L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività di vigilanza
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- Sara Pala
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1 L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività di vigilanza Carla Russo Ruolo della CCIAA Funzioni di regolazione del mercato Le Camere di commercio svolgono funzioni di regolazione del mercato attraverso attività dirette a tutelare la trasparenza e la correttezza dei rapporti commerciali messi in atto dagli operatori al fine di favorire lo sviluppo di una solida economia a sostegno del sistema imprese. Inoltre, essendo espressione di tutte le parti economiche, le Camere di commercio sono il soggetto più qualificato per esercitare un ruolo volto a garantire la correttezza delle regole tra imprese e tra imprese e consumatori.
2 Ruolo della CCIAA Funzioni sanzionatorie Il ruolo delle CCIAA in ambito sanzionatorio è stato potenziato negli anni anche dal legislatore, il quale, con il d. lgs. 112/1998 ha attribuito alle Camere di commercio le funzioni precedentemente esercitate dagli Uffici Provinciali per l industria, il commercio e l artigianato. Successivamente alcune norme (d. lgs. 206/2005, d. lgs. 54/2011) hanno affidato direttamente alle CCIAA la competenza sanzionatoria per alcune fattispecie di violazioni riconoscendo in maniera ancora più netta il ruolo di vigilanza e controllo delle Camere di commercio in questo ambito. Ruolo della CCIAA Funzioni sanzionatorie relative al d.lgs.109/92 Il legislatore regionale ha trasferito alle Camere di commercio piemontesi le competenze sanzionatorie dapprima con legge regionale 24/2009, in relazione alle violazioni del d. lgs. 109/92 e a tutte le norme che richiamano tale decreto, modificata successivamente dalla legge regionale 9/2011 che estende le competenze sanzionatorie anche in relazione ad ogni altra normativa che a tale fonte faccia riferimento o che sia comunque connotata dallo stesso oggetto giuridico, individuato nella tutela dei consumatori
3 Normativa di riferimento Legge 689/81 D.P.R. 571/82 D. lgs. 109/92 Legge Regione Piemonte 24/2009 Legge Regione Piemonte 9/2011 Ambito di applicazione D.lgs. 109/92 disciplina l etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari destinati alla vendita al consumatore Finalità: assicurare la corretta e trasparente informazione al consumatore per permettere di effettuare una scelta consapevole. Etichetta non deve indurre in errore l acquirente sulle caratteristiche del prodotto, non deve attribuire al prodotto effetti o proprietà che non possiede, non deve suggerire che il prodotto possieda proprietà atte a prevenire, curare o guarire una malattia umana
4 Brevi cenni sulla competenza sanzionatoria della Camera di commercio Art. 17 legge 689/81 La Camera di commercio è l autorità competente a emettere ordinanze qualora il trasgressore non provveda al pagamento in misura ridotta (1/3 massimo o doppio minimo se più favorevole) nel termine di legge di 60 giorni dalla contestazione immediata o dalla notifica del verbale Pagamento in misura ridotta Entro 60 giorni dalla contestazione immediata o dalla notifica è ammesso il pagamento in misura ridotta pari a un terzo del massimo o, se più favorevole e qualora sia stabilito un minimo della sanzione edittale, pari al doppio del relativo importo ESEMPIO: sanzione da a /3 del massimo = Doppio del minimo = Pagamento in misura ridotta = (somma più favorevole)
5 Brevi cenni sulla competenza sanzionatoria della Camera di commercio Art. 18 legge 689/81 Entro il termine di 30 giorni dalla contestazione o dalla notifica della violazione gli interessati possono presentare scritti difensivi e documenti e possono chiedere di essere sentiti dall Autorità competente (per le violazioni del d. lgs. 109/92 è la Camera di commercio) Brevi cenni sulla competenza sanzionatoria della Camera di commercio Art. 18 legge 689/81 L Autorità competente, sentiti gli interessati e esaminata la documentazione, se ritiene fondato l accertamento, determina con ordinanza motivata la somma dovuta e ne ingiunge il pagamento con le spese al trasgressore e all obbligato in solido, altrimenti emette ordinanza motivata di archiviazione
6 Brevi cenni sulla competenza sanzionatoria della Camera di commercio Art. 19 legge 689/81 La Camera di commercio decide entro 10 giorni dal ricevimento sull opposizione al sequestro con ordinanza motivata. Se non è rigettata entro questo termine, l opposizione si intende accolta. Brevi cenni sulla competenza sanzionatoria della Camera di commercio Art. 28 legge 689/81 Il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione.
7 EFFETTUARE IL PAGAMENTO IN MISURA RIDOTTA (1/3 massimo o doppio minimo) entro 60 giorni dalla notifica del verbale. Il procedimento si estingue. Schema procedura legge 689/81 Emettere ordinanza ingiunzione contenente l importo della sanzione da pagare entro 30 giorni dalla notifica dell ordinanza Trasgressore non paga entro 30 giorni. TRASGRESSORE CHE RICEVE UN VERBALE DA UN ORGANO ACCERTATORE PUO Trasgressore paga e il procedimento si estingue. NON PAGARE entro 30 giorni dalla notifica del verbale e PRESENTARE SCRITTI DIFENSIVI (chiedendo eventualmente l audizione) al settore Sanzioni Vigilanza sul mercato della CCIAA di Torino che, istruita la pratica, può Emettere ordinanza di archiviazione se ritiene fondati i motivi o se ci sono vizi formali. Il procedimento si estingue. NON PAGARE entro 30 giorni dalla notifica del verbale Istruttoria e emissione di ordinanza ingiunzione o ordinanza di archiviazione Trasgressore non paga e presenta ricorso al Giudice di pace/tribunale entro 30 giorni dalla notifica dell ordinanza Ruolo esattoriale Giudice accoglie l opposizione. Giudice rigetta l opposizione L ordinanza ingiunzione viene annullata e il procedimento si estingue. Trasgressore paga e il procedimento si estingue. Trasgressore non paga Ruolo esattoriale Casistica Pubblicità ingannevole (art. 2) Mancanza delle indicazioni previste dall art. 3 d.lgs. 109/92 (indicazioni in lingua italiana, denominazione di vendita, elenco ingredienti, sede dello stabilimento di produzione o confezionamento, ecc.) Termine minimo di conservazione e data di scadenza (artt. 10 e 10 bis)
8 Termine minimo di conservazione e data di scadenza Casistica Indicazioni relative a proprietà curative Savoiardi/Limoni Percentuali di mandorle e uova mancanti - D.M Amaretti/savoiardi Indicazione senza uvetta e canditi nella denominazione di vendita mancante - D.M Panettone Mancanza di una delle seguenti indicazioni: denominazione commerciale, denominazione scientifica, metodo di produzione e zona di cattura - D.M Prodotti ittici
9 Sanzioni ex art. 18 d. lgs. 109/92 Comma 1: sanzione da a per le violazioni dell art. 2 finalità dell etichettatura dei prodotti alimentari: etichetta non deve indurre in errore l acquirente sule caratteristiche del prodotto alimentare e precisamente sulla natura, identità, qualità, composizione, quantità, conservazione, origine e provenienza, modo di fabbricazione e ottenimento del prodotto; non deve attribuire al prodotto effetti o proprietà che non possiede; non deve suggerire che il prodotto possiede caratteristiche particolari, quando tutti i prodotti alimentari analoghi possiedono caratteristiche identiche; non deve attribuire al prodotto proprietà atte a prevenire, curare o guarire una malattia umana né accennare a tali proprietà; Competenza del Tribunale in caso di ricorso Sanzioni ex art. 18 d. lgs. 109/92 Comma 2: sanzione da a per le violazioni degli artt. 3, 10 bis e 14 prodotti preconfezionati, data di scadenza, modalità di indicazione delle menzioni obbligatorie dei prodotti preconfezionati; Competenza del GdP in caso di ricorso; Comma 3: sanzione da 600 a per le violazioni degli artt. 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16 e 17 denominazione di vendita, ingredienti, designazione degli aromi, ingrediente caratterizzante, quantità, TMC, sede dello stabilimento, titolo alcolometrico, lotto, distributori automatici diversi dagli impianti di spillatura, vendita di prodotti sfusi, prodotti non destinati al consumatore; Competenza del GdP in caso di ricorso
10 Eventuale sequestro amministrativo Art. 19 legge 689/81 e D.P.R. 571/82 La Camera di commercio oltre a decidere sull eventuale opposizione a sequestro o istanza di restituzione delle cose sequestrate, è competente a decidere il destino delle merci sottoposte a sequestro, nel caso di generi alimentari, tutto ciò avviene in tempi piuttosto rapidi. I prodotti sequestrati possono essere: restituiti all avente diritto, restituiti con obbligo di regolarizzazione dell etichetta, confiscati e successivamente distrutti Contatti utili Settore Sanzioni Vigilanza sul Mercato Telefono: , fax vigilanza.mercato@to.camcom.it c.russo@to.camcom.it
11 Grazie per l attenzione! Carla Russo
L iter del verbale di accertamento
Carla Russo Normativa di riferimento Legge 689/81 D.P.R. 571/82 D. lgs. 109/92 Legge Regione Piemonte 24/2009 Legge Regione Piemonte 9/2011 Tutte le normative verticali di settore relative a prodotti specifici
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