Teoremi sulle funzioni derivabili
|
|
- Elisa Cosentino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Teoremi sulle unzioni derivili Inizimo con l deinizione di punto di mssimo o minimo reltivo di un unzione. Deinizione: D è un punto di mssimo reltivo se esiste un intorno I tle che : I Deinizione: D è un punto di minimo reltivo se esiste un intorno I tle che : I NOTA : Un punto di mssimo minimo ssoluto è nche un punto di mssimo minimo reltivo m il vicevers non è vero. e sono punti di minimo reltivo ; è punto di minimo ssoluto. e sono punti di mssimo reltivo e è punto di mssimo ssoluto. Per studire il rico di un unzione è ondmentle l ricerc di punti di mssimo minimo reltivi. Per cpire come possno essere individuti vedimo lcuni teoremi riurdnti le unzioni derivili. Prtiremo d un teorem riurdnte i mssimi minimi reltivi interni l dominio per es. e nel rico dell esempio precedente in cui l unzione è derivile e poi dimostreremo tre teoremi Rolle Cuchy Lrne che ci permetternno di dimostrre il leme tr l ndmento di un unzione unzione crescente decrescente e il seno dell su derivt. 5
2 Teorem sui punti di mssimo minimo reltivo interni l dominio Si :[ ] R continu in [ ] e derivile in. Se è un punto di mssimo minimo reltivo interno l dominio ' cioè l tnente l rico è prllel ll sse Dimostrzione Supponimo che si un punto di mssimo reltivo interno l dominio vedi iur. Allor I o : I e quindi I Clcoo : ' + perché e > mentre perché e < M se è derivile in i due iti devono coincidere e quindi l unic possiilità è che sino entrmi uuli '. Osservzione: è importnte che se è un punto di mssimo o minimo reltivo m non è interno l dominio per es. e nell iur non è detto che in l derivt si null vedi iur. NOTA : il vicevers del teorem non è vero perché se in si h ' siniic che l tnente l rico è orizzontle e potree nche essere un punto di lesso tnente orizzontle. 6
3 Teorem di Rolle mtemtico rncese Si :[ ] R continu in [ ] e derivile in e se : ' cioè esiste lmeno un punto : '. Dimostrzione Se è costnte llor '. Se non è costnte per il teorem di Weierstrss h mssimo e minimo ssoluti. Poiché però il mssimo e il minimo ssoluti non possono essere ssunti entrmi neli estremi dell intervllo e quindi lmeno uno deve essere interno l dominio per il teorem precedente : ' NOTA : se l unzione non osse derivile in il teorem non sree vero. Considerimo per esempio il cso in iur: m non c è nessun punto con tnente l rico prllel ll sse cioè con derivt null In non è derivile. 7
4 Esempi Proetto Mtemtic in Rete Consider 4 Veriic le ipotesi del teorem di Rolle in I []? h come dominio 4 è continu in [ ]. Clcoo ' 4 4 Quindi non è derivile in ± punti tnente verticle m nelle ipotesi del teorem non si richiede l derivilità neli estremi dell intervllo. Veriichimo inine se cioè e quindi nche quest ipotesi è veriict. Quindi veriic tutte le ipotesi del teorem di Rolle in [ ] Qul è o quli sono il punto '? : Bst porre ' e risolvere l equzione. Aimo 4 Quindi Del resto disenndo il rico di 4 elevndo l qudrto + y 4 semicirconerenz di centro e rio si osserv che in si h l tnente orizzontle. 8
5 Consider nell intervllo [ ] I. L unzione veriic le ipotesi del teorem di Rolle? Quindi qundo qundo ' < < < > Disenndo il rico imo: Considerimo l intervllo ssento I [ ] : in questo intervllo l unzione è continu e si veriic cilmente m in interno I non è derivile perché ' mentre ' + Quindi le ipotesi del teorem di Rolle non sono veriicte ed intti osservndo il rico nessun punto interno I h derivt null. 9
6 Esercizi sul teorem di Rolle Consider l unzione Si può pplicre il teorem di Rolle in I [4]? Disen il rico di. [no perché ] Consider +. Si può pplicre il teorem di Rolle in I [ ]? Disen il rico di. [si; ] 3 Consider. Si può pplicre il teorem di Rolle in Disen il rico di. 3 3 I 4? [no perché ] 4 Consider rct. Si può pplicre il teorem di Rolle in I [ ]? Disen il rico di. [no perché ] 5 Consider e. Si può pplicre il teorem di Rolle in I [ ]? [si; ] 6 Consider 3. Si può pplicre il teorem di Rolle in [ ] Disen il rico di. I? [si; ] 3
7 3 Teorem di Cuchy mtemtico rncese Sino R ] [ : e R ] [ : due unzioni continue in ] [ e derivili in e inoltre si ' ' ' : Dimostrzione Osservimo innnzitutto che perché se osse per il teorem di Rolle ' : e questo è contrrio ll ipotesi che '. Considerimo l unzione F così deinit: F Poiché F è continu in ] [ e derivile in e come si può veriicre cilmente F F per il teorem di Rolle ' : F M ' ' ' F e quindi ' ' ' F e quindi : ' ' Dl teorem di Cuchy seue suito il seuente teorem di Lrne mtemtico torinese.
8 Teorem di Lrne Se :[ ] R è continu in [ ] e derivile in : ' Interpretzione eometric: poiché è l inclinzione dell rett pssnte per li estremi del rico il teorem erm che esiste lmeno un punto P in cui l tnente l rico è prllel ll rett pssnte per li estremi del rico. Dimostrzione Bst considerre come second unzione pplicre il teorem di Cuchy. continu derivile e con ' ed Intti poiché ' e vremo che : ' cioè quello che volevmo dimostrre. 3
9 Esempi Proetto Mtemtic in Rete Considerimo 3 nell intervllo [ ] I. Veriic le ipotesi del teorem di Lrne? Poiché è continu e derivile in R lo è sicurmente nche in I e quindi veriic le ipotesi del teorem di Lrne. Determin il punto o i punti : ' Nel nostro cso e quindi essendo ' 3 devo risolvere: 3 3 ± 3 I vlori sono interni ll intervllo I e quindi entrmi ccettili. Gricmente intti si veriic che esistono due punti del rico in cui l tnente è prllel ll rett per A e B Considerimo in I []. Si può pplicre il teorem di Lrne? Poiché ' < < < > Poiché ' e ' + e quindi il teorem di Lrne non si può pplicre. si h che non è derivile in interno I 33
10 Esercizi sul teorem di Lrne Consider 3 8. Si può pplicre il teorem di Lrne in I []? Disen il rico di. [si; + ] 3 Consider 3 Si può pplicre il teorem di Lrne? Disen il rico di. [si; ] 3 Consider e + < Si può pplicre il teorem di Lrne in I [ ]? [si; ln e ] 4 Consider e Si può pplicre il teorem di Lrne in I [ ]? [si; + e ] 4e 5 Consider > Si può pplicre il teorem di Lrne in I []? [si; 3 ] 34
11 3 6 Consider 3 Si può pplicre il teorem di Lrne in I []? 7 Consider [si; ± 3 ] + 4 < Si può pplicre il teorem di Lrne in I []? Disen il rico di. 3 [si; ; ] 8 Consider. Si può pplicre il teorem di Lrne in I [3 ]? + Disen il rico di. [si; ] 9 Consider. Si può pplicre il teorem di Lrne in I [49]? [si; 5 4 ] Consider ln. Si può pplicre il teorem di Lrne in I [ e]? [si; e ] Consider +. Si può pplicre il teorem di Lrne in I []? [no perché ] Consider ln < Si può pplicre il teorem di Lrne in I []? 3 Consider < [si; ] ln + Si può pplicre il teorem di Lrne in I []? [si; ; ] 35
12 Se Teorem di De l Hospitl senz dimostrzione si present in orm indetermint e se esiste ' inito o ininito ' ' l dimostrzione si s sul teorem di Cuchy ' NOTA : se Esempi '' ecceter ' ' sen cos ' si present ncor in orm indetermint possimo cercre di clcolre ' H H e e H ln H ln In enerle se α > : + α + α α Si dice che l unzione y α α > qundo +. H H e e e y ln è un ininito di ordine ineriore rispetto ll unzione e In enerle se α > : α Si dice che l unzione y e è un ininito di ordine superiore rispetto ll unzione y α α > qundo +. 36
13 5 + + sen + cos + cos Derivndo trovimo : questo ite non esiste e quindi non possimo + sen pplicre il teorem di De l Hospitl. In questo cso il ite dto può essere clcolto dividendo numertore e denomintore per : + sen + + cos + sen + cos 6 Il teorem di De l Hospitl può essere utilizzto nche per determinre iti che si presentno nell orm indetermint del prodotto m solo dopo ver scritto il prodotto come un quoziente opportuno. Per esempio: e si present in orm indetermint Se scrivimo e H e e Attenzione: se vessimo scritto e e non sremmo riusciti clcolre il ite con l Hospitl perché derivndo l orm sree rimst indetermint: e e H e che è ncor un orm indetermint Occorre quindi re ttenzione come si trsorm il prodotto. 37
14 Esercizi sul teorem di De l Hospitl Clcol i seuenti iti ln + [ + ] 3 [ ] + e 3 ln + ln [ ] [ ] 5 e [ ] π 6 t π [ ] 7 rct π + [ ] 8 e + [ ] 9 + ln cot [ ] ln + sen3 + t [ ] [ ] ln + [ ] ln e [ + ] [ ] 38
15 Corollri del teorem di Lrne [ ] R è continu in [ ] derivile in k cioè è un unzione costnte. Se : e ' Dimostrzione Si : poiché è continu nche in teorem di Lrne questo intervllo. : ' M ' e quindi [ ] e derivile in posso pplicre il Poiché questo ccde comunque si scel unzione è costnte. si è dimostrto che k cioè l Se :[ ] R e :[ ] R sono continue in [ ] derivili in e se ' ' [ ] k Dimostrzione Considerimo F Poiché F' ' ' pplicndo il primo corollrio si h F k e quindi k cioè le due unzioni dieriscono per un costnte. 3 M l conseuenz più interessnte del teorem di Lrne è rppresentt dl seuente teorem: 39
16 Teorem Relzione tr il seno dell derivt e ndmento dell unzione Dt :[ ] R continu in [ ] e derivile in imo che: se ' > è crescente in se ' < è decrescente in Dimostrzione Considerimo [ ] con <. Poiché è continu in [ ] ll intervllo [ ] e derivile in pplicndo il teorem di Lrne con < < : ' M ' > per ipotesi e > > > Quindi poiché questo vle comunque scel < imo dimostrto che l unzione è crescente. Anlomente si dimostr che se ' < è decrescente. NOTA Osservimo che se è crescente in [ ] ' poiché può esserci nche un lesso tnente orizzontle. Questo teorem è ondmentle per lo studio del rico di un unzione poiché come vedremo ci permette di individure i punti di mssimo minimo e lesso tnente orizzontle. 4
17 Ricerc dei punti di mssimo minimo lesso tnente orizzontle Considerimo un punto D in cui ' cioè un punto in cui l tnente è prllel ll sse. Potree essere un punto di mssimo o un punto di minimo o un punto di lesso tnente orizzontle. Per cpirlo studimo il seno di '. Se il seno dell derivt h questo ndmento cioè netivo e poi positivo poiché l prim di decresce e poi cresce è un punto di MINIMO. Se il seno dell derivt h questo ndmento l unzione prim di cresce e poi decresce è un punto di MASSIMO. 3 Se ' non cmi seno in è un punto di FLESSO A TANGENTE ORIZZONTALE scendente o discendente Flesso scendente Flesso discendente 4
18 Studio del rico di un unzione Esempio Provimo studire il rico di 3 4 Per prim cos determinimo il dominio: D R \{ ±} Studimo il seno dell unzione per cpire qundo il rico si trov sopr ll sse e qundo si trov sotto ll sse. Studimo: 3 4 > Quindi > < < < Comincimo d einre con un leero trtteio le zone dove non si trov il rico: Determinimo le eventuli intersezioni con li ssi ponendo se è nel dominio e y. Nel nostro cso trovimo solo ; Veriichimo se l unzione è pri o dispri cioè clcoo 4
19 3 4 3 l unzione è dispri cioè il rico risulterà 4 simmetrico rispetto ll oriine. Pssimo llo studio dei iti e ll ricerc deli sintoti se ci sono. Nel nostro cso imo: sintoto verticle sintoto verticle m +... q y sintoto oliquo 3 Clcoo desso ' studimo in quli punti si nnull e il suo seno: 3 ' Ponimo ' 3 ± 3 Studimo ' > 4 > > 3 < < 3 m M F 3; ; 3 3 ; 43
20 Riportimo i nostri risultti nel diseno: il rico dovrà necessrimente vere il seuente ndmento OSSERVAZIONI Nello studio di un rico è importnte determinre nche l concvità del rico e i punti in cui c è un cmio di concvità punti di lesso. Per r questo doimo dimostrre un teorem che le l concvità l seno dell derivt second di. 44
21 Deinimo cos si intende per concvità verso l lto o verso il sso del rico di un unzione in : Deinizione: dicimo che in il rico di vole l concvità verso l lto qundo esiste un intorno di I in cui il rico si trov sopr ll tnente in P ; Poiché l equzione dell tnente risult t : y ' y + ' possimo nche dire che in il rico vole l concvità verso l lto se I : I + ' Deinizione: dicimo che in il rico di vole l concvità verso il sso qundo esiste un intorno di I in cui il rico si trov sotto ll tnente in P ; cioè se I I + ' : 45
22 Per studire l concvità utilizzeremo l derivt second. Intti imo il seuente teorem: Teorem : si continu in I con ' '' continue e I. Se '' > in il rico di vole l concvità verso l lto. Se '' < in il rico di vole l concvità verso il sso. Dimostrzione Supponimo che '' > Considerimo ϕ [ + ' ] Osservimo che ϕ rppresent lo scrto unzione-tnente: per dimostrre che l concvità è rivolt verso l lto sterà dimostrre che I in cui ϕ Determinimo: ϕ' ' ' ϕ'' '' Poiché quindi ϕ'' '' > I in cui ϕ'' > per l continuità di '' Possimo scrivere ϕ'' Dϕ' > e llor vendo derivt positiv ϕ' è un unzione crescente. M sostituendo imo ϕ' e quindi il seno di ϕ' srà il seuente poiché ϕ' deve essere crescente: M llor ϕ h un minimo in cioè I : I ϕ ϕ M sostituendo ϕ e quindi I : I ϕ Cioè il rico vole l concvità verso l lto in. L dimostrzione dell second prte è nlo. 46
23 Flessi di un unzione Deinizione: si dice un punto di lesso per se in il rico dell unzione cmi concvità e quindi il rico ttrvers l tnente in P ;. A second dell inclinzione dell tnente possimo vere lesso tnente verticle : in questo cso non è derivile in e ' + o ' lesso tnente orizzontle : in ' m ' non cmi seno in Cmi seno invece '' in perché cmi l concvità e ''. lesso tnente oliqu : in m c è un cmio di concvità e quindi '' e '' cmi seno. ' 47
24 Possimo inlmente studire nche l concvità di un rico e li eventuli punti di lesso utilizzndo ''. 3 Riprendimo il nostro esempio Clcoo '' Quindi '' e studindo '' > imo: Quindi vremo il seuente ndmento del seno di '' : e quindi il rico vole l concvità verso l lto per < e < < verso il sso per < < e > e F; è un lesso. Nturlmente ± non sono punti di lesso perché non pprtenono l dominio. Osservimo che F; è un lesso tnente orizzontle poiché ' ed intti l vevmo ià individuto. Lo studio di '' conerm quindi il nostro rico. NOTA Lo studio di '' è indispensile per individure eventuli lessi tnente oliqu mentre può essere omesso nei csi in cui per l presenz di sintoti o per lo studio di ' si chiro come risulti il rico come nel nostro esempio. 48
25 Esempio Studimo il rico di D R 3 3 Proetto Mtemtic in Rete > 3 > y y Quindi le intersezioni con li ssi sono 3; ; 3; 3. 3 ± 3 3 Osservimo che e quindi l unzione è dispri cioè simmetric rispetto ll oriine. ± m non ci sono sintoti oliqui + ± ± 3 y' 3 y' 3 3 ± y '> M ; m; 4 y' ' 6 y '' y '' > > F; lesso tnente oliqu 49
26 Mssimi minimi e lessi con lo studio di ' ' Per individure mssimi e minimi possimo utilizzre lo studio di '' piuttosto dello studio del seno di '. Se in imo ' e '' > concvità verso l lto è un punto di MINIMO Se in imo ' e '' < concvità verso il sso è un punto di MASSIMO Se in ' e '' doimo studire il seno di '' : se cmi in llor è un punto di lesso tnente orizzontle. Si può dimostrre che Se in e ' '''... e n cioè se l derivt n-esim è ' ' l prim derivt divers d in : se n è pri è un punto di mssimo se n < è un punto di minimo se n > se n è dispri è un punto di lesso tnente orizzontle Se in m ' '''... e n cioè l derivt n-esim è ' l prim derivt divers d in : ' se n è pri in il rico vole l concvità verso l lto se n > il rico vole l concvità verso il sso se n < se n è dispri è un punto di lesso tnente oliqu 5
Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo
Integrli ll integrle deinito ll integrle indeinito Indice dell lezione Integrle Deinito Rettngoloide Integrle deinito come re del rettngoloide Esempi e propriet Primitiv Teorem ondmentle del clcolo integrle
DettagliIntegrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b
Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non
DettagliAnno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti
Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei
DettagliINTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma
INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente
DettagliIng. Alessandro Pochì
Dispense di Mtemtic clsse quint -Gli integrli Quest oper è distriuit con: Licenz Cretive Commons Attriuzione - Non commercile - Non opere derivte. Itli Ing. Alessndro Pochì Appunti di lezione svolti ll
DettagliNome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica
Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione
DettagliIntegrale Definito. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrale Definito
Appunti di nlisi mtemtic: Integrle Deinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle Deinito Clcolo delle ree di ig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di
DettagliFunzioni 1. 3) una legge che ad un elemento x di X associa al più un unico elemento ( x)
Funzioni Un funzione f d X in Y è costituit d un tern di elementi ) un insieme X, detto dominio di f 2) un insiemey, detto codominio di f f di Y. Nel cso, in cui X,Y sino sottinsiemi di R, generlmente
DettagliOsserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A.
88 Roberto Turso - Anlisi 2 Osservimo che per trovre le costnti A e B possimo nche rgionre così: se moltiplichimo l equzione + ( + 2)( + 3) = A + 2 + B + 3 per + 2, dopo ver semplificto, ottenimo + + 3
DettagliEsercizi svolti Limiti. Prof. Chirizzi Marco.
Cpitolo II Limiti delle funzioni di un vribile Esercizi svolti Limiti Prof. Chirizzi rco www.elettrone.ltervist.org 1) Verificre che risult: = Dobbimo provre che per ogni ε positivo, rbitrrimente piccolo,
Dettagli2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata
. Teoremi per eseguire operzioni con i iti in form determint Vedimo dunque i teoremi che consentono il clcolo dei iti, ttrverso i quli si riconducono le situzioni rticolte semplici operzioni lgebriche
DettagliIntegrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.
Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione
Dettagli1 Integrali generalizzati su intervalli illimitati
Lezioni per il corso di Anlisi 2, AA 07-08. Dott.ss Sndr Lucente Argomento: Integrli generlizzti 1 1 Integrli generlizzti su intervlli ilitti Definizione 1.1. Si f : [,[ R un funzione continu. Se esiste
Dettagli, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:
Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri
DettagliINTEGRALI IMPROPRI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Integrali impropri cap10.pdf 1
INTEGRALI IMPROPRI c Pol Gervsio - Anlisi Mtemtic - A.A. 6/7 Integrli impropri cp.pdf Abbimo visto che l integrle di Riemnn è definito per funzioni limitte e su intervlli limitti. Si or I R un intervllo
DettagliMaturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001
Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +
Dettagli26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:
ppunti di nlisi mtemtic: Integrle efinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle efinito lcolo delle ree di fig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio di dimetro OA,
DettagliIntegrali dipendenti da un parametro e derivazione sotto il segno di integrale.
1 Integrli dipendenti d un prmetro e derivzione sotto il segno di integrle. Considerimo l funzione f(x, t) : A [, b] R definit nel rettngolo A [, b], essendo A un sottoinsieme perto di R e [, b] un intervllo
DettagliLa dimostrazione per assurdo
L dimostrzione per ssurdo L dimostrzione per ssurdo in mtemtic è uno strumento utile per dimostrre certi teoremi. Ess procede secondo i seguenti pssi: 1. Si suppone che il teorem si flso. Si f vedere,
DettagliLa parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE.
L prol In figur è trccito il grfico di un prol con sse di simmetri verticle. Si vede suito dl grfico ce: l curv è simmetric rispetto l suo sse di simmetri il suo punto più in sso è il vertice il vertice
DettagliB8. Equazioni di secondo grado
B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere
Dettagli" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6
CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione
DettagliGeometria analitica. punti, rette, circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. ITIS Feltrinelli anno scolastico Il piano cartesiano
Geometri nlitic punti, rette, circonferenz, ellisse, iperbole, prbol ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 Il pino crtesino Si dice pino crtesino un sistem formto d due rette perpendicolri che si intersecno
Dettagli1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =
Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml
DettagliScheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le
Sched Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI L funzione esponenzile Assegnto un numero rele >0, si dice funzione esponenzile in bse l funzione Grfici dell funzione esponenzile Se = l funzione esponenzile è costnte:
DettagliSiano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).
OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll
DettagliPOTENZA CON ESPONENTE REALE
PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,
DettagliSerie di Potenze. Introduciamo il concetto di convergenza puntuale ed uniforme per successioni. { 0 se 1 < x < 1
Serie di Potenze Introducimo il concetto di convergenz puntule ed uniforme per successioni di funzioni. Definizione 1 Si I un intervllo di R. Si dt l vrire di n N l funzione f n : I R. Dicimo che l successione
DettagliFunzione esponenziale
Progetto Mtemtic in Rete - Esponenzili e ritmi - Funzione esponenzile Abbimo studito le progressioni geometriche ed bbimo visto che ci sono molte situzioni reli in cui il modello mtemtico sottostnte è
Dettaglisi definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x
Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in
DettagliTeoria in pillole: logaritmi
Teori in pillole: logritmi EQUAZIONI ESPONENZIALI Un'equzione si dice esponenzile qundo l'incognit compre soltnto nell'esponente di un o più potenze. L'equzione esponenzile più semplice (elementre) è del
Dettaglifattibile con le tecniche elementari che imparerai in seguito. Ad esempio il polinomio
Scomposizione di un polinomio in fttori Scomporre in fttori primi un polinomio signific esprimerlo come il prodotto di due più polinomi non più scomponibili Ad esempio 9 = ( 3) fttore 1 ( + 3) fttore +
DettagliFUNZIONI LOGARITMICHE
FUNZIONI LOGARITMICHE Voglimo vedere come dl grfico δ di un funzione y=f(x) si può pssre l grfico δ dell funzione y = f (x). Dobbimo vere ben presente il grfico dell funzione y = x con x R + e con >0,
DettagliEsponenziali e logaritmi
Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:
DettagliDERIVATA E INTEGRALE.
Derivt e Interle http://ulione.tripo.com/derint.html Pe o 8 0/03/00 Serch: The We Tripo Report Ause «Previous Top 00 Net» shre: el.icio.us i reit erivte einterli url ceook DERIVATA E INTEGRALE. Quello
DettagliFUNZIONI CONTINUE A TRATTI E LORO INTEGRALI
FUNZIONI CONTINUE A TRATTI E LORO INTEGRALI Considerimo un funzione f : I R, dove I è un intervllo di R. Si c un punto interno I in cui f è discontinu. Diremo che c è un punto di discontinuità di prim
Dettagli2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:
Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo
DettagliFUNZIONI IPERBOLICHE
FUNZIONI IPERBOLICHE Umberto Mrconi Diprtimento di Mtemtic Pur e Applict Pdov Premess Si [, [, fissto. Voglimo cpire cos signific: w dw perché l funzione integrnd è illimitt. Se considerimo, per b [, [,
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria
ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico
DettagliIntegrale definito. Introduzione: il problema delle aree
Integrle definito Introduzione: il prolem delle ree Il prolem delle ree è uno dei tre grndi prolemi che ci sono stti trmndti dgli ntichi, che lo definivno come il prolem dell qudrtur del cerchio: trovre,
DettagliAppunti di matematica 3 Indice
Appunti di mtemtic Indice. Ripsso di lgebr e geometri del biennio. Geometri nlitic Il pino crtesino Rett Circonferenz Prbol Ellisse Iperbole Complementi di geometri nlitic. Successioni numeriche. Funzione
DettagliLiceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO ALGEBRA
Liceo Scientifico G. Slvemini Corso di preprzione per l gr provincile delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO ALGEBRA PROPRIETA DELLE POTENZE PRODOTTI NOTEVOLI QUESITO SUGGERIMENTO y è un espressione non
DettagliLiceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003
Liceo Scientifico Sperimentle nno - Problem Bernrdo Pedone ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI nno - PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio γ di dimetro OA =, l rett t tngente γ
DettagliTeorema della Divergenza (di Gauss)
eorem dell ivergenz (di Guss) i un dominio tridimensionle regolre, l cui frontier è un superficie chius orientt con cmpo normle unitrionˆ uscente d. e F(,,z) F (,,z) i F (,,z) j F (,,z) k è un cmpo vettorile
Dettagli1 Il problema del calcolo dell area di una regione piana limitata
Anlisi Mtemtic 2 1 CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 1 INTEGRALI DI FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE 1 Il problem del clcolo dell re di un regione pin limitt Se si consider un
DettagliSeconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico
Second prov mturit 06 soluzione secondo problem di mtemtic scientifico Skuol.net June, 06 Primo Problem Le tre funzioni proposte sono f () ( ) k f () 6 + 9k + f () cos( π k ). Punto Affinche l funzione
DettagliRelazioni e funzioni. Relazioni
Relzioni e unzioni Relzioni Deinizione: dti due insiemi A e B, si deinise un relzione R tr A e B un orrispondenz stilit d un proposizione tr un elemento A e B, in tl so si die he è in relzione on e si
Dettagli( x) a) La simmetrica della parabola rispetto all origine è tale che: La parabola di equazione y = x + ax a ha vertice V = = mentre la parabola y S
Sessione ordinri 996 Liceo di ordinmento Soluzione di De Ros Nicol ) In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le prbole di equzione:, dove è un numero rele positivo.
Dettaglilim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)
Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)
DettagliNome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA
Nome.Cognome. 8 Dicembre 008 Clsse G VERIFICA di MATEMATICA A) Risolvi le seguenti disequzioni goniometriche sin ) sin + ) 0 6 tn cos + sin ) 0 (punti:0,5) ) tn + tn > 0 sin 5) sin > cos (punti: ) 6) sin
DettagliANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008
ANALISI REALE E COMPLESSA.. 2007-2008 1 Successioni e serie di funzioni 1.1 Introduzione In questo cpitolo studimo l convergenz di successioni del tipo n f n, dove le f n sono tutte funzioni vlori reli
DettagliIntegrali impropri ( ) f x dx. c f x dx. Nel primo caso diciamo che l integrale improprio (o integrale generalizzato)
Integrli impropri. Introduzione Abbimo introdotto il onetto di integrle onsiderndo unzioni ontinue (o ontinue trtti) in un intervllo limitto. Quest restrizione viene or rimoss onsiderndo dpprim unzioni
Dettagli{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a.
Prof. Mrgherit Fochi Esercizi per il precorso.- Esercizi sui polinomi Semplificre le seguenti espressioni utilizzndo i prodotti notevoli:. ) ) ) ) ) 8 [ ] 8. ) ) ) ) ] [. ) ) ) [ ] { } y y y y y [ ] 8
DettagliAppunti di Analisi Matematica 1
Appunti di Anlisi Mtemtic 1 MASTER IN ECONOMIA DIGITALE & e-business Centro per lo studio dei sistemi complessi Università di Sien Mrzo 2005 Prof. Polo Nistri Un funzione (o ppliczione) tr due insiemi
DettagliCalcolo Integrale. F (x) = f(x)?
3 Clcolo Integrle Nello studio del clcolo differenzile si è visto come si può ssocire d un funzione l su derivt. Il clcolo integrle si occup del problem inverso: dt un funzione f è possibile determinre
Dettaglib a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.
Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()
DettagliCorso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile
Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di
DettagliNicola De Rosa, Liceo scientifico PNI sessione straordinaria 2010, matematicamente.it. e se ne tracci il grafico nell intervallo 0 x 2
Nicol De Ros, Liceo scientifico PNI sessione strordinri, mtemticmente.it PROBLEMA Sono dti: un circonferenz di centro O e dimetro AB e tngente t prllel l dimetro. Si prolungno i rggi OA ed OB di due segmenti
DettagliEquazioni di 2 grado. Definizioni Equazioni incomplete Equazione completa Relazioni tra i coefficienti della equazione e le sue soluzioni Esercizi
Equzioni di grdo Definizioni Equzioni incomplete Equzione complet Relzioni tr i coefficienti dell equzione e le sue soluzioni Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Un equzione è: Un uguglinz
DettagliESPONENZIALI E LOGARITMI
Esponenzili e logritmi ESPONENZIALI E LOGARITMI Potenze Fino d or si sono definite le potenze d esponenete intero e rzionle (si positivi che negtivi). Ripssimo le definizioni e i concetti che li rigurdno:
DettagliESPONENZIALI E LOGARITMI
ESPONENZIALI E LOGARITMI RICHIAMI DI TEORIA dom f Im f grfico Funzioni esponenzili y=^ con > Funzioni esponenzili y=^ con
DettagliIl lemma di ricoprimento di Vitali
Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per
DettagliI radicali. Cos è un radicale? ESERCIZIO 2.1. Determina le C.E. dei seguenti radicali e delle seguenti espressioni contenenti radicali.
I rdicli Cos è un rdicle? Il simbolo si chim rdicle e si legge rdice ennesim di. - n si chim indice dell rdice e deve essere un numero nturle mggiore di zero. Qundo l indice si sottintende e il rdicle
DettagliAUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.
AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione ordinaria
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Sessione ordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA In un pino, riferito d un sistem
DettagliCOGNOME..NOME CLASSE.DATA
COGNOME..NOME CLASSE.DATA FUNZIONE ESPONENZIALE - VERIFICA OBIETTIVI Sper definire un funzione esponenzile. Sper rppresentre un funzione esponenzile. Sper individure le crtteristiche del grfico di un funzione
Dettagli1 COORDINATE CARTESIANE
1 COORDINATE CARTESIANE In un sistem di ssi crtesini (,) un punto P è identificto dll su sciss e dll su ordint : Asciss : distnz di P dll sse delle ordinte Ordint :distnz di P dll sse delle scisse P(-4,4)
DettagliLe equazioni di grado superiore al secondo
Le equzioni di grdo superiore l secondo ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 R. Folgieri 007-008 1 Teorem fondmentle dell lger Ogni equzione lgeric di grdo n h sempre n soluzioni, che possono essere
DettagliPietro Baldi Successioni e serie di funzioni. 1 Convergenza puntuale
Pietro Bldi Successioni e serie di funzioni Testi di riferimento: W. Rudin, Principi di Anlisi Mtemtic, McGrw-Hill Libri Itli; N. Fusco, P. Mrcellini, C. Sbordone, Anlisi Mtemtic Due, Liguori Editore;
DettagliIl volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi
Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone 3 Questionrio Quesito 1 Provre che un sfer è equivlente i /3 del cilindro circoscritto. r 4 3 Il volume dell sfer è 3 r Il volume del cilindro
DettagliErasmo Modica. : K K K
L insieme dei numeri reli L INSIEME DEI NUMERI REALI Ersmo Modic helthinsurnce@tin.it www.glois.it Per introdurre l insieme dei numeri reli si hnno disposizione diversi modi. Generlmente l iennio si preferisce
DettagliCorso di ordinamento - Sessione suppletiva - a.s. 2009-2010
Corso di ordinmnto - Sssion suppltiv -.s. 9- PROBLEMA ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIA Tm di: MATEMATICA. s. 9- Dt un circonrnz di cntro O rggio unitrio, si prndno
DettagliCOME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia
COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA di Giuli Cnzin e Dominique Cppelletti Come potrete notre inoltrndovi nel corso di Introduzione ll economi, l interpretzione dell teori economic non presuppone conoscenze
DettagliTeoria di Jourawski. 1. Sezione ad T. Lê2 L Lê2. à Soluzione
eori di Jourwski ü [A.. 0-03 : ultim revisione 4 gennio 03] Si pplic l teori di Jourwski l fine di clcolre l distribuzione di tensioni tngenzili su lcune sezioni soggette sforzo di tglio.. Sezione d ê
DettagliEquazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali. Sintesi delle teoria e guida alla risoluzione di esercizi
Equzioni e disequzioni rimiche ed esponenzili Sinesi delle eori e guid ll risoluzione di esercizi Esponenzile Definizione: si definisce funzione esponenzile, con come vlori l qunià elev ll poenz. è l rgomeno
Dettagli{ 3 x y=4. { x=2. Sistemi di equazioni
Sistemi di equzioni Definizione Un sistem è un insieme di equzioni che devono essere verificte contempornemente, cioè devono vere contempornemente le stesse soluzioni. Definimo grdo di un sistem il prodotto
DettagliAnno 2. Potenze di un radicale e razionalizzazione
Anno Potenze di un rdicle e rzionlizzzione Introduzione In quest lezione impreri utilizzre le ultime due tipologie di operzioni sui rdicli, cioè l potenz di un rdicle e l rdice di un rdicle. Successivmente
DettagliFunzioni Elementari 1/2
Funzioni Lineri : Funzione qudrto: Modulo Funzione omogric iperbole: Funzioni Elementri / y m q y y y c b c b d Funzioni Potenz: Funzione Esponenzile Funzione Logritmic y y y log Funzioni trigonometriche
Dettagliy = Funzioni Lineari : Funzione quadrato: Modulo Funzione omografica (iperbole): Funzioni Potenza: Funzione Esponenziale Funzione Logaritmica
Funzioni Lineri : Funzione qudrto: Modulo Funzione omogrfic (iperbole: Funzioni Elementri 1/ y m + q y + b + y y c + + b d c Funzioni Potenz: y Funzione Esponenzile Funzione Logritmic y y log ( Funzioni
DettagliProblemi di massimo e minimo in Geometria Solida Problemi su poliedri. Indice dei problemi risolti
Problemi di mssimo e minimo in Geometri olid Problemi su poliedri Indice dei problemi risolti In generle, un problem si riferisce un figur con crtteristice specifice (p.es., il numero dei lti dell bse)
DettagliELEMENTI DI TEORIA DEI NUMERI
ELEMENTI DI TEORIA DEI NUMERI 1. Richimi di teori Con Z indichimo l insieme dei numeri reltivi. Comincimo con il ricordre l definizione di quoziente e resto dell divisione di due numeri in Z. Definizione
DettagliAnno 2. Triangoli rettangoli e teorema delle corde
Anno Tringoli rettngoli e teorem delle orde 1 Introduzione In quest lezione impreri d pplire i teoremi di Eulide e di Pitgor e sopriri quli prtiolrità nsondono i tringoli rettngoli on ngoli prtiolri. Infine,
DettagliVerifica 10 ESPONENZIALI E LOGARITMI
Verific 0 SPONNZIALI LOGARITMI TST I FIN APITOLO Qule delle seguenti figure non rppresent un funzione? A È dt l funzione f : R R, descritt dll legge 4. Qunto vle l immgine di 0? A 0... 4. 4. L funzione
DettagliLa parabola con asse parallelo all ady
L prbol con sse prllelo ll dy I Prbol con vertice nell origine degli ssi crtesini I disegni degli esercizi dll 1 l 3 dell sched di lbortorio, sono i seguenti: Quindi il segno del coefficiente di x determin
DettagliConsiderazioni sulla costante di normalizzazione della distribuzione normale ridotta.
Considerzioni sull costnte di normlizzzione dell distribuzione normle ridott + () e d π Autore : Antonio Irlori, docente di Mt e Fis presso il Liceo Scientifico G Glilei di Lncino Abstrct Si present un
DettagliIL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:
IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è un scrittur in cui compiono operzioni tr numeri rppresentti, tutti o in prte, d lettere. Per clcolre il vlore numerico di
DettagliSuperfici di Riferimento (1/4)
Superfici di Riferimento (1/4) L definizione di un superficie di riferimento nsce dll necessità di vere un supporto mtemtico su cui sviluppre il rilievo eseguito sull superficie terrestre. Tle superficie
DettagliESERCIZI SUGLI INTEGRALI IMPROPRI
ESERCIZI SUGLI INTEGRALI IMPROPRI cur di Michele Scgli RICHIAMI TEORICI INTEGRALI IMPROPRI NOTEVOLI L integrle CONVERGE dx, < DIVERGE per
DettagliFacoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez.
Fcoltà di Economi - Università di Sssri Anno Accdemico 2004-2005 Dispense Corso di Econometri Docente: Lucino Gutierrez Algebr Linere Progrmm: 1.1 Definizione di mtrice e vettore 1.2 Addizione e sottrzione
DettagliEsponenziali e logaritmi
Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele Esponenzili e ritmi L potenz è definit: se, per ogni R se, per tutti e soli gli R se, per tutti e soli gli Z. Sono definite: 7 7. Non sono definite:.
DettagliCon riferimento alla figura, il punto B è determinato dalla intersezione della circonferenza γ di. x + y ay = 0 ) e della retta OB (di equazione
Compito di Mturità PNI ur di Pietro Romno Prolem Nel pino sono dti: il erhio γ di dimetro OA, l rett t tngente γ in A, un rett r pssnte per O, il punto B, ulteriore intersezione di r on γ, il punto C di
DettagliAnalisi e Geometria 1
Anlisi e Geometri Esercizi sugli integrli Integrli propri. Clcolre i seguenti integrli immediti: I = I = I 5 = ln e e d I = e + e + 6e + e d I = rtg ln ( + ln ) d I 6 = e e + d d rtg + ( + ) ( + ( + )
DettagliINTEGRAZIONE NUMERICA
INTEGRAZIONE NUMERICA Frncesc Pelosi Diprtimento di Mtemtic, Università di Rom Tor Vergt CALCOLO NUMERICO.. 008 009 http://www.mt.unirom.it/ pelosi/ INTEGRAZIONE NUMERICA p.1/0 INTEGRAZIONE NUMERICA Dt
DettagliLa parabola. Fuoco. Direttrice y
L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino
DettagliProblemi e rappresentazione di problemi di geometria dello spazio - Claudio Cereda febbraio 2001 pag. 1
Prolemi e rppresentzione di prolemi di geometri dello spzio - ludio ered ferio 00 pg. onvenzioni di disegno e di rppresentzione Nel corso dell trttzione si dotternno le seguenti convenzioni simoliche:
DettagliCinematica ed equilibrio del corpo rigido
omportmento meccnico dei mterili rtteristiche di sollecitione inemtic ed equilirio del corpo rigido rtteristiche di sollecitione efiniione delle crtteristiche Esempio 1: trve rettiline Esempio : struttur
DettagliCORSO ANALISI MATEMATICA 1 A.A. 2015/2016. Testo consigliato
Università degli studi di Cgliri CORSO ANALISI MATEMATICA 1 A.A. 2015/2016 Docente: Monic Mrrs 1 Anlisi Mtemtic 1 Testo consiglito con elementi di geometri e lgebr linere. M. Brmnti, C.D. Pgni, S. Sls
DettagliEsercizi sulle serie di Fourier
Esercizi sulle serie di Fourier Corso di Fisic Mtemtic,.. 3- Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno Novembre 3 Sviluppo in serie di Fourier (esponenzile) In questi esercizi, si richiede di sviluppre
Dettagli7.5. BARICENTRI 99. Esempio 7.18 (Baricentro di una lamina ellissoidale omogenea). Consideriamo la lamina ellissoidale omogenea in figura.
7.5. BAICENTI 99 P J Q Gli ssi HJ e PQ (che isecno i lti opposti del rettngolo) sono ssi di simmetri mterile. il ricentro dell lmin coincide con l intersezione dei due ssi: G, G H Esempio 7.18 (Bricentro
Dettagli