ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE F.ENRIQUES DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE F.ENRIQUES via Duca D Aosta, CASTELFIORENTINO (FI) Tel / 4 - Fax e.mail: Liceo scientifico Istituto tecnico commerciale Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana certificata UNI EN ISO 9001: 2000 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno scolastico 2014/2015 CLASSE 5 a B TECNICO ECONOMICO Amministrazione Finanza e Markenting Discipline Docenti Firma 1. Lingua e letteratura italiana Lorenzo Mannelli 2. Storia Lorenzo Mannelli 3. Matematica Alessia Pica 4. Inglese Caterina Pampaloni 5. Francese Donata Spadaro 6. Diritto Patrizia Salerno 7. Economia politica Patrizia Salerno 8. Economia aziendale Antonia D Amore 9. Religione Palmo Lasorsa 10. Scienze Motorie e Sportive Daniela Casagli Il presente documento è composto da n 40 pagine e allegati Castelfiorentino, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Patrizia Paperetti) 1

2 A PARTE GENERALE 1. Finalità e obiettivi generali Pag Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing Pag Obiettivi specifici del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing Pag Presentazione della classe Pag Attività didattiche inter e pluridisciplinari Prove pluridisciplinari Pag Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Pag Attività d orientamento Pag Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Pag Criteri e strumenti di valutazione adottati Pag Obiettivi raggiunti Pag Criteri per l ammissione all esame di stato Pag Criteri di assegnazione del credito scolastico Pag. 7 B PARTE SPECIFICA (disciplinare) 13. Lingua e letteratura italiana Pag Storia Pag Matematica Pag Lingua Inglese Pag Lingua Francese Pag Diritto Pag Economia politica Pag Economia aziendale Pag Religione Pag Scienze motorie e sportive Pag. 39 C ATTI ALLEGATI - Esempi di prove effettuate - Griglie di valutazione - Documentazione CLIL Tali materiali saranno allegati al documento al momento della consegna dello stesso alla commissione esaminatrice. Pag. 41 2

3 1. Finalità e obiettivi generali Come punto di riferimento sul territorio, l Istituto Superiore F. Enriques promuove ed attua una vera didattica educativa e sociale, non di semplice apprendimento, finalizzata alla crescita dell adolescente come soggetto centrale del divenire scolastico. A Tale scopo, la complessa attività di progettazione e programmazione risponde ad alcune finalità prioritarie, che riflettono la filosofia e l impegno continuo dell Istituto: Promuovere la crescita ed il successo formativo di ogni studente con attività di orientamento, recupero e potenziamento, per l acquisizione di autonome capacità di studio e lavoro, finalizzate ad un continuo aggiornamento professionale. Sviluppare conoscenze e competenze che promuovano, oltre al sapere, il saper essere ed il saper fare, attraverso una vasta gamma di esperienze in contesti diversi. Integrare l attività didattica, curricolare ed extracurricolare, con le attività culturali e professionali offerte dal territorio, in collaborazione con le realtà sociali, istituzionali e produttive della zona. Sviluppare lo spirito critico di ognuno per acquisire un atteggiamento attivo nei confronti della società, a partire dalla frequenza e dalla partecipazione consapevole alla vita della scuola. Promuovere la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri; nel rispetto delle regole di convivenza sociale e civile, sviluppare la capacità di collaborazione e cooperazione. Promuovere l autovalutazione come stima delle proprie possibilità e dei propri limiti, per cooperare al raggiungimento degli obiettivi formativi. Promuovere la valorizzazione delle peculiarità di ogni popolo, per una costruttiva educazione alla cittadinanza europea e alla mondialità. Sviluppare una coscienza ecologica, a cominciare dalla cura e dal rispetto dell ambiente circostante, con l acquisizione di comportamenti responsabili. 2. Profilo professionale del Diplomato Amministrazione Finanza e Marketing Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. 3

4 3. Obiettivi specifici del diplomato amministrazione Finanza e Marketing In termini di CONOSCENZE In termini di COMPETENZE In termini di CAPACITÀ - Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le complessità del mondo contemporaneo; - Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative della lingue straniere (inglese e francese); - Conoscere le problematiche economiche, tecniche e organizzative dell intero settore economico e delle sue diverse problematiche. - Conoscere le normative relative all attività economica. - Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle singole discipline; - Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. - Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. - Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. - Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. - Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. - Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. - Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. - Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. - Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. - Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. - Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. - Saper apprendere in maniera autonoma, interpretando in modo sistemico, strutture e dinamiche del contesto in cui opera; - Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistematico strutture e dinamiche del contesto in cui opera; - Saper organizzare il lavoro di dipendenti per ottimizzare l impiego del personale e delle strutture; - Saper comprendere il livello di prestazione richiesto dal mercato; - Saper comprendere e prevedere i risultati di gestione. Piano di studio per il triennio Economico Aziendale DISCIPLINE III IV V Valutazioni Lingua e letteratura italiana S.O. Storia O. Matematica S.O. Lingua Inglese S.O. Lingua Francese S.O. Diritto O. Informatica 2 2 S.O.P. Economia aziendale S.O. Economia politica O. Scienze motorie e sportive P. Religione O. 4

5 4. Presentazione della classe Composizione: Storia della classe: N alunni 21 di cui 6 maschi e 15 femmine Nel proprio percorso formativo il gruppo classe non ha subito consistenti modifiche nella composizione. Il corpo docente si può considerare stabile per diverse materie: Inglese, Francese, Economia Aziendale, Diritto, Economia Politica, Religione ed Educazione fisica, per tutto il quinquennio, Matematica, per gli ultimi tre anni, Informatica, per i due anni in cui la materia è prevista dal nuovo ordinamento. Per Italiano e Storia, invece si sono susseguiti vari insegnanti in tutto il quinquennio. Si segnala infine la presenza di una supplente di Economia Aziendale a partire da marzo Alunni della classe 5 a B Tecnico - AFM 1 Bandini Francesca 12 La Rocca Giuseppe 2 Baragli Beatrice 13 Martini Marta 3 Belaaziz Hanan 14 Mazzola Emily 4 Bimbi Sara 15 Mazzoni Duccio 5 Biotti Giulia 16 Morelli Nadia 6 Brotala Salma 17 Mullaj Ornela 7 Dainelli Irene 18 Pampaloni Denise 8 Dactu Robert Georgian 19 Sorrentino Claudio 9 Dragoni Elisa 20 Strabbioli Marco 10 Giomi Debora 21 Tahi Zara 11 Iuppa Marco 5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari Prove pluridisciplinari CLIL: in base alla normativa vigente e alla delibera del Collegio dei docenti, la classe ha svolto vari argomenti di Diritto (vedi parte specifica). 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Sono state svolte le seguenti attività: Viaggio di istruzione a Salisburgo Praga Monaco di Baviera Visita guidata al Senato Progetto Una memoria per il futuro Incontri con l Agenzia delle Entrate Incontri con imprese Incontro sulla Shoa Giornata delle lingue presso Istituto Francese Firenze Visita EXPO Milano Corso BLS (Scienze Motorie e Sportive) 7. Attività d orientamento Incontro di orientamento per gli studi universitari (Università di Firenze, Siena e Pisa) Incontri di orientamento in Istituto 5

6 8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Recupero Recupero in itinere Esercitazioni individuali Lavoro di gruppo Pausa didattica 9. Criteri e strumenti di valutazione adottati Potenziamento (limitatamente ad alcuni alunni) Certificazioni internazionali: DELF livello B1 Progetti Stages aziendali durante l estate 2014 Olimpiadi della Matematica e altre gare matematiche La tua idea di azienda (Confindustria) Progetto Festa della Toscana sul tema la pace. Progetto 25 novembre giornata internazionale contro la violenza sulle donne Progetto Lettura incontro con l autore Van Straten Concorsoeconomia Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale per le diverse discipline, sono state effettuate verifiche mediante colloqui orali e prove scritte. In previsione dell esame di Stato sono state proposte prove scritte secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola). Trimestre: due prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto che all orale, almeno due prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale. Pentamestre: tre prove scritte e due orali nelle discipline per le quali è previsto il voto sia allo scritto che all orale, almeno due prove orali per le discipline che prevedono il solo voto orale. I criteri di misurazione sono stati quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le indicazioni previste per l esame di Stato e decisi in ambito collegiale. I docenti hanno utilizzato per la valutazione la tabella allegata (Tab. 1), relativa al P.O.F. In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove: Discipline Lingua e letteratura italiana Storia Matematica Lingua Inglese Lingua Francese Diritto Economia aziendale Economia politica Scienze motorie e sportive Religione Tipologie Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Problemi a soluzione rapida Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Trattazione sintetica di argomenti Casi pratici Trattazione sintetica di argomenti Prove pratiche Trattazione sintetica di argomenti Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all esame Data Tipo di prova Discipline coinvolte Tipologia 04 maggio 2015 Prima prova Italiano 23 aprile 2015 Seconda prova Economia Aziendale 21 marzo 2015 Terza prova Economia Politica, Inglese, Matematica, Storia B 14 aprile 2015 Terza prova Diritto, Francese, Matematica, Inglese B 6

7 10. Obiettivi raggiunti Nella classe il percorso di apprendimento si è sviluppato in maniera abbastanza regolare. Gli alunni hanno risposto in modo piuttosto positivo, anche se differenziato, alle sollecitazioni ed agli stimoli offerti dai docenti. Alcuni alunni hanno dimostrato un impegno costante e proficuo nel lavoro e nello studio a casa, oltre ad una buona partecipazione all attività didattica e al dialogo educativo, riuscendo ad ottenere risultati molto buoni in diverse discipline e, talvolta, ottimi. Altri hanno frequentato le lezioni in modo regolare, ma, per alcuni di loro, sul rendimento hanno inciso delle fragilità linguistico espressive rielaborative e un applicazione non costante nello studio individuale. Pochi alunni infine, anche per un limitato impegno, hanno conseguito un livello di preparazione, allo stato attuale, non sufficiente in alcune discipline. Nella classe si evidenzia comunque la presenza di allievi che mostra capacità critiche e di elaborazione ed una costante tendenza all approfondimento. Il comportamento è sempre stato molto corretto e collaborativo. 11. Criteri per l'ammissione all'esame di stato per le classi quinte In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che tenga conto: delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell ultimo anno del corso di studi delle sue capacità critiche ed espressive degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all esame, il collegio adotta uno schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge 1/2007, CM 5/2007 e OM 26/2007). Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti. L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando: Risulta insufficiente in almeno una disciplina Ottiene un voto di condotta inferiore a sei 12. Criteri di assegnazione del credito scolastico Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo Esame di Stato, concorrono a formare il credito scolastico: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell anno scolastico in corso con riguardo al profitto e all assiduità della frequenza; la frequenza all area del progetto alternanza scuola-lavoro (ex terza area); l interesse e l impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici; la partecipazione ad attività complementari ed integrative; gli eventuali crediti formativi. Considerando che il consiglio di classe ha a disposizione, nell ambito della banda di oscillazione riferita alla media dei voti del 2 pentamestre, 1 punto, si ritiene che sia da valutare in modo prioritario il profitto. Nell attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle attività dell Area Professionalizzante e negli stage aziendali. Il Collegio dei Docenti, in parziale integrazione della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 99 del 16 dicembre 2009 (riportata a destra), su proposta del Dirigente Scolastico e all unanimità ha deliberato i seguenti criteri di attribuzione del credito scolastico: Media dei voti CREDITO SCOLASTICO (punti) I anno II anno III anno M = < M < M < M < M

8 Criteri di attribuzione del credito scolastico Promozione per integrazione dello scrutinio finale a) Media da 6/10 a 8/10 Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola; regolarità della frequenza e presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio inferiore entro la fascia di riferimento nel caso seguente: frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). b) Media superiore a 8/10 a) Media da 6/10 a 8/10 Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza, partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe e media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi di punto. Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. b) Media superiore a 8/10 Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente caso media inferiore a 8.5/10 e frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuisce il punteggio massimo nei seguenti casi: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe media pari o superiore a 8.5/10 eventualmente accompagnata da partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. * Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente anno scolastico Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. 8

9 TABELLA N. 1 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ CONOSCENZE Minime, frammentarie e gravemente lacunose Frammentarie e gravemente lacunose Superficiali e lacunose Superficiali ed incerte Essenziali, ma fragili Essenziali e abbastanza sicure Complete con alcuni approfondimenti autonomi Complete, organiche, articolate con approfondimenti autonomi ABILITA DI APPLICAZIONE Nessuna abilità di applicazione Applica le conoscenze minime con gravi errori Applica le conoscenze minime, solo se guidato, ancora con errori Applica le conoscenze con numerose imprecisioni nell esecuzione dei compiti assegnati o di semplici mandati Esegue compiti o semplici mandati senza sostanziali errori, mantiene ancora imprecisioni Esegue correttamente semplici compiti ed applica le conoscenze, ma con qualche imprecisione Applica autonomamente le conoscenze richieste in modo globalmente corretto Applica le conoscenze in modo sicuro e corretto, presenta autonomia nell affrontare richieste complesse ABILITA DI ESPOSIZIONE Capacità comunicativa limitata a frasi nominali Comunica in modo non corretto, improprio o solo per scopi pratici Comunica in modo inadeguato anche su semplici contenuti Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficolta a cogliere i nessi logici, compie analisi lacunose Comunica in modo semplice, ma adeguato. Ancora qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra magari qualche difficoltà nella sintesi Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente situazioni nuove Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documentando il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse VALUTAZIONE LIVELLI DI COMPETENZE Livello preacquisizioni Livello basso : gravemente inadeguato Livello basso: inadeguato Livello di base: incerto e scarso Livello di base: essenziale Livello intermedio: adeguato Livello intermedio: avanzato Livello alto: ottimale esperto Approvata nel Collegio dei Docenti dell 11/11/2010 9

10 MATERIA D'INSEGNAMENTO: DOCENTE: ITALIANO MANNELLI LORENZO ore di lezione settimanali n 4 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze -Conoscere la storia della letteratura. -Conoscere i testi in relazione alla varietà dei generi e alle diversità contestuali. -Conoscere il contesto storico-letterario degli autori e dei movimenti letterari. Competenze -Produrre testi orali e scritti di diversa tipologia, organizzando il discorso in funzione della situazione comunicativa e in forma corretta, coerente e coesa. - Saper leggere ed analizzare un testo per desumerne i contenuti propri ed in relazione al pensiero del suo autore. -Individuare le relazioni tra testi dello stesso autore, tra autori diversi e tra differenti forme artistiche. Capacità -Acquisire capacità espressive appropriate, logiche e consequenziali. -Saper leggere ed interpretare in modo autonomo e consapevole un testo letterario. -Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione. -Sapersi rapportare alle letterature straniere ed ai vari movimenti artistici. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1 trimestre 2 pentamestre ore previste ore effettive Contenuti del programma: LEOPARDI Vita e opere Il passaggio dal pessimismo storico al pessimismo cosmico A Silvia Il sabato del villaggio Testi in prosa tratti dallo Zibaldone: la descrizione del giardino come rappresentazione della sofferenza di tutti i viventi; la materia che pensa; la doppia visione ovvero l origine dell immaginazione. Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Dialogo di un folletto e di uno gnomo La ginestra (solo la VII strofa: la critica all antropocentrismo) Dialogo di Cristoforo Colombo e Gutierrez MANZONI Vita, opere e pensiero: la questione della lingua, le idee politiche e la concezione provvidenzialistica della storia. Il concetto di romanzo storico, la differenza tra storia e letteratura, i personaggi veri e quelli di invenzione. L utile, il vero e l interessante nel romanzo I promessi sposi. Le differenze tra le edizioni del romanzo. Confronto tra il romanzo manzoniano e Le ultime lettere di Jacopo Ortis. Dal Neoclassicismo al Romanticismo di Manzoni: dal mito alla storia, dall estetica all etica. Il fiorentino parlato come scelta linguistica di compromesso. Il sistema dei personaggi, il manoscritto dell anonimo secentista: il rapporto tra forma retorica e contenuto e la concezione della storia ricavabile dal manoscritto. Lettura del testo Don Abbondio incontra i bravi I promessi sposi: differenza tra fabula e intreccio Il ricorso alla violenza anche da parte dei personaggi oppressi Il personaggio di Lucia (il voto di castità) e la storia della violenza psicologica subita da Gertrude I tre tipi di narratori con esempi tratti dal capitolo I 10

11 Analisi e commento dei seguenti episodi: la monaca di Monza (capitoli 9, 10 e 37); parte iniziale del cap. 33 (il compimento della profezia di frate Cristoforo, don Rodrigo che si ammala di peste e il tradimento del Griso); i tre convertiti nel romanzo (padre Cristoforo, l Innominato e Gertrude); il perdono di Renzo a don Rodrigo (capitolo 35) VERGA Vita e opere (prima maniera narrativa e stile verista) La lettera a Farina e la poetica verista Differenze tra Naturalismo e Verismo: progresso e pessimismo L oggettività, l impersonalità e l artificio della regressione I concetti naturalistici di moment, milieu e race Struttura e significato del Ciclo dei vinti La prefazione ai Malavoglia Lettura e commento della novella Rosso Malpelo (regressione e straniamento) I Malavoglia: trama; la critica al progresso, l ideale dell ostrica. Lettura del cap. I Lettura e analisi del cap. XI dei Malavoglia I Malavoglia e Le avventure di Pinocchio: romanzo di denuncia sociale e romanzo di formazione PASCOLI Vita, opere e poetica: la concezione della natura, dell uomo e del male Struttura ed edizioni della raccolta Myricae Analisi e commento delle seguenti poesie: Lavandare, X agosto e L assiuolo D ANNUNZIO Vita, opere, poetica e il rapporto con il Fascismo Le Vergini delle rocce: il concetto di superuomo La pioggia nel pineto L onda UNGARETTI Vita, opere e poetica Analisi delle seguenti liriche: I fiumi, In memoria, Veglia, Non gridate più, Soldati, San Martino del Carso MONTALE Vita, opere e poetica Analisi delle seguenti poesie: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato SABA Vita, opere e poetica Poesia: Il teatro degli artigianelli PIRANDELLO Vita e opere Testi: L umorismo; Il treno ha fischiato; (Il fu Mattia Pascal) Prima premessa e seconda premessa; Cambio treno; Lo strappo nel cielo di carta; La lanterninosofia SVEVO Vita e opere. Testi da La coscienza di Zeno: La prefazione; preambolo; Il fumo; Lo schiaffo; Un matrimonio sbagliato. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d insegnamento Lezione frontale, lezione guidata. 4 Strumenti utilizzati Libro di testo: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. rossa, Loescher, voll 3A e 3B, dispense e schemi tratti da altri testi non in adozione. 5 Visite guidate Teatro del popolo di Castelfiorentino per il progetto Shoah e memoria. 11

12 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica e tutoraggio nello studio. La classe ha partecipato al progetto lettura : incontro con lo scrittore Van Straten, autore del romanzo Il mio nome a memoria. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui. Per la verifica sommativa: I trimestre: almeno 3 prove scritte e 2 prove orali; II pentamestre: almeno 3 prove scritte e 3 orali. Nelle prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall Esame di Stato: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico, tema di argomento di ordine generale. Sono state svolte anche verifiche di letteratura italiana a domande aperte. 8 Obiettivi raggiunti La classe è composta da 21 alunni, provenienti dalla IV B dello scorso anno. Essi non hanno avuto per tutto l arco del triennio continuità didattica nell insegnamento di entrambe le discipline. La maggior parte della classe ha seguito con interesse e con impegno il programma svolto sfruttando le buone e sicure capacità espressive ed impegnandosi nello studio. Questo gruppo ha ottenuto risultati discreti e, talvolta, buoni. Di tutta la classe solo un gruppo esiguo non è riuscito a raggiungere eccellenti risultati finali soprattutto a causa di difficoltà linguistico-espressive rilevabili nelle prove scritte e per le incertezze nell interpretazione dei testi. Altri studenti hanno raggiunto, nel complesso, risultati più che sufficienti evidenziando un minore entusiasmo. Tali studenti hanno optato per uno studio più semplicistico e mnemonico ottenendo esiti inferiori alle loro potenzialità. Relativamente alla composizione dei temi secondo le varie tipologie presenti all Esame di Stato, un gruppo ristretto dei componenti della classe, allo stato attuale, fa registrare un profitto appena sufficiente e presenta lacune diffuse. Il docente (prof. Lorenzo Mannelli) 12

13 MATERIA D'INSEGNAMENTO: DOCENTE: STORIA MANNELLI LORENZO ore di lezione settimanali n 2 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: - Conoscere eventi e fenomeni storici nelle loro dinamiche; - Conoscere il contesto economico, politico e culturale in cui i fatti storici si manifestano; - Conoscere le interconnessioni tra i fatti. Competenze: - Sapersi esprimere con un lessico appropriato ed in modo sistematico; - Saper esporre gli argomenti con organicità e rigore logico; - Comprendere contesti e ragioni degli eventi storici. Capacità: - Saper riconoscere, comprendere e valutate le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; - Saper comparare i fenomeni storici del passato con i fatti attuali. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1 trimestre 2 pentamestre ore previste ore effettive Contenuti e calendario del loro svolgimento I problemi economici e sociali in Italia nel 1861 La Destra di governo e la scelta del centralismo amministrativo Il brigantaggio: cause del fenomeno La questione romana e la questione meridionale Minghetti e la Convenzione di settembre Conflitto a distanza tra Stato e Chiesa La terza guerra di indipendenza e la conquista di Roma Roma capitale e la legge delle guarentigie Pio IX e il non expedit La rivoluzione parlamentare: Depretis al governo La Sinistra storica: il programma e il trasformismo L inchiesta Jacini; l ideologia dei politici della Sinistra Per il progetto Festa della Toscana: colonialismo e imperialismo; il colonialismo italiano nell Ottocento; la guerra di Libia; l imperialismo fascista e la conquista dell Etiopia e dell Albania; La questione palestinese dal dominio turco all inizio del Mandato britannico; la National Home ebraica; La questione palestinese dal 1915 al 1937; la Risoluzione dell ONU del 1947; la questione arabo-israeliana dal 1947 al Mazzini, Depretis e Crispi Il Partito Socialista italiano Visione, trama e temi del film Schindler s list per il progetto Memoria Leone XIII e il cattolicesimo sociale Crispi democratico e autoritario L assassinio di Re Umberto I I governi Rudinì, Pelloux, Saracco e Zanardelli Giolitti: le riforme La strage di Buggerru e lo sciopero generale del 1904 La crisi economica del 1907 Socialismo riformista e massimalista La guerra in Libia La fine del giolittismo e l ascesa degli opposti estremismi Il Nazionalismo e i Futuristi L Impero Tedesco e L impero Austro-Ungarico 13

14 La modernizzazione e l imperialismo del Giappone La prima guerra mondiale L ingresso dell Italia in guerra La rivoluzione russa e la nascita dell URSS Il Fascismo da movimento a regime Il Nazismo La seconda guerra mondiale Il mondo bipolare: la guerra fredda L Italia repubblicana (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni. 3 Metodi d insegnamento Lezione frontale e discussione guidata, esercitazioni scritte. 4 Strumenti utilizzati Libro di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Il mosaico e gli specchi, vol. 5, Laterza. Schemi e fotocopie da testi non in adozione. 5 Visite guidate Teatro del popolo di Castelfiorentino: progetto Shoah e memoria 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica, tutoraggio allo studio. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Per la verifica formativa: prove strutturate e colloqui. Per la verifica sommativa: I trimestre: almeno 2 verifiche orali. II pentamestre: almeno 3 verifiche di cui una può essere scritta. Nelle verifiche scritte sono state proposti quesiti a domande aperte. 8 Obiettivi raggiunti - Conoscere i fatti storici più importanti ed i rapporti di causa - effetto che li hanno determinati; - Saper interpretare correttamente ed in forma sintetica un testo; - Saper valutare criticamente i fatti e le dinamiche storiche; - Sapersi esprimere correttamente ed utilizzare il registro proprio della disciplina. Mediamente più che sufficiente e buono il grado di conoscenza degli argomenti trattati: gran parte degli alunni ha manifestato un impegno costante, un corretto metodo di lavoro e autonomia nello studio raggiungendo un buon grado di conoscenza della materia e discreta capacità ad esporre gli eventi storici con linguaggio specifico. Buone anche le capacità di sintesi e di collegamento. Un gruppo di pochi studenti si è rivelato, invece, meno motivato e meno interessato alla disciplina raggiungendo, comunque, risultati più che sufficienti. Il docente (prof. Lorenzo Mannelli) 14

15 MATERIA D'INSEGNAMENTO: INDIRIZZO: DOCENTE: Matematica Amministrazione, Finanza e Marketing Alessia Pica ore di lezione settimanali n 3 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Interpolazione, regressione e correlazione Le funzioni in due variabili e le loro proprietà Le derivate parziali Massimi e minimi liberi e vincolati La ricerca operativa e la programmazione lineare Competenze Interpolare una serie di dati e analizzare il legame tra due grandezze Analizzare singole caratteristiche di piani e superfici nello spazio Calcolare le derivate parziali di una funzione in due varabili Saper determinare massimi, minimi e selle di una funzione di due variabili Risolvere semplici problemi di scelta Capacità Analisi Sintesi Rielaborazione personale 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro: trimestre pentamestre ore previste ore effettive (al 6 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento: Settembre Ottobre Interpolazione, regressione, correlazione Interpolazione per punti noti e tra punti noti Errori di accostamento Retta dei minimi quadrati Regressione e coefficienti di regressione Correlazione, coefficiente di Bravais Pearson Ottobre - Novembre Le funzioni di due variabili Le derivate parziali N.B.: l argomento è stato svolto in maniera non esaustiva e quasi esclusivamente attraverso applicazioni al computer con foglio elettronico Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili e loro risoluzione grafica. Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio. Equazione del piano. Definizione di funzione di due variabili. Determinazione del dominio di una funzione, di tipo razionale fratta e semplici funzioni irrazionali Linee di livello: definizione e utilizzazione per la rappresentazione grafica di una funzione di due variabili, per funzioni funzioni polinomiali. Derivate parziali del primo ordine e cenni sul loro significato geometrico. Calcolo delle derivate parziali prime per funzioni polinomiali di due variabili. Il piano tangente ad una superficie. Derivate parziali del secondo ordine. Enunciato del teorema di Schwarz 1 Si sono considerate effettive le ore in cui è stato possibile fare lezione. L alto numero di ore perse nel pentamestre è dovuto sostanzialmente ad altre attività scolastiche: conferenze, assemblee d istituto, uscite, area di progetto e ponti ministeriali 15

16 Novembre Massimi e minimi liberi Dicembre Massimi e minimi vincolati Gennaio Febbraio Massimi e minimi relativi ed assoluti: definizioni. Enunciato del teorema di Weierstrass. Punti critici o stazionari. Determinazione mediante le derivate: condizione necessaria per l esistenza di punti stazionari (sua giustificazione mediante il piano tangente); Hessiano; condizione sufficiente per l individuazione di massimi, minimi e selle per funzioni polinomiali di grado non superiore al terzo Massimi e minimi vincolati: definizioni e interpretazione geometrica. Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da equazione: ricerca mediante il metodo di sostituzione; ricerca con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Massimi e minimi vincolati con vincolo espresso da disequazioni e da un sistema di disequazioni di primo grado. Scopi e metodi della ricerca operativa. Classificazione dei problemi di scelta. Ricerca operativa Marzo - Aprile Ricerca operativa - Programmazione lineare Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati in una variabile: risoluzione con diverse funzioni obiettivo (retta, parabola, iperbole) nel continuo e nel discreto. Il problema delle scorte La scelta tra più alternative (cenni) La P.L. come caso di problema di scelta in due variabili. Il metodo grafico. Determinazione della funzione obiettivo. Regione ammissibile di base. Soluzioni ammissibili di base. Retta guida del fascio e linee di livello. Determinazione del vettore per individuare la direzione in cui cresce la funzione obiettivo. I problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del valor medio, della valutazione del rischio, del pessimista (cenni) Aprile Maggio 15 Maggio Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d insegnamento L itinerario metodologico privilegiato si è sviluppato attraverso i seguenti momenti: Lezione frontale Lezione guidata Lavoro individuale e di gruppo 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione per la classe quinta: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Matematica.rosso Zanichelli Laboratorio di informatica 5 Visite guidate Museo della Matematica Viaggio d istruzione Salisburgo Praga Monaco di Baviera EXPO Interventi didattici educativi integrativi - Pausa didattica 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Strumenti utilizzati per la verifica formativa Colloqui individuali e collettivi Questionari a risposta aperta Questionari a risposta multipla Strumenti utilizzati per la verifica sommativa Compiti scritti tradizionali Trattazione sintetica di argomenti in conformità con le simulazioni di Terza Prova 16

17 d Esame (tipologia B dell Esame di Stato) Nel trimestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali e due verifiche scritte. Nel pentamestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali, una verifica scritte a due simulazione di Terza Prova d Esame sotto forma di trattazione sintetica di argomenti. Anche le verifiche scritte sia nel trimestre che nel pentamestre sono state somministrate sotto forma di simulazione di Terza prova d Esame, ad eccezione della verifica di recupero delle insufficienze del trimestre. I parametri di riferimento sulla base dei quali si è effettuata la valutazione sono stati i seguenti: Valutazione formativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive Valutazione sommativa impegno e partecipazione acquisizione di conoscenze abilità linguistiche ed espressive applicazione delle conoscenze capacità di rielaborazione critica delle conoscenze e di correlazione Per la valutazione delle prove scritte (Tipologia B dell Esame di Stato) si veda la griglia di valutazione allegata. 8 Obiettivi raggiunti Avendo iniziato a seguire la classe dalla terza, è stato necessario quasi un intero anno di assestamento affinché gli alunni potessero adeguarsi alla nuova insegnante e colmare, almeno parzialmente, molte delle lacune accumulate nel biennio. L impegno profuso in questa impresa è stato davvero grande ed ha portato, nell arco del triennio, a risultati davvero apprezzabili. Fin da subito si è potuto stabilire un buon rapporto che, nel tempo, si è andato consolidando nella stima e nel rispetto reciproci. La varietà degli alunni ha permesso di lavorare spesso per livelli, a partire dalla fine della terza, ottenendo da ciascuno di essi il proprio massimo, con grande soddisfazione degli stessi e dell insegnante. Gli alunni più motivati si sono spesso resi disponibili al recupero in classe (e forse anche fuori, attraverso gruppi di studio) dei compagni più fragili e alla partecipazione alle gare di matematica nazionali e provinciali. Il bilancio, per quanto variegato dal punto di vista del rendimento, è senza dubbio positivo anche dal punto di vista della crescita e della maturazione della classe. Il docente (Prof.ssa Alessia Pica) 17

18 MATERIA D'INSEGNAMENTO: DOCENTE: Lingua Inglese Caterina Pampaloni ore di lezione settimanali: 3 ore. 1 Obiettivi specifici della disciplina: Acquisizione di una competenza comunicativo-funzionale a livello upper-intermediate nelle quattro abilità di base, che permetta di usare la lingua in modo adeguato alla situazione ed in ambiente professionale. Sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione. Comprendere testi scritti di carattere generale e di indirizzo identificandone le caratteristiche salienti. Produrre testi scritti di vario genere e di carattere professionale correttamente e coerentemente. Conoscere e confrontare aspetti della cultura e civiltà inglesi anche su basi comparative. Tradurre testi scritti di argomento professionale nella lingua straniera e viceversa. Individuare i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro Trimestre Pentamestre ore previste ore effettive (al momento della compilazione del documento) Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre Ottobre C. Dickens: Biographical notes Commentary Plot of Oliver Twist (pg.29) Passage from Oliver Twist (pg ) The workhouses (pg. 28) Oscar Wilde Biographical notes Wilde and Aestheticism The Picture of Dorian Gray The plot Passage from The Picture of Dorian Gray (pg ) Cultural Profiles: Britain since 1930 (pg.328) Scottish Referendum (fotocopia) Government and politics The UK government The monarchy Parliament The Prime Minister and the Cabinet Regional and local government UK Political Parties The Organization of the EU The European Parliament The Council of the EU The EU Commission The EU Court of Justice 18

19 The EU Central Bank Novembre Dicembre Business Theory: International Trade The Balance of Payments and the Balance of Trade Controlling foreign trade Trading Blocs Documents in International Trade Commercial Invoice (pg 49) Incoterms Transport Transport by road Transport by rail Sea transport Transport by air Pipelines Forwarding agents Insurance Packing Transport documents Gennaio Green Economy What is Fair Trade? How did Fair Trade start? What is the Fairtrade Mark? Microfinance Ethical banking Ethical policies Ethical investment Febbraio Marketing Market research The marketing mix Online marketing Advertising The power of advertising Trade fairs Marzo Aprile Maggio Methods of payment Documentary Collection or CAD Bank transfer Draft Letter of Credit Commerce and trade Channels of distribution The four factors of production The three sectors of production The chain of production Types of economy The Internet revolution E-Commerce The Organisation of business Sole traders Partnerships Limited Companies Cooperatives Franchising The growth of businesses Multinationals 19

20 15 Maggio Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dei commissari interni. 3. Metodi d insegnamento Per quanto riguarda le unità didattiche delle sezioni Business Theory, Cultural Profiles e della Literature sono state svolte lezioni frontali, lezioni guidate e lavori di gruppo, come, ad esempio: discussioni o talking topics e writings, dando sempre ampio spazio alla rielaborazione e all approfondimento personale da parte degli alunni. 4. Libri di testo in adozione: In Business di Bentini-Richardson-Vaugham ed.longman With Rhymes and Reason di C.Medaglia e B.A.Young ed. Loescher. Altri sussidi: fotocopie, Internet. 5. Criteri e strumenti di verifica attuati Sono state svolte verifiche sommative e formative. A) Metodi utilizzati per le verifiche formative: prove non strutturate (domande aperte) colloqui. B) Metodi utilizzati per le verifiche sommative: Prove non strutturate (domande aperte, domande di comprensione su testo, produzione personale) Colloqui. Nel corso del Trimestre sono state svolte 2 verifiche scritte e 1-2 verifiche orali. Durante il Pentamestre sono state svolte: 2 simulazioni di Terza Prova (Tipologia B) e un altra verifica scritta sempre con domande tipo Terza Prova. Per quanto riguarda i criteri adottati si rimanda alle griglie di valutazione allegate. 6. Obiettivi raggiunti In linea generale non ho apportato sostanziali modifiche al Programma che avevo previsto all inizio dell Anno Scolastico. Alcune ore di lezione sono state dedicate alla lettura e all approfondimento di argomenti specifici e di articoli di giornale riportati dal libro di testo. La classe ha risposto in maniera complessivamente positiva agli argomenti trattati, mostrando sempre un discreto interesse ed una partecipazione adeguata. Gli obiettivi, e di conseguenza i risultati, sono stati ottenuti da alcuni alunni in maniera piena e sicura, da altri in maniera accettabile. Seguo questi alunni dalla prima classe e devo riconoscere in tutti loro una notevole crescita sia dal punto di vista personale che della materia. Alcuni non hanno raggiunto nella produzione scritta oppure in quella orale un livello completamente soddisfacente, anche se l impegno è sempre stato buono o comunque di discreto livello. La docente Caterina Pampaloni 20

21 MATERIA D'INSEGNAMENTO: DOCENTE: CLASSE: Lingua e Civiltà Francese Spadaro Donata 5 B ore di lezione settimanali n 3 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Comprensione orale rispondere a domande o a questionari- fare resoconti- spiegare le singole situazioni. Comprensione scritta Rispondere a questionari dare spiegazioni sul lessico ordinare e titolare le sequenze di un testo individuare le parole chiave Espressione orale Elaborare le informazioni acquisite fare resoconti di argomenti trattati Esercizi di sintesi orale di testi letti sulla base di sottolineatura di frasi ed espressioni chiave. Esercizio di sintesi orale sulla base di appunti presi- simulazione di presentazione di itinerari Turistici con supporto di materiale visivo. Competenze Comprensione orale Seguire lezioni e relazioni in lingua straniera. Cogliere il significato globale e/o dettagliato di conversazioni telefoniche e dialoghi anche di carattere professionale. Cogliere il significato globale di documenti audio-visivi autentici. Comprensione scritta Comprendere in modo globale e dettagliato testi di vario tipo (articoli di giornale pagine da testi stranieri messaggi pubblicitari opuscoli turistici testi regolativi). Espressione orale Sostenere conversazioni, anche telefoniche in situazioni professionali. Partecipare a discussioni di carattere generale. Relazionare su argomenti di carattere generale o professionale. Riassumere testi letti o ascoltati. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro trimestre pentamestre ore previste ore effettive Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre Revisione di alcune strutture linguistiche, grammaticali, lessicali e sintattiche Ottobre Attività per la preparazione agli esami DELF B1 Comprensione dell orale Produzione orale Comprensione scritta Produzione scritta Novembre Completamento preparazione esami DELF B1 Lettura e commento su l articolo la Pollution Lettura e commento su l articolo la Fumée Lettura e commento su l articolo la Technologie Lettura e commento su l articolo la Lecture et son importance Lettura e commento su l articolo l Amitié Svolgimento Esami DELF B1 Dicembre L Entreprise : L entreprise commerciale : L entreprise à l heure actuelle La classification des entreprises 21

22 La communication et le marketing dans l entreprise (Révision) Les tecniques de la communication La commande : Demande d échantillons Demande de devis/ réductions des prix Les difficultés du contrat de vente : modifier/rectifier Réclamations Document à lire : le Château de Versailles, c est aussi une entreprise. Gennaio L organisation du commerce : Les principales forme du commece Les pointes de vente Febbraio Les professionnelles du commerce : Les intermédiaires du commerce La distribution Marzo La logistique et le transport Les moyens de transport Les documents qui accompagnent la marchandise La Facture La France économique Secteur Primaire Sectteur Secondaire Sectoire Tertiaire Les secteurs non marchands Lettura e commento dell articolo di Tahar Ben Jelloun L Islam victime des Tueurs Aprile La France et le XXème siècle L histoire La décolonisation Charles de Gaulle 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d insegnamento Lezione frontale Lezione partecipata/dialogata Spiegazione Applicazione Esercitazioni Lavoro di Gruppo Simulazioni 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione: Caputo-Schiavi-Boella-Fleury, La nouvelle Entreprise (abrégée), Petrini «Destination DELF B1», E.Faure- A.Lepori-Pitre, Cideb Altri sussidi: registratore in classe, aula video, laboratorio multimediale, aula LIM 5 Visite guidate 6 Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere e pausa didattica 7 Criteri e strumenti di verifica adottati PROVE ORALI INDIVIDUALI (Interrogazione breve/lunga) L insegnante si è basata sull osservazione dello sviluppo delle quattro abilità di base e, in particolare, verificando se l alunno è stato in grado di: Riconoscere e pronunciare correttamente i vari suoni linguistici Mettere in pratica le funzioni linguistiche apprese Riconoscere ed utilizzare un lessico appropriato alle situazioni proposte Conversare, con intonazione accettabile, nell ambito delle situazioni proposte Analizzare ed usare le strutture grammaticali relative alle funzioni linguistiche apprese 22

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