INDAGINE CHIMICO- FISICA
|
|
- Cristiano Russo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fiume: Biedano Stazione: Casalone Corpo idrico ricettore: Marta Comune interessato : Vetralla Codice: MA 06 La sesta stazione (F. Biedano) si trova in località Casalone ( N, E), in una zona caratterizzata da campi coltivati, boschi cedui e attività zootecniche. Il profilo della valle è arrotondato e la sezione dell alveo si presenta con una asimmetria in sinistra idrografica e nel substrato prevale sabbia (70%). INDAGINE CHIMICO- FISICA Caratteristiche della stazione Caratteristiche dell'impluvio: 70% di terreno forestale e 30% di terreno pastorale Profilo della valle: a V arrotondato Profilo traverso della sezione: più profondo sulla sponda sinistra Tipologia del substrato: 25% di limo, 70% di sabbia e 5% di grosse pietre Caratteristiche dell acqua Primavera 2000: leggermente opalescente con lieve torpidità Estate 2000: trasparente con lieve torbidità Autunno 2000: opalescente con elevata torbidità e lieve presenza di schiume Inverno 2001: leggermente opalescente con lieve torbidità 105
2 Nella stazione Biedano in autunno è stato misurato nel corso dei campionamenti il valore di ph in assoluto più elevato (9,3). La conducibilità è sempre inferiore a 500 µs/cm e la percentuale di saturazione dell ossigeno è più bassa in autunno ed in inverno. Tab. n 60 - F. Biedano (MA 06) - Caratteristiche chimico-fisiche Primavera Estate Autunno Inverno Cielo Sereno Sereno Parz. coperto Sereno T aria ,5 17 Ora del campionamento 15,00 9,00 16,05 15,00 PARAMETRI MORFODINAMICI Largh.zza media alveo bagnato (m) 5,95 5,95 Profondità media (m) 0,32 0,353 n.r n.r. Velocità di corrente (m/sec) 1, media con limitata turbolenza Portata (l/s) 1942 PARAMETRI CHIMICO-FISICI Temperatura dell'acqua C ,4 10 Ossigeno disciolto (mg/l) 9,2 10 8,6 9,7 % di saturazione 109,6 121,5 81,7 91,3 ph 8,2 8,2 9,3 8 Conducibilità (µs/cm) Durezza ( F) 27 19,8 21,6 26,1 INDAGINE BIOLOGICA IBE CAMPIONAMENTO PRIMAVERA 2000 La presenza di un numero discreto, anche se non elevato di U.S. totali (12), e di due generi di Efemerotteri (Efemerella e Habrophlebia), portano ad una II Classe di Qualità (bassa, poiché direttamente derivante da un valore di I.B.E. pari a 8) che evidenzia come questa stazione di monitoraggio sia contraddistinta da un ambiente che porta alcuni sintomi di inquinamento. CAMPIONAMENTO ESTATE 2000 L incremento della diversità riscontrata, riconducibile alla presenza di taa poco sensibili al disturbo ambientale unite all assenza di generi sensibili di Efemerotteri, di Gasteropodi e di Oligocheti, dimostrano comunque che l ambiente presenta alcuni segni di alterazione. Il valore di I.B.E. è 8/7 e la corrispondente Classe di Qualità è II/III. 106
3 Carta Ittica Schede fiumi Mignone, di stazione Paglia, Marta Tab. n 61 - F. Biedano (MA 06) - Campionamento I.B.E. GRUPPO SISTEMATICO TAXA RINVENUTI 12/05/00 15/09/00 EFEMEROTTERI Ephemerellidae: Ephemerella - Leptophlebiidae: Habrophlebia - Caenidae: Caenis Baetidae: Baetis - TRICOTTERI Polycentropididae - Leptoceridae - COLEOTTERI Dryopidae - ODONATI Calopterigidae: Calopteri Libelludae: Orthetrum - Gomphidae: Onychogomphus Platycnemididae: Platycnemis DITTERI Athericidae - Ceratopogonidae - Chironomidae CROSTACEI Potamidae - Asellidae - - Gammaridae GASTEROPODI Physidae - Lymnaeidae - Bithyniidae - OLIGOCHETI Naididae - Tubificidae - MEGALOTTERI Sialidae - Totale U. S. valide Valore di I.B.E. 8 8/7 Classe di Qualità II II/III IFF Il giudizio globale di funzionalità è condizionato fondamentalmente dalla ridotta presenza di microambienti (Domanda 10) e dall avanzato stato di eutrofizzazione delle acque confermato dalla presenza in alveo bagnato di vegetazione esclusivamente costituita da alghe filamentose (Domanda 12bis) e da un detrito di tipo anaerobico (Domanda 13). Questo sottolinea la scarsa efficienza di demolizione della materia organica da parte dei macroinvertebrati trituratori. 107
4 Bacino fiume Marta - Stazione Biedano (MA 06) Tab. n 62 - Stazione F. Biedano (MA 06) - I.F.F. Data: 12/05/00 SPONDA SX DX 1) STATO DEL TERRITORIO CIRCOSTANTE - Coperto da foreste e boschi ) VEGETAZIONE PRESENTE NELLA FASCIA PERIFLUVIALE PRIMARIA - Presenza di formazioni arboree riparie 30 - Costituita da specie arbustive non riparie o erbacee o assente 1 3) AMPIEZZA DELLA FASCIA DI VEGETAZIONE PERIFLUVIALE - Fascia di vegetazione perifluviale 5-30 mt ) CONTINUITÀ DELLA FASCIA DI VEGETAZIONE PERIFLUVIALE - Fascia di vegetazione perifluviale senza interruzioni ) CONDIZIONI IDRICHE DELL ALVEO - Alveo di morbida maggiore del triplo dell alveo bagnato con fluttuazioni di portata a ritorno stagionale 5 6) CONFORMAZIONE DELLE RIVE - Rive stabili o trattenute da radici arboree e/o massi ) STRUTTURE DI RITENZIONE DEGLI APPORTI TROFICI - Strutture di ritenzione libere e mobili con le piene o assenza di canneto e di idrofite 5 8) EROSIONE DELLE RIVE - Erosioni solamente nelle curve e/o nelle strettoie ) NATURALITÀ DELLA SEZIONE TRASVERSALE - Sezione naturale 15 10) FONDO DELL ALVEO - Facilmente movibile 5 11) RASCHI E POZZE O MEANDRI - Lunghe pozze che separano corti raschi, pochi meandri 5 12 BIS) VEGETAZIONE IN ALVEO BAGNATO IN ACQUE A FLUSSO LAMINARE - Costituita esclusivamente da alghe filamentose o assente, feltro perifitico spesso 1 13) DETRITO - Detrito anaerobico 1 14) COMUNITÀ MACROBENTONICA - Poco equilibrata e diversificata con presenza di taa tolleranti all'inquinamento 5 PUNTEGGIO TOTALE LIVELLO DI FUNZIONALITA' III III 108
5 Carta Ittica Schede fiumi Mignone, di stazione Paglia, Marta VOCAZIONE ITTICA E STIMA DELLA PRODUZIONE ITTICA TEORICA ANNUA In relazione alla tipologia del substrato, caratterizzato da grandi buche seguite da lunghi tratti di raschio, ed alla bassa velocità di corrente osservata in tutti i campionamenti, il tratto è considerato come zona di transizione tra la zona a barbo e la zona della carpa. La capacità biogenica (B) è stimata con un valore 6 e classifica l'asta fluviale nel gruppo di acque con una produzione medio-alta. La produttività ittica teorica annua (P) è pari a 231,33 kg/anno/km. CAPACITA BIOGENICA E PRODUTTIVITA ITTICA TEORICA ANNUA B = 6; K = 6,48; L = 5,95; P = B K L = 6 6,48 X 5,95 = 231,33 kg/anno/km lineare PRIMA INDAGINE ITTIOLOGICA Il campionamento è stato condotto per un tratto di 55 metri comprendente un raschio ed una buca. Complessivamente sono stati catturati 175 pesci, per un peso totale di 7.743,13 g. La biomassa ittica, riscontrata con il campionamento, è di 23,6 g/m 2 con una densità di 0,56 ind./m 2. Tab. n 63 - Stazione Biedano (MA 06) - Campionamento ittiologico del 19/09/00 SPECIE ADULTI GIOVANILI P S M A P S M A Barbus plebejus Rutilus rubilio Leuciscus cephalus Anguilla anguilla Chondrostoma genei Padogobius nigricans P = PRESENTE ; S = SCARSA ; M = MEDIA ; A = ABBONDANTE ; In relazione al campione ottenuto dall indagine la popolazione ittica di questo tratto fluviale appare ben diversificata per la presenza di 6 specie. Nella figura 34 è riportata, espressa in percentuale del peso totale del campione, la composizione della popolazione; la specie dominante è il cavedano (47,5%), seguita dalla lasca (27,5%). Nella figura 35 è riportata la composizione della popolazione in percentuale rispetto al numero di esemplari catturati per ciascuna specie; dal grafico si evidenzia la consistente presenza numerica della lasca, che probabilmente entra in competizione alimentare con il cavedano. 109
6 Fig.34 - Stazione Litoranea (MA 06) - Campionamento ittiologico del 19/09/0 Fig.35 - Stazione F. Biedano (MA 06) - Campionamento ittiologico del 19/09/00. Composizione della popolazione in percentuale rispetto al numero di esemplari catturati per ciascuna specie Nonostante il giudizio di qualità non buono derivante dalle analisi biologiche, il tratto si presenta con una ottima valenza ecologica sia perché è in grado di ospitare una popolazione ittica ben diversificata, sia per la presenza, di stadi giovanili di quasi tutte le specie ittiche. 110
7 SECONDA INDAGINE ITTIOLOGICA Il secondo campionamento è stato condotto per un tratto di 46 metri. Complessivamente sono stati catturati 97 pesci, per un peso totale di g. La biomassa ittica, riscontrata con il campionamento, è di 11,4 g/m 2 con una densità di 0,30 ind./m 2. Tab. n 64 - Stazione Biedano (MA 06) - Campionamento ittico del 30/06/03 SPECIE ADULTI GIOVANILI P S M A P S M A Barbus plebejus Rutilus rubilio Leuciscus cephalus Leuciscus souffia Chondrostoma genei P = PRESENTE ; S = SCARSA ; M = MEDIA ; A = ABBONDANTE ; L esame della comunità, così come riportato in figura 36, evidenzia il ruolo dominante del cavedano, che con 56 individui rappresenta, sia in termini di abbondanza ponderale sia numerica la specie più significativa. Fig.36 - Stazione Litoranea (MA 06) - Campionamento ittiologico del 30/06/03 111
8
Torrente Marano_ stazione Marano 03 (75 m.s.l.m.)
Torrente Marano_ stazione Marano 3 (75 m.s.l.m.) Il Torrente Marano presenta, in questo tratto, caratteristiche ancora iporitrali. La velocità di corrente è moderata ed il fondale è costituito in prevalenza
DettagliMonitoraggio I.B.E. del torrente Soligo e del torrente Lierza in comune di Pieve di Soligo (TV) MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ BIOLOGICA METODO I.B.E.
Provincia di Treviso Comune di Pieve di Soligo Monitoraggio I.B.E. del torrente Soligo e del torrente Lierza in comune di Pieve di Soligo (TV) MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ BIOLOGICA METODO I.B.E. CODICE
Dettagli15 - GLI INDICATORI ECOLOGICI
15 - GLI INDICATORI ECOLOGICI La qualità dell acqua di una zona umida dipende dalle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, queste ultime in funzione di fattori naturali ed antropici. Il termine
DettagliIFF t. Savena a Pianoro
CORSO D'ACQUA: TORRENTE SAVENA DATA: 24/10/2002 CODICE: SEZIONE PROVINCIALE BOLOGNA BACINO FIUME RENO SCHEDA I.F.F. ALTITUDINE : 145 m TRATTO : 2900 m ALVEO MORBIDA : m COORDINATE UTM ED50: x=0686284 y=4918997
DettagliPerchè l'energia non sia un buco nell'acqua. Idroelettrico: criticità legate alla fauna ittica
Idroelettrico: criticità legate alla fauna ittica Sommario - esigenze della fauna ittica reofila - il valore di un patrimonio straordinario - esigenze dei produttori di energia - le azioni attuali per
DettagliIl monitoraggio del fiume Serio: Inquadramento delle criticità ambientali
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Il monitoraggio del fiume Serio: Inquadramento delle criticità ambientali Relatore: SERGIO CANOBBIO Seriate,,
DettagliConvenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life
CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULLE TECNOLOGIE E L IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DELLE PICCOLE SPECIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA Convenzione per l esecuzione di campagne di monitoraggio
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE TABELLE EXCEL: IFF, IBE, LIM
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE TABELLE EXCEL: IFF, IBE, LIM L Amministrazione regionale ha predisposto un protocollo che definisce in maniera univoca il formato per la trasmissione dei dati ambientali raccolti
DettagliEstate 2013. Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno
Estate 213 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 24-3 giugno 213 3 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione
DettagliS INTESI DEI RISULTATI
S INTESI DEI RISULTATI I risultati delle analisi biologiche sono riassunti nella pagina successiva, dove sono riportate una carta con l indicazione delle classi di qualità raggiunte dalle stazioni monitorate
DettagliValutazione dello stato dei corsi d acqua attraverso le comunità biologiche
Valutazione dello stato dei corsi d acqua attraverso le comunità biologiche Simone Ciadamidaro Ricercatore ENEA Laboratorio di Ecologia UTTS PhD in Biologia Animale Informazioni: eventienea_ispra@enea.it
DettagliStato ecologico dei principali corsi d'acqua nel territorio della provincia di Vicenza (classificazione SECA e SACA).
Stato ecologico dei principali corsi d'acqua nel territorio della provincia di Vicenza (classificazione SECA e SACA). BACINO CORPO IDRICO COMUNE STATO AMBIENTALE 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Adige T.
DettagliATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati
ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti
DettagliCorpi Idrici Significativi secondo il D.Lgs 152/99 Normativa vigente fino al 2008
Corpi Idrici Significativi secondo il D.Lgs 152/99 Normativa vigente fino al 2008 COSA SONO Il D.Lgs. 152/99 e s.m.i. definisce corpi idrici "significativi" i corpi idrici, superficiali e sotterranei,
DettagliI risultati. Chimica e microbiologia
I risultati Chimica e microbiologia Nelle quattro stazioni di campionamento si sono svolte 4 serie di analisi delle acque nel periodo che va da maggio 2007 a marzo 2008. Si riportano di seguito i risultati
DettagliAccertamenti in caso di moria ittica e le modalità di conferimento dei campioni
Accertamenti in caso di moria ittica e le modalità di conferimento dei campioni SALOGNI CRISTIAN SEZ. DIAGNOSTICA DI BRESCIA LABORATORIO DI ITTIOPATOLOGIA Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia
DettagliII TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.
II TRIMESTRE 2013 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella mappa
DettagliProposte per l ecosistema di Bilancino. Elementi biologici: Macrobenthos
Proposte per l ecosistema di Bilancino (PRAA 2007/10) Elementi biologici: Macrobenthos Studio preliminare Settembre 2008 Marzo 2009 Macrobenthos lacustre L insieme degli organismi che durante parte o tutto
DettagliIMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE ANALISI IDRAULICA BIDIMENSIONALE ED EVOLUZIONE MORFOLOGICA DEL FONDO ALVEO
IMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE ANALISI IDRAULICA BIDIMENSIONALE ED EVOLUZIONE MORFOLOGICA DEL FONDO ALVEO Torino, 9-10 Ottobre 2013 Ing. S. Rossato L'impianto idroelettrico Corso
Dettagli23. Panzarolo. Knipowitschia punctatissima. 90 Allegato B - Schede delle Specie Ittiche Censite
23. Panzarolo Knipowitschia punctatissima 90 Allegato B - Schede delle Specie Ittiche Censite Il panzarolo (o ghiozzetto punteggiato), specie endemica del distretto padano, è attualmente considerato in
DettagliPERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)
PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010
DettagliLocalizzazione geografica e morfologia del corpo idrico
corpo idrico sotterraneo: del Siracusano meridionale b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico Localizzazione geografica L acquifero
DettagliDESCRIZIONE STAZIONE: Roja COMUNE. Airole LOCALITA'
DESCRZONE STAZONE: STAZONE Roja 1 CORSO D ACQUA Roja BACNO Roja COMUNE Airole LOCALTA' Ruderi vecchio molino in riva al fiume, a valle di Airole QUOTA m s.l.m. 110 PENDENZA % 2,5 AMPEZZA ALVEO ASCUTTO
DettagliIDRAULICA APPLICATA - A. A. 2004-05 TABELLE. TAB. 1.1 - VALORI DELLA SCABREZZA SIGNIFICATIVA k s (mm) DA [HENDERSON, 1966]
TAB. 1.1 - VALORI DELLA SCABREZZA SIGNIFICATIVA k s (mm) DA [HENDERSON, 1966] TIPO DI SUPERFICIE NORMALE MASSIMO CALCESTRUZZO GETTATO IN OPERA SENZA IRREGOLARITÀ 0.15 RIVESTIMENTO CEMENTIZIO FINITO A MANO
DettagliMonitoraggio ambientale Rastignano - Relazione terzo mese monitoraggio - Luglio 2016 ALLEGATO 7 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI pagina 28 di 33
Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione terzo mese monitoraggio - Luglio 2016 ALLEGATO 7 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI pagina 28 di 33 Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione terzo
DettagliLIFE+ P.A.R.C. Petromyzon And River Continuity
LIFE+ P.A.R.C. Petromyzon And River Continuity Foto: Borrini Il sito di progetto è il SIC IT 1343502 Parco della Magra Vara che coincide per gran parte con il territorio del Parco di Montemarcello-Magra
DettagliDESCRIZIONE STAZIONE: Bevera BACINO. Roja COMUNE
DESCRZONE STAZONE: STAZONE Bevera 1 CORSO D ACQUA Bevera BACNO Roja COMUNE Olivetta S. Michele LOCALTA' Olivetta, a monte Ponte della Stretta. QUOTA m s.l.m. 230 PENDENZA % 2 AMPEZZA ALVEO ASCUTTO m 12
Dettaglimitigazione effetti climatici e assorbimento del carbonio
Analisi, misure ed elaborazioni riguardanti il contenuto di carbonio nei suoli del Piemonte sono eseguiti dall IPLA da circa 10 anni. Il lavoro è realizzato attraverso l elaborazione dei dati provenienti
DettagliI dati ricavabili da suddette verifiche (tiranti, velocità, etc.) saranno comunque necessari per procedere con la fase progettuale esecutiva.
INDICE 1. Premessa 1 2. Descrizione dei luoghi 1 3. Valutazione degli afflussi meteorici 3 4. Valutazione dei deflussi 6 5. Calcolo del DMV 7 6. Modifiche alle portate attese a seguito delle opere 10 1.
DettagliBIOMONITORAGGIO DI ALCUNI CORSI D ACQUA DEL QUARTIER DEL PIAVE RISULTATI AUTUNNO 2007 PRIMAVERA 2008
Dipartimento Regionale Laboratori Direzione: Via Matteotti, 27 35137 Padova Tel. +39 049 8767341 Sede Operativa: Via Dominutti, 8 37135 Verona Tel. +39 045 8016905 Fax +39 045 8016600 e-mail: dl@arpa.veneto.it
DettagliCodice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A2A Non disponibile 3,4. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o
Rio Farinelli Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A2A4010010 Non disponibile 3,4 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descr izione tr atto IFF r eale IFF r elativo
DettagliProgetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena
STRUTTURA COMPLESSA Dipartimento di Torino Sede di Torino Struttura Semplice Attività di produzione Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena MONITORAGGIO
DettagliSimone Ciadamidaro, Maria Rita Minciardi, Gian Luigi Rossi ENEA Laboratorio di Ecologia UTTS-ECO - Centro Ricerche ENEA di Saluggia
Sperimentazione di Linee guida per la valutazione della compatibilità ambientale degli impianti idroelettrici sull ecosistema fluviale in ambiente montano Simone Ciadamidaro, Maria Rita Minciardi, Gian
DettagliAssociazione Pescatori Sportivi e Subacquei Lodigiani P.le degli Sports,1 26900 Lodi 0371 432700 0371 30499 @ apssl@fipsaslodi.it
Cause di alterazione delle comunità ittiche VARIAZIONE ARTIFICIALE DEI LIVELLI IDRICI Le variazioni artificiali dei livelli idrici rappresentano uno dei principali problemi a carico delle comunità ittiche
DettagliAUTUNNO 2011 Corpo idrico N. totale stazioni
AUTUNNO 2011 La qualità delle acque di transizione del Veneto è controllata, per conto della Regione, dal Settore Acque di ARPAV. Nella mappa riportata in Figura 1 sono indicati i corpi idrici di transizione
DettagliCOLEOTTERI IRUDINEI Erpobdella 2 X
Hydropsychidae 1 COLEOTTERI IRUDINEI Erpobdella 2 X ODONATI OLIGOCHETI DITTERI Chironomidae U X ALTRI ETEROTTERI Totale Unità sistematiche 3 Valore di IBE 4 CROSTACEI Giudizio : Ambiente molto inquinato
DettagliMONITORAGGIO BIOLOGIO FIUME ISONZO 2009-2010
Palmanova, v. Cairoli 14 MONITORAGGIO BIOLOGIO FIUME ISONZO 2009-2010 06.12.2012 DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI GORIZIA ARPA FVG Relatori: Luigi Del Zotto - Bruno Zanolin 1 Palmanova, v. Cairoli 14 Il D.Lsg.
DettagliEcologia e conservazione della Lepre in Italia
Ecologia e conservazione della Lepre in Italia Alberto Meriggi e Francesca Meriggi Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente Università di Pavia Premessa Declino generale della lepre in tutta
DettagliConservazione e valorizzazione della biodiversità nel Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra
Genova, 20-21 novembre 2008 Convegno Internazionale La gestione di Rete Natura 2000 Esperienze a confronto Conservazione e valorizzazione della biodiversità nel Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra
Dettagli9 - I DATI DELLE STAZIONI DI CAMPIONAMENTO DELLA PROVINCIA DI ANCONA NON PUBBLICATI
9 - I DATI DELLE STAZIONI DI CAMPIONAMENTO DELLA PROVINCIA DI ANCONA NON PUBBLICATI 9.1 - Fiume Esino 9.1.1 - Caratteristiche ambientali Codice Nuovo: AN06ESIN06 Bacino Coordinate Geografiche Località
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO
www. arpa.veneto.it SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteomarini
DettagliEsperienze nell applicazione del metodo Multi Habitat Sampling APPA BZ
Abteilung 29 - Umweltagentur Amt 29.9 Biologisches Labor Ripartizione 29 Agenzia per l ambiente Ufficio 29.9 Laboratorio biologico Esperienze nell applicazione del metodo Multi Habitat Sampling APPA BZ
DettagliMONITORAGGIO CHIMICO - BIOLOGICO DEL TORRENTE MAIRA A RACCONIGI ANTE OPERAM
APRILE 2015 IMPIANTO IDROELETTRICO CON DERIVAZIONE DAL TORRENTE MAIRA MONITORAGGIO CHIMICO - BIOLOGICO DEL TORRENTE MAIRA A RACCONIGI ANTE OPERAM 1 1 MACROINVERTEBRATI BENTONICI ED ITTIOFAUNA Pag. 3 2
DettagliAutorità di Bacino Bacino Pilota Fiume Serchio
Autorità di Bacino Bacino Pilota Fiume Serchio Sonde di qualità delle acque nel bacino del lago di Massaciuccoli 1 Da marzo 20 sono state attivate tre sonde per l analisi della qualità dell acqua presso
DettagliZone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna.
Bologna, 29 Maggio 2 0 0 8 Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Paolo Severi, Luciana Bonzi Servizio Geologico,
DettagliCodice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A352A10200 Non disponibile 7,1
Rio Rabiola Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A352A10200 Non disponibile 7,1 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Punt Frel Codice
DettagliALLEGATO 6 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI
Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione quindicesimo mese monitoraggio - Luglio 2017 ALLEGATO 6 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI pagina 21 di 27 Monitoraggio ambientale Rastignano - Relazione
DettagliUtilizzo della vegetazione ripariale in Alto Adige: biomassa presente, produttività ed aspetti ambientali
Utilizzo della vegetazione ripariale in Alto Adige: biomassa presente, produttività ed aspetti ambientali Francesco Comiti, Daniela Campana Libera Università di Bolzano Sustainable use of biomass in South
DettagliCodice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B ,9 5,3
Rio Caldosè Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B101020000 18,9 5,3 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m) Inizio
Dettagli4.3 Depuratore di Calavino e rio omonimo.
4.3 Depuratore di Calavino e rio omonimo. 4.3.1 Impianto di depurazione. In questa sezione vengono descritte la localizzazione, la configurazione ed il funzionamento del depuratore biologico in studio
DettagliCodice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,5 5,6
Rio Cavelonte Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z5010000 13,5 5,6 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data
Dettagli5. APPLICAZIONE DELL ANALISI STATISTICA AD ALCUNI RISULTATI ANALITICI SIGNIFICATIVI.
5. APPLICAZIONE DELL ANALISI STATISTICA AD ALCUNI RISULTATI ANALITICI SIGNIFICATIVI. 5.1. Correlazione fra coliformi fecali ed Escherichia coli. Le normative relative alla definizione della qualità igienico-sanitaria
DettagliAUTORITA INTERREGIONALE
AUTORITA INTERREGIONALE di BACINO della BASILICATA www.adb.basilicata.it Piano di bacino stralcio del bilancio idrico e del deflusso minimo vitale RELAZIONE Collaborazione Sogesid S.p.A. Consulenza scientifica
DettagliMODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...
VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...
DettagliCodice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A153A ,5 3,6. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o
Rio Vallaccia Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A153A20010 60,5 3,6 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descr izione tr atto IFF r eale IFF r elativo Codice Data L (m)
DettagliStudio della qualità delle acque degli specchi d acqua tra pennelli adiacenti mediante simulazioni numeriche con modello matematico
Regione Sardegna Comune di Capoterra (CA) Sistemazione e rinaturazione delle difese litoranee Bonifica e sistemazione della fascia costiera Progetto definitivo-esecutivo delle opere marittime Protezione
DettagliSCHEDA IFF SCHEDA INIDICE DI FUNZIONALITA' FLUVIALE CORSO D'ACQUA LOCALITA' DATA 19/10/2009 TRATTO BISENZIO MEZZANA. Descrizione:
SCHEDA IFF SCHEDA INIDICE DI FUNZIONALITA' FLUVIALE CORSO D'ACQUA LOCALITA' DATA 19/10/2009 BISENZIO MEZZANA TRATTO CODICE BI Bacino: Arno Corso d acqua: Bisenzio Codice: BI_1 Tratto (m): 200 Larghezza
DettagliDESCRIZIONE STAZIONE: Argentina BACINO. Argentina COMUNE
DESCRZONE STAZONE: STAZONE Argentina 1 CORSO D ACQUA Argentina BACNO Argentina COMUNE Molini di Triora LOCALTA' Villa Repetto QUOTA m s.l.m. 390 PENDENZA % 3 AMPEZZA ALVEO ASCUTTO m 25 MORFOLOGA VALLVA
Dettagli4.3 Acque marino-costiere
4.3 Acque marino-costiere La Provincia di Viterbo ha un estensione di costa di circa 55 Km di cui circa il 75% con vocazione balneare mentre la restante è destinata ad usi differenti (militari, industriali,
DettagliRio Foce di Valle Fazzon
Rio Foce di Valle Fazzon Codice RASTA Area bacino Lunghezza totale (Km) A3A1020000 14,3 3,7 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descr izione tr atto IFF r eale IFF r elativo Codice Data
DettagliPiano Regionale di Tutela delle Acque del Friuli Venezia Giulia
Associazione Imprenditori Idroelettrici del Friuli Venezia Giulia Monitoraggio dei corsi d'acqua per la realizzazione e la gestione delle derivazioni Palazzo Torriani, Udine, 20 settembre 2013 Piano Regionale
DettagliL ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.)
L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) una componente biotica (esseri viventi) - (batteri, funghi, piante, animali, ecc.) ECOLOGIA (Häckel 1866) Scienza
DettagliI Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN
I Biomi Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN La vita delle piante e degli animali delle comunità naturali è determinata principalmente dal clima
DettagliCodice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E ,5 5,6. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o
Rio Massò Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E151010000 19,5 5,6 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descr izione tr atto IFF r eale IFF r elativo Codice Data
DettagliElementi di criticità nella progettazione di una rete di monitoraggio delle acque correnti superficiali in Sicilia
Elementi di criticità nella progettazione di una rete di monitoraggio delle acque correnti superficiali in Sicilia Marta Finocchiaro Arpa Sicilia ST CATANIA Giornate di Studio PIANI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE
DettagliSuccesso riproduttivo della passera domestica secondo un gradiente urbano
Successo riproduttivo della passera domestica secondo un gradiente urbano Kate Vincent (BSC), Will Peach (RSPB), Jim Fowler (DMU) & Phil Grice (NE) Metodologia Area di studio Risultati chiave Riassunto
DettagliCodice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1A ,2 8,5
Rio Bedù di Pelugo Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1A1040000 31,2 8,5 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)
DettagliCodice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,8 7,0
Rio San Nicolò Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z7010000 31,8 7,0 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L Inizio
DettagliProgetto OSSERVO E MISURO.L ACQUA Per scuola sec di 1 grado e biennio di scuola sec. di 2 grado
Progetto OSSERVO E MISURO.L ACQUA Per scuola sec di 1 grado e biennio di scuola sec. di 2 grado ECOLOGIA A MIRABILANDIA Gli organismi delle comunità di un ambiente naturale non vivono isolati. Ciascuno
DettagliInterventi di Riqualificazione Fluviale su un tratto dimostrativo del Fiume Serchio Camporgiano (LU) Monitoraggio a tre anni dalla realizzazione
Interventi di Riqualificazione Fluviale su un tratto dimostrativo del Fiume Serchio Camporgiano (LU) Monitoraggio a tre anni dalla realizzazione Laura Maria Bianchi, Geologo professionista Arianna Chines,
DettagliFig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.
ACTION 2: Banca dati e implementazione del GIS, Definizione delle caratteristiche dei siti potenziali per l applicazione del metodo di RA degli acquiferi con particolare attenzione alla metodologia di
DettagliTabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativo
Roggia di Calavino Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1Z2010000 34,3 9,6 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativo Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Punt Frel
DettagliDESCRIZIONE STAZIONE: Roja BACINO. Roja COMUNE. QUOTA m s.l.m. 12 PENDENZA % 1,5 AMPIEZZA ALVEO ASCIUTTO m 150
DESCRZONE STAZONE: STAZONE Roja 2 CORSO D ACQUA Roja BACNO Roja COMUNE Ventimiglia LOCALTA' Ponte ferrovia QUOTA m s.l.m. 12 PENDENZA % 1,5 AMPEZZA ALVEO ASCUTTO m 150 MORFOLOGA VALLVA Estesa piana con
DettagliIl monitoraggio delle acque correnti dell Alto Adige secondo la direttiva Europea 2000/60
Abteilung 29 - Umweltagentur Amt 29.9 Biologisches Labor Ripartizione 29 Agenzia per l ambiente Ufficio 29.9 Laboratorio biologico Il monitoraggio delle acque correnti dell Alto Adige secondo la direttiva
DettagliRECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA
RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA L ampliamento della ricerca e l estensione degli studi sui salmonidi italiani, con riferimento
DettagliG. Lazzerini - E. Ciccarelli. Castiglion del Lago 1-2 dicembre
PRIME VALUTAZIONI ECOLOGICHE SULLE MACROFITE DEL TRASIMENO G. Lazzerini - E. Ciccarelli Castiglion del Lago 1-2 dicembre 1 Secondo le procedure di valutazione definite dalla Direttiva Quadro sulle Acque
DettagliAll.n.7 GAD PEC RI12 INDAGINE GEOFISICA TRAMITE TECNICA MASW
All.n.7 GAD PEC RI2 INDAGINE GEOFISICA TRAMITE TECNICA MASW Easy MASW La geofisica osserva il comportamento delle onde che si propagano all interno dei materiali. Un segnale sismico, infatti, si modifica
DettagliCARTA ITTICA della Provincia di Savona
PROVINCIA DI SAVONA Settore Difesa e Promozione Ambientale SERVIZIO ECOLOGIA CARTA ITTICA della Provincia di Savona UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA DIP.TE.RIS. DIPARTIMENTO PER LO STUDIO DEL TERRITORIO
DettagliVariazioni del profilo di fondo alveo
Assetto Schedatura morfologico dei tratti e idraulico fluviali Fiume: Crostolo Ordine: II sx/dx Po: Destra P Lunghezza tratto (Km): 9,0 Tratto: PO_49000 - CR_0000 confluenza Crostolo in Po - località Santa
DettagliCodice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E1BA ,3 10,9
Torrente Varone Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) E1BA020000 32,3 10,9 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice
DettagliLe nuove frontiere del trattamento dei reflui di una grande città e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento
Le nuove frontiere del trattamento dei reflui di una grande città e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento Ing. Giorgio MARTINO ACEA ATO2 Spa Roma -Regione Lazio Sala Tevere 25 luglio 2013
DettagliLAGO DI VARESEARESE. Bacino imbrifero del Lago di Varese
LAGO DI VARESEARESE Latitudine ( N): 45 48 Longitudine ( E): 08 45 Altitudine (m s.l.m.) 238 Altitudine max bacino imbrifero (m s.l.m.) 1226 Superficie lago (km 2 ) 14,8 Superficie bacino imbrifero naturale
DettagliCodice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A ,5. Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o
Torrente Novella Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A352000000 133 24,5 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m)
DettagliSTUDIO DEGLI EFFETTI SULL IDRODINAMICA E SULLA DINAMICA DEL TRASPORTO SOLIDO DI OPERE DI LAMINAZIONE: MODELLAZIONE NUMERICA E FISICA
Università di Genova STUDIO DEGLI EFFETTI SULL IDRODINAMICA E SULLA DINAMICA DEL TRASPORTO SOLIDO DI OPERE DI LAMINAZIONE: MODELLAZIONE NUMERICA E FISICA Relatore Prof. Ing. M. Colombini CONVENZIONI AdB-UNIGE
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliProgetto Life Natura: Azioni urgenti di salvaguardia dei siti Natura 2000 dell Alta Tuscia Viterbese Relazione tecnica Monitoraggio macroinvertebrati
RELAZIONE TECNICA Raccolta documentale e relazione valutativa dello status di conservazione della componente macroinvertebrata in ambiente acquatico nel SIC Lago di Mezzano (IT6010012) e nel SIC Sistema
DettagliCodice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1Z ,5 8,7
Rio Salagoni Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) E1Z1020000 27,5 8,7 Tabella 1: Punteggio, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord
DettagliFIG. 4.15 - DISTRIBUZIONE REGIONALE DEL COSTO MEDIO ANNUO DI OGNI MWh RISPARMIATO CON GLI INTERVENTI
FIG. 4.15 - DISTRIBUZIONE REGIONALE DEL COSTO MEDIO ANNUO DI OGNI MWh RISPARMIATO CON GLI INTERVENTI FIG. 4.16 - INDICE DI PENETRAZIONE DELLA TECNOLOGIA: NUMERO DI INTERVENTI SULLE CHIUSURE VERTICALI NEL
DettagliCARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML
a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) -Zoagli 0701001018 * Punta Punta Chiappe 29,6 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione Liguria
DettagliUniversità degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni
DettagliSistema di Monitoraggio Idrologico Tevere Aniene Area Urbana (Studio preliminare)
Ufficio Idrografico e Mareografico Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Sistema di Monitoraggio Idrologico Area Urbana (Studio preliminare) Via Monzambano, 10-00185 Roma Tel. 06491658-064957746
DettagliCodice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A1A ,8 5,4
Rio Costalunga Codice RASTA Area bacino (kmq) Lunghezza totale (Km) A1A3010000 14,8 5,4 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L Inizio
DettagliLa riqualificazione idrogeologica dei fontanili nell area milanese
La riqualificazione idrogeologica dei fontanili nell area milanese Candidato: Cirone Gianpaolo (777261) Relatore: Prof. Bischetti Gian Battista Correlatore: Prof. Lassini Paolo Tutor: Dott. Besozzi Marco
DettagliGli ecosistemi naturali del Tevere.
Gli ecosistemi naturali del Tevere. Il tratto Marconi Ostiense San Paolo Alessia Cerqua In questo tratto fluviale, caratterizzato dalla presenza di sponde naturali, la vegetazione ripariale presente appare
DettagliCasa in legno. antica o soluzione moderna?
Casa in legno Ritorno all antica antica o soluzione moderna? Storia della casa in legno La storia delle case in legno inizia nel 2700 a.c. nell Europa centrale (Blockhaus). Storia della casa in legno A
Dettagliorrente TinellaT Il Torrente
BACINO DEL LAGOAGO DI VARESEARESE Il bacino del Lago di Varese occupa un area di media montagna, di circa 120 km 2 al centro del territorio provinciale. Oltre al Canale Brabbia che alimenta il lago con
DettagliPolitecnico di Torino
Politecnico di Torino 1 Dipartimento di Ingegneria dell'ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture LABORATORIO DI IDRAULICA GIORGIO Riproduzione di un disegno di Giorgio Bidone sul Risalto Idraulico
DettagliOSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE
OSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE Un esempio di misure di ossigeno e ph in acque contenenti piante acquatiche (alla luce e al buio) Misura (con un ossimetro) dell ossigeno disciolto all inizio di un
DettagliL IFF COME STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI IN UNA ROGGIA DI RISORGIVA DELLA BASSA PIANURA FRIULANA: IL CASO STUDIO DELLA MILIANA.
L IFF COME STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI IN UNA ROGGIA DI RISORGIVA DELLA BASSA PIANURA FRIULANA: IL CASO STUDIO DELLA MILIANA. Orlandi C., Macor A., Piazza G., Rancati E., Virgilio D.,
Dettagli