Deliberazione della Giunta Regionale Lazio 12/9/2008 n. 643 (BUR 28/10/2008 n. 40)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Deliberazione della Giunta Regionale Lazio 12/9/2008 n. 643 (BUR 28/10/2008 n. 40)"

Transcript

1 Modalità per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza e controllo sull amministrazione delle fondazioni, ai sensi degli artt. 25 e segg. del codice civile ed ulteriori disposizioni relative alle associazioni e alle altre istituzioni private. La Giunta regionale Su proposta dell'assessore agli Affari Istituzionali Enti Locali - Sicurezza VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTI gli artt. 14 e ss. del codice civile; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977 n. 616, e, in particolare, l'art. 14, il quale dispone che sia delegato alle Regioni l'esercizio delle funzioni amministrative di organi centrali e periferici dello Stato concernenti le persone giuridiche private le cui finalità statutarie si esauriscono nell'ambito di una sola regione; VISTA la L.R. 2 dicembre 1983, n. 73 "Norme di organizzazione per l'esercizio delle funzioni delegate alla Regione in ordine alle persone giuridiche private, ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616"; VISTO il D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361 "Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell'atto costitutivo e dello Statuto"; 1 / 7

2 VISTA la Delib.G.R. 10 aprile 2001, n. 516 "Istituzione del registro regionale delle persone giuridiche private, ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361"; VISTA la Legge costituzionale n. 3/2001; VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e s.m.i. "Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale"; VISTO il Reg. 6 settembre 2002, n. 1 "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale" e s.m.i.; VISTA la Legge 5 giugno 2003, n. 131 "Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3" ed in particolare l'art. 1; CONSIDERATO che, in materia di persone giuridiche private, le attività rientranti nelle funzioni delegate alla Regione con il D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616, trovano puntuale disciplina normativa unicamente negli artt. 25 e ss. del codice civile; CONSIDERATO che alla Regione competono funzioni di controllo e vigilanza nei confronti delle Fondazioni di diritto privato iscritte nel registro regionale delle persone giuridiche istituito con Delib.G.R. 10 aprile 2001, n. 516; RITENUTO che nei confronti delle Associazioni e delle altre Istituzioni private iscritte nel Registro regionale delle persone giuridiche, la Regione ha, in ogni caso, la facoltà di verificare la persistenza, nel corso del tempo, dei presupposti sulla base dei quali è stato concesso il riconoscimento giuridico; RITENUTO necessario definire le modalità per l'esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo sull'amministrazione delle Fondazioni, delle Associazioni e delle altre Istituzioni private; 2 / 7

3 ATTESO che la presente deliberazione non è soggetta alla concertazione con le parti sociali; all'unanimità Delibera di approvare le modalità per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza e controllo sull'amministrazione delle Fondazioni, di cui agli 25 e segg. del codice civile, nonché le ulteriori disposizioni, concernenti la verifica della persistenza dei presupposti del riconoscimento delle Associazioni e delle altre Istituzioni private, contenute nell'allegato "A" che forma parte integrante della presente deliberazione. Allegato A) Modalità per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza e controllo sull'amministrazione delle fondazioni, ai sensi degli artt. 25 e segg. del codice civile ed ulteriori disposizioni relative alle associazioni e alle altre istituzioni private 1. Le funzioni inerenti al controllo e alla vigilanza sull'amministrazione delle Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche private di cui alla Delib.G.R. 10 aprile 2001, n. 516, di seguito denominato "Registro", spettano al Direttore regionale della Direzione Regionale Istituzionale ed Enti Locali -Sicurezza, di seguito denominato "Direttore regionale", e sono esercitate dall'ufficio "Controllo e vigilanza sugli Enti controllati", di seguito denominato "Ufficio", 3 / 7

4 operante presso la Direzione Regionale Istituzionale ed Enti Locali -Sicurezza; 2. l'ufficio si avvale della collaborazione delle Direzioni regionali competenti per materia, relativamente allo svolgimento dell'attività di controllo e vigilanza nei confronti delle Fondazioni iscritte nel Registro che siano: a) costituite dalla Regione; b) partecipate dalla Regione; c) finanziate dalla Regione per lo svolgimento delle attività istituzionali; 3. l'ufficio, nello svolgimento delle proprie attività, potrà avvalersi della collaborazione di esperti della materia in possesso di specifiche conoscenze tecniche di tipo economico-finanziario; 4. ai fini dell'attività di controllo e vigilanza ex art. 25 del codice civile, l'ufficio richiede alle Fondazioni iscritte nel Registro, ai sensi dell'art. 10 L.R. 2 dicembre 1983, n. 73, alla Direzione Regionale Istituzionale ed Enti Locali -Sicurezza: a) bilancio consuntivo (stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa), corredato da una sintetica relazione illustrativa e da una relazione sull'attività svolta; b) bilancio preventivo, corredato da una sintetica relazione illustrativa e da una relazione sull'attività programmata; c) gli atti relativi ad attività di disposizione del patrimonio; 4 / 7

5 d) una dettagliata relazione delle modalità d'impiego dei fondi erogati dalla Pubblica Amministrazione per le Fondazioni che ricevano contributi e/o finanziamenti dalla Regione Lazio e/o da altri Enti pubblici; e) tutti gli atti necessari all'esercizio delle funzioni di vigilanza, richiesti dalla struttura organizzativa competente. L'Ufficio individua come termine di trasmissione della documentazione di cui alle lettere a) - c) il trentesimo giorno successivo all'approvazione del relativo bilancio. In merito alla descrizione di cui alla lettera d), l'ufficio richiede alle Fondazioni che sia trasmessa entro il 30 giugno dell'anno successivo all'esercizio finanziario di riferimento. La documentazione di cui alla lettera f) viene richiesta secondo le tempistiche dettate dalle esigenze istruttorie dell'ufficio; 5. l'ufficio provvede a sottoporre la suddetta documentazione contabile ad una verifica che verte essenzialmente sul riscontro della congruità del patrimonio e dei mezzi finanziari posseduti, predisposti ed organizzati dall'ente, rispetto agli scopi che intende perseguire; 6. l'ufficio potrà richiedere alle Fondazioni l'invio di ulteriore documentazione, dati e informazioni, anche mediante l'utilizzo di appositi moduli predisposti dalla medesima struttura, ritenuti necessari ai fini dell'esercizio delle funzioni di vigilanza, onde verificare, oltre agli aspetti patrimoniali, l'attività effettivamente svolta, la conformità della stessa all'atto costitutivo ed allo statuto, nonché l'eventuale sussistenza di fattispecie tali da giustificare l'esercizio dei poteri sostitutivi previsti dagli artt. 25, 26, 27 e 28 del codice civile; 7. qualora, a seguito di tale verifica, il patrimonio dell'ente controllato risulti notevolmente diminuito rispetto alla dotazione iniziale e/o alla situazione patrimoniale risultante dall'ultimo bilancio depositato, in misura tale da far considerare la consistenza del patrimonio oggettivamente inadeguata o insufficiente in relazione al perseguimento dei fini statutari, l'ufficio provvede a richiedere alla Fondazione di fornire, entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta, chiarimenti sulla situazione patrimoniale verificatasi. A tale richiesta segue, laddove l'ufficio ne ravvisi i presupposti e previa valutazione dei chiarimenti eventualmente ricevuti, un espresso invito ad effettuare un'adeguata ricostituzione del patrimonio sociale; 8. nel caso in cui la Fondazione non adottasse le necessarie misure e tale situazione dovesse 5 / 7

6 perdurare anche per il successivo esercizio finanziario, il Direttore regionale potrà adottare, verificandosene i presupposti, i provvedimenti rispettivamente previsti dagli artt. 27 e/o 28 del codice civile (estinzione e trasformazione delle Fondazioni), dando comunicazione della dichiarazione di estinzione, previa iscrizione della medesima nel Registro, agli amministratori ed al Presidente del Tribunale ai fini della procedura di liquidazione di cui all'art. 11 delle disposizioni di attuazione del codice civile; 9. il mancato inoltro della documentazione di cui al precedente punto 4 o la mancata risposta alle richieste di integrazione o di informazioni può costituire presupposto per l'esercizio dei poteri di intervento quando, in conseguenza di tale comportamento, sia seriamente ostacolata l'attività di vigilanza e controllo e vi siano ragioni per ritenere possibili attività non in conformità dello Statuto, dello scopo della Fondazione o della legge; 10. qualora gli amministratori non agiscano in conformità dello Statuto o dello scopo della Fondazione o della legge, il Direttore regionale può sciogliere l'amministrazione e trasmettere al Presidente della Regione gli atti necessari per la nomina, su proposta dell'assessore agli Affari Istituzionali, Enti Locali e Sicurezza previo esame dei medesimi atti, di un commissario straordinario ai sensi dell'art. 25, co. 1 del codice civile; 11. l'ufficio, nell'ambito della propria attività di verifica della permanenza dei presupposti richiesti per il riconoscimento giuridico delle Associazioni e delle altre Istituzioni di carattere privato, ai sensi dell'art. 3 della Delib.G.R. 10 aprile 2001, n. 516, potrà periodicamente richiedere dati e informazioni sull'attività dalle medesime svolta e sulla loro situazione patrimoniale anche utilizzando appositi moduli predisposti dalla competente struttura; 12. il Direttore regionale, nel caso di accertamento della mancanza o del venir meno dei presupposti di cui al citato art. 3 Delib.G.R. n. 516/2001 e, in particolare, in caso di accertata inadeguatezza del patrimonio dell'associazione o di altra Istituzione privata, sia rispetto al perseguimento dei propri fini istituzionali che rispetto alla dovuta garanzia verso i terzi, potrà disporre la revoca del riconoscimento della personalità giuridica dell'ente o, verificandosene i presupposti di legge, potrà dichiararne l'estinzione ai sensi dell'art. 27 del codice civile; 13. il Direttore regionale trasmette annualmente alla Giunta regionale una relazione predisposta dall'ufficio, contenente l'indicazione del numero degli Enti controllati, dell'attività di vigilanza espletata, dei rilievi contestati e degli eventuali provvedimenti assunti nei confronti degli Enti inadempienti. 6 / 7

7 7 / 7

Testo ddl. Art. 1 Finalità e oggetto

Testo ddl. Art. 1 Finalità e oggetto Disegno di legge concernente Disciplina per l esercizio delle funzioni amministrative in materia di persone giuridiche private. Testo ddl Art. 1 Finalità e oggetto 1. La presente legge disciplina, ai sensi

Dettagli

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA PIANEA ELENA

SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA PIANEA ELENA REGIONE TOSCANA DIREZIONE CULTURA E RICERCA SETTORE PATRIMONIO CULTURALE, SITI UNESCO, ARTE CONTEMPORANEA, MEMORIA Il Dirigente Responsabile: PIANEA ELENA Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 74 01/03/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 2559 DEL 29/02/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO Prot. n. del OGGETTO:

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 febbraio 2003, n. 033/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 febbraio 2003, n. 033/Pres. L.R. 12/1995, art. 6 B.U.R. 12/3/2003, n. 11 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 febbraio 2003, n. 033/Pres. Regolamento per la tenuta e la revisione del Registro generale delle organizzazioni di volontariato.

Dettagli

D.P.C.M. 17 luglio Rimborso delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento delle procedure di adozione internazionale.

D.P.C.M. 17 luglio Rimborso delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento delle procedure di adozione internazionale. D.P.C.M. 17 luglio 2009 Rimborso delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento delle procedure di adozione internazionale. G.U. 11/9/2009 n. 211 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ;

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTO il R.D. 23 maggio 1924, n. 827, concernente il regolamento

Dettagli

Delibera di Giunta Regionale 03 aprile 2009, n. 223 (1)

Delibera di Giunta Regionale 03 aprile 2009, n. 223 (1) Delibera di Giunta Regionale 03 aprile 2009, n. 223 (1) (1) In B.U.R.L. 28 maggio 2009, n. 20 Legge regionale n. 14/2006, art. 8. Ripartizione delle risorse finanziarie tra le Province; art. 13. Definizione

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 03/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 88

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 03/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 88 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 30 ottobre 2015, n. U00515 Valutazione del Direttore Generale dell'azienda Sanitaria Locale di Frosinone ai sensi dell'articolo

Dettagli

Il Presidente. Vista la Delib.G.R. 12 maggio 2010, n. 903 con la quale è stato approvato in via preliminare lo Schema del regolamento sopra indicato;

Il Presidente. Vista la Delib.G.R. 12 maggio 2010, n. 903 con la quale è stato approvato in via preliminare lo Schema del regolamento sopra indicato; D.P.Reg. 5 ottobre 2010, n. 0213/Pres. ( 1 ) L.R. n. 26/2007, art. 5, comma 5. Regolamento per la definizione delle modalità e dei criteri per l'iscrizione e la cancellazione dall'albo regionale delle

Dettagli

BANCA D ITALIA ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE, TITOLO V, CAP. 6. ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE TITOLO V Capitolo 6

BANCA D ITALIA ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE, TITOLO V, CAP. 6. ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE TITOLO V Capitolo 6 ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE TITOLO V Capitolo 6 1 GESTIONE DEI FONDI PENSIONE E ISTITUZIONE DI FONDI PENSIONE APERTI DA PARTE DI BANCHE SEZIONE I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE 1. Premessa

Dettagli

COMUNE DI GREZZANA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO

COMUNE DI GREZZANA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO COMUNE DI GREZZANA PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO (ART. 12 LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241) INDICE CAPO I - DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

Dettagli

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF.

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 429 DEL 04/08/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 12276 DEL 03/08/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR.

Dettagli

ARTICOLO 1. (Esercizio delle funzioni ex ERSAP)

ARTICOLO 1. (Esercizio delle funzioni ex ERSAP) Legge Vigente Anno 1997 Numero 18 Data 04/07/1997 Materia Enti strumentali dipendenti Titolo Procedure di attuazione del piano di liquidazione del soppresso Ente regionale di sviluppo agricolo della Puglia

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI TURISTICHE PRO LOCO ISCRITTE NELL APPOSITO ALBO REGIONALE AI SENSI DELLA L.R.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI TURISTICHE PRO LOCO ISCRITTE NELL APPOSITO ALBO REGIONALE AI SENSI DELLA L.R. PROVINCIA OLBIA - TEMPIO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI TURISTICHE PRO LOCO ISCRITTE NELL APPOSITO ALBO REGIONALE AI SENSI DELLA L.R. 9/2006 (approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni

REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni 1. E' istituito ai sensi dell'art. 8 dello Statuto Comunale l'albo delle Associazioni, quale strumento di valorizzazione delle

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 2 aprile 2009 Modalita' di ammissione delle associazioni sportive dilettantistiche al riparto di una quota pari al 5 per mille dell'irpef. (09A04252) IL

Dettagli

Le modifiche al Regolamento di esecuzione della L.R.n. 32/2002

Le modifiche al Regolamento di esecuzione della L.R.n. 32/2002 Le modifiche al Regolamento di esecuzione della L.R.n. 32/2002 Regolamento emanato con dpgr 11.02.2013, n. 5/R Concetta De Vitto PRINCIPALI MODIFICHE L.R. 26.07.2002 n. 32 "Testo unico della normativa

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: COORD. ERP E RECUP. ABITAZ. NEI CENTRI STORICI

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: COORD. ERP E RECUP. ABITAZ. NEI CENTRI STORICI REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 533 05/08/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 12052 DEL 10/07/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: COORD.

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI.

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI. COMUNE DI VIGGIANO REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI. Modificato con Delibera Consiliare n. 39 del 29.12.2015 REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI CAPO I PROMOZIONE DELL'ASSOCIAZIONISMO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALBO COMUNALE DELL ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALBO COMUNALE DELL ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO C O M U N E D I S I D E R N O ( P r o v i n c i a d i R e g g i o C a l a b r i a ) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALBO COMUNALE DELL ASSOCIAZIONISMO E DEL VOLONTARIATO approvato con delibera Commissario Straordinario

Dettagli

COOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15. Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1

COOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15. Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1 COOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15 Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1 Art. 1 (Finalità della legge) 1. La Regione, in osservanza dell'articolo

Dettagli

COMUNE DI CUTROFIANO Provincia di Lecce

COMUNE DI CUTROFIANO Provincia di Lecce COMUNE DI CUTROFIANO Provincia di Lecce (Settore Amministrativo) REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELL'ALBO DELLE ASSOCIAZIONI (Approvato con deliberazione di C.C. n. 4 del 09/01/2007) Art. 1 - Contenuto - 1. Il

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 8 giugno 2016 Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. (16A04716)

Dettagli

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZIO GIURIDICO SOCIALE C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 893 del 22/12/2015 del registro generale OGGETTO:

Dettagli

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE Allegato A) REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITA DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DEGLI STRANIERI IMMIGRATI SERVIZIO SERVIZI SOCIALI

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura

Dettagli

Settore Cultura, Centro Donna, Turismo, Pubblica Istruzione, Politiche Sociali. Delibera C.P. n. 54 del 21 dicembre Art. 1 OGGETTO E FINALITÀ

Settore Cultura, Centro Donna, Turismo, Pubblica Istruzione, Politiche Sociali. Delibera C.P. n. 54 del 21 dicembre Art. 1 OGGETTO E FINALITÀ LEGGE N. 266 DEL 1991 LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 1996 REGOLAMENTO SULLE "MODALITÀ DI GESTIONE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO" ARTICOLAZIONE PROVINCIALE DI MASSA-CARRARA Settore

Dettagli

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 52 D. LGS. 446/1997 E S.M.I., PER LA VARIAZIONE DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI DECRETO 21 settembre 2015 Organizzazione del Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI E PROGRAMMI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI E PROGRAMMI DI EDILIZIA RESIDENZIALE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 366 21/07/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9641 DEL 18/06/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI E

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL DEC2 09/02/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 1349 DEL 05/02/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: SOCIETA'

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011

Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011 Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: ARTICOLO 6, COMMA 2 DEL

Dettagli

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Progr.Num. 623/2015 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno venerdì 29 del mese di maggio dell' anno 2015 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via

Dettagli

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE ASSOCIATO COMUNI DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO, COTRONEI,

Dettagli

PROWEDIMENTO N. 165 DEL 20 LUGLIO 2016

PROWEDIMENTO N. 165 DEL 20 LUGLIO 2016 PROWEDIMENTO N. 165 DEL 20 LUGLIO 2016 Oggetto: approvazione delle graduatorie di merito della selezione per titoli, per complessivi posti 300, per la formazione del contingente di personale del Corpo

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA

CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA ESTRATTO del Processo verbale dell adunanza del 31 marzo 2007 Seduta pubblica Sessione I ordinaria Intervenuti Consiglieri N. 27 Presidente

Dettagli

Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata anno 2009.

Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata anno 2009. REGIONE PIEMONTE BU32 11/08/2016 Codice A1704A D.D. 6 giugno 2016, n. 417 Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 19232 del 30/11/2016 Proposta: Struttura proponente: SERVIZIO ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE

Dettagli

COMUNE DI TORRE DEL GRECO. Regolamento per la concessione di contributi alle associazioni sportive

COMUNE DI TORRE DEL GRECO. Regolamento per la concessione di contributi alle associazioni sportive COMUNE DI TORRE DEL GRECO Regolamento per la concessione di contributi alle associazioni sportive Approvato con delibera del C.S. n.143 del 10.4.2002 1 F I N A L I T À 1 Art. 1 II Comune di Torre del Greco,

Dettagli

21/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32. Regione Lazio

21/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 18 aprile 2016, n. G03872 Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio. Regolamento

Dettagli

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale.

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale. Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE Polizia Locale Codice 36 Determinazione N 1064 del 31/12/2016 OGGETTO: Approvazione avviso pubblico

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI BIELLA

CAMERA DI COMMERCIO DI BIELLA CAMERA DI COMMERCIO DI BIELLA UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE L iscrizione nel Registro delle Imprese dei Consorzi con attività Esterna - art. 2612 c.c. AGOSTO 2013 2 INDICE DEFINIZIONE DI CONSORZIO

Dettagli

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento DECRETO 23 settembre 2011 Organizzazione interna del Dipartimento per i rapporti con il Parlamento (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17 dicembre 2011) Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento

Dettagli

SERVIZIO ASSOCIATO PERSONALE IL RESPONSABILE

SERVIZIO ASSOCIATO PERSONALE IL RESPONSABILE SERVIZIO ASSOCIATO PERSONALE DETERMINAZIONE n. 416 / 2014 OGGETTO: LIQUIDAZIONE TRASFERTE AGLI AMMINISTRATORI DEL COMUNE DI BRISIGHELLA 1 SEMESTRE 2014 IL RESPONSABILE Visto il vigente Statuto dell Unione

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTI gli articoli 33, 34, 117, comma 3 e 118 della Costituzione;

LA GIUNTA REGIONALE. VISTI gli articoli 33, 34, 117, comma 3 e 118 della Costituzione; D.G.R. n. 94 del 9 Marzo 2012 Oggetto: Piano Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche. Anno scolastico 2012/2013. Rettifica Allegato A della DGR n. 42 del 3 Febbraio 2012. LA GIUNTA REGIONALE

Dettagli

COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE

COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA C O P I A REP. GENERALE N. 81 DEL 08/04/2015 SETTORE SEGRETERIA E AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. 29 DEL 08/04/2015 OGGETTO: ELEZIONI REGIONALI DEL 31/05/2015

Dettagli

CONSIDERATO CHE CONSIDERATO CHE VISTO VISTO CONSIDERATO CHE RITENUTO CHE VERIFICATA

CONSIDERATO CHE CONSIDERATO CHE VISTO VISTO CONSIDERATO CHE RITENUTO CHE VERIFICATA 1 REGIONE PUGLIA L Assessore alla Qualità dell Ambiente, dott. Domenico Santorsola, sulla base dell istruttoria espletata dal Dirigente della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche e confermata dal Direttore

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CAMPONESCHI MAFALDA. Responsabile del procedimento CAMPONESCHI MAFALDA. Responsabile dell' Area O.

DETERMINAZIONE. Estensore CAMPONESCHI MAFALDA. Responsabile del procedimento CAMPONESCHI MAFALDA. Responsabile dell' Area O. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: LAVORO AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. G07929 del 30/05/2014 Proposta n. 9416 del 27/05/2014 Oggetto: Autorizzazione regionale all'istituto Poligrafico e Zecca

Dettagli

SEZIONE I. CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni

SEZIONE I. CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni SEZIONE I Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del 1.4.2015 recita: Il Consiglio ha autonomia di bilancio, contabile, fun zionale e organizzativa ; 3 CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni

Dettagli

REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni

REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni Allegato A) REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni Disposizioni per la realizzazione degli interventi formativi per lo svolgimento diretto

Dettagli

Articolo 1 Oggetto. Approvato con delibera consiliare del 20/10/2015. Pubblicato sul sito istituzionale del COA il 03/11/15

Articolo 1 Oggetto. Approvato con delibera consiliare del 20/10/2015. Pubblicato sul sito istituzionale del COA il 03/11/15 REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI, PER LA CONCESSIONE DEL LOGO, DEL PATROCINIO GRATUITO IN FAVORE DI EVENTI, INIZIATIVE, CONVEGNI ED ALTRE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE FORENSE Articolo 1 Oggetto

Dettagli

Regione Emilia Romagna

Regione Emilia Romagna Regione Emilia Romagna STATUTO Bollettino Ufficiale n. 61 del 1 aprile 2005. Art. 53 (Impatto delle leggi e redazione dei testi) 1. Le leggi e il Regolamento interno dell Assemblea legislativa prevedono

Dettagli

di 5 30/10/2012 12.01

di 5 30/10/2012 12.01 DECRETO LEGISLATIVO 30 giugno 1994, n. 509 Attuazione della delega conferita dall'art. 1, comma 32, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, in materia di trasformazione in persone giuridiche private di enti

Dettagli

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G09927 del 06/09/2016 Proposta n. 12720 del 05/09/2016

Dettagli

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione;

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione; Schema di decreto legislativo recante introduzione della contabilità economico-patrimoniale, della contabilità analitica e del bilancio unico nelle università in attuazione dell articolo 5, comma 1, lettera

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE BARRETTA ANTONIO DAVIDE

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE BARRETTA ANTONIO DAVIDE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE Il Dirigente Responsabile: BARRETTA ANTONIO DAVIDE Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero

Dettagli

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 55 DEL 21/01/2016 VIII Settore - Ambiente - Rifiuti - Contenzioso (Provincia BAT) N. 16 Reg. Settore del 20/01/2016 Oggetto: SELEZIONE

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ALIMENTAZIONE 11 dicembre 2014, n. 148 Reg. (UE) n. 1308/2013, Decreto Legislativo 27 maggio 2005 n.

Dettagli

COMUNE DI CAMERANO. Regolamento ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI CAMERANO. Regolamento ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI CAMERANO Regolamento ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 18.06.2014 Art. 1 FINALITÀ 1. Il Comune di Camerano riconosce e promuove il pluralismo

Dettagli

Regione Lazio. DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Atti dirigenziali di Gestione 11/07/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N.

Regione Lazio. DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Atti dirigenziali di Gestione 11/07/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. Regione Lazio DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 3 luglio 2013, n. B02776 Approvazione dell'elenco Regionale delle Agenzie Sicure di cui all'art.31 della

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli. Regolamento Comunale per la costituzione dell Albo delle Associazioni

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli. Regolamento Comunale per la costituzione dell Albo delle Associazioni COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Regolamento Comunale per la costituzione dell Albo delle Associazioni Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.12 del 15/09/2016 1 SOMMARIO Articolo 1

Dettagli

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE DELIBERAZIONE N. 11 DEL 16/02/2017

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE DELIBERAZIONE N. 11 DEL 16/02/2017 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO REGIONALE DELIBERAZIONE N. 11 DEL 16/02/2017 OGGETTO: Autorizzazione al conduttore allo svolgimento di lavori di manutenzione straordinaria all interno dell unità immobiliare

Dettagli

/D /10/2013

/D /10/2013 DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE DIR. GEN. PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE 7102 7102.2013/D.02238 30/10/2013 L.R. 35/2012. Art. 12, comma 1 - Avviso pubblico per l istituzione del Collegio

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 8 AREZZO IL COMMISSARIO

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 8 AREZZO IL COMMISSARIO ${i d=582} REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 8 AREZZO DELIBERAZIONE N.ro 16 del 29/09/2015 Provvedimento con Eseguibilità: X Ordinaria Immediata Motivazione: OGGETTO Dirigenti Sanitari e Dirigenti delle Professioni

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 202 del 10/05/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 202 del 10/05/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 202 del 10/05/2016 Dipartimento 60 - Uffici speciali Direzione Generale 8 - Ufficio Comunitario Regionale Oggetto dell'atto: DGR 165/2016 VARIAZIONE COMPENSATIVA DI BILANCIO

Dettagli

COMUNE DI MONTEMILETTO PROVINCIA DI AVELLINO

COMUNE DI MONTEMILETTO PROVINCIA DI AVELLINO REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA DI INDIRIZZO E CONTROLLO SULLA MO.SE. S.p.A. Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.10 del 30.11.2013 Art. 1 Oggetto e ambito di applicazione Il presente Regolamento

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 138 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 138 del 56416 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE 25 ottobre 2016, n. 1057 D.D. 830/2016: Fondi pubblico privati per il sostegno ai genitori. Approvazione Graduatoria Soggetti

Dettagli

Regolamento sul Procedimento Sanzionatorio della Consob

Regolamento sul Procedimento Sanzionatorio della Consob Regolamento sul Procedimento Sanzionatorio della Consob Adottato con delibera n. 18750 del 19 dicembre 2013 Aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera n. 19158 del 29 maggio 2015 Applicabile

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 622 25/10/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 15956 DEL 24/10/2016 STRUTTURA PROPONENTE Area: SEGRETARIO GENERALE Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERA 14 dicembre 2016 Regolamento disciplinante i procedimenti relativi all'accesso civico ai dati, alle informazioni ed ai documenti detenuti dalla COVIP.

Dettagli

DETERMINAZIONE NR: 1500 DEL REGISTRO GENERALE

DETERMINAZIONE NR: 1500 DEL REGISTRO GENERALE DETERMINAZIONE NR: 1500 DEL REGISTRO GENERALE ASSUNTA IL GIORNO: 31 dicembre 2015 DA UFFICIO: UFFICIO AFFARI GENERALI SERVIZIO: ORGANI ISTITUZIONALI CENTRO DI ORGANI ISTITUZIONALI COSTO: SEG. OGGETTO:

Dettagli

D.P.R. 361/2000. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 febbraio 2000, n.361. in Gazzetta Ufficiale n. 286 del

D.P.R. 361/2000. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 febbraio 2000, n.361. in Gazzetta Ufficiale n. 286 del D.P.R. 361/2000 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 febbraio 2000, n.361 in Gazzetta Ufficiale n. 286 del 07-12-2000 Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento

Dettagli

COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Settore Amministrativo Determinazione N.329 del 02/10/2014 Oggetto : APPROVAZIONE VERBALI DELLA SELEZIONE PER CURRICULUM E COLLOQUIO PER LA COPERTURA A TEMPO

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 183 DEL 17/03/2016 ACQUISTO DI FIRME DIGITALI PER FUNZIONARI, DIRIGENTI ED AMMINISTRATORI: IMPEGNO DI SPESA ED ANTICIPAZIONE FONDI

Dettagli

Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016

Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016 Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016 Regolamento per la gestione del fondo per i Consiglieri Comunali e per i Gruppi Consiliari. Art. 1 Oggetto del Regolamento Il

Dettagli

COMUNE DI SPILAMBERTO REGOLAMENTO DELL ALBO DELLE FORME ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI SPILAMBERTO

COMUNE DI SPILAMBERTO REGOLAMENTO DELL ALBO DELLE FORME ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI SPILAMBERTO COMUNE DI SPILAMBERTO REGOLAMENTO DELL ALBO DELLE FORME ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI SPILAMBERTO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 07.05.2007 INDICE Art. 1 Finalità pag. 3 Art. 2 Rapporti

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale

Dettagli

C O M U N E D I V O L L A (Provincia di Napoli)

C O M U N E D I V O L L A (Provincia di Napoli) C O M U N E D I V O L L A (Provincia di Napoli) n.cronologico generale 257 del 21/05/2015 6_SETTORE POLIZIA LOCALE DETERMINAZIONE N. 44 DEL 21/05/2015 Oggetto: DETERMINA DI IMPEGNO DI SPESA PER IL RINNOVO

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e s.m.

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e s.m. DGR 239 18.04.2008 AUTORIZZAZIONE IMPIANTI Oggetto: Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all Arpa Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 316 03/07/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9640 DEL 18/06/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM.

Dettagli

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore SICCARDI EMANUELA. Responsabile del procedimento SICCARDI EMANUELA

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore SICCARDI EMANUELA. Responsabile del procedimento SICCARDI EMANUELA REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA TERZO SETTORE E SERVIZIO CIVILE DETERMINAZIONE N. B9501 del 15/12/2011 Proposta

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici Allegato alla delibera G.C.n.85/2008 Approvazione limiti, criteri e modalità per l affidamento di incarichi di collaborazioni di studio, di ricerca e di consulenza a soggetti estranei all amministrazione.

Dettagli

Normativa di. Termine finale Decorrenza del termine Note. Oggetto del procedimento. riferimento. Le problematiche connesse all'evoluzione

Normativa di. Termine finale Decorrenza del termine Note. Oggetto del procedimento. riferimento. Le problematiche connesse all'evoluzione Servizio Ragioneria Personale Istruzione Sociale Responsabile Servizio - Amministrazione: Luigi Rebasti Telefono: 0383 876300 e-mail: ragioneria@unionecomunioltrepocentrale.pv.it Settore Oggetto del procedimento

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Nr. GENERALE 557 SETTORE AFFARI GENERALI E INNOVAZIONE NR. SETTORIALE 129 DEL 15/05/2015 OGGETTO: P.A. VERBALE - OMISSIS - DELLA COMMISSIONE MEDICA OSPEDALIERA DELL OSPEDALE

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura I L D I R I G E N T E

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura I L D I R I G E N T E REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura Proposta nr. 48 del 23/12/2015 - Determinazione nr. 3094 del 23/12/2015 OGGETTO: Concessione dei contributi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 703 09/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18479 DEL 24/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM.

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 24/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 24/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 16 settembre 2015, n. U00435 L.R. n. 4 del 3 marzo 2003 R.R. n. 2 del 26 gennaio 2007 - Autorizzazione all'esercizio e Accreditamento

Dettagli

PREMESSA 1. ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI RICONOSCIUTE

PREMESSA 1. ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI RICONOSCIUTE Circ. n. 56/e del 10 dicembre 2010 Agenzia delle entrate - Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Chiarimenti in merito ai soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell Irpef INDICE: PREMESSA

Dettagli

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE MODULO B Spazio riservato all'archivio REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attivita Produttive, Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Turismo PARERE DI REGOLARITA'

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DELL'UMBRIA E DELLE MARCHÈ

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DELL'UMBRIA E DELLE MARCHÈ ,. "-';.. /' _ - o" - ~lio,.~ SPERIMÉ.NiA~~~~, ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DELL'UMBRIA E DELLE MARCHÈ '.

Dettagli

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA *** ATTO COMPLETO *** http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario 1 di 3 07/11/2016 15:35 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 28 ottobre 2016 Approvazione dei modelli di dichiarazione

Dettagli

Scheda informativa del modulo B8

Scheda informativa del modulo B8 IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per ogni vicenda che riguardi gli impianti per il rifornimento di veicoli, natanti e aeromobili. Gli impianti sono subordinati alla verifica della conformità

Dettagli

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati:

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati: del. n. 17/2008 Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati: Presidente Mario GIAQUINTO Consigliere Lucilla

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ; Oggetto: D.G.R. n. 516 del 18 luglio 2008 Determinazione della tariffa massima di accesso agli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani denominati Malagrotta 1 e Malagrotta 2 Società

Dettagli

GABINETTO DEL SINDACO E SISTEMI INFORMATIVI DETERMINAZIONE

GABINETTO DEL SINDACO E SISTEMI INFORMATIVI DETERMINAZIONE GABINETTO DEL SINDACO E SISTEMI INFORMATIVI DETERMINAZIONE Oggetto: Posizione Organizzativa dell'u.o.c. Gabinetto del Sindaco, sistemi informativi: conferimento dell'incarico al dott. Davide Zaninotti.

Dettagli

DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO

DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO COPIA DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO del 23.05.2016 Rep. Gen. n. 134/2016 Atti n. 110493\2016-2.10/2016/26 Oggetto: Designazione di due componenti del Collegio dei Revisori dell Istituto per la Scienza

Dettagli

! "#$#%&'()*'&+,)(&-#".#(,#,/ !"#$ %&'()

! #$#%&'()*'&+,)(&-#.#(,#,/ !#$ %&'() ! "#$#%&'()*'&+,)(&-#".#(,#,/ 0!11!"#$ %&'() 0 * +#,, $- * 0 0+ $ * **, )( $,)&'.#.),.#'/,"&(/)2&%%&',$)'$&,(#(3,#',& "#(&&/'4"&(/#%, '/,, )&'0#.),.#'/,"&(/) 2&%%#$#%4/&&2&%%&',$)'$&(#/4'#%, )"",$$#',)

Dettagli

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente.

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente. BANDO PER L ABILITAZIONE DI FORNITORI E PRODOTTI (MACCHINE PER UFFICIO ED ELABORATORI ELETTRONICI, ATTREZZATURE E FORNITURE CPV 30000000-9) PER LA PARTECIPAZIONE IN VIA SPERIMENTALE AL MERCATO ELETTRONICO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU45 07/11/2013

REGIONE PIEMONTE BU45 07/11/2013 REGIONE PIEMONTE BU45 07/11/2013 Codice DB1804 D.D. 3 ottobre 2013, n. 452 L.r. 47/1997 - Sostegno alle attivita' delle Universita' popolari e della terza eta' - Approvazione dell'elenco delle istanze

Dettagli