I corsi di formazione per insegnanti Corso di formazione per insegnanti Agenda21 Corso di formazione per insegnanti Consumatori del Nord

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I corsi di formazione per insegnanti Corso di formazione per insegnanti Agenda21 Corso di formazione per insegnanti Consumatori del Nord"

Transcript

1

2 INDICE Presentazione Informambiente Agenda 21 Locale Agenda 21 a Scuola I corsi di formazione per insegnanti Corso di formazione per insegnanti Agenda21 Corso di formazione per insegnanti Consumatori del Nord Le nostre mostre Mostra Sviluppo sostenibile e Agenda 21 Mostra Conoscere l aria che respiriamo Mostra Vado a scuola con gli amici Progetti didattici Agenda 21 a Scuola Vado a scuola con gli amici Sperimentiamo la partecipazione Il parco che vorrei Trasforma il tuo cortile Progetto educativo sull elettrosmog Conoscere l aria che respiriamo Dall usa e getta al getta per riusare Ecolabel a scuola Energia utilizzo e risparmio Riduciamo il nostro impatto Costruiamo uno stagno Dall acqua che ho intorno al contratto sull acqua Il fiume della mia città: il Bacchiglione Informa-rifiuti Schede di adesione

3 INFORMAMBIENTE Informambiente è il centro cittadino del Comune di Padova di informazione e ricerca sull educazione ambientale: nasce per essere un agenzia formativa per lo sviluppo sostenibile e durevole, che ha come obiettivo la formazione alla cittadinanza attiva e responsabile nella scuola e sul territorio. E uno dei Laboratori Territoriali della rete del Sistema Nazionale per l Educazione Ambientale INFEA e si identifica come un centro di risorse utilizzabili per lo sviluppo di progetti di educazione ambientale. Nasce come luogo dedicato prevalentemente alla raccolta e alla diffusione delle informazioni sui temi ambientali ma un Laboratorio Territoriale è soprattutto un importante punto di riferimento per iniziative di educazione ambientale sul territorio, con funzioni di collegamento con la scuola. I Laboratori territoriali, infatti, costituiscono un centro di risorse aperto a docenti, studenti, agenzie educative, associazioni, enti, aziende e cittadinanza in genere. Le proposte sono finalizzate allo svolgimento di attività di sensibilizzazione, di stimolo e di formazione allo sviluppo sostenibile. Informazione, educazione e formazione ambientale sono le basi della crescita culturale di cittadini consapevoli dell importanza della qualità dell ambiente, attivi per la sua garanzia, capaci di valutarne lo stato di salute, tutelarlo o ripristinarlo. Informambiente è individuato come strumento capace di rafforzare, attraverso l educazione, l informazione e la formazione, il rapporto tra società civile e società politico-amministrativa e di suscitare la partecipazione e i contributi critici dei cittadini nelle azioni di gestione, tutela e salvaguardia dell ambiente. Una formazione tesa a favorire l assunzione di comportamenti consapevoli e responsabili nella direzione dello sviluppo sostenibile, può avvenire avviando ampi processi di partecipazione sociali che abbiano come finalità la riqualificazione ambientale del territorio urbano. Data la complessità e l interdisciplinarità delle tematiche ambientali, spetta proprio agli enti locali il ruolo di coordinamento e di stimolo volto a creare un polo educativo multidisciplinare che favorisca la diffusione ed il consolidamento della pratica di conoscenza e tutela dell ambiente.

4 Informambiente Spetta alle istituzioni proporre concreti esempi di oculata e corretta gestione dell ambiente. L Ente è quindi chiamato ad assumere un ruolo innovativo: da semplice erogatore di servizi o di contributi finanziari diventa a soggetto attivo di proposte culturali e di raccordo organizzativo. L idea che sottende gli interventi educativi di Informambiente va interpretata come un impegno continuo nel creare occasioni per far incontrare persone, idee e competenze, occasioni nelle quali il laboratorio è stimolo, supporto e facilitatore per la realizzazione di progetti integrati con il territorio. E un luogo in cui i soggetti che operano nel campo delicato dell educazione e della formazione, possono incontrarsi per confrontarsi nei propri ambiti di lavoro, valorizzando le molteplici risorse ambientali che caratterizzano il territorio padovano. Presso l ufficio di Informambiente si può trovare: emeroteca; banca dati e osservatorio ambientale territoriale; centro di documentazione sull educazione ambientale; biblioteca; mediateca. Informambiente organizza seminari, convegni, corsi di aggiornamento e formazione, iniziative pubbliche su problematiche ambientali, individua percorsi didattici, promuove occasioni formative.

5 L AGENDA 21 LOCALE Agenda 21 è il documento di indirizzo che le Nazioni Unite, nel corso della conferenza su Ambiente e Sviluppo del 1992, hanno adottato definendo il programma di azioni per lo sviluppo sostenibile del ventunesimo secolo. Si tratta di uno strumento programmatico volto a tradurre nella realtà gli obiettivi della sostenibilità. Essa individua le cose da fare per il 21 secolo attraverso una serie di obiettivi economici, sociali, culturali e di tutela ambientale che per essere raggiunti necessitano del coinvolgimento e della partecipazione attiva della popolazione. Lo sviluppo sostenibile si basa, infatti, sul principio della responsabilità condivisa in quanto a tutti è richiesto di impegnarsi per migliorare l attuale situazione di degrado ambientale e sociale che ad essa si accompagna. L agenda 21 si fonda quindi sulla partecipazione di tutti gli attori socio-economici e istituzionali di un territorio che, a partire dall analisi delle principali criticità presenti nel proprio contesto, hanno il compito di definire un Piano d Azione condiviso per la realizzazione di progetti di miglioramento dell ambiente e della qualità della vita. Costituire uno scenario condiviso significa costruire un immagine di ciò che una scuola, un territorio, una società vuole diventare. Significa esprimere i valori e gli obiettivi fondamentali che dovrebbero guidare lo sviluppo sostenibile del territorio. L Agenda 21 Locale presenta un approccio innovativo per muovere verso la sostenibilità, mirato ad affrontare in modo condiviso un problema che analizzato con l apporto di tutti i punti di vista permette il raggiungimento di una soluzione comune. Nel documento stesso di Agenda 21 viene fatto un richiamo specifico alla promozione dell educazione, della sensibilizzazione pubblica e della formazione ed anche all importanza della partecipazione ed al ruolo dei giovani. Forte è quindi la necessità di un orientamento dell educazione e quindi della scuola, quale importante agenzia formativa, verso lo sviluppo sostenibile. L educazione, ed anche l insegnamento scolastico, la sensibilizzazione del pubblico e la formazione, devono essere considerati come un processo che permetta agli esseri umani e alle società di realizzare il loro pieno potenziale. L educazione riveste un importanza critica, cruciale nella promozione dello sviluppo sostenibile e delle capacità degli individui di affrontare i problemi relativi all ambiente e allo sviluppo.

6 L Agenda 21 Locale L educazione di base costituisce il fondamento di ogni educazione in materia d ambiente e di sviluppo, e quest ultima deve essere inserita in quanto elemento essenziale dell istruzione. L educazione, sia formale che informale, è indispensabile per modificare gli atteggiamenti delle persone, in modo che i cittadini abbiano le capacità di valutare le problematiche dello sviluppo sostenibile e di affrontarle. Essa è altrettanto essenziale per suscitare una presa di coscienza delle questioni ecologiche ed etiche, così come dei valori e degli atteggiamenti, delle competenze e un comportamento compatibile con lo sviluppo sostenibile e per assicurare la partecipazione effettiva del pubblico ai processi decisionali. L Agenda 21 quindi ci invita a vedere l educazione e l educazione ambientale in particolare, in un ottica nuova, orientata allo sviluppo sostenibile e non solo alla conservazione della natura. Ciò presuppone che le finalità dell educazione riguardino cambiamenti di conoscenze, di comportamenti e di valori, promuovano l acquisizione della consapevolezza della coerenza tra il sapere e l agire, la presa di responsabilità e la capacità di fare delle scelte.

7 L AGENDA 21 A SCUOLA La scuola può essere protagonista di un processo di Agenda 21 quale impegno della comunità scolastica a lavorare per la qualità dell ambiente scolastico e la sostenibilità sia della scuola che dell ambiente circostante. L Agenda 21 a Scuola (A21S) permette all alunno di analizzare e comprendere la complessità delle problematiche del proprio contesto di vita e di prepararsi all esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile. Le finalità di A21S sono di migliorare le relazioni fra uomo società ambiente e formare cittadini e cittadine competenti/capaci e responsabili, interessati/capaci di intervenire/ agire sia a livello di singoli individui che in modo collettivo, nella promozione di un equilibrio dinamico tra qualità della vita e qualità dell ambiente. Una scuola che partecipa, interrogandosi sui propri valori e comportamenti, allo sviluppo della società verso la sostenibilità, mettendo in pratica i principi e le raccomandazioni di Agenda 21, è una scuola che svolge al meglio il suo compito istituzionale: favorire l apprendimento e la formazione degli studenti come persone autonome, responsabili e protagonisti della propria vita. L introduzione dell A21S chiede quindi agli insegnanti di essere disposti a mettersi in discussione, a favorire il dialogo tra i ragazzi, il lavoro di gruppo, il confronto e la cooperazione per risolvere problemi comuni e contribuire attivamente al processo decisionale. Agenda 21 a Scuola Quando? Che cosa? Chi? Dove? Nasce dall invito ad attuare l Agenda 21 della città. Ciascuna scuola decide quando comincia. E un sistema nel quale la comunità scolastica, trova l accordo o prepara un piano d azione per applicare la sostenibilità alla scala dell Istituto scolastico e del suo intorno più immediato. Un gruppo assume la responsabilità di dare impulso al progetto tra i membri della comunità educativa che vi partecipa tutta. Il centro scolastico e le sue vicinanze.

8 L Agenda 21 a Scuola Immaginare A21 a scuola significa intervenire sul progetto scolastico da tre diversi punti di vista: 1. la gestione sostenibile delle risorse e la progettazione di cambiamenti nello spazio scolastico che ne possano migliorare la vivibilità e favorire le relazioni fra coloro che vivono in esso; 2. l adeguamento del curricolo, rendendo i temi della sostenibilità trasversali a tutte le discipline; 3. la partecipazione comunitaria, che ripensa alle relazioni interne alla scuola e reinventa quelle con le famiglie, le comunità locali, le associazioni etc.. Agenda 21 a scuola è quindi un percorso complesso da attivare secondo un ottica sistemica. E possibile però provare a organizzare una sequenza di fasi per intervenire efficacemente sul piano dell offerta formativa (POF). Le fasi di attuazione di A21S possono essere viste come una proposta di lavoro molto flessibile di aspetti tra loro interconnessi, che coniuga: dimensione metedologica innovativa, attenzione alla concretezza e realizzabilità dei progetti, azione locale e condivisione collaborativa dell elaborazione e della verifica. La molteplicità di elementi e fattori che interagiscono dinamicamente in un quadro di interesse si definisce progressivamente in itinere.

9

10 CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI AGENDA21 COSA OFFRE Il corso parte dalla conoscenza del quadro teorico in cui si inserisce l A21 per attivare poi riflessioni centrate sulla sua applicazione nel contesto scolastico. Il corso offre approfondimenti specifici sui temi dell educazione ambientale e della sostenibilità, ma anche strumenti utili ad instaurare modalità relazionali collaborative e di negoziazione sia all interno della scuola sia all esterno, in vista della creazione di un sistema formativo integrato. L aspetto operativo sarà approfondito grazie alla testimonianza di alcuni insegnanti di scuole padovane che negli anni scorsi hanno sperimentato percorsi di A21 a scuola. Il corso è indirizzato agli insegnanti di tutti gli ordini di scuole. Il corso sarà articolato in quattro incontri pomeridiani. Non è previsto nessun costo. Per partecipare al corso occorre compilare ed inviare la scheda di adesione.

11 CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI CONSUMATORI DEL NORD COSA OFFRE Il corso intende promuovere un modello di educazione ai consumi secondo una prospettiva interdisciplinare. Obiettivi formativi: Promuovere lo sviluppo di una capacità critica di approccio ai consumi, traducibile in quotidiane pratiche di responsabilità ambientale e sociale Sviluppare maggiore consapevolezza rispetto ai prodotti di consumo quotidiano Elaborare valutazioni rispetto all opportunità di un approccio critico ai consumi, promosso in contesto scolastico Sviluppo di ipotesi di lavoro didattico da parte dei fruitori del corso Il corso prevede l alternarsi di differenti metodologie operative (lezioni frontali, grandi e piccoli gruppi di lavoro), finalizzate alla sollecitazione di una partecipazione attiva. Il corso è indirizzato agli insegnanti di tutti gli ordini di scuole. Il corso sarà articolato in tre incontri della durata di tre ore ciascuno. Non è previsto nessun costo. Per partecipare al corso occorre compilare ed inviare la scheda di adesione.

12

13 MOSTRA SVILUPPO SOSTENIBILE E AGENDA 21 COSA OFFRE La mostra è articolata in 12 pannelli che accompagnano lo studente in un percorso che introduce i concetti di sviluppo sostenibile, Agenda 21, Agenda 21 Locale fino alle tappe fondamentali del processo di Agenda 21 del Comune di Padova. Si tratta di uno strumento che, affiancato all utilizzo del volume La sostenibilità entra in città può essere utilizzato in progetti che introducono e sviluppano il concetto di sviluppo sostenibile. La mostra è indirizzata agli studenti delle scuole medie e superiori La mostra viene allestita e messa a disposizione per due settimane su richiesta degli insegnanti Non è previsto nessun costo. La mostra va prenotata utilizzando la scheda di adesione.

14 MOSTRA: CONOSCERE L ARIA CHE RESPIRIAMO COSA OFFRE La mostra intende sensibilizzare la popolazione nei confronti del problema dell'inquinamento atmosferico perché il contributo di ognuno può essere fondamentale. Pertanto, questa mostra può essere considerata un punto di partenza per lo studio delle tematiche della tutela del clima e dell inquinamento atmosferico. Infatti, approfondisce gli aspetti relativi ai principali agenti inquinanti presenti nell aria e ai rischi per la salute e per l ambiente e fornisce degli utili suggerimenti per una mobilità sostenibile. La mostra è indirizzata agli studenti delle scuole medie e superiori. La mostra viene allestita e messa a disposizione per due settimane su richiesta degli insegnanti Non è previsto nessun costo. La mostra va prenotata utilizzando la scheda di adesione.

15 MOSTRA VADO A SCUOLA CON GLI AMICI COSA OFFRE La mostra, attraverso 9 pannelli, intende sensibilizzare la popolazione riguardo al tema della mobilità sostenibile e più precisamente illustrare l esperienza di percorsi sicuri casa-scuola che in questi anni il Comune di Padova ha promosso nelle scuole elementari. I pannelli espongono sinteticamente gli obiettivi sottesi al progetto, il progetto didattico promosso da Informambiente e le esperienze svolte in questi anni dalle scuole elementari di Padova (piedibus, gruppi di bambini accompagnati da genitori volontari e millepiedi., gruppi di bambini che vanno a scuola insieme in totale autonomia). La mostra è indirizzata agli studenti delle scuole elementari. La mostra viene allestita e messa a disposizione per due settimane su richiesta degli insegnanti Non è previsto nessun costo. La mostra va prenotata utilizzando la scheda di adesione.

16

17 PROGETTO EDUCATIVO: AGENDA 21 A SCUOLA TIPOLOGIA Accrescimento della consapevolezza e di una maggiore sostenibilità dei nostri stili di vita e comportamenti quotidiani. Attivare percorsi di A21S significa immaginare e progettare il cambiamento: dalla gestione dell ambiente scolastico, agli aspetti del curricolo, all impostazione metodologica, nonché la trasformazione delle dinamiche relazionali nella comunità educativa e col territorio. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO L Agenda 21 a Scuola è strutturata nelle seguenti fasi: 1. Adesione formale della scuola ad A21S, vista come un momento di responsabilizzazione collettiva delle diverse componenti scolastiche; 2. Costituzione di un gruppo di coordinamento del progetto. Compiti del gruppo: definizioni di prime ipotesi di intervento di A21S; raccolta di informazioni sulla sostenibilità della scuola; definizione dei partecipanti al progetto. 3. Elaborazione e somministrazione di un questionario per sondare la sostenibilità ambientale e sociale della scuola e della comunità in cui è inserita; 4. Incontro di presentazione del progetto; 5. Costituzione del forum della scuola.. Alunni delle scuole medie e superiori. Il progetto si sviluppa nel corso di uno o più anni scolastici. Il progetto non prevede nessun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di opuscoli e materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

18 PROGETTO EDUCATIVO: VADO A SCUOLA CON GLI AMICI TIPOLOGIA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Promozione di un percorso didattico di sensibilizzazione al tema della mobilità sostenibile e in particolare della mobilità alternativa, ciclabile e pedonale, lungo il tragitto casa-scuola. Il progetto intende attivare un percorso che promuova una maggiore sostenibilità ambientale e sociale, che coinvolga bambini ed adulti nel rendere più vivibile e a misura di bambino il contesto territoriale in cui vivono, anche tramite la creazione di percorsi sicuri casa-scuola. Gli obietti del progetto sono: ridurre l inquinamento atmosferico attraverso la promozione di modalità di spostamento sostenibili alternativi all automobile; ridurre il traffico generato dall accompagnamento dei figli a scuola; tutelare la salute dei bambini favorendone, attraverso l attività fisica, lo sviluppo psico-fisico; ricreare un ambiente urbano sicuro e coeso dove i bambini possano fare liberamente le loro esperienze; favorire l autonomia e la socializzazione tra coetanei ed adulti; fornire ai bambini gli elementi di educazione stradale necessari. Il progetto prevede alcune tappe basilari: individuazione sulla cartografia dei percorsi casa-scuola indagine percettivo-sensoriale nel quartiere e individuazione dei tragitti più frequentati dagli alunni e più sicuri, e i possibili punti di ritrovo ( fermate ) indagine sulle possibili problematiche che possono ostacolare la realizzazione dei percorsi sicuri casa-scuola organizzazione pratica dei percorsi sicuri (individuazione dei tragitti e delle fermate, turni per gli accompagnatori, orari di ritrovo, ecc.) Si prevede il coinvolgimento delle scuole elementari. Il progetto si sviluppa nel corso dell intero anno scolastico, ma può essere adattato a seconda delle esigenze dei docenti. Il progetto non prevede alcun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di materiali didattici e del cd Vado a scuola con gli amici supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

19 PROGETTO EDUCATIVO: SPERIMENTIAMO LA PARTECIPAZIONE TIPOLOGIA L EASW è uno strumento che serve a stimolare la partecipazione per promuovere il dibattito su temi legati all ecologia e per cercare soluzioni ai problemi tipici degli ambienti urbani. E una metodologia che tende a favorire i momenti di elaborazione creativa, di discussione e di negoziazione. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Obiettivo generale: per coinvolgere i ragazzi relativamente ai problemi della città di Padova e farli sentire protagonisti nella loro gestione, si propone la stessa metodologia di discussione e di partecipazione del forum di PadovaA21, raggiungendo i ragazzi nel luogo in cui passano più tempo, la scuola. I fase: viene chiesto ai ragazzi di definire le caratteristiche future dello scenario che immaginano per la città di Padova fra 10 anni, specificando i fattori chiave di successo e il suo posizionamento rispetto all utilizzo della tecnologia e al livello di partecipazione della comunità; 2 fase: è chiesto di fornire proposte operative su azioni necessarie da intraprendere per realizzare lo scenario futuro costruito, individuando i passaggi da realizzare, i soggetti dell azione e le modalità di realizzazione. Alunni delle scuole medie superiori. Si prevedono tre/quattro interventi durante l anno nelle classi più un incontro plenario da concordare con gli insegnanti. Il progetto non prevede nessun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

20 PROGETTO EDUCATIVO: IL PARCO CHE VORREI TIPOLOGIA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Promozione di un processo partecipato per la riqualificazione di un area verde. Il progetto intende coinvolgere attivamente i bambini nella riqualificazione del verde urbano (sia esso un parco di quartiere o il giardino scolastico) attraverso un processo partecipativo capace di far emergere desideri e bisogni dei piccoli utenti, di renderli soggetti attivi e responsabili nel territorio, maggiormente consapevoli delle decisioni che riguardano l ambiente che li circonda e che li riguarderanno in prima persona. Il progetto si propone di: rendere i bambini soggetti attivi capaci di partecipare alle decisioni riguardanti il futuro del proprio territorio, accrescendo così il senso d appartenenza e di responsabilità verso lo spazio pubblico; accrescere la conoscenza dell area oggetto di studio dal punto di vista naturalistico e urbanistico; valorizzare il punto di vista dei bambini, facendo emergere i loro bisogni e i loro desideri; fornire gli strumenti per un'indagine critica e non mediata dagli adulti del proprio territorio; sottoporre le richieste dei bambini al settore competente; realizzare quanto proposto dai bambini, compatibilmente con le disponibilità economiche; Il progetto si articola in alcune fasi che consentono di esaminare l area verde sotto diversi punti di vista: urbanistico, naturalistico, sociale. Alunni del secondo ciclo delle scuole elementari. Il progetto si sviluppa nel corso dell intero anno scolastico, ma può essere adattato a seconda delle esigenze dei docenti. Il progetto non prevede alcun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

21 I PROGETTO EDUCATIVO: TRASFORMA IL TUO CORTILE TIPOLOGIA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Promozione di un processo partecipato per la riqualificazione di un cortile scolastico. Il progetto intende coinvolgere attivamente gli allievi, gli insegnanti, il personale della scuola perché assumano la responsabilità di trasformare, gestire e animare i cortili scolastici il progetto si propone di: informare e sensibilizzare allievi, genitori, insegnante, personale scolastico promuovere una progettazione partecipata degli spazi per le diverse attività e le diverse attività degli utenti disegnare e ridistribuire lo spazio esistente tra le diverse attività e le diverse fasce di età migliorare la qualità e la funzionalità dell area con l introduzione di verde e attrezzature per le diverse attività realizzare interventi sulle superfici murarie (murales) e anche sulla pavimentazione (pitture pavimentali) moltiplicare le opportunità di gioco e didattiche organizzazione di osservazioni naturalistiche, giardinaggio e di azioni di gioco : giochi di movimento, giochi di relazione, giochi creativi realizzazione di interventi sul verde, sugli arredi e attrezzature esistenti Alunni delle scuole elementari e medie inferiori. Il progetto si sviluppa nel corso dell intero anno scolastico, ma può essere adattato a seconda delle esigenze dei docenti. Il progetto non prevede alcun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; docenze, supervisione del progetto fornitura di materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto e supervisione durante lo svolgimento;

22 PROGETTO EDUCATIVO SULL ELETTROSMOG TIPOLOGIA Migliorare la qualità della vita imparando ad assumere dei comportamenti finalizzati alla tutela della salute propria, degli altri e al rispetto dell ambiente mediante la conoscenza critica e all uso ottimale delle tecnologie che emettono campi elettromagnetici presenti sia all interno delle abitazioni sia nell ambiente esterno. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Obiettivi generali: conoscenza dei campi elettromagnetici (cem); conoscenza dei meccanismi di base degli strumenti che producono campi elettromagnetici sia in ambiente chiuso sia all aperto; conoscenza della fisiologia del corpo umano e alterazioni del suo funzionamento sotto l effetto dei campi elettromagnetici; conoscenza dei risultati delle più recenti ricerche scientifiche; conoscenza della normativa vigente. Obiettivi specifici: consapevolezza del diritto-dovere alla salute; acquisizione di corrette modalità di uso degli elettrodomestici, del computer, dei telefoni cellulari, ecc.; consapevolezza del ruolo del cittadino e della pubblica amministrazione nella difesa del diritto alla salute. Alunni delle scuole elementari, scuole medie inferiori e superiori. Il progetto si sviluppa nel corso dell intero anno scolastico, ma può essere adattato a seconda delle esigenze dei docenti. Il progetto non prevede alcun costo. Il progetto è realizzato in collaborazione con APPLE Associazione per la prevenzione e la lotta all elettrosmog di Padova. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di opuscoli e materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

23 PROGETTO EDUCATIVO: CONOSCERE L ARIA CHE RESPIRIAMO TIPOLOGIA Promozione di un percorso educativo sull inquinamento atmosferico. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO È necessario sensibilizzare la popolazione nei confronti del problema dell'inquinamento atmosferico perché il contributo di ognuno può essere fondamentale. Pertanto, questo progetto didattico intende approfondire gli aspetti relativi ai principali agenti inquinanti presenti nell aria e ai rischi per la salute e per l ambiente e fornisce degli utili suggerimenti per una mobilità sostenibile. Il progetto, nelle diverse fasi, si propone di : far conoscere il ciclo dell aria, dall atmosfera ai polmoni, descrivendo gli agenti inquinanti presenti nell aria; individuare i principali fattori di pressione (traffico veicolare, industriale, impianti di riscaldamento.); approfondire e analizzare i fattori di risposta (comportamenti individuali e collettivi, uso di fonti energetiche alternative ). Alunni delle scuole elementari, medie e superiori. Il progetto si sviluppa nel corso dell intero anno scolastico, ma può essere adattato a seconda delle esigenze dei docenti. Il progetto non prevede alcun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di opuscoli e materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto. Inoltre, su prenotazione, può essere richiesta la mostra sull inquinamento atmosferico da allestire nelle scuole.

24 PROGETTO EDUCATIVO: DALL USA E GETTA AL GETTA PER RIUSARE TIPOLOGIA Promozione di un progetto che fornisca le principali conoscenze sul tema dei rifiuti (produzione, gestione) e guidi all individuazione di possibili soluzioni attraverso l acquisizione di comportamenti corretti. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto intende approfondire il tema dei rifiuti, la loro storia, le loro caratteristiche, i sistemi di smaltimento, i comportamenti che tutti possono assumere quotidianamente per "limitare i danni", iniziando a considerare il rifiuto non più come uno scarto, bensì come risorsa. Obiettivi generali: individuare le diverse tipologie dei rifiuti prodotti partendo dalla vita scolastica; studio dei cicli dei materiali; informare e formare sulla raccolta differenziata; incidere sugli stili di vita degli alunni e dei loro familiari. Obiettivi specifici: ridurre i consumi della carta all interno della scuola; attivare e organizzare la raccolta differenziata nella scuola; vivere l esperienza del riciclaggio come impegno per la salvaguardia dell ambiente. Alunni delle scuole elementari. Il progetto si sviluppa nel corso dell intero anno scolastico, ma può essere adattato a seconda delle esigenze dei docenti. Il progetto non prevede alcun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di materiali didattici (su richiesta un opuscolo per alunno di Dall usa e getta al getta per riusare ) e con la realizzazione di laboratori sui materiali poveri; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

25 PROGETTO EDUCATIVO: ECOLABEL A SCUOLA TIPOLOGIA Diffondere nelle nuove generazioni la consapevolezza dell importanza di attivare azioni di salvaguardia dell ambiente e scelte di consumo responsabile. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Obiettivi generali del progetto: ampliare le conoscenze dei bambini che hanno affrontato il tema della raccolta differenziata e del riciclaggio con un approfondimento sul tema dei criteri ecologici ecolabel che analizzano l intero ciclo del prodotto; abituare i bambini ad una riflessione critica riguardo ai retroscena dei prodotti di uso quotidiano; sviluppare capacità creative di comunicazione di concetti complessi attraverso sussidi grafici, letterari e multimediali rivolti ad un pubblico di coetanei. Alunni delle scuole elementari. Il progetto si sviluppa nel corso dell intero anno scolastico, ma può essere adattato a seconda delle esigenze dei docenti. Il progetto non prevede nessun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di opuscoli e materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

26 PROGETTO EDUCATIVO: ENERGIA: UTILIZZO E RISPARMIO TIPOLOGIA Sensibilizzare i bambini all uso razionale dell energia. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto intende fornire agli alunni gli strumenti per conoscere, interpretare e intervenire sul tema dell energia. Obiettivi generali: fornire gli elementi generali per conoscere le diverse risorse energetiche, la loro origine e le loro caratteristiche le fonti di energia: esauribili e rinnovabili; introdurre il principio del risparmio energetico. Obiettivi specifici: individuare le principali fonti di consumo energetico a scuola e a casa (riscaldamento, illuminazione, apparecchiature, elettrodomestici) sensibilizzare alle buone pratiche in materia di consumo energetico, costruendo un decalogo ad hoc trovare modalità di diffusione e pubblicizzazione per il decalogo individuazione di interventi/azioni per ridurre il consumo energetico dell edificio scolastico; Alunni del secondo ciclo delle scuole elementari. Il progetto si sviluppa nel corso dell intero anno scolastico, ma può essere adattato a seconda delle esigenze dei docenti. Il progetto non prevede nessun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di opuscoli e materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

27 PROGETTO EDUCATIVO: RIDUCIAMO IL NOSTRO IMPATTO TIPOLOGIA Il progetto è rivolto agli studenti e alle scuole affinché lancino una scommessa con i governi locali raggiungendo una riduzione di emissioni di gas serra attraverso la promozione dell autogestione e la responsabilizzazione degli studenti, degli insegnanti e personale ATA sulla gestione degli edifici e sui bilanci economici della scuola. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto vede protagonisti gli studenti che vengono ad individuare gli interventi da attuare all interno della scuola contribuendo in prima persona all eliminazione degli sprechi, imparando a calcolare le emissioni e la quantità di CO 2 risparmiata. Ad essi è affidato il compito di coinvolgere gli insegnanti, il Preside, il personale ATA e quanti possono avere un ruolo nell iniziativa Obiettivi: promuovere una sensibilizzazione sulla questione delle risorse naturali non rinnovabili e sulla crisi ambientale; discutere e affrontare i problemi ambientali di Padova; ridurre le emissioni di gas terra; sensibilizzare l opinione pubblica e responsabilizzare gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale delle scuole verso comportamenti responsabili nei confronti dell ambiente. Il progetto è rivolto agli alunni delle scuole medie e superiori La durata del progetto è annuale o biennale. Il progetto non prevede alcun costo. Il progetto è realizzato in collaborazione con l Associazione Ya Basta

28 PROGETTO EDUCATIVO: COSTRUIAMO UNO STAGNO TIPOLOGIA Attività di partecipazione e di realizzazione di uno stagno per la riqualificazione del giardino scolastico. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Attivare processi di A21S, sin dalla scuola materna, diventa importante in quanto stimola un impegno attivo per la salvaguardia e tutela dell ambiente, aiuta a maturare comportamenti sociali collaborativi e a ricercare soluzioni partecipate. Far vivere esperienze dirette (come la realizzazione di uno stagno) coinvolgerà ed entusiasmerà i bambini, rendendo tangibili i discorsi, le riflessioni e i problemi che si discutono quando si affronta la questione della sostenibilità della propria scuola, città o quartiere. Inoltre, la concretezza di queste conoscenze aiuterà il bambino ad interiorizzare il senso di rispetto nei confronti dell ambiente e ad apprendere comportamenti corretti per tutelarlo. Le finalità del progetto sono: migliorare e valorizzare le aree verdi della scuola, trasformandole in luogo di gioco ed esperienza didattica; offrire ai bambini che vivono in città un rapporto continuo con un ecosistema fonte di curiosità, esplorazione e scoperta; far maturare atteggiamenti volti alla tutela della biodiversità; far vivere ai bambini l esperienza di un progetto partecipato; far partecipare i genitori alla gestione e alle attività della scuola. Alunni e genitori della scuola materna. Il progetto viene strutturato in due annualità, la prima dedicata alla all ideazione e alla costruzione dello stagno e la seconda dedicata alle osservazione delle variazioni dell ecosistema. Non è previsto nessun costo per questo progetto. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di opuscoli e materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

29 PROGETTO EDUCATIVO: DALL ACQUA CHE HO INTORNO AL CONTRATTO SULL ACQUA TIPOLOGIA Promozione del concetto di acqua come bene comune dell umanità. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Questo progetto si suddivide in tre moduli, visti anche come singoli percorsi: L acqua che ho intorno, che ha la finalità di: far emergere e condividere le percezioni, le sensazioni, la valenza e il potere evocativo che ha l acqua per ciascuno di noi; promuovere, a livello collettivo e personale, una riflessione sul concetto di acqua come valore. Noi e l acqua del nostro territorio, che intende esaminare i diversi usi dell acqua e delle tante conflittualità, presenti e passate, promuovendo l adozione di un atteggiamento di salvaguardia e risparmio delle risorse idriche. Il contratto sull acqua per lo sviluppo sostenibile, che prevede la redazione condivisa di un Contratto dell acqua, quale documento frutto di negoziazione tra tutti gli attori in gioco. Ciascun modulo può essere proposto anche come progetto autonomo, a seconda dell'esigenza degli insegnanti. Alunni delle scuole elementari. La durata verrà concordata con gli insegnanti in base alle esigenze degli stessi e ai moduli scelti. Il progetto non prevede alcun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di opuscoli e materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

30 PROGETTO EDUCATIVO: IL FIUME DELLA MIA CITTÀ: IL BACCHIGLIONE TIPOLOGIA Promozione di una cultura dell acqua in grado di sviluppare la capacità di una lettura multifunzionale e multiscalare e di stimolare considerazioni etiche e comportamenti responsabili. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Questo progetto si suddivide in 6 tappe, viste anche come singoli percorsi: Il fiume nella mia testa Incontro il fiume nella mia città Flora e fauna del mio fiume Studio chimico-fisico delle acque I consumi quotidiani L acqua a livello planetario Suscitare interesse per l acqua e il fiume OBIETTIVI conoscere la provenienza e la localizzazione dell acqua presente nella propria città cogliere il rapporto tra passato e presente acquisire attraverso l analisi biologica dell acqua una visione globale e completa dell ecosistema riconoscere i vari tipi di inquinamento, proporre soluzioni di risparmio idrico studiare i rapporti tra l ambiente e le società umane Alunni delle scuole medie inferiori e superiori. La durata verrà concordata con gli insegnanti in base alle esigenze degli stessi e ai moduli scelti. Il progetto non prevede alcun costo. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di opuscoli e materiali didattici; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

31 PROGETTO EDUCATIVO: INFORMA - RIFIUTI TIPOLOGIA Progetto di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti per promuovere comportamenti responsabili. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto intende approfondire il tema dei rifiuti, la loro storia, le loro caratteristiche, i sistemi di smaltimento, i comportamenti che tutti possono assumere quotidianamente per "limitare i danni", iniziando a considerare il rifiuto non più come uno scarto, bensì come risorsa. Obiettivi generali: individuare le diverse tipologie dei rifiuti prodotti partendo dalla vita scolastica; studio dei cicli dei materiali; informare e formare sulla raccolta differenziata; incidere sugli stili di vita degli alunni e dei loro familiari. Sono proposte anche visite guidate ad impianti di smaltimento o laboratori. Alunni delle scuole elementari, medie e superiori. Il progetto si sviluppa nel corso dell intero anno scolastico, ma può essere adattato a seconda delle esigenze dei docenti. Il progetto non prevede alcun costo. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Bacino Padova2. Informambiente offre: incontri di co-progettazione con gli insegnanti; incontri di approfondimento tecnico; fornitura di materiali didattici (su richiesta un opuscolo per alunno di Dall usa e getta al getta per riusare ) e con la realizzazione di laboratori sui materiali poveri; supporto nelle fasi di sviluppo del progetto.

32

33 Comune di Padova ADESIONE CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI A21 A SCUOLA Nome Cognome Via/Piazza n. Città Cap. Telefono casa Cell. Nome della scuola Plesso Via/Piazza n. Città Cap. Tel. scuola scuola Data Firma

34 Comune di Padova ADESIONE CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI CONSUMATORI DEL NORD Nome Cognome Via/Piazza n. Città Cap. Telefono casa Cell. Nome della scuola Plesso Via/Piazza n. Città Cap. Tel. scuola scuola Data Firma

35 Comune di Padova MODULO PRENOTAZIONE MOSTRE Nome della scuola Plesso Via/Piazza n. Città Cap. Telefono Fax Insegnante referente Tel. referente referente Richiesta prenotazione mostra: Sviluppo sostenibile e Agenda 21 Conoscere l aria che respiriamo Vado a scuola con gli amici Dal al (massimo 15 giorni) Data Firma

36 Comune di Padova ADESIONI PERCORSI DIDATTICI Nome della scuola Plesso Via/Piazza n. Città Cap. Telefono Fax Classi partecipanti Numero alunni Insegnante referente Tel. referente referente Insegnanti coinvolti Progetto/i scelto/i: Giorni e orari della settimana preferiti Le richieste dovranno pervenire entro fine settembre 2006 Data Firma

37 COMUNE DI PADOVA SETTORE AMBIENTE INFORMAMBIENTE LABORATORIO TERRITORIALE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE via Vlacovich, Padova Tel Fax informambiente@comune.padova.it

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio CoMoDo. Comunicare Moltiplica Doveri (art direction, grafica, fotografia Marco Tortoioli Ricci) Provincia di Terni in collaborazione con i Comuni della provincia Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici I diritti dei bambini negli ambienti scolastici Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Speranzina Ferraro MIUR Direzione Generale per lo Studente Speranzina Ferraro 1 Speranzina

Dettagli

Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese

Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie del Pinerolese Il progetto La quarta e la quinta ERRE del Pinerolese: recupero, riuso, riciclo, responsabilità e risparmio! presenta: Proposta formativa per gli insegnanti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie

Dettagli

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO È ormai noto che la base per orientare le future generazioni verso lo sviluppo sostenibile è l educazione

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

Architettura Pianificazione Design

Architettura Pianificazione Design POLITECNICO DI TORINO 31 gennaio - 1 febbraio 2014 Castello del Valentino, Viale Mattioli 39, Torino ingresso libero Architettura Pianificazione Design Per riferimenti: tel. 011 090 6254 orienta@polito.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FRANCAVILLA DI SICILIA PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE VIVERE IL TERRITORIO A.S. 2013/14

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FRANCAVILLA DI SICILIA PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE VIVERE IL TERRITORIO A.S. 2013/14 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FRANCAVILLA DI SICILIA PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE VIVERE IL TERRITORIO A.S. 2013/14 Referente del progetto: Rigano Salvatrice Gruppo del progetto: Tosto Graziella, Cantarella

Dettagli

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo

Dettagli

ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE

ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE Porre l individuo in grado di prendere coscienza di sé, di progredire per l adeguamento dei suoi studi e della sua professione rispetto alle mutevoli esigenze della vita

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 Cosa è stato fatto: Il GAV ha : - Somministrato a tutto il personale un questionario per la raccolta di informazioni in merito ai

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE A. S. 2013-2014 1 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto Educazione Salute Educazione

Dettagli

Il menù l ho fatto io Percorso partecipato sull Educazione Alimentare Proposta rivolta alle Scuole a.s. 2013/14

Il menù l ho fatto io Percorso partecipato sull Educazione Alimentare Proposta rivolta alle Scuole a.s. 2013/14 Città di Torino Provincia di Torino Lab. CCIAA ASL Dip. Int. Prevenzione Il menù l ho fatto io Percorso partecipato sull Educazione Alimentare Proposta rivolta alle Scuole a.s. 2013/14 PREMESSA Sulla base

Dettagli

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE. Primarie e Secondarie di 1. a.s.2015.2016

PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE. Primarie e Secondarie di 1. a.s.2015.2016 PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE Primarie e Secondarie di 1 a.s.2015.2016 La Casa delle Culture propone, attraverso la cooperativa, per l anno scolastico 2015/2016, un offerta di percorsi di animazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21 INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

Educando nella Provincia di Varese 2012

Educando nella Provincia di Varese 2012 Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO

Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO L AIUTO SCOLASTICO LA FAMIGLIA Dott. Eugenia Rossana Fabiano Dirigente Scolastico Fase di

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA

PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO ACCOGLIENZA Per accoglienza intendiamo un atteggiamento positivo verso soggetti in un contesto di relazioni e comunicazioni. L accoglienza di nuove persone è un momento fondamentale nella dinamica

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI Azioni positive per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza delle bambine e dei bambini e loro partecipazione attiva alla vita della comunità. OBIETTIVI DEL PROGETTO

Dettagli

ANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI!

ANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI! Tocca a Noi! è il programma di educazione ambientale che Hera Rimini propone alle Scuole Infanzia e Primarie della Provincia di Rimini per l anno scolastico 2005/2006. Tocca a Noi! nasce in continuità

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

Per una città della mobilità sostenibile. Proposte per la scuola

Per una città della mobilità sostenibile. Proposte per la scuola Perunacittàdellamobilitàsostenibile Proposteperlascuola Perunacittàdellamobilitàsostenibile Proposteperlascuola IlProgettoeducativo Lefinalitàeducativedelprogetto La finalità generale del progetto MOVING

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

POMERIGGIO IN CENTRO! Un ambiente familiare e sereno per formare bambini e i ragazzi allo studio, e non solo, con creatività...

POMERIGGIO IN CENTRO! Un ambiente familiare e sereno per formare bambini e i ragazzi allo studio, e non solo, con creatività... IL PROGETTO POMERIGGIO IN CENTRO! Un ambiente familiare e sereno per formare bambini e i ragazzi allo studio, e non solo, con creatività... per bambini della scuola primaria (elementare) e per ragazzi

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada

Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Agenzia per la Mobilità EDUCAZIONE STRADALE TRA SCUOLA E FAMIGLIA L educazione

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ASSOCIAZIONE MOSAICO CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Presentazione Il gruppo di formazione di Associazione Mosaico nasce per fornire la formazione agli obiettori di coscienza

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA CONFAO, in relazione alle richieste provenienti dagli istituti scolastici associati e al fine di promuovere un apprendimento

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli