Corso di Laurea in Ostetricia

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1 Corso di Laurea in Ostetricia I anno di corso 1) FISICA, STATISTICA E SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI 2) BIOCHIMICA, BIOLOGIA E GENETICA MEDICA 3) ANATOMIA, ISTOLOGIA, FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA, MIDWIFERY DI BASE 4) FONDAMENTI DI MICROBIOLOGIA MEDICA, PATOLOGIA GENERALE E MALATTIE INFETTIVE 5) FISIOLOGIA, IGIENE, SCIENZE OSTETRICHE, PRINCIPI DI FARMACOLOGIA 6) SCIENZE UMANE E PSICOPEDAGOGICHE E STORIA DELL OSTETRICIA II anno di corso 1) PATOLOGIA CLINICA, BIOCHIMICA CLINICA, FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA 2) MEDICINA PRENATALE, PERINATALE E PATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA; NEONATOLOGIA 3) SCIENZE MEDICO CHIRURGICHE E INTERDISCIPLINARI CLINICHE DI INTERESSE OSTETRICO - GINECOLOGICO E SCIENZE OSTETRICHE 4) MEDICINA PREVENTIVA, EDUCAZIONE SANITARIA, PUERICULTURA NELL AMBITO DELLA SALUTE SESSUALE E RIPRODUTTIVA 5) ASSISTENZA AL PARTO, PUERICULTURA, FISIOPATOLOGIA DEL PUERPERIO, PEDIATRIA 6) METODOLOGIA SCIENTIFICA E DELLA RICERCA APPLICATA A GINECOLOGIA E OSTETRICIA III anno di corso 1) PATOLOGIA OSTETRICA E GINECOLOGICA, PRIMO SOCCORSO 2) PRINCIPI DI ONCOLOGIA, SENOLOGIA E SESSUOLOGIA 3) DEONTOLOGIA, ETICA ED ECONOMIA SANITARIA 4) METODOLOGIA DELL ORGANIZZAZIONE SANITARIA 5) MANAGEMENT SANITARIO 6) METODOLOGIA SCIENTIFICA E RICERCA OPERATIVA DELLA MIDWIFERY I anno di corso CORSO INTEGRATODI FISICA, STATISTICA E SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Settori: FIS/07 Fisica applicata, MED/01 Statistica medica, ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni Fisica applicata Obiettivi specifici della disciplina Al termine del Corso di Fisica lo studente deve: a) utilizzare il corretto linguaggio scientifico, b) conoscere le principali leggi fisiche che descrivono il comportamento della materia e dei campi elettromagnetici; c) risolvere semplici problemi a partire dall impostazione teorica fino al risultato numerico espresso in unità dimensionali corrette; Elementi conoscitivi per lo studente conoscenze di matematica e geometria, quali il calcolo letterale, la risoluzione di equazioni di primo e secondo grado, misura degli angoli, ecc.. Contenuti della disciplina Premesse Oggetto e metodo della Fisica sperimentale. Definizione operativa di grandezza. Grandezze fondamentali e derivate. Grandezze scalari e vettoriali: somma, differenza, scomposizione prodotto scalare e prodotto vettoriale di vettori non applicati. Il sistema di misura S.I. Cinematica Definizione di moto, traiettoria, velocità e accelerazione. Moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente accelerato e loro rappresentazione grafica. Moto circolare uniforme, con definizione di frequenza, velocità angolare e accelerazione centripeta.

2 Dinamica Definizione di massa inerziale e di forza. I tre principi della dinamica. Sistemi di riferimento inerziali. La forza peso. Definizione di lavoro di una forza, energia cinetica, energia potenziale e potenza. Forze conservative e non. Teorema dell energia cinetica e teorema di conservazione dell energia meccanica. Statica Definizione di coppia di forze, momento di una coppia di forze e di una forza. I e II equazione cardinale della statica. Reazioni vincolari: di un piano e di un perno. Le leve: di primo, secondo e terzo genere. Termologia Il termometro. Scale termometriche: Celsius, Fahrenheit e Kelvin. Dilatazione termica: lineare e di volume. Stati della materia. Calorimetria Definizione di calore, relazione fondamentale della calorimetria. Calore specifico, grande e piccola caloria. Propagazione del calore: per conduzione (legge di Fouriere), per convenzione e per irraggiamento. Trasformazioni termodinamiche Definizione di pressione, densità e peso specifico. Stato termodinamico di un corpo. Trasformazioni termodinamiche: isoterme, isobare, isovolumiche e adiabatiche. Significato dello zero assoluto. Definizione di gas perfetto. Equazione di stato dei gas perfetti. a) Parte teorica: Lezioni ex cathedra Bibliografia Dispense distribuite durante il corso. E. Ragozzino, Elementi di Fisica per studenti di scienze biomediche, EdiSES. Statistica medica L obiettivo del corso è quello di fornire una conoscenza adeguata dei fondamenti e delle metodologie di base della Statistica utili per comprendere, descrivere ed interpretare i fenomeni biomedici. Lo studente dovrà acquisire la capacità di organizzare dati in insiemi analizzabili e clinicamente significativi, di rappresentarli graficamente e sintetizzarli, al fine di ricavare la corretta informazione sul fenomeno oggetto di studio. Dovrà in sintesi dimostrare di aver fatto suo il metodo statistico necessario a comprendere ed interpretare la variabilità propria del dato biologico, clinico e strumentale. Premessa: Variabilità, variabilità casuale, statistica. Terminologia: Variabili e dati. Variabili continue, discrete, ordinali. Scale di misurazione: scala nominale, ordinale, ad intervalli, di rapporti. Campione e Universo. Parametri e stime. Frequenza: assoluta, relativa, percentuale e cumulata. Serie statistiche e loro rappresentazioni tabulari e grafiche. Seriazioni statistiche e loro rappresentazioni tabulari e grafiche. Rapporti e tassi: prevalenza e incidenza. Centro e dispersione: Centro di una distribuzione campionaria (media aritmetica, mediana e moda); media aritmetica per dati raggruppati in classi. Dispersione di una distribuzione campionaria: range, devianza, varianza, deviazione standard e coefficiente di variazione (per dati singoli e per dati raggruppati). Frattili di una distribuzione campionaria (quartili, centili). Distribuzione campionaria congiunta di due variabili: codevianza, covarianza, e coefficiente di correlazione lineare. Misure analitiche: Misure analitiche, errore totale, attendibilità. Errori sistematici e accuratezza. Errori casuali e precisione. Stime di precisione e accuratezza. Distribuzione degli errori di misura: la distribuzione Gaussiana. Distribuzione Gaussiana standart. Probabilità: Quesiti anomali, probabilità e inferenza statistica. Frequenza relativa, esiti possibili, eventi. Probabilità di un evento. Unione di eventi, eventi incompatibili. Eventi condizionati, intersezione di eventi, eventi indipendenti. Sensibilità e specificità di un test diagnostico. Valore predittivo di un test diagnostico (teorema di Bayes). Variabile casuale: Un esempio di esperimento casuale. Creazione di una variabile casuale discreta. Definizione di variabile casuale. Variabile casuale binomiale. Media e varianza di una variabile casuale. Campionamento:

3 Distribuzione di una proporzione campionaria: errore di una proporzione campionaria. Distribuzione della media campionaria: errore standard di una media campionaria e intervallo di probabilità. Teorema del limite centrale. Distribuzione delle varianze campionarie (Chi-quadrato). Distribuzione t di Student. Introduzione all inferenza statistica: stima puntuale e stima intervallare. La scelta di uno stimatore appropriato. Popolazioni campionate e popolazioni di riferimento. Campioni casuali e non casuali. I modelli fondamentali di studio: Relazioni tra variabili. Studi osservazionali e studi sperimentali. Studi descrittivi e studi analitici. Studi trasversali o di prevalenza. Studi di coorte o di incidenza. Studi caso-controllo. Studi prospettici e retrospettivi. lezione frontale con la partecipazione attiva degli studenti nella risoluzione di esercizi e problemi di calcolo, esercitazioni. Introduzione alla statistica medica, A. Bossi, I. Cortinovis, P. Duca, E. Marubini, Ed. La nuova Italia scientifica. Bibliografia di approfondimento: Biostatistica, Wayne W. Daniel, Ed. EdiSES. Statistica in Medicina, T. Colton, Ed. Piccin. Sistemi di elaborazione delle informazioni Obiettivi specifici Fornire allo studente le conoscenze relative ai concetti fondamentali dell'informatica; introdurre all'utilizzo dei principali programmi software di produzione individuale e di comunicazionecontenuti Hardware e software Reti di elaboratori Telematica Motori di ricerca Tecniche di ricerca in rete Uso di database medici Modalita di svolgimento Lezioni frontali, lavoro di gruppo Bibliografia Appunti del docente A. Lorenzi - M. Govoni, Manuale per la patente europea del computer, Bergamo, Atlas, 2002 Modalità di valutazione del profitto del Corso Integrato Prova scritta: problemi con risoluzione numerica e domande su argomenti teorici a risposta sintetica. Prova pratica: utilizzo di Personal Computer con sistema operativo Windows 95 per videoscrittura con programma Word e per l utilizzo del foglio elettronico Excel. Eventuale prova orale. CORSO INTEGRATO DI BIOCHIMICA, BIOLOGIA E GENETICA MEDICA Settori: BIO/10 Biochimica, BIO/13 Biologia applicata, MED/03 Genetica medica Biochimica Conoscenza di base delle leggi della Chimica, della struttura e delle proprietà chimiche dei principali composti inorganici ed organici di specifico interesse biologico-medico. Comprensione del rapporto tra struttura ed attività delle macromolecole di interesse biologico; dei meccanismi fondamentali dei processi biologici a livello molecolare, con particolare enfasi ai processi metabolici e alla loro integrazione nel metabolismo. Propedeutica biochimica Struttura della materia: atomi e ioni; numero atomico e numero di massa;periodicità chimica e classificazione degli elementi; Isotopi e radioattività; Il legame chimico ionico, il legame covalente, il legame covalente coordinativo; Formule e reazioni chimiche; il concetto di mole e il numero di Avogadro; Reazioni di ossido-riduzione: loro importanza in biochimica; Il comportamento dei gas: relazioni tra volume, temperatura e pressione; Soluzioni, molarità e proprietà colligative; Acidi e basi e loro proprietà; l'acqua e le sue proprietà;definizione di ph e pk; Soluzioni tamponi;struttura atomica del carbonio e capacità di legame; Idrocarburi saturi e insaturi; Alcoli, fenoli, eteri e tioli Aldeidi e chetoni Glucidi, aminoacidi e acidi grassi; Chimica Biologica Aminoacidi e peptidi Struttura e proprietà degli alfa-aminoacidi proteici. Proprietà delle catene laterali degli aminoacidi. Determinazione del punto isoelettrico di un aminoacido. Legame peptidici.

4 Struttura delle proteine: Proprietà e funzioni delle proteine. Livelli strutturali: primario, secondario, terziario, quaternario. ripiegamenti della catena polipetidica. Strutture terziarie e forze che la stabilizzano. Proteine globulari, proteine fibrose. Processo di strutturazione proteica. Chaperoni. Proteine del tessuto connettivo Struttura del protocollageno. Stabilità dell elica del collageno. Biosintesi del collageno Emoglobina e trasporto dell ossigeno: Strutture della mioglobina e emoglobina. Gruppo eme. proprietà del legame ossigeno-eme e del legame ossigeno-co. Curve di dissociazione ossigeno-hb e ossigeno-mb. Concetto di cooperatività e allosterismo. Descrizione analitica delle curve di dissociazione. Hb nella forma tesa e rilassata. Effetto Bohr. Effetto del 2.3 DPG. Importanza fisiologica del 2.3 DPG. Trasporto isoidrico dell anidride carbonica dai tessuti ai polmoni. Proprietà chimiche del tampone bicarbonato. Alterazioni dell equilibrio acido-base del plasma:acidosi respiratoria/metabolica e alcalosi respiratoria/metabolica. Meccanismi di compensazione. Emoglobina fetale. Emoglobinopatie: anemia falciforma e talassemie. Enzimi e Cinetica enzimatica: Nomenclatura e classificazione degli enzimi. velocità di reazione. Concetto di energia di attivazione e funzione di un catalizzatore. Interazione enzima-substrato. Modello cinetico di Michaelis-Menten. Significato fisiologica e termodinamico della costante Km. Velocità max e numero di turnover. Diagramma dei doppi reciproci. Inibitori competitivi, non competitivi e incompetitivi. Vitamine e coenzimi Membrane e trasporto Costituenti della membrana: acidi grassi saturi e insaturi. Glicerofosfolipidi, sfingofosfolipidi, colesterolo. Modello a mosaico fluido. Proteine periferiche e integrali di membrana. Diffusione semplice e trasporto mediato da proteine. Cinetiche di trasporto. Trasporto passivo e attivo. Bioenergetica e ossidazioni biologiche: Catabolismo e anabolismo. ATP: un composto ad alta energia. Le basi strutturali delle differenze in energia libera. Altri composti ad alta energia. Effetto dell energia libera di idrolisi dell ATP sulle reazioni metaboliche. Strategie molecolari per la produzione di ATP. Reazioni chimiche accoppiate. Ossidazioni e riduzioni. Potenziale di riduzione. Carica energetica della cellula. Metabolismo dei carboidrati: Digestione degli zuccheri. La glicolisi. Resa in ATP della glicolisi. Destini metabolici del piruvato. Regolazione della glicolisi: PFK - 2 e l enzima chinasi-fosfatasi. regolazione ormonale. Complesso della piruvato deidrogenasi Ciclo di Krebs :proprietà anfiboliche del ciclo, regolazione e bilancio energetico Fosforilazione ossidativa: Struttura del mitocondrio. Sistemi navetta malato-aspartato e G-3P. Componenti della catena di trasporto degli elettroni. I trasportatori della catena respiratoria. Caduta dei potenziali di ossidazione lungo la catena di trasporto degli elettroni. Fosforilazione ossidativa ed efficienza. Il sistema enzimatico per la produzione di ATP. Il meccanismo della fosforilazione ossidativa: l accoppiamento chemiosmotico. Inibitori e disaccoppianti della fosforilazione ossidativa. Gluconeogenesi e controllo del glucosio ematico Significato metabolico e precursori non glucidici della sintesi del glucosio, organi nei quali la gluconeogenesi è attiva, localizzazione subcellulare degli enzimi. Reazioni e costo energetico della sintesi di glucosio a partire dal piruvato, regolazione allosterica ed ormonale degli enzimi regolatori,. significato della presenza dell enzima glucosio-6 fosfatasi nel fegato, meccanismo e significato metabolico del ciclo muscolo-epatico di Cori e dell alanina. Shunt dell esoso monofosfato: Fase ossidativi e produzione di potere riducente sotto forma di NADPH. La fase non ossidativi di interconversione dei pentoso fosfati. Bilancio e regolazione del ciclo dei pentoso fosfati Metabolismo del glicogeno: Struttura chimica e distribuzione del glicogeno nell organismo, e suo significato metabolico in relazione alla elevata concentrazione epatica e muscolare; reazioni ed enzimi della glicogenosintesi e della glicogenolisi; regolazione ormonale ed allosterica degli enzimi regolatori. Metabolismo dei lipidi: Digestione e assorbimento dei lipidi della dieta e loro trasporto in circolo. Chilomicroni, lipoproteine VLDL,IDL,LDL,HDL. Funzione, localizzazione tissutale Lipolisi: Beta-ossidazione degli acidi grassi (saturi,insaturi a numero dispari di atomi di C). Resa energetica. Sintesi epatica dei corpi chetonici. Condizioni metaboliche che favoriscono la chetogenesi. Regolazione ormonale della lipolisi Lipogenesi: Precursori e reazioni della biosintesi citoplasmatica degli acidi grassi. Sintesi dei trigliceridi e fosfolipidi. Metabolismo del colesterolo: Struttura chimica, caratteristiche chimico-fisiche del colesterolo. Sintesi del colesterolo. Sali biliari: caratteristiche strutturali, sito di sintesi, funzione biologica e circolo entero-epatico dei Sali biliari. Digestione delle proteine della dieta. Catabolismo degli amminoacidi. Destino catabolico del gruppo amminico negli animali urotelici. Trasferimento del gruppo amminico da alfa amminoacidi ad alfachetoacidi. Deamminazione ossidativi del glutammato. Ciclo dell urea e bilancio energetico. Regolazione del ciclo dell urea. Destino metabolico dello scheletro carbonioso degli amminoacidi. Accenno agli ormoni e meccanismo d azione. Bibliografia Introduzione alla Biochimica. A.L. Lehninger, D.L. Nelson & M.M.Cox Edizione Zanichelli, Bologna Biochimica Medica. N. Siliprandi & G.Tettamanti- Edizione Piccin Padova Chimica Generale, Organica & Biologica. J.R.Amend, B.P. Mundy & M.T. Armold, Edizioni Piccin, Padova.

5 Corso di Biochimica per le Lauree Triennali. M. Samara, edizioni Piccin, Padova Chimica, Biochimica e Biologia Applicata. M.Stefani& N. Taddei. Edizioni Zanichelli, Bologna Biologia applicata Obiettivo del Corso di Biologia e' quello di fornire allo studente le conoscenze di base sull'organizzazione della materia vivente e sul suo funzionamento. Al termine del corso lo studente deve dimostrare di conoscere le macromolecole biologiche, la struttura e l organizzazione delle cellule, le differenze tra procarioti ed eucarioti ed i meccanismi che controllano l'espressione e la trasmissione dell informazione genetica. Deve inoltre poter descrivere i principi della biologia cellulare. Elementi conoscitivi per affrontare il Corso Gli elementi conoscitivi che lo studente deve possedere per la comprensione del Corso di Biologia sono le conoscenze di base di chimica e biologia a livello liceale. Le basi chimiche delle macromolecole biologiche. Gli zuccheri: struttura e funzione. Acidi grassi e fosfolipidi: struttura e funzione. Gli aminoacidi: caratteristiche generali. Le proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Gli acidi nucleici: struttura del DNA e dell RNA. Differenze tra procarioti ed eucarioti. La cellula eucariotica: organizzazione interna. Struttura e funzione degli organuli cellulari: reticolo endoplasmico, mitocondri, Golgi, nucleo e perossisomi. Il citoscheletro della cellula. I geni: concetto di gene. Organizzazione del genoma negli eucarioti. La replicazione del DNA: i meccanismi di base. La telomerasi. Meccanismi di riparo del DNA. Mutagenesi. Rapporto tra mutagenesi e carcinogenesi. Oncogeni ed oncosoppressori. Il processo di trascrizione e la sua regolazione. Gli RNA: mrna, rrna e trna. Il Codice genetico ed il meccanismo di traduzione delle proteine. Meccanismo d azione e specificità degli antibiotici nella sintesi proteica. La membrana plasmatica. La comunicazione tra cellule e la trasduzione del segnale all interno della cellula. Proliferazione e morte cellulare. Il ciclo cellulare: le varie fasi e gli enzimi regolativi. Il processo apoptotico. Lezioni accademiche. Bibliografia Biologia e Genetica terza edizione 2001 AAVV Antonio Delfino Editore La cellula Cooper Zanichelli editore Genetica medica Conoscenza dei principi fondamentali della genetica. Conoscenza delle modalità di trasmissione ereditaria delle malattie monogeniche. Capacità di disegnare ed interpretare gli alberi genealogici. Capacità a valutare il rischio di ricorrenza per i membri di una famiglia con malattia monogenica. Conoscenza degli elementi di base della consulenza genetica. Conoscenze generali del ruolo della componente genetica nelle malattie multifattoriali. Conoscenza dei concetti di cariotipo umano normale e patologico. Di cosa si occupa la Genetica Classificazione delle malattie a base genetica Alberi genealogici Leggi di Mendel e applicazioni fondamentali di esse in medicina Rapporti mendeliani atipici Polimorfismi genetici Penetranza ed espressività Epistasi Mitosi e Meiosi Cromosomi ed analisi del cariotipo nell'uomo Classificazione e principali malattie da difetto cromosomico Diagnosi prenatale Acidi nucleici, espressione genica, mutazioni Ereditarietà mitocondriale Ereditarietà legata al cromosoma X La determinazione del sesso Genetica delle principali malattie monofattoriali Associazione genica Cenni sulla genetica delle malattie multifattoriali Il counseling genetico

6 Bibliografia Dallapiccola Novelli: Genetica medica essenziale. Phoenix editrice CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA, ISTOLOGIA, FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA, MIDWIFERY DI BASE Settori: BIO/16 Anatomia umana, BIO/17 Istologia, BIO/17 Embriologia, MED/47 Organizzazione della professione, MED/47 Infermieristica speciale ginecologica, MED/40 Ginecologia e ostetricia, MED/40 Fisiopatologia della risproduzione umana, MED/40 Ginecologia endrocrinologica Anatomia umana, Istologia, Embriologia Obiettivi specifici di Anatomia umana, Istologia, Embriologia L obiettivo è conforme a quanto previsto dalla Tabella XLI circa l Area Propedeutica (Area A), di cui fa parte il Corso integrato di Istologia e Anatomia umana: lo studente deve quindi dimostrare di comprendere l organizzazione strutturale del corpo umano, dal livello macroscopico a quello microscopico ed i meccanismi di base attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo; deve altresì poter riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei tessuti, delle cellule, delle strutture subcellulari normali dell organismo umano. Contenuti delle Discipline Anatomia umana Programma di studio Generalità sull'apparato osteoarticolare e sulle articolazioni; piani di posizione e di movimento. Rachide: vertebre dischi intervertebrali e curve fisiologiche, nervi spinali. Gabbia toracica e muscoli respiratori. Osso dell'anca, articolazioni del bacino e ligamenti. Architettura della cintura pelvica, il bacino nei due sessi. Principali diametri del bacino femminile. Cenni sull'articolazione coxofemorale e sui muscoli dell'anca. Cranio fetale e cranio dell'adulto. Cenni sul cervello. Cenni sull'apparato circolatorio. Cuore e circolo fetale. Cenni sull'apparato digerente, fegato e circolo portale. Cenni sull'apparato respiratorio. Sistema escretore: reni, ureteri, vescica, uretra maschile e femminile. Anatomia topografica della piccola pelvi ed arterie iliache interne. Arterie e nervi pudendi interni. Perineo e diaframma pelvico; genitali esterni femminili. Apparato riproduttore maschile. Apparato riproduttore femminile: utero, tube ed ovaie: anatomia macro e microscopica; mezzi di fissità dell'utero e dell'ovaio, vascolarizzazione, drenaggio linfatico ed innervazione dell'apparato genitale femminile. Ghiandola mammaria: anatomia e drenaggio linfatico. Sistema endocrino ed apparato genitale. Istologia La cellula come unità morfofunzionale del protoplasma. Gli organismi mono e pluricellulari. Livelli gerarchici di aggregazione: cellula, tessuto, organo, apparato e organismo. Le cellule procariotiche e le cellule eucariotiche. Generalità sulle tecniche di microscopia. Le unità di misura microscopica. Caratteri strutturali e ultrastrutturali della cellula e degli organuli cellulari; la membrana plasmatica, il nucleo, i ribosomi, il sistema di membrane della cellula, i mitocondri, il citoscheletro. Le specializzazioni della superficie apicale e basale della cellula. Le giunzioni intercellulari. Il ciclo vitale della cellula. La differenziazione cellulare. Definizione dei tessuti. Integrazione dei tessuti negli organi. Organi cavi e organi parenchimatosi. Le cavità del corpo. Le mucose. Le sierose. La cute. Tessuto epiteliale: caratteristiche generali; Epiteli di rivestimento: caratteri citologici; classificazione e distribuzione anatomica, epitelio pavimentoso semplice; mesotelio, endotelio, epitelio cubico semplice, epitelio batiprismatico semplice, epitelio batiprismatico pseudostratificato, epiteli prismatico e batiprismatico composto, epitelio pavimentoso composto, la epidermide, epitelio di transizione. Epiteli ghiandolari: tipologia e caratterizzazione di ghiandole esocrine e ghiandole endocrine. Le ghiandole esocrine: caratteri citologici, classificazione e struttura; distribuzione anatomica delle principali ghiandole esocrine; ghiandole unicellulari, ghiandole tubulari semplici, ghiandole tubulari ramificate, ghiandole alveolari ramificate, ghiandole tubulari composte, ghiandole alveolari composte, ghiandole tubulo-alveolari composte; i tipi di secrezione. Il nefrone. Il lobulo epatico. Le ghiandole endocrine: caratteri citologici, cenni su ormoni ed organi bersaglio, organizzazione strutturale e riferimenti anatomici; la ipofisi: neuroipofisi e adenoipofisi, connessioni con l ipotalamo; le ghiandole interstiziali del testicolo e dell ovaio, cenni su ovulazione, corpo luteo e ciclo mestruale; l epifisi; la tiroide, le paratiroidi; le isole del Langerhans; le ghiandole surrenali. Tessuto connettivo: caratteristiche generali, funzioni; le componenti della matrice extracellulare, la componente cellulare. Il tessuto connettivo propriamente detto: i tipi cellulari; la matrice extracellulare; classificazione, distribuzione anatomica dei diversi tipi; rigenerabilità e invecchiamento tissutali. Il tessuto cartilagineo: i tipi cellulari; la matrice cartilaginea; classificazione e distribuzione anatomica delle cartilagini. Tessuto osseo: caratteristiche e distribuzione dell osso compatto e dell osso trabecolare; i tipi cellulari; la matrice ossea; i tipi di ossificazione; il rimaneggiamento e il rimodellamento osseo. Sangue e linfa: le cellule circolanti; il plasma; il siero; origine degli elementi del sangue, tessuto emopoietico; midollo rosso e midollo giallo; i tessuti linfoidi, con riferimenti anatomici. Tessuto nervoso: generalità; caratteristiche morfologiche, strutturali e ultrastrutturali del neurone; architettura ultrastrutturale dell assone e della guaina mielinica e cenni istofisiologici; le sinapsi nervose e neuro-muscolari e cenni istofisiologici; classificazione istologica e funzionale dei neuroni, con riferimenti anatomici. Le cellule della neuroglia. La sostanza bianca e la sostanza grigia del nevrasse. La struttura dei nervi periferici. Istogenesi; rigenerabilità e invecchiamento tissutali. Tessuto muscolare: generalità; Il tessuto muscolare striato scheletrico; tipi cellulari; caratteri strutturali e ultrastrutturali della fibra muscolare striata scheletrica; tipo di innervazione e cenni istofisiologici; rigenerabilità e invecchiamento tissutali.

7 Il tessuto muscolare striato cardiaco; caratteri ultrastrutturali della fibra muscolare striata cardiaca; tipo di innervazione e cenni istofisiologici; rigenerabilità e invecchiamento tissutali. Il tessuto muscolare liscio; caratteri ultrastrutturali della fibrocellula; tipi di innervazione e cenni istofisiologici; rigenerabilità e invecchiamento tissutali. Embrionologia Embrionologia 1 Mitosi e meiosi; gametogenesi. Ovogenesi e spermatogenesi. Attivitˆ secretiva e gametogenetica di gonade maschile e femminile; vie genitali maschili e femminili. Follicologenesi, ovulazione e corpo luteo. Ciclo mestruale. Riproduzione agamica e riproduzione sessuata. Fecondazione. Zigote. Tappe fondamentali dello sviluppo e loro cronologia. Segmentazione e formazione della blastocisti. Impianto della blastocisti. Gastrulazione. Significato dei foglietti embrionali. Neurulazione. Definizione dei sistemi assili nell'uomo. Annessi embrionali. Sacco vitellino; amnios; corion; allantoide. Embrionologia 2 Cronologia del periodo embrionale e di quello fetale. Cenni sullo sviluppo del sistema nervoso. Cenni sullo sviluppo dell'apparato cardiocircolatorio. Placenta: genesi, struttura e classificazione dei diversi tipi. Sviluppo dell'apparato urogenitale. Cenni sullo sviluppo degli organi di derivazione branchiale. Cenni sullo sviluppo dell'apparato digerente. Cenni sullo sviluppo del celoma intraembrionale e sua evoluzione nelle cavitˆ del corpo. Organizzazione della professione Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere la normativa inerente la formazione e la professione dell Ostetrica in Italia, in Europa e nel mondo e l organizzazione della professione. Storia della formazione. Il nuovo ordinamento. La formazione in Europa. La professione di Ostetrica: leggi e regolamenti. Organizzazione della professione in Italia. Le funzioni della professione di ostetrica. Tipologia delle prestazioni dell'ostetrica. La professione di ostetrica in rapporto alle altre professioni sanitarie. Lezione, esercitazioni e lavori di gruppo La professione di Ostetrica F.N.C.O. Estratti legislativi inerenti la professione Infermieristica speciale ginecologica Al termine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere i bisogni fondamentali dell individuo e strutturare un primo approccio assistenziale L uomo come sistema. Le teorie dei bisogni La soddisfazione dei bisogni Lezione frontale Manuali di Nursing di base Ginecologia e ostetricia Anatomia della pelvi, dei genitali femminili e della placenta in rapporto al parto fisiologico e alla patologia ostetrica e ginecologica. Lezioni, esercitazioni

8 Anatomia del gray-zanichelli editore Bologna Anatomia umana EDI Ermes Milano Fisiopatologia della riproduzione umana La vita riproduttiva. I primi cicli mestruali L ovaio dal concepimento alla senescenza. La ginecologia dell infanzia. La pubertà. Fecondazione ed annidamento embrionale. Manuale di Ostetricia e Ginecologia, R. Benson Ginecologia endocrinologica Metabolismo e meccanismo d azione degli ormoni. Anatomia e fisiologia dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Gli ormoni della donna. Ciclo mestruale. Gli iperandrogenismi e l irsutismo CORSO INTEGRATO: FONDAMENTI DI MICROBIOLOGIA MEDICA, PATOLOGIA GENERALE E MALATTIE INFETTIVE Settori: MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica, MED/04 Patologia generale, MED/17 Malattie infettive Microbiologia e microbiologia clinica Fornire allo studente le conoscenze di base relative alle particolarità del mondo microbico in relazione agli stati di salute e di malattia dell uomo dando un particolare rilievo alle patologie di interesse ostetrico-ginecologico. Tale obiettivo sarà perseguito mediante l apprendimento dei seguenti fondamenti: Meccanismi mediante i quali i microorganismi causano la malattia Basi microbiologiche delle difese attive L iter diagnostico microbiologico e le corrette modalità di gestione dei campioni clinici I principali microorganismi coinvolti etiologicamente in patologie infettive dei principali organi ed apparati Introduzione Il mondo microbico, Particolarità dei microorganismi Relazione con la salute-patologia dell uomo Batteriologia generale La cellula batterica, Cenni di fisiologia e genetica batterica, I principali gruppi di batteri di interesse medico Meccanismi di patogenicità Microbiota residente, I microorganismi quali agenti di malattia, Vie di trasmissione delle infezionivirologia generale Caratteristiche generali dei virus,inquadramento dei principali virus di interesse medico Basi microbiologiche delle difese attive Pulizia, Disinfezione e Sterilizzazione,Farmaci antibatterici ed anti virali, Sieri e vaccini Il Laboratorio di Microbiologia Il campione clinico per la diagnostica microbiologica, L iter diagnostoco microbiologico Agenti di infezione delle vie urinarie Agenti di infezioni a trasmissione sessuale Agenti di infezioni materno fetali Agenti di infezione di preminente interesse pediatrico Agenti di infezione delle vie respiratorie Agenti di infezione del tratto intestinale e delle ghiandole annesse Agenti di infezionedel sistema nervoso centrale Agenti di infezione ospedaliere Lezioni ex-cathedra In corso di definizione Patologia generale Etiologia generale Concetto di stato morboso e di malattia. Agenti chimici e fisici come causa di malattia Agenti genetici come causa di malattia

9 Agenti ambientali Infiammazione Infiammazioni acute e croniche: definizione, classificazione, etiologia. Patogenesi dell'infiammazione acuta (angioflogosi): Fisiopatologia delle cellule dell'infiammazione: granulociti neutrofili, granulociti eosinofili, granulociti basofili e mast-cellule, monociti e macrofagi, piastrine. Mediatori chimici: amine vasoattive, leucotrieni e prostaglandine, enzimi liso-somiali, linfochine, chinine vasoattive. Fenomeni fondamentali: modificazione del microcircolo, chemiotassi e fagocitosi, formazione dell'essudato. Deficit primitivi e secondari della chemiotassi e della fagocitosi. Infiammazione cronica (istoflogosi): etiologia e patogenesi, granulomi. I fenomeni generali dell infiammazione. Patogenesi della febbre Esiti dei fenomeni infiammatori: i processi riparativi. Forme atipiche di infiammazione Patologia molecolare dei lisosomi Malattie da alterata sintesi e trasporto degli enzimi lisosomiali e difetto molecolare nella malattia a cellule con inclusi (I-cell disease). Patologia del metabolismo Il metabolismo, concetti generali: le reti metaboliche, coordinamento delle reti metaboliche. Il mantenimento dell equilibrio metabolico. Fattori ambientali e fattori genetici. Malattie causate da difetti di un singolo gene ad eredità mendeliana. Le basi biochimiche delle anomalie monogenetiche. Il concetto di pleiotropismo. Il metabolismo proteico, considerazioni generali sul metabolismo delle proteine. Alterazioni del metabolismo di Amminoacidi specifici. Metodi impiegati per la diagnosi e lo screening della popolazione (screening prenatale). Alterazioni del trasporto degli amminoacidi. Modelli di patologie molecolari delle proteine: La patologia molecolare dell emoglobina: le emoglobinopatie: le varianti delle emoglobina nelle diverse forme, ereditarietà, classificazione e caratteristiche morfologiche e funzionali degli eritrociti;le talassemie (classificazione, ereditarietà, carattreristiche molecolari delle differenti forme, La patologia molecolare dell Alzheimer. La patologia molecolare delle malattie da prioni. Il metabolismo dell EME e le emocromatosi. Alterazioni del metabolismo purinico e pirimidinico. La basi azotate puriniche. Generalità sul metabolismo delle basi azotate puriniche nell uomo. La sintesi de novo. La via di interconversione e recupero delle basi puriniche. La regolazione nella biosintesi e recupero delle basi puriniche. Il ruolo della ipoxantina-guaninafosforibosiltransferasi. Le iperuricemie. Patogenesi della iperuricemia. La gotta. L attacco acuto. La sindrome di Lesch-Nyhan Le modalità di trasmissione genetica delle iperuricemie. Le basi azotate pirimidiniche. Generalità sul metabolismo delle basi azotate pirimidiniche nell uomo. La sintesi de novo. La via di interconversione e riutilizzazione delle basi pirimidiniche. I deficit enzimatici, i disordini metabolici associati e le modalità di trasmissione genetica. La oroticoaciduria ereditaria tipo I e tipo ll. Alterazioni del metabolismo degli zuccheri. Concetti generali sul metabolismo degli zuccheri. classificazione delle forme di alterata tolleranza al glucosio. il diabete mellito: classificazione il diabete di tipo 1: eziologia e patogenesi. Fenomei autoimmuni nel diabete di tipo 1. il diabete di tipo 2: eziologia e patogenesi. L insulino-resistenza: cause e meccanismi molecolari. La secrezione insulinica nel diabete di tipo 2. patogenesi delle complicanze croniche del diabete mellito. La retinopatia, la nefropatia, la neuropatia, l arteriosclerosi accelerata. patogenesi delle complicanze acute del diabete mellito. La chetoacidosi diabetica. Il coma diabetico. patogenesi e significato fisiopatologico dell intolleranza al glucosio sindromi genetiche di estrema insulino-resistenza. l insulino-resistenza in condizioni di normotollerante; l insulino-resistenza nell ipertensione arteriosa sistemica e nell obesità. il diabete sperimentale. Modelli animali di diabete di tipo 1 e 2. Alterazioni del metabolismo dei Lipidi e delle Lipoproteine. Concetti generali: Organizzazione strutturale, composizione e classificazione delle Lipoproteine del plasma (Chilomicroni, VLDL, LDL, HDL). Proprietà chimico-fisiche delle classi principali di lipoproteine. Le apolipoproteine: Caratteristiche chimico-fisiche, distribuzione fra le lipoproteine, ed attivita biologica. Gli enzimi fondamentali per il trasporto ed il metabolismo dei lipidi. Metabolismo delle Lipoproteine: Biosintesi e catabolismo delle lipoproteine contenenti Apo B (origine e destino metabolico dei chilomicroni e delle VLDL). Origine e maturazione delle lipoproteine ad alta densità (HDL) e trasporto inverso del colesterolo. Il complesso per il trasporto degli esteri del colesterolo. Definizione e classificazione delle iperlipidemie: iperlipidemie esogene, endogene e miste. Ipercolesterolemie semplici e combinate. Iperlipidemie da remnants (b-vldl). L ipercolesterolemia familiare: La biosintesi del colesterolo ed il ruolo dell enzima 3-idrossi-3-metilglutaril Coenzima A (HMG CoA) riduttasi. Patogenesi a livello cellulare: La via del recettore delle LDL e gli effetti regolatori legati a questa via. Tappe biochimiche e componenti sub cellulari. Struttura del recettore per le LDL. Mutazioni del recettore per le LDL ed alterazioni strutturali e funzionali che ne conseguono. Le basi molecolari della terapia.

10 Iperlipoproteinemia da lipoproteine discoidali. Alterazioni monogeniche delle lipoproteine: Alterazioni delle apolipoproteine (apo A1, apo B, apo CII, apo E). Alterazioni enzimatiche (lipoproteina lipasi, lipasi epatica, lecitina-colesterolo acil transferasi). Alterazioni dei recettori per le LDL. Alterazioni della biosintesi e della secrezione delle lipoproteine contenenti l apob: Identificazione di forme multiple di apo B e descrizione dei meccanismi molecolari che ne determinano l origine. L abetalipoproteinemia e l ipobetalipoproteinemia. La lipoproteina Lp(a): caratteristiche molecolari, distribuzione e rilevanza nella cardiopatia ischemica. Difetto congenito di lipoproteina lipasi ed altre cause di iperchilomicronemia. Struttura e funzione della lipoproteina lipasi. Difetto di lipoproteina lipasi. Difetto di apolipoproteina CII. Difetto congenito di lecitina colesterolo acil trasferasi (LCAT). Disbetalipoproteinemia (Tipo III): ll ruolo della apo E nel metabolismo delle lipoproteine. Caratteristiche biochimiche: l analisi elettroforetica ed all ultracentrifuga (larga banda, accumulo di b-vldl). Genetica dell apo E e rapporto struttura funzione. Le basi molecolari del polimorfismo dell apo E. Difetti congeniti del metabolismo delle lipoproteine ad alta densità: Difetto di apo A I. Mutazioni dell apo A I (apo A I Milano, apo A I Marburg etc.). La malattia di Tangier. Le Patologie molecolari poligeniche e multifattoriali: il modello dell aterosclerosi. Patogenesi dell arteriosclerosi: Definizione e classificazione. I fattori di rischio: sesso, ipertensione, ipercolesterolemia, fumo di sigaretta, diabete. Aterosclerosi: le lesioni e la genesi dell ateroma. Risposta al danno cellulare ed aterogenesi. Le cellule coinvolte: l endotelio, i monociti/macrofagi, le cellule muscolari lisce, le piastrine. Il ruolo dei fattori di crescita e delle citochine. Le interazioni cellulari. I macrofagi e l ateroma; i recettori per le lipoproteine ossidate: caratteristiche strutturali dei due tipi descritti. Malattie infettive Infezioni acquisite per via alimentare: generalità, epidemiologia e clinica Infezioni acquisite per via respiratoria: generalità, epidemiologia e clinica Infezioni acquisite per via sessuale: generalità, epidemiologia e clinica Infezioni acquisite per via parenterale: generalità, epidemiologia e clinica Infezioni a trasmissione materno-fetale (complesso TORCH): generalità, epidemiologia e clinica Infezioni durante la gravidanza: infezioni delle vie urinarie, la sepsi puerperale Infezioni nella gravida immigrata: generalità, epidemiologia e clinica Il rischio professionale negli operatori sanitari. Modalità di prevenzione e di profilassi post-esposizione CORSO INTEGRATO DI FISIOLOGIA, IGIENE, SCIENZE OSTETRICHE, PRINCIPI DI FARMACOLOGIA Settori: BIO/09 Fisiologia umana, BIO/09 Alimentazione e nutrizione umana, MED/42 Igiene generale e applicata, MED/40 Medicina dell'età prenatale, MED/40 Ginecologia endocrinologia, MED/47 Infermieristica speciale ostetrica, MED/47 Infermieristica speciale ginecologica, BIO/14 Farmacologia Fisiologia umana Consentire allo studente di comprendere e, ove possibile, dare una descrizione quantitativa del funzionamento dei sistemi integrati dell organismo in toto e dei principi di neurofisiologia (in particolare per quanto riguarda i sistemi motorio e somato-sensoriale, il dolore, le vie visive e uditive). Sangue. Volume e composizione. Caratteristiche fisico-chimiche. Funzione eritrocitaria. Emostasi. Cenni alla risposta immunitaria ed ai gruppi sanguigni. Termoregolazione. Temperatura corporea. Produzione e dispersione del calore. Centri termoregolatori. Febbre. Apparato circolatorio. Organizzazione generale. Attività elettrica e meccanica del cuore. Cenni all ECG. Gettata cardiaca. Pressione arteriosa, venosa e capillare. Cenni ai meccanismi di regolazione della gettata e della pressione. Produzione e riassorbimento del liquido interstiziale. Il sistema linfatico. Apparato respiratorio. Composizione e pressione dell atmosfera. Volumi polmonari statici e dinamici. Meccanica respiratoria. Circolo polmonare. Ventilazione alveolare e ricambio gassoso. Trasporto dei gas nel sangue. Regolazione respiratoria del ph. Apparato renale. Volume e composizione dei compartimenti idrici. Bilancio idrico. Circolo renale. Funzione glomerulare e funzione tubulare. Il riassorbimento obbligatorio e facoltativo dell acqua. ADH. Regolazione renale del ph. Apparato digerente. Funzioni motorie ed secretorie. Fegato e funzione biliare. Funzioni esocrina ed endocrina del pancreas. Sistema nervoso. Potenziale di membrana e potenziale d azione. Fibre nervose e meccanismi di trasmissione sinaptica. EEG. Ciclo sonno-veglia. Sistema motorio: organizzazione generale; riflessi spinali; controllo posturale; corteccia motoria primaria. Sistema somestesico: recettori periferici e vie centrali; corteccia somatosensoriale primaria; Sistema nocicettivo: concetto di sensibilizzazione e di iperalgesia; sistemi antinocicettivi interni; analgesia nel parto. Sistema visivo: mezzi ottici dell occhio; cenni sull organizzazione anatomo-funzionale delle vie visive. Sistema uditivo: caratteristiche dei suoni; cenni sulla struttura e funzione dell orecchio medio e interno. Concetto di soglia e relazione tra intensità di stimolazione e intensità della percezione. Lezioni ex-cathedra ed esercitazioni numeriche di calcolo. Fisiologia dell Uomo a cura di P.E. di Prampero e A. Veicsteinas. Edi-Ermes, Milano, 2002 Fisiologia Medica, W.F. Ganong, Piccin, 1991

11 Trattato di Fisiologia Medica A.C. Guyton, Piccin, 1995 Alimentazione e nutrizione umana Al termine del corso lo studente dovrebbe conoscere: i principi alimentari ed il loro contenuto negli alimenti; l'importanza dell'alimentazione quale strumento per mantenere lo stato di salute dell'individuo; qual è l'adeguato apporto alimentare per la donna nelle varie condizioni fisiologiche. Fabbisogno alimentare ed energetico. Le proteine: generalità e diffusione in natura; differenze tra proteine animali e proteine vegetali; digestione e assorbimento; importanza nutrizionale e fabbisogno. I lipidi: generalità e diffusione in natura; acidi grassi saturi e insaturi; digestione e assorbimento; funzioni e fabbisogno. I glucidi: generalità e diffusione in natura; glucidi semplici e glucidi complessi; digestione e assorbimento; funzioni nell'alimentazione. Le vitamine: definizione; vitamine idrosolubili e liposolubili; per ogni vitamina: fonti in natura, azione fisiologica, effetti da carenza, fabbisogno. I sali minerali: definizione; funzioni; fonti alimentari, danni provocati da carenze; fabbisogno dei principali sali minerali. Acqua: importanza e funzioni per l'organismo umano; bilancio idrico. Gli alimenti di origine animale: carni, pesci e prodotti della pesca, latte e yoghurt, formaggi, burro, uova. Gli alimenti di origine vegetale: cereali, legumi, ortaggi, frutta. Gli olii ed i grassi alimentari. Le bevande alcoliche e gli alimenti nervini. Criteri per un alimentazione equilibrata. Lezioni ex-cathedra ed esercitazioni numeriche di calcolo. M. Cecchetti e P. Milanesi, Scienza della Alimentazione, Casa Editrice Ambrosiana A. Raimondi e C Lucas, Manuale di Scienza della Alimentazione e Dietetica, Piccin F. Fidanza e G. Liguori: Nutrizione Umana, Idelson Napoli. F. Fidanza ed altri, Nutrizione Clinica e preventiva, Idelson Napoli G. Andrè, Dietetica del bambino, Manuali economici di medicina, Masson Ch. Thoulon-Page, ABC di dietologia in gravidanza, Masson Igiene generale e applicata Fornire nozioni di base della disciplina igienistica Definizione di salute. Fattori in grado di esercitare effetti sulla salute umana.fattori causali di malattia e fattori di rischio. L'ambiente e i suoi fattori. Fattori attinenti l'ambiente fisico. L'aria atmosferica.. Effetti dell'aria atmosferica sulla salute umana. Il clima. L acqua. Generalità. Acque destinate al consumo umano. Reflui. Rifiuti solidi. I rifiuti sanitari.radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Fattori attinenti l ambiente sociale. Microclima. Inquinamento indoor. Fattori dipendenti dal comportamento individuale. Abitudini alimentari. L uso di tabacco. Abuso di alcool. Stupefacenti Fattori attinenti l'ambiente biologico. Microorganismi. Effetti dei microrganismi patogeni sull'uomo. Alimenti. Contaminanti. Tossinfezioni alimentari. Le intossicazioni alimentari. Il latte alimentare. Prevenzione del rischio connesso agli alimenti. Nozioni generali di Prevenzione. Definizione e livelli di intervento della prevenzione primaria Educazione sanitaria. Tipi di intervento educativo. Contenuti della educazione sanitaria. Principi di prevenzione delle Malattie Infettive. Prevenzione immunitaria. Le vaccinazioni obbligatorie e facoltative. Disinfezione. Sterilizzazione. Disinfestazione. Precauzioni standard e specifiche. Epidemiologia e Prevenzione delle Malattie infettive a prevalente diffusione aerea Epidemiologia e Prevenzione delle Malattie infettive a trasmissione orofecale. Epidemiologia e prevenzione malattie trasmesse per contatto. Le malattie sessualmente inoltrate. Cenni di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro. Il rischio biologico. Lezioni frontali. Igiene L. Checcacci, C. Meloni, G. Pelissero. Casa Editrice Ambrosiana. Igiene e medicina preventiva S. Barbuti, E. Belelli, G.M. Fara, G. Giammanco. Monduzzi Editore.

12 Medicina dell'età prenatale Difetti Congeniti: m. geniche m. cromosomiche m. multifattoriali Deficit riproduttivi e ruolo delle anomalie cromosomiche: errori della gametogenesi errori della fecondazine errori delle prime divisioni dell'uovo Malformazioni Congenite Prevenzione delle anomalie congenite: prevenzione primaria (epidemiologia genetica e consulenza genetica) prevenzione secondaria (Diagnosi Prenatale) Metodi di indagine del feto: invasivi non-invasivi screening biochimici Cenni di tecniche di laboratorio di diagnosi genetica prenatale Cenni di problematiche genetiche connesse alla Fecondazione assistita Ginecologia endocrinologica Fisiologia dei ciclo mestruale Endocrinologia della gravidanza Sviluppo sessuale normale e anormale La pubertà: f isiologia e patologia L'amenorrea Anovulazione, irsutismo e ovaio policistico Alterazioni mestruali: sindrome premestruale, dismenorrea, attacchi catameniali menometrorragie Contraccezione Sterilità, endometriosi e riproduzione assistita Menopausa e terapia ormonale sostitutiva Lezioni,lavoro di gruppo Infermieristica speciale ostetrica Lo studente deve apprendere le conoscenze relative alla prima fase del processo di assistenza ostetrica nella gravidanza fisiologica con particolare riferimento alla fase di accertamento. Deve acquisire le tecniche di assistenza ostetrica durante l esame cardiotocografico e apprendere le nozioni di base necessarie per distinguere un tracciato cardiotocografico fisiologico da uno patologico. Il processo di assistenza ostetrica concetto di fisiologia concetto di salute e di malattia definizione di gravidanza fisiologica definizione di assistenza ostetrica concetto di salvaguardia, educazione e potenziamento della salute concetto di responsabilità personale e lavoro d équipe fasi dell assistenza ostetrica (accertamento e diagnosi, pianificazione, realizzazione, valutazione e revisione) nomenclatura relativa a gravidanza, parità, parto, durata gravidanza, prodotto concepimento in rapporto all epoca gestazionale, puerperio, mestruazioni, climaterio fase di accertamento dell assistenza ostetrica della gravidanza fisiologica anamnesi (dati personali, anamnesi fisiologica, anamnesi familiare, anamnesi patologica remota, anamnesi ostetrica remota, anamnesi ostetrica attuale) esame ostetrico (segni di presunzione, di probabilità, di certezza) ispezione (rilievo segni probabilità, osservazione fisica della donna) palpazione(manovre di Leopold, palpazione prominenza cefalica, concetti di situazione, presentazione, posizione, atteggiamento) ascoltazione (uso dello stetoscopio, localizzazione del BCF in rapporto alla presentazione, doppler) esplorazione (esame con lo speculum, aspetto cervice uterina, esame vaginale, modificazioni forma volume e consistenza utero, segni di Piskaczec, Hegar - Osiander)

13 diagnosi differenziale di gravidanza valutazione di gravidanza in regolare evoluzione o interrotta diagnosi presuntiva di durata della gestazione regola di Nägale per la determinazione della data presunta del parto misurazione parametri materno/fetali ( teoria e pratica della rilevazione della PA e del polso, PA in gravidanza, roll-over test, sindrome da ipotensione supina della gravida, altezza, peso, sinfisi/fondo uterino, MAF) metodi di rilevazione dell attività cardiaca fetale e dell attività uterina, nozioni fondamentali sull interpretazione del tracciato cardiotocografico (fisiologico e patologico), assistenza ostetrica durante la cardiotocografia, esempio di protocollo di monitoraggio cardiotocografico in gravidanza esami di laboratorio in gravidanza fisiologica strumenti tecnici in ostetricia (stetoscopio, ultrasuoni, cardiotocografo, ecografo, amnioscopio, speculum) confronto fra diversi protocolli di assistenza alla gravidanza fisiologica consultazione e compilazione delle fonti documentate ruolo dell ostetrica nella diagnosi prenatale Igiene della gravidanza Lezioni, esercitazioni e lavori di gruppo Manuale di clinica ostetrica e ginecologica di Pescetto, De Cecco, Pecorari, ed. SEU Il nursing della maternità di Reeder, Martin ed. Piccin Il parto di Oxorn, Foote ed. Piccin L efficacia delle procedure di assistenza alla gravidanza e al parto di Enkin, Keirse, Chalmers ed. L altra medicina studio Infermieristica speciale ginecologica Al termine del Corso lo studente deve conoscere le regole fondamentali di etica professionale, applicandole all assistenza sanitaria diretta in quanto essa non può limitarsi alla sapiente cura del malato e all esecuzione coscienziosa e responsabile delle metodiche previste, ma deve prendere avvio dal riconoscimento dei bisogni fondamentali dell uomo I compiti dell ostetrica nella promozione della salute, nella prevenzione della malattia e nello ristabilimento dello stato di salute, sia nell aspetto psicofisico che sociale e relazionale. La preparazione, la somministrazione e la conservazione dei farmaci. Prelievo di sangue venoso e arterioso. Modalità di raccolta, conservazione, trasporto del sangue. Misure di protezione dell ambiente e di eliminazione del materiale utilizzato. Vari tipi di iniezione, terapia infusiva. Metodiche di rilevazione della PVC. Assistenza pre e post operatoria. Le cure intensive all interno dell unità operativa, in collaborazione con l èquipe assistenziale Lezioni,lavori di gruppo, esercitazioni. Farmacologia Apprendimento dei principi su cui si basa l azione dei farmaci mediante valutazione degli aspetti fondamentali della farmacocinetica e della farmacodinamica Farmacocinetica Assorbimento dei farmaci Meccanismi di attraversamento delle membrane, grado di ionizzazione dei farmaci, vie di somministrazione. Distribuzione dei farmaci Liposolubilità, vascolarizzazione, legame farmaco-proteico, barriere anatomiche, circolo entero-epatico. Metabolismo dei farmaci Ruolo enzimi microsomiali, principali biotrasformazioni, inibitori ed induttori enzimatici, interazioni farmacocinetiche.

14 Escrezione dei farmaci Latte, via biliare, via renale. Farmacodinamica Interazione chimico-fisica e con recettori, farmaci agonisti ed antagonisti competitivi e non competitivi, effetto principale, effetti secondari e collaterali, dose, frequenza e modalità di somministrazione, interazioni tra farmaci, reazioni allergiche. Farmaci e gravidanza Variazioni fisiologiche in gravidanza, effetti sul feto, importanza età gestazionale, farmaci e teratogenesi. Farmaci ed allattamento Fattori che condizionano il passaggio nel latte, caratteristiche fisiologiche nel neonato. Lezioni M. Furlanut, Farmacologia generale e clinica per le lauree triennali, Padova, Piccin editore, 2004M. CORSO INTEGRATO DI SCIENZE UMANE E PSICOPEDAGOGICHE E STORIA DELL'OSTETRICIA Settori: MED/02 Storia della medicina, MED/47 Infermieristica speciale ostetrica, MED/47 Organizzazione della professione, M- PSI/01 Psicologia generale, M-PSI/08 Psicologia clinica, M-PED/01 Pedagogia generale e sociale, SPS/07 Sociologia generale, M- DEA/01 Discipline Demoetnoantropologiche Storia della medicina L obiettivo di fondo è la promozione dell attitudine che caratterizza lo stile interdisciplinare, dialogico e argomentativi della Bioetica. In tale prospettiva ampia, assumono importante rilievo i seguenti orientamenti obiettivi correlati : Istruire il linguaggio bioetico in tutta la sua estensione e, in particolare, nell area ostetrica, finalizzato all arruolamento della riflessione a tutela della persona umana sin dall inizio della vita. Analizzare i problemi etici rapportati ai progressi della biomedicina e della tecnologia avanzata sul fronte della vita nascente e della struttura genetica Premesse e significato della bioetica: Definizione, storia ed origini della bioetica. Fondamenti, principi e regole morali. Riflessione critica sull identità della Medicina Rapporto tra etica e diritto Rapporto tra etica e deontologia professionale. Valutazione sul significato delle professioni sanitarie e obblighi deontologici. Valenze etico, sociali, antropologiche dell attività sanitaria e dell ostetrica in particolare Riflessioni etiche sul significato della vita. Approfondimento sui diritti umani, rispetto alla persona e alle fasce deboli. Relazione tra operatore, paziente, famiglia L informazione al cittadino sano o malato Il consenso informato a tutela del paziente Il consenso informato della gestante e della coppia Comunicazione con il paziente nell assistenza. Progresso scientifico e tecnologia biomedica. Significato della ricerca biomedica e della sperimentazione umana. Profilo etico- professionale dell ostetrica. Lezioni con supporto di videoproiezioni, di schemi e mappe concettuali della Bioetica. Presentazione di casi clinici significativi in Ostetricia, correlati alle tematiche in oggetto con metodologia di analisi, identificazione di quesiti etici e discussione per il giudizio etico finale argomentativi. Presentazione di documenti, direttive etico-deontologiche- professionali, linee guida e raccomandazioni di organizzazioni internazionali H.T. Engelhardt, Manuale di Bioetica, Ed. Il Saggiatore

15 E.Sgreccia Manuale di Bioetica, Ed. Vita e Pensiero Infermieristica speciale ostetrica Al termine del Corso lo studente deve aver appreso le leggi, regolamenti, linee guida inerenti il controllo della gravidanza. Deve inoltre aver appreso atti e strumenti relativi all organizzazione dell Unità Operativa e dell èquipe assistenziale. Normativa per il controllo della gravidanza fisiologica. L'unità operativa. Le risorse umane : ruolo, competenze e prestazioni.. La tipologia del cliente e le sue richieste. Atti e strumenti di lavoro. L'équipe assistenziale : autonomia professionale, competenze professionali, l équipe medico-assistenziali ed il lavoro in équipe. Condivisione dell informazione confidenziale. Il segreto professionale. Lezioni, lavori di gruppo ed esercitazioni. La Professione di Ostetrica, F.N.C.O. Aspetti di Medicina Legale e responsabilità Daniele Rodriguez La responsabilità giuridica e professional" Sorbona Milano Leggi e Linee Guida Ministeriali Organizzazione della professione Al termine del Corso lo studente deve aver appreso i concetti di arte e scienza dell ostetrica (midwifery), i principi scientifici inerenti la relazione di aiuto ostetrica/donna/coppia ed il ruolo della maternità,della nascita e della professione di ostetrica/o nelle varie culture. Il significato di arte e scienza dell'ostetrica (midwifery). La relazione terapeutica. L ostetrica e la capacità di una comunicazione efficace. La funzione socio-educativa dell'ostetrica alla donna in relazione allo sviluppo sessuale. Il ruolo della maternità, della nascita, dell'ostetrica nelle varie culture. Lezioni interattive,lavori di gruppo Bennett R.,Brown L, Manuale dell ostetrica di Myles Ediermes, Milano 1995 Di Giacomo P,L Rigon Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno infantile 2002 CEA Milano Martin, Reeder Il nursing della maternità ed. americana, 1991 Piccin PD SIMP. Psicologia generale Emozioni e motivazioni.lo sviluppo psicoaffettivo e psicosessuale. La fisiologia della risposta sessuale. Le disfunzioni sessuali. La consulenza sessuale: nell'adolescenza, in gravidanza, in climaterio, nell'infertilità. L'omosessualità. Deontologia e professionalità in sessuologia. La prevenzione delle M T S: il counselling. Casi clinici. Lezioni interattive, lavori di gruppo R. Canestrai, A. Godino, Manuale di Psicologia, Clueb Edizioni, Bologna,1998 G. Ribelli Sessuologia Clinica, "Biblioteca Medica", Masson,1997 Psicologia clinica Acquisire le nozioni principali della psicologia clinica Acquisire le metodiche essenziali per la gestione psico-clinica dei disturbi correlati alla gravidanza ed al parto Acquisire una abilità relazionale finalizzata alla prevenzione dei disturbi clinici psicologici in gravidanza e parto Psicologia generale Psicologia clinica Inquadramento teorico della psicologia clinica Le concezioni della normalità e della patologia Modelli d intervento per l igiene mentale Il colloquio, la valutazione informale ed il rapporto clinico Psicologia ospedaliera Psicologia applicata alla professione ostetrica

16 Psicologia applicata alla medicina Neuropsicologia Psicologia fisiologica Psicofisiologia Principali sistemi o funzioni psicofisiologiche Psiconeuroendocrinologia L asse psiconeuroendocrino in ostetricia, in travaglio, nel parto Psicologia clinica della gravidanza Ansia in gravidanza Depressione pre-partum Depressione post-partum Psicosi gravidiche Negazione della gravidanza e I.V.G Psicofisiologia clinica Attivazione e rilassamento Note di biochimica del S.N.C L approccio psicofisiologico alla gestazione L intervento psicologico in ostetricia Modelli e protocolli operativi Modelli di relazione di aiuto In gravidanza In travaglio, parto Il supporto al dolore Il supporto alla sofferenza Il dolore in travaglio, parto Attività del S.A.E Aspetti psico, emotivi Aspetti neuro, ormonali Lezioni Lavoro di gruppo Stegagno L., Psicofisiologia, Bollati-Boringhieri 1994 Pancheri P., Psiconeuroendocrinologia, Il Pensiero Scientifico 1993 Watzlawick P., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio 1994 Plutchik R., Psicologia e biologia delle emozioni, Bollati Boringhieri 1995 Fulton Howell, Fisiologia del sistema nervoso, (cap ), Società Editrice Universo Roma 1987 Sheldom J.Korchin, Psicologia clinica moderna, Borla 1987 Fava G.A., Il trattamento delle fobie, Patron Editore Bologna 1992 Cassano G.B. (a cura di), Il disturbo da attacchi di panico-agorafobia, Masson Milano 1990 Meazzini P., Galeazzi A., Paure e fobie, Giunti Firenze 1990 N.B : Ulteriori testi e dispense del docente verranno consigliati o consegnate nel corso delle lezioni Pedagogia generale e sociale Acquisire una corretta modalità relazionale con la donna gravida Attuare una relazione di aiuto finalizzata sia al supporto del travaglio-parto che alla realizzazione della genitorialità all interno dell intero percorso nascita Acquisire gli elementi di base della psicoprofilassi ostetrica La psicologia pre-natale Il formarsi della genitorialità La relazione madre-bambino Le competenze psicologiche e neurosensoriali del feto La comunicazione La struttura della comunicazione La comunicazione interpersonale Le barriere nel comportamento comunicativo Fattori favorenti la comunicazione Comunicazione e relazione di aiuto La relazione ostetrica, gravida La relazione ostetrica, partoriente La gravidanza ed i suoi correlati psicofisiologici e dinamici Implicazioni psicologiche alla gravidanza La Psico Profilassi Ostetrica

17 Metodologia Il Training Autogeno Respiratorio Esercitazioni pratiche Il travaglio-parto ed i loro correlati psico-fisiologici La relazione di aiuto in travaglio-parto Protocolli psicologici di supporto in travaglio-parto Modelli operativi Il lavoro integrato psicologo, ostetrica, medico Lezione, esercitazione Cerutti R., La Psicoprofilassi Ostetrica Italiana, Cleup Editrice Padova 1989 Piscicelli U., Training Autogeno Respiratorio e Psicoprofilassi Ostetrica, Piccin Pd 1997 Watzlawick P., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio 1994 Righetti P.L.,Non c è due senza tre, Boringhieri 2000 Blum T.,Prenatal perception : learning and bonding, Leonardo Publishhers Berlino 1997 Plutchik R., Psicologia e biologia delle emozioni, Bollati Boringhieri 1995 Fulton, Howell, Fisiologia del sistema nervoso, (cap ), Società Editrice Universo Roma 1987 N.B : Ulteriori testi e dispense del docente verranno consigliati o consegnate nel corso delle lezioni Sociologia generale Riconoscere il campo d azione della sociologia e le aree di interesse comuni con le professioni sanitarie Identificare i concetti fondamentali delle principali teorie sociologiche, in relazione ai temi legati a : donna, famiglia, salute, malattia, vita, morte. Riconoscere i contributi offerti dalla sociologia sanitaria alle professioni della salute. Riconoscere i contributi offerti dalla sociologia dell organizzazione alle professioni della salute. Identificare i principali metodi su cui si fonda la ricerca sociologica Che cos è la sociologia.sociologia pura e applicata.vari ambiti della sociologia Autori: Comte, Spencer, Durkheim, Toennies, Marx,Weber, Pareto, Parson, Luhmann, Goffmann Sociologia sanitaria: ambiti di interesse, autori da leggere, modelli di lettura della realtà sanitaria Tipologie organizzative.organizzazione come sistema razionale, naturale, aperto.la vita delle organizzazioni. L efficacia organizzativa. Le patologie organizzative. Teorie e metodologie : osservazione,intervista, questionario, analisi documentaria, storie di vita, analisi testuale.studi quantitativi e studi qualitativi. Lezione frontale, dibattito La bibliografia è molto vasta, si indicano i principali Collins, Teorie sociologiche Il Mulino, Bologna 1988; Ardirò, Lineamenti di Sociologia Sanitaria, Angeli, Milano 2001; Scott, Le Organizzazioni, Il Mulino, Bologna 1985 ; Passera et. Al., Manuale per la ricerca infermieristica, Ambrosiana, Milano Discipline Demoetnoantropologiche Attraverso i principali concetti dell antropologia medica, sviluppare le capacità di riconoscere e comprendere le differenze culturali nell ambito dell assistenza al parto, per fornire una assistenza culturalmente sensibile Unità 1: i concetti principali Specificità dell antropologia tra le scienze umane: il concetto di cultura; le culture del parto Etnocentrismo, relativismo, l approccio olistico in antropologia Le dinamiche di trasmissione della cultura, con esempi dall universo di cura della salute femminile; teorie della globalizzazione il ciclo di vita in prospettiva antropologica; il concetto di antropopoiesi l etnografia nelle organizzazioni sanitarie Comprendere come le rappresentazioni della malattia, del corpo e dei suoi fluidi abbiano ripercussioni sull assistenza: studio di casi (1 ora) Unità 2: dolore e comunicazione Le componenti culturali del dolore Il dolore del corpo tra cultura ed esperienza; gli approcci antropologici al corpo Il dolore del parto in prospettiva antropologica

18 Unità 3: Culture del parto e globalizzazione La persona ospedalizzata; le strategie comunicative; modelli di lettura antropologica per la gestione dei problemi interculturali della gestazione e del parto: studio di casi Concetto di rito; i riti di passaggio nel ciclo di vita; il simbolo nelle strutture sanitarie e in sala parto; i riti funebri e il significato culturale della morte Lezioni frontali, lavori singoli e di gruppo su casi D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura, Milano, Colibrì, 1996 (capp. 1; 4; 6; 7; 8; 14; appendice; fotocopie fornite dal docente) G. Colombo, F. Pizzini, A. Regalia, Mettere al mondo. La produzione sociale del parto, Milano, F. Angeli, 1987; F. Pizzini, Corpo medico e corpo femminile, F. Angeli, 1999 II anno CORSO INTEGRATO DI PATOLOGIA CLINICA, BIOCHIMICA CLINICA, FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA Settori: MED/05 Patologia clinica, BIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolare clinica, MED/40 Fisiopatologia della riproduzione umana Patologia clinica Acquisizione di concetti di normalità e patologia. Apprendimento di alcune omeostasi e patologie relative Definizione e finalità della Patologia Clinica. Preparazione del paziente e raccolta dei materiali biologici (dieta e digiuno, postura e riposo, ritmi biologici, tipo di prelievo, strumenti per il prelievo,anticoagulanti) Prelievo di altri materiali: liquido cefalorachidiano, sinoviale, pleurico,peritoneale,succo gastrico,feci,urine. Esami di laboratorio: motivazioni per la richiesta di un test di laboratorio. Modalità richiesta analisi ( analisi singole, analisi multiple, profili, esami funzionali etc., esami in urgenza, esami di screening) Percorso informativo: identificazione del paziente e del prelievo.sistema informativo di laboratorio: dall'identificazione al referto. Fase preanalitica: errori preanalitici, cause e possibili rimedi, criteri di non accettabilita' dei campioni biologici. Qualita' analitica: precisione, accuratezza, errori di misura, valore predittivo,valori di riferimento,valori soglia. Accenni sulle tecniche maggiormente impiegate per la determinazione dei vari analiti..metodi diretti ed indiretti. La Patologia di Laboratorio in alcune omeostasi Profilo idroelettrolitico, idrogenionico-equilibrio acidobase, coagulativo,metabolico glico-lipidico,plasma proteico,epatico,renale. Lezioni Covelli, Spandrio, Zatti :Medicina di Laboratorio, Sorbona Pontieri: Patologia Generale, Piccin Biochimica clinica e biologia molecolare clinica Ruolo, limiti e finalità della Biochimica Clinica. Aspetti analitico-metodologici e aspetti clinico-diagnostici. Principi di base della diagnostica di laboratorio. Perché e come usare i tests di laboratorio. Principali test di funzionalità e per la valutazione di stati fisiopatologici. Come eseguire e conservare i prelievi. Principali errori di prelievo. Interpretazione del referto di laboratorio. Qualità delle misure di laboratorio. Precisione ed accuratezza. Sensibilità e specificità. Intervalli di riferimento. Parametri fondamentali compresi nell emogramma. Definizione e modalità di valutazione di: ematocrito, eritrociti, emoglobina, MCV, MCH, MCHC, RDW e conteggio reticolociti. Parametri di laboratorio per la diagnosi delle anemie. Parametri di valutazione del metabolismo del ferro, ferritina, transferrina, sideremia. Deficit del ferro in gravidanza. Emodiluizione ed anemie in gravidanza. Livelli delle diverse emoglobine dall embrione all età adulta. Parametri diagnostici delle emoglobinopatie. Anemia falciforme. Talassemie. Criteri diagnostici per differenziare il deficit di ferro dalla talassemia. Parametri diagnostici delle anemie emolitiche. Sferocitosi ereditaria. Alterazioni enzimi eritrocitari. Anemie emolitiche immuni. Parametri diagnostici delle anemie da ridotta produzione di eritrociti. Carenza di vitamina B12 e folati in gravidanza. Parametri di laboratorio per il monitoraggio del bilancio idro-elettrolitico. Bilancio dell acqua. Bilancio del sodio: ipo- e ipersodiemie. Bilancio del potassio: ipo- e iperpotassiemie. Parametri di laboratorio per il monitoraggio dell equilibrio acido base. Acidosi ed alcalosi metaboliche e respiratorie. In aggiunta alle fotocopie dei lucidi delle lezioni testo consigliato: G. Federici, P. Cipriani, C. Cortese, A. Fusco, P. Ialongo, C. Milani.

19 Medicina di Laboratorio. McGrraw-Hill. Fisiopatogia della riproduzione umana L obiettivo specifico del Corso è l apprendimento dei principi generali della fisiopatologia e patologia della riproduzione umana con particolare riferimento alle alterazioni del ciclo mestruale. Anomalie della differenziazione sessuale Alterazioni mestruali Patologia ginecologica endocrina Controllo della fertilità Patologie del climaterio/menopausa Sessualità della donna e della coppia e sue turbe Alimentazione in gravidanza CORSO INTEGRATO DI MEDICINA PRENATALE, PERINATALE E PATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA; NEONATOLOGIA Settori: MED/40 Ginecologia e ostetricia, MED/40 Medicina dell'età prenatale, MED/38 Pediatria generale e specialistica, MED/42 Igiene generale e applicata, MED/47 Infermieristica speciale ostetrica, MED/47 Infermieristica speciale ginecologica Ginecologia e ostetricia Epidemiologia, etiologia e prevenzione delle malformazioni congenite Infezioni in gravidanza: Epidemiologia, etiologia e procedimenti diagnostici Prelievo di sangue fetale Controllo biochimico I.V.G. Terapie farmacologiche materne e fetali: principi generali Lezioni, esercitazioni Medicina dell'età prenatale Lo studente, al termine del Corso integrato deve aver appreso i principi della medicina prenatale con particolare riferimento alla diagnosi prenatale e al controllo della gravidanza a rischio. Diagnosi prenatale: clinica e tecniche diagnostiche invasive e non invasive Consueling prenatale Incompatibilità materno-fetale Controllo della gravidanza: Cardiotocografia e flussimetria doppler Controllo ecografico e profilo biofisico fetale Lezioni, esercitazioni Pediatria generale e specialistica Introduzione alla Neonatologia. Valutazione dell età gestazionale. Aspetti demografici, sociali, sanitari, assistenziali dell evento nascita. Concetto di neonato a rischio elevato. Classificazione delle patologie ad esordio prenatale: malformazioni, disturbi congeniti del metabolismo, etc. Adattamento cardio-respiratorio neonatale: punteggio di Apgar (interpretazione) e di Silverman. Emodinamica neonatale Ipossia fetale e Ipossia neonatale: cause materno, gravidiche, fetali e neonatali. Riconoscimento e trattamento immediato alla nascita del nato asfittico. Comunicazione ai genitori della situazione di rischio alla nascita. Il neonato che dopo la nascita necessita di trasferimento in unità di terapia intensiva. Postumi dell ipossia feto-neonatale a breve e lungo termine. Convulsioni neonatali. Trattamento immediato e riabilitazione. La patologia della prematurità: malattia della membrana ialina polmonare; persistenza della circolazione fetale.

20 Pervietà del dotto arterioso, ipoglicemia e ipocalcemia neonatale. Problemi di nutrizione del nato. Ittero neonatale: aspecifico, da isoimmunizzazione, da altre cause. Malattia emorragica del neonato e anemia del nato a termine e di quello pretermine. Patologia gastroenterica neonatale. Patologia delle vie urinarie in età neonatale. Malformazioni urogenitali. Sviluppo psicomotorio del lattante. Alimenti e diete particolari. Le infezioni neonatali compresi gli stati settici. Malattie infettive perinatali neonatali: varicella, herpes simplex, Toxo, citomegalovirus. Lezioni, esercitazioni Giovanni Bucci, Giovanni Marzetti, Modesto Mendicini Neonatologia, Edizioni Pensiero Scientifico; Giancarlo Mussa Pediatria, Edizioni Minerva Medica Igiene generale e applicata Al termine del Corso lo studente dovrà essere in grado di individuare, nell ambito della prevenzione, le priorità e le modalità d intervento per pianificare azioni valide e concrete finalizzate alla tutela della salute del singolo e della collettività. Igiene: concetti generali Epidemiologia generale Metodologia epidemiologica Prevenzione: concetti generali Il rischio: fattori di rischio ed eziologici Storia naturale della malattia Il modello generale delle malattie infettive Il modello generale delle malattie cronico degenerative Indicatori di salute/malattia nella popolazione La distribuzione delle malattie nella popolazione Epidemiologia generale delle malattie infettive I rischi infettivi in gravidanza Le malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni (cenni): morbillo, pertosse, rosolia, parotite epidemica, epatite virale B, infezioni da Hib) La vaccinazioni obbligatorie e raccomandate nell infanzia Le vaccinazioni in epoca preconcezionale ed in gravidanza Le infezioni ospedaliere e nelle organizzazioni sanitarie territoriali: epidemiologia e prevenzione Epidemiologia generale delle malattie cronico-degenerative: malattie cardio-vascolari e tumori Prevenzione primaria e secondaria della cardiopatia ischemica Prevenzione primaria e secondaria dei principali tumori: mammella, polmone e cervice uterina I farmaci e la sicurezza d uso La farmacosorveglianza attiva e passiva Programmi di prevenzione nell infanzia Lezioni frontali con l'utilizzo di lucidi Infermieristica speciale ostetrica Alla fine del corso lo studente deve essere in grado di riconoscere il ruolo dell ostetrica/o nella tutela della salute della famiglia e l evoluzione che tale ruolo ha avuto nel tempo e a quali servizi assistenziali e sociali attingere per salvaguardare questo importante diritto. Deve, inoltre, essere in grado di riconoscere gli elementi principali del travaglio di parto ed attuare un appropriata assistenza informativa/educativa, deve conoscere ed attuare le metodiche di assistenza immediata al neonato sano, al neonato con problematiche relative all epoca gestazionale e al peso corporeo, al neonato con malattie genetiche e/o acquisite, valutare correttamente gli aspetti biofisici e psicosociali del post partum e del puerperio per una corretta assistenza materna ed attuare le metodiche di assistenza ostetrica al neonato sano nel periodo perinatale. Le funzioni sociali della famiglia moderna e/o multietnica, le relazioni che si instaurano al suo interno, i ruoli dei diversi componenti (padre, madre, bambino), le relazioni sociali extrafamiliari, le modificazioni del ruolo legate all evento nascita (paternità-maternità) e la funzione dell ostetrica in questo contesto. Il significato sociale e culturale della gravidanza, con particolare riferimento alle motivazioni che spingono alla gravidanza, ai fattori sociodemografici, ai pregiudizi sociali e di classe, all appartenenza a piccoli gruppi etnici o aree geografiche, all età. Gli aspetti etici e legali inerenti l assistenza materna e perinatale, con particolari considerazioni legate all aborto volontario, al feto pretermine, al neonato con patologia.

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