Incontro sulle azioni di Piano strategico della funzione PCL
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- Michelina Grasso
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1 Incontro sulle azioni di Piano strategico della funzione PCL Si è svolto questa mattina l atteso incontro con l Azienda per l illustrazione delle azioni specifiche della Funzione Posta, Comunicazione e Logistica (PCL) collegate al Piano strategico 2015/2019. Come noto questo incontro segue quello svolto il 16 dicembre u.s. con l AD Ing. Caio e quello del 16 gennaio con la Funzione MP sui quali vi abbiamo già informato a suo tempo. All incontro ha partecipato per l Azienda non solo il responsabile della Funzione PCL Dr. Giacchi ma anche il responsabile delle Risorse Umane Dr. Barbieri che ha introdotto la riunione sottolineando l importanza e la delicatezza dell attuale momento per il Gruppo Poste, anche nella prospettiva della privatizzazione del 40% del suo capitale. Il responsabile della Funzione PCL ha illustrato in modo molto approfondito i contenuti della presentazione che si sviluppa lungo tre direttrici: la situazione di partenza del Gruppo Poste in generale e della Funzione PCL in particolare, situazione drammatica (e rappresentata come tale) sia per quanto riguarda la situazione attuale del servizio e dell Azienda che per le loro prospettive in mancanza di interventi correttivi; la visione dell Azienda per i servizi postali, proiettata al 2020; il piano delle azioni necessarie, secondo l Azienda, per raggiungere gli obiettivi di un decisivo recupero di efficienza ed efficacia del servizio di recapito della corrispondenza e dei pacchi, piano di azioni che riguarda una nuova organizzazione del recapito e delle regole gestionali ma che tiene conto anche delle recenti modifiche all impianto regolatorio del servizio universale contenute nel DDL stabilità 2015 (introduzione del corriere in J + 4, estensione della possibilità di attivare il recapito a giorni alterni ecc.). Ci riserviamo di inviarvi nei prossimi giorni una valutazione più approfondita e puntale dei contenuti del documento aziendale dopo che avremo analizzato meglio i suoi contenuti. Dopo l illustrazione del documento la parola è, come di consueto, passata alle OO.SS. per il loro commento. L intervento svolto dal nostro Segretario Generale non ha, come ovvio, toccato gli aspetti di riorganizzazione tecnica contenuti nella presentazione aziendale, che necessitano peraltro di ulteriori approfondimenti, ma si è sviluppato attraverso delle considerazioni politiche e delle richieste precise in merito alla disponibilità aziendale ad avviare un negoziato vero, che possa riguardare ogni aspetto di merito delle proposte illustrate. Poiché è condivisa da tutti la necessità di riorganizzare il settore dei servizi postali, pena la progressiva uscita di Poste dal mercato e il deterioramento irreparabile del conto economico dell Azienda, si tratta a nostro parere di condividere il metodo negoziale, di darci delle priorità sugli obiettivi da raggiungere, di lavorare in sede tecnica step per step, di lasciare al negoziato la possibilità di individuare il come raggiungere gli obiettivi condivisi, di evitare inutili rigidità da parte aziendale, di valorizzare (invece che sanzionare in modo sempre più pesante) le risorse umane.
2 Se queste condizioni ci dovessero essere, SLP ha annunciato la disponibilità da subito ad avviare il tavolo tecnico negoziale nel quale provare a raggiungere un accordo entro tempi certi, compatibili con i gli obiettivi del Piano strategico. Dopo gli interventi delle altre OO.SS. l Azienda, attraverso il Responsabile delle Risorse Umane, ha ufficialmente comunicato la disponibilità ad attivare da subito un confronto di merito vero, nel quale approfondire le proposte aziendali e confrontarle con le soluzioni eventualmente alternative proposte dal Sindacato. In sostanza l Azienda ha condiviso la nostra proposta di partire dagli obiettivi condivisi e insieme definire le priorità di intervento nonché le modalità più convenienti per tutti per raggiungere tali obiettivi. La riunione si è conclusa con l impegno a convocare il tavolo tecnico sulla riorganizzazione dei servizi postali già nella prossima settimana. Cordiali saluti MARIO PETITTO SEGRETARIO GENERALE /FIRMATO/
3 COMUNICATO INCONTRO SU PIANO STRATEGICO POSTE ITALIANE INERENTE POSTE LOGISTICA COMUNICAZIONE Si è tenuta stamane la riunione sulle iniziative del Piano Strategico riferite alla Funzione Poste Logistica Comunicazione. Alla presenza del Capo del Personale Dott. Fabrizio Barbieri, il Dott. Roberto Giacchi responsabile della Funzione Poste Logistica Comunicazione, ha illustrato le 42 slides contenenti oltre la fotografia dell'esistente anche le azioni organizzative da intraprendere non solo per rendere più efficace l'intera struttura, ma anche per poter conseguire, sempre all'interno di PCL, almeno un pareggio di bilancio La rappresentazione della situazione attuale, fornita dall'azienda, è stata impietosa ma reale: le OO.SS. non avrebbero saputo fare di meglio! Tra le tante criticità esposte va sottolineata la considerazione sempre di parte aziendale relativa alla perdita costante di prodotto determinata non solo dalla sostituzione elettronica ma soprattutto dalla bassissima qualità del nostro servizio, arrivando ad affermare "... che noi siamo i migliori dissuasori di noi stessi". Sono stati persi infatti 500 mln di pezzi su mln totali a causa di un modello operativo ormai insostenibile, strumenti inadeguati, piattaforme logistiche/informatiche non rispondenti alle reali esigenze, e ulteriori difficoltà gestionali riconducibili al middle management. Nella ulteriore illustrazione degli steps necessari per un solido riassetto dell'intera PCL, l'azienda ha dichiarato di aver scelto, tra le varie soluzioni possibili, quella apparentemente più lunga e difficile ma che a suo giudizio fornirà le migliori garanzie per l'intera Azienda, volte a salvaguardare il valore imprescindibile dell'unicità aziendale. Anche per questo la scelta di un piano quinquennale sostenuto con 550 milioni di euro di investimenti. Di riflesso andranno apportate all'intero sistema profonde e sostanziali modifiche sia sul versante degli assetti
4 organizzativi (Poste, Sda, Italia Logistica) che su quello dell'organizzazione del lavoro (recapito a giorni alterni, flessibile e metropolitano) nonché sull'introduzione di una nuova cultura aziendale che valorizzi il merito e le sane condizioni di lavoro. Una categoria quindi da coinvolgere, per il suo senso di appartenenza, non su un piano di tagli, ma di sole trasformazioni. Processi questi che nelle intenzioni aziendali dovranno essere condivisi con le organizzazioni sindacali: per questo non soluzioni precostituite ma da individuare nei successivi confronti. Come delegazione UILposte abbiamo apprezzato l'intendimento aziendale di modificare e innovare nel profondo l'intero settore che, come da sempre abbiamo sostenuto, ne ha urgente bisogno. Abbiamo altresì ritenuto importante la durata quinquennale di tale piano d'interventi che dovrebbe consentirci oltre che effetti più soft da governare, anche un più attento esame delle fasi di sviluppo e delle conseguenti immissioni di personale nel settore, come indicato nelle slides. A tal proposito, ancora una volta, abbiamo ribadito la necessità di individuare tutte quelle soluzioni volte ad assicurare, laddove richiesta da parte del dipendente, la trasformazione del proprio contratto part-time a full-time. Per queste sintetiche ma importanti considerazioni (coinvolgimento delle OO.SS., difesa della unicità aziendale, ricerca dello sviluppo sostenibile dell'azienda, un percorso di trasformazioni e non di tagli, soluzioni alle problematiche dei part-time) abbiamo quindi offerto, come del resto tutte le altre OO.SS., la nostra disponibilità ad un confronto serio e serrato. Nel merito le delegazioni sindacali e aziendali hanno convenuto che già dalla prossima settimana verranno attivati appositi tavoli di confronto negoziali. Ovviamente valuteremo nei fatti, l'attendibilità del progetto aziendale. La Segreteria Nazionale
5 Linee di intervento strategiche settore PCL : parte il confronto Azienda-Sindacato In data odierna si è ufficialmente aperto il confronto Azienda-Sindacati sulle linee di intervento strategico previsto per il settore PCL. Nel corso dell incontro sono stati analizzati i dati macro-economici e le linee di tendenza del mercato di riferimento. A fronte dell evidente calo dei ricavi, il responsabile della PCL ha illustrato, per linee generali, le azioni di rilancio per sanare il disallineamento dei conti a medio e lungo termine nei Servizi Postali. A riguardo come Confsal Comunicazioni, pur dichiarando ampia disponibilità al confronto di merito sui propositi annunciati, abbiamo espresso delusione sul modello relazionale adottato nell incontro, che ha volutamente omesso, la rappresentazione delle ricadute prodotte dal Piano sui lavoratori. Abbiamo altresì auspicato una decisa inversione di tendenza per recuperare, al più presto, qualità dei prodotti e dignità dei lavoratori, ingiustamente coinvolti nel degrado complessivo dei servizi, ascrivibile unicamente alla inadeguatezza gestionale del management locale. Roma 5 marzo 2015 La Segreteria Nazionale ROMA Via Principe Amedeo, 221 Tel. 06/ Fax 06/ segreterianazionale@confsalcom.it
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