Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento
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1 Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento A. Camin I. Castellani G. Rampanelli Rimini 5-8/11/2008
2 L Anagrafe dei siti contaminati Il 15/12/1999, sul Supplemento Ordinario alla G.U. n. 293, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 471 del 25 ottobre 1999 "Regolamento recante criteri, procedure e modalità per la messa in sicurezza, la bonifica ed il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell'articolo 17 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 e successive modificazioni ed integrazioni". L art.16 del D.M.471/99 regolamenta il censimento dei siti potenzialmente inquinati. I censimenti dei siti potenzialmente contaminati, effettuati con le modalità del D.M. n. 185/1989, sopra richiamato, vengono estesi alle aree interne ai luoghi di produzione, raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti e agli impianti a rischio di incidente rilevante di cui al D.P.R n. 175/1988; L art.17 del citato decreto istituisce l Anagrafe dei siti contaminati, che deve essere predisposta dalle Regioni per elencare i siti da bonificare e i siti sottoposti ad intervento di bonifica.
3 Con la pubblicazione del D.Lgs. 152/2006 viene aggiornato il quadro normativo delineato dal D.M. 471/99 in materia di bonifiche e, nello specifico, di Censimento ed anagrafe dei siti da bonificare. In particolare, l art. 251 del citato D.Legs. 152/2006 dispone che l anagrafe dei siti oggetto di procedimento di bonifica contenga: a. l elenco dei siti sottoposti ad intervento di bonifica e ripristino ambientale nonché degli interventi realizzati nei siti medesimi; b. l individuazione dei soggetti cui compete la bonifica; c. gli enti pubblici di cui la regione intende avvalersi, in caso di inadempienza dei soggetti obbligati, ai fini dell esecuzione d ufficio. Inoltre (co. 2) qualora, all'esito dell'analisi di rischio sito specifica venga accertato il superamento delle concentrazioni di rischio, tale situazione viene riportata dal certificato di destinazione urbanistica, nonché dalla cartografia e dalle norme tecniche di attuazione dello strumento urbanistico generale del comune e viene comunicata all'ufficio tecnico erariale competente.
4 Per quanto riguarda la normativa della Provincia Autonoma di Trento, si fa riferimento al Testo Unico delle Leggi Provinciali in Materia di Tutela dell Ambiente dagli Inquinamenti, approvato con D.P.G.P. 26 gennaio 1987, n 1-41/LEG. e successive modifiche e integrazioni. In particolare le bonifiche dei siti inquinati vengono regolate nella Parte III GESTIONE DEI RIFIUTI agli articoli 76, 77 e 77 bis. L articolo 76 prevede la redazione di un Piano per la bonifica delle discariche di R.S.U. esaurite e definisce le modalità di inserimento nell Anagrafe dei siti da bonificare delle discariche di R.S.U. già oggetto di interventi di bonifica e ripristino ambientale. Con successiva Deliberazione della Giunta Provinciale n del 17 ottobre 2003, la Provincia di Trento ha approvato il Piano provinciale per la Bonifica delle aree inquinate, tuttora attivo, che contiene anche l Anagrafe dei siti contaminati.
5 Oltre ai siti oggetto di procedimento di bonifica, il Piano contiene anche un censimento di tutti i siti che, per quanto di conoscenza delle Pubbliche Amministrazioni (Comuni, Provincia, Comprensori ) hanno ospitato o ospitano attività potenzialmente in grado di contaminare. Queste aree, pur non presentando vincoli al loro utilizzo allo stato attuale, rappresentano comunque parti di territorio di particolare attenzione, sia dal punto di vista del loro futuro utilizzo che per la loro compravendita. Tra queste si ritrovano: ex distributori vecchie discariche A seguito di specifiche indagini e verifiche, queste aree possono comunque essere escluse da questo censimento.
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7 Siti inseriti in Anagrafe Anno Siti inquinati Siti bonificati S iti cen siti co n attiv ità p oten zia lm en te in q u in a nti 3 53 Ex discariche B onificate 306
8 Il Piano, una volta approvato, è stato trasmesso a tutte le Amministrazioni Comunali della Provincia di Trento, che hanno provveduto a verificare la correttezza delle informazioni inserite. Attualmente la gestione di pratiche edilizie, quindi, tiene conto dell Anagrafe dei siti contaminati su tutto il territorio provinciale. L Anagrafe è stata collegata ad un sistema GIS liberamente consultabile online che viene aggiornato frequentemente sulla base delle comunicazioni che provengono dai Comuni e dall Agenzia Provinciale per la Protezione dell Ambiente. Il sistema GIS è in fase di ulteriore sviluppo in modo da poter inserire facilmente anche perimetrazioni di siti contaminati che non coincidono con elementi catastali.
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11 In allegato al Piano, sono inoltre riportati i risultati degli studi relativi ai fondi naturali presenti nel territorio della Provincia di Trento. Infatti la particolare situazione geologica della Provincia comporta la presenza di zone ad elevata mineralizzazione, in cui si hanno concentrazioni rilevanti di metalli. Queste aree, pur non essendo siti da bonificare, necessitano di una conoscenza particolarmente approfondita dello stato del suolo per non attivare inutili procedure di bonifica. Questo ha inoltre una notevole importanza per la corretta gestione di Terre e rocce da scavo, secondo quanto prescritto dall art. 186 del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.
12 Una collaborazione tra il Servizio Ambiente del Comune di Trento, l Agenzia Provinciale per la Protezione dell Ambiente, e il Progetto Speciale recupero ambientale e urbanistico delle aree industriali ha portato a una campagna d indagini sul fondo in metalli dei terreni del fondovalle del comune di Trento. La motivazione di questo studio si giustifica con la presenza di alcuni distretti mineralizzati a metalli sui versanti erosi e drenati dal reticolo idrografico che confluisce nel fondovalle. Definizione dei fondi naturali Comune di Trento
13 Comune di Levico Terme Valori di concentrazione dei metalli fondi naturali Arsenico 20 [mg/kg] 50 [mg/kg] Rame 120 [mg/kg] 600 [mg/kg] conteggio conteggio media media dev stand dev stand max max min min perc perc Cadmio 2 [mg/kg] 15 [mg/kg] Selenio 3 [mg/kg] 15 [mg/kg] conteggio conteggio media media dev stand dev stand E-16 max max min min perc perc Cobalto 20 [mg/kg] 250 [mg/kg] Stagno 1 [mg/kg] 350 [mg/kg] conteggio conteggio media media dev stand dev stand max max min min perc perc Piombo 100 [mg/kg] 1000 [mg/kg] Zinco 150 [mg/kg] 1500 [mg/kg] conteggio conteggio media media dev stand dev stand max max min min perc perc
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10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.
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