Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale

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1 ATTO PUBBLICATO IN DATA Autorità di Sistema Portuale DELIBERAZIONE PRESIDENZIALE N. 143/2017 Il sottoscritto, Presidente Autorità di Sistema Portuale, Vista la Legge 28 gennaio 1994 n. 84 "Riordino della legislazione in materia portuale" e successive modificazioni e integrazioni; Visto il D.Lgs , n. 169 Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n.203 del ); Visto il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot.n. 416 del , notificato in pari data, con cui il dott. Daniele Rossi è stato nominato Presidente dell Autorità di Sistema Portuale per la durata di un quadriennio; Visto il bilancio di previsione dell'autorità Portuale di Ravenna per l'esercizio finanziario 2017, adottato con Delibera del Comitato Portuale n. 20 del ed approvato, ai sensi dell'art. 12 della L. 84/94, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. n del , ns. prot del ; Visto il Piano Operativo Triennale (P.O.T.) dell Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale (già Autorità Portuale di Ravenna) già presentato all Organismo di partenariato della risorsa mare, di cui all art. 11-bis della L.84/94 introdotto dal D.Lgs 169/2016, alla riunione del ; Visto il Regolamento di amministrazione e contabilità dell Autorità Portuale di Ravenna approvato dall'ente con Delibera di Comitato Portuale n. 2 del e dal Ministero dei Trasporti con nota del rif. M_TRA/DINFR/Prot. n (ns. prot. n del ), così come modificato con Delibere di Comitato Portuale n. 18 del e n. 12 del ; Visto l art. 22, co. 4, del citato D.Lgs , n. 169 recante le disposizioni transitorie e all estensione dell efficacia del Regolamento di cui sopra; Visto il "Regolamento di organizzazione e di funzionamento della segreteria tecnico-operativa dell'autorità Portuale di Ravenna" approvato con Delibera Presidenziale n. 167 del ; Visto il D.Lgs , n. 50 Codice dei contratti pubblici, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 91 del 19 aprile 2016 Suppl. Ord. n. 10, in vigore dal 19 aprile 2016, che sostituisce il D.Lgs n. 163 e parte del D.P.R n. 207; Visto il D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56 "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50", pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017 Suppl. Ord. n. 22, in vigore dal ; Visto il D.P.R n.207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs n.163 e s.m.i., per le parti vigenti ai sensi dell art. 216 del D.Lgs , n. 50 Disposizioni transitorie, di coordinamento e abrogazioni; Visto in particolare, l art. 216 del D.Lgs , n. 50 Disposizioni transitorie, di coordinamento e abrogazioni, il quale disciplina il regime transitorio, in attesa dell entrata in vigore degli atti attuativi della nuova normativa; 1

2 Viste le Linee guida di attuazione del D.Lgs , n. 50 emanate dall ANAC; Viste, in particolare, le Linee Guida n. 3, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l affidamento di appalti e concessioni», adottate dall ANAC con Delibera n del (pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 273 del ) e le Linee Guida n. 4, recanti Procedure per l affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici, adottate dall ANAC con Delibera n del 26 ottobre 2016 (pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.274 del 23 novembre 2016); Tenuto conto che il Progetto preliminare per l «Hub portuale di Ravenna» rientra tra gli interventi inseriti nel «Programma delle infrastrutture strategiche - aggiornamento 2010», approvato dal CIPE con delibera , n. 81, (Gazzetta Ufficiale n. 95/2011) e nel 9 Allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza 2011 e, altresì, è inserito nel Programma Infrastrutture Strategiche, Allegato Infrastrutture Rapporto Intermedio, dell Aprile 2012; Considerato che l intervento previsto nel progetto preliminare è suddiviso in 2 fasi, articolate in 4 stralci successivi, singolarmente funzionali, di cui il 1 e 2 stralcio relativi alla I fase ed il 3 e 4 stralcio relativi alla II fase; Preso atto che il progetto preliminare dell intervento di Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e riutilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente I fase (1 e 2 stralcio) è stato approvato dal C.I.P.E. con Delibera n. 98 del , pubblicata sulla GURI n. 136 del , assegnando definitivamente un contributo di 60 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all art. 32, comma 1, del D.L. n. 98/2011; Tenuto conto che il progetto della II FASE (3 e 4 stralcio), istruito favorevolmente dal MIT, non è stato approvato con la Delibera n. 98/2012 del CIPE, di cui sopra, per mancanza di risorse; Visto l Accordo Procedimentale del , stipulato tra questa Autorità e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine di disciplinare le modalità operative per l erogazione del contributo, e i successivi decreti attuativi (D.M. n del di approvazione dell Accordo procedimentale di cui sopra e di impegno contabile per l anno 2013 di 11,060 M e D.M. n del di impegno della restante somma di 48,940 M ); Tenuto conto che in data il C.d.A. della Banca Europea degli Investimenti (B.E.I.) ha approvato l erogazione di un finanziamento di scopo sino a 120 milioni per la realizzazione dell «Hub portuale di Ravenna» e che in data è stato stipulato fra la B.E.I. e questa Autorità il primo Contratto di Prestito, per un importo massimo di 30 milioni; Tenuto conto che, per poter realizzare le opere in progetto, si è reso necessario acquisire le aree identificate come Logistica e localizzate, in forza dell approvazione del progetto preliminare, come siti di conferimento di materiali presenti in cassa di colmata, mediante procedura espropriativa; Considerato che in data questa Autorità ha inviato comunicazione individuale a tutti i soggetti privati interessati dalla procedura espropriativa di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo comportante dichiarazione di pubblica utilità ai sensi e per gli effetti dell art. 166 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell art. 16 della L.R. Emilia Romagna n. 37/2002 e s.m.i.; Preso atto dell Avviso di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo comportante dichiarazione di pubblica utilità ai sensi e per gli effetti dell art. 166 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell art. 16 della L.R. Emilia Romagna n. 37/2002 e s.m.i. nonché di deposito della documentazione di cui all art. 16 della L.R. Emilia Romagna n. 37/2002 e s.m.i. pubblicato in data ; 2

3 Vista la nota prot. n del con la quale, a seguito alla Delibera del C.I.P.E. n. 98 del di approvazione del progetto preliminare della Fase I (1 e 2 stralcio) dell «Hub Portuale di Ravenna» il progetto definitivo dell opera, sviluppato e perfezionato a fronte di prescrizioni e raccomandazioni della stessa Delibera CIPE n. 98/2012, è stato trasmesso agli Enti competenti, ai sensi dell art. 166, co. 3 del D.Lgs.vo 163/2006, ai fini dell avvio dei connessi adempimenti istruttori; Tenuto conto del quadro economico del progetto definitivo dell intervento per l Hub Portuale di Ravenna 1 e 2 stralcio, che con i maggiori interventi strutturali, dragaggi e costi di trattamento dei materiali di escavo rispetto al progetto preliminare, ammonta a 220 milioni di euro, di cui 46 milioni per stima indennità di esproprio ed ,95 per importo totale dei lavori (comprensivo di Oneri per la sicurezza, per la Progettazione esecutiva e C.S.P. e per la Prevenzione/repressione della criminalità); Vista la Delibera Presidenziale n. 53 del con la quale, tenuto conto della necessità di un supporto tecnico ed amministrativo finalizzato alla revisione del progetto definitivo dell intervento in oggetto, si è disposto di delegare il Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Lombardia Emilia Romagna, ai sensi dell art. 24, comma 1, lett.c) del D.Lgs n. 50, le funzioni e le attività di revisione della progettazione definitiva sopra citata e, con riferimento ai servizi ad essa propedeutici, le funzioni di soggetto attuatore e stazione appaltante, anche ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 50/2016 secondo quanto previsto dalla Convenzione all uopo predisposta; Tenuto conto che, a tutt oggi, lo sviluppo dell opera strategica in questione presenta aspetti di notevole difficoltà sia tecnica che giuridico - amministrativa, stanti le implicazioni con le concessioni delle banchine interessate ed i rapporti con i proprietari delle aree soggette ad esproprio, e la necessità di creare con l intervento le condizioni per la realizzazione di piattaforme logistiche in destra e sinistra canale in linea con il Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica; Tenuto conto, inoltre, che l'iter per il completamento e l approvazione del progetto definitivo "Hub Portuale di Ravenna" non può prescindere dalla risoluzione di varie criticità, alcune delle quali coinvolgono contenziosi già pendenti avanti la competente Autorità Giudiziaria o potenziali: eventuale utilizzo di un area a destinazione logistica individuata dal progetto preliminare "Hub portuale di Ravenna" come collocazione finale del materiale di dragaggio ma, nelle more dell'istruttoria, interessata da un'indagine sfociata in processo penale; aree come la precedente destinate nel progetto preliminare "Hub portuale di Ravenna" a solo riempimento ed interessate da una procedura d'esproprio col progetto definitivo, di cui alcune potrebbero uscire dalla procedura d'acquisizione espropriativa, mentre altre dovrebbero comunque essere oggetto di acquisizione da parte di questa Autorità, verificando eventualmente condizioni e opportunità per possibili accordi amichevoli da raggiungere con i proprietari delle aree; definizione di accordi sostitutivi ex art. 18 L. 84/1994 e s.m.i. nei confronti delle società proprietarie delle aree retrostanti nuove banchine demaniali, in linea con la normativa vigente (Codice della navigazione, regolamento, etc); aree su cui insistono casse di colmata per la sedimentazione dei reflui di dragaggio per le quali occorre stabilire condizioni e modalità con la proprietà o aventi titolo per la loro disponibilità ed utilizzo e le azioni e misure da porre in essere a tutela dell'autorità; Considerata, quindi, la complessità delle materie inerenti e propedeutiche alla definizione di quanto sopra descritto, implicanti la trattazione di problematiche giuridiche ed amministrative molto specifiche e dai risvolti certamente articolati, nonché di casistiche particolari connesse alle materie urbanistiche, espropriative, ambientali, trasportistiche e del diritto della navigazione, come pure la necessità di procedere, all esito della definizione di tali criticità, con riferimento a tali ambiti specialistici, ad una coerente revisione ed integrazione del Capitolato Speciale 3

4 d Appalto e dello Schema di Contratto che dovranno regolare i rapporti col General contractor; Vista la richiesta in data del Responsabile Unico del Procedimento (d ora in avanti RUP ), ing. Fabio Maletti, Direttore Tecnico dell'autorità di Sistema Portuale, ai sensi dell art. 31, co. 7, del D.Lgs , n.50 e s.m.i., in considerazione della complessità delle materie afferenti e propedeutiche alla definizione delle criticità sopra descritte, di potersi garantire un adeguato supporto specialistico giuridico amministrativo in relazione alle procedure di propria competenza, anche al fine di non esporre l'ente a rischi concreti di natura giudiziale ed eventualmente risarcitoria, di evitare, per quanto possibile, l'insorgenza di ulteriori problematiche nella gestione dell'opera strategica in questione e di risolvere e definire positivamente quelle già pendenti; Vista la certificazione del Segretario Generale, in data , di oggettiva e attuale indisponibilità, nell'ambito della struttura organizzativa dell Ente, di una o più figure professionali in grado di poter fornire il necessario supporto giuridico specialistico, autorizzando, pertanto, non sussistendo le condizioni per far fronte a tali servizi mediante risorse interne, l'individuazione, mediante procedura ad evidenza pubblica nell'ambito delle disposizioni del D.Lgs , n.50 e s.m.i., di un soggetto esterno, idoneo e specializzato nella materia de quo, cui affidare il Servizio di supporto giuridico-amministrativo al R.U.P. in materia trasportistica, urbanistica, espropriativa ed ambientale nell'ambito del progetto "Hub Portuale di Ravenna - Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e riutilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007" ; Viste in particolare le Linee Guida ANAC n. 3, di cui sopra, le quali prevedono che, nei casi di inadeguatezza dell organico, il RUP proponga all amministrazione aggiudicatrice l affidamento delle attività di supporto secondo le procedure e con le modalità previste dalla parte II, titolo I e titolo III, sez. II, capo III del D.Lgs , n.50 e s.m.i.; Visto l art. 31, co. 11 del D.Lgs , n.50 e s.m.i.. il quale prevede che, nel caso in cui l'organico della stazione appaltante presenti carenze accertate o in esso non sia compreso nessun soggetto in possesso della specifica professionalità necessaria per lo svolgimento dei compiti propri del RUP, secondo quanto attestato dal dirigente competente, i compiti di supporto all'attività del RUP possano essere affidati, con le procedure previste dal medesimo D.Lgs., ai soggetti aventi le specifiche competenze di carattere tecnico, economico-finanziario, amministrativo, organizzativo e legale, dotati di adeguata polizza assicurativa a copertura dei rischi professionali come previsto dall'articolo 24, comma 4, assicurando comunque il rispetto dei principi di pubblicità e di trasparenza; Considerato che tali servizi non rientrano nelle tipologie di servizi legali elencate dall art. 17, co. 1, lett. d) del D.Lgs , n.50 e s.m.i., né nella categoria residuale dei servizi specifici di cui all Allegato IX, come richiamati dall art. 140 del D.Lgs , n.50 e s.m.i; Ritenuto, pertanto, che l affidamento di tale attività di supporto specialistico giuridico amministrativo configuri un appalto di servizi ai sensi dell art. 31, co. 8 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. che deve essere conferito secondo le procedure di cui al D.Lgs , n.50 e s.m.i.; Ritenuto, altresì, che, configurandosi quale appalto di servizi, il presente affidamento di supporto al RUP non vada ad alterare l ammontare complessivo dei risparmi che l Amministrazione deve conseguire ai sensi della normativa in materia di contenimento della spesa pubblica in particolare art.8, co.3, DL 95/2012 e art.50, co.3, DL 66/2014 relativi ai c.d. consumi intermedi né sia soggetto al Controllo preventivo di legittimità della corte dei conti, ai sensi dell art. 3, lett. f-bis), della L. 20/1994, per gli atti e contratti di cui all'articolo 7, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001; Esaminati gli elaborati progettuali del Servizio di supporto giuridico amministrativo al R.U.P. in materia urbanistica, espropriativa, ambientale, trasportistica e del diritto della navigazione 4

5 nell ambito del progetto Hub Portuale di Ravenna - Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e riutilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007, predisposto dalla Direzione Tecnica di questa Autorità di Sistema Portuale, ai sensi dell art. 23, co. 14 e 15, del D.Lgs , n.50 e s.m.i., allegati al presente atto per costituirne parte integrante: Visto il DM 55/2014 e Tabelle allegate, che definisce i parametri ministeriali di liquidazione dei compensi professionali per l'attività stragiudiziale; Preso atto che il valore stimato complessivo del Servizio, determinato ai sensi dell art. 35 del D.Lgs , n.50 e s.m.i e del DM 55/2014, di cui sopra, di cui all Elaborato Stima del costo del servizio allegato, ammonta ad ,20, di cui ,20 posti a base di gara e soggetti a ribasso, ed 5.602,00 quale valore massimo per il rimborso spese di soggiorno e trasferta documentate, oltre oneri di legge; Valutato che la prestazione del servizio in questione sia da ritenersi non imponibile IVA, a norma dell art. 9, comma 1-6, del DPR 633/72, in quanto connesso alla progettazione di interventi su strutture aeroportuali e portuali, classificabile come inerente e servente rispetto a lavori non imponibili art. 9, co.6-1 DPR 633/72, giuste sentenze della Cassazione civile Sez. V del , n e del , n , come ulteriormente precisato dalla Risoluzione 226/E del 2008 dell Agenzia dell Entrate Direzione Centrale Normativa e Contenzioso; Preso atto che, ai sensi dell'art. 26 comma 3.bis del D.Lgs. 9/04/2008 n. 81 e s.m.i. non si procederà alla redazione del Documento Unico di Valutazione dei rischi da Interferenza e pertanto i costi della sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale sono pari a zero; Tenuto conto che ai sensi dell art. 7 co 2 D.L. 52/2012 conv. in L. 94/2012 e s.m.i. che modifica l art. 1 co. 450 L. 296/2006 s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni per l acquisizione di beni e servizi sotto soglia sono tenute a ricorrere al mercato elettronico della P.A.; Verificato che non sussistono convenzioni attive Consip di cui all art. 26, comma 1, della legge n. 488/1999 e da Centrali di committenza di cui all art. 1 c. 456 e 457 della legge n. 296/2006, aventi ad oggetto i servizi da acquisire con il presente provvedimento; Considerato inoltre, ai sensi dell art. 1 c. 1 DL 95/2012 come convertito in L. 135/2012, e dell art. 1 c. 450 L. 296/2006, che non risultano cataloghi elettronici (Mepa) messi a disposizione da Consip o centrale di committenza per l espletamento del servizio di cui trattasi; Visto l art. 38 in materia di Qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza, nonché l art. 216 del D.Lgs , n.50 e s.m.i. Disposizioni transitorie e di coordinamento, che al co. 10 prevede che Fino alla data di entrata in vigore del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui all articolo 38, i requisiti di qualificazione sono soddisfatti mediante l iscrizione all anagrafe di cui all articolo 33-ter del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 ; Preso atto che questa Autorità di Sistema Portuale è iscritta all anagrafe di cui sopra e, pertanto, fino alla data di entrata in vigore del sistema di qualificazione, può procedere direttamente ed autonomamente ad effettuare procedure per l affidamento di appalti di qualsiasi importo; Tenuto conto che l art. 32, co.2, del D. Lgs , n. 50 e s.m.i. dispone che, prima dell avvio delle procedure di affidamento, le Amministrazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; Tenuto conto che l art. 36, co.2, primo periodo, del D. Lgs , n.50 e s.m.i., prevede la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie anche nei casi di affidamenti di importo inferiore alle soglie di cui all'art. 35 del medesimo decreto; 5

6 Ritenuto opportuno, vista anche la specificità e complessità dei servizi oggetto dell attività di supporto, ricorrere ad una procedura aperta ai sensi dell art. 60 del D.Lgs , n.50 e s.m.i., onde consentire la partecipazione di tutti gli operatori economici interessati, in attuazione dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza e parità di trattamento di cui all art. 30, co. 1, del medesimo Decreto; Visto l art. 95, comma 3, lett. b) del D.Lgs , n.50 e s.m.i.. in base al quale i contratti relativi all affidamento dei servizi di ingegneria e architettura e degli altri servizi di natura intellettuale di importo pari o superiore a euro sono aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, impiegando i criteri, elementi e sub-elementi di valutazione indicati nella Tabella dell elaborato progettuale Relazione generale, allegato; Valutata la natura, la tipologia e l importo del servizio da affidarsi, e definiti i requisiti necessari a garantire il migliore svolgimento delle prestazioni di cui trattasi, che gli operatori economici devono possedere ai fini della partecipazione alla presente procedura, di cui all elaborato progettuale Relazione generale, allegato; Ritenuto, ai sensi dell art. 51 del D.Lgs , n.50 e s.m.i. e dell art. 13 c. 2 L. 180/2011, che nell affidamento in esame non sia possibile ed economicamente conveniente la suddivisione in lotti funzionali in quanto trattandosi di prestazioni strettamente collegate, è bene che l esecuzione rimanga in capo ad un unico soggetto, che ne dovrà così rispondere globalmente; Considerato che l art.1, co. 67 della Legge , n. 266 prevede che l Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici (ora ANAC), ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, determini annualmente l ammontare delle contribuzioni dovute dai soggetti pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione; Preso atto che l Autorità Nazionale Anticorruzione, con propria Determinazione n. 4 del , ha stabilito che per quanto riguarda le procedure di scelta del contraente, finalizzate alla realizzazione di lavori ovvero all acquisizione di servizi o forniture, le Stazioni Appaltanti sono tenute all attivazione del Codice Identificazione del procedimento di scelta del contraente (CIG); Preso atto, inoltre, che la legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, prevede l obbligo di riportare il codice identificativo di gara (CIG) su ciascuna transazione posta in essere dalle stazioni appaltanti e dagli altri soggetti di cui all art. 3, co.1, della medesima legge; Tenuto conto che con la delibera dell Autorità Nazionale Anticorruzione n del , sono stati inoltre individuati gli importi e le modalità di versamento dei contributi sopra citati per l anno 2017, che per appalti di importo uguale o maggiore a ,00 e inferiore a ,00 è pari a 30,00, da effettuarsi a seguito del ricevimento del MAV (Pagamento mediante avviso) emesso dall ANAC a cadenza quadrimestrale, per un importo complessivo pari alla somma delle contribuzioni dovute per tutte le procedure attivate nel periodo; Ritenuto, altresì, di procedere, con il presente atto, alla prenotazione di impegno, ai sensi dell art. 21, c. 7, del Regolamento di Amministrazione e Contabilità vigente dell Autorità Portuale, nell ambito dei fondi propri dell ente, per l importo di ,41 (di cui ,20 corrispondenti all importo complessivo presunto dell affidamento, non imponibile IVA, ed 5.154,21 per oneri accessori di legge), sulla Voce di Piano Finanziario U Incarichi professionali per la realizzazione di investimenti (Cap. 211/10 Acquisto, costruzione, trasformazione di opere portuali ed immobiliari - approfondimento fondali - strutture ed infrastrutture logistiche ) del bilancio di previsione di questa Autorità Portuale per l esercizio finanziario in corso, che presenta la necessaria disponibilità e la dovuta correlazione con il contratto di servizio da affidarsi; Visti l art. 73 del D.Lgs , n.50 e s.m.i. ed il D.M. del 2 dicembre 2016 Definizione degli 6

7 indirizzi generali di pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara, di cui agli articoli 70, 71 e 98 del D.Lgs. 50/2016, secondo i quali, fino alla data di funzionamento della piattaforma ANAC, gli avvisi e i bandi di gara per servizi devono continuare ad essere pubblicati anche nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie speciale relativa ai contratti, mentre non è necessaria la pubblicazione su quotidiani a diffusione nazionale o locale; Preso atto che, ai sensi del D.M. del 2 dicembre 2016 Definizione degli indirizzi generali di pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara, di cui agli articoli 70, 71 e 98 del D.Lgs. 50/2016 di cui sopra, le spese per le pubblicazioni obbligatorie di avvisi e bandi sono rimborsate alla Stazione appaltante dall aggiudicatario del contratto; Acquisiti la verifica di legittimità da parte del Responsabile dell Ufficio Legale e Contenzioso e la conformità amministrativa da parte del Responsabile dell Area Amministrazione, Finanza e Gestione Patrimonio, come previsto dal "Regolamento di organizzazione e di funzionamento della segreteria tecnico-operativa dell'autorità Portuale di Ravenna" approvato con Delibera Presidenziale n. 167 del 17 maggio 2001; DELIBERA - di approvare gli elaborati progettuali del Servizio di supporto giuridico amministrativo al R.U.P. in materia urbanistica, espropriativa, ambientale, trasportistica e del diritto della navigazione nell ambito del progetto Hub Portuale di Ravenna - Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e riutilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007, predisposto dalla Direzione Tecnica di questa Autorità di Sistema Portuale, ai sensi dell art. 23, co. 14 e 15, del D.Lgs , n.50 e s.m.i., allegato al presente atto per costituirne parte integrante, per un valore complessivo del Servizio stimato di ,20, di cui ,20 posti a base di gara e soggetti a ribasso, non imp. IVA ex art. 9, co. 1-6, DPR 633/72, ed 5.602,00 quale valore massimo per il rimborso spese di soggiorno e trasferta documentate, oltre oneri di legge stimati in 5.154,21; - di approvare le modalità di affidamento del Servizio mediante esperimento di procedura aperta, ai sensi dell art. 60 del D.Lgs , n.50 e s.m.i.; - di utilizzare quale criterio di selezione della migliore offerta quello dell offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell art. 95, co. 3, lett. b), del D.Lgs , n.50 e s.m.i.; - di dare mandato e incaricare il Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 31 del D.Lgs , n.50 e s.m.i., ing. Fabio Maletti, Direttore Tecnico di questa Autorità Portuale, di redigere, sottoscrivere e pubblicare gli atti di gara, ivi inclusi il bando ed il disciplinare e di espletare le relative procedure, provvedendo altresì ad effettuare eventuali modificazioni degli atti che si rendessero necessarie per l adeguamento a nuove normative o per correzioni di errori formali; - di pubblicare il bando di gara relativo al Servizio di che trattasi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, utilizzando il portale on-line per un importo di 1.580,55 ( 1.282, ,13 quale IVA 22% + 16,00 marca da bollo) da liquidarsi a seguito del ricevimento della fattura elettronica emessa dall Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa; - di impegnare la spesa complessiva, pari 1.580,55 sulla Voce di Piano Finanziario U Acquisto di servizi per conto di terzi (Cap. 311/60 Somme pagate per conto terzi ) del bilancio di previsione di questa Autorità di Sistema Portuale per il corrente esercizio finanziario; - di accertare la somma di 1.580,55 sulla correlata Voce di Piano Finanziario E Rimborso per acquisto di servizi per conto di terzi (Capitolo di entrata 311/60 Rimborso per somme pagate per conto terzi ) del bilancio di previsione di questa Autorità di Sistema Portuale per il corrente esercizio finanziario; 7

8 - di impegnare provvisoriamente, ai sensi dell art. 21, comma 7 del Regolamento di amministrazione e contabilità di questa Autorità di Sistema Portuale, ai fini dell avvio della procedura di affidamento in argomento, la somma stimata complessiva di ,41, non imponibile IVA art. 9, comma 1-6 DPR 633/72, sulla Voce di Piano Finanziario U Incarichi professionali per la realizzazione di investimenti (Cap. 211/10 - Acquisto, costruzione, trasformazione di opere portuali ed immobiliari - Approfondimento fondali) del bilancio di previsione di questa Autorità Portuale per il corrente esercizio finanziario fondi propri dell Ente; - di provvedere con successivo atto al perfezionamento giuridico dell obbligazione a seguito dell individuazione dell aggiudicatario e del relativo importo dell affidamento; - di impegnare la somma di 30,00 relativamente alla contribuzione dovuta ex L.266/2005 di cui sopra, sulla medesima Voce di Piano Finanziario U Imposte, tasse e proventi assimilati a carico dell'ente n.a.c. (Cap. 124/10 Imposte, tasse e tributi vari ) del bilancio di previsione di questa Autorità di Sistema Portuale per il corrente esercizio finanziario, utilizzando fondi propri dell Ente, provvedendo al relativo versamento a seguito della emissione del MAV al termine del periodo quadrimestrale di riferimento, a favore dell Autorità Nazionale Anticorruzione, via M. Minghetti, Roma; - di dare mandato e incaricare il Responsabile Unico del Procedimento, ing. Fabio Maletti, Direttore Tecnico di quest Autorità Portuale di provvedere ad adempiere agli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, così come previsto dall'art. 3 della Legge 136/2010 e ss.mm.ii. Ravenna, lì Il Presidente Dott. Daniele Rossi* La Dirigente dell Area Amministrazione, Finanza e Gestione Patrimonio - Claudia Toschi* Il Responsabile dell Ufficio Legale - Davide Gennari* Il Direttore Tecnico e Responsabile Unico del Procedimento - Fabio Maletti * Il Segretario Generale Paolo Ferrandino * (* Firme autografe su originale, conservato presso l Autorità di Sistema Portuale, e sostituite da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell art. 3 D.Lgs. 39/1993) T\ 8

9 Oggetto: Intervento n Al Presidente Daniele Rossi Determina a contrarre per l approvazione delle modalità e criteri di affidamento del «Servizio di supporto giuridico amministrativo al R.U.P. in materia urbanistica, espropriativa, ambientale, trasportistica e del diritto della navigazione nell ambito del progetto Hub Portuale di Ravenna - Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e riutilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007» Considerate le criticità pendenti nell iter di verifica del progetto definitivo Hub Portuale di Ravenna, vista la specificità e complessità delle tematiche da trattare, in ragione ed in considerazione della peculiarità delle questioni giuridiche sottese alle problematiche di cui trattasi, che richiedono valutazioni e competenze altamente specialistiche, non sussistendo le condizioni per far fronte a tali servizi mediante risorse interne, si propone di individuare, mediante procedura ad evidenza pubblica nell'ambito delle disposizioni del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., sulla base degli elaborati progettuali allegati, un soggetto esterno, in possesso di idonea qualifica e specializzato nella materia de quo, cui affidare il Servizio di supporto giuridico-amministrativo al RUP in materia urbanistica, espropriativa, ambientale, trasportistica e del diritto della navigazione nell'ambito del progetto "Hub Portuale di Ravenna - Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e riutilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007", mediante procedura aperta, ai sensi dell art. 60 del D. Lgs , n.50 e s.m.i, ed aggiudicazione col criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell art. 95, co. 3, lett. b), del D.Lgs , n.50 e s.m.i. ed il relativo impegno di spesa, come da schema di Delibera allegata. data e firma del Responsabile del Procedimento : Fabio Maletti* Il Segretario Generale Paolo Ferrandino* data Firma:..... Conformità amministrativa (se richiesta): Claudia Toschi* data Firma:..... Visto di legittimità (se richiesto): Davide Gennari* data Firma: (* Firme autografe su originale, conservato presso l Autorità di Sistema Portuale, e sostituite da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell art. 3 D.Lgs. 39/1993)