Introduzione al C. Unità Gestione Dinamica della Memoria
|
|
- Marisa Scarpa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Unità Gestione Dinamica della Memoria D. Bloisi, A. Pennisi, S. Peluso, S. Salza
2 Gestione dinamica della memoria Nell Unità 5 è stato presentato il modello di allocazione della memoria tramite stack, che si basa sulle regole di campo d azione (definito staticamente, cioè al momento della compilazione). Attraverso i puntatori, il C permette di utilizzare un altro modello di allocazione della memoria, che consente di definire la memoria dinamicamente, cioè al momento dell esecuzione del programma. Questa possibilità risulta particolarmente utile ed importante quando non sono note o prevedibili a priori le dimensioni dei dati in ingresso ad un programma. Pagina 2
3 Allocazione dinamica della memoria Durante l esecuzione, un programma può richiedere esplicitamente uno spazio di memoria per immagazzinare dati. Allo stesso modo, può richiedere di rilasciare tale spazio quando non sarà più necessario. Il C offre la funzione malloc per riservare (allocare) uno spazio di memoria e la funzione free per rilasciare (deallocare) memoria. Insieme all operatore sizeof sono essenziali per l allocazione dinamica della memoria. Pagina 3
4 Funzione malloc! La funzione malloc permette di allocare dinamicamente una porzione (chunk) di memoria. void *malloc( size_t size ); Restituisce un puntatore alla porzione di memoria di dimensione size oppure NULL se si è verificato un errore. E definita nella standard library - va inserita la direttiva #include <stdlib.h> size_t è definito come il tipo intero senza segno restituito dall operatore sizeof Pagina 4
5 Esempio su malloc! int *p; crea in memoria una variabile di tipo puntatore a int p = malloc(sizeof(int)); crea in memoria una variabile di tipo int restituisce l indirizzo della variabile creata (primo byte) assegna l indirizzo restituito a p *p = 7; la variabile di tipo int creata assume il valore 7 printf("%d", *p); viene stampato a video 7 Pagina 5
6 Modello di allocazione dinamica L allocazione dinamica della memoria avviene nello heap. Se lo spazio di memoria allocabile dinamicamente è esaurito viene restituito il puntatore NULL. int *pt1; // dichiarazione del puntatore ad int pt1 = malloc(sizeof(int)); // creazione dinamica // della variabile int if (pt1 == NULL) { printf("allocazione fallita\n"); exit(exit_failure); } In caso di mancanza di memoria il programma termina con l istruzione exit(exit_failure); che notifica il fallimento. Pagina 6
7 Funzione free! La funzione free permette di deallocare la memoria allocata dinamicamente. void free( void* ptr ); free dealloca lo spazio puntato da ptr, rendendolo disponibile per usi futuri. Nota: ptr deve essere stato usato in una chiamata precedente a malloc() E definita nella standard library (<stdlib.h>) Pagina 7
8 Esempio free! #include <stdio.h> #include <stdlib.h> int main() { int *p; double *d; p = malloc(sizeof(int)); *p = 7; printf("%d", *p); free(p); d = malloc(sizeof(double)); *d = 7; printf(" %f", *d); free(d); } Pagina 8
9 Tempo di vita delle variabili allocate dinamicamente (1/2) Per le variabili allocate dinamicamente il tempo di vita corrisponde al periodo che va Ø dal momento in cui la variabile viene allocata Ø al momento in cui la variabile viene deallocata. Il tempo di vita di una variabile allocata dinamicamente è definito solo al momento dell'esecuzione del programma. Pagina 9
10 Tempo di vita delle variabili allocate dinamicamente (2/2) Se una variabile allocata dinamicamente non è deallocata esplicitamente, il suo tempo di vita si prolunga fino alla terminazione del programma. Può verificarsi il caso in cui una zona di memoria allocata non sia più accessibile, in quanto non ci sono variabili che la riferiscono. Tale zona di memoria rimarrà inutilmente occupata per tutta la durata del programma. Memory Leak! Pagina 10
11 Esempio: tempo di vita variabili dinamiche int* creaint(int a) { int* temp = malloc(sizeof(int)); *temp = a; return temp; } int main() { int* pt2 = creaint(5); printf("*pt2 = %d\n", *pt2); } Pagina 11
12 Esecuzione: tempo di vita variabili dinamiche Il programma precedente stampa *pt2 = 5 poiché la variabile allocata dalla funzione creaint viene restituita al programma principale e rimane accessibile anche al termine della esecuzione della funzione. Le variabili create dinamicamente non rispettano le regole di campo di azione. Pagina 12
13 Esempio: esaurimento della memoria int *temp, k; for (k = 1; 1 ; k++) { printf("k = %d\n", k); temp = malloc(sizeof(int)); } L'esecuzione comporta una richiesta infinita di memoria (si noti che la condizione del ciclo è sempre verificata). Pagina 13
14 Esecuzione: esaurimento della memoria L esecuzione produrrà una richiesta infinita di memoria che in C comporta (dopo un numero di cicli piuttosto alto) l interruzione dell esecuzione con un messaggio simile al seguente: dynamic(1320) malloc: *** mmap(size= ) failed (error code=12) *** error: can t allocate region Pagina 14
15 Problemi di deallocazione della memoria int *pt1; pt1 = malloc(sizeof(int)); // allocazione della variabile *pt1 = 1; printf("*pt1 = %d\n", *pt1); // uso della variabile free(pt1); // la locazione di memoria rimane accessibile dopo free!!! printf("after free\n"); printf("*pt1 = %d\n", *pt1); // la stessa locazione di memoria potrebbe essere ri-allocata!!! int *pt2 = malloc(sizeof(int)); printf("after malloc\n"); printf("*pt2 = %d\n", *pt2); Pagina 15
16 Discussione: problemi di deallocazione della memoria In questo caso, può verificarsi che la memoria rimanga accessibile anche dopo il rilascio ed addirittura che il suo contenuto sia ancora immutato (anche se non è garantito). In aggiunta, la riallocazione immediata potrebbe riallocare la variabile nella stessa posizione della memoria e quindi con lo stesso valore (anche questo non è garantito). In ogni caso, entrambe le situazioni sopra delineate sono da evitare accuratamente, in quanto fonti di errori e di comportamenti instabili del programma. Pagina 16
Passaggio parametri puntatore Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliPuntatori. Unità 6. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliPassaggio parametri puntatore
Passaggio parametri puntatore Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale
DettagliPuntatori. Unità 6. Corso di Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica BCLR. Domenico Daniele Bloisi
Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto
DettagliPassaggio parametri puntatore
Passaggio parametri puntatore Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it
DettagliAllocazione dinamica della memoria
Allocazione dinamica della memoria Allocazione statica: limiti Per quanto sappiamo finora, in C le variabili sono sempre dichiarate staticamente la loro esistenza deve essere prevista e dichiarata a priori
DettagliOgni variabile in C è una astrazione di una cella di memoria a cui corrisponde un nome, un contenuto e un indirizzo.
Ogni variabile in C è una astrazione di una cella di memoria a cui corrisponde un nome, un contenuto e un indirizzo. int a = 5; a 5 α=&a Esistono in C particolari variabili dette puntatori che possono
DettagliVariabili dinamiche. Obiettivi: Presentare le variabili dinamiche, allocate e deallocate nell area HEAP, e le funzioni malloc e free
Variabili dinamiche Obiettivi: Presentare le variabili dinamiche, allocate e deallocate nell area HEAP, e le funzioni malloc e free 1 Tipi di variabili in C In C è possibile classificare le variabili in
Dettagli! Per quanto sappiamo finora, in C le variabili sono sempre definite staticamente
! Per quanto sappiamo finora, in C le variabili sono sempre definite staticamente!!la loro esistenza deve essere prevista e dichiarata a priori! Questo può rappresentare un problema soprattutto per variabili
DettagliUnità Didattica 4 Linguaggio C. Vettori. Puntatori. Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo.
Unità Didattica 4 Linguaggio C Vettori. Puntatori. Funzioni: passaggio di parametri per indirizzo. 1 Vettori Struttura astratta: Insieme di elementi dello stesso tipo, ciascuno individuato da un indice;
DettagliStrutture Dati Dinamiche
Strutture Dati Dinamiche Motivazioni Le variabili considerate fino a questo punto devono essere dichiarate staticamente, ossia la loro esistenza, il loro nome e la loro dimensione devono essere previsti
DettagliGestione dinamica della memoria
Programmazione M-Z Ingegneria e Scienze Informatiche - Cesena A.A. 2016-2017 Gestione dinamica della memoria Pietro Di Lena - pietro.dilena@unibo.it A pessimistic programmer sees the array as half empty.
DettagliLa gestione della memoria dinamica Heap
Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati La gestione della memoria dinamica Heap Prof. Luigi Lamberti 2005 Cenni sui Processi Un Programma è un insieme di Istruzioni memorizzato in un file con le costanti
DettagliIl linguaggio C. Puntatori e dintorni
Il linguaggio C Puntatori e dintorni 1 Puntatori : idea di base In C è possibile conoscere e denotare l indirizzo della cella di memoria in cui è memorizzata una variabile (il puntatore) es : int a = 50;
DettagliL'Allocazione Dinamica della Memoria nel linguaggio C
L'Allocazione Dinamica della Memoria nel linguaggio C Prof. Rio Chierego riochierego@libero.it http://www.riochierego.it/informatica.htm Sommario Questo documento tratta l'allocazione dinamica della memoria
DettagliDefinizione Allocazione e deallocazione di variabili Allocazione e deallocazione di vettori
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica (Industriale), Chimica, Meccanica, Elettrica FONDAMENTI DI INFORMATICA 1 http://www.diee.unica.it/~marcialis/fi1 A.A. 2010/2011
DettagliEsercizi Array Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliEsercizi Array. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliAllocazione Dinamica. Allocazione Statica. malloc() La funzione malloc()
Allocazione Statica Finora abbiamo visto che le variabili sono sempre definite staticamente. Questo è un limite perché la loro esistenza deve essere prevista e dichiarata a priori. In particolare per variabili
DettagliUso avanzato dei puntatori Allocazione dinamica della memoria
Uso avanzato dei puntatori Allocazione dinamica della memoria Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Fondamenti di Informatica Allocazione dinamica di memoria
di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Informatica Allocazione dinamica di memoria Anno Accademico 2015/2016 Francesco Tortorella Allocazione dinamica di memoria Finora abbiamo considerato variabili
DettagliStruct, enum, Puntatori e Array dinamici
Struct, enum, Puntatori e Array dinamici Tratti dal corso del Dr. Francesco Fabozzi Corso di Informatica Tipi di dato in C Abbiamo esaminato diversi tipi di dato che il C mette a disposizione dell utente
DettagliAllocazione Dinamica della Memoria
Allocazione Dinamica della Memoria Elisa Marengo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Informatica Elisa Marengo (UNITO) Allocazione Dinamica della Memoria 1 / 10 Scelta delle variabili Quando
DettagliPuntatori. Un puntatore contiene un numero che indica la locazione di memoria dove è presente la variabile puntata
Puntatori int i = 10; int * pi = &i; pi i = 10 116 int * pi = pi contiene un informazione che mi permette di accedere ( puntare ) ad una variabile intera Un puntatore contiene un numero che indica la locazione
DettagliL Allocazione Dinamica della Memoria
L Allocazione Dinamica della Memoria Maurizio Palesi DIIT Università di Catania Viale Andrea Doria 6, 95125 Catania mpalesi@diit.unict.it http://www.diit.unict.it/users/mpalesi Sommario Questo documento
DettagliAllocazione statica della memoria
2015 - Roberta Gerboni 1 2 Allocazione statica della memoria Cosa succede nella memoria del computer quando il un programma vengono dichiarate delle variabili? memoria Ad esempio: int main() 57 { int x=
DettagliAllocazione dinamica della memoria
Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Tipi di memoria dati Nella macchina astratta C esistono tre tipi di memoria per allocare
DettagliAllocazione dinamica della memoria: calloc() Se T è il nomed di un tipo, la chiamata calloc(n, sizeof(t)) è equivalente a malloc(n * sizeof(t))
Allocazione dinamica della memoria: malloc() In C è possibile allocare dinamicamente un area di memoria (ossia, durante l esecuzione di un programma) tramite le funzioni malloc() e calloc() (occorre includere
DettagliL apertura di un file ci restituisce un puntatore a una struttura chiamata FILE fopen:
I FILE L apertura di un file ci restituisce un puntatore a una struttura chiamata FILE FILE *mfptr = NULL; mfptr = fopen( nome_del_file.txt, w ); fopen: primo argomento: nome del file secondo argomento:
DettagliLezione 19 e Allocazione dinamica della memoria - Direttive al preprocessore - Libreria standard - Gestione delle stringhe
Lezione 19 e 20 - Allocazione dinamica della memoria - Direttive al preprocessore - Libreria standard - Gestione delle stringhe Valentina Ciriani (2005-2008) Laboratorio di programmazione Valentina Ciriani
DettagliStrutture Dinamiche. Fondamenti di Informatica
Strutture Dinamiche Fondamenti di Informatica 1 Indice Allocazione e de-allocazione di memoria Liste e loro gestione Companies, srl 2 Allocazione e cancellazione di memoria malloc (sizeof (TipoDato));
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica. Puntatori e Allocazione Dinamica
Corso di Fondamenti di Informatica Puntatori e Allocazione Dinamica I puntatori (Richiamo) Il C++ prevede puntatori a dati di qualsiasi natura, semplici o strutturati e puntatori a funzione. In particolare
DettagliFondamenti di Informatica T. Linguaggio C: i puntatori
Linguaggio C: i puntatori Il puntatore E` un tipo di dato, che consente di rappresentare gli indirizzi delle variabili allocate in memoria. Dominio: Il dominio di una variabile di tipo puntatore è un insieme
DettagliIl puntatore. Il puntatore
Il puntatore È un tipo scalare, che consente di rappresentare gli indirizzi delle variabili allocate in memoria. Il dominio di una variabile di tipo puntatore è un insieme di indirizzi: Il valore di una
DettagliArray. Parte 7. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliProf.Ing.S.Cavalieri Puntatori e Heap in Linguaggio C. Puntatori e Heap
Puntatori e Heap 1.Cosa Sono i Puntatori? I puntatori sono fondamentalmente delle variabili, come quelle intere, reali e carattere. Tuttavia, l unica differenza consiste nel fatto che essi non contengono
DettagliAllocazione della memoria. Allocazione dinamica della memoria. Allocazione della memoria. Allocazione automatica
Allocazione dinamica della memoria Ver. 2.4 2010 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C Allocazione della memoria Il termine allocazione viene utilizzato per indicare l assegnazione di un blocco
DettagliProgrammazione I - Laboratorio
Programmazione I - Laboratorio Esercitazione 6 - Liste Gianluca Mezzetti 1 Paolo Milazzo 2 1. Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ mezzetti mezzetti di.unipi.it 2. Dipartimento
DettagliL'allocazione dinamica della memoria
L'allocazione dinamica della memoria Fulvio CORNO - Matteo SONZA REORDA Dip. Automatica e Informatica Politecnico di Torino I puntatori Le variabili di tipo puntatore permettono di accedere alla memoria
DettagliIntroduzione ai puntatori
Introduzione ai puntatori Algoritmicamente November 19, 2009 http://algoritmicamente.wordpress.com/ 1 Concetti fondamentali Nei linguaggi quali C, C++, il concetto e l'uso dei puntatori è estremamente
DettagliIl linguaggio C Strutture
Il linguaggio C Strutture Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Linguaggio C -- Strutture 2 Ringraziamenti Questi
DettagliIl linguaggio C. Puntatori e dintorni
Il linguaggio C Puntatori e dintorni 1 Puntatori : idea di base In C è possibile conoscere e denotare l indirizzo della cella di memoria in cui è memorizzata una variabile (il puntatore) es : int a = 50;
DettagliLa Gestione della Memoria. Carla Binucci e Walter Didimo
La Gestione della Memoria Carla Binucci e Walter Didimo Esecuzione di programmi Java L esecuzione di un programma Java richiede: la compilazione del codice Java in bytecode Java (un linguaggio macchina
DettagliIntroduzione ai puntatori in C Definizione
Introduzione ai puntatori in C Definizione Un puntatore è una variabile che contiene l indirizzo di un altra variabile Tramite i puntatori si può quindi accedere a un oggetto indirettamente (si usa il
DettagliI puntatori e l allocazione dinamica di memoria
I puntatori e l allocazione dinamica di memoria L allocazione delle variabili Allocazione e rilascio espliciti di memoria Le funzioni malloc e free 2 2006 Politecnico di Torino 1 Allocare = collocare in
DettagliIl linguaggio C. Puntatori e Array
Il linguaggio C Puntatori e Array Puntatori I puntatori sono variabili i cui valori sono indirizzi di locazioni in cui sono memorizzate altre variabili architettura a 32 bit: 232-1 indirizzi, ma non si
DettagliFile binari, Operazioni sui File binari, Allocazione dinamica della memoria
File binari, Operazioni sui File binari, Allocazione dinamica della memoria Vitoantonio Bevilacqua bevilacqua@poliba.it Parole chiave: File binari, Funzioni principali file binari, Funzione malloc, Allocazione
DettagliPuntatori e Heap in C. Prof.Ing.S.Cavalieri
Puntatori e Heap in C Prof.Ing.S.Cavalieri Tipi Puntatori #include int n; int * p; int main(void) { n = 15; p = &n; NULL int n, *p; printf("\nil Numero n e' uguale a : %d ",n); *p = 25; printf("\nil
DettagliFunzioni. Unità 1. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliLaboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 14-16/11/2011
Laboratorio di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 14-16/11/2011 Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via del Policlinico, 147 00161 Roma I puntatori Variabili e parametri Parametri formali
DettagliAllocazione dinamica. VLA, malloc() e dintorni
Allocazione dinamica VLA, malloc() e dintorni Rappresentazione di sequenze... È molto comune dover rappresentare sequenze di elementi tutti dello stesso tipo e fare operazioni su di esse: Es: sequenza
DettagliLaboratorio di Algoritmi e Strutture Dati. La gestione della memoria dinamica Heap
Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati La gestione della memoria dinamica Heap Proff. Francesco Cutugno e Luigi Lamberti 2009 Cenni sui Processi Si definisce Programma un insieme di Istruzioni destinate
DettagliLa gestione della memoria
La gestione della memoria DOTT. ING. LEONARDO RIGUTINI DIPARTIMENTO INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE UNIVERSITÀ DI SIENA VIA ROMA 56 53100 SIENA UFF. 0577234850-7102 RIGUTINI@DII.UNISI.IT HTTP://WWW.DII.UNISI.IT/~RIGUTINI/
DettagliParametri Formali di una Funzione e Record di Attivazione
Parametri Formali di una Funzione e Attivazione Un record di attivazione rappresenta il mondo di una funzione, e contiene tutto ciò che ne caratterizza l esistenza, tra cui ad esempio: le variabili locali
DettagliOperatore di indirizzo
Operatore di indirizzo L operatore unario di indirizzo & restituisce l indirizzo della locazione di memoria dell operando Il valore restituito non va usato come l- value (in quanto l indirizzo di memoria
DettagliProgrammazione I - Laboratorio
Programmazione I - Laboratorio Esercitazione 5 Struct, Union e allocazione dinamica della memoria Gianluca Mezzetti 1 Paolo Milazzo 2 1. Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/
DettagliConsideriamo un vettore allocato dinamicamente
Libreria per per la la gestione/manipolazione dei dei vettori Consideriamo un vettore allocato dinamicamente int * v; v = (int *) malloc (n * sizeof (int) ); Conversione di tipo da void * a int * Numero
DettagliGestione della memoria
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliEsercizio 2: Algebra dei Puntatori e Puntatori a Puntatori
Esercizio 2: Algebra dei Puntatori e Puntatori a Puntatori Salvatore Mandrà 7 Ottobre 2008 1 Esercizio L esercizio prevede l implementazione di funzioni per il prodotto di una matrice per un vettore, attraverso
DettagliIl linguaggio C Gestione della memoria
Il linguaggio C Gestione della memoria Moreno Marzolla Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Università di Bologna http://www.moreno.marzolla.name/ Linguaggio C - Gestione della memoria
DettagliLe strutture. Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune.
Le strutture Una struttura C è una collezione di variabili di uno o più tipi, raggruppate sotto un nome comune. Dichiarazione di una struttura: struct point { int x; int y; }; La dichiarazione di una struttura
DettagliEsercitazione 11. Liste semplici
Esercitazione 11 Liste semplici Liste semplici (o lineari) Una lista semplice (o lineare) è una successione di elementi omogenei che occupano in memoria una posizione qualsiasi. Ciascun elemento contiene
DettagliOttenere una modifica del parametro attuale
Ottenere una modifica del parametro attuale Le variabili passate come parametri a una funzione, se alterate durante l esecuzione, non cambiano valore all uscita dalla funzione (parametri passati per valore)
DettagliI PUNTATORI USO AVANZATO. Manuale linguaggio C
I PUNTATORI USO AVANZATO Manuale linguaggio C Allocazione dinamica della memoria Possibilità di allocare la memoria durante l esecuzione di un programma, per progettare strutture dati che crescano o si
DettagliRecord di Attivazione
Record di Attivazione La macchina virtuale Record di attivazione di funzioni e procedure Record di attivazione 1 LA MACCHINA VIRTUALE DEL C MODELLO A TEMPO DI ESECUZIONE Aree di memoria: Area del codice
DettagliL uso della memoria L allocazione dinamica della memoria in C Le funzioni malloc, calloc, realloc e free L allocazione dinamica in C++
Funzioni II Parte Indice L uso della memoria L allocazione dinamica della memoria in C Le funzioni malloc, calloc, realloc e free L allocazione dinamica in C++ Gli operatori new e delete I tipi restituiti
DettagliTipi di dato personalizzati Array di struct. Tipi di dato utente. Laboratorio di Programmazione I. Corso di Laurea in Informatica A.A.
Array di Tipi di dato utente Laboratorio di Programmazione I Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Array di Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7 Lez. 8 - Introduzione
DettagliPerché il linguaggio C?
Il linguaggio C 7 Perché il linguaggio C? Larga diffusione nel software applicativo Standard di fatto per lo sviluppo di software di sistema Visione a basso livello della memoria Capacità di manipolare
DettagliLinguaggio C - Puntatori
Puntatori: I puntatori sono uno dei costrutti più potenti del linguaggio C; permettono ai programmi di realizzare il passaggio per riferimento, di passare funzioni alle funzioni, di accedere direttamente
DettagliStringhe e allocazione dinamica della memoria
Stringhe e allocazione dinamica della memoria Esercizio Scrivere un programma strings.c che legge da standard input una sequenza di parole separate da uno o più spazi, e stampa le parole lette, una per
DettagliLinguaggio C I puntatori
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Linguaggio C I puntatori 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni
DettagliProgrammazione con Java
Programmazione con Java Classi e istanze in Java Definizione di classe in Java A meno che non si usino classi già scritte da altri, prima di poter creare un qualsiasi oggetto devo creare la sua rappresentazione:
DettagliLinguaggio C: PUNTATORI
Linguaggio C: PUNTATORI I puntatori sono una delle più importanti caratteristiche del linguaggio C. Permettono di lavorare a basso livello, mantenendo flessibilità e praticità. Il C utilizza molto i puntatori
DettagliProgrammazione (imperativa)
Programmazione (imperativa) Corso di Laurea in Informatica Roberto Cordone DI - Università degli Studi di Milano Lezioni: Lunedì 12.00-13.00 e 14.00-16.00 Mercoledì 14.00-17.00 Laboratorio: Giovedì 12.00-13.00
DettagliFondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione a.a. 2009/2010.
Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni e Ingegneria dell Automazione a.a. 2009/2010 Errori comuni 1 Versione Corretta #include int main(void)
DettagliInformatica 1. Corso di Laurea Triennale in Matematica. Gianluca Rossi
Informatica 1 Corso di Laurea Triennale in Matematica Gianluca Rossi gianluca.rossi@uniroma2.it Dipartimento di Matematica Università di Roma Tor Vergata 11: Stringhe (www.informatica-uno.blogspot.com)
DettagliFondamenti di Informatica T. Linguaggio C: Stack e Ricorsione
Linguaggio C: Stack e Ricorsione FUNZIONI: IL MODELLO A RUN-TIME Ogni volta che viene invocata una funzione: si crea di una nuova attivazione (istanza) del servitore viene allocata la memoria per i parametri
DettagliAllocazione dinamica
Allocazione dinamica Quando non si sa a priori quanto un array debba essere grande allocazione dinamica di array Quando si deve restituire un array come risultato di una funzione (a meno di non barare
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Esercitazione 7
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Introduzione al C Esercitazione 7 Claudio Ciccotelli NOTA Per ottenere il massimo dei punti in ogni esercizio
DettagliOperazioni sulle stringhe Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR Domenico Daniele Bloisi Docenti Parte I prof. Silvio Salza salza@dis.uniroma1.it http://www.dis.uniroma1.it/~salza/fondamenti.htm
DettagliC: panoramica. Violetta Lonati
C: panoramica Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica AA 2009/2010 Violetta Lonati
DettagliLaboratorio di Algoritmi e Strutture Dati
Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Funzioni standard del C: Funzioni di I/O Allocazione dinamica della memoria Funzioni su stringhe di caratteri Testo di riferimento B.W. Kernighan & D.M. Ritchie
DettagliImplementazione di Liste puntate
Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Aniello Murano http://people.na.infn.it people.na.infn.it/~murano/ 1 Implementazione di Liste puntate 2 1 Indice Liste puntate semplici: Gli elementi sono logicamente
DettagliGestione della Memoria
Gestione della Memoria Nicola Fanizzi Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari Linguaggi di Programmazione [010194] 27 apr, 2016 Sommario 1 Tecniche di gestione Progetto della gestione
DettagliAllocazione dinamica della memoria - riepilogo
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica In breve Storage duration Allocazione dinamica della
Dettagligiapresente( ) leggi( ) char * strstr(char * cs, char * ct) NULL
Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: tutto il materiale è a disposizione, inclusi libri, lucidi, appunti, esercizi svolti e siti Web ad accesso consentito in Lab06. L utilizzo di meorie
DettagliLe operazioni di allocazione e deallocazione sono a carico del sistema.
Allocazione della memoria In C++ è possibile creare (allocare) variabili in maniera statica o dinamica. Nell allocazione statica una variabile esiste ed è utilizzabile dal momento della sua dichiarazione
DettagliTempo di vita e scope delle variabili
Tempo di vita e scope delle variabili Richiami sulla struttura di un programma C Un programma C deve essere contenuto in uno o più file (salvo diversa specifica, per ora si assume tutto in un unico file):
DettagliPuntatori in C. Puntatori. Variabili tradizionali Esempio: int a = 5; Proprietà della variabile a: nome: a
Puntatori in C Puntatori Variabili tradizionali indirizzo int a = 5; A00E... Proprietà della variabile a: nome: a A010 A012 5 tipo: int A014 valore: 5 indirizzo: A010 Finora abbiamo usato solo le prime
DettagliLaboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007
Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2006/2007 Dott.Davide Di Ruscio Dipartimento di Informatica Università degli Studi di L Aquila Lezione del 08/03/07 Nota Questi lucidi sono tratti
DettagliCompendio sottoinsieme del C++ a comune col C. (Libreria standard, Input/Output, Costanti, Dichiarazioni e typedef, Memoria Dinamica)
Compendio sottoinsieme del C++ a comune col C (Libreria standard, Input/Output, Costanti, Dichiarazioni e typedef, Memoria Dinamica) Librerie 1/2 Il solo insieme di istruzioni di un linguaggio di programmazione
DettagliFondamenti di Informatica II
Università degli studi di Messina Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni Fondamenti di Informatica II Tipi di dati astratti(adt)- seconda parte Coda Struttura
DettagliGestione della memoria
Corso di Ingegneria Clinica BCLR Domenico Daniele Bloisi Docente Ing. Domenico Daniele Bloisi, PhD Ricercatore Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti Via Ariosto
DettagliLaboratorio di linguaggi
lezioni: lunedi 9-11, aula A al corso Laboratorio di linguaggi laboratorio in tre turni: martedi 11-13 () giovedi 9-11 () venerdi 11-13 (Andrea Grosso) laboratorio: iscriversi all esame Corso A LABORATORIO
DettagliArchitettura dei calcolatori e sistemi operativi. M2 Organizzazione della memoria virtuale Struttura dello spazio virtuale kernel e utente
Architettura dei calcolatori e sistemi operativi M2 Organizzazione della memoria virtuale Struttura dello spazio virtuale kernel e utente 18.01.2015 Architettura Intel x64 Lo spazio di indirizzamento virtuale
DettagliINFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan
INFORMATICA DI BASE Linguaggio C Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento lunedì, prima o dopo lezione 1 Le funzioni in C Le funzioni vengono utilizzate per 3 motivi: Riusabilità
DettagliLinguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.
Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. 1 Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa a valori delle variabili
DettagliPOINTERS. Una variabile pointer è una variabile che ha come valore un indirizzo di memoria.
POINTERS Una variabile pointer è una variabile che ha come valore un indirizzo di memoria. Es. Sia y una variabile intera di valore e sia yptr una variabile pointer avente come valore l indirizzo di y.
DettagliIntroduzione al linguaggio C Puntatori
Introduzione al linguaggio C Puntatori Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 19 ottobre 2016
DettagliLinguaggio C: puntatori
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica A - GES Prof. Plebani A.A. 2006/2007 Linguaggio C: puntatori La presente dispensa e da utilizzarsi ai soli fini didattici previa
Dettagli