Soluzioni prova scritta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Soluzioni prova scritta"

Transcript

1 Parte E-A Elettronica - Domande a risposta multipla La risposta corretta è indicata in grassetto. Quesito A.1 Un D-latch-FF nella condizione di trasparenza: a) ha l uscita sempre a 0 b) mantiene lo stato anche se l ingresso D varia c) riporta in uscita lo stato dell ingresso d) cambia stato a ogni colpo di clock Il latch in condizioni di trasparenza riporta all uscita lo stato dell ingresso Quesito A.2 La tensione a riposo su una linea di trasmissione senza perdite con impedenza caratteristica Z pilotata da un driver con resistenza di uscita Ro e terminazione Rt collegata a massa, dipende da: a) Ro e Z b) Ro e Rt c) Rt e Z d) Ro, Rt e Z La tensione a riposo è data dalla partizione del generatore equivalente in uscita tra Ro e Rt. Quesito A.3 Quale delle variazioni indicate NON ha effetto sul rapporto segnale/rumore di aliasing (SNRa)? a) Aumento del numero di bit dell A/D b) Aumento della cadenza di campionamento c) Filtro passa-basso sul segnale di ingresso d) Filtro passa-alto sul segnale di ingresso Il rumore di aliasing è dato dal ribaltamento nella banda utile di segnali spettrali di frequenza maggiore del doppio della cadenza di campionamento. I filtri agiscono sul contenuto di segnale e/o rumore di aliasing, modificandone il rapporto, così come la cadenza di campionamento. L'errore di quantizzazione non influisce sul rapporto segnale/rumore di aliasing. Quesito A.4 Un A/D ad approssimazioni successive usa un D/A con forte nonlinearità differenziale (> 1 LSB). L effetto sulla caratteristica dell A/D è: a) un errore di monotonicità b) un errore di codice saltato (missing code) c) un errore di guadagno c) un errore di offset La forte nonlinearità differenziale determina una inversione di pendenza nella caratteristica del D/A, e quindi una inversione di segno nell anello di reazione Comparatore-D/A. In tale tratto la reazione diventa positiva, e non può esservi un punto di funzionamento stabile per i codici interessati. Quesito A.5 Un regolatore a commutazione, rispetto a un regolatore lineare permette di: a) aumentare la stabilità della tensione di uscita b) aumentare il rendimento del regolatore c) semplificare il circuito del regolatore c) ottenere una tensione di uscita più precisa L elemento regolatore a commutazione è chiuso, o aperto; in entrambi gli stati dissipa energia minima. Quesito A.6 In un generatore di onda quadra e triangolare (circuito con 2 operazionali), raddoppiando il valore del condensatore, il segnale triangolare a) raddoppia la frequenza b) dimezza l ampiezza c) dimezza la frequenza d) raddoppia l ampiezza Nel generatore di onda triangolare, un condensatore di capacità doppia, a pari corrente di carica, determina una pendenza della variazione di tensione dimezzata. Pertanto il semiperiodo (tempo per spostarsi da una soglia all altra) raddoppia, e la frequenza si dimezza. DDC/FF -Soluz _Scr_ElnMis_ 13_1v.doc - 12/02/ :44:00 A2/P2 1

2 Parte E-B Elettronica Quesito a risposta aperta B.1) Tracciare lo schema di un generatore di onda quadra e triangolare che utilizza due amplificatori operazionali. Schema a lato (lucido B8 1) Discutere gli effetti di una variazione delle tensioni di alimentazione sulla frequenza del segnale generato. Una variazione delle tensioni di alimentazione determina una variazione delle tensioni di uscita del comparatore (e quindi della pendenza del segnale triangolare), e una variazione delle soglie del comparatore. Queste variazioni determinano una variazione del tempo necessario per spostare l uscita dell integratore da una soglia all altra, e quindi una variazione della frequenza. R O V C T V Q O R 1 R 2 Indicare modifiche allo schema base che permettano di mantenere costante la frequenza, anche in caso di variazioni delle tensioni di alimentazione. Per rendere la frequenza indipendente dalla tensione di alimentazione occorre rendere le tensioni di ingresso all integratore e le soglie del comparatore indipendenti dall alimentazione. Entrambe le condizioni si possono ottenere con diodi zener o circuiti di clamp a diodi. Modificare il circuito in modo da poter variare la frequenza agendo su un potenziometro. Variazione di frequenza nello schema a lato (lucido B8 12) C O V T V Q Per variare la frequenza si possono variare le soglie o la pendenza dell onda triangolare. Per variare la pendenza dell onda triangolare si può variare Ro (potenziometro in serie), oppure inserire un partitore variabile tra l uscita del comparatore e l ingresso dell integratore (soluzione preferibile). R O R 1 R 2 P 1 R 3 DDC/FF -Soluz _Scr_ElnMis_ 13_1v.doc - 12/02/ :44:00 A2/P2 2

3 Parte E-C Elettronica Esercizi C.1) Un driver alimentato a 4,5 V e con Ro = 80 ohm pilota una connessione con Z = 55, U = 0,7 C, lunghezza 7 cm, aperta all estremo remoto. I ricevitori sono CMOS con Vil = 0,7 V e Vih = 2,5 V. Tutte le domande si riferiscono alla transizione L-H a) Determinare l ampiezza del primo gradino e il tempo di propagazione; Vb(0) = 4,5V x (55/(80+55) = 1,83V (ampiezza del primo gradino impresso sulla linea) Tp =(lunghezza)/(u) U = (0,7 x 300 k km/s) = 210 k km/s = 210 Mm/s Tp = (0,07/210) 10^-6 = 0,33 ns b) Determinare i tempi di trasmissione minimo e massimo, per un ricevitore collocato in prossimità del driver, e per uno collocato alla fine della linea. Tensione all uscita del driver: Vb(0) = 1,83 V > Vil, quindi Ttxmin = 0 L estremo remoto è aperto, quindi con coeff di riflessione = 1: Vc(tp) = 1,83 + 1,83 V = 3,66 V Vc(tp) > Vih, quindi per l estremo remoto Ttx = Tp Per avere certezza che Vih sia superata al lato drive occorre attendere l onda riflessa, quindi Ttxmax = 2Tp = 0,66 ns; Tk = Ttxmax-Ttxmin = 0,66 ns c) Questa connessione viene usata su un bus parallelo con protocollo asincrono. Determinare la durata minima di un ciclo completo di bus (nell ipotesi di ritardi dei circuiti logici = 0). I cicli di scrittura e lettura asincroni con tempistica dettagliata sono nei lucidi C4-17 e C4-29 La durata minima del ciclo corrisponde al ritardo tra il primo comando dal Master (attivazione di STB o REQ) all ultima risposta dallo slave (disattivazione di ACK). La sequenza richiede quattro trasmissioni : M S (STB); S M (ACK); M S (disattivazione STB); S (disattivazione ACK). Il ritardo complessivo massimo Tcymax è 4 x Ttxmax = 4 x 0,66 ns = 2,66 ns. (accettabile anche 5 x Ttxmax) DDC/FF -Soluz _Scr_ElnMis_ 13_1v.doc - 12/02/ :44:00 A2/P2 3

4 C.2) Un sistema di acquisizione A/D ha 16 canali di ingresso, su ciascuno dei quali é presente un segnale bipolare a valor medio nullo, frequenza massima di 100 KHz, ampiezza massima di 300mV (valore di picco). Il convertitore A/D ha una dinamica di ingresso da 0 a 10 V. a) Tracciare lo schema a blocchi del sistema. Indicare le specifiche dei singoli blocchi e il numero di bit richiesto per ottenere una precisione globale migliore dello 0,2%. Schema a blocchi CIRCUITI DI PROTEZ. AMPLIF. FILTRO P.-BASSO Occorre amplificare da 300 mv a 5 V (fs/2 per MUX S/H CONV. A/D gestire segnali bipolari); guadagno dell amplificatore: Av = 16,6, e sommare 5 V (o 5/16,66 = 300 mv in ingresso) per passare da segnale bipolare a unipolare 0-10 V. Assegnando metà dell errore totale all errore di quantizzazione: Eq = 0,1% = 1/1000 < 1/2^N; N = 10 (accettabile anche N = 9, considerando errore bipolare +-1/1000). Cadenza di campionamento minima 200 ks/s; per avere margine almeno 300 ks/s (singolo canale); con 16 canali cadenza 300k x 16 = 4,8 Ms/s (5 Ms/s). Tempo di acquisizione + conversione = 1/5M = 200 ns (assegnabili 100 ns Tacq ns Tconv). Numero dei poli del filtro legato a cadenza di campionamento ed errore ammesso per aliasing. Con campionamento a 300 ks/s, alias a 200 khz serve attenuazione 1000 (60 db) da 100 a 200 khz (1 ottava). Un polo attenua 6 db/ottava; servono 60/6 = 10 poli. b) Indicare il tipo di convertitore A/D più semplice (con il più basso numero di comparatori) in grado di operare in questo sistema e tracciarne lo schema a blocchi. Operando a 5 Ms/s si può usare un A/D ad approssimazioni successive (clock 50/55 MHz) o configurazioni a residui (più complesse). A A + - SAR: Logica di approssimazione CK D Schema a blocchi (lucido D3 31): convertitore D/A c) Individuare le specifiche per l amplificatore di condizionamento del segnale per il sistema di cui sopra, e indicare un circuito per realizzarlo utilizzando un amplificatore operazionale. Occorre un amplificatore-sommatore (invertente o non invertente, con: Ingresso: 0,6 Vpp; uscita 10 Vpp guadagno 10/0,6 = 16,66 Offset di 0,3 V (tensione Vr sommata all ingresso) Esempio di circuito a lato (da lucido D5-14, con modifiche) V R R2 V 1 - R1 + R4 R3 AO V U Sono possibili altre configurazioni (ad esempio con amplificatore non invertente). DDC/FF -Soluz _Scr_ElnMis_ 13_1v.doc - 12/02/ :44:00 A2/P2 4

5 Domande a risposta multipla (quattro domande) Tipo A A1) Indicare quale delle seguenti frasi e corretta. La taratura: a) deve essere fatta ad intervalli regolari riportati sul manuale dello strumento b) la possono fare tutti in qualsiasi luogo c) viene fatta utilizzando altri strumenti di misura con la stessa incertezza d) è inutile su strumenti costruiti da più di 10 anni A2) Indicare la classe del voltmetro la cui portata è 20V, è stato collegato ad una batteria ed indica 10 V. L incertezza relativa della tensione misurata è del 2%. a) classe 0,1 b) classe 0,5 c) classe 1 d) classe 2 A3) Il galvanometro D Arsonval: a) utilizza per la misura un principio termico b) misura la resistenza di un conduttore c) misura la corrente che lo attraversa d) al suo interno non vi sono molle A4) Uno strumento elettronico e indicato con 3.5 cifre. Cio significa che: a) Il display contiene 3 cifre più il segno (+ o -) b) Il display contiene 4 cifre più il segno (+ o -) c) Il display contiene 4 cifre, di cui quella più significativa può assumere solo valori 0 o 5 d) Il display contiene 4 cifre, di cui quella più significativa può assumere tipicamente solo valore 0 o 1 DDC/FF -Soluz _Scr_ElnMis_ 13_1v.doc - 12/02/ :44:00 A2/P2 5

6 Quesiti a risposta aperta (una domanda) Tipo B In un voltmetro digitale a doppia integrazione a) la tensione di riferimento ha una incertezza ΔVr/Vr = 1,2% rispetto al valore nominale di 10V. b) Il comparatore di soglia a 0V, che determina l istante di fine conversione e di inizio della successiva, ha un offset costante, di valore entro ± 2,5 mv c) La frequenza della base tempi ha una incertezza di Determinare (si ipotizzi di misurare una tensione di 5,7V con una portata di 10V): 1) Quali di queste non idealità si ripercuotono sulla misura di tensione e perche Il valore misurato dal voltmetro e : Vx = Vr * Tu/Ti, dove Tu e il tempo di scarica del condensatore, determinato dal comparatore di zero, e Ti e il tempo di integrazione, scelto dall utente. Con il modello deterministico dell incertezza si può usare la formula approssimata per prodottidivisioni che somma linearmente le incertezze relative. a) la tensione Vr e dunque causa di incertezza e la sua incertezza relativa si somma alle altre cause di incertezza. b) L offset costante del comparatore di zero e causa di incertezza perchè altera l istante di fine rampa di scarica c) Il clock del convertitore determina il valore di Tu con la seguente formula: Tu = Nu * Tc, dove Tc e il periodo del clock e Nu e un numero imposto dall utente. Ma il clock determina anche il valore di Ti, poiche l intervallo e conteggiato come un numero intero di colpi di clock, dall istante di fine integrazione all istante di fine rampa determinato dal comparatore, secondo la formula: Ti = Ni * Tc, dove Ni e il numero indicato da un contatore, azzerato a fine rampa di integrazione ed arrestato nel conteggio a fine rampa di scarica. Dunque Tu/Ti = Nu Tc/(Ni Tc), ipotizzando che nell intervallo di tempo Tu+Ti la frequenza del clock non vari in modo apprezzabile. Pertanto Tu/Ti = Nu/Ni e dunque l incertezza nella frequenza del clock ha effetto trascurabile sulla misura di tensione. Se si vuole tenere conto di una componente di incertezza nella misura di tempo si puo considerare l incertezza intrinseca di conteggio, che vale ±1 o, in termini relativi, ±1/Ni; Nu non ha questa componente perchè il numero di colpi intero e fissato dall utente. Nell esercizio Ni non e indicato e quindi questa componente e considerata trascurabile. 2) Quanto vale l incertezza di misura assoluta L incertezza dunque dipende solo dal riferimento e vale: ΔVx = ±Vx * ΔVr/Vr = ±5.7 * 1, V = ± 68 mv DDC/FF -Soluz _Scr_ElnMis_ 13_1v.doc - 12/02/ :44:00 A2/P2 6

7 Esercizi (una domanda) Tipo C Vmax v(t) T=8 ms t La sequenza di 8 caratteri binari rappresentante la lettera A ( ) viene trasmessa ogni 8 ms su di una linea seriale. La durata di ogni bit è costante e pari ad 1 ms e la sequenza viene ritrasmessa, senza pause, ogni 8 ms. Ad ogni bit 0 corrisponde tensione nulla mentre ad ogni bit 1 corrisponde una tensione Vmax = 5 V. Calcolare l indicazione dei seguenti voltmetri in presenza della tensione rappresentata in figura. 1) Voltmetro magnetoelettrico per DC Vm=Vmax*2/8=5*2/8=1.25 V 2) Voltmetro a valor medio convenzionale per AC (tester) a singola semionda senza condensatore serie Vss=Vm Vletta=Vss*2.22=1.25*2.22=2.775 V 3) Voltmetro a valor medio convenzionale per AC (tester) a doppia semionda senza condensatore serie Vss=Vm Vletta=Vss*2.22=1.25*1.11= V 4) Multimetro a vero valore efficace senza condensatore serie Veff^2=2*Vmax^2/8=2*5^2/8=6.25 V^2 Veff=2.5 V 5) Multimetro a vero valore efficace con condensatore serie Dim1 Vpp=Vmax-Vm=5-1.25=3.75 V Vpn=Vmin-Vm=0-1.25=-1.25 V VeffAC^2=(2*Vpp^2+6*Vpn^2)/8=(2*3.75^2+6*1.25^2)/8= V^2 VeffAC=2.165 V Dim2 VeffAC=(Veff^2-Vm^2)^.5=(2.5^2-1.25^2)^.5=2.165 V DDC/FF -Soluz _Scr_ElnMis_ 13_1v.doc - 12/02/ :44:00 A2/P2 7

8 6) Voltmetro di picco con condensatore parallelo e diodo serie Vletta=Vmax/2^.5= V Impiegando un voltmetro magnetoelettrico di portata 10 V, indicare il massimo indice di classe dello strumento che permette di distinguere il carattere A ( ) dal carattere C ( ). V_A=Vmax*2/8=1.25 V V_C= Vmax*3/8= V deltav= = V cl_max = (deltav/2)/vp*100 = 0.625/2/10*100 = 3. Dim2 VeffAC=(Veff^2-Vm^2)^.5=(2.5^2-1.25^2)^.5=2.165 V 7) Voltmetro di picco con condensatore parallelo e diodo serie Vletta=Vmax/2^.5= V Impegando un voltmetro magnetoelettrico di portata 10 V, indicare il massimo indice di classe dello strumento che permette di distinguere il carattere A ( ) dal carattere C ( ). V_A=Vmax*2/8=1.25 V V_C= Vmax*3/8= V deltav= = V cl_max = (deltav/2)/vp*100 = 0.625/2/10*100 = 3. DDC/FF -Soluz _Scr_ElnMis_ 13_1v.doc - 12/02/ :44:00 A2/P2 8

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Ingegneria dell Informazione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO De3 ESERCIZI PARTI B e D» Esempi di esercizi da scritti di esame AA 2015-16 01/12/2015-1 ElapDe2-2014 DDC Page 1 2014 DDC 1 De3:

Dettagli

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE

ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Ingegneria dell Informazione ELETTRONICA APPLICATA E MISURE Dante DEL CORSO B8 Esercizi parte B (2)» Generatore Q-T e Q» Monostabili» Laboratorio ELN-1 22/10/2013-1 ElapB8-2013 DDC Page 1 2013 DDC 1 Come

Dettagli

Prova scritta - 20130905

Prova scritta - 20130905 Parte E-A Elettronica - Domande a risposta multipla (1 punto ogni risposta corretta; -0,5 per risposte errate) Quesito A.1 Per convertire da Analogico a Digitale un segnale che occupa la banda 100-110

Dettagli

T10 CONVERTITORI A/D E D/A

T10 CONVERTITORI A/D E D/A T10 CONVERTITORI A/D E D/A T10.1 Esplicitare i seguenti acronimi riguardanti i convertitori A/D e D/A: ADC.. DAC.. LSB.. SAR... S&H.. T10.2 Quanto vale l intervallo di quantizzazione in un ADC a 8 bit

Dettagli

Esercitazione 4 : CONVERTITORE D/A CON RETE A SCALA

Esercitazione 4 : CONVERTITORE D/A CON RETE A SCALA Esercitazione 4 : CONVERTITORE D/A CON RETE A SCALA Specifiche Progettare un convertitore D/A a 6 bit utilizzando una rete a scala pilotata con deviatori di tensione. L'uscita deve coprire il campo 0-10

Dettagli

Materiale didattico > Uso delle basette per montaggi senza saldature

Materiale didattico > Uso delle basette per montaggi senza saldature Esercitazione 3 Convertitore D/A e A/D con rete di peso Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Verificare il funzionamento di un convertitore D/A a 4 bit, - Individuare

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n E - 1:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n E - 1: ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 19 - E - 1: Comparatori di soglia Comparatori con isteresi Circuiti misti analogici

Dettagli

Il campo di cattura deve coprire le possibili frequenze di portante, quindi da 50 a 55 MHz.

Il campo di cattura deve coprire le possibili frequenze di portante, quindi da 50 a 55 MHz. Prova scritta del 10/07/01 ver A tempo: 2 ore Esercizio 1) Un segnale modulato in ampiezza è formato da una portante con frequenza compresa tra 50 e 55 MHz, con segnale modulante che occupa la banda tra

Dettagli

Multimetri elettronici

Multimetri elettronici Multimetri elettronici La strumentazione elettronica è in genere più precisa e sensibile di quella analogica. Presentazione della misura : analogica (ago) digitale: errore di quantizzazione (± 0.5 cifra

Dettagli

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 4: Conversione A/D/A

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 4: Conversione A/D/A 4.1 Rapporto segnale/rumore di quantizzazione Determinare il numero di bit necessari per rappresentare con SNRq di 40 db su tutta la dinamica un segnale sinusoidale con valori di picco variabili da 100

Dettagli

Misure su linee di trasmissione

Misure su linee di trasmissione Appendice A A-1 A-2 APPENDICE A. Misure su linee di trasmissione 1) Misurare, in trasmissione o in riflessione, la lunghezza elettrica TL della linea. 2) Dal valore di TL e dalla lunghezza geometrica calcolare

Dettagli

ELETTRONICA PER L INFORMATICA ESERCITAZIONE DI LABORATORIO 2

ELETTRONICA PER L INFORMATICA ESERCITAZIONE DI LABORATORIO 2 Esercitazione di laboratorio 2 Convertitore D/A e A/D con rete di peso Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Verificare il funzionamento di un convertitore D/A a 4 bit,

Dettagli

Esercitazione 4: Sintetizzatore di frequenza con PLL

Esercitazione 4: Sintetizzatore di frequenza con PLL Esercitazione 4: Sintetizzatore di frequenza con PLL 1. Informazioni generali 1.1 Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Verificare il comportamento di un PLL - Determinare

Dettagli

Esercitazione 8 : LINEE DI TRASMISSIONE

Esercitazione 8 : LINEE DI TRASMISSIONE Esercitazione 8 : LINEE DI TRASMISSIONE Specifiche Scopo di questa esercitazione è verificare il comportamento di spezzoni di linea in diverse condizioni di pilotaggio e di terminazione. L'esecuzione delle

Dettagli

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento.

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento. ITEC - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Sessione ordinaria 206 ARTICOLAZIONE ELETTRONICA Tema di: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE ) 2) Schema a blocchi e progetto

Dettagli

Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali

Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali Misure con l oscilloscopio (e non) su circuiti con amplificatori operazionali Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 2009 Amplificatore operazionale perché? Moltiplicazione

Dettagli

D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI

D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI 10-Jan-02-1 1 Obiettivi del gruppo di lezioni D Analisi Sistemistica di soluzioni analogiche/digitali»

Dettagli

Laboratorio di metodi di acquisizione dati. Giorgio Maggi

Laboratorio di metodi di acquisizione dati. Giorgio Maggi Laboratorio di metodi di acquisizione dati Giorgio Maggi Sommario La conversione Digitale analogica I vari tipi di ADC L SNR e ENOB Il Time to Digital converter L Input-Output Register Il sistema di acquisizione

Dettagli

Esercizio C2.1 - Acquisizione dati: specifiche dei blocchi

Esercizio C2.1 - Acquisizione dati: specifiche dei blocchi Esercizio C2.1 - Acquisizione dati: specifiche dei blocchi È dato un segnale analogico avente banda 2 khz e dinamica compresa tra -2 V e 2V. Tale segnale deve essere convertito in segnale digitale da un

Dettagli

Rappresentazione digitale del suono

Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione digitale del suono Perché rappresentazione del suono Trasmettere a distanza nel tempo e nello spazio un suono Registrazione e riproduzione per tutti Elaborazione del segnale audio per

Dettagli

Se la Vi è applicata all ingresso invertente si avrà un comparatore invertente con la seguente caratteristica:

Se la Vi è applicata all ingresso invertente si avrà un comparatore invertente con la seguente caratteristica: I comparatori sono dispositivi che consentono di comparare (cioè di confrontare ) due segnali. Di norma uno dei due è una tensione costante di riferimento Vr. Il dispositivo attivo utilizzato per realizzare

Dettagli

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A LSS 2016-17 ADC DAC Piero Vicini A.A. 2016-2017 Conversione Digitale-Analogica La conversione digitale-analogica (DAC, Digital to Analog Conversion) permette di costruire una tensione V (o una corrente

Dettagli

Collaudo statico di un ADC

Collaudo statico di un ADC Collaudo statico di un ADC Scopo della prova Verifica del funzionamento di un tipico convertitore Analogico-Digitale. Materiali 1 Alimentatore 1 Oscilloscopio 1 Integrato ADC 0801 o equivalente Alcuni

Dettagli

Politecnico di Torino DU Ingegneria Elettronica - AA Elettronica Applicata II - Workbook / Note per appunti - Gruppo argomenti 1

Politecnico di Torino DU Ingegneria Elettronica - AA Elettronica Applicata II - Workbook / Note per appunti - Gruppo argomenti 1 E2.1. ALIMENTATORI Tutti i circuiti e sistemi elettronici richiedono energia per funzionare; tale energia viene fornita tramite una o più alimentazioni, generalmente in forma di tensione continua di valore

Dettagli

Convertitori Analogico-Digitali o ADC. Generalità

Convertitori Analogico-Digitali o ADC. Generalità Convertitori Analogico-Digitali o ADC ipi di convertitori Flash Ad approssimazioni successive Subranging Integratori a singola/doppia rampa, multislope Sigma delta Caratterizzazione degli ADC 1 Generalità

Dettagli

Meccanismo di d Arsonval. Strumenti elettromeccanici p.1/40

Meccanismo di d Arsonval. Strumenti elettromeccanici p.1/40 Meccanismo di d Arsonval N S Strumenti elettromeccanici p.1/40 Forze agenti sulle spire forze (Lorentz): coppia: coppia totale: coppia antagonista: all equilibrio: Strumenti elettromeccanici p.2/40 Amperometro

Dettagli

(Link al materiale in formato html)

(Link al materiale in formato html) Materiale didattico realizzato dal Prof. Giancarlo Fionda insegnante di elettronica. Di seguito è mostrato l'elenco degli argomenti trattati (indice delle dispense): (Link al materiale in formato html)

Dettagli

Motori Motore passo-passo Stadio di potenza PWM Sincrono Stadio di potenza del motore passopasso. Blocchi funzionali. Set point e generatore PWM

Motori Motore passo-passo Stadio di potenza PWM Sincrono Stadio di potenza del motore passopasso. Blocchi funzionali. Set point e generatore PWM RC1 Blocchi funzionai Motori a corrente continua Generatori Circuiti per il controllo dei motori in CC Motori a corrente alternata Circuiti per il controllo dei motori in CA Motori passo-passo Circuiti

Dettagli

Generalità ADC ADC. Page. MIs F1 2013 FF

Generalità ADC ADC. Page. MIs F1 2013 FF ELETTRONICA APPLICATA E MISURE F1 Voltmetri digitali» Generalita» Convertitori AD (ADC) integrazione» Caratteristiche dei convertitori Ingegneria dell Informazione 24/09/2013-1 Voltmetri numerici - 2012

Dettagli

GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Elettronica & Telecomunicazioni GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Alunni Marcone Luigina Martire Settimio Classe V B Anno Scolastico 1999/2000 GLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Alunni: Marcone Luigina, Martire

Dettagli

convertitore D/A convertitore A/D

convertitore D/A convertitore A/D n bit linee digitali N =2 n livelli range o dinamica tensione analogica d'ingresso IN IN convertitore D/A convertitore A/D OUT 1 filo linea analogica la tensione v out è quantizzata OUT n bit o N livelli

Dettagli

M320 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

M320 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Pag. 1/2 Sessione ordinaria 2008 Seconda prova scritta M320 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA (Testo valevole

Dettagli

Campionamento e quantizzazione, errori, SNR. errori, tipi base, esempi di circuiti. errori, classificazione, esempi di circuiti

Campionamento e quantizzazione, errori, SNR. errori, tipi base, esempi di circuiti. errori, classificazione, esempi di circuiti Elettronica per telecomunicazioni 1 Contenuto dell unità C Processo di conversione A/D Campionamento e quantizzazione, errori, SNR Convertitori D/A errori, tipi base, esempi di circuiti Convertitori A/D

Dettagli

L amplificatore operazionale

L amplificatore operazionale L amplificatore operazionale terminali di input terminale di output Alimentazioni: massa nodo comune L amplificatore operazionale ideale Applichiamo 2 tensioni agli input 1 e 2 L amplificatore è sensibile

Dettagli

6. ACQUISIZIONE DIGITALE DEI SEGNALI

6. ACQUISIZIONE DIGITALE DEI SEGNALI 6. ACQUISIZIONE DIGITALE DEI SEGNALI La realtà fisica macroscopica è analogica Attualmente sono sempre più utilizzati sistemi digitali per il calcolo numerico, per l acquisizione, l elaborazione e la trasmissione

Dettagli

CdL Specialistica in Ingegneria delle TLC Corso di Misure sui Sistemi di TLC. Le principali architetture dei Convetitori Analogico/Digitale

CdL Specialistica in Ingegneria delle TLC Corso di Misure sui Sistemi di TLC. Le principali architetture dei Convetitori Analogico/Digitale CdL Specialistica in Ingegneria delle TLC Corso di Misure sui Sistemi di TLC Le principali architetture dei Convetitori Analogico/Digitale 1 Principali architetture di convertitori A/D ADC a scala; ADC

Dettagli

Le principali architetture dei Convertitori Analogico/Digitale

Le principali architetture dei Convertitori Analogico/Digitale Le principali architetture dei Convertitori Analogico/Digitale 1 Principali architetture di convertitori A/D ADC a scala; ADC ad integrazione a rampa semplice, doppia e multipla; ADC ad approssimazioni

Dettagli

Il blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una

Il blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una l blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una sorgente. Nel caso, come riportato in figura, il segnale

Dettagli

Unità D: Elettronica digitale. Cosa Cosa c è c è nell unità D

Unità D: Elettronica digitale. Cosa Cosa c è c è nell unità D Elettronica per telecomunicazioni 1 Cosa Cosa c è c è nell unità D Unità D: Elettronica digitale D.1 Interconnessioni D.2 Integrità di segnale D.3 Diafonia e ground bounce D.4 Dispositivi programmabili

Dettagli

Appunti di ELETTRONICA Amplificatore operazionale (amp. Op oppure A. O.) - +

Appunti di ELETTRONICA Amplificatore operazionale (amp. Op oppure A. O.) - + Appunti di ELETTRONICA Amplificatore operazionale (amp. Op oppure A. O.) - + µa741 Cos'è l'amplificazione: Amplificare un segnale significa aumentarne il livello e di conseguenza la potenza. Il fattore

Dettagli

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA Università di Palermo Elettronica digitale II Giuseppe Caruso 1 ELABORAZIONE ANALOGICA O DIGITALE DEI SEGNALI Elaborazione analogica Trasduttore d ingresso

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n. 29- F - 6: Sistemi di acquisizione

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n. 29- F - 6: Sistemi di acquisizione ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n. 29- F - 6: Sistemi di acquisizione Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo F.b - 6 n. 1-14/11/97

Dettagli

I.T.I.S. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 2013/14 COGNOME E NOME Data: 27/11/2013

I.T.I.S. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 2013/14 COGNOME E NOME Data: 27/11/2013 I.T.I.. Max Planck Verifica di Elettronica Oscillatori classe 5 A/Tel a.s. 03/4 OGNOME E NOME Data: 7//03 Quesito ) (50%) Dato il circuito qui a fianco che rappresenta un oscillatore sinusoidale a ponte

Dettagli

Amplificatori Differenziali

Amplificatori Differenziali Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente

Dettagli

Misure di tensione alternata 1

Misure di tensione alternata 1 1/5 1 Introduzione 1 La seguente esercitazione di laboratorio riguarda l uso dei voltmetri nella modalità di misura di tensioni in alternata. Obiettivo dell esercitazione, oltre a raffinare la dimestichezza

Dettagli

SEGNALE ANALOGICO. Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo

SEGNALE ANALOGICO. Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo ACQUISIZIONE SEGNALE ANALOGICO 6 5 4 3 2 t Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo CONVERTITORE A/D Dispositivo che realizza la conversione tra i valori analogici del

Dettagli

Progetto di un convertitore Delta-Sigma

Progetto di un convertitore Delta-Sigma Progetto di un convertitore Delta-Sigma Schema pratico del convertitore Lo schema a blocchi del convertitore delta-sigma visto a lezione è riportato in figura 1. Figura 1 Per poter realizzare in pratica

Dettagli

Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza

Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza C. Del Turco 2007 Indice : Cap. 1 I componenti di base (12) 1.1 Quali sono i componenti di base (12) 1.2 I resistori (12)

Dettagli

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi:

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi: Per la trattazione delle tecniche TDM, PM e Trasmissione dati si rimanda alle schede 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del libro Le Telecomunicazioni del Prof. F. Dell Aquila. Il tema proposto può essere

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 2-56025 PONTEDERA (PI) 0587 53566/55390 - Fax: 0587 57411 - : iti@marconipontedera.it - Sito WEB: www.marconipontedera.it ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Parte II (Il multimetro digitale)

Parte II (Il multimetro digitale) Il multimetro digitale è uno strumento ad indicazione numerica per la misura in corrente continua delle grandezze elettriche. Lo strumento è essenzialmente un misuratore digitale di tensione continua:

Dettagli

ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica

ELETTRONICA CdS Ingegneria Biomedica ELEONICA CdS Ingegneria Biomedica LEZIONE A.03 Circuiti a diodi: configurazioni, analisi, dimensionamento addrizzatori a semplice e doppia semionda addrizzatori a filtro (L, C e LC) Moltiplicatori di tensione

Dettagli

Interconnessioni e Linee di Trasmissione

Interconnessioni e Linee di Trasmissione Queste istruzioni sono scaricabili dal Portale (pagina dell insegnamento, sezione Materiale ), o da http://areeweb.polito.it/didattica/corsiddc/03moa. La versione più aggiornata è normalmente quella su

Dettagli

Appunti del corso di Elettronica applicata e misure.

Appunti del corso di Elettronica applicata e misure. Elettronica applicata e misure Appunti del corso di Elettronica applicata e misure. Prefazione Prefazione degli studenti Questo documento vuole rappresentare un insieme di appunti di supporto del corso

Dettagli

Elettronica analogica: cenni

Elettronica analogica: cenni Elettronica analogica: cenni VERSIONE 23.5.01 valle del componente di acquisizione dati nella struttura funzionale di un sistema di misura: misurando x y y z sens elab pres ambiente w abbiamo già considerato

Dettagli

OSCILLATORE A SFASAMENTO

OSCILLATORE A SFASAMENTO Elettronica Applicata a.a. 2013/2014 Esercitazione N 5 OSCILLATORE A SFASAMENTO Fabio Cioria Andrea Giombetti Giulio Pelosi (fabio.cioria@insono.com) (giombetti@unifi.it) (giulio.pelosi@insono.it) www.echommunity.com/courses.htm

Dettagli

figura 4.20 La formula generale del rivelatore, valida per segnali d ingresso sinusoidali, è data dall espressione:

figura 4.20 La formula generale del rivelatore, valida per segnali d ingresso sinusoidali, è data dall espressione: 4.12 Il circuito rivelatore La funzione svolta da un circuito rivelatore è simile al processo di raddrizamento svolto da un diodo così come illustrato nel paragrafo 2.3; la differenza sostanziale tra un

Dettagli

Discharge. Timer 555. Threshold. Trigger

Discharge. Timer 555. Threshold. Trigger Punto a Lo schema proposto consente la misura dell umidità relativa tramite il confronto delle durate degli impulsi prodotti da due monostabili. Un monostabile produce un impulso di durata fissa, pari

Dettagli

Amplificatori operazionali

Amplificatori operazionali Amplificatori operazionali Parte 3 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 6--) Integratore Dato che l ingresso invertente è virtualmente a massa si ha vi ( t) ir ( t) R Inoltre i

Dettagli

Multivibratore astabile con Amp. Op.

Multivibratore astabile con Amp. Op. Multivibratore astabile con Amp. Op. Il multivibratore astabile è un generatore di onde quadre e rettangolari; esso è un circuito retroazionato positivamente, avente due stati entrambi instabili, che si

Dettagli

Conversione Analogico/Digitale

Conversione Analogico/Digitale Conversione Analogico/Digitale La conversione Analogico/Digitale (A/D) e quella Digitale/Analogico (D/A) forniscono il legame tra il mondo delle grandezze fisiche (analogiche) e quello del calcolo e della

Dettagli

VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2

VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2 VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL 23 10 2013 ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2 1 - La funzione del nodo di confronto all interno dei

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 3: Convertitori A/D

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 3: Convertitori A/D ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n. 26 - F - 3: Convertitori A/D Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo F a - 6 n. 1-14/11/97 Rete

Dettagli

Esercitazione 3 (B7- U9) Misure su amplificatori. Modulo SISTEMI ELETTRONICI AA ESERCITAZIONI DI LABORATORIO - 3. Scopo dell esercitazione

Esercitazione 3 (B7- U9) Misure su amplificatori. Modulo SISTEMI ELETTRONICI AA ESERCITAZIONI DI LABORATORIO - 3. Scopo dell esercitazione Esercitazione 3 (B7- U9) Misure su amplificatori Scopo dell esercitazione Gli obiettivi di questa esercitazione sono: - Analizzare il comportamento e misurare i parametri di moduli amplificatori, - Verificare

Dettagli

Classe IV specializzazione elettronica. Elettrotecnica ed elettronica

Classe IV specializzazione elettronica. Elettrotecnica ed elettronica Macro unità n 1 Classe IV specializzazione elettronica Elettrotecnica ed elettronica Reti elettriche, segnali e diodi Leggi fondamentali: legge di Ohm, principi di Kirchhoff, teorema della sovrapposizione

Dettagli

MISURA DELLA TENSIONE DI OFFSET DI UN AMPLIFICATORE OPERAZIONALE COMPENSAZIONE DELL OFFSET

MISURA DELLA TENSIONE DI OFFSET DI UN AMPLIFICATORE OPERAZIONALE COMPENSAZIONE DELL OFFSET Elettronica Applicata a.a. 2015/2016 Esercitazione N 4 MISURA DELLA TENSIONE DI OFFSET DI UN AMPLIFICATORE OPERAZIONALE COMPENSAZIONE DELL OFFSET Elettronica applicata Prof. Ing. Elena Biagi Sig. Marco

Dettagli

ESAME di STATO 2009 ISTITUTO PROFESSIONALE per l INDUSTRIA e l ARTIGIANATO

ESAME di STATO 2009 ISTITUTO PROFESSIONALE per l INDUSTRIA e l ARTIGIANATO ESAME di STATO 2009 ISTITUTO PROFESSIONALE per l INDUSTRIA e l ARTIGIANATO Materia: ELETTRONICA TELECOMUNICAZIONI & APPLICAZIONI Il circuito proposto appare abbastanza semplice perché si tratta di un dispositivo

Dettagli

Convertitore D/A e A/D con rete di peso

Convertitore D/A e A/D con rete di peso Queste istruzioni sono scaricabili dal Portale (pagina dell insegnamento, sezione Materiale ), o da http://areeweb.polito.it/didattica/corsiddc/03moa. La versione più aggiornata è normalmente quella su

Dettagli

Acquisizione digitale dei segnali

Acquisizione digitale dei segnali Acquisizione digitale dei segnali Rodolfo Taccani Dipartimento di ingegneria ed architettura Presentazione elaborata dalle lezione del prof. Cigada - POLIMI Contenuti Conversione analogico/digitale (A/D)

Dettagli

3.1 Verifica qualitativa del funzionamento di un FET

3.1 Verifica qualitativa del funzionamento di un FET Esercitazione n. 3 Circuiti con Transistori Rilevamento delle curve caratteristiche Questa esercitazione prevede il rilevamento di caratteristiche V(I) o V2(V1). In entrambi i casi conviene eseguire la

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2. Circuiti in corrente alternata

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2. Circuiti in corrente alternata Scopo dell'esperienza: Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA AC2 Circuiti in corrente alternata. Uso di un generatore di funzioni (onda quadra e sinusoidale); 2.

Dettagli

Elettronica applicata e misure

Elettronica applicata e misure Gruppo lezioni D5 Condizionamento del segnale 1. Sistemi di conversione in questa lezione ci occuperemo di descrivere e osservare i sistemi di conversioni da un punto di vista di livello più alto. In particolare

Dettagli

Indice generale. Prefazione. Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1. Capitolo 2. Analisi in frequenza e reti STC 39

Indice generale. Prefazione. Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1. Capitolo 2. Analisi in frequenza e reti STC 39 Indice generale Prefazione xi Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1 1.1. Bipoli lineari 1 1.1.1. Bipoli lineari passivi 2 1.1.2. Bipoli lineari attivi 5 1.2. Metodi di risoluzione delle reti 6

Dettagli

Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo

Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo SCH 32 Convertitore tensione/frequenza Obiettivi Strumenti e componenti Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo R1 = 1,2 KΩ; R2 = 3,6 KΩ; R4 = 180 Ω; R5 =

Dettagli

Verificheremo che a seconda dei valori della resistenza in questione è possibile:

Verificheremo che a seconda dei valori della resistenza in questione è possibile: Misure di resistenze elettriche: esistono molti metodi di ura di resistenze la cui scelta è determinata dalla precisione richiesta nella ura, dall intervallo di valori in cui si presume cada la resistenza

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE

POLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE POLITECNICO DI TORINO Laboratorio di Elettrotecnica Data: Gruppo: Allievi: TERZA ESERCITAZIONE Strumenti utilizzati Materiale necessario Generatore di funzioni da banco Oscilloscopio da banco Bread-board

Dettagli

Amplificatori Differenziali

Amplificatori Differenziali Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente

Dettagli

Le misure di tempo e frequenza

Le misure di tempo e frequenza Le misure di tempo e frequenza Le misure di tempo e frequenza costituiscono un importante branca delle misure elettriche ed elettroniche ed in generale delle misure di grandezze fisiche. E possibile raggiungere

Dettagli

Convertitore D/A e A/D con rete di peso

Convertitore D/A e A/D con rete di peso Queste istruzioni sono scaricabili dal Portale (pagina dell insegnamento, sezione Materiale ), o da http://areeweb.polito.it/didattica/corsiddc/03moa. La versione più aggiornata è normalmente quella su

Dettagli

AMPLIFICATORE INVERTENTE E NON INVERTENTE CON DIVERSO GUADAGNO RELATIVAMENTE ALLA SEMIONDA POSITIVA E ALLA SEMIONDA NEGATIVA DEL SEGNALE D INGRESSO

AMPLIFICATORE INVERTENTE E NON INVERTENTE CON DIVERSO GUADAGNO RELATIVAMENTE ALLA SEMIONDA POSITIVA E ALLA SEMIONDA NEGATIVA DEL SEGNALE D INGRESSO MPLIFICTOE INVETENTE E NON INVETENTE CON DIVESO GUDGNO ELTIVMENTE LL SEMIOND POSITIV E LL SEMIOND NEGTIV DEL SEGNLE D INGESSO Si diversifica l amplificazione relativamente alla semionda positiva (amplificazione

Dettagli

AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE

AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE Per amplificatore differenziale si intende un circuito in grado di amplificare la differenza tra due segnali applicati in ingresso. Gli ingressi sono due: un primo ingresso

Dettagli

Elettronica per l'informatica 21/10/03

Elettronica per l'informatica 21/10/03 Unità D: Gestione della potenza D.1 D.2 D.3 Alimentatori a commutazione D.4 Pilotaggio di carichi D.5 Gestione della potenza 1 2 componentistica e tecnologie riferimenti di tensione, regolatori e filtri

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Elettronica PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata e sottoscritta dai docenti: cognome nome Milio Davide

Dettagli

Contatore asincrono esadecimale

Contatore asincrono esadecimale Contatore asincrono esadecimale Il contatore asincrono è un circuito composto da un generatore di onde quadre (clock), quattro Flip Flop JK con Preset e Clear attivi a fronte logico basso. Preset, J e

Dettagli

APPUNTI DI ELETTRONICA AMPLIFICATORE OPERAZIONALE L amplificatore operazionale ideale

APPUNTI DI ELETTRONICA AMPLIFICATORE OPERAZIONALE L amplificatore operazionale ideale APPUNTI DI ELETTONICA AMPLIFICATOE OPEAZIONALE L amplificatore operazionale ideale Lo schema seguente è lo schema circuitale dell amplificatore operazionale (A.O.): vd v v A ( v v ) dove: è la tensione

Dettagli

STRUMENTAZIONE DI PROCESSO

STRUMENTAZIONE DI PROCESSO STRUMENTAZIONE DI PROCESSO CONVERTITORI A/D E D/A Ing. E Tec. Dei Sistemi di Controllo A.A. 2004/2005 1 Sistema di misura nel controllo di processo Schema di massima di una linea di misura interfaccia

Dettagli

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE INVERTITORI MONOFASE A TENSIONE IMPRESSA

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE INVERTITORI MONOFASE A TENSIONE IMPRESSA 1 Corso di LTTRONICA INDUSTRIAL INVRTITORI MONOFAS A TNSION IMPRSSA 0. 2 Principi di funzionamento di invertitori monofase a tensione impressa 0. 3 Principi di funzionamento di invertitori monofase a tensione

Dettagli

Elettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA

Elettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA Elettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA Generatore di Funzioni Tektronix CFG280 Generatore di Funzioni Tektronix CFG280 Genera i segnali di tensione

Dettagli

Componenti in corrente continua

Componenti in corrente continua Ogni componente reale utilizzato in un circuito è la realizzazione approssimata di un elemento circuitale ideale. Nello studio dei sistemi in cc gli elementi più importanti sono : esistore Generatori campione

Dettagli

Voltmetri Numerici per tensioni continue

Voltmetri Numerici per tensioni continue Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Voltmetri Numerici per tensioni continue Ing. Andrea Zanobini Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni

Dettagli

Convertitore D/A e A/D con rete di peso

Convertitore D/A e A/D con rete di peso Queste istruzioni sono scaricabili dal Portale (pagina dell insegnamento, sezione Materiale ), o da http://areeweb.polito.it/didattica/corsiddc/03moa. La versione più aggiornata è normalmente quella su

Dettagli

La struttura circuitale del multivibratore monostabile deriva da quella dell astabile modificata nel seguente modo:

La struttura circuitale del multivibratore monostabile deriva da quella dell astabile modificata nel seguente modo: Generalità Il multivibratore monostabile è un circuito retroazionato positivamente, che presenta una tensione di uscita V out stabile che può essere modificata solo a seguito di un impulso esterno di comando

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 4: Circuiti per convertitori A/D

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 4: Circuiti per convertitori A/D ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n. 27 - F - 4: Circuiti per convertitori A/D Sistemi di conversione A/D e D/A - 3 Caratteristica I/O

Dettagli

Indice. I Dispositivi a semiconduttore 1. Prefazione. Prologo. Breve storia dell elettronica

Indice. I Dispositivi a semiconduttore 1. Prefazione. Prologo. Breve storia dell elettronica Indice Prefazione Prologo. Breve storia dell elettronica XI XIII I Dispositivi a semiconduttore 1 1 Semiconduttori 3 1.1 Forze, campi ed energia 3 1.2 Conduzione nei metalli 6 1.3 Semiconduttori intrinseci

Dettagli

ESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale)

ESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale) ESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale) Obiettivo dell'esercitazione: realizzazione ed analisi di un circuito regolatore di tensione facente

Dettagli

Sistemi elettronici di conversione

Sistemi elettronici di conversione Sistemi elettronici di conversione (conversione ac-dc, ac-ac, dc-dc, dc-ac) C. Petrarca Cenni su alcuni componenti elementari Diodo, tiristore, contattore statico, transistore Interruttore ideale interruttore

Dettagli

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ----Misure sui converitori A/D---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni. prof. Ing.

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ----Misure sui converitori A/D---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni. prof. Ing. I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2011/2012 -classe IV- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni ----Misure sui converitori A/D---- Alunna: Lautieri Mariacaterina prof. Ing. Zumpano Luigi

Dettagli

5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a

5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a 5. Amplificatori Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a. 2010-2011 Amplificazione Amplificare un segnale significa produrre un segnale in uscita (output) con la stessa forma d onda del segnale

Dettagli

Sistema di acquisizione e distribuzione dati

Sistema di acquisizione e distribuzione dati Sistema di acquisizione e distribuzione dati Il sistema di acquisizione e distribuzione dati, costituito da un insieme di dispositivi elettronici, è utilizzato per l acquisizione di segnali analogici e

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 23 - E - 5:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 23 - E - 5: ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 23 - E - 5: Oscillatori a quarzo Astabili e multivibratori Elettronica II - Dante Del

Dettagli