Maria Francesca Romano Michela Natilli Marina Magnani

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1 Efficacia dei siti internet dell enogastronomia: obiettivi raggiunti? Una proposta di indagine sulla comunicazione online ed il linguaggio dei portali per il turismo enogastronomico. Maria Francesca Romano Michela Natilli Marina Magnani Gruppo di ricerca NonPerCaso Scuola Superiore Sant Anna di Studi Universitari e Perfezionamento - Pisa Introduzione Internet è diventato sempre più uno strumento importante per tutti gli attori del turismo. I turisti, spesso scavalcando la filiera tradizionale delle agenzie di viaggio, usano internet per cercare informazioni, pianificare i propri viaggi, acquistare servizi di trasporto e di alloggio, prenotare gli ingressi a mostre e musei. Gli operatori turistici cercano di essere presenti sulla rete con siti di informazione e prenotazione. Associazioni e consorzi si affiancano ai singoli operatori e si avverte, in Italia, la mancanza di un portale nazionale dedicato al turismo, dopo la nota vicenda di Italia.it. Un altra tendenza del turismo è più recente: mescolare nello stesso viaggio più turismi o forse è un ritornare a considerare il turista, il viaggiatore come soggetto, recuperando la necessità di approfondire motivazioni e aspettative del turista rispetto allo studio dei vari tipi di turismo (di nicchia e non). Partendo da questi presupposti, il gruppo di ricerca NonPerCaso, della Scuola Superiore Sant Anna di Pisa, si è posto l obiettivo di studiare l efficacia dei siti web dedicati al turismo enogastronomico. In tutto il mondo il web è sempre più utilizzato dai turisti: un numero sempre crescente di turisti pianifica i propri spostamenti, sceglie le destinazioni, acquista i viaggi sfruttando delle potenzialità del web. Di conseguenza, avere una visibilità sul web è ormai una esigenza ineludibile per l offerta: operatori, consorzi, associazioni, enti pubblici e privati danno vita ad un numero crescente di portali e siti web che offrono informazioni e servizi. Intanto, studiosi e ricercatori definiscono e studiano tipologie di turismo sempre più definite (dal turismo del vino e gastronomico al turismo di avventura, dal turismo religioso al turismo ecologico, dal turismo culturale al turismo balneare) e nello stesso tempo emerge dagli ultimi studi la sempre maggiore presenza di più motivazioni allo stesso viaggio o spostamento. Questi aspetti, apparentemente slegati, sono intrecciati indissolubilmente per il nostro Paese: in Italia, per caratteristiche storiche e geografiche, in un territorio di pochi chilometri convivono arte, cultura, paesaggi, luoghi, prodotti artigianali, gastronomici, vigneti ed altro ancora. L Italia è quindi tra i paesi dove il mix di turismi può costituire un plus di capacità di attrazione di turisti, forse non ancora del tutto sfruttata in questo senso. Come comunicare tutto ciò sul web? E soprattutto la comunicazione scelta è efficace? Abbiamo appena iniziato una ricerca che, attraverso una analisi comparativa dei linguaggi adoperati, si pone l obiettivo di capire se turisti enogastronomici e portali web di enogastronomia parlano la stessa

2 lingua. Sottolineiamo come l impostazione della nostra ricerca rimane la stessa anche se parliamo di turismo in generale. La promozione del turismo enogastronomico attraverso web: la nostra proposta di ricerca Il numero sempre crescente di portali italiani dedicati all enogastronomia (trovare qualche dato su webarchive.org) è senz altro da guardare come un fattore positivo per tutto il settore: si sta cercando di colmare una mancanza davvero drammatica per il nostro Paese. E inutile quindi fermarci a discutere sulle cause di questo ritardo; è più opportuno, a questo punto, cercare di individuare la capacità di portali e siti come strumento di una efficace promozione dei prodotti dell enogastronomia e del turismo collegato. Esistono molti modi e strumenti che permettono di misurare il successo di un sito web, dai più semplici ai più articolati e complessi: dal contare il numero di accessi, la provenienza geografica, il tempo di visita, ma anche la fidelizzazione per gli utenti registrati, i percorsi di visita all interno del sito ed altre analisi più dettagliate mettendo in relazione i percorsi con le caratteristiche degli utenti. Si tratta di analisi sicuramente interessanti e che possono aiutare molto a migliorare la redazione di un sito web: ma a queste analisi (che possiamo in qualche modo definire ormai classiche ) il mio gruppo di ricerca sta percorrendo una strada, non alternativa, ma complementare, cercando di identificare una metodologia da proporre per misurare più direttamente quella che definiamo l efficacia comunicativa. Il punto di partenza è la considerazione che su internet le parole diventano ancora più importanti che su qualsiasi altro supporto cartaceo, forse ancora più importanti perché gli elementi visivi si accompagnano e si fondono sullo schermo in un tutto unico che forse deve ancora raggiungere una sua consolidata ed efficace forma di comunicazione. Pensiamo per esempio alle guide turistiche o alle brochures: in tanti anni di esistenza di queste forme di comunicazione tra operatori (pubblici e privati) si è giunti ad una codifica del loro modo di essere scritte, costruite, alle dimensioni ideali, al tipo di caratteri adoperati, alla presenza di foto o mappe; qualunque turista è in grado di percepirne immediatamente la validità ed utilità come compagni di viaggio. A questa maturità professionale non si è forse ancora giunti per i siti web: dieci-quindici anni di esperienza (per di più mediata da professionisti del cartaceo) sono una goccia rispetto ai duecento e più anni del primo Baedeker. Senza contare che i siti web si guardano e consultano prima e dopo la visita, e non durante, come avviene per le guide cartacee Se la parola è così importante, allora perché non ricorrere agli strumenti messi a disposizione dall analisi testuale e dal text mining per cercare di analizzare il linguaggio adoperato dai siti web? E poi, perché non mettere a confronto questo linguaggio con quello utilizzato spontaneamente da chi fa l enoturista e/o l eno-gastronauta? La ricerca che abbiamo avviato è ancora in una fase iniziale ed i risultati che presenteremo sono quindi necessariamente ancora provvisori. In questa sede vorremmo dare più risalto alle domande cui si potrebbe rispondere con la metodologia che utilizziamo e che andiamo qui ad illustrare. Metodologia seguita La finalità che perseguiamo è quella di una valutazione dell efficacia dei siti web, ottenuta attraverso misure della concordanza di due linguaggi: il linguaggio adoperato dai siti web di enoturismo ed il linguaggio adoperato dagli enoturisti.

3 In particolare abbiamo effettuato: Analisi dei testi liberi ottenuti tramite questionario web. I rispondenti sono gli iscritti al Girone dei Golosi del Gambero Rosso Corpus: circa parole Analisi dei testi di due portali nazionali di enoturismo: il livello ancora preliminare non ci permette di indicare il nome dei due portali Corpus: circa parole Risultati dell analisi testuale delle Guide dei Ristoranti e dei Vini del Gambero Rosso (Bolasco e Bolasco, 2004) Corpus: circa parole Le analisi testuali sono state effettuate con il package TALTAC 2 realizzato presso l Università di Roma La Sapienza (mettere citazione) Risultati preliminari Uno dei modi più semplici per confrontare testi è quello di individuare la maggiore frequenza di parole. E ovvio che questo confronto acquista maggiore capacità informativa se ci si concentra su alcune categorie grammaticali (verbi, sostantivi, nomi propri) e indipendentemente dalle loro declinazioni (nel caso dei verbi si utilizza il lemma mangiare, per esempi, che include ho mangiato abbiamo mangiato mangerei, etc). La maggiore frequenza viene misurata con indici statistici rispetto all uso nel linguaggio comune. Nella tabella 1 vengono riportati i verbi più usati rispetto al linguaggio comune per ciascun linguaggio analizzato. Sono stati sottolineati i verbi che si trovano in più di un linguaggio. Tab.1 I verbi più usati rispetto al linguaggio comune Enoturisti Guide cartacee Gambero Rosso Siti web di enoturismo Degustare Assaggiare Valorizzare Cofinanziare Piacere Gustare Bere Degustare Gustare Spaziare Viaggiare Scolare Abbinare Donare Promuovere Impattare Bere Segnalare Rispettare Valorizzare Mangiare Impreziosire Amare Dimorare Viaggiare Rivisitare Nascere Cospargere Visitare Apprezzare Svolgere Gustare Assaggiare Prenotare Dare Condire Conoscere Sprigionare Conoscere Rinverdire Assaporare Offrire Tutelare Scoprire Abbinare Esplorare Coniugare Incentrare Primeggiare Unire Accompagnare Cuocere Riscoprire Meritare Vuotare Apprezzare Proporre Appagare Rilassarsi Profumare Partecipare Associare Chiudere Rinsaldare Approfondire Sfiorare Capitalizzare Spennare Spiccare Fruire Vivere Fugare

4 Indulgere Documentare

5 Figura 1 Tabella ripresa da Bolasco (2005), p. 40 Tab. 2 I verbi più usati Enoturisti Guide cartacee Siti web di enoturismo Piacere Essere Essere Essere Conoscere Avere Potere Avere Essere Potere Avere Potere Visitare Trovare Rispettare Partecipare Scoprire Offrire Dovere Offrire Viaggiare Proporre Andare Proporre Mangiare Venire Viaggiare Volere Bere Assaggiare Valorizzare Dovere Gustare Esprimere Promuovere Utilizzare Andare Fare Dare Venire Avere Accompagnare Conoscere Trovare Potere Andare Bere Conoscere Unire Seguire Diventare Vivere Segnalare Valorizzare Abbinare Ottenere Definire Fare Chiudere Descrivere Assaporare Ricordare Intendere Degustare Sembrare Ottenere Assaggiare Cominciare Seguire Godere Arrivare Comprendere Apprezzare Emergere Trovare Esprimere Cercare Sapere Coniugare

6 Tab.3 Gli enoturisti Elaborazioni sui dati dall indagine web sugli iscritti al Girone dei Golosi del Gambero Rosso giugno 2006 da sagra da degustazione per caso di carta Il vino come socializzazione Cultura, rapporto con il territorio Relax e natura Il cibo attraverso i media Tab.4 Le parole più e meno caratterizzanti gli enoturisti da sagra da degustazione per caso di carta compagnia Bacco palato produzione apprezzare indispensabile peculiarità colori estasi piacere passione nuove fatto nuovo gita scoperte grandi sensoriale combinazione scoperta luogo tipici visita calore zona regioni paesaggi finalizzato unisce prezzi assaggio astemia meglio cantine legati connubio sempre rilassante percorsi turistico frizzante zona cantine conoscere tipici buono piacevole gastronomiche assaporare tutto aspetto passione gioia connubio nostra sublime tranquillità divertente luoghi sapori scoperta viaggiare locali cibi sapore provare naturali Conclusioni e sviluppi futuri Gli esempi appena accennati rappresentano solo due possibili utilizzi dell analisi testuale. Le ricadute e l applicazione dei risultati di queste ricerche possono senz altro avvicinare il linguaggio degli enoturisti a quello del web, soprattutto riuscendo a caratterizzare il linguaggio di singoli sottogruppi di enoturisti, che, come abbiamo visto, non sono tutti uguali. E un modo per aumentare l efficienza della comunicazione sul web efficienza che va comunque sempre verificata ponendosi nuove domande di ricerca e cercando di trovare risposte adeguate. Ciò che è certo lo è adesso e lo sarà sempre di più è

7 che la nostra faccia nel mondo passerà sempre di più attraverso la rete. E imparare ad usare il web nel modo migliore non è solo utile ma indispensabile. Riferimenti bibliografici Bolasco S. (2005), Statistica testuale e text mining: alcuni paradigmi applicativi, Quaderni di Statistica, vol. 7, Bolasco S., Bolasco M. (2004), Il gusto delle parole: il lessico della critica enogastronomica, relazione al Convegno Comunicare il Gusto, Dipartimento di Sociologia e Comunicazione, Università di Roma.La Sapienza., 19 aprile. Bolasco S., Canzonetti A., Capo F. (2005), Text Mining - Uno strumento strategico per imprese e istituzioni, Cisu Editore, Roma. Aureli E., Bolasco S. (eds.) (2004), Applicazioni di analisi statistica di dati testuali, Casa Editrice Università.La Sapienza., Roma