Capitolo 14 I fondi per rischi e oneri. Il TFR
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- Massimo Grilli
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1 Capitolo 14 I fondi per rischi e oneri. Il TFR Riferimenti: V. Antonelli, G. Liberatore (a cura di), Il bilancio d esercizio. Teoria e casi, Franco Angeli, Milano, capitolo 14 OIC 31, Fondi per rischi e oneri e trattamento di fine rapporto, bozza per la consultazione OIC 25, Imposte sul reddito, bozza per la consultazione. 1 Sommario La collocazione in bilancio dei fondi per rischi e oneri Il contenuto delle singole classi La collocazione in bilancio del T.F.R. La normativa fiscale 2
2 Passività in genere Passività certe: il cui ammontare o la cui data di estinzione sono indeterminati Passività probabili: classificate in base a 2 parametri: 1. Probabilità di realizzazione dell evento temuto (probabili, possibili o remoti), 2. Possibilità di stimare gli effetti del danno (stimabile o non stimabile). Dalla combinazione di questi criteri si possono ottenere vari casi 3 Il quadro delle passività in base all OIC 31 4
3 Fondi per Rischi e Oneri: Contenuto Stato Patrimoniale B) FONDI PER RISCHI E ONERI 1) PER TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E OBBLIGHI SIMIILI 2) PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE 3) STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI PASSIVI 4) ALTRI 5 OIC 31 Definisce i fondi per rischi e oneri come passività di natura determinata, certe o probabili, con data di sopravvenienza od ammontare indeterminati (vedi slide successiva). Prevede una corrispondenza tra la natura dell operazione e la classificazione dell accantonamento. Esempio: un accontamento per perdita su strumenti finanziari andrà riportato in C.17 o C.17 bis e non in B.12 o B.13. 6
4 Fondi per Rischi e Oneri: condizioni per l iscrizione Funzione: coprire una perdita o un costo futuri. Caratteristiche qualitative della perdita o del debito da coprire: a) natura determinata (solo rischi specifici o di comunanza), b) esistenza certa e probabile. Momento di costituzione: coincide con la data di chiusura dell esercizio nel corso del quale la perdita o il debito futuro si è manifestato per competenza. Elemento ignoto: valore della perdita e/o del debito o la data di sopravvivenza. 7 Fondi per Rischi e Oneri: stima dell accantonamento (OIC 31, par. 35) Per il processo di stima di un fondo può rendersi necessario: conseguire specifiche conoscenze della situazione di rischio ed incertezza in essere; elaborare statistiche per operazioni similari e serie storiche di accadimento in similari fattispecie; acquisire il supporto di pareri di consulenti esterni (ad esempio, pareri legali per una stima dell esito della causa in situazioni di contenzioso in corso); disporre di tutti quegli altri elementi pertinenti che consentono di effettuare una stima ragionevolmente attendibile. 8
5 Fondi per Rischi e Oneri: distinzione Stato Patrimoniale B) FONDI PER RISCHI E ONERI 9 B.1) Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili Sono certi nell esistenza e indeterminati nell ammontare (fondi spese). Simili ma non coincidenti con il TFR. Vanno in B.7 Costi per servizi gli accantonamenti ai fondi di indennità per la cessazione dei rapporti di lavoro diversi da quello con i dipendenti in Italia. Invece sono riepilogati nella voce B.9.d) Trattamento di quiescenza e simili gli accantonamenti ai fondi di previdenza integrativa. 10
6 B.1) Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili Alcuni esempi: fondi pensione costituiti in aggiunta al trattamento previdenziale di legge; fondi pensione integrativa derivanti da accordi aziendali, interaziendali o collettivi per il personale dipendente; fondi indennità per cessazione di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; fondi indennità per cessazione di rapporti di agenzia e rappresentanza; fondi trattamento di fine mandato degli amministratori. 11 Un esempio di accantonamento del fondo indennità suppletiva di clientela La A&L S.p.A. ha in corso un contratto con i propri agenti per il quale matura, a fine esercizio X1, un accantonamento a titolo di indennità suppletiva di clientela pari a euro , che si accumula al saldo iniziale, pari a euro I riflessi sullo stato patrimoniale civilistico al 31/12/X1 sono i seguenti: Stato patrimoniale al 31/12/X1 B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili
7 Un esempio di accantonamento del fondo indennità suppletiva di clientela I riflessi sul conto economico civilistico dell esercizio X1 sono i seguenti: Conto economico dell esercizio X1 B) Costi della produzione 7) Costi per servizi La scrittura contabile che porta all utilizzo del fondo indennità suppletiva di clientela viene composta al momento della cessazione del rapporto con il cliente: di solito, la somma liquidata è esattamente pari a quella accantonata e, quindi, nell esercizio di erogazione non si danno sopravvenienze, attive o passive. 13 B.2) Fondi per imposte, anche differite Questi fondi accolgono: gli accantonamenti per imposte probabili, aventi ammontare e/o data di sopravvenienza indeterminata, ad esempio derivanti da accertamenti o contenziosi in corso; le imposte differite (per le quali si rinvia a lezione successiva). Questo fondo non va confuso con Debiti tributari in cui confluisce il valore delle imposte correnti; Gli accantonamenti a B.2 sono riepilogati nella voce 20 Imposte sul reddito dell esercizio correnti, differite e anticipate. 14
8 Un esempio di accantonamento e utilizzo del fondo imposte La A&L S.p.A. ha in corso un contenzioso tributario con l Amministrazione Finanziaria per euro ,00, relativo a tributi di esercizi precedenti. Ritiene che la contestazione, derivante da accertamento effettuato dall Agenzia delle Entrate, sia fondata, ma solo per euro e, quindi, provvede ad accantonare, a fine esercizio X1, un fondo imposte di pari ammontare I riflessi sullo stato patrimoniale civilistico al 31/12/X1 sono i seguenti: Stato patrimoniale al 31/12/X1 B) Fondi per rischi e oneri 2) Fondi imposte, anche differite Un esempio di accantonamento e utilizzo del fondo imposte I riflessi sul conto economico civilistico dell esercizio X1 sono i seguenti: Conto economico dell esercizio X1 20) Imposte sul reddito dell esercizio correnti, differite e anticipate Quando il procedimento o il processo tributario è concluso, l importo dovuto può essere uguale o diverso da quello accantonato al fondo. In caso di fondo pari all uscita effettiva non si hanno effetti economici. In caso di fondo eccedente o carente rispetto all ammontare dovuto, la differenza positiva o negativa è imputata a conto economico nella voce 20) Imposte sul reddito dell esercizio correnti, differite e anticipate. 16
9 B.3) Altri fondi (1) Fondo manutenzione ciclica (fondo oneri): il costo totale stimato dei lavori deve essere pari a quello che si sosterrebbe se la manutenzione fosse effettuata alla data di chiusura dell esercizio, tenendo conto degli aumenti di prezzi documentati e verificabili. Fondi concorsi a premi (fondo oneri): l accantonamento è congruo quando copre tutti i costi, connessi all impegno contrattuale, che si prevede verranno effettivamente sostenuti. Fondo prepensionamenti e ristrutturazioni aziendali (fondo oneri): in caso di riorganizzazione aziendale si riduce una parte del personale attraverso prepensionamenti, incentivazioni all esodo e procedure simili. Tali uscite non essendo costi correlabili a prestazioni future devono essere accantonate in questo fondo. 17 B.3) Altri fondi (2) Fondo garanzia prodotti (fondo oneri): l accantonamento è congruo quando copre tutti i costi che saranno sostenuti per adempiere l impegno di garanzia contrattuale per i prodotti venduti alla data di bilancio. Fondo per cause in corso (fondo rischi): si origina quando l azienda è esposta al rischio di risarcimento danni per la propria responsabilità, contrattuale o extra-contrattuale. Fondo rischi garanzie prestate (fondo rischi): si tratta di garanzie personali o reali prestate. Il fondo deve permanere fino a che il debito assistito da garanzia non è estinto. 18
10 I fondi per rischi e oneri: dinamica Sono costituiti in sede di scritture di assestamento. Il fondo viene stornato al momento in cui l evento temuto o atteso si manifesta. Il fondo rischi o il fondo spese non deve più incidere sul capitale dopo che sia cessata la probabilità che si manifesti l evento temuto o dopo che questo si sia verificato per un valore inferiore a quello previsto. OIC Interpretativo 1 effetti contabili derivanti dall utilizzo dei fondi: Eccedenza fondo accantonato sulla spesa effettivamente sostenuta A.5) Altri ricavi e proventi CE Eccedenza della spesa effettivamente sostenuta sul fondo accantonato B.14) Oneri diversi di gestione CE 19 Un esempio di accantonamento e di utilizzo di fondi La A&L S.p.A. offre una garanzia triennale sui telefoni cellulari che vende. Nell anno X1 ha venduto telefonini e stima la quota rischi per garanzia prodotti in ,00 euro. Essa esprime il valore del danno temuto per l eventualità che i telefonini venduti dall azienda possano guastarsi negli anni X2, X3, X4; i clienti che li hanno acquistati possono chiedere che l azienda li ristori sotto forma di una gratuita manutenzione del prodotto o, addirittura, di una vera e propria sostituzione di questo con un altro perfettamente funzionante. Dal punto di vista reddituale, la quota è il costo di competenza del periodo X1 in quanto relativo ad un elemento accessorio dei prodotti (la garanzia) che sono stati venduti nel periodo e che, quindi, nel X1 hanno generato ricavi. Il danno eventuale che può originarsi se gli eventi rischiosi si traducono in realtà non ha una precisa epoca di manifestazione. L evento rottura del telefonino il cliente si rivolge ad un punto vendita A&L può, dunque, manifestarsi in qualunque momento nell intervallo di tempo considerato ed anche al di fuori di questo o anche non manifestarsi mai. I riflessi sullo stato patrimoniale civilistico al 31/12/X1 sono i seguenti: Stato patrimoniale al 31/12/X1 B) Fondi per rischi e oneri 3) Altri fondi
11 Un esempio di accantonamento e di utilizzo di fondi I riflessi sul conto economico civilistico dell esercizio X1 sono i seguenti: Conto economico dell esercizio X1 B) Costi della produzione 12) Accantonamenti per rischi Negli esercizi successivi, la scrittura contabile che porta all utilizzo del Fondo rischi garanzia prodotti varia in ragione della vicenda dei reclami dei clienti (i quali, si ponga, richiedono all azienda interventi di manutenzione da riconoscere ad un impresa terza, che emette fattura con IVA 20%). 1 ipotesi. I clienti reclamano e la spesa ( IVA) è pari al fondo. In tal caso, si chiude il fondo e non si hanno effetti reddituali. 2 ipotesi. I clienti reclamano e la spesa ( IVA) è maggiore del fondo. In tal caso, si chiude il fondo e si rileva una Sopravvenienza passiva (da riepilogare nella voce B.14) Oneri diversi di gestione del conto economico civilistico) per euro ipotesi. I clienti reclamano e la spesa ( IVA) è minore del fondo. In tal caso, si chiude il fondo e si rileva una Sopravvenienza attiva (da riepilogare nella voce A.5) Altri ricavi e proventi del conto economico civilistico) per euro ipotesi. I clienti non reclamano. Alla scadenza della garanzia si ha lo storno dell intero fondo a Sopravvenienza attiva (da riepilogare nella voce A.5) Altri ricavi e proventi del conto economico civilistico) per euro T.F.R.: Contenuto Stato Patrimoniale C) TRATTAMENTO DI RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Art C.C. 22
12 T.F.R.: contenuto È pari alle indennità maturate a favore di ciascun dipendente alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati La voce B.9.c) Trattamenti di fine rapporto contiene i conti accesi all accantonamento di competenza dell esercizio Assestamenti relativi al TFR: Si tratta di: liquidazione dell imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR, accantonamento del TFR (al netto della parte trasferita ai fondi di previdenza complementare), imputazione dei proventi finanziari sugli anticipi di imposta sul TFR, imputazione dei proventi finanziari sui premi assicurativi eventualmente pagati a copertura del TFR. 23 Un esempio di assestamenti del TFR La A&L S.p.A. (con meno di 50 dipendenti) computa il TFR secondo i seguenti dati: retribuzioni totali pari a euro ,00; fondo TFR preesistente pari a euro ,00; tasso netto di rivalutazione 2,95%; contributi 0,50% pari a euro 1.350,00 (versati periodicamente). Maturano, inoltre, interessi sugli anticipi di imposta (pari a 1.000,00) sul TFR pari a 20. Il calcolo è il seguente: 1 Accantonamento di periodo (Retribuzione / 13,5) ,00 2 Rivalutazione del fondo (Fondo 2,95%) 8.850,00 3 Imposta sostitutiva sulla rivalutazione (Voce 2 11%) 973,50 4 Rivalutazione netta (= Voce 2 Voce 3) 7.876,50 5 Contributo 0,50% 1.350,00 6 Incremento del Fondo TFR (= Voce 1 + Voce 4 Voce 5) ,50 24
13 Un esempio di assestamenti del TFR I riflessi sullo stato patrimoniale civilistico al 31/12/X1 sono i seguenti: B.III) Immobilizzazioni finanziarie 2.d) Crediti v/altri Stato patrimoniale al 31/12/X1 C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato I riflessi sul conto economico civilistico dell esercizio X1 sono i seguenti: Conto economico dell esercizio X1 B) Costi della produzione 9.c) Trattamento di fine rapporto C) Proventi e oneri finanziari 16.d) Altri proventi finanziari La normativa fiscale (Art. 107 TUIR) Gli accantonamenti deducibili sono: lavori ciclici di manutenzione ripristino beni devolvibili operazioni a premio e concorsi a premio (dal 30 al 70%) Gli altri sono tutti indeducibili 26
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