovicaprino. Le linee guida sono state elaborate di concerto con il Centro di referenza di Torino e sono state redatte in modo da renderle coerenti con le disposizioni comunitarie del Regolamento CE n. 999/2001 trasmesso con circolare di questo ufficio n. 54 del Le attuali linee guida vanno ad integrare quelle precedentemente elaborate e trasmesse alle SSLL con circolare di questo ufficio n. 66 del Mentre si rimanda ad una loro attenta lettura al fine di una corretta applicazione si richiama l attenzione dei colleghi sul concetto epidemiologico di allevamento infetto da BSE e di caso autoctono; così come espresso al punto 10 delle linee guida è infatti da considerarsi tale, l allevamento in cui il bovino positivo è presente sin dalla nascita o dove l animale ha sostato nei primi 12 mesi di vita. 1/5C:\Documents and Settings\rschieder\Desktop\2002\2002_16-Nota_TSE_i.doc

2 Si ricorda comunque che in base alla recente Legge costituzionale del 18 ottobre 2001, n. 3, spetta alle Autorità regionali e alle Provincie autonome il compito di curare la corretta e puntuale applicazione delle disposizioni comunitarie. Nota del Ministero della Salute prot. n /508/48, destino degli scarti di macelleria (Allegato 2) Con la nota in oggetto il Ministero ribadisce ancora una volta che gli scarti di macelleria sono da considerarsi dei rifiuti a basso rischio e che come prodotti di origine animale non destinati al consumo umano diretto sono regolamentati dal D.L.vo n. 508/92 e non dal D.L.vo n. 22/97 che regolamenta i rifiuti solidi urbani e gli altri rifiuti in genere; quindi tali scarti di macelleria non devono essere smaltiti come rifiuti solidi urbani, ma devono seguire le disposizioni delle specifiche norme di settore. Nota del Ministero della salute prot. n /BSE/47 Utilizzazione del grasso suino proveniente da stabilimenti autorizzati ai sensi del D.L.vo 537/92 (Allegato 3) Con la sopracitata nota il Ministero intende regolare e facilitare l utilizzo per l alimentazione animale del solo grasso suino di scarto derivato dalla lavorazione nei salumifici. Tale scarto potrà essere utilizzato direttamente dai mangimifici previa comunicazione alle Aziende sanitarie da parte dei salumifici dell invio del grasso ad uso zootecnico. Per quanto riguarda l uso come fertilizzante di materiali a basso rischio cosi come regolamentato dal D.M. 23 marzo 2001 si sottolinea l obbligo di rispettare le prescrizioni della Decisione 99/534/CE che ad ogni buon fine si allega (Allegato 4). Nota del Ministero della Salute prot. n /508/896 del relativa alla circolare AGEA n. 9461/DG del (Allegato 5) La nota ministeriale in oggetto fa riferimento alla Circolare AGEA n. 9461/DG del spedita agli uffici dei coordinatori con nota n /86.32/1004/Fu.A/bc del Il Ministero chiarisce che il materiale ad alto rischio e il materiale specifico a rischio deve essere raccolto e trasportato in regime di vincolo sanitario per poter accedere ai contributi previsti dal Decreto Legge n. 68 del 19 aprile 2002; per poter rispettare il vincolo sanitario devono essere applicate le procedure previste dal D.M trasmesso alle SSLL con circolare di questo ufficio n. 27 del /5C:\Documents and Settings\rschieder\Desktop\2002\2002_16-Nota_TSE_i.doc

3 Si richiama l attenzione sul fatto che il D.M prevede l obbligatorietà del trasporto con la scorta di un apposito certificato veterinario, ma non prevede la piombatura dell automezzo che è quindi da ritenersi superflua e sarebbe da applicarsi solo in casi specifici (sequestri, focolai di malattie per le quali è prevista l obbligatorietà dello abbattimento). La nota ministeriale conferma quindi quanto già affermato con la nota dello scrivente ufficio prot. n /86.32/1213 inviata agli uffici dei coordinatori in data A seguito di chiarimenti ottenuti dal Ministero della Salute, si precisa che, per il trasporto fuori provincia agli impianti di pretrattamento, bisogna utilizzare il modello allegato alla nota ministeriale in oggetto. Si richiama l attenzione sul fatto che, nel caso il conferente voglia accedere ai contributi AGEA anche per il materiale a basso rischio, è necessario che il veterinario rilasci il certificato sanitario anche per il materiale a basso rischio in partenza dal deposito temporaneo centrale. Si allega copia del D.L. del n. 68 che comunque dovrà essere convertito in legge e ripubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Allegato 6). Nota del Ministero della Salute prot. n /24475/AG/959 del (Allegato 7) La nota in oggetto è riferita alla risposta ad un quesito posto alla Commissione europea. Il quesito riguarda l utilizzo della striscia blu sulle etichette delle carni bovine ottenute da animali al disotto dei 12 mesi, per i quali non è prevista l eliminazione della colonna vertebrale. La disposizione è contenuta nel Regolamento CE 270/2002 trasmesso alle SSLL con circolare di questo ufficio n. 7 del La commissione Europea dichiara che l intenzione era di non prevedere la striscia blu nel commercio al dettaglio, ma la questione deve essere ancora giuridicamente chiarita; per tanto, sino a nuove indicazioni la striscia blu dovrà essere apposta sull etichetta prevista dal Regolamento CE 1760/2002 in tutte le fasi della commercializzazione. Comunicazione del Ministero della Salute prot. n /24475/AG/763 relativo a linee guida applicative della Decisione n. 471/2001 Precisazioni Facendo seguito allo circolare di questo ufficio n. 14 del si richiama l attenzione dei colleghi sul fatto che le sole procedure HACCP devono essere applicate a partire dall anche nei depositi frigoriferi autorizzati ai sensi del D.L.vo 286/94 e D.P.R. 495/97. Si trasmette inoltre la nota del Ministero della Salute prot. n /24475/AG/866 del (Allegato 8), già trasmessa ai signori coordinatori, ove si precisa che i controlli microbiologici sono da applicarsi solo nell ambito degli impianti autorizzati ai sensi del D.L.vo 286/94 (carni rosse). 3/5C:\Documents and Settings\rschieder\Desktop\2002\2002_16-Nota_TSE_i.doc

4 Si rimane a disposizione per ogni successivo chiarimento. Per il Direttore del Servizio veterinario provinciale Dr. Alessandro Fugatti Allegati: 1. Nota del Ministero della Salute prot. n /BSE/1716 del relativa a taluni aspetti delle TSE 2. Nota del Ministero della Salute prot. n /508/48, destino degli scarti di macelleria 3. Nota del Ministero della salute prot. n /BSE/47 Utilizzazione del grasso suino proveniente da stabilimenti autorizzati ai sensi del D.L.vo 537/92 4. Decisione 99/534/CE 5. Nota del Ministero della Salute prot. n /508/896 del relativa alla circolare AGEA n. 9461/DG del D.L. del n Nota del Ministero della Salute prot. n /24475/AG/959 del Nota del Ministero della Salute prot. n /24475/AG/866 del /5C:\Documents and Settings\rschieder\Desktop\2002\2002_16-Nota_TSE_i.doc

5 AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VETERINARIO INTERAZIENDALE DELLA AZIENDA SANITARIA AL RESPONSABILE AREA ISPEZIONE IGIENE ALIMENTI DEL SERVIZIO VETERINARIO INTERAZIENDALE DELLA AZIENDA SANITARIA AL CAPO DI RIPARTIZIONE PRESTAZIONE SERVIZI INTERAZIENDALE II Dott.ssa Maria Pernstich AI VETERINARI COORDINATORI DEL SERVIZIO VETERINARIO INTERAZIENDALE DELLE AZIENDE SANITARIE MERANO, BRESSANONE, BRUNICO LORO SEDI AI VETERINARI DIPENDENTI DAL SERVIZIO VETERINARIO INTERAZIENDALE DELLA AZIENDA SANITARIA DI ALLA ASSOCIAZIONE PROVINCIALE ORGANIZZAZIONI ZOOTECNICHE ALTOATESINE ALLA ASSOCIAZIONE MACELLAI ALL UNIONE COMMERCIO TURISMO SERVIZI ASSOCIAZIONE DEI MACELLAI ALLA DITTA DABRINGER ALLA DITTA GASSER LORO SEDI VELTURNO CORNEDO 5/5C:\Documents and Settings\rschieder\Desktop\2002\2002_16-Nota_TSE_i.doc

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