UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI

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1 S.A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ******* Verbale del Senato Accademico, costituito ai sensi dell art. 24 dello Statuto dell Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del ed emanato ai sensi della Legge n Seduta del Si riunisce alle 09,40. VERBALE N 13/2009 P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato P A AG - Il Magnifico Rett, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente; x - il prof. Augusto GARUCCIO, Pro-Rett; x - il prof. Vito Nicola SAVINO, Preside della Agraria; x - il prof. Giuseppe PATRUNO, Preside della Economia; x - il prof. Bruno NOTARNICOLA, Preside della II Economia; x - il prof. Roberto PERRONE, Preside della Farmacia; x - il prof. Mario Giovanni GAROFALO, Preside della Giurisprudenza; x - il prof. Antonio Felice URICCHIO, Preside della II Giurisprudenza X - la prof.ssa Grazia DISTASO, Preside della Lettere e Filosofia; x - il prof. Pasquale GUARAGNELLA, Preside della Lingue e Letterature Straniere; x - il prof. Antonio QUARANTA, Preside della Medicina e Chirurgia; x - il prof. Canio BUONAVOGLIA, Preside della Medicina Veterinaria; x 1

2 S.A P A AG - il prof. Luigi PALMIERI, Preside della Scienze Biotecnologiche; x - il prof. Cosimo LANEVE, Preside della Scienze della Formazione; x - il prof. Paolo SPINELLI, Preside della Scienze MM.FF.NN.; x - la prof.ssa Silvia ROMANELLI, Preside della II Scienze MM.FF.NN.; x - il prof. Ennio TRIGGIANI, Preside della Scienze Politiche; x - il prof. Nicola CUFARO PETRONI, in rappresentanza dell area scientifica n. 1 Matematica - Informatica ; x - il prof. Vittorio PICCIARELLI, in rappresentanza dell area scientifica n. 2 Fisica; x - il prof. Saverio FLORIO, in rappresentanza dell area scientifica n. 3 Chimica ; x - il prof. Rocco LAVIANO, in rappresentanza dell area scientifica n. 4 Scienze della terra ; x - la prof.ssa Grazia Maria LIUZZI, in rappresentanza dell area scientifica n. 5 Scienze Biologiche X - il prof. Francesco RESTA, in rappresentanza dell area scientifica n. 6 Scienze mediche ; x - la prof.ssa Diana CONTE CAMERINO, in rappresentanza dell area scientifica n. 7 Scienze farmaceutiche e veterinarie ; x - il prof. Giuseppe DE MASTRO, in rappresentanza dell area scientifica n. 8 Agraria ; x - il prof. Stefano BRONZINI, in rappresentanza dell area scientifica n. 9 Scienze letterarie linguistiche e artistiche ; x - il prof. Giuseppe MASTROMARCO, in rappresentanza dell area scientifica n. 10 Scienze dell antichità ; x - il prof. Paolo PONZIO, in rappresentanza dell'area scientifica n. 11 "Scienze filosofiche, pedagogiche e psicologiche"; x - il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, in rappresentanza dell area scientifica n. 12 Scienze giuridiche ; x - il prof. Ennio CORVAGLIA, in rappresentanza dell area scientifica n. 13 Scienze storiche, politiche e sociologiche ; x - la prof.ssa Angela Stefania BERGANTINO, in rappresentanza dell area scientifica n. 14 Scienze economiche e statistiche ; x - il dott. Gianfranco BERARDI, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo; x 2

3 S.A il sig. Rocco CAMPOBASSO, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo; x - il sig. Guido DE SANTIS, in rappresentanza del personale tecnicoamministrativo; x - la sig.ra Giorgia ZAETTA, in rappresentanza degli studenti; x - il sig. Claudio RICCIO, in rappresentanza degli studenti; x - il sig. Giuseppe BELVEDERE, in rappresentanza degli studenti; x - il sig. Rocco LOMBARDI, in rappresentanza degli studenti; x - il sig. Vincenzo DE CEGLIE, in rappresentanza degli studenti; x - la sig.ra Laura DE MARZO, in rappresentanza degli studenti; x - il dott. Giorgio DE SANTIS, Dirett Amministrativo, Segretario. x P A AG Dalle 11,40 alle 12,05 e dalle 12,45 alle 12,55 le funzioni di Presidente della seduta sono state assunte dal ProRett, prof. A. Garuccio. Il Presidente, constatata la validità dell adunanza, dichiara aperta la seduta. L ordine del giorno è il seguente: Approvazione verbale riunione del Comunicazioni del Rett I. AMMINISTRAZIONE 1. Codice dei Comportamenti nella Comunità Accademica: rapporto a conclusione del primo biennio dalla nomina Audizione del prof. Antonio Iannarelli 2. Parere in ordine alla nomina del Presidente del Centro Servizi Informatici (CSI) e designazione componenti del Comitato Tecnico Scientifico 3. Regolamento di Ateneo per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato: delibera del Consiglio di Amministrazione del Proposta della Lingue e Letterature Straniere di conferimento della Laurea honoris causa al maestro Alfred Brendel 5. Disegno di Legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio: risultanze lavori apposita commissione 6. Designazione docente legittimato a sostituire il Preside nella II Economia III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO 7. Convenzione tra l Università degli Studi di Bari (II Scienze MM.FF.NN.) e l Area Marina Protetta e Riserva Naturale di Torre Guaceto, per la realizzazione di attività didattica e di formazione 3

4 S.A ( Scienze della Formazione) ed il Consiglio Nazionale dell Ordine dei Giornalisti, per la realizzazione del Master biennale di I livello in Giornalismo ( Giurisprudenza) e l Agenzia delle Entrate Direzione Regionale per la Puglia e Direzione Regionale per la Basilicata, per lo svolgimento del Master di I livello in Diritto tributario La Fiscalità dell Impresa A.A. 2009/2010 e l Accademia Araba di Alessandria d Egitto e designazione coordinat e due componenti la Commissione preposta all elaborazione dei protocolli esecutivi e l Università di Coimbra (Portogallo) e designazione coordinat ed il Centro Internacional de Restauracion (CIREN) Havana (Cuba) e designazione coordinat (Dipartimento di Scienze Filosofiche) e la Fondazione CEUR per l attivazione di n. 1 assegno per collaborazione ad attività di ricerca l Università degli Studi di Napoli Federico II, l Università degli Studi di Foggia, l Università degli Studi del Sannio e BIOGEM S.C.a.R.L., per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Genetiche Classe delle Lauree Magistrale in Biotecnologie Mediche, veterinarie e Farmaceutiche LM-9 e la Federazione Regionale Pugliese della Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani per attività di interesse comune nella settori della ricerca scientificoeconomica, della formazione e della incentivazione dei processi di sviluppo delle imprese artigiane pugliesi e nomina componente Comitato di cui all art Protocollo esecutivo tra l Università degli Studi di Bari e l Università di Limoges Francia 9. Accordo di collaborazione tra l Università degli Studi di Bari (Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Matematici) e l Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori (ISFOL) 10. Approvazione dello schema e relativa stipula dell Accordo per la mobilità studentesca (Student Exchange Agreement) tra l Università degli Studi di Bari e la Virginia Polytechnic Institute and State University (Virginia Tech) di Blacksburg Virginia, nell ambito del programma di cooperazione UE- Stati Uniti ATLANTIS: ratifica decreto rettorale del Mandato (Mandate) tra l Università degli Studi di Bari e la University of Wales Institute Cardiff (Capofila), nell ambito del Programma Tempus IV: ratifica decreto rettorale del Grant Agreement tra l Università degli Studi di Bari e la Commissione Europea EACEA nell ambito del Programma Tempus IV: ratifica decreto rettorale 11. Ratifica Protocollo d Intesa tra l Università degli Studi di BARI, L ADISU Puglia, il Politecnico di Bari, il Comune di Bari, la Regione Puglia e le associazioni degli inquilini (SUNIA), dei proprietari (APPC) e delle agenzie immobiliari (FIAIP), per la realizzazione del progetto sperimentale Sportello Casa 12. Spin off: adempimenti 13. Concorso per l attribuzione di n. 25 borse di studio per attività di perfezionamento all estero (D.R. n del ) Legge n. 398/89: richiesta differimento 4

5 S.A inizio attività di perfezionamento Dott.ssa P. Pierucci Area Scienze Mediche 14. Istituzione ed attivazione di master universitari e corsi di alta formazione A.A Istituzione di n. 2 borse di studio post-laurea per n. 2 programmi di ricerca da svolgersi rispettivamente presso il Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi ed il Dipartimento di Clinica Medica, Immunologia e Malattie Infettive, finanziate dall Azienda ABBOTT S.r.l. n. 2 borse di studio post-laurea per n. 2 programmi di ricerca da svolgersi presso il Dipartimento di Geologia e Geofisica, finanziate dall I.N.G.V. per conto del Dipartimento della Protezione Civile n. 1 premio di laurea in memoria dell Avv. Giuseppe Castellaneta, a partire dall A.A. 2009/2010 n. 1 premio di laurea in memoria del prof. Romano Canziani: modifica bando di concorso 16. Programma LLP ERASMUS: regolamento mobilità ERASMUS 17. Progetti Servizio Civile Università degli Studi di Bari 18. Richiesta ampliamento posti per la Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera A.A. 2008/2009 V. STUDENTI E LAUREATI 19. Piano predisposto dal Comitato di Ateneo per l orientamento e tutorato (CAOT) per l A.A. 2009/ Rapporto annuale sulle attività di tirocinio - anno 2009 Documento predisposto dalla Commissione tirocini d Ateneo (COTI) VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO 21. Scuola di Specializzazione in Medicina Preventiva dei Lavoratori e Psicotecnica: richiesta completamento corso di studi interrotto dal dott. Licata Gerlando 22. Proposta di disattivazione del Centro interdipartimentale di ricerca di Immuno- Allergologia e Broncopneumologia dell Età Evolutiva (C.I.R.I.A.B.E.E.) VII. PERSONALE 23. Autorizzazione residenze fuori sede - A.A.2009/ Dott. Gianluigi De Gennaro, ricercat confermato: trasferimento dal SSD CHIM/01 al SSD CHIM/ Richieste di trasferimento congiunto professori ordinari del SSD L-FIL-LET/10 dall Università degli Studi di Bari all Università degli Studi del Salento (prof. Ett Catalano) e dall Università degli Studi del Salento all Università degli Studi di Bari (Prof.ssa Giovanna Scianatico) 26. Trasferimento in corso d anno prof. Giulio Cainelli Profess di ruolo di I fascia del SSD SECS-P/01 dalla Giurisprudenza dell Università degli Studi di Bari alla Scienze Politiche dell Università degli Studi di Padova 5

6 S.A Richiesta autorizzazione alla formalizzazione delle prestazioni d opera intellettuale per lo svolgimento di corsi presso le Facoltà e sedi distaccate di Taranto A.A. 2008/2009 Varie ed eventuali Nel corso della seduta alcuni componenti sono entrati nella sala di riunione, altri se ne sono allontanati senza che sia mai venuto a mancare il numero legale ai fini della validità dell'adunanza. 6

7 S.A /appr.verbale APPROVAZIONE VERBALE RELATIVO ALLA RIUNIONE DEL Il Rett sottopone all approvazione del Senato Accademico il verbale relativo alla riunione del Il Senato Accademico, con l astensione degli assenti alla suddetta riunione, approva il verbale relativo alla succitata seduta. Il Rett, con l occasione, nel ricordare che questo Consesso, nella suddetta seduta, relativamente alla questione concernente Disapplicazione art. 86 (revoca di opzione) - comma 1 e art. 87 (Disattivazione di un Dipartimento) - comma 1 del Regolamento Generale di Ateneo, ha deliberato nelle m dell emanazione della normativa in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio, di disapplicare il comma 1 degli artt. 86 e 87 del Regolamento Generale d'ateneo e per l effetto: di consentire che le domande di revoca delle opzioni per un Dipartimento da parte dei professori di ruolo e dei ricercatori possano essere accolte, mediante apposita istanza motivata, anche prima della scadenza dei tre anni accademici di permanenza nel Dipartimento; di consentire al Dipartimento di funzionare con un numero di afferenti inferi a 15, per un solo anno accademico., evidenzia l esigenza di procedere alla disapplicazione anche del comma 1 dell art. 85 (Modalità di opzione in fav di un Dipartimento) e del comma 2 dell art. 86 (Revoca di opzione) del Regolamento Generale d Ateneo e per l effetto: di consentire che le opzioni, sia se esercitate da profess di ruolo o ricercat di nuova nomina, sia se esercitate da profess di ruolo o ricercat proveniente da altro Dipartimento, abbiano efficacia immediata; di consentire che le istanze di revoca dell opzione per un Dipartimento possano essere presentate in qualunque momento dell anno, anziché entro il 30 giugno. Egli invita, quindi, il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. 7

8 S.A /appr.verbale Il Senato Accademico, all unanimità, ad integrazione di quanto deliberato nella predetta riunione del , DELIBERA di approvare la disapplicazione anche del comma 1 dell art. 85 (Modalità di opzione in fav di un Dipartimento) e del comma 2 dell art. 86 (Revoca di opzione) del Regolamento Generale d Ateneo e per l effetto: di consentire che le opzioni, sia se esercitate da profess di ruolo o ricercat di nuova nomina, sia se esercitate da profess di ruolo o ricercat proveniente da altro Dipartimento, abbiano efficacia immediata; di consentire che le istanze di revoca dell opzione per un Dipartimento possano essere presentate in qualunque momento dell anno, anziché entro il 30 giugno. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 8

9 S.A /anticip. ANTICIPAZIONE DELL'ARGOMENTO INSCRITTO AL PUNTO 1) DELL'ODG. Il Rett propone l'anticipazione della trattazione dell'argomento inscritto al punto 1 dell'o.d.g. concernente: CODICE DEI COMPORTAMENTI NELLA COMUNITÀ ACCADEMICA: RAPPORTO A CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO DALLA NOMINA AUDIZIONE DEL PROF. ANTONIO IANNARELLI Il Senato Accademico, unanime, approva. 9

10 S.A /p.1 I. AMMINISTRAZIONE CODICE DEI COMPORTAMENTI NELLA COMUNITÀ ACCADEMICA: RAPPORTO A CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO DALLA NOMINA AUDIZIONE DEL PROF. ANTONIO IANNARELLI Entra, alle 10,00, il prof. Antonio Iannarelli. Entrano, alla medesima ora, i senatori Quaranta e De Ceglie. Il Rett, nel ringraziare il prof. Iannarelli per aver assicurato la propria presenza alla odierna riunione e per il Rapporto redatto a conclusione del primo biennio dalla nomina, distribuito in copia ai presenti, illustra sinteticamente il predetto documento, nel quale vengono richiamate in maniera significativa le ragioni per le quali è nato il Codice dei comportamenti nella comunità accademica e vengono sottolineate le caratteristiche, le finalità ed i principali elementi che hanno caratterizzato l attività dell Autorità Garante, insistendo in particolare sull attività di prevenzione, che costituisce uno degli elementi per i quali si può dire che il Codice abbia raggiunto le proprie finalità, considerato che il principale compito dell Autorità Garante deve essere piuttosto che rimproverare, quello di guidare, consigliare, custodire il patrimonio etico della comunità. Egli sottolinea tale aspetto così come quello relativo alla quantità di documenti registrati nel Registro riservato delle notizie di violazione comportamentale, relativi a segnalazioni, comunicazioni, note di trasmissione di verbali, di acquisizione di documenti, di notifica di decisioni assunte, nonché quello inerente il numero di casi analizzati e risolti, ivi compresi quelli conclusisi positivamente grazie all attività dell Autorità Garante che ha portato ad un bonario componimento delle controversie. Egli richiama, inoltre, il suggerimento formulato per l avvenire in ordine all impianto del Codice, rispettoso dell idea di una comunità accademica in grado di auto correggersi, relativo all opportunità di prevedere il divieto di esaminare questioni che investano l Autorità giudiziaria ordinaria o speciale, evidenziando, l inopportunità di adottare un modello organizzativo che preveda di nominare quale Autorità Garante soggetti totalmente estranei all Ateneo. 10

11 S.A /p.1 Egli, infine, nel ricordare che l Autorità Garante ha raccolto e custodisce la documentazione relativa ai codici etici e comportamentali di altre Università italiane, informa circa i riconoscimenti più volti espressi, da ultimo in sede CRUI, nei confronti del Codice di questa Università, peraltro, utilizzato quale modello nell ambito dei lavori CRUI e MIUR in materia, ringraziando nuovamente il prof. Iannarelli, nominato da questo Consesso, per acclamazione, nella riunione del , quale componente l Autorità Garante dei Comportamenti, per il biennio accademico 2007/2009, per il lavoro svolto sin dall inizio con impegno, capacità, costanza ed illuminata competenza. Egli invita, quindi, il prof. Iannarelli a voler relazionare in merito. Entrano, alle 10,15, la sig.ra De Marzo, la Preside Romanelli e la prof.ssa Liuzzi. Il prof. Iannarelli, nel ringraziare il Rett, ricorda la previsione dell art. 27, lett. c) del Codice in ordine alla presentazione alla comunità accademica di un Rapporto consistente sostanzialmente in una valutazione d insieme dell attività svolta e quindi in una ricognizione dell esistente anche in funzione di eventuali possibili correzioni del Codice, adottato, egli ricorda, in via sperimentale. Egli si sofferma, quindi, sul succitato documento, elaborato con l ausilio e la partecipazione di tutti i componenti dell Autorità Garante, sia quelli nominati per l anno accademico 2007/2008 (G. Distaso e G. Patruno), che quelli nominati, a seguito della modifica dell art. 16, lett. b) del Codice, che ha esteso a due anni accademici la durata del mandato dei due Presidi sorteggiati, per il biennio accademico 2008/2010 (P. Spinelli e A.F. Uricchio). In particolare, egli richiama i compiti dell Autorità Garante, specificati nell art. 20, sottolineandone, il ruolo di custode del patrimonio etico della comunità accademica, ritenuto assolutamente primario rispetto all altro suo compito, pur necessario, di richiamo dei componenti della comunità accademica, quando occorra, all osservanza dei doveri comportamentali; mentre, in relazione alle attività svolte nel precedente biennio accademico, che illustra brevemente, egli evidenzia la prassi adottata dall Authority in ordine a talune segnalazioni, quale soluzione intermedia, flessibile, non formalizzata in una delle possibili decisioni previste dall art. 25 del Codice, assumendo le opportune iniziative 11

12 S.A /p.1 per un bonario componimento delle controversie insorte tra il personale nello spirito della stessa funzione di moral suasion che deve avere il codice dei comportamenti della nostra Università. Altro dato importante per il futuro, prosegue il prof. Iannarelli, è che statisticamente, in base ai dati disponibili, è possibile rilevare che la maggior parte dei casi analizzati è venuta a conoscenza dell Authority su impulso del Magnifico Rett; ciò denota, a suo avviso, la mancanza di un dialogo diretto dell Authority con la comunità accademica, probabilmente a causa di una scarsa conoscenza della presenza del Codice nel nostro Ateneo. Pertanto, l auspicio è che per il futuro vengano individuate forme e modalità per diffondere e promuovere la conoscenza del Codice, coinvolgendo la comunità accademica anche attraverso discussioni e dibattiti pubblici, al fine di sensibilizzare tutte le componenti dell Università, ribadendo la propria personale convinzione per cui meno l Authority sarà chiamata ad operare più espleterà i sui effetti la funzione preventiva del Codice, attraverso il consolidarsi di pratiche e atteggiamenti in linea con i valori consacrati nello stesso. Il prof. Innarelli, altresì, a livello personale, tiene a chiarire le ragioni delle proprie dimissioni anticipate, facendo presente che, nel corso di un audizione, in cui era stato convocato un Preside come parte lesa di un procedimento disciplinare avviato nei confronti di un collega per l uso di un linguaggio particolarmente pesante e poco qualificante, come per prassi consolidata, si è cercato di acquisire tutti gli elementi. Il collega ha portato una cospicua quantità di materiale dal quale si evidenziava, a suo dire, la gravità della situazione, che andava ben oltre l episodio sul quale si era stati chiamati ad operare, su impulso del Rett. Il Preside interessato era finalmente contento perché tutto il procedimento era approdato nelle mani di una commissione, a suo dire, in grado di adottare tutti i provvedimenti disciplinari necessari. Egli riferì al collega che in realtà l Authority non era un Collegio disciplinare ma la commissione del Codice etico, con la possibilità esclusiva di incidere con sanzioni soft che vanno dal richiamo riservato al richiamo pubblico rafforzato da un biasimo comportamentale, previa conferma, con funzione garantista, dei Presidi. Il collega, sorpreso, ha chiesto la restituzione del materiale posto a disposizione della commissione e sostanzialmente da quel momento ha 12

13 S.A /p.1 chiesto, anche con voce non serena, le ragioni per le quali lo si era convocato, mostrandosi, inoltre, infastidito per la perdita di tempo. Poiché, prosegue il prof. Iannarelli, attualmente, lo Statuto ed il Codice etico consentono, in astratto, che qualsiasi Preside possa essere sorteggiato quale componente l Autorità Garante e poiché tutti i docenti, astrattamente, possono essere anche reggenti di questa Università, ha ritenuto opportuno, non per ragioni personali ma nel rispetto del Collegio e dell Istituzione, di rimettere nelle mani del Rett le proprie dimissioni, seduta stante, subito dopo la chiusura della riunione del 04 maggio u.s.. Il Rett gli ha chiesto per iscritto di rivedere la propria decisione, ma senza esito poiché ha ritenuto l episodio significativo di una ancora carente sensibilità diffusa in ordine al Codice etico e della necessità di fare chiarezza. Poiché ciò non è avvenuto, si è creata una situazione di stallo, segnale, a suo avviso, di una debolezza nella nostra Istituzione a conferma, da un lato, della necessità della presenza di un Codice etico e dall altro, anche dell esigenza di garantirne il funzionamento attraverso il consenso da parte di tutti. Egli, infine, nell esprimere rammarico per l accaduto, evidenzia come l attuale situazione del sistema universitario suggerisca di riflettere sul futuro dell Università cercando di trovare più ragioni di coesione e di forza che situazioni di conflitto e di divisione, sottolineando che continuerà a svolgere serenamente la propria attività nel rispetto dell Istituzione, come ha sempre fatto ed affidando alla sensibilità e saggezza dei presenti ogni valutazione sulle eventuali modifiche e/o integrazioni al Codice nell interesse generale della comunità accademica. Il Rett, nel ringraziare il prof. Iannarelli per la chiara ed esauriente esposizione, fa presente di aver recepito quanto dallo stesso segnalato e di averne discusso con i Presidi componenti l Autorità Garante dei Comportamenti; evidenzia come il 90% dei casi siano stati da Egli stesso trasmessi al vaglio del Collegio, non appena venutone a conoscenza e come i 16 procedimenti avviati siano stati risolti positivamente. Egli, inoltre, condividendo l affermazione del prof. Iannarelli per cui meno l Authority sarà chiamata ad operare più espleterà i sui effetti la funzione preventiva del Codice, attraverso il consolidarsi di pratiche e atteggiamenti in linea con i valori consacrati nello stesso, evidenzia l opportunità di attendere gli esiti dei lavori della CRUI e del MIUR in materia, dai quali 13

14 S.A /p.1 potrebbe scaturire anche uno schema tipo di Codice dei Comportamenti, prima di porre in essere modifiche e/o integrazioni al testo adottato da questa Università, anche se, nel frattempo, si terranno in debito conto le esperienze via via acquisite ai succitati fini. Egli, altresì, evidenzia come molte delle vicende che hanno interessato l Autorità Garante siano nate da situazioni conflittuali per problemi che spesso trascendono dalle competenze di questa Università, mentre molte altre sono state generate da conflittualità di carattere personale, che purtroppo talora albergano all interno della nostra comunità, ed altre ancora da determinate situazioni che hanno coinvolto altre persone, anche al di là delle loro intenzioni. Entra, alle 10,20, il Pro-Rett. Egli, inoltre, come già evidenziato al prof. Iannarelli, ma anche al prof. Tucci, invita a tenere separati piani che sono tra loro diversi, evitando l intervento dell Autorità Garante, che non ha funzione inquirente, in presenza di un procedimento giudiziario. Egli sottolinea, peraltro, come in alcuni casi l intervento dell Autorità Garante abbia evitato che la vicenda sfociasse in un contenzioso, con conseguente intervento dell Autorità Giudiziaria. Il Rett, infine, nel sottolineare che il Codice non ha solo la funzione di prevenire, di consigliare e di evitare possibili comportamenti anomali non corretti o addirittura illegittimi, ma anche di determinare un componimento preventivo delle liti, ringrazia il prof. Iannarelli, che esce, alle 10,25, dalla sala di riunione ed invita il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all unanimità, VISTO il Codice dei Comportamenti nella Comunità Accademica, emanato con D.R. n del e s.m.i., in particolare l art. 27, lett. c); VISTE le proprie delibere del e e del e ; VISTO il Rapporto dell Autorità Garante del Codice dei Comportamenti a conclusione del primo biennio dalla nomina, a firma dei proff. A. Iannarelli, G. Distaso, G. Patruno, P. Spinelli, A.F. Uricchio, redatto ai sensi dell art. 27, lett. c) del Codice; 14

15 S.A /p.1 UDITA l illustrazione del prof. A. Iannarelli, nell esprimere vivo apprezzamento per la competenza, saggezza e disponibilità unanimemente riconosciuti agli insigni docenti nello svolgimento del ruolo di Autorità Garante dei Comportamenti nella comunità accademica; PRENDE ATTO del Rapporto dell'autorità Garante del Codice dei Comportamenti nella Comunità Accademica a conclusione del primo biennio dalla nomina (Allegato n. 1 al presente verbale). Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 15

16 S.A /comunic. COMUNICAZIONI DEL RETTORE Il Rett dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il numero 2, già poste a disposizione dei senatori: A) del , pervenuta da parte della Segreteria CRUI, di trasmissione del parere del CUN, reso nell adunanza del , sulla revisione dei settori scientifico-disciplinari, comprensivo di n. 3 allegati, già posti a disposizione dei senatori; B) nota del , a firma del Prof. Paolo Spinelli, concernente la pubblicazione di un articolo su Nature (A limit on the variation of the speed of light arising from quantum gravity effects), tra i risultati della missione spaziale FERMI, cui hanno contribuito come gruppo di ricerca docenti e ricercatori del Dipartimento Interateneo di Fisica e della Sezione INFN di Bari; C) nota del , a firma del dott. Giuseppe Rossi, Dirigente Ufficio IV Direzione Generale per lo studente, concernente: Consiglio Nazionale Studenti Universitari Ordinanza ministeriale n. 457/2009 indizione elezioni CNSU maggio 2010 ; D) nota prot. n del , a firma del Sig. Giuseppe Barile, relativa all assemblea degli studenti tenutasi a conclusione del corteo del , nella quale si esprime forte contrarietà nei confronti del DDL del di riforma dell Università; E) del , pervenuta da parte del Comitato Universitario Regionale di Coordinamento, concernente la posizione del CURC, espressa in data , sulla grave situazione finanziaria in cui versano le Università italiane; F) del , pervenuta da parte della Segreteria CRUI, concernente: Mozione CRUI su nota Ministeriale n. 160 ; 16

17 S.A /comunic. G) del , da parte della Segreteria CRUI, concernente: Mozione CRUI su revisione Legge Finanziaria; H) nota prot. n , del , a firma del Dott. Marco Tomasi, Dirett Generale MIUR Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e cutica e per la ricerca Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo studio universitario Ufficio IV, concernente: Cooperazione interuniversitaria internazionale A.F ; I) del , da parte della Segreteria APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea), concernente: I nuovi Commissari Europei ; J) nota del , a firma del Dott. Antonio Giangrande, Presidente dell Associazione contro tutte le mafie Sodalizio Nazionale di Promozione Sociale (ONLUS), relativa ad una proposta di collaborazione; K) del , da parte del Sig. Gianni Colella, di trasmissione della lettera del Segretario Generale FLC Cgil, Sig. Domenico Pantaleo, ai Rettori con relativo volantino di sciopero; L) nota prot. n. 253 del , da parte del MIUR Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e cutica e per la ricerca Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo studio universitario Ufficio V, concernente: Attuazione art. 2 (Requisiti di trasparenza) del D.M. 31 ottobre 2007, n. 544 Indicazioni operative a.a. 2009/2010 ; M) dell , da parte del Sig. Mario De Tullio, concernente: Comunicato del coordinamento dei ricercatori ; N) nota prot. n /D.G., a firma dell Ing. Alfonso Cagiano, Dirett Area Gestione Tecnica, del Dott. Nicola Rosato, Dirett Amministrativo, del Dott. Giuseppe Lopardelli, Dirett Sanitario e del Dott. Vitangelo Dattoli, Dirett Generale Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, concernente: Sistemazione logistica di varie UU.OO. in 17

18 S.A /comunic. previsione della realizzazione dei progetti di nuove costruzioni e diverse ristrutturazioni nell ambito dell A.O.U. Consorziale Policlinico di Bari ; O) nota CRUI relativa alla mozione approvata, all unanimità, dall Assemblea generale, nella riunione del ; P) nota CRUI relativa alla mozione approvata all unanimità dal Coordinamento Università non Statali e fatta propria, all unanimità, dall Assemblea Generale della CRUI, nella riunione del ; Q) nota del , a firma della Dott.ssa Raffaella Lovino, Responsabile sett trasformazione Centro Provinciale Bonomo per la Ricerca e la Sperimentazione in agricoltura, in merito ai progetti triennali che il MIUR ha affidato al Centro Ricerche Bonomo; R) nota del , da parte del MIUR Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e cutica e per la ricerca Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo studio universitario Ufficio III, a firma del Dott. Marco Tomasi, Dirett Generale, concernente: D.M. 24 novembre 2009, n. 212 Ripartizione stanziamento destinato a garantire una più ampia assunzione di ricercatori quota 2009 ; S) nota prot. n del , da parte del MIUR Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e cutica e per la ricerca Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo studio universitario Ufficio I, a firma del Dott. Marco Tomasi, Dirett Generale, concernente: Operazioni di scrutinio e di sorteggio delle commissioni giudicatrici per le procedure di valutazione comparativa per posti di profess di I e II fascia e di ricercat universitario I sessione 2008 ai sensi dell art. 1, del decreto legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito con modificazioni dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1 e del DM 27 marzo 2009, n. 139 ; T) nota prot. n del , da parte del MIUR Dipartimento per l Università, l alta formazione artistica, musicale e cutica e per la ricerca 18

19 S.A /comunic. Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo studio universitario Ufficio I, a firma del Dott. Marco Tomasi, Dirett Generale, concernente: Elezioni suppletive per la formazione delle Commissioni giudicatrici per le procedure di valutazione comparativa I sessione Adempimenti. Il Rett, preliminarmente, informa che per la cerimonia di inaugurazione dell anno accademico 2009/2010 e di intitolazione dell Università degli Studi di Bari ad Aldo Moro, intende dar vita ad una manifestazione significativa, che restituisca immagine e credibilità all Ateneo barese, nel rispetto della tradizione. Egli, nel precisare che grazie al materiale messo a disposizione dal prof. Vittorio Marzi, Presidente dell Accademia Pugliese delle Scienze, ha rilevato che la prima inaugurazione dell Università barese fu celebrata il , in quello che allora era ritenuto l unico significativo contenit culturale di grande respiro della città di Bari, ossia il teatro Petruzzelli e considerato che il 15 gennaio 2010 questa Università celebrerà l ottantacinquesimo anno dalla sua prima inaugurazione, preannuncia che in quella data e nello stesso teatro si terrà la cerimonia inaugurale del nuovo anno accademico 2009/2010 e dell intitolazione dell Ateneo barese ad Aldo Moro. In particolare, Egli informa di aver invitato alla cerimonia, oltre a numerosi esponenti del mondo accademico, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale, pur non intervenendo, per prassi, alle inaugurazioni degli anni accademici degli Atenei, a seguito di una serie di colloqui e grazie anche alla collaborazione del Preside Triggiani e del Prefetto di Bari, Dott. Carlo Schilardi, dopo aver verificato gli impegni, peraltro già codificati sino ad agosto-settembre 2010, e le eventuali disponibilità, ha sciolto la riserva facendo pervenire la propria adesione nella giornata di ieri. Egli fa presente, altresì, che saranno presenti anche i familiari dell Onvole Aldo Moro, precisando che la signora Moro, per motivi di salute legati all età, non sarà in condizione di affrontare il viaggio, mentre ha già avuto conferma della presenza dei figli dell Onvole Moro, Giovanni ed Agnese. Egli, inoltre, nel fornire chiarimenti sull organizzazione dell evento, che prevederà un sistema di prenotazione on-line, evidenzia che questa Università potrà gestire l organizzazione soltanto in minima parte, in quanto in presenza del Presidente 19

20 S.A /comunic. della Repubblica gli aspetti organizzativi fanno capo al Cerimoniale, oltre che alla Prefettura, anche e soprattutto per ragioni di sicurezza. Ciò premesso, Egli passa, quindi, ad illustrare la comunicazione contrassegnata con la lettera R), relativa alla ripartizione di uno stanziamento destinato a garantire una più ampia assunzione di ricercatori, precisando che il MIUR ha impegnato entro la fine del corrente anno la somma che a suo tempo era stata destinata per la terza tranche di finanziamento per i ricercatori, ossia la tranche più importante, sulla base di criteri più efficaci e trasparenti, finanziando un numero inferi di posti rispetto al passato, ma integralmente. Egli, nell evidenziare che l Ateneo barese è risultato destinatario di n. 19 posti su n. 696 complessivi, sottolinea l importanza del risultato raggiunto, ricordando, tra i criteri considerati dal MIUR a tal fine, l impegno delle Università di dare vita a posti di ricercat, per il quale questa Università ha registrato un trend che poche Università possono vantare. Egli, inoltre, soffermandosi sulla mozione approvata dall Assemblea della CRUI in data u.s., di cui alla comunicazione O), ricorda che nella precedente versione della Legge Finanziaria era stato previsto un taglio incrementale nei confronti di alcuni comparti della Pubblica Amministrazione, nell ambito del quale quello riservato all Università per l anno 2010 consisteva in 700 milioni di euro circa, taglio che prima facie avrebbe reso impossibile la sopravvivenza dei due terzi delle Università italiane. A fronte di detto taglio la Finanziaria appena approvata dalla Camera attribuisce alle Università statali 400 milioni di euro, a parziale reintegro solo per il 2010 e non prevede alcuna integrazione per gli Atenei non statali, mentre la CRUI aveva individuato in 500 milioni di euro il fabbisogno minimo complessivo per le Università statali ed in 50 milioni per le Università non statali. Egli, altresì, nel fornire informazioni sul Disegno di Legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio, che ha rallentato il suo iter di discussione parlamentare, riferisce circa una prima audizione in cui sono stati ascoltati i rappresentanti della CRUI, richiamando i primi documenti pervenuti da parte delle Università di Napoli e di Genova, ai quali si è aggiunto l unico altro documento ufficiale consegnato da parte dei ricercatori dell Università degli 20

21 S.A /comunic. Studi di Bari, già distribuito in copia ai presenti (allegato n. 2U al presente verbale), che è attualmente agli atti della CRUI. Egli, richiama quindi l attenzione sulla situazione relativa al bilancio di previsione 2010 di questa Università, informando che, nella giornata di ieri, in sede di Commissione Bilancio sono stati esaminati alcuni grafici dai quali risulta che fra il 2005 ed il 2006 si è verificato un incremento del personale superi alla media nazionale. Egli precisa che le nuove assunzioni non incidono immediatamente sulla spesa del personale ma manifestano i loro effetti dopo il terzo ed il quarto anno successivo. Attualmente, la spesa relativa al personale aumenta con incrementi automatici di una somma che varia fra 10,5 e 11,5 milioni di euro annui pur in assenza di nuove assunzioni. In particolare, dai grafici si desume che: - per il personale docente dalla fine del 2006 si registra una curva discendente e ininterrotta, fatta eccezione per i ricercatori, figura sulla quale, grazie anche allo specifico finanziamento ministeriale, si è deciso di concentrare gli investimenti; - per il personale tecnico-amministrativo, si è avuto un picco nel 2006, al quale è seguita una discesa, con un crollo per le categoria EP e D; una discesa per la categoria C ed un incremento soltanto per la categoria B. Egli informa, quindi, che per l anno finanziario la proposta di bilancio di previsione prevede un notevole disavanzo. Ciò renderà necessario adottare un piano di rientro che dovrà prevedere: a) l alienazione di quella parte del patrimonio immobiliare che risulta inutilizzata; b) l eventuale sostegno della Regione Puglia per le attività relative agli studenti; c) la probabile stipula di un accordo di programma con il MIUR; d) l eventuale contrazione di un mutuo relativo alle spese di investimento; e) la possibilità di esonero dall IRAP. Egli, dopo aver rivolto sentiti ringraziamenti ai componenti della Commissione bilancio per il grande senso di responsabilità dimostrato nei confronti dell attuale situazione di difficoltà, evidenzia gli interventi positivi intrapresi dall Ateneo barese, tra cui la realizzazione del nuovo Palazzo degli Istituti Biologici al CAMPUS, del quale risulta 21

22 S.A /comunic. costruito il primo piano con un anticipo sui tempi di lavoro di 2 mesi e 10 giorni, nonché l avvio a breve dei lavori di ristrutturazione dell edificio sito in largo Fraccacreta. Chiede ed ottiene la parola il prof. Resta, il quale, rivolge al Rett, anche a nome della Prof.ssa Liuzzi, il proprio ringraziamento per l attenzione e la sensibilità dimostrate nei confronti dei ricercatori, chiedendo di discutere tra le varie ed eventuali dell odierna riunione la questione concernente l Unità Operativa di Geriatria Azienda Ospedaliero-universitaria Policlinico in ordine alla mancata attivazione di 20 posti letto di degenza. Il Rett, in accoglimento della richiesta del prof. Resta, propone di esaminare detta problematica in sede di varie ed eventuali. Il Senato Accademico, unanime, approva. Il Rett, inoltre, informa circa l istanza pervenuta in data da parte del personale tecnico-amministrativo di categoria EP interessato all applicazione dell art. 74 del CCNL (ex art. 36 CCNL ), con la quale si invita questo Consesso a dare rapidamente seguito alle determinazioni già assunte nel pieno rispetto della normativa contrattuale. Egli, dopo aver ricordato che il Senato Accademico, in data , deliberò di affidare alla Commissione preposta alla ripartizione dei fondi per la ricerca scientifica tra le aree il compito di effettuare, in tempi brevi, apposita analisi finalizzata a valutare l impatto che l accoglimento dell istanza di detto personale determinerebbe sui fondi di ricerca ex 60%, invita in particolare i rappresentanti di Area a procedere in tempi brevi al fine di una rapida definizione della questione de qua. Il Preside Quaranta chiede di riprendere la riflessione sul bilancio di previsione tra le varie ed eventuali dell odierna seduta. Il senat Riccio ritiene preferibile calendarizzare un momento di discussione sulla situazione del sistema universitario e sulle relative ricadute sull Ateneo barese, nonché sul Disegno di Legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio. Il Rett, a tale ultimo riguardo, nel fornire ulteriori chiarimenti sulle ragioni per le quali si sono allungati i tempi del confronto sul Disegno di Legge de quo, fa presente 22

23 S.A /comunic. che la Commissione all uopo preposta produrrà un documento puntuale che impegnerà questa Università in una discussione ampia ed articolata e che costituirà la posizione di questo Ateneo da portare alla CRUI, mentre in riferimento alla richiesta del Preside Quaranta, prospetta la possibilità di discutere in un momento successivo dell odierna giornata sulla situazione relativa al bilancio di previsione 2010, anche se probabilmente questo Consesso sarà chiamato a fornire il proprio contributo successivamente all approvazione in via definitiva del bilancio, allorquando occorrerà discutere del piano di rientro con una prospettiva anche di carattere pluriennale. Il senat De Santis rileva l opportunità di discutere sul bilancio di previsione 2010 successivamente all approvazione del medesimo da parte del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle competenze degli Organi. Il Preside Uricchio ritiene preferibile rinviare la discussione sugli scenari futuri di questa Università, ritenendo che la politica di bilancio dovrebbe guardare alle dinamiche di spesa nell arco di un triennio, mentre quella di entrata, ad altre possibili forme di reperimento di risorse anche di carattere patrimoniale. Egli, inoltre, auspica un attenta gestione del patrimonio immobiliare, rivolgendo una particolare attenzione alle risorse di carattere finanziario e commerciale, alle conoscenze e servizi da mettere a sistema, alla politica di gestione delle energie ed immaginando una politica di entrata che possa far fronte alle dinamiche di spesa che inevitabilmente sono in crescita. Il Rett, nel precisare che l obiettivo principale è la razionalizzazione delle risorse disponibili, dopo aver richiamato l attenzione sull iniziativa intesa alla creazione di una fondazione delle università pugliesi, con la messa a val delle iniziative positive, propone di discutere sulla situazione del bilancio di previsione 2010 in sede di varie ed eventuali, unitamente ad una richiesta pervenuta da parte della Agraria (C.F ) di indizione di una procedura di valutazione comparativa per un posto di ricercat universitario, nonché di chiamata di n. 2 idonei in valutazioni comparative bandite da altri atenei, sulla quale il Preside Savino sarà chiamato a fornire ulteriori chiarimenti in merito. Il Senato Accademico prende nota ed accoglie la proposta del Rett. 23

24 S.A /p.2 I. AMMINISTRAZIONE PARERE IN ORDINE ALLA NOMINA DEL PRESIDENTE DEL CENTRO SERVIZI INFORMATICI (CSI) E DESIGNAZIONE COMPONENTI DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Il Rett apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione Sett Pianificazione Organizzativa: Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione riferisce che bisogna procedere al rinnovo della carica di Presidente del Centro Servizi Informatici, nonché al rinnovo del Comitato Tecnico Scientifico per il triennio accademico , così come previsto dagli articoli 6 e 7 del relativo Statuto e di seguito riportati: Art. 6 Il Presidente è un profess universitario di ruolo, a tempo pieno, nominato dal Rett, sentito il S.A. e il C.d.A. Egli dura in carica tre anni e per non più di due mandati consecutivi.. Art. 7 Il Comitato Tecnico-Scientifico è composto da: il Presidente del Centro; il Dirigente Tecnico; due componenti designati dal S.A. e due componenti designati dal C.d.A. che abbiano competenze nell ambito di problematiche informatiche; un componente designato dal Dipartimento di Informatica; un componente designato dal Centro Interfacoltà di Servizi Rete Puglia; un componente designato dal comitato di indirizzo del Sistema Bibliotecario di Ateneo; un componente designato dal Collegio dei Direttori di Dipartimento che abbia competenze nell ambito di problematiche informatiche; due componenti, designati al proprio interno dai dipendenti afferenti al Centro. I suddetti componenti, escluso il Dirigente Tecnico, vengono nominati dal Rett e durano in carica un triennio accademico. Del CTS fa parte altresì il Dirett Amministrativo (o un suo delegato), con diritto di voto.. Stante ciò, il Senato Accademico è invitato ad esprimere il proprio parere in ordine alla nomina del Presidente del Centro Servizi Informatici e a designare due componenti che abbiano competenze nell ambito di problematiche informatiche. Al termine dell illustrazione, il Rett, nell informare circa la Relazione sulle attività del C.S.I. nell anno 2009, distribuita in copia ai presenti (Allegato n. 3 al presente 24

25 S.A /p.2 verbale), propone la riconferma del prof. Sebastiano Pizzutilo quale Presidente del Centro Servizi Informatici (C.S.I.), per il triennio accademico 2009/2012, nonché la designazione di un rappresentante dell Area Umanistica ed uno dell Area Scientifica quali componenti di competenza di questo Consesso nel Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.), per il medesimo triennio accademico, proponendo, a tale ultimo riguardo, rispettivamente, i nominativi, dei proff. Agostino Marengo e Roberto Bellotti. Egli invita, quindi, il Senato Accademico a pronunciarsi in merito. Il Senato Accademico, all unanimità, VISTO lo Statuto del Centro Servizi Informatici (C.S.I.), in particolare, gli artt. 6 e 7; VISTA la Relazione sulle attività del C.S.I. nell anno 2009; CONDIVISA la proposta del Rett in ordine alla riconferma del prof. Pizzutilo quale Presidente del C.S.I., per il triennio accademico 2009/2012 ed alla designazione di un rappresentante dell Area Umanistica ed uno dell Area Scientifica quali componenti del C.T.S., DELIBERA di esprimere parere favvole in ordine alla riconferma del prof. S. Pizzutilo quale Presidente del Centro Servizi Informatici per il triennio accademico ; di designare quali componenti di propria competenza nel Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.), per il medesimo triennio accademico, i proff. Agostino Marengo e Roberto Bellotti. Il presente dispositivo è approvato seduta stante ed è, pertanto, immediatamente esecutivo. 25

26 S.A /p.3 I. AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL RECLUTAMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO: DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL Il Rett, dopo aver ricordato che questo Consesso, nella riunione del , deliberò di approvare il Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato, informa, preliminarmente, in merito alla recente istruzione ministeriale intesa, nelle m della approvazione del Disegno di Legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio, a far incidere il numero dei posti di ricercat a tempo determinato attivati sull ammontare dei punti organico a disposizione, esprimendo forti perplessità nei confronti di tale politica che computa ai fini PROPER soggetti finanziati in tutto o in parte dall esterno, disincentivando di fatto il ricorso a tale modalità di reclutamento. Egli precisa, pertanto, che i destinatari dei sovvenzionamenti regionali nell ambito della iniziativa delle reti di laboratorio continueranno ad avvalersi, per ora, dello strumento del Co.Co.Pro. Egli passa quindi ad illustrare la delibera, già posta a disposizione dei presenti, con la quale il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del , ha approvato lievi modifiche al Regolamento in oggetto, sottolineando l opportunità ivi emersa, in particolare, di integrare i titoli valutabili di cui all art. 6, punto 5, lett. a) con la locuzione nonché conseguimento di titoli di alta specializzazione presso strutture universitarie italiane o estere e di riformulare il punto 7, lett. a) e b) del medesimo articolo come segue: 7) Nella definizione dei criteri, costituiscono, in ogni caso, titoli preferenziali, purchè la tipologia sia prevalentemente attinente al sett per cui è bandita la valutazione comparativa : a) il dottorato di ricerca o, se conseguito presso le Medicina e Chirurgia, il diploma di specializzazione; b) le attività svolte in qualità di assegnista e contrattista ai sensi dell art. 51, comma 6, della legge n. 449 del 27/12/1997, purchè la tipologia sia 26

27 S.A /p.3 prevalentemente attinente al sett per cui è bandita la valutazione comparativa; prescrivendo, pertanto, che tutti i titoli preferenziali, e non solo le attività svolte in qualità di assegnista e contrattista, siano di tipologia prevalentemente attinente al sett per cui è bandita la valutazione comparativa. Entra, alle 11,20, il Preside Guaragnella e si allontana il prof. Bronzini. Il Preside Buonavoglia esprime qualche perplessità sulla riformulazione dell art.6, punto 7, sottolineandone il carattere piuttosto restrittivo, tenuto conto, in particolare, che per poter accedere ad un corso di dottorato non è richiesto il possesso di uno specifico titolo di laurea e che non sempre sussiste una precisa corrispondenza tra un corso di dottorato di ricerca ed un SSD. Il Rett fornisce ulteriori delucidazioni in merito, ribadendo l opportunità della predetta riformulazione, attesa la valenza preferenziale dei titoli ivi elencati, pur concordando in linea di principio sull imprescindibilità di una componente soggettiva nella valutazione del concetto di attinenza e tenuto conto, altresì, dell esperienza di corsi di dottorato di ricerca afferenti ad una pluralità di SSD diversi. Il prof. Cufaro Petroni chiede ed ottiene ulteriori chiarimenti in merito ai tempi di applicazione del Regolamento in oggetto, alla luce dell orientamento ministeriale nella materia de qua, esposto dal Rett in premessa. Il senat Riccio, considerata la propria temporanea assenza nel corso della trattazione dell argomento concernente il Regolamento de quo, nella citata seduta di questo Consesso del , coglie l occasione per manifestare il proprio parere contrario in merito all intero testo regolamentare, esprimendo perplessità, in particolare, sull art. 12, concernente la durata del contratto ed il trattamento economico, che potrebbe, a suo avviso, alimentare forme di precariato nel comparto della ricerca universitaria, preannunciando, pertanto, il proprio voto contrario anche sulle modifiche all articolato testè illustrate. Il Rett, nel sostenere la virtuosità della figura del ricercat a tempo determinato e nel rifuggere da posizioni aprioristicamente contrarie all applicazione del meccanismo del tenure track, lascia aperta ogni riflessione riguardo all opportunità di 27

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