FundLogic Alternatives p.l.c. Promotore e Distributore Morgan Stanley & Co International plc

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1 Supplemento al Prospetto depositato presso la CONSOB in data 11 marzo 2011 Il presente Supplemento è la traduzione fedele dell'ultimo Supplemento al Prospetto approvato dall Autorità di vigilanza della Repubblica d'irlanda. Il presente Supplemento è conforme al modello depositato presso la CONSOB alla data sopra indicata. FundLogic Alternatives p.l.c. Promotore e Distributore Morgan Stanley & Co International plc Supplemento del 5 gennaio 2011 relativo a INDUS PACIFICHOICE ASIA FUND Il presente Supplemento contiene informazioni specifiche in relazione a Indus PacifiChoice Asia Fund (il Comparto), comparto di FundLogic Alternatives plc (il Fondo), un fondo multicomparto con separazione patrimoniale tra i comparti autorizzato dalla Central Bank of Ireland (la Banca Centrale ) in conformità con il Regolamento. Il Comparto sarà gestito da Indus Capital Partners, LLC ( INDUS o il Gestore degli Investimenti ). Il presente Supplemento costituisce parte integrante del Prospetto del Fondo datato 27 luglio 2010 (il Prospetto) e deve essere letto congiuntamente allo stesso. Il Fondo può investire prevalentemente in strumenti finanziari derivati. L investimento nel Comparto potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori e non dovrebbe costituire una percentuale rilevante del portafoglio di investimenti. Gli Amministratori del Fondo i cui nomi compaiono nella sezione Amministratori del Fondo del Prospetto si assumono la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Supplemento. Le informazioni contenute nel presente documento sono veritiere e non omettono alcun elemento che possa influire sul loro significato, a cognizione e convinzione degli Amministratori (i quali hanno fatto quanto ragionevolmente possibile per sincerarsene). Le parole e le espressioni definite nel Prospetto, salvo in casi in cui il contesto richieda altrimenti, avranno il medesimo significato anche quando sono utilizzate nel presente Supplemento

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3 INDICE 1. OBIETTIVO E POLITICHE D INVESTIMENTO RESTRIZIONI ALL INVESTIMENTO POLITICHE DI TRADING ADOTTATE DAL GESTORE DEGLI INVESTIMENTI INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI GESTORE DEGLI INVESTIMENTI SUB-DEPOSITARIO FORNITORE DEI SERVIZI GESTORE DEL RISCHIO RICORSO A PRESTITI E ALLA LEVA FINANZIARIA FATTORI DI RISCHIO RISCHIO DI VALUTA POLITICA IN MATERIA DI DIVIDENDI INFORMAZIONI ESSENZIALI IN RELAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA VENDITA COMMISSIONI E SPESE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONI MODALITÀ DI RISCATTO DELLE AZIONI MODALITÀ DI CONVERSIONE DELLE AZIONI ONERI E SPESE DI COSTITUZIONE ALTRI ONERI E SPESE ALTRE INFORMAZIONI

4 1. OBIETTIVO E POLITICHE D INVESTIMENTO 1.1. Obiettivo d Investimento L obiettivo di investimento del Comparto è quello di perseguire elevati rendimenti rettificati per il rischio a fronte della conservazione del capitale, investendo principalmente in titoli azionari liquidi e altri valori mobiliari (come illustrato di seguito) di società con sede nei mercati dell area Asia-Pacifico, compresi i mercati emergenti Politica d Investimento Il Comparto può perseguire il suo obiettivo principalmente attraverso l assunzione di posizioni lunghe e posizioni sintetiche corte in titoli azionari e altri valori mobiliari compresi, in via non esclusiva, azioni ordinarie, obbligazioni convertibili, warrant, azioni privilegiate e depository receipt. Il Comparto investirà in via prioritaria in società large cap dell area pan-asiatica (ivi compresi, a titolo esemplificativo, Asia, Giappone, Australia e India), senza limiti di investimento in mercati emergenti panasiatici. Il Comparto può inoltre investire in titoli azionari e altri valori mobiliari di società strettamente legate all area Asia- Pacifico e domiciliate in altre aree geografiche, ad es. nel Nord America, al fine di cogliere le opportunità d investimento individuate grazie alle attività di ricerca condotte sul mercato pan-asiatico. Ove lo ritenga opportuno, il Comparto può fare ricorso alla leva finanziaria al fine di ottenere rendimenti più elevati. Il rapporto tra gli investimenti in posizioni lunghe e sintetiche corte può variare nel tempo. L esposizione lorda del Comparto (ossia la somma delle posizioni lunghe e di quelle sintetiche corte) raggiunge in genere una media a lungo termine del 125% e di norma non supererà il 200% del valore patrimoniale netto del Comparto. Di volta in volta, a titolo di copertura delle posizioni azionarie in portafoglio, il Comparto può anche investire, in via prioritaria ma non esclusiva, in futures, valute e titoli a reddito fisso (che potrebbero avere rating inferiore a investment grade e possono essere titoli a tasso fisso o variabile, titoli di stato o obbligazioni societarie). L investimento in titoli a reddito fisso non dovrebbe superare il 10% del valore patrimoniale netto del Comparto. I titoli di debito sono da considerare inferiori all investment grade se hanno ottenuto un rating BB+ e/o inferiore da parte di Standard & Poor s, o un rating equivalente da parte di un altra agenzia riconosciuta o, se privi di rating, sono stati valutati al di sotto dell investment grade dal Gestore degli Investimenti. Al momento non è prevista l assunzione di un elevata esposizione in titoli di debito con rating inferiore a investment grade da parte del Comparto, tuttavia non vi sono limiti al volume di tali investimenti in portafoglio laddove il Gestore degli Investimenti dovesse ritenerli opportuni. Il Comparto può inoltre assumere un esposizione in titoli (compresa, in via non esclusiva, l assunzione di posizioni sintetiche corte) attraverso il ricorso a strumenti finanziari derivati ( FDI ) in relazione ai medesimi titoli. Tali strumenti possono essere costituiti da swap, opzioni, futures, opzioni su futures e contratti di cambio a termine. Il Comparto può investire in operazioni FDI sia a scopo di investimento che ai fini di una gestione efficiente del portafoglio. Ad esempio: (i) il Comparto può impiegare equity swap ai fini di un efficiente gestione della liquidità, per ridurre al minimo il carico fiscale sull acquisto o sulla vendita di azioni o per l'accesso a determinati emittenti o giurisdizioni; (ii) può utilizzare opzioni di tipo single name per fini di copertura contro i rischi associati a un settore o acquisire un esposizione a un emittente; (iii) può usare futures indicizzati su indici azionari e obbligazionari destinati a rappresentare i mercati rilevanti (ivi compresi, in via non esclusiva, gli indici Nifty, KOSPI, Taiwanese, Thai, MSCI, DJS Bank) a fini di copertura della componente azionaria del portafoglio contro movimenti del mercato azionario in generale; e (iv) può utilizzare opzioni su futures per quantificare la perdita potenziale derivante da un contratto in scadenza in posizione di perdita. Può inoltre fare ricorso, ad esempio, a operazioni in strumenti finanziari derivati per fini di copertura contro il rischio di movimenti di cambio sfavorevoli tra le Classi di con Copertura in Valuta, come descritto più avanti nella sezione Classi di. Per ulteriori informazioni sul tipo di FDI che il Comparto può utilizzare, si veda la sezione Informazioni sugli Strumenti Finanziari Derivati più avanti Il processo d investimento INDUS Il Gestore degli Investimenti adotta un approccio disciplinato, ma non rigido, alla gestione di portafogli d investimento internazionali. Il team del Gestore degli Investimenti, composto da oltre 25 professionisti, vanta una profonda esperienza soprattutto in materia di economie e titoli azionari non statunitensi, fra cui i mercati pan-asiatici. La strategia del Gestore degli Investimenti si fonda su un processo di ricerca diretta sulle società interessate e prevede l organizzazione di migliaia di incontri l'anno con i vertici aziendali, che possono

5 tenersi presso la sede centrale della società oggetto di investimento, la sede principale del Gestore degli Investimenti o le sedi delle affiliate di quest ultimo, nonché presso terzi. Inoltre, ove lo ritenga opportuno, il Gestore degli Investimenti sviluppa o analizza modelli finanziari e altri modelli di valutazione e in genere organizza visite, anche ripetute, alle società nelle quali investe. Il Gestore degli Investimenti dispone di database e documentazione relativi a migliaia di società, sviluppa o analizza all occorrenza modelli di utili, cash flow e valutazione, intrattiene rapporti con vertici aziendali, analisti del sell-side ed esperti di settore e in genere organizza una o più visite presso le società nelle quali investe. Inoltre, il Gestore degli Investimenti adotta un sistema di gestione del rischio e un rigoroso approccio tattico alla gestione dei fondi investiti, che si fondano sul rispetto di limiti di perdite e linee guida di trading come illustrato in dettaglio più avanti. Inoltre, il Gestore degli Investimenti si dedica all analisi di numerose economie asiatiche, con la raccolta di prove aneddotiche in grado di evidenziare il trend economico grazie all analisi di incontri con i rappresentanti di società sensibili all andamento economico, oltre a frequenti incontri con banche centrali e altri enti responsabili della politica. L obiettivo di queste analisi consiste nell esaminare a fondo il contesto degli investimenti e delineare lo scenario più plausibile per il prossimo futuro, in modo da coadiuvare il processo di selezione dei titoli di tipo bottom-up. Il Gestore degli Investimenti si propone di: individuare titoli sottovalutati (o sopravvalutati in caso di posizioni corte), secondo diverse definizioni, comprendere i motivi per cui tali titoli sono sottovalutati (o sopravvalutati), e in un ottica di futuro prevedibile, pronosticare eventi e condizioni in grado di innescare una svolta nel consensus di mercato riguardo alla società oggetto di investimento. Il Gestore degli Investimenti provvederà, in linea di principio ma non necessariamente, ad assumere posizioni lunghe in società che rispondano ai requisiti dei principi di selezione dei titoli e siano dotate di validi team dirigenziali, solidi fondamentali e uno spiccato orientamento agli azionisti. Inoltre, il Gestore degli Investimenti cercherà di assumere posizioni sintetiche corte in quelle società che, stando al processo di analisi condotto, risultino sopravvalutate. Il Gestore degli Investimenti mira a mantenere un vantaggio dal punto di vista informativo o analitico sulle posizioni in portafoglio. Inoltre, avendo rilevato che, per molti portafogli, una quota significativa dei rendimenti è generata da un numero limitato di titoli, il Gestore degli Investimenti può detenere portafogli ragionevolmente concentrati, mantenendo al contempo un profilo di rischio improntato alla cautela. Il Gestore degli Investimenti si propone di ridurre al minimo le perdite attraverso una gestione attiva del rischio. Oltre a sessioni di negoziazione giornaliere, relazioni sull esposizione, report sulla concentrazione delle posizioni e analoghi sistemi di reporting del rischio, il Gestore degli Investimenti si attiene a linee guida di trading e tecniche di gestione attiva del rischio che comprendono, a titolo meramente esemplificativo, le seguenti decisioni d investimento: chiusura di determinate posizioni nel caso in cui non si concretizzi la tesi d investimento iniziale che aveva indotto il gestore a effettuare l investimento, senza cercare nuove motivazioni per conservare le suddette posizioni, realizzazione di prese di beneficio sulle posizioni nel caso in cui il relativo volume sia divenuto eccessivo rispetto al livello di convinzione nella relativa tesi d investimento, detenzione di una quota di liquidità nel caso in cui il team disponga di scarse idee d investimento in cui creda con convinzione, ovvero qualora il Gestore degli Investimenti giudichi il contesto sfavorevole in termini di rapporto rischio/rendimento, e limitazione delle perdite su singole posizioni, oltre ad altre linee guida. Un altro elemento determinante ai fini della gestione del rischio è dato dal quadro macroeconomico: in base alle sue prospettive macroeconomiche, il Gestore degli Investimenti adeguerà il volume e l orientamento degli investimenti in portafoglio Altre attività comprese nel Processo d investimento INDUS Il Gestore degli Investimenti non sarà soggetto a rigidi limiti riguardo ai mercati o agli strumenti potenzialmente oggetto d investimento. Saranno considerate candidate all investimento le società di qualsiasi capitalizzazione e area geografica (in via prioritaria nell area Asia-Pacifico). Si prevede una

6 capitalizzazione di mercato dei titoli non inferiore a 250 milioni di dollari USA. Al fine di mantenere una strategia d investimento flessibile e cogliere tempestivamente le opportunità d investimento che si presentano di volta in volta, il Gestore degli Investimenti non è tenuto a investire una percentuale predeterminata del portafoglio del Comparto in determinate tipologie d investimento, strategie, paesi o aree geografiche; resta inteso, tuttavia, che il Comparto investirà presumibilmente in via prioritaria nell area Asia-Pacifico. Informazioni generali Il Comparto sarà soggetto a leva finanziaria tramite investimenti in FDI. L esposizione globale del Comparto è sottoposta a un sofisticato processo di gestione del rischio. In conformità con il Regolamento, il processo di gestione del rischio del Comparto mira ad assicurare che il VaR relativo del Comparto non sia mai superiore al doppio del VaR dell'indice di riferimento, rappresentato in questo caso dall Indice MSCI (All Country) Asia Pacific (l Indice di riferimento ), con un intervallo di confidenza del 99% e un periodo di detenzione di un mese. Il Gestore degli Investimenti può rettificare, di tanto in tanto, l Indice di riferimento in base a un altro indice di riferimento che il Gestore degli Investimenti, a suo insindacabile giudizio, considera rappresentativo del mercato finanziario globale. Gli azionisti non verranno preavvisati riguardo a un'eventuale modifica dell'indice di riferimento in uso. Tale modifica, tuttavia, sarà loro notificata inserendola nelle relazioni periodiche del Comparto successive alla modifica stessa. La leva finanziaria del Comparto di norma non supererà il 200% del suo valore patrimoniale netto. Il rapporto tra gli investimenti in posizioni lunghe e sintetiche corte (applicabile sia alle azioni sia ai titoli di debito o a entrambi) può variare nel tempo. L esposizione lorda del Comparto (ossia la somma delle posizioni lunghe e di quelle sintetiche corte) raggiunge in genere una media a lungo termine del 125% e di norma non supererà il 200% del valore patrimoniale netto del Comparto. Il periodo di rilevazione dei dati storici non dovrebbe essere inferiore a 1 anno. Il Comparto può detenere attività liquide a titolo accessorio come depositi bancari, certificati di deposito, strumenti a tasso fisso o variabile, carte commerciali, obbligazioni a tasso variabile e pagherò cambiari liberamente trasferibili. Si prevede che il Comparto stipulerà, alle condizioni ed entro i limiti stabiliti dalla Banca Centrale, contratti di pronti contro termine, accordi di riacquisto inverso e accordi di prestito titoli ai fini di una gestione efficiente del portafoglio. 2. RESTRIZIONI ALL INVESTIMENTO Saranno applicate le restrizioni generali all investimento riportate nel Prospetto. Gli Amministratori potranno di volta in volta imporre ulteriori restrizioni all investimento compatibilmente con gli interessi degli sti al fine di ottemperare alle leggi e normative vigenti nei paesi di residenza degli sti. 3. POLITICHE DI TRADING ADOTTATE DAL GESTORE DEGLI INVESTIMENTI Allocazione degli investimenti Secondo la prassi del Gestore degli Investimenti (e delle relative controllate), né al Comparto né ad altri clienti del Gestore degli Investimenti (gli Altri Clienti ) sarà riservato un qualsivoglia trattamento privilegiato o altro trattamento altrimenti iniquo. Date le differenze esistenti tra il Comparto e gli Altri Clienti a livello di obiettivi e strategie di investimento, tolleranza al rischio, status fiscale e altri criteri, esistono e continueranno a esistere differenze anche tra gli investimenti del Comparto e quelli degli Altri Clienti. Oltre agli elementi sopra descritti, nel definire l allocazione delle opportunità d investimento tra il Comparto e gli Altri Clienti, il Gestore degli Investimenti può anche considerare uno o più dei seguenti fattori: restrizioni di carattere legale e/o normativo, dimensioni del conto, quota del portafoglio investito, natura del titolo oggetto di allocazione, dimensione delle posizioni disponibili, domanda e offerta di un titolo a un determinato livello di prezzo, condizioni di mercato correnti, tempistiche dei flussi di cassa e liquidità del conto. Alla luce di tali differenze, in determinate circostanze è possibile che: (i) il Comparto e tutti gli Altri Clienti partecipino a un determinato investimento; (ii) vi partecipino solo il Comparto o taluni Altri Clienti, e/o (iii) il Comparto e alcuni o tutti gli Altri Clienti investano in momenti diversi, a livelli e prezzi differenti, in ogni caso secondo quanto definito dal Gestore degli Investimenti e nelle modalità che a suo giudizio rappresentino il migliore interesse del Comparto e degli Altri Clienti

7 Alcuni Altri Clienti possono perseguire obiettivi, strategie e stili d investimento simili fra loro e analoghi a quelli del Comparto; di conseguenza, tali Altri Clienti e il Comparto potrebbero investire nei medesimi titoli o in titoli affini e inoltre, dati i fattori di allocazione sopra descritti, potrebbero intraprendere azioni diverse in relazione a uno o più titoli. Sulla base di tali considerazioni, il Gestore degli Investimenti potrebbe raccomandare approcci di investimento differenti o posizioni specifiche distinte per il Comparto e taluni Altri Clienti. Il Gestore degli Investimenti può inoltre effettuare operazioni d investimento o fornire consulenze d investimento differenti al Comparto e a taluni Altri Clienti. Ad esempio, il Gestore degli Investimenti può acquistare titoli per conto del Comparto e vendere nel contempo i medesimi titoli per conto di taluni Altri Clienti. O ancora, il Gestore degli Investimenti può assumere una posizione long su un determinato titolo per conto del Comparto e mantenere una posizione short sul medesimo titolo per conto di taluni Altri Clienti, in ogni caso nel rispetto degli obiettivi d investimento del Comparto e degli Altri Clienti interessati, oltre che conformemente alla propria visione d investimento. Aggregazione di ordini Di volta in volta il Gestore degli Investimenti (così come le relative controllate), pur non avendone l obbligo, può decidere di aggregare gli ordini d acquisto o di vendita di titoli per conto del Comparto e di taluni Altri Clienti. Gli ordini di negoziazione così aggregati saranno effettuati dal Gestore degli Investimenti nel modo ritenuto da quest ultimo equo e coerente con le proprie mansioni fiduciarie. Non sempre il Comparto e gli Altri Clienti che partecipano a ordini di negoziazione aggregati corrispondono (o ricevono) il prezzo azionario medio relativamente alle operazioni in titoli. Quando gli ordini di acquisto o di vendita vengono effettuati nello stesso momento e con le medesime disposizioni (ossia importi di posizioni, limiti di prezzo, ecc.), al Comparto e agli Altri Clienti che partecipano a tali ordini di negoziazione aggregati verrà applicato in genere il prezzo azionario medio. Laddove gli ordini di negoziazione contengano disposizioni o limiti diversi, ovvero vengano effettuati in momenti diversi, il Comparto e gli Altri Clienti che li effettuano in genere pagheranno (o riceveranno) i prezzi corrispondenti alle operazioni eseguite sulla base di disposizioni di ordini e tempistiche delle operazioni. Il personale del Gestore degli Investimenti incaricato della negoziazione dei titoli per conto del Comparto e degli Altri Clienti provvede in genere a monitorare i mercati nei quali il Gestore degli Investimenti opera, al fine di ottimizzare la flessibilità e l efficienza delle procedure di negoziazione adottate e massimizzare così i vantaggi a favore del Comparto e degli Altri Clienti. Politica in materia di errori di negoziazione Conformemente alle proprie mansioni fiduciarie, il Gestore degli Investimenti adotta e implementa le decisioni d investimento per conto del Comparto con la massima diligenza e scrupolosità. Qualora venga commesso un errore di negoziazione per conto del Comparto, il Gestore degli Investimenti provvederà, ove possibile, a interrompere o rettificare la transazione nel più breve tempo possibile. 4. INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Swap. Sono inclusi swap su tassi di interesse, total return swap, swaption e swap su valute. Uno swap su tassi di interesse implica lo scambio, tra il Comparto e una controparte, di rispettivi impegni a pagare o ricevere flussi finanziari. I total return swap sono contratti bilaterali che consentono al Comparto di usufruire dei vantaggi connessi ai flussi finanziari di un asset, senza averne la proprietà effettiva. Una swaption è un opzione che attribuisce al suo proprietario il diritto ma non l obbligo di stipulare uno swap sottostante. Uno swap su valute è un contratto di cambio stipulato tre due parti che prevede lo scambio del capitale e di interessi a tasso fisso su un finanziamento in una valuta contro il capitale più degli interessi a tasso fisso su un analogo finanziamento in un altra valuta. Opzioni. Il Comparto può altresì stipulare opzioni negoziate over-the-counter (o opzioni OTC). A differenza delle opzioni negoziate in borsa, standardizzate in termini di strumento sottostante, data di scadenza, volume del contratto e prezzo di esercizio, i termini delle opzioni OTC vengono generalmente stabiliti mediante negoziazioni con l altra parte del contratto di opzione. Una call option su un investimento è un contratto in base al quale il compratore, in cambio del pagamento di un premio, ha il diritto di acquistare i titoli sottostanti all opzione al prezzo di esercizio indicato in qualsiasi momento nel corso della durata dell opzione. Una put option è un contratto che attribuisce al compratore, in cambio del pagamento di un premio, il diritto di vendere i titoli sottostanti al prezzo di esercizio indicato nel corso della durata dell opzione. Possono essere acquistate index put option a condizione che da tutti gli asset del Comparto, o da una porzione di tali asset di valore non inferiore al valore di esercizio della put option acquistata, ci si possa ragionevolmente attendere che si comportino

8 in termini di cambiamento di prezzo allo stesso modo del contratto di opzione. Future e opzioni su future. La vendita di un contratto future dà origine ad un obbligo a carico del venditore di consegnare il tipo di strumento finanziario oggetto del contratto in un determinato mese e per un prezzo stabilito. L acquisto di un contratto future dà origine ad un obbligo a carico del compratore di pagare e ricevere il tipo di strumento finanziario oggetto del contratto in un determinato mese e per un prezzo stabilito. Contratti di cambio a termine. Il Comparto può acquistare e vendere valute a pronti e a termine. Un contratto di cambio a termine comporta l obbligo di acquistare o di vendere una certa valuta a una data futura al prezzo stabilito all atto della sottoscrizione del contratto. 5. GESTORE DEGLI INVESTIMENTI La Società ha affidato al Gestore degli Investimenti le mansioni di gestione dell investimento e reinvestimento del patrimonio del Comparto. Il Gestore degli Investimenti è una società di investimento detenuta dai dipendenti, costituita nel 2000, che investe in titoli azionari pubblici e privati nell area Asia-Pacifico, in Giappone e in Europa. Indus, avente sede centrale in 152 West 57 th Street, 28 th Floor, New York, NY 10019, nonché sedi a Tokyo, Hong Kong, Londra, San Francisco e Stamford, conta 100 dipendenti appartenenti a oltre 15 diverse nazionalità, che parlano più di 20 lingue. Considerando tutte le strategie in gestione, il patrimonio gestito dal Gestore degli Investimenti ammonta complessivamente a circa 4,5 miliardi di dollari USA. I clienti della società comprendono investitori istituzionali quali fondi universitari, fondazioni, fondi pensione pubblici e privati, fondi d investimento statali nazionali, family office e istituti finanziari. Il Gestore degli Investimenti è registrato presso la SEC (U.S. Securities & Exchange Commission) come consulente di investimento. La Società ha designato il Gestore degli Investimenti in veste di gestore degli investimenti del Comparto ai sensi di un contratto di gestione degli investimenti stipulato tra la Società e lo stesso Gestore degli Investimenti in data 4 gennaio 2011 (il Contratto ). Il Contratto prevede che il Gestore degli Investimenti risponda delle perdite subite dalla Società nella misura in cui tali perdite siano imputabili a negligenza (per atti od omissioni), dolo o frode da parte dello stesso Gestore degli Investimenti o dei suoi direttori, funzionari, impiegati, dipendenti, agenti e incaricati. Il Gestore degli Investimenti è inoltre responsabile nei confronti della Società per qualsiasi violazione del Contratto e per la sua condotta ingannevole, la violazione del dovere fiduciario e qualsiasi falsa dichiarazione rilasciata alla Società da o per conto del Gestore degli Investimenti in relazione al Contratto. La Società si impegna a manlevare e tenere indenne il Gestore degli Investimenti da qualsivoglia azione, procedura legale, rivendicazione, richiesta, perdita, danno, costi o spese da quest ultimo sostenuti, direttamente o indirettamente, in seguito a violazione di qualsivoglia condizione del Contratto da parte della Società stessa. Il Contratto rimarrà in vigore fino alla sua risoluzione in conformità con il Contratto stesso. Ciascuna delle parti può risolvere il Contratto mediante notifica scritta all altra parte con un preavviso non inferiore a tre mesi (o l eventuale altro periodo di preavviso concordato tra le parti). Il Contratto può essere risolto in qualsiasi momento nelle circostanze previste dal Contratto stesso. 6. SUB-DEPOSITARIO Sulla base di un accordo datato 17 dicembre 2010 (il Contratto di Subdeposito ), il Depositario ha nominato Morgan Stanley & Co. International plc ( MSI plc ) come sub-depositario in relazione al Comparto, sotto la supervisione generale del Depositario, e MSI plc potrà, in tale veste, detenere di volta in volta alcuni asset del Comparto. Morgan Stanley & Co. International plc è una società a responsabilità limitata costituita secondo il diritto di Inghilterra e Galles, la cui principale sede di attività ai fini del contratto è situata al 25 Cabot Square, Canary Wharf, London E14 4QA ( MSI plc ) ed è disciplinata dalla Financial Services Authority nel Regno Unito. Il Contratto di Subdeposito potrà essere risolto da una delle parti con preavviso scritto di cinque giorni ovvero, qualora il contratto di servizi ausiliari non sia stato risolto, con il consenso scritto di MSI plc o, con decorrenza immediata, mediante notifica scritta in circostanze quali l insolvenza di una delle parti o un inadempimento contrattuale al quale non sia posto rimedio. Il Contratto di Subdeposito prevede che la Società rimborsi MSI plc secondo i termini previsti dallo stesso Contratto di Subdeposito e che MSI

9 plc e i suoi dipendenti e funzionari non rispondano nei confronti del Depositario o della Società per eventuali perdite, costi, oneri, commissioni, spese, danni o responsabilità risultanti da atti od omissioni compiuti in relazione al Contratto di Subdeposito o ai servizi forniti ai sensi dello stesso, salvo il caso in cui tali perdite, costi, oneri, commissioni, spese, danni o responsabilità siano diretta conseguenza di negligenza, dolo o frode ad opera di MSI plc o di suoi dipendenti o funzionari. 7. FORNITORE DEI SERVIZI Il Fondo ha nominato MSI plc (il Fornitore dei Servizi ) affinché fornisca determinati servizi al Fondo in qualità di Fornitore dei Servizi in base ad un Contratto di Servizi datato 5 gennaio 2011 in relazione al Comparto (il Contratto di Servizi ). In base al Contratto di Servizi, il Fornitore dei Servizi o determinati altri membri del gruppo di società Morgan Stanley (le Società Morgan Stanley) forniranno servizi al Fondo, compresa la fornitura di servizi di liquidazione, compensazione e cambi di valuta. Il Fondo potrà inoltre servirsi delle Società Morgan Stanley e di altri broker ed operatori ai fini dell esecuzione delle transazioni per il Fondo. Il Fornitore dei Servizi potrà inoltre agire come controparte nelle operazioni OTC. Maggiori dettagli sul Contratto di Servizi sono contenuti nella sezione Altre informazioni più avanti. 8. GESTORE DEL RISCHIO In conformità con il contratto di gestione del rischio datato 26 agosto 2010, come modificato (il Contratto di Gestione del Rischio ), Morgan Stanley & Co. International plc (il Promotore ) si è impegnata a fornire a determinati Comparti della Società, compreso il Comparto, servizi di gestione del rischio e di compliance reporting in base al Contratto di Gestione del Rischio e ai processi di gestione del rischio relativi ai Comparti. Il Contratto prevede che il Promotore non risponda di alcuna perdita, danno o spesa (comprendendo, senza limitazioni, le spese ragionevoli per la consulenza legale e le tariffe professionali e gli altri costi e spese sostenuti in relazione alla difesa contro qualsiasi rivendicazione, azione o procedura legale) direttamente subiti o sostenuti dalla Società o dal Comparto e derivanti direttamente da qualsivoglia atto od omissione effettuato o subito dal Promotore (o dai suoi direttori, funzionari, impiegati, dipendenti, delegati o subappaltatori) nell adempimento o nel mancato adempimento dei suoi doveri, salvo che per le perdite, i danni o le spese direttamente derivanti da negligenza, mala fede, dolo o frode del Promotore (o dei suoi direttori, funzionari, impiegati, dipendenti, delegati o subappaltatori) nell adempimento o nel mancato adempimento dei suoi doveri in base al presente Contratto. In nessun caso, il Promotore potrà essere chiamato a rispondere per qualsivoglia perdita indiretta, speciale o conseguente della Società o del Comparto o di qualsiasi altra parte e derivante dall adempimento o dal mancato adempimento dei suoi doveri. Il Contratto rimarrà in vigore fino alla sua risoluzione in conformità con il Contratto di Gestione del Rischio. Ciascuna delle parti può risolvere il Contratto, in qualsiasi momento, mediante notifica scritta all altra parte con un preavviso non inferiore a 90 giorni. Il Contratto può essere risolto inoltre in qualsiasi momento nelle circostanze previste dal Contratto stesso. 9. RICORSO A PRESTITI E ALLA LEVA FINANZIARIA Il Fondo può assumere prestiti in qualsiasi momento per un importo non superiore al 10% del suo patrimonio netto per conto di qualsiasi Comparto e il Depositario potrà impegnare gli asset del Comparto a titolo di garanzia per tali prestiti, a condizione che essi abbiano scopo temporaneo. Il Comparto sarà soggetto a leva finanziaria tramite investimenti in FDI. In conformità con i requisiti della Banca Centrale, il processo di gestione del rischio del Comparto mira ad assicurare che il VaR relativo del Comparto non sia mai superiore al doppio del VaR dell'indice di riferimento, rappresentato in questo caso dall Indice MSCI (All Country) Asia Pacific (l Indice di riferimento ), con un intervallo di confidenza del 99% e un periodo di detenzione di un mese. 10. FATTORI DI RISCHIO Saranno applicati i fattori di rischio illustrati nella sezione Fattori di Rischio del Prospetto. Gli azionisti

10 sono invitati a leggere la sezione del Prospetto intitolata Mercati Emergenti per informazioni sui rischi connessi all investimento in tali mercati Saranno inoltre applicabili i seguenti ulteriori fattori di rischio: Assenza di un mercato attivo in precedenza Il Comparto è nuovo e non dispone di uno storico di attività. Rischio di valuta La Valuta di base del Comparto è il dollaro USA. Gli sti possono sottoscrivere in Euro o in Sterline britanniche le classi di denominate rispettivamente in EUR o in GBP. Le Classi di denominate in EUR e GBP sono Classi di con Copertura in Valuta. Gli sti titolari di classi di con Copertura in Valuta sono invitati a leggere la sezione del Prospetto intitolata Classi di con Copertura per maggiori informazioni sui rischi di valuta associati all investimento in queste classi di. Commissioni di performance Nessuna perequazione La metodologia usata per il calcolo delle commissioni di performance in relazione al Comparto può dare luogo a differenze tra gli azionisti per quanto riguarda il pagamento delle commissioni di performance (con alcuni investitori che pagano importi sproporzionatamente più elevati in determinate circostanze) e può, inoltre, portare determinati azionisti ad avere, in qualsiasi momento, una quota maggiore del loro capitale a rischio rispetto ad altri (dal momento che non è applicata alcuna metodologia di perequazione per il calcolo delle commissioni di performance). 11. POLITICA IN MATERIA DI DIVIDENDI Gli Amministratori non intendono dichiarare dividendi per alcuna classe di. Qualunque provento distribuibile rimarrà nelle attività del Comparto e sarà riflesso nel valore patrimoniale netto della relativa classe di. 12. INFORMAZIONI ESSENZIALI IN RELAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA VENDITA Valuta di Base Dollaro USA Classi di Le del Comparto saranno disponibili in tredici diverse classi, come indicato di seguito: Classe di Classe A EUR di Classe A USD di Classe A GBP di Classe B EUR Denominazion e Valuta coperte in valuta Prezzo di Emissio ne Iniziale per Azione Sottoscrizione Minima Iniziale Oneri di Gestione Commission e di performance Sottoscrizione Minima Successiva /Importo Minimo di Riscatto Partecip azione Minima (Numero di ) Euro Sì ,5% 20% Dollaro USA No $ $ ,5% 20% $ Sterlina britannica Sì ,5% 20% Euro Sì ,5% 20%

11 di Classe B USD Dollaro USA No $ $ ,5% 20% $ di Classe B GBP Sterlina britannica Sì ,5% 20% di Classe I EUR di Classe I USD Euro Sì % 20% Dollaro USA No $ $ % 20% $ di Classe I GBP Sterlina britannica Sì % 20% di Classe P EUR di Classe P USD Euro Sì % 20% Dollaro USA No $ $ % 20% $ di Classe P GBP Sterlina britannica Sì % 20% di Classe S EUR di Classe S USD di Classe E USD Euro Sì ,25% 20% Dollaro USA Sì $ $ ,25% 20% $ Dollaro USA No $ USD N/D N/D $ N/D I limiti sopra riportati possono essere aumentati, diminuiti o esclusi a discrezione degli Amministratori (o dei rispettivi delegati). Gli azionisti saranno informati in merito a qualsiasi cambiamento permanente dell Importo della Sottoscrizione Minima Iniziale, dell Importo della Sottoscrizione Minima Successiva, dell Importo Minimo di Detenzione e/o dell Importo Minimo di Riscatto. La Società ha il potere di riscattare la quota restante di qualsiasi azionista che richieda il rimborso della sua quota di in qualsiasi classe di fino al disotto della Partecipazione Minima. Le azioni di classe B EUR, B USD e B GBP saranno le classi di azioni iniziali per gli investitori e, pertanto, ci si aspetta che tali saranno disponibili per la sottoscrizione soltanto fino a quando il patrimonio netto del Comparto non arrivi ai 100 milioni di dollari USA o all importo che possa essere determinato dagli Amministratori di volta in volta a loro assoluta discrezione. Successivamente al periodo di offerta iniziale indicato di seguito, è possibile chiedere conferma al Distributore, in qualsiasi momento, se siano aperte o meno le sottoscrizioni per ciascuna delle suddette Classi di. Le di Classe E USD sono disponibili esclusivamente per gli investitori che hanno stipulato appositi accordi con il Gestore degli Investimenti per il pagamento di commissioni distinte. Le Classi di denominate in EUR e GBP sono Classi di con Copertura in Valuta. In relazione alle Classi di con Copertura in Valuta, il Gestore degli Investimenti cercherà di adottare una copertura contro il rischio di movimenti di cambio tra la Valuta base del Comparto e la valuta di denominazione della Classe di con Copertura in Valuta in questione. Si invitano gli investitori delle Classi di denominate in EUR e GBP a consultare la descrizione e i rischi relativi alle Classi

12 di con Copertura in Valuta alla sezione 16.5 del Prospetto. Gli investitori devono sottoscrivere una classe di nella valuta nella quale tale classe di è denominata. Anche i rimborsi saranno effettuati nella valuta nella quale la relativa classe di è denominata. Gli Amministratori potranno, a loro discrezione, rinunciare agli importi minimi sopra specificati sia in via generale, sia in relazione a sottoscrizioni o rimborsi specifici. Periodo di Offerta Iniziale per ciascuna classe di Dalle 9.00 (ora irlandese) del 10 gennaio 2011 alle (ora irlandese) del 9 febbraio 2011, periodo che potrà essere accorciato o prolungato dagli Amministratori in conformità con i requisiti della Banca Centrale. Giorno Lavorativo Ogni giorno (eccettuate le festività nel Regno Unito e in Irlanda e i giorni di chiusura della borsa a Londra) di apertura delle banche in Irlanda e Regno Unito e qualsiasi altro giorno o giorni di volta in volta stabiliti dagli Amministratori e comunicati in anticipo agli sti. Giorno di Trattazione Ogni mercoledì (eccettuate le festività nel Regno Unito e in Irlanda e i giorni di chiusura della borsa a Londra) di apertura delle banche in Irlanda e Regno Unito e qualsiasi altro giorno o giorni di volta in volta stabiliti dagli Amministratori e comunicati in anticipo agli sti, fermo restando che, in ogni caso, vi sarà almeno un Giorno di trattazione ogni quindici giorni. Termine Ultimo di Negoziazione Le ore (ora irlandese) di tre Giorni Lavorativi precedenti il rispettivo Giorno di trattazione. Gli Amministratori potranno, a loro discrezione e solo in circostanze straordinarie, rinunciare al Termine ultimo di Negoziazione, sia in via generale, sia in relazione a specifiche sottoscrizioni, a condizione che le richieste pervengano prima del Momento di Valutazione di quel particolare Giorno di trattazione. Data di Regolamento Nel caso di sottoscrizioni, entro le ore 12.00, ora irlandese, entro 3 Giorni Lavorativi dopo il rispettivo Giorno di trattazione. Nel caso di rimborsi, entro 5 Giorni Lavorativi dal rispettivo Giorno di trattazione. In relazione alle sottoscrizioni, gli investitori risponderanno di eventuali interessi, perdite o altri costi sostenuti a causa del mancato regolamento di un ordine entro i tempi previsti. Momento di Valutazione Nel caso dei valori mobiliari e degli strumenti derivati finanziari (FDI) quotati, il momento di valutazione sarà il momento in un Giorno di trattazione che corrisponde alla chiusura sui mercati relativi a tali attivi e passivi o un altro momento che gli Amministratori possano determinare di volta in volta e notificare agli sti. Nel caso degli FDI OTC, il momento di valutazione sarà la chiusura nel Giorno di trattazione o un altro momento che gli Amministratori possano determinare di volta in volta e notificare agli sti. Per fugare ogni dubbio, il momento in cui il valore patrimoniale netto viene determinato sarà sempre successivo al Termine ultimo di Negoziazione. 13. COMMISSIONI E SPESE Commissione Iniziale e Commissione di Riscatto In relazione alle di Classe A EUR, A USD e A GBP, il Comparto può, in qualsiasi Giorno di trattazione, richiedere a un azionista di pagare una commissione iniziale fino al 5% del prezzo di emissione di tali azioni in quel Giorno. Eventuali commissioni iniziali ricevute dal Comparto potranno essere versate al Distributore, o a eventuali sub-distributori o intermediari, i quali avranno la facoltà di rinunciare a tali commissioni o di applicarvi una riduzione

13 In relazione alle di Classe P EUR e P USD, il Comparto può, in qualsiasi Giorno di trattazione, richiedere a un azionista di pagare una commissione iniziale fino al 3% del prezzo di emissione di tali azioni in quel Giorno di trattazione. Eventuali commissioni iniziali ricevute dal Comparto potranno essere versate al Distributore, o a eventuali sub-distributori o intermediari, i quali avranno la facoltà di rinunciare a tali commissioni o di applicarvi una riduzione. Il Comparto, in qualsiasi Giorno di trattazione, potrà richiedere all sta il pagamento di una commissione sulla conversione di di qualsiasi classe fino al 3% del prezzo di riscatto totale delle della Classe Originaria in tale Giorno di trattazione. Non è previsto il pagamento di una Commissione di riscatto in riferimento alle. Il Comparto potrà inoltre imporre una commissione o adeguamento di diluizione all atto del riscatto di come descritto in modo più approfondito nella sezione del Prospetto dal titolo Prezzi di emissione e di riscatto/calcolo del Valore Patrimoniale Netto /Valutazione degli Asset. Oneri di Gestione La Società corrisponderà al Gestore degli Investimenti, attingendo agli asset attribuibili a ciascuna classe di del Comparto, le seguenti commissioni basate su una percentuale del patrimonio netto attribuibile a tale classe di, calcolate giornalmente e versate ogni mese con riferimento al mese precedente al tasso annuo sotto indicato:- 2,5% delle di Classe A EUR, di Classe A USD e di Classe A GBP (collettivamente di Classe A ) 1,5% delle di Classe B EUR, di Classe B USD e di Classe B GBP (collettivamente di Classe B ) 2% delle di Classe I EUR, di Classe I USD e di Classe I GBP (collettivamente di Classe I ) 2% delle di Classe P EUR, di Classe P USD e di Classe P GBP (collettivamente di Classe P ) 1,25% delle di Classe S EUR e di Classe S USD (collettivamente di Classe S ) Non è dovuta alcuna commissione di gestione in relazione alle di Classe E USD. Commissione di performance Oltre agli Oneri di Gestione, il Gestore degli Investimenti ha diritto a percepire una commissione di performance (la "Commissione di performance") in relazione alle di Classe A, di Classe B, di Classe I, di Classe P e di Classe S. Ove applicabile, la Commissione di performance sarà corrisposta a valere sul patrimonio netto attribuibile alla Classe di interessata. Non è dovuta alcuna Commissione di performance in relazione alle di Classe E USD. La Commissione di performance, calcolata e maturata in ciascun Giorno di valutazione, sarà inclusa nel valore patrimoniale netto per Azione della rispettiva Classe di. La Commissione di performance sarà corrisposta, su base annua e in via posticipata, non appena possibile dopo la chiusura del Giorno Lavorativo successivo al termine del Periodo di performance di competenza. La Commissione di performance sarà calcolata in relazione a ciascun periodo di dodici mesi con inizio il 1 gennaio e chiusura il 31 dicembre successivo ("P eriodo di performance"). Il primo Periodo di performance avrà inizio a decorrere dalla chiusura del Periodo di offerta iniziale della Classe di interessata e terminerà il 31 dicembre La Commissione di performance relativa a ciascun Periodo di performance sarà pari al 20% dell eventuale differenza positiva tra il valore patrimoniale netto della Classe di interessata e il valore patrimoniale netto di base di tale Classe di l ultimo Giorno Lavorativo del Periodo di performance

14 Per Valore patrimoniale netto di base si intende, in relazione al Periodo di performance iniziale di una Classe di, il Prezzo di offerta iniziale della Classe di interessata moltiplicato per il numero di di tale Classe emesse nel corso del Periodo di offerta iniziale, con l aggiunta o la detrazione, per ogni Giorno di trattazione, del valore di sottoscrizioni o rimborsi di effettuati dal Periodo di offerta iniziale. Per ciascun Periodo di performance successivo, per Valore patrimoniale netto di base di una Classe di si intende (i) ove sia dovuta una Commissione di performance in relazione al Periodo di performance precedente, il Valore patrimoniale netto per Azione della Classe di interessata, all inizio del Periodo di performance, moltiplicato per il numero di di tale Classe in circolazione all inizio di tale Periodo di performance, con l aggiunta o la detrazione, per ogni Giorno di trattazione, del valore di sottoscrizioni o rimborsi di effettuati dall inizio del Periodo di performance in questione; oppure (ii) ove non sia dovuta una Commissione di performance in relazione al Periodo di performance precedente, il Valore patrimoniale netto di base della Classe di interessata al termine del Periodo di performance precedente, con l aggiunta o la detrazione, per ogni Giorno di trattazione, del valore di sottoscrizioni o rimborsi di effettuati dall inizio del Periodo di performance in questione. Di conseguenza, in relazione a una determinata Classe di, non sarà dovuta alcuna Commissione di performance salvo qualora venga superato il maggiore tra i seguenti due valori: il valore patrimoniale netto per Azione più elevato in relazione al quale sia stata pagata l ultima Commissione di performance corrisposta, o il prezzo di emissione della Classe di interessata. Inoltre, nel corso del Periodo di performance, la Commissione di performance in relazione a rimborsi di verrà bloccata e sarà dovuta entro 14 giorni a decorrere dalla data del riscatto. La Commissione di performance sarà calcolata dall Amministratore e sottoposta a verifica da parte del Depositario. In caso di risoluzione del Contratto di Gestione degli Investimenti, le commissioni dovute al Gestore degli Investimenti saranno calcolate adottando come base di calcolo un Periodo di performance avente per data di chiusura l ultimo giorno di efficacia del suddetto Contratto, e sarà applicato un adeguamento pro-rata sulla base del numero di giorni trascorsi nel Periodo di performance corrente come percentuale del numero totale di giorni compresi nel Periodo di performance stesso. Gli Amministratori, previo consenso del Gestore degli Investimenti, possono rinunciare in toto o in parte alla Commissione di performance. Per fini di chiarezza, il calcolo della Commissione di performance si baserà su tutti i redditi e su tutti gli utili e le perdite non realizzati. Si fa presente agli investitori che possono essere pagate Commissioni di performance su utili non realizzati, i quali potrebbero non venire mai realizzati in un momento successivo. Gestione del rischio, Commissioni di Amministrazione e di Deposito A valere sugli asset del Comparto, la Società corrisponderà al Promotore una commissione, maturata su base giornaliera e pagata su base mensile in via posticipata, non superiore allo 0,40% annuo del patrimonio netto del Comparto. Attingendo alla suddetta commissione il Promotore pagherà, fra l altro, tutte le commissioni e le spese di Amministrazione e di Deposito e avrà diritto a trattenere l eventuale quota residua successivamente al pagamento di tali oneri a titolo di remunerazione per i servizi di gestione del rischio resi dal medesimo. Fatto salvo quanto sopra esposto saranno corrisposti, a valere sugli asset del Comparto ovvero, se pagati dal Depositario, rimborsati a quest ultimo attingendo agli asset del Comparto stesso, eventuali oneri di transazione, commissioni di entità ragionevole e i normali oneri dovuti a eventuali subdepositari (che saranno calcolati ai normali tassi commerciali), oltre alla relativa imposta sul valore aggiunto eventualmente applicabile. Oneri e Spese Correnti Le altre commissioni e spese indicate nella sezione Oneri e Spese Correnti del Prospetto, salvo per quanto relativo alle commissioni del Distributore, saranno pagate attingendo agli asset del Comparto. 14. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONI

15 Le richieste di acquisto di dovranno essere effettuate in conformità con le disposizioni illustrate nella sezione del Prospetto dal titolo Richiesta di. 15. MODALITÀ DI RISCATTO DELLE AZIONI Le richieste di vendita di dovranno essere effettuate in conformità con le disposizioni illustrate nella sezione del Prospetto dal titolo Riscatto di. 16. MODALITÀ DI CONVERSIONE DELLE AZIONI Le richieste di conversione di dovranno essere effettuate in conformità con le disposizioni illustrate nella sezione del Prospetto dal titolo Conversione di. 17. ONERI E SPESE DI COSTITUZIONE I costi e le spese connessi alla costituzione del Comparto saranno a carico di Morgan Stanley & Co International plc. 18. ALTRI ONERI E SPESE Ulteriori dettagli sulle spese e commissioni pagabili a valere sugli asset del Comparto sono illustrati nel Prospetto alle voci Oneri e Spese di Gestione e Oneri e Spese generali. 19. ALTRE INFORMAZIONI Alla data del presente Supplemento, il Fondo comprende altri quattro comparti: Emerging Markets Equity Fund, Salar Convertible Absolute Return Fund, MS PSAM Global Event UCITS Fund e Indus Select Asia Pacific Fund. Tutti i riferimenti del Prospetto alla Irish Financial Regulatory Authority e alla Autorità di Vigilanza Finanziaria vanno letti rispettivamente come riferimenti alla Central Bank of Ireland e alla Banca Centrale. Contratto di servizi In conformità con il Contratto di servizi, né il Fornitore dei Servizi né alcuna Società di Morgan Stanley né i loro dipendenti o dirigenti potranno essere chiamati a rispondere di alcuna perdita, costo, onere, commissione, spesa, danno o responsabilità derivante da qualsivoglia atto od omissione in connessione con il Contratto di servizi o con i servizi previsti dallo stesso. In particolare, ma senza limitazioni, il Fornitore dei Servizi non potrà essere chiamato a rispondere di alcuna perdita, mancata assicurazione, investimento, qualità, quantità, condizione o consegna di investimenti o la correttezza, la validità, l adeguatezza o la genuinità di qualsivoglia documento relativo agli investimenti. La suddetta esclusione di responsabilità non si applica nel caso in cui tale perdita sia il risultato di negligenza, dolo o frode da parte del Fornitore dei Servizi o di qualsiasi Società di Morgan Stanley o dei loro dipendenti o dirigenti. Il Fornitore dei Servizi o qualsiasi Società di Morgan Stanley o i loro dipendenti o dirigenti non potranno, in nessun caso, essere chiamati a rispondere di alcuna perdita, danno, o responsabilità indiretti, indipendentemente dal fatto che fossero consapevoli della probabilità di tali perdite, danni o responsabilità. La Società provvederà a risarcire interamente il Fornitore dei Servizi o qualsiasi Società di Morgan Stanley o i loro dipendenti o dirigenti, su loro richiesta, in relazione a qualsivoglia rivendicazione essi possano essere stati esposti, direttamente o indirettamente (comprese quelle subite da un sub-depositario, un intermediario, un executing broker, una borsa, una camera di compensazione o altra autorità di regolamentazione) come risultato di, in connessione con o derivanti dal Contratto di servizi, dai documenti correlati, dalle transazioni connesse e da qualsiasi altro elemento indicato nel Contratto di servizi. Tale risarcimento non si estende al Fornitore dei Servizi né ad alcuna Società di Morgan Stanley o ai loro dipendenti o dirigenti nella misura in cui le suddette rivendicazioni subite dagli stessi siano il risultato diretto di loro frode, dolo, negligenza, violazione di leggi o regolamenti applicabili (salvo che tali violazioni di leggi o regolamenti non derivino da qualsivoglia azione od omissione della persona risarcita in base a ordini della Società o dei suoi agenti o come risultato della mancata effettuazione da parte della Società di qualsivoglia azione richiesta allo stesso in base alle leggi o ai regolamenti applicabili)

16 Come garanzia del pagamento e dell adempimento di tutti gli obblighi della Società nei confronti del Fornitore dei Servizi e delle Società di Morgan Stanley, tutti gli investimenti e le somme contanti detenuti dal Fornitore dei Servizi e da ciascuna delle suddette Società di Morgan Stanley saranno accreditati dalla Società a loro favore e costituiranno, pertanto, una garanzia collaterale ai sensi delle disposizioni della Financial Services Authority (FSA). Gli investimenti e le somme contanti possono inoltre essere depositati dalla Società presso il Fornitore dei Servizi e altre Società di Morgan Stanley a copertura dei margini e costituiranno inoltre una garanzia collaterale ai sensi delle disposizioni della FSA. Gli investimenti che costituiscono una garanzia collaterale ai sensi delle disposizioni della FSA non possono essere derivati dagli investimenti propri del Fornitore dei Servizi e possono essere messi a disposizione dei creditori del Fornitore dei Servizi o delle Società di Morgan Stanley. Le somme contanti trasferite dalla Società al Fornitore dei Servizi saranno, fatti salvi i termini del Contratto, denaro dei clienti ai sensi delle disposizioni FSA, soggette pertanto alle protezioni del denaro dei clienti previste dalle disposizioni FSA. Ciascuna parte può risolvere il Contratto di servizi mediante preavviso scritto di almeno cinque giorni lavorativi. Il Fornitore dei Servizi può risolvere il Contratto di servizi con effetto immediato nel caso in cui ritenga, a sua discrezione, che l adempimento di qualsivoglia o di tutti i rispettivi obblighi contrattuali da parte del Fornitore dei Servizi o delle Società di Morgan Stanley o della Società sia diventato illecito in base a qualsivoglia legge applicabile

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