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- Ambrogio Fusco
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24 PROGETTO DI FATTIBILITA La nuova zonizzazione tiene conto dell attuale inserimento dell attività portuale in un area pregiata del Centro Storico e delle aspettative dell Amministrazione comunale. Le invarianti urbanistiche che caratterizzano lo stato di fatto sono costituite dall attività diportistica, in fase di espansione, localizzate a Nord Est dell area studio, già allo stato attuale fortemente carenti di standards di servizio (posti auto-servizi commerciali-servizi di intrattenimento) e dalle aree di ristrutturazione urbanistica poste ad Est, che prevedono la realizzazione di una quantità considerevole di nuova residenza senza però adeguare l infrastruttura viaria. Queste considerazioni hanno portato, in fase di definizione del progetto di fattibilità, a dedicare tutta la parte dell area verso il Canale Lombardo per usi congruenti con l attività portuale: stazione marittima costituita da edifici per l imbarco e lo sbarco dei passeggeri, localizzando nella parte adiacente la darsena, alcuni edifici per il potenziamento di servizi all attività diportistica o al tempo libero in laguna (un edificio turistico ricettivo, un bar ristorante e delle unità edilizie minime per la residenza turistica), attrezzando l area centrale con funzioni dedicate a tutta la collettività (un centro di servizi alla persona con piscina galleggiante, degli uffici ed un punto di approdo per l ACTV), mentre l area più a Sud è dedicata esclusivamente alla Capitaneria di Porto. L infrastrutturazione dell area tiene conto di tre esigenze: una nuova viabilità avente una piattaforma adeguata all accesso dei luoghi ed al numero dei possibili utenti suddivisa per la viabilità meccanizzata e quella ciclopedonale; la realizzazione di un effetto piazza tra l area residenziale di ristrutturazione urbanistica e i servizi alla città e quella della nuova zona commerciale con la stazione passeggeri; un nuovo percorso pedonale, belvedere, immediatamente a ridosso della nuova cinta doganale per favorire l apprezzamento delle vedute naturali, la vista dell imbarco e dello sbarco dei passeggeri, la visitabilità delle parti commerciali e terziarie, ottenuto mediante un sistema di marciapiedi impostati con diverse quote che collega la quota degli edifici con la piazza e la strada. Infine, la nuova cinta doganale racchiude l area strettamente necessaria al porto passeggeri. (*) Estratto da G. Vianello e C. Fontolan, Relazione Tecnica Generale, Elaborato A, stà in studio di fattibilità strutturale della Revisione del Piano Regolatore Portuale del Porto di Chioggia area Isola dei Saloni interna alla cinta doganale, Chioggia 2009
25 Valdario denominata Terminal fluviomarittimo. Allo stato attuale è completata inoltre la realizzazione di nuove banchine fluviali e marittime, di piazzali di movimentazione e stoccaggio all aperto e si è dato luogo alla edificazione di una prima parte dei magazzini portuali. Nel contempo sono in corso di realizzazione il nuovo Varco Doganale e importanti opere di escavo dei fondali, già peraltro completati lungo tutto il canale di accesso e in parte dei bacini n.1 e n.2 come previsto dal Piano Regolatore del Porto di Chioggia. Lo sviluppo del terminal di Valdario è in corso di attuazione da parte dell A.S.PO. di Chioggia che ha di recente concluso i lavori di scavo nel tratto del canale Lombardo esterno compreso fra il limite sud del vecchio porto di isola Saloni ed il bacino di accesso al nuovo terminal di Valdario, con una cunetta di m 80 per un fondale utile di m -7,00 s.l.m.m. così come previsto dal sopracitato Piano Gottardo.
26 CENNI STORICI * Il porto di Chioggia è situato nell omonimo bacino, facente parte della Laguna di Venezia, ed è in comunicazione col mare Adriatico attraverso una propria bocca di porto avente una larghezza di circa m.550 tra le due dighe foranee ed un fondale utile alla navigazione di m.8 sotto il livello del medio mare. Dalla suddetta entrata si accede direttamente a mezzo del canale Perognola, opportunamente scavato a m.7 sotto il livello medio mare, allo specchio d acque portuali costituito attualmente dal bacino di Vigo, dal bacino della Marittima nell isola dei Saloni, e dal Canale Lombardo esterno, asservito nel suo primo tratto da banchine di accosto con fondale utile di m.7 sotto il livello del mare. Il canale Lombardo è l importante via d acqua lagunare che collega la Laguna di Venezia alle conche di navigazione di Brondolo, costeggiando la parte ovest dell abitato e degli orti di Chioggia. Negli anni 30, a seguito dell armatura della foce e della conseguente costruzione della Marittima nell Isola Saloni, il canale stesso è stato suddiviso in due rami e denominato: canale Lombardo interno lungo il tracciato originario fra l isola e la nuova area portuale isola Saloni e canale Lombardo esterno per la parte che collega la foce portuale al nuovo porto commerciale di Marittima. Nel 1977 il Genio Civile per le Opere Marittime di Venezia ha redatto il nuovo Piano Regolatore Portuale, successivamente approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, oggi noto come Piano Gottardo, che prevede la costruzione del nuovo terminale di Valdario e, ipotizzando un incremento del traffico in transito lungo il tratto del canale Lombardo esterno antistante le banchine ovest di Isola Saloni, l allargamento della cunetta navigabile da 60 a 80 metri. Dopo l'approvazione del Piano Regolatore del Porto si passò alla fase realizzativa, attuata dall'a.s.po. Azienda Speciale per il Porto di Chioggia che, istituita nel 1979 con delibera della Camera di Commercio di Venezia, ha finora promosso la portualità chioggiotta assumendo la funzione di rappresentanza pubblica degli interessi generali del porto di Chioggia, nel cui ambito ha coordinato tutti gli interventi attutivi che hanno portato al completamento del Terminal fluviomarittimo. Con la realizzazione dei lavori previsti dal progetto di ampliamento del terminal fluviale, grazie alla costruzione delle banchine L ed M e dei piazzali della Punta nord serviti dalla linea ferroviaria, di fatto si è completata l intera prima parte funzionale del porto di
27 1 RELAZIONE Il progetto riguarda lo studio di fattibilità urbanistica finalizzato alla revisione del Piano Regolatore Portuale del Porto di Chioggia per l area dell Isola dei Saloni interna alla cinta doganale. Il Comune di Chioggia, con deliberazione della Giunta Comunale (N.65 del ) ha adottato un atto di indirizzo per una nuova destinazione d uso dell area, modificando in parte quanto previsto dal piano regolatore portuale vigente; i nuovi indirizzi, venivano recepiti dall A.S.P.O. nella seduta dell aprile 2008 che, pertanto, ravvisava la necessità di redigere un aggiornamento del Piano Regolatore Portuale Vigente soprattutto per l area dell Isola dei Saloni indicando per questa parte dell area portuale una vocazione quale porto passeggeri da inserirsi a ridosso del centro storico della Città di Chioggia. Lo studio di fattibilità prevede un inquadramento generale della strumentazione urbanistica degli enti competenti nella gestione del territorio al fine di individuare gli indirizzi d uso delle aree contermini e il loro grado di tutela ambientale e paesaggistica cui sono sottoposte; segue la proposta di una nuova zonizzazione in variante al Piano contenente nuova cinta doganale, e un planivolumetrico dei nuovi edifici su tutta l area studio, dentro e fuori la cinta doganale, quantificando le necessità portuali, organizzate secondo un nuovo sistema infrastrutturale.
28 Indice Relazione stato di fatto 00 - Cenni storici 01 - Individuazione dell area di progetto 02 - Estratto di Piano Particolareggiato del porto 03 - Piano Regolatore generale - Variante generale 04 - Rilievo dell area Progetto di fattibilità 05 - Planivolumetrico di progetto 06 - Dimensionamento delle nuove attività: dati funzionali e dimensionali 07 - Viabilità stradale 08 - Piazze e percorsi 09 - Ambiti sottoposti all autorità portuale 10 - Simulazione tredimensionale
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