LINEE GUIDA PER UNA RIFORMA DELLA RAI. MISSION, GOVERNANCE E FINANZIAMENTO PER UN NUOVO SERVIZIO PUBBLICO
|
|
- Ambrogio Antonella
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LINEE GUIDA PER UNA RIFORMA DELLA RAI. MISSION, GOVERNANCE E FINANZIAMENTO PER UN NUOVO SERVIZIO PUBBLICO (bozza di proposta a cura dei gruppi di lavoro della Pallacorda sulla Rai) C è una sistematica distorsione informativa poco trasparente intorno alla RAI, che la penalizza ben al di là dei parametri oggettivi: enfatizzando tutti gli indicatori di una crisi del Servizio Pubblico, paradossalmente, la risparmia sugli aspetti strutturali e sull architettura di sistema, che invece è il dato più arretrato rispetto ai cambiamenti della società, delle industrie culturali e della sensibilità collettiva. Per correggere queste retoriche, anche troppo prevedibili, non c è niente di meglio che ripartire da una seria analisi della situazione esistente, sostenuta dai dati, dai confronti storici, dalle comparazioni internazionali, nell intento di arrivare a formulare alcune linee guida declinate sulle principali piattaforme d intervento. Il primo obiettivo di questo documento sintetico di proposte sul Servizio Pubblico, alla vigilia del rinnovo della Concessione, è quello di riassumere i punti comuni e sovrapponibili delle discussioni in atto, a partire dagli incontri progettati dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma. Nel corso dei tanti incontri è gradualmente emerso un sostanziale accordo con tutti i gruppi che in Italia e a Roma si sono impegnati in un processo di Riforma e di ripensamento del Servizio Pubblico e, dunque, della RAI. Il documento che segue è un risultato significativo del confronto tra vari soggetti che credono ancora in una RAI quale principale industria culturale nazionale, cui spetta il compito di fare da dorsale culturale del Paese, accompagnando le persone nel cambiamento attraverso l innovazione nei temi, nei linguaggi e nei formati, interloquendo continuamente con i suoi principali azionisti: i pubblici e i cittadini. Il rinnovo della Concessione è un atto che impegna rilevanti risorse pubbliche per un lungo periodo di tempo. Ma è anche l occasione strategica per chiarire l utilità e il senso del Servizio Pubblico in un sistema dei media radicalmente mutato e affollato di nuovi protagonisti, con un crescente peso delle multinazionali dell informazione e dell intrattenimento. In tale contesto, al Servizio Pubblico multipiattaforma spetta un ruolo fondamentale di infrastruttura democratica, culturale, nonché industriale del paese, capace di rappresentare la bussola valoriale ma anche il punto di riferimento del settore della comunicazione, dei media, delle industrie creative in termini di innovazione editoriale e tecnologica. Il documento punta a costruire un punto di vista sui seguenti temi: 1. La mission della Rai nel prossimo decennio. A che serve un azienda pubblica televisiva in un contesto sociale e tecnologico radicalmente diverso da quello dei decenni passati? 2. La forma societaria. Qual è la struttura più utile per raggiungere gli obiettivi fissati? 3. La governance. Composizione, ampiezza e fonte di nomina degli organi societari di sorveglianza e di gestione. 4. Entità e modalità di riscossione del finanziamento pubblico; limiti per il ricorso a eventuali finanziamenti pubblicitari o commerciali. 5. Gli impegni di presentazione pubblica e di verifica dei risultati. 1
2 1. La mission L efficacia di un azienda pubblica rischia di essere marginalizzata, nel nuovo contesto, caratterizzato dalla moltiplicazione dei canali broadcast e dalla comunicazione unicast, in streaming, non lineare. Tuttavia il Servizio Pubblico acquisisce nuovo valore sociale e culturale proprio in tempi di moltiplicazione delle piattaforme e dell offerta: c è bisogno più che mai di una buona comunicazione, che possa garantire rappresentazione, accesso, ritrovamento a tutte le platee di pubblico. In quest ottica, alla fossilizzazione del dibattito pubblico sul pluralismo politico si dovrebbe sostituire una diversa focalizzazione su un Servizio Pubblico espressione di un reale pluralismo sociale. I seminari Pallacorda indicano la via di un rafforzamento della RAI, aggiornando i suoi obiettivi in considerazione del cambiamento sociale, tecnologico e delle esigenze del Paese. Per fare questo, oltre a essere accessibile gratuitamente attraverso tutte le piattaforme disponibili, la RAI dovrà puntare sui contenuti ideati e prodotti in Italia, progettando un nuovo modello di rapporto con i produttori indipendenti, all insegna della trasparenza e dello stimolo alla competizione creativa. Un altro asset strategico sarà legato alla valorizzazione e allo sviluppo delle attività sul territorio, offrendo visibilità e spazi dedicati alle industrie culturali e creative nazionali, a partire dall enorme patrimonio di beni culturali che contraddistingue l Italia. In questo modo, i cosiddetti giacimenti culturali uscirebbero alla luce, diventando fonte di valore simbolico, turistico, economico. Nella ridefinizione delle mission del nuovo Servizio Pubblico si può partire anche dai tradizionali termini di John Reith (entertaining, informing, educating), ma la sostanza cambia radicalmente alla luce delle nuove esigenze sociali e delle sfide tecnologiche ed economiche. a) Intrattenere Come dimostrano gli indici di ascolto, la RAI svolge un importante opera di intrattenimento che intercetta in particolare le fasce più anziane e più povere della popolazione, che hanno minore accesso alla pay tv e a internet. La programmazione, oggi guidata nei fatti dall ascolto, presenta però due gravi debolezze che rischiano di diventare letali nel nuovo contesto. - Nell industria del cinema, delle serie tv e web, dei format, l Italia produce ed esporta meno e ha meno occupati di tutti i paesi comparabili. Questa distanza sta aumentando e la scarsa rilevanza di questa industria rischia di compromettere il principale asset dell Italia: la sua immagine. - Il secondo grande problema è la frattura sociale e generazionale. La televisione sta smettendo di essere fattore di coesione sociale, che raduna intorno agli stessi racconti diverse fasce culturali e generazionali. Questa frantumazione verso target differenziati è fisiologica per la televisione privata free o pay, costa meno, piace agli inserzionisti e rispecchia le tendenze sociali; ma è patologica per il Servizio Pubblico, che esiste in quanto strumento di coesione sociale, volto al rafforzamento dell identità nazionale e alla valorizzazione delle differenze. Per invertire queste due derive, quella industriale e quella sociale e generazionale, non si può acquistare o produrre solo programmi a basso costo, sul modello usa e getta per il mercato interno. Anzi, la vera sfida è quella della produzione a utilità ripetuta e universalistica, capace cioè di diventare fonte e punto di riferimento anche per gli altri mercati produttivi e distributivi. Come insegnano le best practices europee, per sceneggiare storie che interessino al mondo occorre alzare l investimento per ora prodotta, concentrando la diffusione su un numero di canali lineari inferiore all attuale (2 canali generalisti e pochi canali tematici, anch essi con elevati standard produttivi) e una distribuzione non lineare su tutte le piattaforme. 2
3 Non è più necessario possedere la rete di diffusione terrestre; è indispensabile produrre e distribuire prodotti di qualità su tutte le piattaforme. Non è sufficiente possedere capacità ideative e produttive interne; centrale diventa la capacità di commissionare e selezionare le proposte degli autori e dei produttori indipendenti, con una attenzione particolare ai giovani e ai nuovi linguaggi. Il compito per la nuova RAI è quello di diventare il volano di un industria produttiva nazionale, capitalizzata e capace di espansione all estero, da realizzare grazie a più adeguati termini di scambio tra broadcaster, produttori e autori, sull esempio di successo da 10 anni in corso in UK. L utilità di un azienda finanziata da rilevanti risorse pubbliche si misura dal successo di questa politica industriale, più che dai risultati dell Auditel. In questo modo, accanto alle classiche 4 A strategiche per l affermazione del brand Italy nel mondo (Alimentari-vini; Abbigliamento-moda; Arredocasa; Automazione-meccanica) è vitale che si aggiunga un quinto territorio di espressività e di scommessa internazionale: Audiovisivo. b) Informare Dopo decenni di pluralismo assegnato a 2, poi 3, poi 11 testate, ciascuna in un area di influenza partitica, la Rai ha annunciato un riaccorpamento in due testate. La nuova Concessione è l occasione per dare un senso a questa ristrutturazione, alla luce di alcune considerazioni oggettive. Il pluralismo non può più essere affidato alla moltiplicazione delle testate, ciascuna assegnata a una area politico-culturale. Così, come negli altri servizi pubblici europei, la pluralità e il confronto devono vivere all interno di un potente servizio H 24, con approfondimenti online e con poche finestre nazionali e locali all interno dei canali generalisti. Non si tratta di ridurre il numero dei giornalisti; anzi, solo una redazione forte può garantire maggiore indipendenza dai condizionamenti partitici ed economici e avere le risorse per le inchieste, gli approfondimenti, l informazione internazionale, scientifica, sanitaria, oggi sacrificate alla ricerca di facili ascolti con l espansione della cronaca a effetto. Occorre inoltre, anche nell informazione, parlare al mondo e non solo a se stessi. L Italia è l unico grande o medio paese al mondo a non avere un edizione in inglese; l unico che non propone al mondo un suo punto di vista sui principali avvenimenti e un soft power almeno in una area tematica o geografica. France 24 contende ad Al jazeera la leadership nel mondo arabo e a CCTV nell Africa sub sahariana; Deutsche Welle e Russia Today sono leader nell Europa centro-orientale; l israeliana itv e la coreana Airang nell informazione sulle tecnologie. È illusorio pensare di produrre in Italia un TG leader nell informazione mondiale sulla cultura e il dialogo tra le religioni? I costi non sono proibitivi se si pensa che France24 spende 100 milioni l anno per tre edizioni in francese, inglese e arabo. c) Educare Riprodurre oggi la lezione frontale in un palinsesto lineare è impossibile. In rete esistono offerte on demand, anche gratuite, di elevata qualità, in tutte le lingue e a tutti i livelli di approfondimento. In questo campo, il Servizio Pubblico, in collaborazione con l Università, deve essere un HUB multimediale della produzione nazionale e il certificatore della qualità didattica e produttiva. Sempre sul versante educativo, si aggiunge la necessità che la RAI collabori con le principali università (specialmente quelle pubbliche) per la ricerca sulle professioni del futuro e la formazione delle nuove generazioni di professionisti delle industrie mediali e creative, evitando così il pre- 3
4 valere della formazione on the job, nella forma dell affiancamento, a scapito della costituzione di scuole e corsi altamente professionalizzanti. Ma soprattutto, la RAI ha un enorme responsabilità educativa nelle attitudini degli italiani nei confronti dell innovazione. Si pensi a quella poco meno della metà del Paese che non usa internet. Si tratta del pubblico più affezionato alla RAI, la quale, infatti, sembra vivere l espansione della Rete come una minaccia da allontanare. È un atteggiamento comprensibile nell ottica aziendale di breve periodo, non nell interesse del Paese. La nuova concessione deve esplicitamente prevedere che la RAI guidi il processo di connessione dei televisori alla rete, unico modo per recuperare il ritardo nella diffusione della banda larga e per ricomporre una frattura sociale e generazionale più marcata che in altri paesi. Infine, una Media Company pubblica non può non tener conto della nuova colla sociale che si sviluppa negli interstizi dell esperienza online. Pertanto, alla triade della BBC si potrebbe aggiungere una quarta parola chiave, declinata ai tempi della multimedialità: connettere. 2. La forma societaria In Gran Bretagna sono incaricate del servizio pubblico radiotelevisivo due società pubbliche e due private. In Francia quattro società pubbliche (nazionale, estero, cultura, radio); in Germania e in Spagna una nazionale più una che associa le tv pubbliche regionali. Il modello di maggior successo al quale ispirarsi è quello britannico, che prevede la separazione societaria tra la BBC finanziata solo con il canone (più il trading con l estero) e Channel 4, finanziata solo con la pubblicità e altri proventi commerciali. L esistenza di una società pubblica, che vive di sole risorse commerciali, si giustifica con la sua mission rivolta all innovazione di linguaggio e al ricorso pressoché esclusivo alla produzione indipendente. Si tratta di un operazione lungimirante, che ha contribuito in modo determinante al successo della produzione britannica, che venti anni fa attraversava una grave crisi. Oggi, invece, in Gran Bretagna nessuno parla più di privatizzazione; i liberisti, al più, lamentano l eccessivo successo delle società pubbliche e tendono a limitarne l espansione in nuove aree. In Italia la transizione verso questo modello non può essere ingessata con norme troppo dettagliate. Il management della RAI deve, invece, essere incaricato di preparare un piano che (nell arco di uno o due anni al massimo) preveda intanto la costituzione di una holding che possieda due diverse società, una finanziata da solo canone, l altra solo da risorse commerciali. Per evitare il rischio che la pubblicità continui a guidare la programmazione e che i canali senza pubblicità siano marginalizzati, negli incontri della Pallacorda sono state valutate anche altre ipotesi: da una più marcata divisione proprietaria (senza holding), alla permanenza di quote minime di pubblicità anche nei canali finanziati dal canone, a penalizzazioni economiche nel caso che i canali senza pubblicità non raggiungano gli obiettivi. Ipotesi che possono essere approfondite, senza contraddire il principio di fondo di una netta distinzione di mission e di relative aree produttive e distributive multipiattaforma. Anche se nel prossimo decennio non ha molto senso parlare solo di canali lineari. A titolo esemplificativo, la società senza pubblicità e finanziata solo con risorse pubbliche trasmetterà su frequenze terrestri un solo canale generalista (che unifica Rai1 e Rai3), un canale all news (valorizzato al numero 3 del telecomando o persino come prima rete, a seconda delle strategie), un canale per bambini, un canale documentari. È da valutare se sia più utile un canale culturale o se invece sia meglio 4
5 seguire le orme dell operazione franco-tedesca Arte. È anche da valutare se un canale sportivo sia più utile in quest area o in quella commerciale. In streaming non lineare saranno disponibili anche le teche, i programmi educational e l all news in italiano e in inglese, fruibili anche su tutte le piattaforme satellitari del mondo. La società finanziata da risorse commerciali assorbirà la Sipra e RaiCom, editerà un canale generalista (Rai2) e un numero flessibile di canali tematici, nel rispetto sempre di elevati standard, ricorso alla produzione indipendente, attenzione ai giovani, ai nuovi linguaggi e alle nuove piattaforme. Questa società, oltre ad avere gli stessi affollamenti pubblicitari dei privati, potrà partecipare a iniziative free e pay su tutte le piattaforme. Spetta al management della RAI ripartire tra le due società il personale, i marchi e i diritti dei singoli programmi, in modo da rendere massima l efficacia nel raggiungimento delle mission fissate in convenzione. 3. La Governance Di Governance del Servizio Pubblico si discute in tutta Europa a dimostrazione che non esiste una soluzione perfetta. Non c è dubbio, tuttavia, che l attuale Governance RAI con 8 consiglieri indicati dai principali partiti, uno dal governo più il presidente, non garantisce operatività e indipendenza, né tantomeno il successo della rifocalizzazione della mission. Occorre un Consiglio di Gestione ristretto a tre o cinque membri che scelga un AD. Il CdG opera in piena autonomia, secondo le regole del codice civile ed eventuali altri codici (del tipo dei Code of practice britannici) indicati in Convenzione. La fonte di nomina e di sorveglianza di questo CdG (oggi affidate alla Vigilanza e di fatto ai singoli grandi partiti) sono assunte da un Consiglio di Sorveglianza più ampio, secondo uno tipico schema di Governance duale. Il CdS, quindi, eredita anche le funzioni di sorveglianza oggi affidate al Collegio dei sindaci e al Comitato retribuzione management. Il CdS approva il piano strategico e il bilancio, ma non interviene sulle scelte gestionali. Quanto alla fonte di nomina del CdS, è preferibile uno schema misto con circa una metà dei componenti indicati per via parlamentare e una metà dagli stakeholders coinvolti nella nuova mission (autori, produttori di cinema, televisione, web e università ). Un semplice meccanismo di nomine sfasate (in pratica il componente del CdS che subentra a un dimissionario, non decade al termine della consiliatura) può accentuare l indipendenza dalle contingenti maggioranze parlamentari. 4. Le Risorse La ricostruzione a partire dalla RAI di una nuova azienda pubblica, strumento per una ambiziosa politica industriale in un settore strategico, merita un adeguato finanziamento pubblico di lungo periodo. Realisticamente non si potrà andare oltre le risorse pubbliche che la RAI ha utilizzato nell ultimo decennio: venti miliardi in dieci anni sono comunque una cifra cospicua che consentirebbe alla RAI di rispondere con successo alla sfida proposta e persino di partecipare con peso rilevante a operazioni con altri servizi pubblici europei, se si creeranno le condizioni a livello globale. A una condizione: che il finanziamento sia stabile e certo, con un flusso d entrate costante, sottratto dalle manovre di bilancio pubblico e dal gradimento degli esecutivi presenti e futuri per la linea editoriale della RAI. 5
6 Meno rilevanti sono la terminologia utilizzata per indicare l attuale canone e le forme di riscossione da parte dello Stato. Tuttavia, legare la riforma del canone a un cambiamento di naming e a una rendicontazione culturale pubblica renderebbe il pagamento della tassa un operazione più partecipata e di diversa legittimazione del Servizio Pubblico. È necessario che il contribuente percepisca che si tratta di una tassa di scopo, per il raggiungimento della mission indicata con parametri misurabili nella Concessione. In questo senso, si potrebbe sostituire l attuale Contratto di servizio triennale con uno step intermedio della Concessione (fissato a cinque anni), con obiettivi di verifica e illustrazione pubblica delle attività del quinquennio, aggiornamento delle finalità formulate in fase di rinnovo della Concessione e precisazione di nuovi obiettivi, anche in funzione di eventuali cambiamenti degli scenari sociali, economici, tecnologici. La società finanziata con risorse pubbliche può ricavare risorse aggiuntive dalla vendita di diritti all estero. La società finanziata solo con risorse commerciali può vendere spazi pubblicitari con gli stessi affollamenti dei concorrenti commerciali. Secondo alcuni studi, la forte riduzione della pubblicità di France Television non si è tradotta in aumento dei ricavi dei concorrenti o di altri mezzi. Anche alla luce della controversa esperienza francese, le ipotesi discusse nella Pallacorda non prevedono un abbattimento delle entrate pubblicitarie attuali, ma le destinano a una società pubblica nettamente distinta per mission e priva di entrate da canone, sul modello della britannica Channel 4. Nella ripartizione del personale, dei marchi e dei contratti, questa società viene dotata di risorse adeguate per ottenere rilevanti introiti dalla vendita di spazi pubblicitari su tutte le piattaforme. Questa società può anche intraprendere nuove iniziative free e pay. Nel caso di iniziative in compartecipazione con imprese private nazionali o estere, il Consiglio di Sorveglianza esprime un parere vincolante, alla luce degli obiettivi fissati in Convenzione. Nuove forme di finanziamento dell industria dei media possono assumere particolare rilevanza nel prossimo futuro. Ad esempio, la produzione e commercializzazione dei dati personali sta diventando un business strategico, destinato a esplodere con la connessione dei televisori. La discussione sulla velocità, sulle enormi opportunità e i rischi di questo fenomeno è appena iniziata ed è prematuro indicare una policy pubblica. Nelle drammatiche scelte tra privacy e business (accanto all intervento spesso tardivo di governi, parlamenti e autorità), acquisterà rilievo la presenza attiva di una forte azienda pubblica, interprete del valore pubblico anche nei processi di innovazione disruptive dei modelli di business. Anche in questo caso chi, se non la RAI, può essere la nostra antenna sul futuro? 5. Gli impegni di presentazione pubblica e di verifica dei risultati Un operazione di questa portata sollecita, senza dubbio, la progettazione di una serie di misure di accompagnamento e di manutenzione dei processi. L obiettivo è rendere trasparenti, attraverso iniziative pubbliche, condivisione in spazi online dedicati e dibattiti animati sui social, tutte le ipotesi di cambiamento, simulando la sequenza degli interventi e soprattutto gli effetti. Infine, tutto questo dovrebbe portare all individuazione di elementi di valutazione per la definizione di una programmazione e di una condotta aziendale che corrisponda sempre più alle domande e alle attese del 6
7 pubblico e dei principali stakeholders, coniugando aspettative di intrattenimento, disponibilità tecnologica e qualità dei prodotti. Questo percorso di monitoraggio e di rendicontazione pubblica potrebbe acquisire anche una forte valenza comunicativa, trasformandosi in mezzo e contenuto nello stesso tempo. Il brand RAI potrebbe viaggiare e diffondersi negli interstizi della Rete e nell immaginario degli italiani, che hanno bisogno più che mai di essere coinvolti e resi partecipi di questo progetto di innovazione editoriale, culturale e industriale che mette al centro il Servizio Pubblico. 7
NOI E LA RAI IDEE E PROPOSTE PER UNA RIFORMA DEL SERVIZIO PUBBLICO
VOCAZIONE SERVIZIO PUBBLICO Pallacorda di idee e proposte per ripensare la RAI 6 Seminario NOI E LA RAI IDEE E PROPOSTE PER UNA RIFORMA DEL SERVIZIO PUBBLICO MARIO MORCELLINI e MIHAELA GAVRILA Mercoledì
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliLTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e
LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliConvegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00
Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione
DettagliNOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE
NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliDote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014
Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliLa prima pagina uno schema fisso La testata manchette
IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliOSSERVATORIO ECO-MEDIA
OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente
DettagliMilano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP
Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2
DettagliStorytelling of 5 best practices from Southern Italy 10 settembre 2015
Storytelling of 5 best practices from Southern Italy 10 settembre 2015 attività / L Azienda Agricola Sodano nasce nel 2010, con l obiettivo di rinnovare e ammodernare la precedente attività a gestione
DettagliScuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma
Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare
Dettagli23 Febbraio 2016. State Street Asset Owners Survey
23 Febbraio 2016 State Street Asset Owners Survey Introduzione Il sistema pensionistico globale si trova di fronte a sfide di enorme portata I fondi pensione devono evolversi e svilupparsi per riuscire
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014
DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014 sull adozione del programma di lavoro annuale 2014 per l implementazione del progetto pilota Promuovere l'integrazione europea attraverso la cultura fornendo
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliPROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI
PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliWORKSHOP DAY DEL RADIOTV FORUM DI AERANTI-CORALLO
WORKSHOP DAY DEL RADIOTV FORUM DI AERANTI-CORALLO Relazione introduttiva dell avv. Marco Rossignoli Coordinatore di Aeranti-Corallo e Presidente Aeranti Milano 3 novembre 2009 Il passaggio al digitale
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliCAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o
CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento
DettagliConcessionaria di pubblicità. del Gruppo BravoFly Rumbo
Concessionaria di pubblicità del Gruppo BravoFly Rumbo Il network finanza I numeri Sito Unique Users Page Views Utenti registrati Iscritti Newsletter Fondionline.it 75.000 3.500.000 50.000 42.000 Videofinanza.it
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
GARANTIRE LA VISIBILITÀ DELLA POLITICA DI COESIONE: NORME IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE PER IL PERIODO 2014-2020 POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliMarcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015
La sanità nel welfare che cambia Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sostenibilità del sistema Spesa pubblica per
DettagliIL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004
Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliCOMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.
COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliProvincia- Revisione della disciplina delle funzioni
Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;
DettagliGestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital
GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner
DettagliBorsa Italiana presenta il mensile finanziario F
Borsa Italiana presenta il mensile finanziario F Il magazine F Il magazine F, il mensile indipendente dedicato alla finanza e agli investimenti. F offre ai suoi lettori contenuti autentici e indicazioni
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliLA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:
LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliL EXPORT DI CINEMA ITALIANO 2006-2010
L EXPORT DI CINEMA ITALIANO 2006-200 Venezia, 4 settembre 202 La ricerca ANICA 2006-200 Indagine su dinamiche, volumi e valori economici dell esportazione dei film italiani all estero. Monitoraggio risultati
DettagliREALIZZAZIONE SITI WEB
COMPANY CREDENTIALS CHI SIAMO Siamo una Web Agency che ha come mission quella di dare massimo supporto e disponibilità al cliente per ogni esigenza che voglia creare. I nostri servizi di realizzazione
DettagliMaster Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita
Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Gestione dei processi di vendita Master di I livello L Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management, attraverso il Bando
DettagliNATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO
NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO TRENTO 2015/2016 CHI SIAMO E COSA FACCIAMO Natourism, incubatore di imprese del turismo e ambiente nato in provincia di Trento nell ambito
Dettagliorganizzazioni di volontariato
Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente
DettagliSTREAMIT Presentazione Corporate per Enti Pubblici e Istituzioni
STREAMIT Presentazione Corporate per Enti Pubblici e Istituzioni Lo scenario Il rapporto con i media è profondamente cambiato. Il consumo di video su Internet solo nell ultimo anno è aumentato del 19%.
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliPAVANELLOMAGAZINE. l intervista. Proroga detrazioni fiscali Il tintometro. La produzione. Verso una classificazione energetica delle finestre
anno 2 - numero 2 - ottobre 2011 MADE IN ITALY PAVANELLOMAGAZINE l intervista Verso una classificazione energetica delle finestre Marchio CasaClima - Klimahaus La produzione Proroga detrazioni fiscali
DettagliDescrizione dettagliata delle attività
LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia
DettagliUniversità degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività
DettagliAPPALTI e CONCESSIONI
DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliPolitical Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica
Political Game seconda edizione progetto a cura dell Gli obiettivi del Political Game II Costruire un modello didattico professionalizzante nel campo della comunicazione istituzionale e politica Utilizzare
DettagliLO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L'INTEGRAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO
MILANO, 8 maggio 2013 RSE - Ricerca sul Sistema Energetico LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L'INTEGRAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO L accumulo elettrochimico: il punto di vista dell industria
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliL IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA
Presso la Business Community e presso la popolazione degli 11 paesi CONFRONTO BC-POPOLAZIONE Ricerca di mercato condotta da: GPF&A e Ispo Ltd Per conto di: Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento
DettagliFigure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliDB 1303 Settore Ricerca, Innovazione e Competitività
Niente e-learning senza banda larga! WI-PIE è il programma della Regione Piemonte avviato nel 2004 con l obiettivo di realizzare un infrastruttura a banda larga capillarmente diffusa, per connettere ad
DettagliPer essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona
1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliL Outplacement. come supporto per la ricollocazione professionale PRESENTAZIONE CONVEGNO 19 NOVEMBRE 2013
L Outplacement come supporto per la ricollocazione professionale PRESENTAZIONE CONVEGNO 19 NOVEMBRE 2013 3 La spesa per le politiche del lavoro in Europa e INTOO in Italia Spesa per le politiche del mercato
DettagliCAPITOLO II. (non downloader consapevoli)
CAPITOLO II Utenti che non hanno scaricato contenuti digitali nell ultimo anno ma sono consapevoli della possibilità di acquistare contenuti culturali da internet (non downloader consapevoli) I COMPORTAMENTI
DettagliI Consigli di Amministrazione delle società quotate in Italia Trend, Caratteristiche, Background dei Consiglieri
I Consigli di Amministrazione delle società quotate in Italia Trend, Caratteristiche, Background dei Consiglieri Enzo De Angelis Partner Spencer Stuart Responsabile Board Services Practice Roma. 21 Novembre
DettagliUfficio Stampa. Close to Media (Francesca Valagussa) Tel. 02 70006237
Cartella Stampa GE Money nel mondo e in Italia Ufficio Stampa Close to Media (Francesca Valagussa) Tel. 02 70006237 GE Money nel mondo GE Money fa parte del gruppo GE Capital Global Banking, divisione
DettagliImprese multinazionali e outsourcing
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui
DettagliDELIBERA N. 722/13/CONS
DELIBERA N. PROVVEDIMENTO DI ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA DI DEROGA AGLI OBBLIGHI DI INVESTIMENTO IN OPERE CINEMATOGRAFICHE DI ESPRESSIONE ORIGINALE ITALIANA E DI TRASMISSIONE DI OPERE EUROPEE SPECIFICAMENTE
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO
DettagliProposta per la realizzazione di VCO Turismo Channel
Proposta per la realizzazione di VCO Turismo Channel 1 LA PROPOSTA una migliore comunicazione per un turismo più consapevole Il progetto VCO Turismo Channel si propone la realizzazione di un canale informativo
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR
Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR 2012-2014 1 1. PREMESSA L art. 2, comma 138, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre
DettagliCome nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva
Un giorno in SENATO Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva Presentazione L iter di una legge inizia con la presentazione, al Senato o alla Camera, di un progetto di legge;
DettagliPOLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE
POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE 1. Che cos è la formazione La formazione è il processo attraverso il quale si educano, si migliorano e si indirizzano le risorse umane affinché personale
DettagliLA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia
DettagliFormazione Tecnica TM
Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione
Dettagli5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato
5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla
DettagliScuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma
Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare
DettagliCAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)
CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
Dettagli