IN DIRETTA DALL UNIONE EUROPEA

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1 IN DIRETTA DALL UNIONE EUROPEA QUINDICINALE DI INFORMAZIONE 22 SETTEMBRE 2015 N. 493 ATTUALITÀ L UE COME ATTORE GLOBALE La dimensione esterna dell'unione europea è tra le più estese del mondo. L'Ue, infatti, intrattiene relazioni diplomatiche con quasi tutti i paesi del mondo e il suo lavoro include la negoziazione di accordi commerciali e la cooperazione su questioni energetiche, sanitarie, climatiche e ambientali, spesso nell ambito di organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite. Gli ambiti d'intervento dell'ue nel campo delle relazioni esterne sono ampi e riguardano un numero consistente delle politiche attuate dalla Commissione europea. Quali sono i principali ambiti d'intervento dell'ue al di fuori dei suoi confini? Contribuire alla pace: l'ue ha dimostrato un forte impegno nella costruzione della pace tra i popoli in diverse occasioni. Una di queste è avvenuta durante la guerra nei Balcani dove l'ue ha avuto un importante ruolo di mediatore nel dialogo tra Serbia e Kosovo contribuendo, di fatto, alla stabilizzazione della regione dei Balcani occidentali. Attualmente l'ue sta lavorando al processo di pace di uno dei conflitti più duraturi e sanguinari della storia, ovvero quello tra Israele e Palestina. L'obiettivo dell'ue, che lavora in cooperazione con Stati Uniti e Russia al processo, è quello di arrivare alla soluzione di una coesistenza pacifica di due Stati indipendenti e democratici. Sostenere lo sviluppo dei Paesi in difficoltà: con le sue donazioni, l'ue è diventato il più importante donatore in termini d'aiuto allo sviluppo del mondo. È importante fare una distinzione tra aiuti umanitari e protezione civile. Nel primo caso gli aiuti umanitari sono destinati specificamente ai Paesi in via di sviluppo e vengono forniti attraverso lo strumento di aiuto umanitario che finanzia le operazioni di emergenza, in particolare allo scopo di assistere, soccorrere e proteggere le popolazioni; fornire aiuti alimentari e sostegno agli sfollati; sostenere le azioni di preparazione alle catastrofi e di ripresa in seguito a una crisi. Nel 2013 la Commissione europea ha erogato 1,353 miliardi di euro in aiuti umanitari a 124 milioni di persone in oltre 90 paesi terzi. Nel secondo caso la Commissione europea risponde a emergenze di tipo umanitario e quelle legate a catastrofi naturali mettendo in campo un vero e proprio meccanismo di protezione civile. Anche in questo caso, l'intervento della Commissione europea è distribuito su quasi tutti i Paesi dei cinque continenti. Implementare la politica di vicinato (PEV): l'unione europea intrattiene relazioni di vicinato con i Paesi a est e a sud che confinano con i Paesi membri Ue. Il principale obiettivo della PEV è quello di garantire la sicurezza ai propri confini. Tuttavia queste relazioni hanno una grossa rilevanza sul campo delle relazioni diplomatiche e commerciali dell'ue con i Paesi vicini. L'Ue offre ai suoi vicini relazioni preferenziali sulla base di un impegno reciproco verso valori comuni (democrazia e diritti umani, stato di diritto, buon governo, principi di un'economia di mercato e sviluppo sostenibile). Proprio per la politica di vicinato è in corso una consultazione pubblica al fine di revisionare le azioni della PEV e un migliore utilizzo dei suoi strumenti in una situazione di grave instabilità geopolitica dei Paesi che intrattengono relazioni di vicinato con l'ue. Anche in questo caso bisogna fare un'importante distinzione tra politica europea di vicinato e allargamento. La politica per l'allargamento è quella che riguarda l'accesso di quelli che saranno i futuri Paesi membri dell'ue. Il processo, definito dai criteri di Copenhagen (art. 49 del Trattato di Lisbona) ha lo scopo di preparare i Paesi candidati ad assumere i propri obblighi di Stati membri all atto dell adesione. Il processo di stabilizzazione e associazione dell'ue è invece volto a ravvicinare gradualmente, nel tempo, il sistema legislativo e normativo dei potenziali paesi candidati a quello dell Ue. Garantire l'applicazione dei diritti umani in collaborazione con l'onu: l'ue intrattiene le sue relazioni diplomatiche avendo EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA TECNOPOLO (EX REGGIANE) - P.LE EUROPA, REGGIO EMILIA TEL europedirect@crpa.it - Cofinanziato dall Unione europea

2 2 come punto di riferimento fermo il rispetto dei diritti umani. La sua azione a difesa dei diritti umani è dimostrata dall'intervento a risoluzione di crisi umanitarie e nella sua partecipazione ai numerosi forum delle Nazioni Uniti. A tal proposito, il rapporto con le Nazioni Unite è esplicitato nel Trattato di Lisbona. Sostenere le azioni di lotta ai cambiamenti climatici: l'unione europea è stata fondamentale e strumentale ai negoziati che si sono tenuti a Kyoto e sta spingendo per un accordo che miri a tenere i livelli di riscaldamento globale sotto il 2% rispetto al periodo pre-industriale. L'Ue è tra i maggiori sostenitori degli sforzi ONU a favore di accordi in tema di cambiamento climatico e lo ha dimostrato attraverso l'implementazione delle sue azioni a favore del clima all'interno e all'esterno dei suoi confini. In particolare gli obiettivi prefissati dalla Commissione europea sono quelli di: ridurre di almeno il 40% entro il 2030 le emissioni di gas serra rispetto ai livelli del Questo obiettivo è stato reso ancora più ambizioso per il 2050 dove i leader europei hanno fissato l'obiettivo a 80-95% in meno rispetto ai livelli del 1990; per far questo l'ue necessita di strumenti che misurino i risultati e di politiche che, al contempo, siano volte all'efficienza energetica degli Stati membri; l'ue sostiene economicamente la lotta ai cambiamenti climatici intrapresa dai Paesi in via di sviluppo. Il suo contributo tra il 2010 e il 2012 ammonta a 7,3 miliardi di euro. Parlare a una sola voce nel commercio internazionale: l'ue è uno dei principali attori nell'ambito del commercio internazionale. L'Ue ha una competenza esclusiva sul commercio e la sua azione non riguarda soltanto i beni ma anche i servizi, gli aspetti commerciali della proprietà intellettuale, gli investimenti diretti esteri, i trasporti e i movimenti di capitali. L'Ue sta negoziando un accordo per il commercio e gli investimenti con gli USA. L'accordo, più noto con il suo acronimo TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), mira ad aprire il mercato europeo agli Stati uniti e alle aziende statunitensi, a ridurre gli oneri amministrativi per le imprese esportatrici, definire le nuove norme per rendere più agevole ed equo esportare, importare e investire oltreoceano. Uno studio indipendente dimostra che il TTIP porterebbe ai Paesi Ue vantaggi quali: creazione di posti di lavoro e rilancio della crescita Ue; una riduzione dei prezzi per i consumatori e una scelta di prodotti più ampia. Tuttavia sono numerosi i timori che aleggiano sull'impatto dei negoziati del TTIP sulla vita di tutti i giorni. A tal proposito la Commissione europea ha messo a disposizione diversi mezzi di informazione e di consultazione riguardanti il TTIP utili ai cittadini. EUROSTAT METTE A CONFRONTO L UE CON I PAESI DEL G20 L'edizione 2015 della pubblicazione di Eurostat su "L'Ue nel mondo" paragona l'unione europea con i 15 Paesi extra Ue del G20 (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, India, Indonesia, Giappone, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Corea del Sud, Turchia e Stati Uniti) in tredici diversi settori, utilizzando una serie di statistiche europee e internazionali. Insieme i membri del G20 coprono oltre il 61% delle terre emerse del mondo, ospitano il 64% della popolazione mondiale e hanno generato l'85% del PIL mondiale nel Con 506 milioni di abitanti nel 2013, l'ue rappresenta poco più del 7% della popolazione mondiale (7,1 miliardi di abitanti). Solo la Cina (1.357 milioni di abitanti o 19,1% della popolazione mondiale) e l'india (1.252 milioni o 17,6%) hanno popolazioni più numerose. La popolazione mondiale potrebbe aumentare di quasi 3 miliardi di persone nei prossimi decenni, da 7,1 miliardi nel 2013 a quasi 10,0 miliardi nel 2060 (l'india con milioni di abitanti o il 16,5% della popolazione mondiale dovrebbe essere il paese più popoloso del mondo, davanti alla Cina con milioni o 13,2%). La maggior parte dei membri del G20 scenderebbe a poco più della metà (52,3%) della popolazione mondiale nel 2060, rispetto a quasi due terzi (64,3%) nel La quota della popolazione dell'ue nel mondo dovrebbe inoltre diminuire in futuro, dal 7,1% nel 2013 al 5,3% nel Nel 2012, la speranza di vita nei Paesi Ue era di 80 anni, insieme al Giappone (84 anni), l'australia (83 anni), il Canada (82 anni) e la Corea del Sud (81 anni). Il Sudafrica (59 anni), l'india (66 anni), la Russia (69 anni) e l'indonesia (71 anni) sono i Paesi con la più bassa speranza di vita. Il tasso di dipendenza degli anziani, il rapporto tra le persone di 65 anni e più e la popolazione in età lavorativa, aumenteranno drasticamente in ogni paese del G20. Nell'Unione europea, tale tasso dovrebbe quasi raddoppiare entro il 2060, dal 27,5% nel 2013 al 50,2%. Ospitando il 7,1% della popolazione mondiale, l'ue ha generato quasi un quarto (23,7%) del PIL mondiale nel 2013, seguita dagli Stati Uniti (22,2%) e la Cina (12,1%). Tra i membri del G20, il tasso più alto del debito pubblico in percentuale al PIL nel 2013 è stato registrato in Giappone (243,2%), Stati Uniti, (104,2%), Canada (88,8%) e Ue (85,4%); i rapporti più bassi sono stati invece registrati in Arabia Saudita (2,7%), Russia (13,9%) e Indonesia (26,1%). Per quanto riguarda l'ambiente, l'ue ha registrato 7,4 tonnellate di emissioni di anidride carbonica per abitante nel 2012 mentre Australia (17,5 t), Stati Uniti (17,1 t), Arabia Saudita (17,0 t nel 2010), Canada (15,8 t), Corea del Sud (12,5 t), Russia (11,6 t), Giappone (10,0 t) e Sudafrica (9,0 t nel 2010) hanno generato una quantità di emissioni per abitante superiore. Con

3 3 il 27,8% di energia elettrica lorda prodotta da fonti rinnovabili e rifiuti, l'ue è stata anche tra i primi Paesi per l'utilizzo delle energie rinnovabili. A MASTERCARD LE OBIEZIONI RIGUARDANTI LE NORME TRANSFRONTA- LIERE SULLE COMMISSIONI INTERBANCARIE INTERRE- GIONALI La Commissione europea ha inviato a MasterCard una comunicazione secondo la quale le regole di MasterCard impediscono alle banche di offrire commissioni interbancarie più basse ai dettaglianti situati in uno Stato membro dello Spazio economico europeo (SEE) nel quale tali commissioni potrebbero essere più elevate. Questo impedisce ai dettaglianti di beneficiare altrove di commissioni interbancarie più basse e potrebbe limitare la concorrenza transfrontaliera tra le banche, in violazione delle norme antitrust europee. Nella comunicazione si afferma inoltre che le commissioni interbancarie applicate da MasterCard per le operazioni effettuate nell'ue utilizzando carte MasterCard emesse in altre parti del mondo violano le norme antitrust europee in quanto fissano un prezzo minimo artificialmente elevato per il trattamento di queste operazioni. L'invio di una comunicazione delle obiezioni non pregiudica l'esito dell'indagine. I pagamenti tramite carta svolgono un ruolo fondamentale nel mercato unico per gli acquisti a livello nazionale, transfrontaliero o su internet. Più del 40% dei pagamenti non in contanti effettuati ogni anno dai consumatori e dalle imprese europei avviene tramite carta. Ogni volta che un consumatore usa una carta di pagamento in un negozio o online, la banca del dettagliante ("banca convenzionatrice") versa una commissione, denominata "commissione interbancaria", alla banca del titolare della carta ("banca emittente"). La banca convenzionatrice addebita la commissione interbancaria al dettagliante che la include, insieme a tutti gli altri costi, nel prezzo finale applicato ai consumatori per i suoi prodotti o servizi. Questo significa che in qualche modo le commissioni interbancarie vengono addebitate a tutti i consumatori, compresi quelli che non utilizzano carte perché pagano in contanti. Le banche si avvalgono di Master- Card per fissare le commissioni interbancarie applicate tra di esse. La Commissione europea conclude in via preliminare che MasterCard e le sue licenziatarie (che emettono carte MasterCard per i titolari o acquisiscono operazioni effettuate con tali carte per i dettaglianti) costituiscono un'associazione di imprese e che le pratiche descritte nella comunicazione delle obiezioni violano le norme dell'ue e del SEE che vietano i cartelli e le altre pratiche commerciali anticoncorrenziali (articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell'unione europea e articolo 53 dell'accordo SEE). La comunicazione delle obiezioni esprime in particolare due riserve: le commissioni interbancarie sono ancora notevolmente diverse a seconda degli Stati membri. Le regole di MasterCard impediscono ai dettaglianti di un paese con commissioni interbancarie elevate di beneficiare delle commissioni interbancarie più basse offerte da una banca convenzionatrice situata in un altro Stato membro ("convenzionamento transfrontaliero"). La Commissione europea teme che le regole di MasterCard sul convenzionamento transfrontaliero riducano la competitività transfrontaliera delle banche per quanto riguarda il prezzo dei servizi di ricevimento dei pagamenti tramite carta e limitino la concorrenza in violazione delle norme antitrust dell'ue, con un conseguente aumento dei prezzi per dettaglianti e consumatori. La Commissione teme inoltre che i livelli elevati delle "commissioni interbancarie interregionali" di MasterCard non siano giustificati. Queste commissioni sono versate da una banca convenzionatrice per le operazioni effettuate nell'ue con carte MasterCard emesse in altre parti del mondo. Ad esempio, le commissioni versate da una banca convenzionatrice quando un turista cinese usa la propria carta per pagare il conto di un ristorante a Bruxelles possono essere cinque volte superiori a quelle versate quando un consumatore usa una carta emessa in Europa. Poiché queste commissioni interregionali rappresentano ogni anno centinaia di milioni di euro, la Commissione teme che commissioni interregionali così elevate facciano aumentare i prezzi per i dettaglianti con un conseguente rincaro dei prezzi e dei servizi per tutti i consumatori, non solo per quelli che utilizzano carte emesse al di fuori dell'ue o che effettuano pagamenti tramite carta. Se le sue conclusioni preliminari dovessero essere confermate, la Commissione europea potrebbe imporre un'ammenda a MasterCard. La maggior parte delle operazioni effettuate nel SEE ha carattere nazionale (il consumatore usa la carta nel proprio paese) e non era contemplata dai procedimenti della Commissione. Le commissioni interbancarie su queste operazioni, che differiscono notevolmente da un paese all'altro, sono state contestate dalle autorità nazionali della concorrenza e successivamente ridotte in diversi paesi. Nell'aprile 2015 il Consiglio dei Ministri dell'ue e il Parlamento europeo hanno adottato il Regolamento relativo alle commissioni interbancarie, che a partire dal dicembre 2015 assoggetta a un massimale le commissioni interbancarie per le carte emesse e utilizzate in Europa (0,20% per le carte di debito e 0,30% per le carte di credito). Il Regolamento relativo alle commissioni interbancarie ridurrà i costi per i dettaglianti europei e garantirà una parità di condizioni sull'intero mercato dei pagamenti tramite carta. I massimali fissati dal Regolamento, tuttavia, non si applicano alle operazioni interregionali, una delle due questioni oggetto dell'attuale indagine. È attualmente in corso

4 4 un'indagine sulle commissioni interbancarie interregionali di Visa Inc. (che è un'entità giuridica distinta da Visa Europe). IL PIANO "INVESTIMENTI" ARRIVA IN ITALIA: PRONTE LE MISURE A SOSTEGNO DELLE PMI ITALIANE Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e il Gruppo BPER (Banca Popolare dell'emilia Romagna) hanno firmato, il 16 luglio scorso, un accordo di garanzia per aumentare l'attività di prestito alle piccole e medie imprese (PMI) innovative in Italia. Si tratta della prima operazione nel nostro paese a fruire del sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), lo strumento attraverso il quale la Commissione europea e la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) stanno attuando il Piano di investimenti per l'europa, fortemente voluto dalla presidenza Juncker. Il nuovo accordo consentirà al Gruppo BPER di mettere a disposizione di imprese innovative 100 milioni di euro in finanziamenti nell'arco del prossimo biennio. I prestiti saranno resi disponibili da una garanzia FEI, con la copertura finanziaria del programma Horizon 2020 della Commissione europea. Jyrki Katainen, Vicepresidente della Commissione europea per il lavoro, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato al riguardo che l'accordo permetterà alle PMI italiane di poter accedere a finanziamenti più favorevoli, dimostrando come il Piano europeo per gli investimenti accresca il livello d'investimento a beneficio della crescita delle imprese innovative. Questo accordo, inoltre, è tra i primi approvati dal FEI a beneficiare della garanzia dell Unione europea attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS). L accordo è stato siglato addirittura prima dell istituzione formale di quest'ultimo, a testimonianza dell impegno della BEI nel fare fronte alle richieste degli Stati membri, della Commissione europea e del Parlamento europeo di un rapido avvio di iniziative concrete nell ambito del FEIS, con l obiettivo di velocizzare i finanziamenti e di garantire un operatività in grado di accrescere occupazione e crescita nell Unione europea. La mission principale del Fondo europeo per gli investimenti è quella di agevolare l accesso al credito da parte di micro, piccole e medie imprese. Il FEI promuove gli obiettivi dell'ue a sostegno dell'innovazione, della ricerca e dello sviluppo, dell'imprenditorialità, della crescita e dell'occupazione. A fine 2014 gli investimenti complessivi netti del FEI a sostegno dei fondi di private equity erano pari a oltre 8,8 miliardi di euro. Con un portafoglio garantito che a fine 2014 ammontava a oltre 5,6 miliardi di euro per oltre 350 operazioni, il Fondo europeo rappresenta uno dei principali enti di garanzia a sostegno delle PMI europee e della microfinanza. Ora, grazie al sostegno del FEIS, potrà essere ancora più efficace. UN MERCATO UNICO EUROPEO PER TUTTI Un recente studio dell Ufficio per l Armonizzazione nel Mercato Interno (UAMI) ci dice che l Italia è in cima alla lista dei paesi dell Ue più colpiti dalla contraffazione su prodotti di abbigliamento, calzature e accessori. La perdita stimata per l economia italiana ammonta a oltre 4,5 miliardi di euro. Dalla relazione emerge che, a causa della contraffazione, ogni anno l industria legale di questi comparti perde circa 26,2 miliardi di euro e quasi posti di lavoro, con la vendita di questi prodotti contraffatti che sfiora il 10% delle vendite totali dei tre settori in tutta l Ue. C è poi la parte dei danni economici indiretti: prendendo in considerazione gli effetti a catena sui fornitori, le perdite di fatturato delle aziende legali superano in tutta l Ue i 43 miliardi di euro, con la perdita di circa posti di lavoro. Considerato poi il fatto che i produttori e i venditori di falsi non pagano le tasse, gli oneri sociali o l IVA agli importi sopracitati, si aggiungono oltre 8 miliardi di euro di entrate che non finiscono nelle casse dei governi dei 28 Stati membri dell Ue. BREVI Nel 2005 è stata completata la prima fase del sistema, basato su un minimo denominatore comune tra Stati membri della Ue, e nel 2013 sono state concordate nuove norme per assicurare a tutti i richiedenti asilo, ovunque presentino domanda, parità di trattamento in un sistema aperto ed equo. Oggi il sistema europeo armonizza cinque aspetti dell'asilo: le garanzie minime e l'iter della procedura di una domanda di asilo; le condizioni di accoglienza (alloggio, vitto, assistenza sanitaria, lavoro, ecc.) per i richiedenti asilo; i criteri comuni per il riconoscimento della protezione internazionale; la competenza degli Stati membri per l'esame della domanda di asilo (il Regolamento Dubilino); una banca dati dell'ue per le impronte digitali dei richiedenti asilo (il Regolamento Eurodac). Il sistema progettato in questo modo viene poi implementato dai singoli paesi Ue. E qui ogni tanto si crea la differenza tra ciò che dovrebbe essere e ciò che c'è. Non senza motivo infatti vi sono attualmente 32 procedure di infrazione in corso contro vari Stati Ue per la mancata applicazione di questi o altri aspetti del sistema europeo di asilo. Nel corso del 2013, circa persone hanno ottenuto la cittadinanza di uno degli Stati membri dell Ue. Nove su dieci di questi "nuovi cittadini" di uno degli Stati Ue erano non europei. La maggior parte di cittadinanze sono state ottenute da persone provenienti dal Marocco,

5 5 confermando quanto emerso l anno precedente: l 84% degli marocchini ha chiesto e ottenuto la cittadinanza in Spagna, Italia o Francia. In questa particolare classifica seguono gli Indiani ( persone), tre quarti dei quali hanno ottenuto la cittadinanza nel Regno Unito, i turchi (46.500, il 60% dei quali è ora cittadino tedesco), i colombiani (42.000, il 93% dei quali è ora spagnolo), gli albanesi (41.700, il 95% dei quali ha ottenuto la cittadinanza greca o italiana) e persone provenienti dall Ecuador (40.400, il 95% dei quali sono ora spagnoli). Marocchini, indiani, turchi, colombiani, albanesi ed ecuadoregni rappresentano assieme circa un terzo del numero totale delle persone che nel 2013 hanno ottenuto la cittadinanza di uno degli Stati membri dell Ue. I rumeni e i polacchi, rispettivamente con e con persone sono i due gruppi più numerosi di cittadini dell Ue che hanno ottenuto la cittadinanza in un altro Stato Ue. Lussemburgo e Ungheria sono gli unici due paesi dove i "nuovi cittadini" provengono per lo più da un altro Stato membro dell Ue. Il più alto tasso di naturalizzazione (cioè il rapporto fra il numero di cittadini che hanno acquisito la cittadinanza di un Paese e il numero di stranieri residenti nello stesso Paese), nel 2013 si è avuto in Svezia (7,6 naturalizzati su 100 stranieri), Ungheria (6,5) e Portogallo (5,9). Il tasso più basso invece si è riscontrato in Slovacchia (0,3), Repubblica Ceca e Danimarca (0,5). L'Unione europea ha deciso di ampliare ancora una volta la portata della sua iniziativa EU Children of Peace, destinando 1 milione di euro dei fondi complessivi a disposizione per garantire che i bambini orfani e i bambini affetti da ebola ricevano istruzione e sostegno psicosociale per riuscire a superare il trauma. Le risorse verranno investite nella riapertura delle scuole, attualmente chiuse a causa dell'epidemia, nella formazione di bambini e insegnanti sulle modalità di prevenzione dell'ebola, misure per aumentare l'igiene e i servizi igienico-sanitari nelle scuole, reinserimento dei bambini nelle loro comunità e il rafforzamento della resilienza delle popolazioni nell'ipotesi di future crisi sanitarie. Due sono state, a tal proposito, le organizzazioni selezionate per implementare dei progetti in Africa occidentale: Save The Children in Sierra Leone e UNICEF in Guinea. Altri 16 progetti oltre a questo verranno messi in atto nelle zone colpite dai conflitti, come risultato della cooperazione tra Ue e organizzazioni umanitarie per portare a termine progetti educativi efficaci. Tra le numerose organizzazioni i cui progetti sono stati selezionati troviamo UNHCR, che opererà in Colombia, Ecuador e Venezuela; The Norwegian Refugee Council in Afghanistan; People in Need in Turchia e Plan International in Uganda. L'iniziativa EU Children of Peace è nata dalla volontà dell'ue, in seguito al conferimento del Premio Nobel per la Pace nel 2012, di impegnarsi nella creazione di un'eredità durevole, con l'obiettivo specifico di trasformare i "bambini di guerra" in "bambini di pace". L'iniziativa finanzia progetti umanitari per i bambini provenienti dalle regioni colpite da conflitti e crisi, fornendo loro l'accesso alle scuole, dove possono apprendere in un ambiente sicuro e ricevere un sostegno psicologico per affrontare le traumatiche esperienze di guerra. In occasione di Expo Milano 2015, la Commissione europea riunisce per la prima volta tutti i principali attori del settore turistico (rappresentanti dell industria, organizzazioni internazionali, ONG, opinion leader, piccole imprese, e autorità nazionali e regionali) per discutere il futuro del turismo gastronomico. La gastronomia è parte del patrimonio culturale intangibile dell Europa. Grazie all'interesse continuo e crescente che riscuote e all'eccezionale diversità delle tradizioni alimentari europee, questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per le industrie turistica e alimentare. La diversità gastronomica europea, le tradizioni alimentari e l'alta qualità dei cibo prodotti, legati ai territori e alle tradizioni locali, sono strumenti essenziali dell'industria turistica e rendono l'ue una destinazione turistica d'eccellenza a livello mondiale. Si inizia il 28 settembre al Palazzo delle Stelline con una conferenza sul turismo gastronomico (al mattino), articolata in tre panel dedicati a: turismo gastronomico, turismo come driver per promuovere la gastronomia e la produzione alimentare locale e infine al confronto sui modi in cui la gastronomia può migliorare la reputazione delle destinazioni. Nel pomeriggio si proseguirà con un incontro tra aziende europee ed extraeuropee. Il 29 settembre al mattino ci sarà un seminario sulla via del cioccolato, mentre nel pomeriggio si prosegue con la presentazione del premio Regione europea della gastronomia, che nell ultima edizione ha visto premiata la provincia di Bergamo assieme alla danese Aarhus e alla lettone Riga. Il 30 settembre si svolgerà infine la XIII edizione di Euromeeting presso il Padiglione Ue a EXPO, appuntamento annuale organizzato dalla Regione Toscana per conto della rete NECSTouR, rete di regioni europee per lo sviluppo sostenibile e competitivo del turismo. Un altro incontro di Euromeeting è previsto il 29 settembre, al Palazzo delle Stelline. Per partecipare agli eventi è necessario registrarsi preventivamente sul sito Internet della Commissione europea. Il Centro Comune di Ricerca (Joint Research Centre - JRC) è il servizio scientifico interno della Commissione europea e la sua finalità è fornire alla Commissione stessa e alle altre istituzioni dell Ue dati tecnici, scientifici, obiettivi e indipendenti utili e

6 6 necessari per la definizione delle diverse politiche europee. Forte di oltre dipendenti (ricercatori ma non solo) dislocati in cinque diverse sedi (Ispra in Italia, Siviglia in Spagna, Karlsruhe in Germania, Petten nei Paesi Bassi, Bruxelles e Geel in Belgio), il JRC lavora in una vasta gamma di settori che comprendono gli OGM, la qualità dell aria, l informazione spaziale, le emissioni atmosferiche, le energie rinnovabili, i dati sul nucleare, la biodiversità e gli ecosistemi, le carenze alimentari, le celle a idrogeno, la riduzione delle emissioni di CO2, le foreste, l ambiente marino, la sorveglianza dei confini marittimi e la biodiversità delle acque continentali. Il lavoro del JRC ha un impatto sulla vita dei cittadini europei contribuendo con le sue ricerche, ad esempio, a mantenere/creare un ambiente di vita salutare e sicuro, all approvvigionamento di energia, alla mobilità sostenibile. E in particolare a Ispra cosa si fa? Il Centro italiano di Ispra originariamente apparteneva al Comitato Nazionale per l Energia Nucleare (CNEN) ed è stato ufficialmente trasferito alla CEE il primo marzo Da allora si è ampliato ed evoluto, abbandonando alcuni settori di ricerca (quello sul nucleare) per aggiungerne di nuovi. Oggi il sito di Ispra è una vera e propria cittadella immersa nel verde, che si estende su circa 166 ettari comprendendo, oltre alle aree di ricerca, alloggi e servizi vari per chi vi lavora. Ospita cinque istituti scientifici del JRC che si occupano in particolare di ambiente e sostenibilità, salute e protezione dei consumatori, protezione e sicurezza dei cittadini, energia e trasporti e infine elementi transuranici. Fra le altre cose è dotato di un funzionalissimo Centro visitatori che presenta al meglio le attività del centro. I deputati vengono spesso designati con il termine francese "rapporteur". Questi hanno il compito di redigere un rapporto che rappresenta la posizione del Parlamento europeo su una proposta legislativa. Ma non sono gli unici che hanno un ruolo importante nel Parlamento europeo. I coordinatori dei gruppi, i relatori "ombra" e i relatori per parere sono tutti attori importanti: Relatore - quando una commissione decide di elaborare una relazione, viene nominato un "relatore", cioè un deputato incaricato di preparare la relazione. Il loro compito è quello di redigere un testo - come la modifica di una proposta legislativa - che sarà votato all'interno della commissione e successivamente in sessione plenaria. Durante la stesura di una relazione, il relatore discute con gli altri deputati e si consulta con gli esperti durante le audizioni appositamente organizzate. Relatore "ombra" - per seguire l'andamento di una relazione, i gruppi politici possono nominare dei relatori "ombra". Essi rappresentano la posizione del loro gruppo politico sulla questione e sono di vitale importanza nella ricerca di un compromesso sulla relazione. Coordinatore - i gruppi politici scelgono anche un loro rappresentante in ogni commissione in qualità di coordinatore. Essi agiscono come portavoce principale del gruppo all'interno della commissione. Insieme agli altri coordinatori preparano le decisioni che saranno adottate dalla commissione, in particolare la procedura e la nomina dei relatori. Il coordinatore può mobilitare i membri del gruppo durante voti importanti e può nominare i relatori ombra. Relatore per parere - se a una commissione viene chiesto un parere su una relazione preparata da un'altra commissione, si nomina un relatore per parere. La Settimana europea per la riduzione dei rifiuti è un'iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti nel corso di una sola settimana. È un'iniziativa che coinvolge una vasta gamma di pubblico (enti pubblici, imprese, società civile e cittadini) Ricordiamo che c'è tempo fino al 3 novembre 2015 per presentare la propria azione al sito Il 10 luglio scorso il comitato del Meccanismo per collegare l Europa (Connecting Europe facility - CEF) ha approvato la proposta della Commissione europea per lo stanziamento di finanziamenti per 13,1 miliardi di euro da destinare a 276 progetti di trasporto, selezionati nell'ambito dei primi inviti a presentare proposte. Questo investimento consentirà di sbloccare ulteriori cofinanziamenti pubblici e privati per un importo complessivo di 28,8 miliardi. Insieme al futuro Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il Meccanismo per collegare l Europa svolgerà un ruolo importante per colmare la carenza di investimenti in Europa. Con oltre 700 proposte ricevute, la Commissione europea ha selezionato i progetti con il più alto valore aggiunto europeo, garantendo allo stesso tempo una distribuzione equilibrata sia dal punto di vista geografico sia tra le diverse modalità di trasporto. I progetti selezionati sono situati per la maggior parte sulle reti transeuropee centrali; fra questi la "Rail Baltica", la via navigabile interna Senna-Schelda, il ponte Caland o il collegamento fisso del Fehmarn Belt. Numerose anche le iniziative di portata più limitata, per lo più transfrontaliere. I progetti italiani selezionati sono ben 15, ponendo il nostro paese al terzo posto dopo Germania e Francia per i finanziamenti ottenuti. Il tunnel di base del Brennero (con oltre un miliardo di finanziamento su una spesa complessiva di circa 2,8 miliardi per studi e lavori) è il progetto italiano più corposo. Fra i grandi interventi è stato finanziato anche

7 7 il tunnel di base del Moncenisio per quanto riguarda la Torino- Lione (oltre 800 milioni di fondi Ue). Fra i progetti di più ridotte dimensioni troviamo il potenziamento della Milano-Chiasso (40 milioni), il collegamento ferroviario per Malpensa (2 milioni), soluzioni ambientali per il porto di Genova (4,6 milioni), il progetto GAINN4CORE, uno studio per le autostrade del mare (13 milioni), il miglioramento della navigabilità del Po (9,2 milioni) e lo studio sui suoi sistemi di comunicazione (1,2 milioni), il miglioramento del terminal per i container dell interporto di Padova. Da condividere con altri Paesi il rafforzamento del corridoio mediterraneo per le merci verso la Croazia, l implementazione del corridoio Rotterdam-Genova, due progetti per la gestione dello spazio aereo, lo studio per la creazione di una piattaforma europea per l ottimizzazione dello scambio di informazioni per i trasporti stradali. Sono cinque i film finanziati dalla Commissione europea con il programma Europa Creativa che hanno partecipato alla 72 Mostra internazionale del cinema a Venezia. L'Unione europea era presente con cinque film, frutto della collaborazione di più Paesi europei e che hanno ricevuto un finanziamento complessivo di circa euro dal programma Europa creativa: Margherita - ambientato nel 1921 in un grande castello non troppo distante da Parigi. Margherita, la proprietaria, è ricca e dedica tutto il suo tempo alla sua grande passione: la musica. Liberamente ispirato alla vita del soprano americano Florence Foster Jenckins, che divenne famoso tra il 1930 e il 1940 grazie alle sue scarse doti canore, il film è una coproduzione di Francia, Repubblica ceca e Belgio, diretto da Xavier Giannoli. Il più grande splash - thriller che racconta la vacanza a Pantelleria della rockstar Marianne Lane e del suo fidanzato regista Paul. La visita improvvisa dell'ex Harry e di sua figlia Penelope, trascinerà tutti i personaggi in un vortice di passione e gelosia. Un remake del film poliziesco francese "La piscine" (1968), il film è una co-produzione francoitaliana. Regia di Luca Guadagnino. L'Hermine - la storia inizia il giorno prima di un processo: durante l'udienza accadrà qualcosa di straordinario che cambierà tutto. Diretto da Christian Vincent, il film è di produzione francese. Krigen (una guerra) - ambientato in Afghanistan e in Danimarca, racconta la storia di un comandante in missione con moglie e figli in Danimarca e che si trova di fronte a una situazione di pericolo in Afghanistan per cui sarà costretto a prendere una decisione che avrà delle gravi conseguenze per lui stesso. Diretto da Tobias Lindholm, è una produzione danese. Taj Mahal - una sera, mentre i genitori sono fuori a cena, Louise, rimasta da sola a casa sente dei rumori strani e subito realizza che c'è in corso un attentato terroristico. Durante la notte, Louise rimane dentro casa isolata con il cellulare con il quale riesce a comunicare con il padre disperato che tenta di raggiungerla al più presto possibile. Da quel giorno la vita di Louise cambierà radicalmente. Diretto da Nicolas Saada è una produzione franco-belga. Ogni anno il programma MEDIA di Europa creativa finanzia circa film e progetti televisivi, incluse serie e altri prodotti audiovisivi che sono distribuiti nei cinema, in televisione e attraverso i video-on-demand. Attraverso MEDIA, la Commissione europea ha investito nel 2015 circa 100 milioni di euro nelle industrie cinematografiche e audiovisive europee. I finanziamenti servono soprattutto ad esportare questi film e prodotti audiovisivi, ad aumentare la loro competitività su scala globale e a creare lavoro. Inoltre, nell'ambito della priorità "mercato unico digitale", la Commissione mira a rafforzare il settore culturale e creativo ancor di più attraverso la lotta alla pirateria e garantendo un accesso legale a contenuti online in tutto il continente in modo da promuovere i progetti audiovisivi europei. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione europea ha pubblicato le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro. Gli Stati membri dell'area dell'euro e i paesi che hanno concluso con l'unione europea un accordo monetario relativo all'emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione unicamente nel formato da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo. Per celebrare il trentennale della bandiera dell'ue, i Ministri delle Finanze dell'area dell'euro hanno deciso che gli Stati membri dell'area dell'euro avrebbero coniato una moneta commemorativa da 2 euro con un disegno comune sulla faccia nazionale. I cittadini e i residenti dell'area dell'euro hanno selezionato il disegno vincitore con un voto pubblico su internet. Ai votanti è stato proposto di scegliere fra cinque disegni, preselezionati da una giuria professionale a seguito di una gara di disegno fra le zecche europee. Il disegno prescelto è stato quello creato da Georgius Stamatopoulos, incisore professionista presso la Banca di Grecia. Il disegno riproduce la bandiera dell'ue quale simbolo dell'unione di popoli e culture che condividono visioni e ideali per un futuro comune migliore. Le dodici stelle che si trasforma-

8 8 no in figure umane rappresentano la nascita di una nuova Europa. In alto a destra figurano, a semicerchio, il paese di emissione e gli anni " ". A destra, fra la bandiera e gli anni, figura il marchio della zecca. In basso a destra figurano le iniziali dell'artista. Sull'anello esterno della moneta figurano le dodici stelle della bandiera dell'unione europea. Alcuni dei paesi membri hanno già provveduto all'emissione della moneta, tra i quali Germania, Finlandia, Slovacchia e Slovenia. Non è una sorpresa, ma la relazione elaborata dalla Commissione europea relativa alla perdita del gettito fiscale negli Stati membri a causa di evasione, elusione e altre pratiche illecite consegna all Italia il triste primato in termini assoluti e ci pone nelle primissime posizioni anche in termini percentuali. I dati ci dicono che nel 2013 l Italia ha perso un terzo (il 33,6% per l esattezza) del potenziale gettito IVA. Peggio di noi solo Romania (41,1%), Lituania (37,7%), Slovacchia (34,9%) e Grecia (34%). Siamo invece nettamente i peggiori se consideriamo i termini assoluti, con una perdita di 47,5 miliardi di euro, più di un quarto del totale delle frodi fiscali a livello di Ue! Gli Stati membri più virtuosi, e anche questa non è una sorpresa, sono quelli nordici, con Finlandia, Paesi Bassi e Svezia che registrano una perdita del gettito fiscale quantificata appena fra il 4,1% e il 4,3% del gettito potenziale. L'estate sta finendo ed è tempo di bilanci! La stagione estiva (giugno-settembre) rappresenta più della metà (51,9%) del numero totale di notti turistiche trascorse dai residenti dell'ue durante tutto l'anno. Il 60% di queste notti sono passate nel loro paese. La stagione estiva è particolarmente importante per i residenti in Italia (74,0%), Grecia (72,2%) e in Slovacchia (67,3%). Preferiscono invece distribuire le loro vacanze in modo più equilibrato nel corso dell'anno gli abitanti di Malta (41,4%), Finlandia (42,8%), Danimarca (44,4%), Romania (44,9%), Regno Unito (45,7%), Germania (46,3%) ed Estonia (46,8%) e, in maniera trasversale a livello Ue i residenti over 65 (la quota in questo caso scende al 27%). Per la maggioranza degli Stati dell'ue agosto è il mese principale di partenza; questo vale soprattutto per gli italiani (32,7%) e i greci (31,3%), mentre presentano una percentuale notevolmente più bassa i vacanzieri danesi (8,6%) e finlandesi (8,8%). I meno esterofili nel trascorrere le vacanze sono i cittadini di Grecia (89,7%), Spagna (87,3%), Romania (86,6%), Bulgaria (84,7%), Francia e Portogallo (entrambi 82,8%). Mentre trascorrono le vacanze estive per lo più all estero i residenti del Lussemburgo (99,2% di tutti i pernottamenti sono in un altro Paese), del Belgio (88,3%) e di Malta (86,7%). APPUNTAMENTI Open days Bruxelles, ottobre "Regioni e città d'europa: partner per gli investimenti e per la crescita". È questo il titolo generale che raggruppa gli oltre 130 eventi in programma a Bruxelles e i 177 appuntamenti nelle diverse regioni di 31 diversi Paesi europei che costituiscono il programma della 13^ edizione degli Open days della Politica regionale europea. Gli eventi di Bruxelles sono in programma tra il 12 e il 15 ottobre, mentre nel lasso di tempo più ampio che va da settembre a novembre si svolgeranno quelli a livello regionale. I diversi appuntamenti ruoteranno attorno a tre temi principali che andranno a toccare la modernizzazione dell'europa: le Regioni nell'unione dell'energia e il mercato unico digitale; l'apertura delle Regioni al commercio ("Sviluppo delle PMI, innovazione e creazione di lavoro") e il tema dei luoghi e degli spazi ("Sviluppo urbano e rurale e integrazione fra aree urbane e aree rurali"). Il calendario completo degli Open days e tutte le informazioni per parteciparvi sono disponibili al sito y/opendays/od2015/index.cfm. XIX Forum sulla ecoinnovazione - Seul (Corea del Sud), ottobre Organizzato dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione europea, in collaborazione con il Korea Environmental Industry & Technology Institute (KEITI) e ASEM SMEs Eco-Innovation Center (ASEIC) con il supporto della Camera di commercio europea in Corea, l'evento intende esplorare le opportunità di business nel campo della ecoinnovazione e presentare le ultime tendenze dell'economia circolare incentrate su materiali e prodotti innovativi. Il forum rappresenta un'opportunità di scambio tra attori europei e coreani, con l'inclusione delle PMI e si rivolge ad aziende private ed esperti del settore della ecoinnovazione nell'ue. La partecipazione all'evento è gratuita ma è necessaria la registrazione. APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea, segnala i seguenti appuntamenti: TRADEIT Food Safety Brokerage Event - Irlanda, 1-3 ottobre Obiettivo dell'evento è quello di presentare tecnologie idonee per il settore alimentare tradizionale e facilitare lo scambio di buone pratiche tra produttori del settore alimentare, fornitori di tecnologie, ricercatori ed esperti di sicurezza alimentare. La prima giornata è dedicata a dibattiti, incontri, presentazione di tecnologie, mentre nella seconda giornata è prevista la visita ad aziende alimentari locali con l'opportunità di creare reti. Giornata informativa "Climate Action, Environment, Energy Efficiency and Raw Material" - Roma, 2 ottobre Nel corso della giornata informativa - organizzata da APRE per conto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca e in collaborazione con la Commissione

9 9 europea - verrà presentato il nuovo piano di lavoro del tema Climate action, environment, resource efficiency and raw material, con un focus sulle principali tematiche trattate, quali materie prime, economia circolare, risorse idriche e cambiamento climatico. Inoltre verrà illustrato il programma Life quale ulteriore programma di finanziamento nel settore dell'ambiente. Giornata nazionale di lancio per il bando SC1 "Health, demographic change and wellbeing" - Roma, 6 ottobre Organizzata da APRE per conto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca e in collaborazione con la Commissione europea, nel corso della giornata sarà presentato il nuovo piano di lavoro SC , con un approfondimento sul rapporto tra il quadro dei finanziamenti europei e il contesto nazionale. Giornata nazionale di lancio per la 6 Sfida Sociale "Europe in a changing world: inclusive, innovative and reflective societies" - Roma, 7 ottobre Organizzata da APRE per conto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca e in stretta collaborazione con il Rappresentante della Configurazione specifica e con la Commissione europea, nel corso della giornata sarà presentato il piano di lavoro Workshop "US Research Funding Opportunities for EU Researchers" - Roma, 7 ottobre Questo workshop è organizzato all'interno del BILAT USA 2.0, un progetto finanziato dall'unione europea nell'ambito del 7PQ. Scopo del workshop è di accrescere la cooperazione scientifica e l'innovazione UE- USA. Workshop "Easy access to financing energy efficiency investments" - Bruxelles, 15 ottobre Questo workshop è organizzato dall'agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese in collaborazione con le Direzioni Generali per la Politica Regionale e l'energia della Commissione europea. Obiettivo del workshop è fornire un quadro chiaro su come i fondi Ue e gli strumenti finanziari possono essere utilizzati e raggruppati. Conferenza internazionale "EU- India STI Cooperation Days 2015" - Roma, ottobre Il focus tematico della conferenza, supportata dalla Commissione europea, è di: favorire la costituzione di nuove reti di ricerca e di business tra l'europa e l'india su tematiche d'interesse scientifico e tecnologico; promuovere le opportunità di finanziamento offerte dai programmi bilaterali e multilaterali sulla ricerca tema "water"; porre le premesse per la creazione di iniziative proficue nel campo della scienza, della tecnologia e dell'innovazione tra le due Regioni. Gli interessati a partecipare devono inviare la propria iscrizione entro il 1 ottobre EU Brokerage ICT Lisbona (Portogallo), ottobre Organizzato dalla rete IdeallST dei Punti di Contatto Nazionale H2020 ICT, in collaborazione con Enterprise Europe Network, l'evento rappresenta un'occasione unica per presentare le proprie idee progettuali, incontrare i rappresentanti di aziende / PMI, università e organismi di ricerca durante gli incontri face to face e aprire la strada a future collaborazioni e progetti europei all'interno delle prossime calls ICT related. La partecipazione all'evento è gratuita ma occorre registrarsi entro il 1 ottobre APRE inoltre segnala i seguenti corsi di formazione: Lo strumento PMI in Horizon Roma, 13 ottobre Il corso porrà l'accento sulle caratteristiche dello strumento PMI - Fase 1 e analizzerà i contenuti e gli obiettivi che, ti- picamente sviluppati tramite business plan, dovranno corredare una proposta di successo. Il business plan in Horizon Roma, 14 ottobre Obiettivo del presente modulo è di illustrare come includere gli elementi chiave di un business plan all'interno dei nuovi strumenti di finanziamento di Horizon 2020 quali: Innovation Action, Fast Track to Innovation e SME Instrument. Gli aspetti legali e finanziari Horizon 2020: dalla proposta alla gestione del grant agreement - Roma, novembre Obiettivo del corso è fornire gli elementi di tipo legale e finanziario per accompagnare il proponente nelle varie fasi progettuali, dalla proposta alla gestione, fino alla rendicontazione dei costi. PROGRAMMI E BANDI Tutti i PROGRAMMI E BANDI potete ora trovarli direttamente sul nostro sito internet alla voce Bandi Ue. ORIZZONTE 2020 La Commissione europea informa che sono aperte le seguenti call 2015 nell ambito del Programma Quadro Orizzonte 2020: Sfide della società COFUND - Co-funding of Regional, National and International Programmes - scadenza 1 ottobre H2020-JTI-IMI two stage - scadenza 13 ottobre INNOVATION CAPITAL PRIZE - scadenza 18 novembre Horizon Prize - Better use of Antibiotics - scadenza 17 agosto Leadership industriale Horizon 2020 dedicated SME Instrument - Phase scadenza 16 dicembre

10 10 Horizon 2020 dedicated SME Instrument - Phase scadenza 16 dicembre Horizon Prize - Materials for clean air - scadenza 23 gennaio Scienza di eccellenza FET-Open - novel ideas for radically new technologies - scadenza 29 settembre FET-Open - novel ideas for radically new technologies - Coordination and Support Actions scadenza 29 settembre Calls for proposals for ERC Proof of Concept Grant - scadenza 1 ottobre LAVORO, CONCORSI E CANDIDATURE TECNICI E FUNZIONARI ALL'AGENZIA PER LA COOPERAZIONE DEI REGOLATORI L Agenzia per la cooperazione degli organismi di regolamentazione dell energia, con sede a Lubiana (Slovenia), è incaricata di svolgere un ruolo chiave nella liberalizzazione dei mercati comunitari dell elettricità e del gas naturale. L Agenzia informa che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Tecnici specialisti (2015/06); Funzionario per il monitoraggio di mercato (2015/07); Funzionario senior per il monitoraggio di mercato (2015/08). Il termine per la presentazione delle candidature è il 4 ottobre RESPONSABILE SEGRETARIATO GENERALE DELL'UE AL Il Segretariato generale del Consiglio, che fornisce assistenza al Consiglio dell'ue e al Consiglio europeo, informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Responsabile per la stretta protezione (AST/109). Il termine per la presentazione delle candidature è l'8 ottobre DG DEVCO: FUNZIONARI CERCASI La Direzione Generale Cooperazione internazionale e sviluppo della Commissione europea invita a presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Funzionario per gli aiuti internazionali e cooperazione - Sviluppo economico, analisi della finanza pubblica (74215), con sede di lavoro a Dhaka (Bangladesh); Funzionario per la cooperazione internazionale - Programma agricoltura (39014), con sede di lavoro a Dar-es- Salaam (Tanzania); Funzionario per la cooperazione internazionale - Programma good governance (39121). Il termine per la presentazione delle candidature è il 2 ottobre POSTI VACANTI ALL'UFFICIO EUROPEO DI SOSTEGNO PER L ASILO L'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, con sede a Malta, svolge un ruolo chiave nel contribuire a una migliore attuazione del regime europeo comune in materia di asilo e nel rafforzare la cooperazione pratica tra Stati Ue in materia d'asilo. L Ufficio invita pertanto a presentare candidature per: Direttore esecutivo (20010) - scadenza 9 ottobre 2015 alle ore 12.00; Esperti nazionali distaccati - Esperto nell'asilo (2015/004) - scadenza 19 ottobre Assistente amministrativo (2015/007) - scadenza 19 ottobre Funzionario amministrativo (2015/008) - scadenza 19 ottobre FUNZIONARIO ALL'EIOPA L Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA), con sede a Francoforte sul Meno (Germania), ha l obiettivo di proteggere l'interesse pubblico contribuendo alla stabilità e all'efficacia a breve, medio e lungo termine del sistema finanziario, a beneficio dell'economia dell'unione, dei suoi cittadini e delle sue imprese. L Autorità informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Funzionario di bilancio (1520). Il termine per la presentazione delle candidature è il 27 settembre POSTI VACANTI AL CENTRO EUROPEO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE Il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, con sede a Stoccolma (Svezia), informa che è possibile presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti: Responsabile del programma continuo di sviluppo professionale (2015/PHC- HCPDP) - scadenza 29 settembre Vice direttore dell'unità d'informazione e tecnologie della comunicazione (2015/ICT- DHOU) - scadenza 19 ottobre Responsabile di programma (2015/OCS-PM2) - scadenza 12 ottobre RESPONSABILE ALL'AGENZIA EUROPEA PER LE SOSTANZE CHIMICHE La Commissione europea, su richiesta dell Agenzia europea per le sostanze chimiche con sede a Helsinki (Finlandia), responsabile della gestione degli aspetti tecnici, scientifici e amministrativi di REACH per tutti i prodotti chimici, informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Responsabile alle risorse umane. Il termine per la presentazione delle candidature è il 5 ottobre

11 11 RESPONSABILE ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI La Banca Europea per gli Investimenti invita a presentare candidature per la copertura del posto vacante di Responsabile senior per la gestione della transazione (102524). Il termine per la presentazione delle candidature è il 2 ottobre FUNZIONARIO ALL'ISTITUTO EUROPEO DI INNOVAZIONE E TECNOLOGIA L Istituto europeo di innovazione e tecnologia, con sede a Budapest, è un ente di diritto europeo che si prefigge di diventare un polo di eccellenza dell innovazione europea. L Istituto invita pertanto a presentare candidature per il posto vacante di Funzionario al monitoraggio, impatto e strategia (2015/106). Il termine per la presentazione delle candidature è il 9 ottobre AGENZIA EUROPEA PER I MEDICINALI: AVVISO DI POSTI VACANTI L'Agenzia europea di valutazione dei medicinali, con sede a Londra, ha la responsabilità di coordinare la valutazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario in tutto il territorio dell'unione europea. L Agenzia informa che è possibile presentare candidature per i seguenti elenchi di riserva riferiti ai posti di: Esperti nazionali distaccati - Analista di affari (N/A) - è possibile inviare la propria candidatura in qualsiasi momento; Esperti nazionali distaccati - Responsabile di progetto - è possibile inviare la propria candidatura in qualsiasi momento; Sviluppatore ETL (AD/380) - scadenza 6 ottobre Architetto di soluzione / Responsabile tecnico (AD/381) - scadenza 30 novembre Specialista alla gestione delle risorse umane (AD/382) - scadenza 25 settembre Architetto ai dati (AD/383) - scadenza 6 ottobre Specialista alla qualità, medicinali per uso umano presso la divisione di valutazione (AD/384) - scadenza 4 ottobre Specialista di gestione del rischio, medicinali per uso umano presso la divisione di valutazione (AD/385) - scadenza 4 ottobre Analista commerciale, tecnologie dell'informazione presso il reparto consegne (AD/386) - scadenza 4 ottobre Funzionario di supporto al collegamento istituzionale Ue (L/054) - scadenza 4 ottobre FUNZIONARIO ED ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI ALL AGENZIA PER LA SICUREZZA MARITTIMA L Agenzia europea per la sicurezza marittima, con sede a Lisbona (Portogallo), fornisce assistenza alla Commissione europea e ai paesi Ue nel settore della sicurezza nella navigazione marittima. L Agenzia informa che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Funzionario alla sicurezza dei sistemi e applicazioni TIC (2015/10) - scadenza 2 ottobre Esperti nazionali distaccati - Funzionario di progetto per il supporto all'ispezione della nave (2015/04) - scadenza 16 ottobre ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI ALL ENISA L Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell informazione, con sede a Heraklion (Grecia), è stata creata allo scopo di migliorare la capacità della Comunità, degli Stati membri e di conseguenza del mondo imprenditoriale, di prevenire, affrontare e risolvere i principali rischi per la sicurezza delle reti e dell informazione. L Agenzia informa che è possibile presentare candidature per Esperti nazionali distaccati ( ). Il termine per la presentazione delle candidature è il 23 ottobre POSTI DISPONIBILI ALL'ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO L'Istituto universitario europeo, istituzione di studio e di ricerca finanziata dall'unione europea con sede Firenze, informa che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Webmaster - scadenza 5 ottobre Specialista alla comunicazione - scadenza 5 ottobre Responsabile di progetti presso l'ufficio del Presidente - scadenza 2 novembre ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI E FUNZIONARIOALL'EU-LISA L'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su scala nel settore della libertà, sicurezza e giustizia, con sede a Tallin (Estonia), ha il compito di fornire una valida soluzione a lungo termine per la gestione operativa dei sistemi IT su scala nel settore degli affari interni. L Agenzia informa che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Esperti nazionali distaccati (SNE/0.1) - scadenza 28 settembre Funzionario alla continuità degli affari (FGIV/6.1) - scadenza 30 settembre RESPONSABILE DI PROGETTO ALL'EU-OSHA L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, con sede a Bilbao (Spagna), ha il compito di promuovere posti di lavoro sicuri, sani e produttivi grazie alla

12 12 diffusione d informazioni tecniche, scientifiche ed economiche. L'Agenzia invita a presentare candidature per il posto vacante di Responsabile senior di progetto (15/03). Il termine per la presentazione delle candidature è il 16 ottobre EUROPOL: CERCASI SPECIALISTI Compito dell Europol è di contribuire a migliorare l efficacia e la cooperazione delle autorità competenti negli Stati Ue, al fine di prevenire e combattere qualsiasi forma grave di criminalità internazionale e il terrorismo. Europol invita a presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Specialista senior nell'area dei servizi di lavoro (199) - scadenza 30 settembre Specialista alla contabilità (217) - scadenza 12 ottobre Specialista nella funzione di revisione interna (211) - scadenza 12 ottobre POSTI VACANTI ALLA FUSION FOR ENERGY L impegno congiunto europeo per il progetto ITER e lo Sviluppo dell energia di fusione è denominato Fusion for Energy, ed è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Personale di supporto all'ingegneria nucleare (2015/004) - scadenza 28 settembre Funzionario al controllo qualità (2015/0100) - scadenza 9 ottobre Funzionario tecnico al controllo di produzione (2015/0097) - scadenza 9 ottobre Funzionario tecnico Senior - team progetto navale (2015/0199) - scadenza 29 settembre Specialista senior alla pianificazione d'impresa (2015/0200) - scadenza 8 ottobre Funzionario tecnico di progetto navale (2015/0198) - scadenza 8 ottobre Funzionario legale (2015/0201) - scadenza 13 ottobre IMPRESA COMUNE SESAR: FUNZIONARIO E CONSIGLIERE CERCASI L Impresa comune SESAR, con sede a Bruxelles, incaricata della realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo e la Commissione europea informano che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti: Funzionario finanziario (CN263); Consulente legale (CN262). Il termine per la presentazione delle candidature è il 30 settembre INTERREG MED: FUNZIONARIO CERCASI Il Segretariato Congiunto di Interreg MED di Marsiglia (Francia), informa che è possibile presentare candidature per la copertura del posto vacante di Funzionario per la valutazione e controllo dei progetti - tematica "innovazione". Il termine per la presentazione delle candidature è il 1 ottobre ESPON: ESPERTI E AMMINISTRATORI CERCASI Il GIE LERAS, che supporta la funzione di segreteria dell'autorità di Gestione di ESPON, con sede a Lussemburgo, nell'ambito del programma di cooperazione ESPON 2020 informa che è possibile presentare candidature per i seguenti posti: Esperto senior nel controllo finanziario e certificazione; Amministratore (part-time) alla contabilità, controllo finanziario e certificazione; Amministratore (part-time) finanziario e per la comunicazione; Esperto senior a sostegno della direzione e del coordinamento; Esperto senior per la gestione e il controllo finanziario; Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 29 settembre 2015 alle ore INTERACT: RESPONSABILE DI PROGRAMMA CERCASI Il Punto INTERACT di Viborg (Danimarca), invita a presentare candidature per il posto vacante di Sviluppatore e formatore di progetto - Responsabile di programma. Il termine per la presentazione delle candidatura, corredata di lettera di motivazione e curriculum vitae è il 2 ottobre ASSISTENTE ALLA GESTIONE DEI PROGRAMMI AAL L'associazione AAL, con sede a Lussemburgo, è la struttura specifica di esecuzione per l'active and Assisted Living Programme (il programma AAL), il cui obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita degli adulti più anziani e rafforzare la base industriale in Europa attraverso l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) finanziando progetti di R&S. L associazione informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Assistente di gestione. Il termine per la presentazione delle candidature è il 4 ottobre SCIENZIATI AI COMITATI SCIENTIFICI DELLA COMMISSIONE EUROPEA I comitati scientifici istituiti ai sensi della Decisione (2015) 5383, forniscono alla Commissione europea consulenza indipendente scientifica di alta qualità nella valutazione del rischio nei settori della salute pubblica, della sicurezza dei consumatori e di rischi ambientali. Ogni comitato è composto da un massimo di 19 membri e hanno una durata di cinque anni. La Commissione europea

13 13 invita gli Scienziati a manifestare il proprio interesse nel prendere parte a uno o più dei seguenti comitati: comitato scientifico sulla sicurezza dei consumatori; comitato scientifico per la salute, l'ambiente e i rischi emergenti. Agli interessati si richiede: diploma di laurea in campo scientifico pertinente a livello post-laurea; almeno 10 anni di esperienza professionale; buona conoscenza della lingua inglese. Il termine per presentazione delle candidature è il 2 novembre TIROCINI "ROBERT SCHUMAN" AL PARLAMENTO EUROPEO C è tempo fino al 15 ottobre 2015 per presentare la domanda per svolgere un tirocinio di cinque mesi al Parlamento europeo a partire dal prossimo 1 luglio Rivolti ai titolari di diplomi universitari e remunerati, i tirocini hanno l'obiettivo di consentire ai tirocinanti di completare le conoscenze che hanno acquisito nel corso dei loro studi e di familiarizzare con l'attività dell'unione europea, in particolare, del Parlamento europeo. Tre sono i tipi di tirocinio possibile: c è un'opzione generale, aperta a tutti i candidati che soddisfano le condizioni di ammissione; un'opzione giornalismo per la quale i candidati devono avere un'esperienza professionale comprovata da pubblicazioni, dall'iscrizione all'ordine dei giornalisti di uno Stato membro dell'ue o dal completamento di una formazione giornalistica riconosciuta negli Stati membri dell'unione europea o negli Stati candidati all'adesione, nonché un'opzione "Premio Sacharov" per approfondire la conoscenza dell'azione del Parlamento europeo a favore dei diritti umani e delle norme internazionali in materia, ed è rivolto ai candidati che presentano uno spiccato interesse per le questioni relative ai diritti umani. Ai candidati si richiede di: essere cittadini di uno Stato membro dell'ue o di un paese candidato all'adesione; aver compiuto 18 anni alla data d'inizio del tirocinio; avere una profonda conoscenza di una delle lingue ufficiali dell'ue; non aver usufruito di un tirocinio o di un impiego retribuito per più di quattro settimane consecutive a carico del bilancio dell'unione europea. Ricordiamo che la selezione è notevole: delle persone che ogni anno si candidano per svolgere un tirocinio al Parlamento europeo, ne vengono selezionate 600. Chi fosse interessato può effettuare l iscrizione online al sito ourservice/it/ pvl00047/tirocini SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI Giunta alla settima edizione, l iniziativa nata anni fa all interno di un progetto LIFE, è ormai un appuntamento consolidato nel panorama ambientale europeo. Quest anno si svolgerà dal 21 al 29 novembre, con l alto patrocinio del Parlamento europeo, e avrà come tema la dematerializzazione, ovvero come fare più con meno. La Settimana è nata con l obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall Unione europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare. Il crescente successo dell iniziativa ha portato nel 2014 i 27 Paesi partecipanti a mettere in campo circa azioni, di cui solo in Italia (record europeo per il quarto anno consecutivo). Anche per il 2015 l obiettivo sarà coinvolgere il più possibile pubbliche amministrazioni, associazioni e organizzazioni no profit, scuole, università, imprese, associazioni di categoria e cittadini a proporre azioni volte a prevenire o ridurre i rifiuti a livello nazionale e locale. Ci si potrà iscrivere alla Settimana 2015 fino al prossimo 31 ottobre, esclusivamente collegandosi al sito e registrando la propria azione. RICERCA PARTNER L università di Cipro è interessata a entrare a far parte di un consorzio per la preparazione di un'offerta, nell'ambito del bando di gara EAC/20/2015, riguardante lo Studio dell'impatto dei sistemi di ammissione sui risultati dell istruzione superiore, scadenza 15 ottobre L'obiettivo generale della gara è la fornitura di uno studio che mappa le politiche e le strategie nazionali per l'implementazione dei sistemi di ammissione selettivi in Europa e analizza la correlazione tra i sistemi di ammissione e i diversi risultati dell istruzione superiore, per ricavarne buone pratiche da diffondere. Lo studio dovrebbe produrre prove, conclusioni e raccomandazioni per sostenere il miglioramento delle politiche in materia di ammissione agli istituti d istruzione superiore, così come l'efficacia dell'istruzione superiore in generale. (EI2) Il centro d'informazione EUROPE DIRECT Auch-Gascogne (Francia), sta lavorando con un gruppo di ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni, interessati a partecipare a uno scambio giovanile nell'estate 2016 nell'ambito del programma Erasmus+ - Azione chiave 1. Oggetto dello scambio potrebbe essere la cittadinanza europea e la solidarietà in un contesto rurale. (EDA) Ultimo minuto: l Unit of Innovation and Entrepreneurships della Democritus University di Thrace (Grecia) intende presentare un progetto nell ambito del programma INTERREG V-B MED. Scopo del progetto è la capitalizzazione dei risultati prodotti dal funzionamento dell'applicazione

14 14 pilota sviluppata dall Università nell'ambito del progetto ENERGEIA, un progetto di cooperazione transnazionale finanziato dal programma MED In particolare il progetto intende supportare la sostenibilità delle imprese attraverso l'aumento dell'energia consumata da fonti rinnovabili al fine di ridurre il costo dell'energia, migliorando in tal modo la competitività delle imprese e la crescita nelle aree MED. Contatti entro il 28 settembre (DUT) AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle e al pomeriggio solo su appuntamento): Relazione speciale della Corte dei Conti europea n. 2/2015 su "Il finanziamento dell'ue agli impianti di trattamento delle acque reflue urbane nel bacino idrografico danubiano: occorrono ulteriori sforzi per aiutare gli Stati membri a conseguire gli obiettivi della politica dell'ue in materia di acque reflue". Notte Europea dei Ricercatori - Modena e Reggio Emilia 25 settembre 2015 Organizzata da Unimore - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Reggio Emilia e del Comune di Modena e con la collaborazione di Comune di Reggio Emilia - Musei Civici Reggio Emilia, Piacere Modena, EUROPE DIRECT Modena, EUROPE DIRECT - Carrefour europeo Emilia, REI - Reggio Emilia Innovazione e CRPA, la Notte Europea dei Ricercatori è un azione volta a rafforzare il rapporto tra scienza e società presentando sotto una nuova luce il mondo della ricerca e il ruolo che essa ricopre nel miglioramento della qualità della vita di tutti i giorni. Questo grande evento, simultaneamente alle iniziative previste in tutta Europa, offre a un pubblico di tutte le età l'opportunità di incontrare i ricercatori, di confrontarsi con loro e di scoprire, anche con modalità ludiche e interattive, il mondo della ricerca e i campi di applicazione delle più recenti scoperte scientifiche. In particolare la Notte Europea dei Ricercatori vuole essere un'occasione per avvicinare i giovani e indirizzarli verso la carriera scientifica. A Reggio Emilia presso il Tecnopolo, Area Ex Officine Reggiane (P.le Europa, 1) dalle ore alle ore 21.00: Corner ricercatori Unimore per conoscere l impatto della scienza nella vita di tutti i giorni, laboratori demo, esposizioni, brevi lezioni, curiosità Corner informativi Unimore e EUROPE DIRECT sulle opportunità di ricerca, di mobilità e di formazione per giovani ricercatori e studenti Intrattenimento musicale Gruppodimenta Alla Ricerca dell Aperitivo 1 (in collaborazione con Officucina) Degustazioni scientifiche Ti sei rivolto recentemente a un centro informazioni EUROPE DIRECT? Se sì, cosa ne pensi? È questo in sintesi ciò che chiede un recente sondaggio lanciato dalla Commissione europea. Più che un sondaggio si tratta di una valutazione su come stanno lavorando i circa 500 centri EUROPE DIRECT dislocati un tutte le regione dell Ue. Ti chiediamo di spendere due minuti del tuo tempo (non ne servono di più! ) per rispondere online a tre semplici domande: come valuti il servizio ricevuto? Quanto sei rimasto soddisfatto del servizio ricevuto? Raccomanderesti ad altre persone di rivolgersi al centro EUROPE DIRECT- Carrefour europeo Emilia? Le risposte aiuteranno la Commissione europea a migliorare i servizi di informazione/comunicazione sull Ue offerti dai centri EUROPE DIRECT. Ti ringraziamo per la collaborazione! Ti sei rivolto recentemente a un centro informazioni EUROPE DIRECT? Cosa ne pensi? Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte. I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente la posizione della Commissione europea. Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi, Giancarlo Orsingher e Carla Cavallini