Concorrenza: Strategie di prezzo e Strategie di costo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Concorrenza: Strategie di prezzo e Strategie di costo"

Transcript

1 Concorrenza: Strategie di prezzo e Strategie di costo

2 Leadership di prezzo

3 La leva del prezzo Il pricing è la leva di profitto più importante in assoluto, ma sono molte le aziende che sottovalutano ampiamente il suo impatto le aziende sono sempre meno capaci di raggiungere i livelli di prezzo di cui hanno bisogno per essere competitive in futuro L'aumento della concorrenza a basso costo e del maggiore potere di negoziazione dei clienti sono solo due delle ragioni della crescente pressione sui prezzi. Le aziende possono contrastarla mediante una gestione efficace del prezzo.

4 La strategia di pricing è un concetto molto ampio che riguarda tutta l azienda. Non è solo legato al listino prezzi ma riguarda l intero posizionamento dell impresa: Siamo un azienda di alta gamma? Puntiamo a profitto o quote di mercato? Competiamo nel segmento low cost?

5 Esempi di strategie di pricing Apple, con una strategia di price premium, che riesce a cogliere il valore che scaturisce da un posizionamento legato a driver di valore come design o tecnologia dei prodotti. Ryan Air, che segue una strategia di prezzi low cost, impostando l intero modello di business sulla scomposizione del tradizionale tutto compreso delle compagnie aeree di bandiera. Ferrari, un caso di strategia di pricing di altissima gamma, che Montezemolo ha voluto rafforzare nel 2013, annunciando di voler incrementare esclusività, prezzi e margini, rinunciando a volumi.

6 Esempi di strategie di pricing L a.d. di Porsche Wiedeking illustra come segue la sua impostazione: la nostra strategia di pricing è quella di mantenere i prezzi stabili per proteggere il nostro brand e per evitare un crollo dei prezzi nel mercato dell usato. Quando la domanda si contrae tagliamo la produzione, ma non abbassiamo i nostri prezzi. Del tutto opposta era quella di GM spiegata dall a.d. Wagoner: i costi fissi sono molto alti nel nostro settore. Abbiamo compreso che in un momento di crisi stiamo meglio tagliando i prezzi anziché i volumi. Dopo tutto, al contrario di molti competitors, riusciamo ancora a fare soldi con questa strategia.

7 Cosa è successo poi in Porche e GM?

8 ELASTICITÀ DELLA DOMANDA AL PREZZO L elasticità della domanda al prezzo misura la sensibilità dei clienti al prezzo e alle sue variazioni. e = Variazione percentuale della quantità domandata Variazione percentuale del prezzo Anche una stima approssimativa dell'elasticità della domanda al prezzo rappresenta un utile contributo alle decisioni di pricing.

9 Elasticità e ricavi Domanda inelastica: una diminuzione del prezzo fa diminuire i ricavi Domanda elastica: una diminuzione del prezzo fa aumentare i ricavi Domanda ad elasticità unitaria: una diminuzione del prezzo non modifica il ricavo totale

10 Elasticità della domanda al prezzo

11 UK: elasticità di beni in alcuni settori

12 REAZIONI DEI CONCORRENTI 1 INDIVIDUARE CONCORRENTI ATTUALI E POTENZIALI: Prodotti simili Prodotti sostitutivi Prodotti che competono sulla stessa decisione di spesa FATTORI DI INFLUENZA Verso i concorrenti attuali: grado di differenziazione Verso i concorrenti potenziali: barriere all entrata

13 REAZIONI DEI CONCORRENTI 2 AVVIARE UN CAMBIAMENTO DI PREZZO valutare le reazioni dei concorrenti - cercare informazioni interne al concorrente - studiare le sue mosse passate RISPONDERE A UN CAMBIAMENTO DI PREZZO - difendere la quota (seguire i concorrenti nella manovra di ribasso se le vendite influiscono sui costi e il mercato è sensibile al prezzo) - difendere il margine (non seguire i concorrenti se la perdita di quota è compensata dai margini e se la perdita di quota non è elevata)

14 DEFINIZIONE DEL PREZZO: IL RUOLO DEI FATTORI DI COSTO RICARICO SUI COSTI UNITARI DI UN MARGINE FISSO O DI UN TASSO DI REDDITIVITA PREVISTO IN RELAZIONE AL CAPITALE INVESTITO P = (COSTO PIENO + PROFITTO DESIDERATO) Il profitto desiderato è espresso come mark up

15 FISSAZIONE DEI PREZZI SULLA BASE DEI COSTI: ALCUNI LIMITI i costi non reagiscono in modo uguale alle variazioni delle quantità prodotte si suppone che tutto ciò che è prodotto sia venduto (se vendo meno pezzi, ogni unità venduta deve essere collocata sul mercato ad un prezzo maggiore per mantenere lo stesso profitto; paradosso: aumento i prezzi quando la domanda è debole) Costituisce solo un punto di partenza nella determinazione del prezzo, poiché si ignora domanda e concorrenza

16 RUOLO DEI FATTORI ASSOCIATI AL PRODOTTO : OBSOLESCENZA Obsolescenza fisica: alimentari, molte materie prime. Obsolescenza economica: moda (tempo di acquisto e consumo limitato); auto (tempo di consumo lungo, acquisti ponderati) Il pricing deve favorire la velocità di acquisto, ed evitare il fenomeno dell obsolescenza

17 RUOLO DEI FATTORI ASSOCIATI AL PRODOTTO : STRATEGIA DI ENTRATA STRATEGIA DI SCREMATURA (alto prezzo) prima conquisto i consumatori ad alto reddito e poi riduco il prezzo STRATEGIA DI PENETRAZIONE (basso prezzo) prima occupo quote di mercato poi verifico possibili azioni di trading up

18 LA FORMULAZIONE DEL PREZZO BASE PER UN NUOVO PRODOTTO O UN NUOVO SEGMENTO 1. ANALISI DEI CONCORRENTI: il mercato ha selezionato un prezzo medio legittimo (CP) 2. COME POSIZIONARE IL PROPRIO PREZZO RISPETTO AI CONCORRENTI. Analisi del grado di differenziazione - contenuto di servizio - superiorità funzionale - valore della marca - incentivo di prezzo ai distributori

19 LA GESTIONE DELLA POLITICA DI PREZZO A. LA POLITICA DEGLI SCONTI B. LA DISCRIMINAZIONE DI PREZZO: PREZZI DIVERSI PER LO STESSO PRODOTTO IN AREE DI MERCATO DIVERSE

20 TIPOLOGIE DI SCONTI 1. SCONTI QUANTITA - CUMULATIVI (ordini effettuati per un certo periodo di tempo (ex. Premi di fine anno) - NON CUMULATIVI (sconti per singolo ordine) 2. SCONTI COMMERCIALI E PROMOZIONALI riduzioni di prezzo per gli intermediari rispetto al listino (ex. Contributi di assortimento) 3. SCONTI DI CASSA (riduzioni di prezzo in funzione della velocità di pagamento)

21 Leadership di costo

22 Leadership di costo Tipica dei mercati dei prodotti e servizi indifferenziati (commodity) La posizione di vantaggio competitivo è legata al costo medio unitario La leadership di costo consente di ridurre il prezzo e aumentare la domanda Maggiori economie di scala e di esperienza Attenzione a: Tempo di diffusione dell informazione Capacità produttiva insufficiente Riduzione di prezzo insufficiente (inerzia) 22

23 Determinare la leadership di costo 1. Analisi dei costi della catena del valore dell impresa e delle loro determinanti 2. Analisi comparativa dei concorrenti 3. Individuazione di aree di miglioramento 23

24 Le determinanti del livello dei costi Fattori relativi alla specifica realizzazione dell attività in questione: come svolgo le attività alla catena del valore: quali attività svolgo 24

25 Le determinanti del livello dei costi: i fattori relativi alla specifica attività Le economie di scala: Si conseguono quando il costo medio unitario di produzione diminuisce all aumentare della potenzialità produttiva (PP) dell unità considerata. Dimensione ottima minima (DOM): la dimensione minima dell unità produttiva alla quale si consegue il minimo costo medio. 25

26 Le determinanti del livello dei costi: i fattori relativi alla specifica attività Economie di scopo (di raggio d azione) Riduzione dei costi unitari per effetto della produzione congiunta di più beni all interno dello stesso impianto (es. grano e paglia). Migliore assorbimento dei costi di carattere generale. Economie di apprendimento Riduzione dei costi unitari all aumentare della produzione cumulata quando essa genera maggiore esperienza Non dipendono sempre dalla quantità prodotta: attività semplici e ripetitive vs attività complesse e innovative Organizzazione volta all apprendimento 26

27 Le determinanti del livello dei costi: i fattori relativi alla specifica attività Grado di utilizzo della capacità produttiva - Economie di saturazione (spesso condizione necessaria ma non sufficiente delle economie di scala: gli impianti si saturano senza aumentare la PP) Tecnologie di processo - Stesso prodotto, ma attraverso tecnologie diverse - Capacità innovativa dell impresa - Ex. Robot 27

28 Le determinanti del livello dei costi: i fattori relativi alla specifica attività Progettazione del prodotto: - Influenza la produzione - Influenza le modalità di assemblaggio - Influenza il grado di standardizzazione delle componenti - Ex: La modularità 28

BASI E STRATEGIE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO (CAP. 14, 15) Unit 10 Slide Lezioni del 01/02/03 dicembre 2015

BASI E STRATEGIE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO (CAP. 14, 15) Unit 10 Slide Lezioni del 01/02/03 dicembre 2015 COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2015/2016 BASI E STRATEGIE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO (CAP. 14, 15) Unit 10 Slide 10.2.1 Lezioni del 01/02/03 dicembre 2015 SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI IL

Dettagli

MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.2 LE DECISIONI SUI PREZZI DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE

MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.2 LE DECISIONI SUI PREZZI DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE MARKETING IN ITALIA CAPITOLO 9.2 LE DECISIONI SUI PREZZI DI CHERUBINI S., EMINENTE G. FRANCOANGELI EDITORE Materiale didattico riservato. Fare il prezzo è una delle attività più delicate: il prezzo è sempre

Dettagli

I PROVA INTERMEDIA DOMANDE PER ESERCITAZIONE

I PROVA INTERMEDIA DOMANDE PER ESERCITAZIONE Nome Cognome Matr. 1) Se la domanda è ad elasticità unitaria rispetto al prezzo, quali sono le conseguenze di una diminuzione del prezzo del 5% sulla quantità domandata? La quantità domandata non varia

Dettagli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli Il PRICING (cap. 15) PREZZO Espressione monetaria del valore. Può essere definito come il rapporto che indica l ammontare della moneta necessaria

Dettagli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof.ssa Laura Michelini

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof.ssa Laura Michelini ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Prof.ssa Laura Michelini Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Contenuti: - Capitolo 13 Punto di partenza Focus Mezzi Obiettivi Produzione

Dettagli

Capitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing)

Capitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing) Capitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing) Prezzi e pricing Schema di sintesi 1. Prezzo e pricing: definizioni 2. Come stabilire il prezzo di un prodotto o servizio 3. Le manovre di prezzo (aumento

Dettagli

Il marketing mix MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014

Il marketing mix MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E QUANTITATIVI MODULO DI DIDATTICA DEL MARKETING 16/05/2014 Il marketing mix michele.simoni@uniparthenope.it LA GESTIONE OPERATIVA

Dettagli

I numeri e le caratteristiche della Nano

I numeri e le caratteristiche della Nano Il prezzo Tata Nano I numeri e le caratteristiche della Nano 1700 (nel 2003 il prezzo atteso era di 4000) Quello che non c è non si rompe Quello che non c è non pesa Quello che non c è non costa Il prezzo

Dettagli

STRATEGIE E POLITICHE DI PREZZO. Prof. Antonio Iazzi Researcher of Business Management Università del Salento

STRATEGIE E POLITICHE DI PREZZO. Prof. Antonio Iazzi Researcher of Business Management Università del Salento STRATEGIE E POLITICHE DI PREZZO Prof. Antonio Iazzi Researcher of Business Management Università del Salento Il prezzo e la gestione del valore La definizione del prezzo ha natura complessa: Economico-finanziaria

Dettagli

Il marketing operativo

Il marketing operativo Il marketing operativo Il prezzo prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto Il ruolo del prezzo nel marketing In presenza di prodotti differenziati e di una qualità composta da caratteristiche diverse

Dettagli

Le scelte del consumatore

Le scelte del consumatore Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte

Dettagli

MODELLO DI PORTER 12/05/2014

MODELLO DI PORTER 12/05/2014 MODELLO DI PORTER Michael Porter, uno dei più grandi studiosi di marketing e consulenti di direzione, è noto per i suoi studi sull analisi competitiva, pubblicati in tutto il mondo e (anche se ormai datati

Dettagli

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Lezione 21 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2014-2015 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Prof.ssa Elena Cedrola - Economia

Dettagli

METODI E TECNICHE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI VENDITA

METODI E TECNICHE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI VENDITA METODI E TECNICHE PER L DETERMINZIONE DEL PREZZO DI VENDIT Orientamento ai Costi Orientamento alla Concorrenza Orientamento alla Domanda Mark up pricing Cost plus pricing reak Even nalysis Prezzo differenziale

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Il concetto di marketing Il concetto di marketing Punto

Dettagli

IL PRICING DI PRODOTTO. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

IL PRICING DI PRODOTTO. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna IL PRICING DI PRODOTTO Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna LA DEFINIZIONE DEI PREZZI DI VENDITA La definizione dei prezzi di vendita costituisce una delle operazioni

Dettagli

Capitolo 10. Prezzo. La determinazione del prezzo Comprendere e cogliere il valore per il cliente

Capitolo 10. Prezzo. La determinazione del prezzo Comprendere e cogliere il valore per il cliente Capitolo 10 La determinazione del prezzo Comprendere e cogliere il valore per il cliente Capitolo 10- slide 1 Prezzo Importo in denaro richiesto per un determinato prodotto o servizio oppure, in senso

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 6 10 marzo 2010

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 6 10 marzo 2010 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 6 10 marzo 2010 Concetti visti Orientamento al marketing sociale: dubbi e quesiti senza risposta Ambiente di

Dettagli

Le variabili rilevanti per determinare il prezzo di vendita: non solo i costi

Le variabili rilevanti per determinare il prezzo di vendita: non solo i costi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le variabili rilevanti per determinare il prezzo di vendita: non solo i costi RICCARDO CODA WWW STUDIORICCARDOCODA.COM 22 dicembre 2016 Milano - Il calcolo

Dettagli

Cap. 5 Elasticità...

Cap. 5 Elasticità... Economia olitica Corso di laurea in Scienze olitiche Stefano Usai Capitolo 5 Elasticità Cap. 5 Elasticità... è una misura della sensibilità della quantità domandata, o della quantità offerta, a variazioni

Dettagli

Pricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis

Pricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis Pricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Ottobre 2012 Anno accademico 2012/13 1 Cost-

Dettagli

Corso di Marketing

Corso di Marketing Corso di Marketing 2016-2017 DEM UNIFE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA fulvio fortezza politiche prezzo 1. DEFINIZIONE DEL PREZZO SOMMARIO 2. MESSA A PUNTO STRATEGIA DI PREZZO 3. GESTIONE DEI PREZZI 1. LA

Dettagli

La pianificazione degli investimenti di trade marketing. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01

La pianificazione degli investimenti di trade marketing. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01 La pianificazione degli investimenti di trade marketing Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01 La gestione della contribuzione Per gestire le condizioni di vendita, occorre definire

Dettagli

Tipologie di COSTI POLITICHE. Variabile / Fisso Unitario / Totale Diretto / Indiretto. Sopracosto Sottocosto

Tipologie di COSTI POLITICHE. Variabile / Fisso Unitario / Totale Diretto / Indiretto. Sopracosto Sottocosto Tipologie di COSTI Variabile / Fisso Unitario / Totale Diretto / Indiretto Sopracosto Sottocosto POLITICHE 1 Strategie di prezzo per la fase di lancio PENETRAZIONE Si valuta che stabilire un prezzo basso

Dettagli

PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU

PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 12 12 aprile 2012 Richiamo argomenti trattati Livelli dell ambiente di marketing Fornitori specializzati

Dettagli

Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing

Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Cost- Based Pricing

Dettagli

Istituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore

Istituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte

Dettagli

Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a Prof. Elena Cedrola

Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a Prof. Elena Cedrola Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a. 2011-2012 Prof. Elena Cedrola Lezione 11 Il marketing mix: il prodotto elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Prof.ssa Elena

Dettagli

Analisi di sensibilità WHAT IF

Analisi di sensibilità WHAT IF Analisi di sensibilità WHAT IF 1 Analisi di sensibilità del risultato Quattro variabili fondamentali sulle quali agire per modificare la situazione di partenza: Prezzo, Volume, Costi fissi, Costo variabile

Dettagli

Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una)

Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) F. GIUNTA ECONOMIA AZIENDALE QUESITI DI AUTOVALUTAZIONE CAPITOLO IX Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una) 1. Si ha equilibrio economico quando: a. i ricavi sono uguali

Dettagli

IL PREZZO. Def.: Parte principale dell onere sopportato dal consumatore per il soddisfacimento di un determinato bene.

IL PREZZO. Def.: Parte principale dell onere sopportato dal consumatore per il soddisfacimento di un determinato bene. LA POLITICA DI PREZZO IL PREZZO Def.: Parte principale dell onere sopportato dal consumatore per il soddisfacimento di un determinato bene. Il prezzo, rappresenta, quindi, il misuratore del sacrificio

Dettagli

La concessionaria. Il posizionamento e la sostenibilità del business

La concessionaria. Il posizionamento e la sostenibilità del business La concessionaria Il posizionamento e la sostenibilità del business Le capacità della concessionaria ECONOMICA FINANZIARIA MONETARIA REDDITIVITA La capacità economica di una concessionaria E la capacità

Dettagli

Introduzione all Oligopolio

Introduzione all Oligopolio SUN - Economia Politica - 1 a Cattedra 27 maggio 2012 Definizione di mercato Oligopolistico L oligopolio è una forma di mercato intermedia tra la libera concorrenza e il monopolio, in essa l offerta è

Dettagli

MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE

MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE Facoltà di Scienze della Comunicazione Insegnamento di: PUBBLICITÀ E MARKETING a.a. 2010/2011 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE info: ccorsi@unite.it

Dettagli

Discriminazione del prezzo

Discriminazione del prezzo Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di studi CLEA Anno accademico 2012/13 Discriminazione del prezzo Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it Sommario 1. La discriminazione di prezzo di primo

Dettagli

Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 1 Lezione 3. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.

Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 1 Lezione 3. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali. Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 1 Lezione 3 1 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study

Dettagli

STRATEGIA AZIENDALE MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI. Insegnamento di: a.a. 2009/2010

STRATEGIA AZIENDALE MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI. Insegnamento di: a.a. 2009/2010 Corso di laurea in Economia Bancaria Finanziaria e Assicurativa Insegnamento di: STRATEGIA AZIENDALE a.a. 2009/2010 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI info: ccorsi@unite.it

Dettagli

DOCUMENTO DI RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO

DOCUMENTO DI RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO DOCUMENTO DI RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO Il valore aggiunto è dato dalla somma delle seguenti componenti: costo del personale, ammortamenti, oneri finanziari, imposte, utile netto; tali componenti costituiscono

Dettagli

Definizione di marketing e orientamento al mercato

Definizione di marketing e orientamento al mercato La gestione del rapporto col mercato Definizione di marketing e orientamento al mercato Una prima definizione di marketing Insieme di attività mediante le quali un organizzazione (che può avere o non avere

Dettagli

Il marketing operativo

Il marketing operativo Il marketing operativo Il prezzo prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto Il ruolo del prezzo nel marketing In presenza di prodotti differenziati e di una qualità composta da caratteristiche diverse

Dettagli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli

Marketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli MERCATO TARGET e POSIZIONAMENTO (cap. 9) A. COPERTURA TOTALE DEL MERCATO Marketing indifferenziato Marketing differenziato QUOTA DI MERCATO

Dettagli

Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3)

Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3) Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3) dott. Matteo Rossi Benevento, 15 gennaio 2008 La politica di prezzo Determinare ed amministrare i prezzi assume

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Misura la sensibilità del reddito operativo al variare delle vendite;

Misura la sensibilità del reddito operativo al variare delle vendite; La leva operativa La leva operativa Cosa si intende: Misura la sensibilità del reddito operativo al variare delle vendite; È un indicatore che misura la rischiosità operativa dell azienda e dipende dalla

Dettagli

Programma. Che cos è il prezzo? La percezione del valore da parte del consumatore. La determinazione del prezzo Domanda Offerta Ambiente

Programma. Che cos è il prezzo? La percezione del valore da parte del consumatore. La determinazione del prezzo Domanda Offerta Ambiente Price Management Giacomo Gistri UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MACERATA Master in Marketing e Direzione Aziendale 5 Ottobre 2012 Programma Che cos è il prezzo? La percezione del valore da parte del consumatore

Dettagli

Le fonti di economie. 1

Le fonti di economie. 1 Le fonti di economie paola.dubini@uni-bocconi.it 1 Contenuto le economie di apprendimento (o di esperienza) le economie di raggio d azione le economie di transazione il punto di pareggio la valutazione

Dettagli

La distribuzione. Obiettivi della lezione. Le caratteristiche e la selezione dei canali distributivi Il management della distribuzione commerciale

La distribuzione. Obiettivi della lezione. Le caratteristiche e la selezione dei canali distributivi Il management della distribuzione commerciale La distribuzione Obiettivi della lezione Le caratteristiche e la selezione dei canali distributivi Il management della distribuzione commerciale 1 Decisioni relative al canale distributivo Determinare

Dettagli

pag. Presentazione FINALITÀ, METODOLOGIE E LIMITI DELLE ANALISI DI BILANCIO TRAMITE INDICI (di Giovanni Fiori)

pag. Presentazione FINALITÀ, METODOLOGIE E LIMITI DELLE ANALISI DI BILANCIO TRAMITE INDICI (di Giovanni Fiori) IX Presentazione... pag. V 1. FINALITÀ, METODOLOGIE E LIMITI DELLE ANALISI DI BILANCIO TRAMITE INDICI (di Giovanni Fiori) 1. L attualità del bilancio di esercizio come strumento di informazione e l importanza

Dettagli

Il modello AD-AS. Modello semplice

Il modello AD-AS. Modello semplice Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.

Dettagli

IL VANTAGGIO COMPETITIVO NEI SETTORI MATURI

IL VANTAGGIO COMPETITIVO NEI SETTORI MATURI IL VANTAGGIO COMPETITIVO NEI SETTORI MATURI 1 Maturità di un settore non significa mancanza di opportunità. I settori maturi costituiscono la spina dorsale delle economie dei paesi industrializzati. Anche

Dettagli

Corso di Programmazione & Controllo Lez. 2

Corso di Programmazione & Controllo Lez. 2 Corso di Programmazione & Controllo Lez. 2 Docente: Alessandro Scaletti L Analisi Costi-Volumi-Risultati (C-V-R) Costi Ricavi RT = p. Q CT = CF + v. Q RT = CT CVT = v. Q CFT Q* Q CVT = = costo Costo variabile

Dettagli

Le fonti della leadership di costo

Le fonti della leadership di costo Le fonti della leadership di costo Economie di scala e di scopo Economie di apprendimento (esperienza) Tecnologia di processo Progettazione del prodotto Localizzazione delle attività produttive Modalità

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Il Pricing e Taget Costing

Il Pricing e Taget Costing SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Il Pricing e Taget Costing Prof. ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Obiettivi formativi Delineare il concetto di pricing Analizzare

Dettagli

Il marketing operativo

Il marketing operativo Il marketing operativo Il prodotto - 2 prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto L offerta di un azienda Portafoglio o gamma: l insieme di prodotti offerti da un impresa. Linea = un gruppo di prodotti

Dettagli

Cap. 7 Processi strategici e le strategie di business LEADERSHIP DI COSTO. Rosaria Ferlito

Cap. 7 Processi strategici e le strategie di business LEADERSHIP DI COSTO. Rosaria Ferlito Cap. 7 Processi strategici e le strategie di business LEADERSHIP DI COSTO Rosaria Ferlito Università degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso di Economia e gestione delle imprese

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

IL DIAGRAMMA DEL PROFITTO

IL DIAGRAMMA DEL PROFITTO IL DIAGRAMMA DEL PROFITTO DERIVA DALLA LOGICA DEL BEP, E LA FUNZIONE DEI RISULTATI ECONOMICI CHE RAPPRESENTA I RISULTATI IN RELAZIONE AI VOLUMI DI ATTIVITA PERTANTO IN ASCISSA RIPORTA I VOLUMI (O IL FATTURATO)

Dettagli

MARKETING (Principi e strumenti)

MARKETING (Principi e strumenti) Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni LE DECISIONI SUL PREZZO Argomenti affrontati 1.

Dettagli

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3 Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo

Dettagli

Il Controllo di Gestione fra Tradizione e Evoluzione

Il Controllo di Gestione fra Tradizione e Evoluzione Il Controllo di Gestione fra Tradizione e Evoluzione Lucca, 25 Febbraio 2016 Brunello Menicucci Il Bilancio: lo Stato Patrimoniale Il Bilancio: il Conto Economico La scomposizione del ROE ROI (Return on

Dettagli

Elementi di Economia Elasticità

Elementi di Economia Elasticità Elementi di Economia Elasticità D o t t. s s a M i c h e l a M a r t i n o i a m i c h e l a. m a r t i n o i a @ u n i m i b. i t C o r s o d i l a u r e a i n S c i e n z e d e l T u r i s m o e C o

Dettagli

Gestione delle Imprese Diversificate

Gestione delle Imprese Diversificate Gestione delle Imprese Diversificate Strumenti di analisi strategica: Le Matrici Modelli di pianificazione del Portafoglio attività - Allocazione di risorse; - Formulazione di una strategia di business;

Dettagli

Capitolo 15. La pubblicità e le pubbliche relazioni. Capitolo 15 - slide 1

Capitolo 15. La pubblicità e le pubbliche relazioni. Capitolo 15 - slide 1 Capitolo 15 La pubblicità e le pubbliche relazioni Capitolo 15 - slide 1 La pubblicità e le pubbliche relazioni Obiettivi di apprendimento Il ruolo della pubblicità nel mix promozionale Le principali decisioni

Dettagli

Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA

Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016 Versione A Corso AK - Peragine Corso LZ - Serlenga PARTE PRIMA NOME COGNOME MATRICOLA ISTRUZIONI L esame è composto da tre parti: 10 domande vero falso, 1 domanda

Dettagli

Capitolo 12 Il monopolio

Capitolo 12 Il monopolio Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale

Dettagli

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA Aprile Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA QUAL E L UTILITA DI ANALIZZARE

Dettagli

Corso di FONDAMENTI DI MARKETING

Corso di FONDAMENTI DI MARKETING UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO CdL in Marketing e Comunicazione d Azienda Corso di FONDAMENTI DI MARKETING Il prezzo: Metodi di determinazione Luca Petruzzellis luca.petruzzellis@uniba.it Definizione

Dettagli

Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato GLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI DI PREZZO La curva prezzo-consumo per l abitazione rappresenta i panieri ottimali corrispondenti a tutti i possibili prezzi

Dettagli

Corso di Marketing 2015-2016 DEM UNIFE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA

Corso di Marketing 2015-2016 DEM UNIFE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA Corso di Marketing 2015-2016 DEM UNIFE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA fulvio fortezza politiche prezzo 1. DEFINIZIONE DEL PREZZO SOMMARIO 2. MESSA A PUNTO STRATEGIA DI PREZZO 3. GESTIONE DEI PREZZI A. COSTI

Dettagli

Capitolo 6. La produzione. A.A Microeconomia - Cap. 6-1

Capitolo 6. La produzione. A.A Microeconomia - Cap. 6-1 Capitolo 6 La produzione A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 6-1 Il comportamento dell'impresa Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento dell'impresa: 1. Tecnologia di produzione 2. I

Dettagli

Indice. Presentazione. Capitolo 1

Indice. Presentazione. Capitolo 1 Presentazione XIII Capitolo 1 Capitolo 2 Il sistema economico: i soggetti e le interdipendenze 1 1. Il sistema economico 1 2. La teoria economica 3 3. Un modello economico disaggregato: i comportamenti

Dettagli

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo 1 La curva di domanda Relazione

Dettagli

Monopolio Naturale. Prof Giuseppe Migali. a.a Universita Magna Graecia. Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a.

Monopolio Naturale. Prof Giuseppe Migali. a.a Universita Magna Graecia. Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a. Monopolio Naturale Prof Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof Giuseppe Migali (UMG) Monopolio Naturale a.a 2016-17 1 / 21 Monopolio Naturale: definizione tradizionale Un mercato e in

Dettagli

Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing

Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing G.TOSCANO e A.VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Il prezzo viene determinato

Dettagli

Il Piano Organizzativo

Il Piano Organizzativo Il Piano Organizzativo www.docenti.unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it p.1 Il Piano Organizzativo Analisi dei fattori critici di successo

Dettagli

Imprese pubbliche e tariffe

Imprese pubbliche e tariffe Schema 7 Imprese pubbliche e tariffe Rinvio a schemi 5 e 5bis 1) Regola del costo marginale di Hotelling (1938): p=cmg. Efficienza paretiana, ma perdite se costo marginale Cmg < costo medio Cme. Possibili

Dettagli

Le strategie di prezzo. dei nuovi prodotti. Capitolo 11. Scrematura del mercato Penetrazione del mercato. Capitolo 11- slide 1. Capitolo 11- slide 2

Le strategie di prezzo. dei nuovi prodotti. Capitolo 11. Scrematura del mercato Penetrazione del mercato. Capitolo 11- slide 1. Capitolo 11- slide 2 Capitolo 11 Le strategie di prezzo Capitolo 11- slide 1 Le strategie di prezzo dei nuovi prodotti Scrematura del mercato Penetrazione del mercato Capitolo 11- slide 2 Strategia di scrematura del mercato

Dettagli

Innovazione di prodotto: definizione e processo

Innovazione di prodotto: definizione e processo Innovazione di prodotto: definizione e processo Obiettivi della lezione Innovazione di prodotto: definizioni Il ciclo di vita del prodotto e le principali strategie di marketing collegate 1 Invenzioni

Dettagli

Economie e Competitività d Impresa ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE- A.A UNIVERSITA DI CATANIA

Economie e Competitività d Impresa ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE- A.A UNIVERSITA DI CATANIA Economie e Competitività d Impresa ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE- A.A 2011-2012 UNIVERSITA DI CATANIA LEADERSHIP DI COSTO E COMPETITIVITA Alla base delle strategie competitive delle imprese e, in particolare,

Dettagli

L ANALISI DELLA REDDITIVITA

L ANALISI DELLA REDDITIVITA L ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLA REDDITIVITA Redditività: E l analisi dell equilibrio economico nel M/L periodo, cioè dell equilibrio tra costi e ricavi Si sviluppa attraverso una tecnica ad albero,

Dettagli

Cosa determina la performance?

Cosa determina la performance? Cosa determina la performance? Tre prospettive di analisi strategica: 1) Paradigma Struttura-Condotta- Performance 2) Porter (evoluzione del paradigma SCP) 3) Analisi delle risorse e delle competenze Paradigma

Dettagli

Capitolo 5 L influenza del prezzo e del reddito degli acquirenti

Capitolo 5 L influenza del prezzo e del reddito degli acquirenti Capitolo 5 L influenza del prezzo e del reddito degli acquirenti Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia,, cap.5 McGraw-Hill, 2001

Dettagli

Piano strategico e piani di marketing. Il marketing management. Il marketing management 2

Piano strategico e piani di marketing. Il marketing management. Il marketing management 2 Piano strategico e piani di marketing Il Piano strategico completo, composto da Missione, Obiettivi, Strategia, Portafoglio, facilita lo sviluppo dei piani di marketing di ogni prodotto/mercato Piano strategico

Dettagli

Il comportamento delle imprese

Il comportamento delle imprese Il comportamento delle imprese Fino a ora il comportamento delle imprese è entrato nella nostra analisi in modo del tutto marginale, attraverso la curva di offerta e la legge dell offerta secondo cui al

Dettagli

PREZZI, INFLAZIONE E CRISI ECONOMICA

PREZZI, INFLAZIONE E CRISI ECONOMICA PREZZI, INFLAZIONE E CRISI ECONOMICA Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore Milano, 23 gennaio 2012 Convegno CNCU-Regioni Servizi pubblici e partecipazione civica L Italia è un paese costoso

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Il monopolio Concetti chiave

Il monopolio Concetti chiave Il monopolio Concetti chiave Massimizzazione del profitto Confronto tra monopolio e c.p. Perdita netta di monopolio Discriminazione di prezzo 1 Ipotesi di base in un modello di Struttura di mercato Massimizzazione

Dettagli

Grant, L'analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, 2011 Capitolo IV. L analisi dei concorrenti L ANALISI DEI CONCORRENTI

Grant, L'analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, 2011 Capitolo IV. L analisi dei concorrenti L ANALISI DEI CONCORRENTI L ANALISI DEI CONCORRENTI 1 Saper eseguire una corretta analisi dei concorrenti comporta saper: 1. valutare l impatto e i profitti potenziali di prodotti e fornitori complementari; 2. valutare le implicazioni

Dettagli

Risorse Distintive & Vantaggio Competitivo

Risorse Distintive & Vantaggio Competitivo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA Strategie di Risanamento Risorse Distintive & Vantaggio Competitivo Chiara D Antonio c.dantonio@ec.unipi.it c.dantonio@telescopica.com Anno Accademico 2013/2014 AGENDA 1)Concetti

Dettagli

PAS Articolazione della lezione. 1. Concetti essenziali 2. Applicazione la valorizzazione dei prodotti tipici

PAS Articolazione della lezione. 1. Concetti essenziali 2. Applicazione la valorizzazione dei prodotti tipici PAS Articolazione della lezione 1. Concetti essenziali 2. Applicazione la valorizzazione dei prodotti tipici Domande Cos è il marketing? Cos è una strategia di marketing? Cos è la strategia della differenziazione?

Dettagli

Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività

Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività Cognome... Nome... Classe... Data... Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività Correlazione 1 Associa ciascun costo alla relativa tipologia. 1. Costo delle lavorazioni

Dettagli

Università di Udine. Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA

Università di Udine. Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA Università di Udine Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA Scenario ELETTRODOMESTICI 2 SCENARIO = un set di parametri in grado di particolarizzare il modello allo

Dettagli

6014 Principi di Economia Elasticità (Cap. 5)

6014 Principi di Economia Elasticità (Cap. 5) 6014 Principi di Economia Elasticità (Cap. 5) Elasticità...... misura di come compratori e venditori rispondono a cambiamenti nelle condizioni di mercato...... permette di analizzare offerta e domanda

Dettagli

IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE

IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE 1 Il vantaggio di differenziazione si ottiene quando un azienda riesce a ottenere, grazie alla differenziazione, un premio sul prezzo, che eccede il costo sostenuto per

Dettagli

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 La prova d esame completa comprende 6 domande a risposta multipla più 4 esercizi articolati

Dettagli

Capitolo 5. L elasticità e le sue applicazioni

Capitolo 5. L elasticità e le sue applicazioni Capitolo 5 L elasticità e le sue applicazioni Elasticità...... misura la sensibilità di venditori e compratori alle variazioni delle condizioni di mercato...... permette di analizzare offerta e domanda

Dettagli

LA FUNZIONE COMMERCIALE terza parte: politiche di prodotto e segmentazione strategica del mercato

LA FUNZIONE COMMERCIALE terza parte: politiche di prodotto e segmentazione strategica del mercato Economia e Gestione delle Imprese LA FUNZIONE COMMERCIALE terza parte: politiche di prodotto e segmentazione strategica del mercato Prof. Arturo Capasso LE LEVE DEL MARKETING-MIX Politiche di prodotto

Dettagli

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo

Dettagli

Le opportunità di creazione di innovazione

Le opportunità di creazione di innovazione MENU Definizione di prodotto Ciclo di vita del prodotto La gestione del prodotto Le opportunità di creazione di innovazione 1 La gestione del prodotto ha tre leve Posizionamento di prodotto e differenziazione;

Dettagli