CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO dicembre 2012, ore 11 Sala della Consulta

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1 CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO dicembre 2012, ore 11 Sala della Consulta Premessa La grave crisi economica, la conclusione precipitosa dell esperienza del Governo guidato da Mario Monti, l aspro confronto politico che precede le imminenti elezioni, sia regionali che nazionali, determinano un diffuso quanto comprensibile clima di incertezza, di scoraggiamento e anche di timore. In tale situazione è facile lasciarsi andare al pessimismo, così come è facile che l angoscia di coloro che vivono una condizione di disagio perché hanno perso il lavoro, oppure perché faticano a trovare un occupazione, si trasformi talvolta in gesti di ribellione o di aggressività. E gli amministratori che si trovano a gestire i Comuni, gli enti pubblici in prima fila nel rapporto con i cittadini, questo lo percepiscono prima e meglio di altri. Come sindaco, e credo di interpretare il comune sentire di tanti altri colleghi, nonostante la ferma volontà di agire e di intervenire, mi trovo, insieme a tutta la squadra che mi affianca, a dovere fare i conti con la crescente mancanza di strumenti e di risorse adeguate. Ma è in tempi come questi che bisogna raccogliere tutte le forze che si hanno dentro per reagire e per rispondere, al meglio delle proprie possibilità, ai problemi che ci troviamo ad affrontare. E questo vale a maggior ragione per chi è stato eletto con il compito di amministrare la cosa pubblica. Ci troviamo a gestire risorse sempre più limitate nel periodo più difficile che il nostro Paese ha conosciuto dal dopoguerra ad oggi; lo stiamo facendo in modo da garantire il sostegno a quei cittadini che versano in condizioni di effettivo disagio o comunque necessitano di un sostegno. 1

2 Ogni assessore ha tenuto un atteggiamento di comprensione per la difficile congiuntura che stiamo vivendo, cercando, con notevole impegno, di individuare gli interventi più idonei da attuare: da una parte attenti a non far venire meno i servizi essenziali, soprattutto per le fasce più deboli della società (la spesa sociale per le fasce deboli da 14 milioni di euro stanziati nel 2011 è passata a 15 milioni stanziati sul bilancio 2012); dall altra sottoponendo i propri bilanci di settore a sacrifici gestionali di notevole spessore, in un quadro di ulteriore razionalizzazione della spesa. L'Amministrazione è impegnata dunque nella difesa dei servizi che non possono essere compressi al di sotto di un limite che renderebbe ancora più critiche le condizioni di vita di tanti cittadini. Perciò, oltre al contenimento della spesa corrente, abbiamo dovuto trovare altre risorse. Lo abbiamo dovuto fare, purtroppo, come quasi tutti i Comuni italiani, intervenendo sull IMU e adeguando l addizionale IRPEF. Credo si debba comunque guardare al futuro senza mai perdere la speranza e soprattutto cogliendo quanto di buono si riesce ad ottenere quando si perseguono obiettivi dietro ai quali c è una forte unità d intenti, c è un lavoro costante, una sinergia tra istituzioni. La crisi deve essere vista non solo come un momento in cui operare tagli, accentuare una politica di rigore, anche se necessaria, ma anche come occasione per ripensare e ri-progettare la vita delle città in un mondo che sta cambiando profondamente e velocemente. Anche le strutture dell Amministrazione non devono esimersi dai processi di cambiamento in corso, in sinergia con le espressioni vitali della società, dove nessuno deve sentirsi escluso da un impegno personale e collettivo, favorendo la partecipazione corale dei cittadini, grandi e piccoli, ricchi e poveri, alla vita politica, sociale e culturale della propria città. Non vi è il tempo di elencare tutto quanto l Amministrazione ha fatto nel corso dell anno che sta volgendo al termine. Mi limito, in questa circostanza, anche per lasciare spazio alle domande, e per lasciare spazio agli assessore che intendono intervenire, a citare alcune azioni che sono state messe in atto tenendo conto della difficile contingenza che si è venuta a determinare. Si tenga presente che di fronte ai continui cambiamenti legislativi, normativi e finanziari si è dovuti spesso ricorrere a modifiche in corso d opera. Le azioni che vado brevemente a descrivere si potrebbero così riassumere: 1. razionalizzazione e contenimento della spesa corrente; 2

3 2. semplificazione ed innovazione amministrativa; 3. strumenti per il rilancio delle attività economiche locali; 4. interventi per opere pubbliche, viabilità, ambiente 5. salvaguardia dei servizi alla persona, sia per quanto riguarda l istruzione che il welfare, non più in un ottica assistenzialistica, bensì di efficienza e qualità; 6. tutela della legalità fondata sul senso civico e l educazione; 7. attenzione alla cultura e allo sport come motore di rilancio dell immagine di Cremona in Italia e nel mondo. ******** Sintesi delle principali azioni intraprese Patto di stabilità e contenimento della spesa corrente Superato il difficile esercizio 2009 che aveva visto il Comune di Cremona non in grado di raggiungere l obiettivo finanziario fissato dal Patto di stabilità interno, come già per il 2010 anche la gestione del bilancio 2011 e 2012 è stata tutta orientata al rispetto del Patto di stabilità e al recupero delle condizioni di equilibrio economicofinanziario necessarie per operare in modo solvibile rispetto agli impegni assunti, anche dalle precedenti Amministrazioni. Nonostante un obiettivo di Patto di stabilità estremamente impegnativo, anche per il 2012 gli obiettivi sono stati raggiunti grazie alla collaborazione di tutti gli amministratori, dei dirigenti e di tutto il personale dipendente, ciascuno per le proprie competenze. Il rispetto del Patto di stabilità e il sostanziale raggiungimento degli equilibri di bilancio sono stati realizzati grazie ad una collegiale opera di risanamento e di razionalizzazione dell uso delle risorse pur in una situazione di crisi economica e sociale del Paese e del territorio per diversi aspetti certamente critica, con misure di finanza pubblica straordinaria assunte dal Governo nazionale attraverso manovre molto pesanti anche per i Comuni, con un taglio delle risorse trasferite al Comune di Cremona di diversi milioni di Euro e un peggioramento degli obiettivi posti dal Patto di stabilità interno, misure che si sono ulteriormente aggravate per l anno 2013 per cui la situazione per tutti gli Enti Locali si presenta drammatica e non più sostenibile. Per il 2012, il Bilancio di Previsione in sede di assestamento a novembre evidenzia una situazione certamente positiva per la salvaguardia degli equilibri di bilancio con 3

4 un avanzo economico pari a ,00 ottenuto attraverso misure straordinarie di revisione della leva fiscale e contenimento della spesa pubblica (in particolare la spesa di personale, di rappresentanza, per mostre e convegni, pubbliche relazioni, gestione autoveicoli), come peraltro anche richiesto dalla Corte dei Conti. Queste misure hanno permesso il rispetto del Patto di stabilità anche per l anno 2012, evitando al Comune di Cremona le pesanti sanzioni previste dalla legge; il mancato rispetto del Patto di stabilità comporta, infatti, sanzioni così pesanti per il Comune (taglio dei trasferimenti statali, blocco dei mutui e delle assunzioni di personale, riduzione obbligatoria della spesa corrente per l erogazione dei servizi, taglio delle indennità agli Amministratori) da esporlo al rischio di paralisi dell azione amministrativa e al taglio significativo e certo dei servizi ai cittadini. Il rispetto del Patto di stabilità costituisce l obiettivo primario dell Amministrazione comunale anche per il periodo , anche se le recenti disposizioni normative lasciano prefigurare una situazione come si è detto drammatica anche per il Comune di Cremona e per gli investimenti pubblici locali nei prossimi anni. Le misure che l Amministrazione comunale ha adottato per assicurare l equilibrio del bilancio sul versante della spesa corrente, cioè della spesa destinata a garantire il funzionamento quotidiano dei servizi, hanno riguardato: il contenimento della spesa per il personale, anche attraverso il contenimento della retribuzione accessoria dei dipendenti e dei dirigenti in sede di definizione, con le organizzazioni sindacali, dei rispettivi fondi, oltre al contenimento della spesa per le missioni e la formazione; la riduzione della spesa corrente per incarichi professionali esterni e collaborazioni coordinate e continuative; attività di verifica della congruità dei costi di gestione di alcuni servizi in relazione alle prestazioni rese e alle tariffe di accesso applicate; il contenimento delle spese di rappresentanza e di trasferta degli amministratori. Infine, per realizzare una maggiore trasparenza del bilancio comunale e certezza del risultato di amministrazione, a partire dal 2011 è stata avviata una revisione straordinaria dei residui attivi e passivi presenti nel bilancio comunale e ad oggi ancora in corso che ha determinato l emergere di un significativo avanzo di amministrazione destinato a finanziare gli investimenti già nel 2011 (manutenzione edifici pubblici, scuole, impianti sportivi, strade, quota parte del nuovo forno crematorio). Il budget annuale di spesa del personale per l anno 2012 è stato ridotto per un importo pari a ,00 euro; è stato avviato un monitoraggio costante 4

5 dell andamento della spesa del personale che risulta coerente rispetto alla programmazione. Rispetto al 2009 la riduzione della spesa del personale ammonta ,00 euro. E stata avviata l analisi del programma degli incarichi di lavoro autonomo conferiti da parte dell Amministrazione e soggetti esterni (persone fisiche) e la costante razionalizzazione della spesa sostenuta a tale titolo, impiegando al meglio e valorizzando le competenti risorse interne (ad eccezione di quelle finanziate dai progetti europei, nazionali e regionali). L'operazione ha prodotto un risparmio, rispetto all'anno 2009, pari a ,00 euro. Da segnalare la redazione di nuovi strumenti di programmazione in attuazione delle recenti disposizioni legislative in materia in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni quali: Piano della Performance 2012, Relazione al Piano della Performance 2011 e Programma Triennale per la Trasparenza e l integrità. Il Governo ha deciso di procedere con interventi strutturali rivolti a migliorare la produttività delle diverse articolazioni della P.A. attraverso la riduzione della spesa che non deve incidere sulla quantità dei servizi erogati dalla PA a favore dei cittadini, ma deve mirare a migliorarne la qualità e l efficienza. Anche il Comune di Cremona si è adeguato ed ha operato delle riduzioni di spesa selettive, centralizzando nel Settore Provveditorato l analisi del fabbisogno generale dell Ente, in relazione alle spese di funzionamento, diventando l unico Centro di Spesa. Alla riduzione delle spese di funzionamento generale è seguito il recupero di risorse, da destinare ai vari servizi per i cittadini. Il settore Economato/Provveditorato, oltre al rispetto dei principi comunitari e nazionali, dal punto di vista delle procedure, ha verificato, contestualmente, la congruità e legittimità delle spese dei vari Settori comunali, nell ambito delle necessità complessive dell Ente Nell ambito del Piano di Azione per l Energia sostenibile è stata attuata, negli edifici comunali, la riduzione dei consumi energetici finali nei diversi settori di consumo e l incremento della produzione locale di energia da fonti rinnovabili o altre fonti a basso impatto ambientale. E stata effettuata la rilevazione dei consumi di alcuni edifici che consumano più energia, individuati da un apposito gruppo di lavoro, attraverso le bollette di luce e gas. Sono stati definiti i possibili interventi per la riqualificazione e la riduzione della spesa per consumi energetici, ad esempio attraverso la progettazione di impianti fotovoltaici. 5

6 Equità tributaria L equità tributaria per rispondere al bisogno di legalità fiscale dei cittadini cremonesi è stata realizzata attraverso: recupero evasione ed elusione fiscale per quanto riguarda ICI e TARSU e della lotta all evasione fiscale e reale su suolo pubblico (ammontare di TARSU contestata: , ammontare di COSAP contestata: , ammontare di ICI contestata: ); partecipazione del Comune al contrasto all evasione fiscale (è stata sottoscritta una apposita convenzione tra Comune di Cremona e Agenzia delle Entrate per lo scambio di informazioni e per ottenere la possibilità da parte del Comune di fornire segnalazioni qualificate, cioè idonee a contestare l evasione fiscale di tipo statale, in materia, soprattutto, di patrimonio immobiliare e affitti in nero); collaborazione tra Comune e Agenzia del Territorio in materia di aggiornamento catastale e di individuazione immobili non censiti; collaborazione tra Comune e Guardia di Finanza in materia di contrasto delle frodi in danno al bilancio comunale per le prestazioni sociali agevolate (attuato il protocollo d intesa sottoscritto tra Comune e Guardia di Finanza per la collaborazione nell attività di controllo in materia di prestazioni sociali agevolate per assicurare l effettiva percezione dei benefici in capo a coloro che ne hanno effettivo diritto, evitando abusi delle agevolazioni o utilizzi impropri di benefici). Aziende partecipate Pur in un contesto normativo ed industriale assai complesso e talvolta confuso, è stata promossa da questa Amministrazione comunale la revisione del disegno strategico dell holding territoriale multiutility LGH SRL (Cremona, Crema, Lodi, Pavia, Rovato) anche attraverso il conferimento di parte del patrimonio di AEM SpA in LGH. Ciò ha permesso da un lato il rafforzamento patrimoniale di LGH, con il conseguente miglioramento del rapporto con gli istituti di credito finanziatori, dall altro un incremento significativo della quota di partecipazione di Cremona nella compagine sociale (ora socio di riferimento alla pari con Cogeme-Rovato) migliorandone la governance. Effetto indiretto ma significativo dell operazione di consolidamento è la contestuale riduzione del debito di finanziamento di AEM S.p.A. per circa 51,1 milioni di Euro per effetto dei conferimenti in LGH. 6

7 Nel corso del 2010 è stato ridefinito anche il disegno strategico-istituzionale di AEM SpA prevedendo la costituzione di una società mista per la gestione di servizi pubblici locali e di una società service per la gestione delle attività strumentali al Comune di Cremona, attribuendo ad AEM S.p.A. specifici compiti di valorizzazione del patrimonio comunale e gestione del sottosuolo. Purtroppo le recenti novità normative e giurisprudenziali hanno interrotto la realizzazione di questo disegno e ad oggi si rimane in attesa di nuove disposizioni legislative. Per quanto riguarda la cultura ed in particolare la musica, è stata messa in liquidazione la Fondazione Scuola di Musica C.Monteverdi ente ormai inutile e sostituito dall Istituto Pareggiato C.Monteverdi (ente pubblico autonomo) a cui il Comune di Cremona, nonostante i pesanti tagli dei trasferimenti dallo Stato al bilancio comunale e il sostanziale silenzio delle altre istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio, ha dato nel 2010 e nel 2012 un significativo contributo finanziario di ,00 ( ,00 nel 2011). Anche alla Fondazione Teatro Ponchielli è stato assicurato dal bilancio comunale un significativo sostegno finanziario alla gestione delle diverse stagioni artistiche pari a ,00 nel 2011 e ,00 nel 2012; mentre sono in corso di realizzazione alcuni interventi di manutenzione straordinaria all immobile di proprietà comunale. Positivi, infine, i risultati economici dell Azienda Speciale Cremona Solidale che nel corso del 2011 rivede un piccolo utile d esercizio dopo anni di perdite pesanti e anche per il 2012, considerate le informazioni ad oggi disponibili, si conferma un risultato positivo. *********** Dematerializzazione, semplificazione ed innovazione amministrativa Il Comune di Cremona è l'esempio di un'amministrazione pubblica virtuosa che rende più semplici i servizi: lo testimonia il premio riconosciutogli dalla Regione Lombardia. Cremona è infatti tra le 15 amministrazioni lombarde che, grazie al bando "Lombardia più semplice", hanno realizzato progetti esemplari di sburocratizzazione, facilitazione degli accessi, semplificazione delle pratiche attraverso l'uso delle reti informatiche. Al Comune di Cremona è stato attribuito il riconoscimento per il progetto riguardante la dematerializzazione delle pratiche edilizie. Il premio dato dalla Regione è il riconoscimento dell'opera di semplificazione amministrativa e soprattutto di dematerializzazione delle procedure edilizie. Il Comune di Cremona può vantarsi inoltre di essere stata la prima amministrazione in Italia ad avere digitalizzato la procedura più complessa, il permesso di costruire, che va ad aggiungersi ad altre procedure online attivate già da 7

8 tempo: DIA, SCIA, CIA asseverata e CIA, ed entro il 15 gennaio 2013 l'intera operazione si concluderà con l'autorizzazione paesaggistica e l'agibilità online. E' stato un lavoro tutt'altro che semplice, ma grazie all'impegno di tutti i servizi comunali coinvolti, alla collaborazione delle varie istituzioni, degli ordini professionali e dei professionisti in genere, siamo riusciti ad approntare un sistema telematico in grado di soddisfare in modo efficace le diverse richieste. Si sta realizzando in questo modo uno dei punti più qualificanti del programma di governo dell'amministrazione: la semplificazione delle procedure e la dematerializzazione possono contribuire a rendere più competitivo il nostro territorio. E' un preciso impegno nei confronti dei cittadini, delle famiglie e delle imprese, dunque a beneficio di tutti. Sono stati abrogati ben 43 regolamenti comunali per consentire una sempre maggiore sburocratizzazione dei processi amministrativi connessi alla fruizione dei servizi, per rendere più snella l attività amministrativa dell Ente e più facilmente accessibili le strutture amministrative del Comune agli utenti. Questo ha portato all eliminazione di disposizioni normative superate o all accorpamento di disposizioni contenute in regolamenti diversi in unici testi regolamentari caratterizzati dalla omogeneità delle materie disciplinate con conseguenti agevolazioni nella consultazione. A tali benefici si assommano anche quelli relativi ai conseguenti risparmi in termini economici di costi diretti ed indiretti che vengono a tal punto ad essere eliminati o fortemente attenuati sia in favore della Pubblica Amministrazione che degli utenti stessi. In quest'ottica si è proceduto all approvazione del nuovo Regolamento viario e della qualità urbana. Grazie all approvazione di tale regolamento, da considerare come Testo Unico della disciplina d uso degli spazi pubblici che ha riunificato competenze ed argomenti negli anni regolamentate da più strumenti, è stata possibile l abrogazione di ben 7 regolamenti. Altri regolamenti che verranno abrogati riguardano la disciplina delle attività dei barbieri e parrucchieri, l attività di estetista, il servizio di autonoleggio con conducente mediante autobus o autovetture, la vestizione del personale comunale, punti vendita quotidiani e periodici, insediamento esercizio e valorizzazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, per l esercizio delle funzioni del Difensore Civico Comunale, oltre ad una serie di regolamenti la cui abrogazione viene resa possibile in conseguenza dell approvazione del nuovo Regolamento unitario per l accesso ai servizi sociali comunali. E iniziato il percorso finalizzato all ottenimento della certificazione di qualità per i Servizi Demografici e la Segreteria del Consiglio Comunale. Tale obiettivo è finalizzato al miglioramento degli standard di qualità nell erogazione dei servizi in 8

9 favore dei cittadini; alla semplificazione amministrativa; all implementazione dell uso dei nuovi strumenti tecnologici così da rendere più agevole il rapporto tra Comune e cittadinanza con tempi di risposta ancor più celeri. *********** Il nuovo Regolamento edilizio Visto il tempo trascorso dall approvazione del precedente regolamento (1982), caratterizzato dall introduzione di continue novità normative e dall evoluzione delle modalità costruttive, l Amministrazione ha chiesto ai competenti uffici di redigere un nuovo regolamento edilizio che non fosse semplicemente una revisione del vigente, bensì uno strumento innovativo, capace di rapportarsi e coniugarsi col mutato panorama normativo e costruttivo, in grado di misurarsi con le sfide del futuro. Tale caratterizzazione si percepisce già dal nome del nuovo strumento che integra la classica disciplina regolamentare con un attenzione alla qualità paesaggistica, alla sostenibilità ambientale e all efficienza energetica: Regolamento edilizio per la qualità paesaggistica la sostenibilità ambientale e l efficienza energetica. Variante generale al Piano di governo del territorio L'elaborazione della Variante generale del Piano di governo del territorio, che sta giungendo al termine, ha visto da un lato un ampio coinvolgimento dei cittadini, dei protagonisti del mondo economico e associativo e dei corpi intermedi, dall'altro una rigorosa attività di analisi che ha interagito con gli indirizzi delle linee programmatiche dell'amministrazione comunale, in un processo articolato e complesso. A completamento del percorso compiuto sino ad ora sono già state illustrate alle parti sociali ed economiche i risultati del lavoro svolto e le strategie inserite nel nuovo strumento urbanistico per cercare di dare risposte concrete alla crisi economica che ha investito in maniera pesante anche il nostro territorio. Partendo dalla constatazione che il governo della città in tempo di crisi ha un forte bisogno di azione e innovazione, la strada intrapresa dalla variante generale è ben definita: non è più praticabile quel modello di sviluppo urbano basato sull'incremento incontrollato della produzione insediativa, sulla crescita non contenuta dei valori immobiliari, sul privilegio delle plusvalenze fondiarie, sulla città tutto mercato e niente stato: e, dunque, regole poche ma regole; le nuove prospettive di sviluppo urbano si fondano sulla evoluzione tecnologica in campo energetico, delle comunicazioni, dei trasporti, con il contestuale contenimento dei costi di produzione e d'esercizio, nonché su nuovi modi virtuosi di produzione ed erogazione dei servizi e dei beni intermedi, riuscendo comunque in tal maniera a incrementare la qualità dei prodotti e dei servizi. A fronte di tutto questo le priorità strategiche d'azione che la Variante generale al Piano di governo del territorio fa proprie sono il contrasto al consumo di suolo; una 9

10 promozione della rigenerazione urbana; un particolare privilegio dei motivi scientifici nell'assunzione delle scelte; la sussidiarietà nel costruire le soluzioni di dettaglio: non un piano dunque gravato da un'eccessiva regolamentazione, ma il concorso del progettista alla dimostrazione della bontà della soluzione ipotizzata. Polo delle Tecnologie e Cremona City Hub Il progetto di insediamento del nuovo Polo delle Tecnologie di Cremona nel comparto urbano dell'ex Annonaria (Cremona City Hub) presentato dal Comune di Cremona è stato selezionato dalla Regione Lombardia classificandosi al secondo posto nella graduatoria del programma ASTER che prevede l'erogazione di fondi per l'insediamento di nuove attività di impresa e lo sviluppo territoriale. Lo stanziamento massimo per progetto è di ,00 di euro. Il progetto, partito all'inizio del 2012 con la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra diversi soggetti pubblici e privati cremonesi, ha compiuto un importante passo verso la concreta realizzazione. Il progetto prevede l'insediamento in un unico polo di diverse aziende che operano nell'ambito dell'itc (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), di un centro per il tele lavoro e di un incubatore di imprese. I soggetti coinvolti nell'iniziativa sono: Comune di Cremona, Provincia di Cremona, Camera di Commercio, Politecnico di Milano - Sede di Cremona, Fondazione Politecnico di Milano e otto aziende ICT cremonesi. Scommettere sulla possibilità di riqualificare una zona importante della città, come l'ex Annonaria, parzialmente dismessa rispetto alle sue originarie funzioni, si è dimostrata una scelta coraggiosa. Il risultato conseguito grazie al riconoscimento della Regione conferma che la strada intrapresa è quella giusta. E stata individuata una zona da recuperare, effettuato una consultazione popolare, svolto un concorso internazionale che ha consentito di scegliere la migliore proposta urbanistica, sono stati coinvolti tutti i soggetti interessati, certi che il bene comune può essere raggiunto solo con il contributo di tutti, sono stati individuati i possibili canali di finanziamento e si sta predisponendo un pacchetto di localizzazione per le imprese che decideranno di scegliere Cremona come propria sede. ************** Avvio dei lavori per l ampliamento della Facoltà di Musicologia Sono iniziati i lavori riguardanti l'ampliamento della sede della Facoltà di Musicologia in Palazzo Raimondi in attuazione del protocollo d intesa tra il Comune di Cremona, l'università di Pavia e la Provincia di Cremona. Prende dunque forma il progetto di riassetto funzionale di alcuni immobili del centro storico avviato da 10

11 questa Amministrazione attraverso lo spostamento dell'istituto Professionale Internazionale per l'artigianato Liutario e del Legno a Palazzo Pallavicino Ariguzzi, spostamento che ha consentito di recuperare oltre metri quadrati all'interno di Palazzo Raimondi. Scelta condivisa dagli enti locali per dare una definitiva e degna collocazione ad un istituto considerato di primaria importanza per l'affermazione di una delle principali eccellenze locali, quale è appunto l'artigianato liutario. Viene così assicurata una sede adeguata a una funzione culturale ed educativa molto importante per la nostra città, qual è la Facoltà di Musicologia, recuperando uno degli immobili più preziosi del patrimonio comunale che comunque appartiene alla città. Le prime opere comportano una spesa di ,00 euro. Contestualmente, il 20 novembre scorso è stato approvato il progetto esecutivo della parte più consistente del primo lotto di lavori, d'importo pari a ,00 euro, con la quale si provvederà al recupero degli spazi lasciati liberi dalla Scuola di Liuteria. La gara d'appalto si concluderà il 10 gennaio 2013 ed i lavori prenderanno avvio nel mese di marzo per concludersi nell'estate del Inoltre, lo scorso 20 settembre la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo del secondo lotto, riguardante il restauro del palazzo storico vero e proprio e d'importo pari ad , ulteriore passo previsto dalla convenzione tra Fondazione Cariplo e Distretto Culturale della Provincia di Cremona, nell'ambito del quale il complessivo intervento sul Palazzo Raimondi ha ottenuto un finanziamento di ,00 euro. Rifacimento della pavimentazione stradale Dopo gli interventi attuati lo scorso anno, è stata portata a termine la riqualificazione con pavimentazione di pregio di corso Vittorio Emanuele II (tratto compreso tra via Ponchielli e via Monteverdi); di corso Garibaldi (tratto compreso tra corso Campi e via Milazzo). Per quanto riguarda le opere in asfalto sono stati eseguiti vari interventi, ad esempio, nel tratto compreso tra la rotatoria di via Castelleone e la rotatoria Ipercoop, in via San Francesco d'assisi (tratto compreso fra via Naviglio e via Boschetto, in via Zaist. Si è proceduto inoltre al rifacimento della pavimentazione in asfalto delle vie Burchielli e Arenili a seguito dei lavori di rifacimento delle reti tecnologiche. A questo si aggiungono gli interventi di manutenzione ordinaria (oltre 950). Eliminazione dei passaggi a livello sulla line ferroviaria Cremona-Mantova E stato approvato, in linea tecnica, il progetto definitivo riguardante i lavori per l eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Cremona-Mantova in corrispondenza di via Brescia, via persico e via San Felice per un importo 11

12 complessivo ,00 euro (contributo regionale di ,00 euro + contributo di RFI S.p.A. di 3 milioni di euro). Gli obiettivi dell intervento: migliorare l accessibilità alla rete stradale attraverso il punto di innesto rappresentato dal casello autostradale di Cremona sull autostrada A21 Piacenza-Brescia attraverso l alleggerimento del traffico e l eliminazione delle numerose e notevoli code di veicoli che si vengono a formare nel corso della giornata nei pressi dei passaggi a livello, con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti e miglioramento dell aria; aumentare la sicurezza stradale e mettere in sicurezza la linea ferroviari: l intervento consente la chiusura di ben sette passaggi a livello presenti su 5 km di tratta. Raddoppio della tratta ferroviaria Cavatigozzi - Cremona della linea Codogno - Cremona Mantova Il Comune di Cremona concorrerà alla spesa complessiva mediante la contribuzione di ,00 di euro. Pista ciclabile tra Cremona e Gerre de Caprioli Approvato il 19 gennaio 2012 il progetto definitivo, è stata realizzata da AEM S.p.A. la pista ciclabile che collega Cremona a Gerre de' Caprioli per un importo di ,00 euro. Il tracciato parte da via San Rocco utilizzando l'argine destro del Cavo Cerca fino al ponte, si supera il Cavo con una passerella sul lato nord del ponte, si attraversa via Bosco e utilizzando l'argine sinistro del Cavo Cerca, un tratto di zona golenale e di nuovo l'argine, si ricongiunge con via Bosco all'incrocio con via Poderetto, inizio dell'abitato di Bosco ex Parmigiano. La pista ciclabile è stata collegata a quella già realizzata sul Cavo Cerca tra via Giuseppina e via San Rocco; si collega inoltre a sud con le piste ciclabili del Comune di Gerre de' Caprioli e con quella dell'argine lungo il Po. Barriera antirumore in via Zaist Approvato il progetto definitivo per la realizzazione di una barriera antirumore in via Zaist 1 lotto, per un importo complessivo di ,00 euro. L intervento è destinato a risolvere il problema dell inquinamento acustico della zona di via Zaist e in risposta alla richiesta avanzata dai residenti. 12

13 Gerre Borghi servita dall acquedotto comunale Con l approvazione, da parte della Giunta comunale, di uno specifico accordo di programma tra l Ufficio d Ambito della Provincia di Cremona, AEM Cremona S.p.A. e il Comune di Cremona, è stato adempiuto l ultimo atto formale per il collegamento della frazione di Gerre Borghi all acquedotto comunale. Il costo dell opera è di ,00 euro. Il finanziamento dell intervento è stato assicurato con il concorso finanziario dello Stato e della Regione Lombardia, nonché delle parti contraenti: Comune di Cremona, Ufficio d Ambito della Provincia di Cremona ed A.E.M. Cremona S.p.A., incaricata dell attuazione dell intervento e titolare del servizio. AEM ha sostenuto gli oneri relativi alla realizzazione dell intervento che sono riconosciuti a tariffa. Approvato il progetto definitivo per i lavori di interventi di ripristino della sezione idraulica, difese spondali e riordino idraulico ambientale del cavo Morbasco, tra Cavatigozzi e tangenziale di Cremona in Comune di Cremona Interventi di protezione dei sagrati delle Chiese di S. Vincenzo e S. Bassano e di regolamentazione della sosta fronte sagrato della Chiesa di S. Sigismondo Utilizzo di volontari per la manutenzione del verde cittadino Sono ben 23 i cittadini che nel corso dell'anno si sono impegnati nella manutenzione del verde cittadino contribuendo in modo tangibile al miglioramento del decoro della città, oltre che a consentire un risparmio di risorse pubbliche. Nel periodo estivo i volontari si occupano del taglio dell'erba, della manutenzione di aiuole con tappezzanti, di aiuole con fioriture, o della semplice apertura e chiusura di aree verdi pubbliche. Nella stagione autunno-invernale le attività prevalenti sono la raccolta delle foglie. Manutenzione straordinaria di rimozione del manto di copertura in lastre di amianto della palestra e spogliatoio - Scuola media Campi Lavori di recupero funzionale degli spazi artigianali e commerciali sotto al cavalcavia del Cimitero Terminato l intervento di consolidamento statico delle strutture del cavalcavia del Civico Cimitero è arrivata alla fase conclusiva anche l opera riguardante il recupero funzionale, con adeguamento impiantistico, degli spazi a destinazione commerciali ed 13

14 artigianale sottostanti le rampe del cavalcavia del Cimitero. L inaugurazione è prevista nella primavera del Nuovo Polo della cremazione E stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione del Nuovo Polo per la Cremazione al Civico Cimitero, per un importo complessivo di ,00 euro. Considerata la particolarità dell'opera, è stato ritenuto opportuno adottare due distinte procedure di affidamento: la prima relativa alla fornitura e installazione dell'impianto di cremazione approvata il 10 maggio 2012, la seconda per l'edificio sulla base del progetto esecutivo da redigere. Con tale scorporo in due appalti si potrà controllare meglio la qualità costruttiva dell'impianto di cremazione e mettere perfettamente a fuoco le caratteristiche progettuali dell'edificio. La prima procedura si è già conclusa, L'impianto di cremazione, realizzato nel 1992, ha notevoli limiti tecnologici, manutentivi e funzionali. La collocazione individuata per il nuovo impianto consentirà una maggiore autonomia gestionale e la totale indipendenza d'accesso alla struttura rispetto al sito cimiteriale. Si potrà inoltre contare su un maggior spazio senza sottrarre superfici già dedicate alle inumazioni. La struttura sarà accessibile in piena autonomia per pedoni e veicoli di servizio dall'esterno e dall'interno. 2 lotto per la realizzazione di cappellette di famiglia nel campo 6 Approvato il progetto definitivo - 2 lotto relativo alla realizzazione di cappellette di famiglia nel campo 6, per un importo complessivo di ,00. Il progetto riguarda la realizzazione di 44 cappellette di famiglia a 5 livelli per un totale complessivo di 220 posti. L intervento rappresenta il completamento del programma di riutilizzo del campo 6, avviato con la realizzazione, in corso di ultimazione, di un comparto ipogeo per 62 tombe di famiglia e 16 cappellette. Cappellette di famiglia al cimitero suburbano di Gerre Borghi Approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di realizzazione di cappellette di famiglia al Cimitero suburbano di Gerre Borghi per un importo complessivo di ,00. Il progetto riguarda la costruzione di cappelle di famiglia nel cimitero suburbano di Gerre Borghi costruito nel Il cimitero è utilizzato dai Comuni di Cremona e di Gerre de Caprioli, con il quale è stato stipulato una convenzione. L intervento complessivo di 16 cappelle per un numero di 112 loculi, verrà attuato in due distinti lotti ognuno di 8 cappelle a 7 posti per un numero complessivo di 56 loculi. 14

15 Programma Triennale delle Opere Pubbliche ed elenco dei lavori 2013 Tra gli interventi più significativi in programma il prossimo anno (che ammontano complessivamente a ,00 euro) vi sono la manutenzione del Rifugio del cane ( ,00), impianti fotovoltaici sui tetti comunali ( ,00), il recupero degli alloggi di via Platina 52 e largo Pagliari ( ), il recupero alloggi di via Alfeno Varo ( ,00), il recupero degli alloggi delle ex scuole di via Porcellasco ( ,00), il ripristino idraulico della Roggia Quistra ( ,00), il ripristino della sezione idraulica del Cavo Morbasco ( ,00), la realizzazione del campo da rugby ( ,00), la pavimentazione di piazza Roma ( ,00), interventi in via Dante ( ,00), la sistemazione dei passaggi a livello ,00, la pista ciclabile del Boschetto e Picenengo ( ,00), interventi Polo tecnologico ,00, Civico Cimitero (campo 6) ,00, Cimitero di Gerre Borghi ,00, nuovo Polo della cremazione ,00. Sono inoltre previsti ,00 euro per interventi di manutenzione degli edifici pubblici e di edilizia residenziale pubblica, ,00 euro per interventi sugli edifici scolastici, ,00 euro per interventi di manutenzione straordinaria sul verde pubblico, ,00 euro per interventi straordinari sugli impianti sportivi, ,00 euro di manutenzione straordinaria strade, ,00 euro per l'arredo urbano, ,00 euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche, ,00 euro per la manutenzione straordinaria dei cimiteri. Pur nelle ristrettezze di bilancio nel programma triennale, e in particolare per il 2013, si è cercato di intervenire in modo mirato. Molte risorse sono state dedicate al recupero degli alloggi pubblici, ma non sono stati trascurati gli interventi con finalità ambientali quali l'installazione di impianti fotovoltaici, il ripristino idraulico di alcuni canali a difesa della parte nord della città, le nuove piste ciclabili e l'eliminazione dei passaggi a livello. Nell'anno di Cremona città europea dello sport risorse sono state destinate anche alla manutenzione straordinaria degli impianti sportivi. Un grosso impegno economico è stato destinato ai cimiteri. Tra gli interventi in programma l'avvio nel 2013 della sistemazione di via Dante che si concluderà nel 2014 per un importo complessivo di ,00 euro. Ritengo che lo schema di Programma triennale ed in particolare il calendario dei lavori 2013 sia quanto di meglio e concreto si potesse fare con le risorse a disposizione." Tra gli interventi più significativi per il 2014 lo schema di Programma prevede l'intervento a Palazzo Raimondi ( ,00), il raddoppio ferroviario di Cavatigozzi ( ,00), la realizzazione del nuovo magazzino servizi tecnici ( ,00) e la rotatoria al Migliaro ( ,00). 15

16 Acquisto dell autosilo Massarotti Acquisto da parte di AEM S.p.A. dell intero capitale della società Cremona Parcheggi s.r.l., titolare della proprietà dell autosilo Massarotti. Il parcheggio Massarotti, realizzato nella metà degli anni novanta, rappresenta chiaramente la percezione dei cremonesi al problema della sosta in città. La struttura ha tutte le caratteristiche che dovrebbe avere un buon parcheggio al servizio dei residenti e dei visitatori del centro cittadino: è vicino al centro (circa 600 metri). Il parcheggio rappresenta un importante risorsa per la città. Introduzione del pagamento dei permessi L introduzione del nuovo sistema di emissione e gestione dei permessi di sosta e transito sul territorio comunale nelle zone interdette al traffico a pagamento ha lo scopo di ridurre il numero di veicoli che circolano all interno del nucleo di antica formazione della città; disincentivare la sosta di lunga durata nelle aree a forte vocazione pubblica; aumentare l utilizzo delle autorimesse domestiche; incentivare ed aumentare i tassi di occupazione dei parcheggi in struttura; incentivare l utilizzo dei mezzi alternativi ai veicoli a motore nonché favorire lo sviluppo del trasporto pubblico. Per avviare il nuovo sistema si ritiene fondamentale ripensare e adottare azioni per riequilibrare domanda ed offerta sulla mobilità, affrontando le problematiche delle varie categorie attraverso il quadro generale della disponibilità di sosta della città. Introduzione di tariffe agevolate per i parcheggi in struttura gestiti da AEM Sono stati introdotti, in via sperimentale, per il periodo che va dal 1 dicembre 2012 al 12 gennaio 2013, tariffe agevolate per i parcheggi in struttura gestiti da A.E.M. Cremona S.p.A.. L'Amministrazione comunale intende incentivare e migliorare l'offerta dei servizi localizzati in particolare nel centro monumentale cittadino, rivolte ai cittadini e city users che abitualmente lo frequentano con orari e abitudini tra loro diversificate. Iniziamo da una revisione sperimentale dell'offerta di sosta attraverso criteri di dinamismo tariffario, convinti che possano così innescarsi positive ricadute sia in termini economici per le attività, sia in termini generali di una migliore disponibilità degli spazi dedicati allo stazionamento dei veicoli. La sperimentazione sulle tariffe orarie di utilizzo degli stalli di sosta viene non a caso attuata nei parcheggi prossimi alle più importanti strade commerciali del centro. Verranno valutate successivamente le azioni per aumentare il tasso di occupazione e fruibilità degli stalli di sosta del centro storico nel suo complesso. 16

17 Concluso il percorso relativo alla gara per l assegnazione del servizio di trasporto pubblico locale *************** Centrale a biomasse legnose Dalla raccolta differenzaiata del Gruppo LGH è nato e il progetto "biomasse legnose a 360 gradi". Linea Energia intercetta la matrice legnosa, altrimenti scartata e la valorizza energeticamente in un impianto tecnologicamente all'avanguardia. In aggiunta alla produzione di energia elettrica si fornirà una quota rilevante di calore alla esistente rete di teleriscladmento della città di Cremona. Per la prima volta si riesce a seguire la materia legno a 360 gradi: ovvero dopo l'utilizzazione da parte del cittadino, si procede ad un'opportuna raccolta, trattamento e nuova valorizzazione della risorsa. In aggiunta lalla produzione di energia elettrica il sistema fornirà una quantità rilevante di energia termica in grado di alimentare la rete di teleriscaldamento cittadino a Cremona, la più diffusa d'italia e già esistente. In tal modo si andrà a limitare quota di calore altrimenti fornito da caldaie alimentate con combustibili fossili. Avvio e monitoraggio della bonifica delle aree della Tamoil Approvato ed avviato il progetto operativo degli interventi di ripristino ambientale nel terreno e nelle acque di falda - nelle aree esterne alla Raffineria Tamoil - aree canottieri e residenziale. Car sharing ecologico Cremona dispone di un servizio di car sharing ecologico. Si chiama "e-vai" ed è realizzato da SEMS (Servizi Mobilità Sostenibile), società del gruppo FNM S.p.A., in collaborazione con Trenord. La postazione è collocata in via Dante, di fronte al piazzale della stazione ferroviaria. Si tratta di un servizio molto comodo e di grande utilità. In questo modo si favorisce la mobilità sostenibile nel centro cittadino. Chi arriva inoltre in treno e vuole disporre di un'auto da condurre personalmente senza troppi problemi, questo servizio è decisamente l'ideale. Non dimentichiamo inoltre che si tratta di mezzi ecologici, che non inquinano: un grande vantaggio per la nostra città dove il problema smog esiste e va in qualche modo contrastato. Infine si tratta di un servizio a costo zero per l'amministrazione, e, di questi tempi, mi pare cosa non da poco. Il servizio è disponibile tutti i giorni, 24 ore su

18 Accordo di programma tra Ufficio d Ambito della Provincia di Cremona, A.E.M. Cremona S.p.A. ed il Comune di Cremona per l attuazione di interventi relativi alle opere di acquedotto, fognatura e depurazione che rientrano nel piano operativo triennale ; Piano Operativo Annuale 2011 per intervento denominato Rifacimento programmato depuratore: completamento telecontrollo, smantellamento essiccamento e adeguamento comparto biologico linea 3. Accordo di Programma tra Ufficio d Ambito della Provincia di Cremona, A.E.M. Cremona S.p.a. ed il Comune di Cremona per l attuazione di interventi relativi alle opere di acquedotto, fognatura e depurazione, rientranti nel piano operativo triennale ; Piano Operativo Annuale 2011 per intervento denominato: Rifacimento programmato triennale rete fognaria: corso Matteotti e corso Vittorio Emanuele II. Protocollo di intesa tra l Amministrazione Comunale e gli esercenti i locali di piazza della Pace e vie limitrofe Indirizzi per la formalizzazione dell istituzione e la costituzione dell Osservatorio TAMOIL Adesione del Comune di Cremona alla campagna In Itinere promossa dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta e dal Movimento Salvaiciclisti per tutelare chi va al lavoro in bicicletta Potenziato il nucleo delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) Sono in tutto 14 le GEV che si dedicano ad attività di promozione del territorio, in particolare dei parchi, attività di sensibilizzazione contro l'abbandono e il maltrattamento degli animali; tutela della fauna e della flora, attività di informazione della cittadinanza sulla raccolta differenziata e conseguente attività di controllo e sanzioni contro l'abbandono di rifiuti sulle strade comunali e sulle aree pubbliche. ******** 18

19 Garantito il tempo prolungato nelle scuole comunali Anche per l'anno scolastico 2012/2013 il Comune di Cremona è riuscito a garantire i servizi "tempo prolungato", "centro prima infanzia" e "centro gioco". Tutti e tre i servizi rivestono un ruolo di non secondaria importanza per le famiglie cremonesi. Ma, nonostante vengano molto apprezzati, l'attuale normativa nazionale non li classifica come essenziali e questo ne avrebbe potuto compromettere l'esistenza: potevano essere accorpati in strutture non scelte dalle famiglie, con tutti i problemi connessi, o addirittura soppressi. L'Amministrazione comunale, nonostante il periodo di estrema difficoltà finanziaria, si è impegnata con grande serietà per mantenere questi servizi, non solo in alcune sedi, limitando la libertà di scelta delle famiglie, ma sperimentando una gestione mista (pubblico - privato sociale), ritenendola lo strumento adeguato a questo scopo. Attualmente le rette per i servizi scolastici coprono una percentuale molto limitata del costo complessivo sostenuto dal Comune (gli asili nido, ad esempio, non raggiungono il 25%) e la restante parte del costo è a carico della collettività attraverso la fiscalità generale. Si impone quindi un contenimento dei costi di erogazione di tali servizi e quantomeno un loro ripensamento organizzativo. Diritto allo studio Nonostante i tagli che tutti gli enti locali sono stati costretti ad applicare ai propri bilanci per il prossimo anno, il Comune ha scelto di fare uno sforzo molto rilevante per mantenere il più possibile i livelli dei contributi erogati alle scuole nel recente passato. Questo sforzo ha portato, per l'anno scolastico in corso, ad uno stanziamento complessivo di ,00 euro, praticamente invariato rispetto all'ultimo piano approvato. Come negli anni scorsi, le somme vengono finalizzate a sostenere le funzioni delle scuole, la frequenza, e l'acquisizione di materiali educativi e didattici. In particolare si è voluta riconoscere, con una somma appositamente destinata, la rilevanza della progettualità delle scuole, come strumento di arricchimento dell'offerta formativa. Rinnovate le convenzioni con i nidi privati Nonostante i gravi problemi finanziari a carico degli enti locali l'amministrazione ha voluto dare la priorità all'offerta dei servizi per i bambini fino a tre anni di età. Da qui la conferma, anche per l'anno scolastico in corso, delle convenzioni con le 19

20 cooperative sociali che gestiscono asili nido privati e che garantiscono standard qualitativi pari a quelli pubblici. Sin dall'inizio questa Amministrazione ha individuato modalità di sostegno, nell'ambito della rete degli asili nido pubblici e privati, individuando standard di qualità elevati, portando ad un'uniformità delle rette. La volontà è di assicurare la piena libertà di scelta da parte delle famiglie, favorendo nel contempo un rapporto di collaborazione e di sinergia tra pubblico e privato ad esclusivo vantaggio della cura dei bambini e della loro formazione educativa. Anche per questo motivo, all'inizio di questo mandato, si è deciso di coinvolgere nella convenzione tutti i soggetti del privato sociale, non solo la cooperativa Il Cortile come inizialmente era stato fatto, purché garantissero determinati livelli qualitativi come predisposto dalle norme vigenti. Cittadella dei servizi alla persona Giorgio Sozzi Il 13 dicembre 2011 è stato inaugurata la nuova sede del Museo di Storia Naturale a Palazzo Affaitati. A distanza di meno di un anno è stata inaugurata la palazzina per i servizi alla persona intitolata a Giorgio Sozzi, un testimone della solidarietà cremonese. In meno di un anno è stato approvato un nuovo regolamento per l'assegnazione degli edifici pubblici ed assegnato a sette associazioni cremonesi gli spazi al primo piano e all'anffas e alla LAE gli spazi disponibili al piano rialzato. Sono stati investiti circa ,00 euro per rifare la terrazza ed adeguare gli spazi interni. Risorse ben spese. Non si tratta infatti di una semplice scelta di natura logistica. La decisione di restituire questo immobile alla città, recuperando la sua vocazione originaria di servizio alla persona, si fonda su una precisa visione di società che l'amministrazione Comunale sta esprimendo attraverso la sua azione amministrativa. Oggi la città è più ricca grazie alla presenza di un luogo che richiama alla carità e alla solidarietà, confermando la vocazione di Cremona quale capitale della carità'. Welfare* E in corso un evoluzione del sistema di welfare del Comune di Cremona. Sono emerse in questi mesi effettive criticità attinenti il contesto giuridico, in particolare riferite alla gestione dei servizi pubblici locali. Questo non implica assolutamente intenzioni da parte dell'amministrazione o scenari di privatizzazione e di svuotamento dei Servizi Sociali né tanto meno dell'azienda Cremona Solidale. Nel corso del 2011, per questi stessi motivi, l'amministrazione ha recuperato, non tanto e solo dall'azienda Speciale Cremona Solidale bensì dal più allargato sistema delle collaborazioni e affidamenti ad Aziende, le unità d'offerta gestite mediante il coinvolgimento del Terzo Settore, in particolare le cooperative sociali. 20

21 Non si tratta di depotenziare alcune realtà non tutelando i servizi e le persone da noi seguite, bensì di riordinare e semplificare il modo attraverso il quale le persone ricevono gli interventi, riducendo la filiera degli interlocutori e quindi probabilmente anche non aumentandone i costi. Il sistema socio assistenziale dei servizi tornerà in questo modo nella gestione pubblica del Comune e sarà inteso attraverso il contributo di realtà cooperative competenti, in linea con i percorsi di accreditamento e di coprogettazione. Per quanto riguarda la continuità di cura tra risposte di tipo domiciliare semi residenziale e residenziale, non è certo intenzione rinunciarvi ma bensì potenziare anche nell'integrazione con il sociosanitario, in tutti gli ambiti d'intervento, soluzioni in continuità e diversificate tra loro. In questa cornice, è del tutto evidente la necessità di giungere ad un quadro chiaro delle competenze degli attori del welfare locale. Per quanto riguarda la continuità di cura tra risposte di tipo domiciliare semi residenziale e residenziale, non è certo intenzione rinunciarvi, ma potenziare anche nell'integrazione con il sociosanitario, in tutti gli ambiti d'intervento, soluzioni in continuità e diversificate tra loro. A seguito dell entrata in vigore del Regolamento per l accesso ai Servizi Sociali, si è ritenuto di dover avviare il riordino dei principali ambiti dell assistenza economica, tra i quali, in particolare l area degli interventi che interessano le situazioni di grave morosità per debiti accumulati nei pagamenti delle utenze energetiche. A fronte dell aumento delle morosità riscontrate nel 2010 e nel 2011 relative al pagamento delle utenze energetiche (acqua, luce e gas), dovuta al momento di particolare difficoltà in cui versano le famiglie, si è ritenuto necessaria la definizione di accordi con AEM LINEA PIU. Obiettivo dell azione intrapresa è stato l approfondimento degli accordi tra il Comune e le società partecipate per la gestione delle situazioni di morosità a causa di condizioni di disagio economico e sociale. Tutto questo per sviluppare, da parte del Settore Politiche Sociali competente in materia di assistenza alle persone e famiglie fragili, interventi finalizzati ad evitare o contenere il taglio delle utenze alle persone e famiglie in situazioni di disagio economico e sociale. Il costante monitoraggio consente di rivedere ulteriormente il contenuto dell intesa e la valutazione del profilo di tutela che s intende conservare verso la fascia sempre più ampia di popolazione che non è in grado di sostenere gli impegni relativi al pagamento. 21

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