TECNICA DI ROCCIA. Manuale ad uso dei principianti dei corsi di alpinismo ed. arrampicata libera
|
|
- Evelina Caselli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TECNICA DI ROCCIA Manuale ad uso dei principianti dei corsi di alpinismo ed arrampicata libera
2 Generalità Le discese in corda doppia sono molto utilizzate in arrampicata, ma sono anche tra le manovre più pericolose. Questo soprattutto a causa di errori di "manovra" commessi dagli arrampicatori stessi. Analizziamo insieme la sequenza di operazioni da effettuare nel caso di una cordata di due persone, con due corde, durante la fase di discesa. Non consideriamo, per semplicità, la realizzazione della sosta, ma solo le varie manovre per fare una serie di doppie su soste già attrezzate. Imparando ad effettuare con "metodo" poche semplici operazioni è possibile scendere in sicurezza e anche con una maggior "pulizia" e velocità nello svolgimento delle operazioni in sosta. Autossicurarsi alla sosta La prima operazione da effettuare per iniziare la fase di discesa è autoassicurarsi alla sosta con una "longe", ovvero con una fettuccia cucita da 3 m e un moschettone a ghiera ad essa collegato. La longe va collegata all'imbracatura con un nodo "bocca di lupo" o "bulino", dopo aver preparato su di essa due nodi semplici in modo da creare un asola centrale "sfalsata" in cui andrà poi posizionato il discensore (se l'asola non è sfalsata si fatica a introdurre il moschettone con le fettucce in tensione). Molto comodo utilizzare le longe tipo "Daisychain" con più asole già predisposte. Per la regolazione della lunghezza si usa un moschettone da rinvio c h e s i c o l l e g a dall'anello di servizio dell'imbracatura ad una delle asole della Daisychain. L'assicurazione avviene con un moschettone a ghiera posto all'estremità della longe. Questo servirà anche per formare un anello con la daisychain e poterla portare a tracolla in salita. Il moschettone a ghiera per l'autoassicurazione potrà essere bloccato all'estremità della longe con un barcaiolo o con un elastico, per impedirne la rotazione. In sosta, 2 di 6
3 soprattutto con altre persone, cercare di avere il massimo ordine: non incrociare le longe e prestare attenzione all'ordine di partenza nell'autoassicurarsi. Preparare le corde Una volta autoassicurati, uno dei due componenti della cordata può slegarsi, il secondo arrampicatore aspetta, prima di slegarsi a sua volta, che il primo abbia collegato tra loro le corde (si evita così di perdere per errore). Passare una corda nell'ancoraggio di calata della sosta. Questa va infilata in modo che il nodo di giunzione e la corda da tirare siano sotto nel caso di un punto di ancoraggio orizzontale appoggiato alla roccia (maillon sullo spit o punto di ancoraggio con cordino). In questo modo la corda da tirare si trova sotto l'altra e non la "schiaccia" contro la roccia durante il recupero, cosa che a volte ne impedisce l'effettuazione. Il collegamento delle corde avverrà con un nodo di giunzione "galleggiante" per superare eventuali spigoli durante la fase di recupero. Consigliati il nodo semplice (con capi lunghi più di 30 cm e tirati uno per uno), oppure il nodo semplice con due giri (migliore perché si srotola m e n o e s i s n o d a p i ù facilmente). Si preparano quindi le corde per il lancio raccogliendole separatamente e posizionando un nodo di sicurezza per ciascun capo a circa 40 cm dall'estremità (nodo semplice con due giri o nodo ad otto ). Prima di lanciare la corda, si lanciano una alla volta, tenere ferma l'altra in sosta in modo che non scorra con la sollecitazione del lancio. Per far questo si può già posizionare il proprio bloccante di autoassicurazione sulle corde. In caso di terreno complesso (piante, pilastrini sporgenti, ecc..) conviene scendere con le corde appese all'imbracatura, evitando che con il lancio queste vadano ad incastrarsi. Prima di partire controllare il colore della corda da tirare (si può anche inserire la corda da tirare in un rinvio collegato alla longe, cosi non ci si dimentica qual è quella giusta da tirare). Discesa Il primo a scendere per prima cosa si assicura alle corde con un bloccante Machard, realizzato con un cordino in kevlar chiuso con un nodo doppio inglese. Il cordino va collegato all'anello di servizio dell'imbracatura tramite un moschettone a ghiera (per fare in modo che il nodo di giunzione del Kevlar stia vicino al moschettone, conviene bloccare il cordino con un 3 di 6
4 elastico o barcaiolo al moschettone stesso). Sfruttando il bloccante si possono lascare le corde a monte di esso per inserirle più facilmente nel discensore. Questo va posizionato "distanziato" sull'asola sfalsata della longe collegandolo con un moschettone a ghiera. Il discensore non deve essere più alto della testa e non deve andare a toccare il bloccante di sicurezza. Rimossa l'autoassicurazione inizia la discesa. In caso di strapiombo sarà necessario posizionare dei rinvii per mantenere il contatto con la parete. Utilizzate discensori che non attorciglino le corde e le mantengano separate come la placchetta autobloccante ed il secchiello che verranno utilizzati anche per le manovre di assicurazione in fase di salita (vedi articolo sulle soste). Sconsigliato l' otto (discensore ad "otto") che tende ad attorcigliare le corde e non le mantiene separate (per ovviare a questo mettere un rinvio a monte del discensore collegato all'imbracatura e ad una delle corde) ed è meno funzionale per l'assicurazione in fase di salita. Lasciare sempre posizionato sull'imbracatura il cordino per il bloccante e il discensore sulla longe durante la sequenza di doppie. Il secondo arrampicatore mentre aspetta il suo turno può già collegare il suo autobloccante alle corde. Arrivo alla sosta sottostante Per prima cosa ci si assicura con la longe alla sosta, poi si rimuove il discensore. Le corde, lasciando un po' di lasco per la discesa del compagno, vanno fissate alla sosta collegandole con asola e moschettone/rinvio, oppure mantenendo su d i e s s e i l bloccante Machard. In questo modo chi scende ha un ulteriore sicurezza e soprattutto non si "lasciano andare" le corde. Comunicare al compagno che può scendere. Mentre il secondo arrampicatore effettua la discesa si può già impostare la calata successiva: si inserisce la corda da recuperare nell'ancoraggio di calata infilandola dalla roccia verso l'esterno (importante se abbiamo un punto di ancoraggio orizzontale appoggiato alla roccia, in questo modo la corda da tirare si troverà sotto l'altra e non la "schiaccia" contro la roccia durante il recupero, cosa che a 4 di 6
5 volte ne impedisce l'effettuazione). Si rifà il nodo di sicurezza all'estremità e si toglie il nodo al capo dell'altra corda. Arrivato e assicurato anche il compagno, si lavora insieme per recuperare le corde trattenendo sempre vicino alla sosta la corda che sale (possono formarsi nodi o può andare ad incastrarsi sospinta dal vento). Recuperato il nodo di giunzione in sosta si può lanciare la corda tirata per il recupero. Sequenza di operazioni per una serie di calate All arrivo in sosta, alla fine della calata, si effettuano queste manovre: - Autoassicurarsi con la longe - Togliere il discensore - Bloccare le corde in sosta e comunicare al compagno che può scendere - Infilare la corda da tirare (quella senza nodo) e fare un nodo alla sua estremità - Sciogliere il nodo al capo dell'altra corda - Il compagno che nel frattempo effettuava la calata arriva in sosta, si autoassicura e toglie discensore e bloccante - Si sbloccano le corde senza lasciare quella non passata in sosta - Recuperare la corda da tirare tenendo sempre vicina alla sosta quella che sale - Lanciare la corda recuperata, la seconda corda cadrà da sola o andrà recuperata subito dopo - Posizionare il bloccante sulle corde - Posizionare il discensore - Togliere l'autoassicurazione e iniziare la calata successiva 5 di 6
6 Indice Generalità...2 Autossicurarsi alla sosta...2 Preparare le corde...3 Discesa...3 Arrivo alla sosta sottostante...4 Sequenza di operazioni per una serie di calate...5 Indice di 6
PER RIPASSARE NODI E MANOVRE ESSENZIALI Aprile MP
PER RIPASSARE NODI E MANOVRE ESSENZIALI Aprile 2016- MP COLLEGAMENTO DELLA CORDATA Nodo delle guide con frizione Detto anche nodo Savoia o Otto ripassato. Deve essere eseguito il più vicino possibile all'imbrago
DettagliI NODI IN ARRAMPICATA. Scuola di alpinismo e arrampicata Gianni Calcagno, Finale Ligure
I NODI IN ARRAMPICATA DEI NODI IN ARRAMPICATA Unione corda-imbragatura. Giunzione di corde e cordini. Assicurazione. Esecuzione di manovre. Segnalazione del termine della corda. NECESSARIE DEI NODI UTILIZZATI
DettagliMANOVRE IN SOSTA MONOTIRI. Scuola di alpinismo e arrampicata Gianni Calcagno, Finale Ligure
MANOVRE IN SOSTA MONOTIRI sequenze di operazioni da effettuare per calarsi alla fine di un MONOTIRO secondo la tipologia della SOSTA MATERIALE OCCORRENTE un rinvio un anello di fettuccia o cordino in kevlar
DettagliPER RIPASSARE NODI E MANOVRE ESSENZIALI Marzo MP
PER RIPASSARE NODI E MANOVRE ESSENZIALI Marzo 2017- MP COLLEGAMENTO DELLA CORDATA Nodo delle guide con frizione Detto anche nodo Savoia o Otto ripassato. Deve essere eseguito il più vicino possibile all'imbrago
DettagliTipi di progressione della cordata Calata con corda doppia
Scuola di Alpinism Apertura sede: giovedì sera dalle 21.30 alle 23.00 FALC Tel. +39 339 4898952 e-mail: info@falc.net Internet: http://www.falc.net CORSO DI Il/la sottoscritto/a ALPINISMO (nome e cognome)
DettagliUSCITE DIDATTICHE (nodi e materiali)
USCITE DIDATTICHE (nodi e materiali) I materiali portati in uscita possono permetterci di affrontare difficoltà impreviste che si siano presentate lungo il percorso, ma anche di affrontare in sicurezza
DettagliVieNormali.it - www.vienormali.it
VieNormali.it - www.vienormali.it Progressione a Y Nodi e Progressione in Via Ferrata di Alberto Bernardi Per chi va in montagna e non si improvvisa Alpinista è bene avere dimestichezza con i nodi qui
DettagliScuola di Alpinismo Gian Piero Motti
Scuola di Alpinismo Gian Piero Motti I nodi e le manovre Maggio 08 Nodi per legarsi nodo delle guide con frizione - 1 Comunemente chiamato "OTTO", è l'unico nodo ritenuto attualmente valido per legarsi
DettagliPROGRESSIONE DELLA CORDATA
CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI SEREGNO SCUOLA DI ALPINISMO RENZO CABIATI FASI DI PROGRESSIONE DELLA CORDATA MARZO 2006 FASI DI PROGRESSIONE DI UNA CORDATA Le note seguenti riportano in maniera schematica
DettagliCALATA DI EMERGENZA DA UN SOLO ANCORAGGIO. Scuola di alpinismo e arrampicata Gianni Calcagno, Finale Ligure
CALATA DI EMERGENZA DA UN SOLO ANCORAGGIO sequenze di operazioni da effettuare per calarsi in caso di emergenza da un solo ancoraggio secondo la tipologia dell'ancoraggio stesso MATERIALE OCCORRENTE un
DettagliLa corda è l attrezzo fondamentale per la pratica dell arrampicata sportiva. Ad essa è affidata la sicurezza dell arrampicatore.
LA CORDA La corda è l attrezzo fondamentale per la pratica dell arrampicata sportiva. Ad essa è affidata la sicurezza dell arrampicatore. Le corde attuali sono il frutto di una complessa evoluzione che
DettagliNODI. a cura di Claudio Luperini
NODI NODI I nodi sono essenziali nella pratica dell'alpinismo: legarsi in cordata, autoassicurasi, assicurare il/i compagno/i, realizzare giunzioni fra corde e cordini, collegare gli ancoraggi, fare manovre
DettagliEsecuzione del mezzo barcaiolo sia in recupero che sotto carico NODO MEZZO BARCAIOLO
Nodi Semplici NODO BARCAIOLO Esecuzione del mezzo barcaiolo sia in recupero che sotto carico NODO MEZZO BARCAIOLO NODO DI GIUNZIONE PER LA MANOVRA IN CORDA-DOPPIA (NODO GALLEGGIANTE) NODO DOPPIO-INGLESE,
DettagliMANOVRA DI ALLONGIAMENTO
MANOVRA DI ALLONGIAMENTO Quando scaliamo un monotiro in falesia, una volta giunti in sosta dobbiamo passare la corda in un rinvio che posizioneremo in un punto sicuro della sosta e poi nel moschettone
DettagliAUTOSOCCORSO DELLA CORDATA. Generalità
V I N C E N Z O M A R I N O AUTOSOCCORSO DELLA CORDATA AUTOSOCCORSO DELLA CORDATA Generalità Le manovre che vengono qua illustrate costituiscono patrimonio indispensabile di ogni alpinista perché consentono,
DettagliAttrezzatura di MINIMA obbligatoria: come riportato nel campo successivo in un sacchetto personale si dovrà portare il seguente materiale:
Oggetto SACCHETTO PERSONALE ISL B-01 Attrezzatura di MINIMA obbligatoria: come riportato nel campo successivo in un sacchetto personale si dovrà portare il seguente materiale: - 1 cordino, di diametro
DettagliCLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI SEREGNO
CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI SEREGNO NODI DI CORDATA Nodi per legarsi Nodo della guide con frizione Nodi di assicurazione NODI ROCCIA Barcaiolo Mezzo barcaiolo + asola di bloccaggio e controasola Nodi
DettagliDal monotiro alla via multipitch
Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera C.A.I. Lucca Corso di Alpinismo su Roccia - AR1 2016 Dal monotiro alla via multipitch Lucca 05 Aprile 2016 Massimo Tardelli Argomenti della lezione:
DettagliProfessione Chi siamo Un po' di storia La Guida alpina L'Aspirante Guida alpina L'Accompagnatore m.m. La Guida vulcanologica Corsi di formazione
Professione Chi siamo Un po' di storia La Guida alpina L'Aspirante Guida alpina L'Accompagnatore m.m. La Guida vulcanologica Corsi di formazione Profili professionali Linee Guida Organizzazione Il Collegio
DettagliL'asola inglobata. Vellis Baù (CIMT VFG)
L'asola inglobata Vellis Baù (CIMT VFG) Premessa Il collegamento degli ancoraggi di sosta fra loro e al freno (o alla persona che assicura) avviene, secondo la procedura standard, con un cordino come mostrato
DettagliSimulazione della progressione della cordata
Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera C.A.I. Lucca Corso di Alpinismo su Neve e Ghiaccio - AG1 2015-2016 Simulazione della progressione della cordata Lucca 02 Febbraio 2016 Massimo Tardelli
DettagliCORSO SA2 LUCCA 2008. USO della CORDA
CORSO SA2 LUCCA 2008 USO della CORDA 1 Bibliografia [1] Manuale CAI, Alpinismo su Ghiaccio e Misto (sito Focolaccia). [2] Manuale CNGAI, Autosoccorso (biblioteca Focolaccia). [3] Manuale CNGAI, Sicurezza
DettagliCorso AG1 Lucca 2015/16. Scuola di Alpinismo, Scialpinismo E Arrampicata Libera CAI Lucca. Le soste. Tipologie di sosta a confronto.
Corso AG1 Lucca 2015/16 Scuola di Alpinismo, Scialpinismo E Arrampicata Libera CAI Lucca Le soste Tipologie di sosta a confronto Giovanni Fazzi Vincola in maniera sicura la cordata alla parete (dalla sua
DettagliFormazione della cordata su ghiacciaio e sistema di legatura con i nodi a palla
Formazione della cordata su ghiacciaio e sistema di legatura con i nodi a palla Esistono due tipi di cordata: la cordata da 2 e da 3 persone. La cordata più consigliata è quella composta da tre elementi
DettagliClub Alpino Italiano Sezione di Bozzolo. Scuola di Alpinismo e SciAlpinismo Sesto Gnaccarini Gestione delle Emergenze
Gestione delle Emergenze PREVENIRE. E MEGLIO CHE CURARE Indice della serata: Messa in sicurezza della cordata e predisposizione del sistema iniziale di recupero Paranco semplice con rinvio al compagno
DettagliI nodi, l'uso di corda, cordini, imbracatura e moschettoni
Corso di Escursionismo I nodi, l'uso di corda, cordini, imbracatura e moschettoni a cura di Stefano Cambi Istruttore di Alpinismo I I nodi, l'uso di corda e cordini Imbracatura Programma della serata Progressione
DettagliCENNI DI TECNICHE D ARMO
CENNI DI TECNICHE D ARMO a cura di Giovanni Ferrarese Gruppo Speleologico Padovano CAI COLLEGAMENTO DI PIU ANCORAGGI IN PARALLELO carico distribuito sugli ancoraggi attacco in mezzo ai due ancoraggi attacco
DettagliI Nodi dell Alpinista
I Nodi dell Alpinista Introduzione Lo scopo di questo lavoro e quello di raccogliere ed illustrare in maniera organica l esecuzione passo-passo dei principali nodi usati nell alpinismo di base. Per ogni
DettagliISL D-01. Oggetto: Rev. 0 del 22/04/2012 RECUPERO UOMO A UOMO METODO DIRETTO. Pag. 1 di 1
ISL D-01 RECUPERO UOMO A UOMO METODO DIRETTO Attrezzatura utilizzata: attrezzatura individuale, un cordino chiuso ad anello in kevlar della lunghezza di 20 25 cm., un moschettone con ghiera ( in alternativa
DettagliPROGRESSIONE IN FERRATA CON MINORI UTILIZZO DEL KIT DA FERRATA MONORAMO. Scuola AG - VFG Aggiornamento AAG Arco 25-26 maggio 2013
PROGRESSIONE IN CON MINORI UTILIZZO DEL KIT DA MONORAMO Scuola AG - VFG Aggiornamento AAG Arco 25-26 maggio 2013 PROGRESSIONE IN CON OBIETTIVI DELL AGGIORNAMENTO: MINORI Presentare le tecniche di progressione
DettagliCordata a due componenti Cordata a tre componenti
LA PROGRESSIONE IN GHIACCIAIO Nella progressione in cordata su ghiacciaio sono fondamentali alcuni accorgimenti utili a trattenere la caduta accidentale in un crepaccio. Parte fondamentale di tali accorgimenti
DettagliScuola Centrale di Alpinismo e Arrampicata Libera Scuola Centrale di Scialpinismo. Progressione in CONSERVA CORTA
Scuola Centrale di Alpinismo e Arrampicata Libera Scuola Centrale di Scialpinismo Progressione in CONSERVA CORTA INTRODUZIONE Il presente lavoro, in riferimento alla progressione in conserva corta, è stato
DettagliScuola Centrale di Alpinismo e Arrampicata Libera Scuola Centrale di Scialpinismo. Progressione in CONSERVA CORTA
Scuola Centrale di Alpinismo e Arrampicata Libera Scuola Centrale di Scialpinismo Progressione in CONSERVA CORTA Progressione in Conserva Corta INTRODUZIONE Il presente lavoro, in riferimento alla progressione
DettagliXIII Corso di Ghiaccio ALTA MONTAGNA (AG1)
XIII Corso di Ghiaccio ALTA MONTAGNA (AG1) Corso di Ghiaccio (AG1) Direttore: Alessio Monteverdi (INA) Corso di Ghiaccio (AG1) Organizzazione delle Lezioni (6 teoriche e 8 pratiche) Giovedì 19 Maggio:
DettagliTECNICA D ACCESSO SU TRALICCIO CON CORDA
Il traliccio di arrampicata è costituito da due torri aventi altezza di 6 metri. Questi sono formati da vari elementi metallici e collegati tra loro mediante perni e/o bulloni e staffe. All interno delle
DettagliA Resistenza residua circa 65% B Scorrimento a circa 85% C Resistenza residua circa 50%
NODO DELLE GUIDE o ASOLA SEMPLICE Questo nodo viene comunemente utilizzato nell'alpinismo e nei lavori in fune. E' il piu' facile da confezionare e si utilizza per fissare un capo della fune ad ancoraggi,
DettagliProgressione su roccia
Scuola di Alpinismo e Scialpinismo FALC CORSO DI ALPINISMO AVANZATO A2 2012 Progressione su roccia Enrico Volpe (INSA) PREMESSA!!! Questa serie di diapositive ha il solo scopo di essere un filo conduttore
DettagliPER RIPASSARE NODI E MANOVRE
PER RIPASSARE NODI E MANOVRE COLLEGAMENTO DELLA CORDATA Nodo delle guide con frizione Detto anche nodo Savoia o Otto ripassato. Deve essere eseguito il più vicino possibile all'imbrago e possibilmente
DettagliAGGIORNAMENTO SU TECNICHE E MANOVRE DI CORDA
CLUB ALPINO ITALIANO Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo e Sci Alpinismo Scuola Centrale di Alpinismo Scuola Centrale di Sci Alpinismo AGGIORNAMENTO SU TECNICHE E MANOVRE DI CORDA pprovato dalla
DettagliLA PROGRESSIONE DELLA CORDATA IN CONSERVA
LA PROGRESSIONE DELLA CORDATA IN CONSERVA Indice della serata: Progressione a tiri, progressione in conserva (definizioni e considerazioni) Modalità di legatura in conserva Progressione a tiri, progressione
DettagliCORSO D ARMO I NODI. Scuola di Speleologia del Gruppo Speleo-Archeologico Giovanni Spano
1 CORSO D ARMO I NODI Scuola di Speleologia del Gruppo Speleo-Archeologico Giovanni Spano 2 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 1. DEFINIZIONI... 4 2. EFFETTI DEL NODO... 4 3. CATEGORIE DEI NODI... 5 3.1. NODI
DettagliPer appesantire l'estremità di una corda, o per evitare che essa fuoriesca da un anello o da una carrucola, o per fare una corda per arrampicata.
Nodo semplice È la base di molti altri nodi più complessi. Nodo del cappuccino Per appesantire l'estremità di una corda, o per evitare che essa fuoriesca da un anello o da una carrucola, o per fare una
DettagliARRAMPICATA SPORTIVA (Progetto Classi in movimento, Giocosport - 4 lezioni - 8/10 anni) LEZIONE 1
ARRAMPICATA SPORTIVA (Progetto Classi in movimento, Giocosport - 4 lezioni - 8/10 anni) LEZIONE 1 COS E L ARRAMPICATA SPORTIVA: Introduzione all arrampicata, differenza tra alpinismo e arrampicata sportiva,
DettagliPROGRAMMA SETTIMANALE DEL CORSO SAF BASICO
Giorno Lunedi' 1 a settimana Martedi' 1 a settimana Mercoledi' 1 a settimana Giovedi' 1 a settimana Venerdi' 1 a settimana Lunedi' 2 a settimana Martedi' 2 a settimana Mercoledi' 2 a settimana Giovedi'
DettagliGrazie e buona lettura.
ESPERIENZA PRODOTTO Per andare più lontano Benvenuti nella sezione «Esperienza Prodotto». Per ciascuno dei prodotti trattati, troverete le tecniche conosciute per l utilizzo del prodotto. Queste informazioni
DettagliCDR LA SCALETTA DELLA SCALATA
CDR L E D I S P E N S E D E L C ORSO D I R O C C I A P R O G R E S S I O N E D E L L A C O R D A T A LA SCALETTA DELLA SCALATA Questa dispensa riporta in maniera schematica: 1. le fasi della progressione
DettagliLe SOSTE: Alcune considerazioni consolidate allo stato attuale nello studio di questi elementi
Le SOSTE: Alcune considerazioni consolidate allo stato attuale nello studio di questi elementi Diapositive tratte dal ppt Soste - tipologie di soste in parete a confronto di V. Bedogni 1, G.Bressan 1,
DettagliRecuperi da crepaccio/parete
Recuperi da crepaccio/parete D I seguito vengono presentate le manovre di recupero in crepaccio/parete usate nell ambito dell autosoccorso e alcune nozioni di primo intervento su valanga corredate dalle
DettagliCatena di assicurazione. Pietro Lamiani - Scuola di Scialpinismo M. Righini
Catena di assicurazione 30 marzo 217 Pietro Lamiani - Scuola di Scialpinismo M. Righini Catena di assicurazione È costituita da tutti quegli elementi che concorrono alla sicurezza della cordata in caso
DettagliTECNICHE DI ASSICURAZIONE IN PARETE
TECNICHE DI ASSICURAZIONE IN PARETE Indice della serata: PROGRESSIONE IN CORDATA Ancoraggi di sosta e intermedi Collegamento degli ancoraggi Tecniche di assicurazione PROGRESSIONE IN CONSERVA Considerazioni
DettagliScuola Nazionale di Alpinismo Emilio Comici Della Società Alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano LA CATENA DI SICUREZZA
Scuola Nazionale di Alpinismo Emilio Comici Della Società Alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano LA CATENA DI SICUREZZA Sommario Il movimento della cordata La caduta Metodi di
DettagliISL A /04/2012 ATTREZZATURA INDIVIDUALE
ATTREZZATURA INDIVIDUALE ISL A-01 Attrezzatura di minima obbligatoria: come riportato nel campo successivo - Imbraco: da speleologia, omologato e di buona fattura. - Pettorale: di buona fattura. - Discensore:
DettagliParte 2: Casi analizzati, considerazioni e proposte
Soste - Tipologie di soste in parete a confronto Parte 2: Casi analizzati, considerazioni e proposte V. Bedogni 1, G. Bressan 1, C. Melchiorri 1,2, C. Zanantoni 1 1 - C S M T, 2 - S C A Casi analizzati
DettagliANCORAGGI. Alpic Accès Difficiles, Gorges du Borne, France Petzl / Lafouche
112 Alpic Accès Difficiles, Gorges du Borne, France Petzl / Lafouche Ancoraggi roccia e calcestruzzo Elementi che consentono la realizzazione di ancoraggi fissi smontabili o installati permanentemente.
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO 1 SETTIMANA
GIORNO Ministero dell'interno D.V.F.S.P.D.C. Servizio Tecnico Centrale PROGRAMMA DEL CORSO 1 SETTIMANA 08,00-09,30 09,40-11,20 11,30-12,30 INTERVALLO MENSA 12,30-13,30 MENSA 13,30-15,00 15,10-17,00 Verifica
DettagliDISPENSA DI TECNICA D ARRAMPICATA, DI NODI E DI MANOVRE DI CORDA. CORSO ROCCIA MAGGIO GIUGNO 2015
55 CORSO ROCCIA MAGGIO GIUGNO 2015 DISPENSA DI TECNICA D ARRAMPICATA, DI NODI E DI MANOVRE DI CORDA. WWW.SCUOLAVALMONTANAIA.IT Scan per download dispensa alta risoluzione NODO FETTUCCIA Questo nodo è caratterizzato
DettagliIl fattore di caduta H _ altezza _ di _ caduta Fattore _ di _ caduta = L _ lunghezza _ di _ corda
Il fattore di caduta Fattore _ di _ caduta = H _ altezza _ di _ caduta L _ lunghezza _ di _ corda Il nostro obiettivo è sempre quello di ridurre il più possibile il FATTORE DI CADUTA H _ altezza _ di _
DettagliMetodi di assicurazione I CDR 2007
Metodi di assicurazione I CDR 2007 Metodi di assicurazione I Decelerazione in caduta Catena di sicurezza Componenti della catena di sicurezza Forza d arresto e Fattore di caduta Carichi sulla catena Cenni
DettagliPROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO SCUOLE CENTRALI ANTINCENDIO 1 SETTIMANA 08,00-09,30 09,40-11,20 11,30-12,30 12,30-13,30 13,30-15,00 15,10-17,00
SAF BASE PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO SCUOLE CENTRALI ANTINCENDIO 1 SETTIMANA 08,00-09,30 09,40-11,20 11,30-12,30 12,30-13,30 13,30-15,00 15,10-17,00 lunedi' obiettivi e programma del corso materiali
DettagliCORSO AVANZATO DI ROCCIA 2012
Club Alpino Italiano Sezione di Roma - Scuola FRANCO ALLETTO Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera www.scuolafrancoalletto.it Via Galvani n.10 - Roma CORSO AVANZATO DI ROCCIA 2012 La Scuola Franco
DettagliObbiettivi post-corso...e adesso dove andiamo?
...da una slide della prima lezione: Obbiettivi post-corso...e adesso dove andiamo? OBIETTIVI DEL CORSO - Acquisire la conoscenza delle manovre e imparare ad eseguirle in maniera autonoma (le manovre si
DettagliClub Alpino Italiano La progressione della cordata in conserva
Club Alpino Italiano La progressione della cordata in conserva Claudio Melchiorri e Giuliano Bressan Nella pratica alpinistica (e scialpinistica) capita a volte di dover procedere su terreni considerati
DettagliSoste mobili e soste fisse per l alpinismo e l arrampicata Considerazioni sull uso e sul loro insegnamento nelle Scuole CAI
Soste mobili e soste fisse per l alpinismo e l arrampicata Considerazioni sull uso e sul loro insegnamento nelle Scuole CAI G. Bressan, C. Melchiorri, E. Olivero CSMT - SCA 23 marzo 2016 1. Introduzione
DettagliClub Alpino Italiano Sezione di Treviglio. Attività di Alpinismo Giovanile. i-miei-nodi
Club Alpino Italiano Sezione di Treviglio Attività di Alpinismo Giovanile i-miei-nodi Il nodo semplice 1 1 2 3 Formare un asola con la corda (1). Facendo ruotare in senso orario la corda formare un anello
DettagliMATERIALI e GESTIONE DEL MONOTIRO in ARRAMPICATA LIBERA
5 Corso IAL Commissione Regionale Lombarda Scuole Alpinismo,Scialpinismo e Arrampicata Libera MATERIALI e GESTIONE DEL MONOTIRO in ARRAMPICATA LIBERA Relatori: Capitoli Tiziano - Formenti Damiano - Magni
DettagliManovre di emergenza. per. Istruttori di Sci Fondo Escursionismo
Manovre di emergenza per Istruttori di Sci Fondo Escursionismo Sommario Premessa...3 Attrezzatura...3 Corde, cordini e fettucce...3 Corde...3 Cordini...4 Fettucce...4 Moschettoni...4 Manovre di emergenza...5
DettagliCarrucole. Trovate le descrizioni complete di tutti i prodotti sul sito Due fattori determinano il rendimento di una carrucola:
106 Carrucole Attaching caged ladders to a derrick boat. vuedici.org / Profil Energy Due fattori determinano il rendimento di una carrucola: La dimensione della puleggia: più è grande il diametro della
DettagliCorso base di Arrampicata Libera (AL1) 2013
Club Alpino Italiano Sezione di Roma - Scuola FRANCO ALLETTO Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera www.scuolafrancoalletto.it via Galvani n.10 - Roma Corso base di Arrampicata Libera (AL1) 2013
DettagliCLIMBING EQUIPMENT CATALOGUE 2017
CLIMBING EQUIPMENT CATALOGUE 2017 CLIMBING PASSION: TRUE PASSION CAN ONLY GROW. Il marchio Climbing Technology racchiude ed esalta 30 anni di vita appassionata e di esperienza nella progettazione e produzione
Dettagli3Tecniche di ESEMPIO. soccorso improvvisate COMPENDIO DEL SOCCORSO ALPINO
3Tecniche di soccorso improvvisate COMENDIO DE SOCCORSO AINO COMENDIO DE SOCCORSO AINO Edizioni Soccorso Alpino Svizzero 2 a edizione 2013 Una fondazione di Club Alpino Svizzero CAS Club Alpin Suisse Schweizer
DettagliESERCITAZIONE SU GHIACCIAIO 2007
1 ESERCITAZIONE SU GHIACCIAIO 2007 Carlo Petrongolo, Gruppo Focolaccia 12 Novembre 2007 1. INTRODUZIONE Questa dispensa riassume alcune tecniche di progressione e di autosoccorso in ghiacciaio, ed e' rivolta
DettagliII CORSO ARRAMPICATA LIBERA (AL1) GESTIONEDEL MONOTIRO
II CORSO ARRAMPICATA LIBERA (AL1) Casco Scarpette Imbragatura Rinvii Freno (secchiello, GRI-GRI) Materiale per allongiamento (cordino/fettuccia cucita + 2 moschettoni a ghiera piccoli) Corda, sacca porta
DettagliClub Alpino Italiano. Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera Sergio Nen. Organizza. 8 maggio 3 luglio 2014 CORSO ROCCIA AR1
Club Alpino Italiano Scuola di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera Sergio Nen Organizza 8 maggio 3 luglio 2014 CORSO ROCCIA AR1 Corso di arrampicata in montagna, rivolto a chi vuole conoscere
DettagliCLUB ALPINO ITALIANO
2 CORSO DI Arrampicata Libera Indoor - Outdoor 2016-2017 Il Corso si propone i seguenti obiettivi: 1) ACQUISIRE LE ABILITA' DI BASE RIGUARDANTI IL MOVIMENTO DI BASE NECESSARIO PER FREQUENTARE SUCCESSIVI
DettagliScuola Nazionale di Alpinismo Emilio Comici Della Società alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano.
Scuola Nazionale di Alpinismo Emilio Comici Della Società alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano Ancoraggi Ancoraggi A cosa servono? Ridure al minimo o neutralizzare le conseguenze
Dettagli1 Corso di Arrampicata Libera Indoor Struttura di arrampicata palazzetto Coppi Tortona
Scuola Intersezionale di Alpinismo e Scialpinismo ALPHARD Acqui - Alessandria - Casale M. - Novi L. - Ovada - S. Salvatore Tortona - Valenza Po 1 Corso di Arrampicata Libera Indoor 2015 Struttura di arrampicata
DettagliL utilizzo dei materiali alpinistici
L utilizzo dei materiali alpinistici Argomenti I cordini Fettucce Moschettoni Blocchi e friend Imbracature I cordini I cordini Il nodo riduce il carico di rottura I cordini Il cordino è soggetto all effetto
DettagliClub Alpino Italiano Commissione Centrale per la Speleologia Scuola Nazionale di Speleologia. Manuale Tecnico Operativo
Club Alpino Italiano Commissione Centrale per la Speleologia Scuola Nazionale di Speleologia Manuale Tecnico Operativo Presentazione Il presente lavoro, costruito grazie all impegno del Gruppo di Lavoro
DettagliCorde & Freni Falc AL1-AL Foto?
Corde & Freni Falc AL1-AL2 2017 Foto? Come freno e arresto la caduta? Che forza oppongo per frenare la caduta del mio compagno? Attrito 300 kg 500 kg Attrito, riscaldamento Allungamento 40 kg riesco a
DettagliANCORAGGI MOBILI (protezioni veloci) Scuola di alpinismo e arrampicata Gianni Calcagno, Finale Ligure
ANCORAGGI MOBILI (protezioni veloci) ANCORAGGI MOBILI attualmente più utilizzati FRIENDS NUTS NUT cuneo in alluminio cavetto in acciaio principio di funzionamento forza generata verso l'esterno forza applicata
DettagliGrigna Settentrionale, Pilastro di Prada (m.1811) - via CAI Vedano
Accesso stradale: da Lecco raggiungere il Passo del Cainallo (Lecco-Varenna-Porledo-Cainallo). Avvicinamento: dal passo del Cainallo seguire le indicazioni per il rifugio Bietti, fino a superare la Porta
DettagliManovre di autosoccorso: Paranchi
Angela Montanari Paranchi Pag. 1/8 Manovre di autosoccorso: Paranchi Recupero di ferito con paranco mezzo Poldo con piastrina. Questo sistema di recupero va adottato, oltre che in alpinismo su ghiaccio
DettagliCDR. Imbragatura intera: L imbragatura combinata (cosciale + pettorale) realizzata in un pezzo unico, è chiamata imbragatura intera.
CDR L E D ISPENSE DEL C ORSO D I R OCCIA E QUIPAGGIAMENTO E MATERIALI PER IL C ORSO CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MATERIALE RICHIESTO PER LE LEZIONI PRATICHE DEL CORSO DI ROCCIA Imbragatura Lo scopo dell
DettagliLe Fasi della manovra sono:
È indispensabile per una questione di sicurezza imparare a svolgere la manovra seguendo una sequenza di operazioni predeterminate. Le Fasi della manovra sono: 1. Auto-assicurazione 2. Predisposizione dell'ancoraggio
DettagliIL MANUALE DEI NODI A CURA DI: SERGIO PELLIZZIERI REPARTO EDELWEISS - AGESCI ROMA
IL MANUALE DEI NODI 1 a EDIZIONE 2014 A CURA DI: SERGIO PELLIZZIERI REPARTO EDELWEISS - AGESCI ROMA 131 - WWW.REPARTO131.ALTERVISTA.ORG I NODI INDICE I NODI DI ARRESTO... 4 IL NODO SEMPLICE... 4 NODO SAVOIA
DettagliEsercitazione di recupero in ghiacciaio
Club Alpino Italiano Scuola CAI Lucca e Gruppo Focolaccia Esercitazione di recupero in ghiacciaio A cura di: Henri Avancini Versione: 03 da controllare (30 ottobre 2006) henri.avancini@gmail.com 1. Introduzione
DettagliPROGRESSIONE IN CONSERVA
PROGRESSIONE IN CONSERVA INTRODUZIONE Considerazioni e regole generali sulla progressione in conserva della cordata La progressione in conserva si attua ogniqualvolta gli alpinisti ritengano il terreno
DettagliFNS CISL VV.F. AP VV.F. DIRSTAT VV.F. SI.N.DIR. VV.F. UIL PA VV.F. FP CGIL VV.F. CONFSAL W.F. - UGL W.F.
dipvvf.staffcadip.registro UFFICIALE.U.0006501.16-05-2016 DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE UFFICIO III: RELAZIONI SINDACALI Roma, 16 maggio 2016 ALLE OO.SS.
DettagliCorso di roccia avanzato (AR1) Alberto Consonni
Corso di roccia avanzato (AR1) Alberto Consonni 08 Aprile 16 Giugno 2018 Direttore corso: Michele Pezzoli INA IAL Vice Direttore: Pierluigi Cogato - IA Segretaria: Chiara Carissoni - AIA (e-mail:jandu@live.it)
DettagliDispositivi di Discesa/Recupero/Evacuazione/Salvataggio Dispositivo Retrattile e di Recupero EN 360/EN 1496
Dispositivi di Discesa/Recupero/Evacuazione/Salvataggio Dispositivo Retrattile e di Recupero EN 360/EN 1496 Dispositivo retrattile EN 360 con cavo metallico. Dispositivo di recupero integrato con perno
DettagliCLUB ALPINO ITALIANO
CLUB ALPINO ITALIANO Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo e Sci Alpinismo Scuola centrale di Alpinismo Scuola centrale di Sci Alpinismo AGGIORNAMENTO SU TECNICHE E MANOVRE DI CORDA Approvato dalla
DettagliAssociazione Nazionale Alpini Protezione Civile - Specialità alpinistica. I lavori in fune. Schede delle manovre base prime indicazioni operative
Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile - Specialità alpinistica I lavori in fune Schede delle manovre base prime indicazioni operative Documento a circolazione interna destinato ai volontari della
DettagliPROGRESSIONE IN CONSERVA
Dispensa informativa sulla PROGRESSIONE IN CONSERVA Nota: questa dispensa e stata realizzata a cura di M.Meroni, A.Manes e L.Castelli ed e frutto sia dell esperienza degli istruttori della Scuola Silvio
DettagliPROGRESSIONE IN CONSERVA CON MINORI
2013 CAI - Scuola Centrale di Alpinismo Giovanile PROGRESSIONE IN CONSERVA CON MINORI Dispensa di Alpinismo Giovanile edita nel mese di dicembre 2013 a cura della Scuola Centrale di Alpinismo Giovanile.
DettagliISL E - 01 Rev. 0 del 30/12/2015 Pag. 1 di 9 NODO DEL SOCCORSO (Coniglio - Guide con frizione doppio)
Pag. 1 di 9 NODO DEL SOCCORSO (Coniglio - Guide con frizione doppio) Nodo da utilizzare in presenza di due ancoraggi in quanto genera due gasse regolabili che permettono di distribuire il carico uniformemente
DettagliGIOVEDI 9 GENNAIO 2014 Serata di Presentazione dei corsi di: Sci Alpinismo (SA1) Sci Alpinismo Avanzato (SA2) Cascate di Ghiaccio (AGC1)
CLUB ALPINO ITALIANO - Sezione di Bozzolo Scuola di Alpinismo e SciAlpinismo Sesto Gnaccarini GIOVEDI 9 GENNAIO 2014 Serata di Presentazione dei corsi di: Sci Alpinismo (SA1) Sci Alpinismo Avanzato (SA2)
DettagliALPI APUANE - La Valle degli ALBERGHI - Via Aruspice
ALPI APUANE - La Valle degli ALBERGHI - Via Aruspice Sulla parete sud-est del Pizzone degli Alberghi (1400m.slm) Lunghezza : 250 m 8 lunghezze di corda Difficoltà : 6 b+ difficoltà massima ( 6a obb.) Roccia
DettagliLinee guida operatori
Linee guida operatori Cascata della Mola Operatori Mola ESPERTI: Gestiscono, insieme agli altri, le operazioni di check-in. Sono responsabili dell ancoraggio di partenza, attaccano la persona al sistema
DettagliTike Saab guide alpine
Tike Saab guide alpine Arrampicata su roccia e vie ferrate Dalla mia esperienza di guida alpina ho cercato di sintetizzare al massimo le cose più utili e necessarie per iniziare a frequentare la montagna
DettagliVal di Mello, Alkekengi (m.1100 circa) - via Il Filo di Arianna
Accesso stradale: dalla statale che da Colico porta a Sondrio, superato il centro abitato di Morbegno, svoltare a sinistra all'altezza di un ponte in cemento a tre arcate, e seguire le indicazioni per
Dettagli