ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI Via Togliatti Cavallino (Lecce) tel/fax

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI Via Togliatti Cavallino (Lecce) tel/fax Anno Scolastico 2012/2013 Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Antonia De Carlo

2 LA CARTA DEI SERVIZI Che cosa è? La Carta dei Servizi ha lo scopo di informare gli utenti sulle prestazioni formative, organizzative, gestionali, amministrative e valutative che l Istituto offre. Uno dei fini principali della Carta dei Servizi è quello di aggiornare e rendere visibili i cambiamenti avvenuti, anche in seguito alla razionalizzazione delle reti scolastiche. Risulta, pertanto, un documento da leggere e interpretare in chiave dinamica, in vista dei processi evoluti dell organizzazione scolastica finalizzati all attuazione dell autonomia. PRINCIPI GENERALI AREA GESTIONALE AREA AMMINISTRATIVA AREA SERVIZI AUSILIARI CONDIZIONI GENERALI DELLA SCUOLA PROCEDURE DI RECLAMI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO. 2

3 PRINCIPI GENERALI L Istituto Comprensivo di Cavallino risponde ai bisogni formativi degli allievi e garantisce la promozione dell eccellenza in ciascuno, nonché l equivalenza dei risultati. La scuola persegue criteri di equità nell accoglienza degli alunni, nella formazione delle classi, nell assegnazione dei docenti alle stesse. Le classi saranno costituite da gruppi di alunni eterogenei per livello socioculturale e per livelli di apprendimento. L Istituto Comprensivo di Cavallino, si adopera per garantire la continuità educativa, didattica orizzontale e verticale. L Istituto Comprensivo, garantisce una cultura dell accoglienza, anche attraverso comportamenti idonei da parte di tutti gli operatori scolastici: cortesia, pacata fermezza, capacità di ascolto, di comprensione, capacità di promuovere motivazione alla collaborazione. In poche parole, stile educativo da parte di tutti i membri della comunità scolastica. Ciò si spera, possa portare alle famiglie ad altrettanti idonei comportamenti. L Istituto Comprensivo di Cavallino, al fine di garantire l attualizzazione delle potenzialità di ciascun bambino /ragazzo, progetta percorsi personalizzati di recupero, di sviluppo e di rinforzo, sia curriculari che extracurriculari, utilizzando a tal fine tutte le risorse disponibili, interne, del territorio, ma anche provinciali e regionali. L Istituto Comprensivo di Cavallino, favorisce il passaggio da un ordine all altro di scuola, attraverso momenti di raccordo che si concretizzano con: La comunicazione tra i docenti delle classi terminali e delle classi iniziali di ciascun grado di scuola; La precisazione circa i traguardi d uscita e i requisiti di ingresso riguardanti la scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado; Un agile flusso di informazione anche attraverso la corretta compilazione e l inoltro, in tempi brevi, del fascicolo personale dell allievo, comprensivo di ogni elemento significativo del suo percorso formativo e di apprendimento. Attività di orientamento finalizzate ad una scelta, adeguata alle attitudini di ciascun allievo, dell Istituto secondario di II grado. L Istituto Comprensivo di Cavallino, si impegna ad evitare fenomeni di dispersione e di evasione scolastica, attraverso un esame accurato della rispondenza tra i registri anagrafici comunali e gli iscritti. 3

4 Le assenze degli alunni saranno registrate, periodicamente, su di un modulo apposito, dal docente coordinatore di classe. In caso di assenze prolungate o di sistematiche assenze saltuarie, i genitori saranno tempestivamente informati onde evitare all alunno la perdita dell anno scolastico. La scuola, inoltre, si adopera per creare una forte motivazione all apprendimento anche attraverso la creazione di un clima educativo denso di stimoli cognitivi e relazionali. Ciò al fine di evitare ogni fenomeno di demotivazione nei confronti della scuola da parte degli allievi. L Istituto Comprensivo si impegna a favorire la partecipazione delle famiglie alla gestione della scuola, nell ambito degli organi collegiali. A tal fine favorisce i rapporti scuola-famiglia, sia attraverso momenti assembleari (comitato genitori) di informazione e di ascolto di proposte, sia attraverso colloqui individuali. Il Dirigente Scolastico si impegna ad attuare quanto previsto dalla normativa vigente, in materia di relazioni sindacali. Sono presenti, inoltre, bacheche ben visibili per la pubblicazione degli atti e delle delibere di interesse della comunità. La scuola sempre si pone come referente disponibile al dialogo e al confronto costruttivo. A tal fine, però, le famiglie utilizzeranno modalità e comportamenti di cooperazione e di proposta, nonché di sana critica costruttiva, con toni di voce pacati e, comunque, giammai offensivi e lesivi della professionalità di ciascun operatore scolastico. La dialogicità, infatti, è un esperienza di reciprocità comunicativa e deve mirare sempre alla crescita dello stile educativo della comunità scolastica e civile. Non sono ammessi atteggiamenti di violenza anche verbale da parte di chicchessia all interno delle mura scolastiche. Tali atteggiamenti, qualora ne ricorrano gli estremi, saranno oggetto di riflessione e, come estrema ratio di denuncia anche presso gli organi della magistratura. La scuola collabora con l Ente locale e con gli Enti specialistici presenti nel territorio; segnala tempestivamente eventuali esigenze e cerca di trovare le soluzioni più idonee nella gestione del personale e nell organizzazione del servizio del personale offerto anche dalla ASL. Collabora con gli specialisti, per i problemi dell integrazione e in tutti gli ambiti che riguardano la prevenzione e una corretta gestione del benessere psicofisico-relazionale. Pianifica e concorda per tempo gli incontri per la stesura del POF e dei piani educativi individualizzati e, comunque, ogni intervento e ogni attività in comune con gli specialisti andrà sempre opportunamente programmata al fine di offrire un adeguato supporto all attività scolastica. 4

5 L uso delle strutture scolastiche, sarà disciplinato dalla legge 517/77 art. 12 e si uniformerà ai principi stabiliti dal Consiglio Scolastico Provinciale. Sulla base di essi si stipuleranno apposite convenzioni d uso nelle quali saranno specificati: a) gli ENTI utenti; b) gli orari e i tempi determinati; c) le modalità d uso; d) le responsabilità in merito alla pulizia dei locali e alla manutenzione degli stessi e dei materiali in essi esistenti; e) eventuali forme educative. La scuola valorizza le competenze del territorio legate ad attività artigianali, di cultura della tradizione locale e permette ad esse di integrare ed arricchire l offerta formativa, attraverso iniziative che aprono la scuola al sociale, secondo modalità di raccordo educativo e didattico. Nella logica dell autonomia, per favorire l ampliamento dell Offerta Formativa, chiederà collaborazioni finanziarie e professionali agli Enti, Associazioni, Imprese, presenti nel territorio. Ciò servirà per poter attuare, anche con esperti esterni accreditati, progetti di ampliamento formativo che richiedono compensi adeguati. Il Collegio Docenti si aggiorna all interno della scuola attraverso progetti di formazione anche autogestiti e, all esterno, attraversi progetti promossi da Enti o Associazioni, che rientrano nei piani provinciali di aggiornamento e che rispettano i bisogni formativi emersi nel POF. Ogni docente esercita la libertà di insegnamento pienamente coerente con gli obiettivi programmati dall equipe pedagogica. A tal fine crea una opportuna intesa relazionale, nel rispetto reciproco e nella salvaguardia della unitarietà del sapere. 5

6 AREA GESTIONALE La Dirigente Scolastica nel suo comportamento e stile educativo si ispira deontologicamente ai principi sotto delineati: Organizza la scuola in funzione alle proposte di apprendimento e di formazione autonoma degli allievi. Promuove il senso della stima e dell orgoglio del lavoro educativo didattico, amministrativo; contribuisce allo spirito di gruppo e di appartenenza al P.O.F., dandone completa informazione degli obiettivi. Sviluppa l unità e la consapevolezza del lavoro degli insegnanti, dei collaboratori e del personale, ne valorizza le proposte, li rende partecipi delle decisioni, ne tutela la credibilità e ne stimola la creatività. Garantisce a docenti e collaboratori i mezzi più adeguati per svolgere i loro compiti, dando supporto e sostegno. Favorisce la partecipazione e l iniziativa organizzata dalle famiglie. E disponibile ad un rapporto costruttivo con tutti i soggetti interessati all attività della scuola. Cura i rapporti diretti e personali finalizzati alla comune impresa educativa; è accessibile e impegnata in relazione ad ogni problema da risolvere. Comunica con chiarezza i criteri di verifica dell attività individuale e di gruppo, distinguendo tra comportamenti e persone; rende noti i risultati e la valutazione del lavoro comune e favorisce quella del proprio operato. Rispetta le regole e i principi etico-educativi dell attività scolastica; esercita la funzione con trasparenza. Promuove lo sviluppo delle competenze e incoraggia a mettere a disposizione della scuola, evitando conflitti e personalismi. Persegue criteri di equità nelle opportunità di sviluppo personale e nei riconoscimenti professionali; sa trovare l equilibrio tra delega e controllo di funzione dei compiti affidati a ciascuno e della professionalità di tutti. Considera l autorità una risorsa e non un fine. Coniuga il potere come un verbo servile. 6

7 AREA AMMINISTRATIVA La Dirigente Scolastica dell Istituto Comprensivo di Cavallino, riunisce periodicamente in assemblea il personale amministrativo, per informarlo sulla necessità di assicurare e rispettare i fattori di qualità dei servizi amministrativi, così come sono indicati nel D.P.C.M. del giugno 95 ai punti 8 e, nello specifico, 8-3, 8-5, 8-6,8-7 che l assemblea fa propri. La Segreteria possiede n 6 computer e un numero adeguato di stampanti. Le procedure sono perciò automatizzate. Il Personale di Segreteria osserva il seguente orario: Nel periodo invernale, dal lunedì al sabato: dalle ore 7,45 alle ore 13,45; nelle ore pomeridiane del martedì, dalle 15,00 alle 18,00, ed eventualmente in altri giorni secondo le necessità: Nel periodo estivo ( 1/7 31/8 ) dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 13,30. Al personale amministrativo è stata assegnata una distribuzione di compiti, tale da consentire un equo e funzionale carico; tutto ciò all insegna, però, di una flessibilità tale che consenta sempre e comunque la possibilità di sostituzione reciproca da parte del personale. L Ufficio di Segreteria garantirà il necessario supporto alle famiglie per lo svolgimento delle procedure di iscrizioni alla scuola dell infanzia ed on line per gli altri ordini di scuola, previo avviso pubblicato con le consuete modalità e nel sito Scuola in Chiaro. Il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura degli uffici di Segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazioni e/o giudizi. I documenti di valutazione sono consegnati dai docenti titolari nelle giornate e negli orari stabiliti dal Dirigente Scolastico, entro comunque otto giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio. La scuola assicura all utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome dell Istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l ufficio in grado di fornire le informazioni richieste. 7

8 Per l informazione vengono seguiti i seguenti criteri: Ciascun Istituto deve assicurare spazi ben visibili adibiti all informazione; in particolare sono predisposti: Tabella dell orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; orario, funzioni e dislocazione del personale amministrativo, tecnico, ausiliario A.T.A.); Organigramma degli Uffici (Presidenza, Direzione, Segreteria, aule e servizi); Organigramma degli Organi Collegiali; Organico del personale docente e A.T.A.; Albi di Istituto. Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per : Bacheca sindacale; Bacheca degli studenti; Bacheca dei genitori. Presso l ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio. 8

9 ORARI E GIORNI DI RICEVIMENTO DI SEGRETERIA Tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 9,00 e dalle 11,30 alle ore 13,00 Martedì pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 17,30 ORARI E GIORNI DI RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 11,30 alle ore 12,00 Il pomeriggio (previo appuntamento) 9

10 AREA SERVIZI AUSILIARI Il servizio ausiliario è garantito attualmente da 12 Collaboratori scolastici e da 3 lavoratori ex LSU. I compiti assegnati sono disciplinati ogni anno, secondo le indicazioni del profilo professionale stabilito dal C.C.N.L.- comparto scuola. I collaboratori scolastici in particolare assicurano: Vigilanza all ingresso e all uscita delle scolaresche; Vigilanza durante l accesso al bagno; Vigilanza, in casi di necessità, per brevi periodi, qualora i docenti siano costretti ad allontanarsi dalla classe per giustificati motivi; Igiene e pulizia di tutti i locali scolastici; Apertura e chiusura anche in orario pomeridiano; Collaborazione durante la distribuzione dei pasti nella scuola dell Infanzia; Servizio esterno; Permettere la visione delle comunicazioni interne ed esterne, facendole circolare per tutte le classi; Piccola manutenzione ordinaria per coloro che accedono agli incarichi specifici; Servizio di primo soccorso e prevenzione incendi come stabilito dal Piano di Prevenzioni Rischi e Piano Evacuazione; Uso delle tecnologie di ausilio all attività amministrativa e didattica; Partecipano, inoltre, ad iniziative di formazione e aggiornamento previste per il proprio profilo. 10

11 CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA L Istituto Comprensivo di Cavallino, sulla base delle proprie disponibilità e delle richieste che inoltrerà agli organi competenti, si impegna a garantire ambienti puliti, accoglienti e sicuri affinché la permanenza a scuola sia confortevole per gli alunni e per il personale tutto. Il personale ausiliario si impegna a garantire la costante igiene dei servizi e degli ambienti. Il Comprensivo di Cavallino, si impegna a sensibilizzare gli organi interessati affinché sia garantita agli alunni la sicurezza interna ed esterna, nell ambito del circondario scolastico anche attraverso il coinvolgimento degli Organi Collegiali e richiamando l Ente proprietario degli immobili. L Istituto Comprensivo di Cavallino comprende i seguenti plessi SCUOLA DELL INFANZIA VIA ALUNNI SEZIONI DOCENTI Via Battisti tel. 0832/ di sezione 1 R.C. 1 doc. sostegno SCUOLA DELL INFANZIA VIA ALUNNI SEZIONI DOCENTI Via Crocifisso tel. 0832/ di sezione 1 sostegno 1 R.C. SCUOLA DELL INFANZIA VIA ALUNNI SEZIONI DOCENTI Via della Repubblica- Castromedian o tel. 0832/ di sezione 1 R.C. COLLABORATORI SCOLASTICI 2 COLLABORATORI SCOLASTICI 2 COLLABORATORI SCOLASTICI 2 Via Don Minzoni tel. 0832/ SCUOLA PRIMARIA VIA ALUNNI CLASSI DOCENTI posto comune 1 specialista inglese 1 sostegno 1 R.C. COLLABORAT ORI SCOLASTICI 2 11

12 SCUOLA PRIMARIA VIA ALUNNI CLASSI DOCENTI Via Crocifisso tel. 0832/ posto comune 1 specialista inglese 2 sostegno 1 R.C. SCUOLA PRIMARIA VIA ALUNNI CLASSI DOCENTI Via Pascoli tel. 0832/ posto comune 1 sostegno 2 R.C. COLLABORATORI SCOLASTICI 1 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO VIA ALUNNI CLASSI DOCENTI Via Togliatti Tel. 0832/ di classe 3 sostegno 1 R.C. SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO VIA ALUNNI CLASSI DOCENTI Via Einaudi Tel. 0832/ di classe 1 sostegno 2 R.C. COLLABORATORI SCOLASTICI 2 COLLABORATORI SCOLASTICI 1 Il Dirigente Scolastico e il D. S. G. A. svolgono la loro attività presso la sede centrale Scuola Secondaria di 1 grado, via Togliatti. Nella Scuola dell Infanzia In tutti i plessi vi è una biblioteca, una sufficiente dotazione di giochi, costruzioni, materiale strutturato, un televisore, un videoregistratore (soltanto nei plessi di via Battisti e via Crocifisso), n. 1 postazione multimediale con stampante. Nella Scuola Primaria In tutti i plessi di Scuola Primaria vi sono: biblioteca, sussidi per le diverse attività, sufficienti attrezzature per attività motorie e musicali, un televisore, un videoregistratore, un lettore DVD. 12

13 Inoltre, il plesso di via Don Minzoni è dotato di 11 computer, 1 scanner, 1 stampante nell aula multimediale; 1 computer collegato con Internet nella sala docenti; 2 computer nella biblioteca. Il plesso di via Crocifisso è dotato di un aula multimediale con 8 computer ed una stampante senza, però collegamento con Internet. Il plesso di via Pascoli- Castromediano ha un aula multimediale con 13 computer, con collegamento Internet, 1 scanner, 2 stampanti e 1 LIM, corredata di video proiettore e computer portatile. Scuola Secondaria di 1 grado Il Plesso di via Togliatti è dotato di 1 biblioteca, sussidi per le diverse attività, attrezzature sportive, 1 televisore, 1 videoregistratore, 1 lettore DVD, un laboratorio scientifico, un laboratorio biologico, un laboratorio musicale, un laboratorio multimediale con 20 computer con collegamento a Internet, 1 scanner e 1 stampante; 1 computer in sala professori con scanner e stampante; 1 computer in vicepresidenza con 2 stampanti, 2 LIM, corredate di video proiettore e computer portatile. Tutti i computer sono collegati con Internet. Il plesso di via Pascoli - Castromediano ha in dotazione quanto segue: 1 biblioteca, sussidi per le diverse attività, attrezzature sportive, 1 televisore, 1 videoregistratore, 1 videoproiettore, un laboratorio scientifico, un laboratorio musicale, un laboratorio multimediale con 10 computer con collegamento a Internet, 1 scanner e 1 stampante; 1 computer in biblioteca e 1 postazione mobile, 1 LIM, corredata di video proiettore e computer portatile. 13

14 PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO I reclami possono essere espressi in forma orale/scritta telefonica e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente; i reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. I reclami anonimi non possono essere presi in considerazione, se non circostanziati. Il Capo d Istituto, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e comunque non oltre i quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo d istituto, al reclamante vengono fornite indicazioni circa il corretto destinatario. Annualmente il Capo d Istituto, formula per il Consiglio una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è inserita nella relazione generale del Consiglio sull anno scolastico. 14

15 VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Per raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio e alla valutazione del sistema di qualità della scuola, viene effettuata una rilevazione anche mediante questionari, predisposti dai docenti F.S. POF, coordinati dalla F.S. POF area 1, opportunamente tarati, rivolti ai genitori, agli alunni e al personale tutto. Tali questionari verteranno sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, prevederanno una graduazione delle valutazioni e la possibilità di estrapolare punti di debolezza e di forza. Gli indicatori di qualità ed i criteri di efficienza cui si riferisce potranno riguardare: a) La Relazionalità: tale aspetto deve guardare alla positività o meno delle relazioni tra i docenti; tra i docenti e gli alunni; tra i docenti e le famiglie degli alunni; tra il personale tutto; tra Capo d Istituto e i rappresentanti degli Enti locali. In sintesi tale indicatore dovrebbe essere eloquente dal clima educativo dell intero Istituto. b) La Professionalità: tale aspetto deve riguardare le competenze palesi e sommerse del Capo d Istituto, dei docenti e di ciascun operatore scolastico. In particolare si valuterà, l aggiornamento e la formazione di ciascun operatore, nonché le particolari iniziative in tema d innovazione, sperimentazione di particolari attività volte a promuovere cultura dentro ciascuno di noi o anche fuori dalla scuola ovvero nel territorio, nei confronti dei genitori o comunque di un utenza più vasta rispetto alla popolazione scolastica. In questo indicatore devono rientrare, inoltre, tutti quelli aspetti che riguardano l apertura dei docenti, la capacità di rimettersi in discussione, le particolari competenze riguardanti la gestione della programmazione e delle particolari strategie didattiche. c) L apprendimento degli alunni: questo indicatore non può che guardare agli aspetti quantitativi e qualitativi dell apprendimento. Se da un lato terranno in considerazione i rapporti tra gli ammessi con 10 e 9, 8, 7 e 6, non si potrà, però, non guardare al punto di vista del processo di apprendimento, per cui nella logica della promozione d eccellenza di ciascun allievo si farà particolare attenzione all evoluzione dell apprendimento rispetto alle situazioni di partenza. Si è consapevoli, infatti, che compito della scuola è quello di rilevare le diversità di partenza e di promuovere l equivalenza dei risultati, che non vuol dire uguaglianza dei punti di 15

16 arrivo, ma attualizzazione delle potenzialità di ciascun allievo. In tale indicatore, inoltre, si leggerà la motivazione allo studio da parte di piccoli allievi e i livelli di frequenza. d) Il comportamento degli alunni e delle famiglie: in tale indicatore si faranno rientrare: - Il rispetto da parte degli alunni e delle famiglie nei confronti degli operatori della scuola e nei confronti delle stesse strutture, comprese le dotazioni d arredo e i sussidi didattici; - La fiducia nelle istituzioni e nelle sue offerte formative; - I livelli di partecipazione agli organi collegiali e ad ogni manifestazione corale promossa dalla scuola; - I livelli di collaborazione con la scuola. e) L immagine della scuola all esterno: in tale indicatore rientrano l aumento e il decremento degli iscritti e l immagine della scuola nell opinione pubblica, non solo per gli aspetti formativi didattici, ma anche per quelli gestionali, organizzativi ed amministrativi. Tutti gli indicatori saranno oggetto di monitoraggio, finalizzato, altresì,al sistema dell autoanalisi di Istituto. I risultati del monitoraggio saranno veicolati nel Collegio docenti e nel Consiglio di Istituto. Approvata con delibera del consiglio d Istituto nella seduta del 16 gennaio Il Presidente del C.d.I. Vincenzo Casilli La Dirigente Scolastica Maria Antonia De Carlo 16

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